INDICE PARTE I L EMERGENZA NELLA TEORIA GIURIDICA CAPITOLO I PRESUPPOSTI TEORICI

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1 PARTE I L EMERGENZA NELLA TEORIA GIURIDICA CAPITOLO I PRESUPPOSTI TEORICI 1. Questioni di metodo Il concetto di «emergenza» nel linguaggio comune e in quello giuridico. Una prima definizione Le dottrine classiche sull emergenza: il decisionismo schmittiano La dottrina della «ragion di Stato» e le teorie della necessità Il diritto oggettivo tra concezione metafisica e concezione materialistica L emergenza giuridica come oggetto di analisi CAPITOLO II FENOMENOLOGIA DELL EMERGENZA 1. Le forme concrete della straordinarietà giuridica nella storia delle istituzioni pubbliche La crisi della polis el esperienza della tirannide nella Grecia antica L ambiguità della tirannide come risposta eccezionale ad una situazione complessa Il dictator della Repubblica romana dei secoli V-III a.c Le dittature costituenti di Silla (82-79 a.c.) e di Cesare (49-44 a.c.) La dittatura temporanea come paradigma dell emergenza relativa. I regimi di normalità straordinaria La crisi della straordinarietà giuridica fino alla Rivoluzione francese del Considerazioni critiche La Gran Bretagna rivoluzionaria del XVII secolo e la dittatura di Oliver Cromwell La natura costituente del regime del Lord protettore e la «emergency clause» dell art. XXX Il sistema del Cabinet e la prassi del bill of indemnity nel Regno unito del XVIII secolo: lo stato d eccezione extra ordinem Il Comitato di salute pubblica nella Francia rivoluzionaria ( )... 95

2 X 7.1. Il potere di sospensione e lo stato d assedio nella Costituzione napoleonica dell anno VIII (1799) L evoluzione dell état de siége nelle Costituzioni francesi del 1814, del 1830 e del La riscoperta francese degli istituti straordinari: dalla mera previsione dello stato d eccezione alla sua disciplina tassativa Dalla Costituzione di Weimar (1919) allo stato d emergenza e alla concessione dei pieni poteri nel La natura illegale degli stati d eccezione proclamati nel febbraiomarzo del 1933 ed il ruolo dell art. 48 della Costituzione di Weimar. 129 CAPITOLO III MODELLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE DELL EMERGENZA 1.1. Modello monistico e modello dualistico. La relatività delle soluzioni in concreto adottate Modello conservativo e modello evolutivo. La funzione dello stato d eccezione e la dinamica del gioco a somma zero Tipologie: l emergenza giuridica, la crisi costituzionale, la revisione illegale e l emergenza assoluta L emergenza relativa come unica tipologia passibile di analisi giuridica Un modello per la successione logica e cronologica durante l emergenza Il fatto emergenziale: «il diritto vigente è inadeguato» a) L emergenza come fatto sopravvenuto b) L emergenza come fatto provvisorio. La natura critica c) L emergenza come fatto non previsto d) L emergenza come fatto antigiuridico La relatività dell accertamento dell emergenza Il giudizio di necessità: «è doveroso intervenire con mezzi giuridici straordinari» La distinzione tra causalità comune e causalità giuridica La distinzione tra necessità naturale e necessità giuridica Il doppio grado di doverosità insito nel giudizio di necessità L urgenza come concetto implicito alla necessità La discrezionalità del giudizio sulla necessità (relatività)el assolutezza della nozione La natura politica del giudizio sulla necessità. La responsabilità e l obbligo di motivazione Lo stato d eccezione: «si sospenda e/o si deroghi provvisoriamente il diritto vigente» Le disposizioni predisposte che attribuiscono competenze d emergenza L atto giuridico che apre lo stato d emergenza: l instaurazione espressaequellaimplicita Le modalità di instaurazione dello stato d emergenza

