INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ ED I LIMITI DI EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ ED I LIMITI DI EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE"

Transcript

1 XIII Introduzione... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ ED I LIMITI DI EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE CAPITOLO I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ 1. Il principio di legalità. Profili generali I corollari del principio di legalità I rapporti tra l illecito penale e le altre forme di illecito Il principio di ragionevolezza Applicazioni CAPITOLO II IL PRINCIPIO DELLA RISERVA DI LEGGE E LE FONTI DEL DIRITTO PENALE 1. Il principio della riserva di legge Le sentenze della Corte costituzionale Le norme penali in bianco La natura dell atto integrativo. Conseguenze Le fonti del diritto penale La consuetudine I rapporti tra il diritto penale interno e le fonti internazionali L efficacia delle fonti dell Unione Europea: nuove incriminazioni Segue. Modifiche in melius Segue. Effetti ulteriori Applicazioni Le fonti pattizie: in particolare, la Convenzione EDU Segue. Le sentenze della Corte EDU CAPITOLO III IL PRINCIPIO DI TASSATIVITÀ: INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE PENALE ED ANALOGIA 1. Il principio di tassatività (o determinatezza) La giurisprudenza costituzionale Applicazioni Il principio di tipicità L interpretazione della legge penale L interpretazione costituzionalmente adeguata ed il sindacato di legittimità costituzionale L interpretazione prevedibile Interpretazione estensiva ed analogia. Il divieto di analogia in malam partem L analogia consentita in bonam partem Le cause di giustificazione non codificate CAPITOLO IV IL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ ED I LIMITI TEMPO- RALI ALL EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE 1. Il principio di irretroattività (e la non ultrattività) della legge penale... 67

2 XIV 2. Il principio di retroattività della legge favorevole La successione nel tempo di norme penali Applicazioni Reati contro la P.A L irretroattività della legge sfavorevole nel diritto sostanziale Le disposizioni processuali La successione nel tempo di orientamenti giurisprudenziali Le nuove incriminazioni La abolitio criminis Le norme modificative Applicazioni Traffico di sostanze stupefacenti La disciplina di cui all art. 2, comma 3, c.p Le cc.dd. modifiche mediate della fattispecie Applicazioni La ricettazione di assegni smarriti Le conseguenze dell ingresso di uno Stato nell Unione Europea La successione di leggi temporanee ed eccezionali I decreti legge non convertiti o convertiti con modifiche Le norme dichiarate incostituzionali Applicazioni Traffico di sostanze stupefacenti Il tempo del commesso reato CAPITOLO V IL PRINCIPIO DI OBBLIGATORIETÀ ED I LIMITI PERSO- NALI ALL EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE 1. Il principio di obbligatorietà I soggetti: cittadino, straniero, apolide Le immunità Le immunità di diritto pubblico interno Applicazioni Il Presidente della Repubblica Il Presidente del Senato I membri del Parlamento e dei Consigli regionali; i giudici della Corte costituzionale ed i componenti del C.S.M Le immunità di diritto pubblico internazionale Applicazioni Capi di Stato esteri e reggenti di enti sovrani Sommo Pontefice Capi di Governo e ministri per gli affari esteri Agenti diplomatici esteri accreditati in Italia e diplomatici pontifici Consoli, funzionari ed impiegati consolari Membri del Parlamento europeo Giudici della Corte dell Aja e della Corte EDU Funzionari di organizzazioni internazionali (l. n del 1951) e rappresentanti della Nazioni Unite (l. n del 1957)

3 XV Membri (e persone al seguito) delle forze armate della NATO Personale amministrativo e tecnico delle missioni CAPITOLO VI IL PRINCIPIO DI TERRITORIALITÀ ED I LIMITI SPAZIALI ALL EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE 1. Il principio di territorialità Il territorio dello Stato Navi ed aerei Il luogo del commesso reato Le deroghe al principio di territorialità I reati commessi all estero punibili incondizionatamente Il delitto politico commesso all estero Il delitto comune commesso all estero Il rinnovamento del giudizio ed il riconoscimento delle sentenze penali straniere L estradizione PARTE SECONDA IL REATO COMMISSIVO: STRUTTURA E PRINCIPI COSTITUZIONALI CAPITOLO VII IL REATO: CENNI DI TEORIA GENERALE 1. Il reato: concezione formale e sostanziale Delitti e contravvenzioni La struttura del reato La c.d. antigiuridicità (od illiceità) speciale Il soggetto attivo del reato La responsabilità penale delle persone giuridiche Le responsabilità da reato delle società e degli enti I soggetti Gli elementi costitutivi CAPITOLO VIII IL PRINCIPIO DI MATERIALITÀ. CONDOTTA, EVENTO E RAPPORTO DI CAUSALITÀ 1. Il principio di materialità La condotta I presupposti della condotta L azione L evento Il rapporto di causalità materiale Le dottrine La disciplina positiva L accertamento del rapporto di causalità Il grado di credibilità razionale necessario per affermare la derivazione dell evento dalla condotta secondo