3 XI 4.5. La natura antinomica dello stato d eccezione: sospensione e deroga Segue: distinzione con abrogazione, modifica e rottura della Costituzione Dalla temporaneità dello stato d eccezione alla sua funzione conservativa: norme speciali e norme eccezionali La funzionalizzazione dello stato d eccezione ovvero la sussidiarietà del diritto emergenziale Il diritto d emergenza come sottosistema dell ordinamento giuridico I limiti dello stato d eccezione ovvero il minimo costituzionale Il controllo giurisdizionale sullo stato d eccezione Gli istituti eccezionali come elementi di un sistema: la «costituzione d emergenza» ela«legislazione d emergenza» PARTE II L EMERGENZA NELLA COSTITUZIONE ITALIANA CAPITOLO IV LO STATO DI GUERRA 1. L emergenza bellica Il fatto bellico. Lo stato di guerra del diritto internazionale La guerra come fatto emergenziale tipico La guerra difensiva come presupposto tassativo. Le missioni di polizia internazionale e la guerra giusta Ancora sulla tassatività del presupposto: l incostituzionalità dello stato d assedio La necessità bellica e l art. 78 della Costituzione Il giudizio sulla necessità bellica: complessità dell analisi La natura politica del giudizio e il significato della titolarità parlamentare Precisazioni sul concetto di necessità bellica: il doppio grado di doverosità el art. 52 della Costituzione Lo stato di guerra: l instaurazione, la cessazione ed il controllo sulla delibera parlamentare Il contenuto del regime di guerra: le discipline predisposte ed i «poteri necessari» I limiti dei «poteri necessari» ovvero il minimo costituzionale inderogabile. La sospensione della Costituzione CAPITOLO V LA DECRETAZIONE D URGENZA 1. La decretazione d urgenza come istituto emergenziale generale. La riserva di competenza del Governo

4 XII 2.1. I «casi straordinari» come presupposto legittimante. Gli abusi della prassi Tipizzazione dei «casi straordinari»: i fatti naturali, i fatti connessi con l attività umana e le emergenze pubbliche La «necessità ed urgenza» come sintesi del giudizio governativo La necessità, un concetto assoluto che è oggetto di un giudizio relativo. Necessità di provvedere e necessità del provvedimento La responsabilità che consegue al giudizio di «necessità ed urgenza». La motivazione del decreto-legge I «provvedimenti provvisori con forza di legge»: instaurazione, provvisorietà e fase di controllo Un ipotesi di autoattivazione controllata: la legge di conversione del decreto Il contenuto e i limiti del decreto-legge CAPITOLO VI LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE E LA RIMOZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 1. Lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta come istituto emergenziale speciale I fatti emergenziali: a)gli«atti contrari alla Costituzione» ele«gravi violazioni di legge» b) le«ragioni di sicurezza nazionale» e la guerra civile La necessità dello scioglimento Il decreto del Presidente della Repubblica e l instaurazione del regime eccezionale La struttura bifasica (dissoluzione e commissariamento) ed il contenuto del regime eccezionale. Il potere di decretazione d urgenza regionale CAPITOLO VII IL POTERE NECESSITATO D ORDINANZA 1. Il potere necessitato d ordinanza I presupposti, il giudizio di necessità ed il contenuto del potere di ordinanza secondo la disciplina tradizionale Segue: secondo la legge n. 225 del 1992 istitutiva del Servizio nazionale della protezione civile La tesi della costituzionalità secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale I limiti delle ordinanze necessarie: a) la riserva di decreto-legge in «casi straordinari di necessità ed urgenza» b) il principio di legalità e la lesione della forza di legge Il potere necessitato d ordinanza conforme alla Costituzione

5 XIII CAPITOLO VIII LA LEGISLAZIONE IN TEMA DI EMERGENZA 1. La legislazione in tema di emergenza: le leggi in materia di calamità naturali La legislazione d emergenza in senso stretto quale «tecnica sostitutiva» dei tradizionali istituti emergenziali. Inconvenienti Le leggi d emergenza come strumento straordinario atipico: la legge Anselmi e gli stanziamenti straordinari di fondi e personale La legislazione antiterrorismo La legislazione contro la mafia La contingenza e la marginalità sistematica della legislazione d emergenza. L interpretazione d emergenza Appendice Tabella sinottica I a Tabella sinottica I b Tabella sinottica I c Tabella sinottica II Bibliografia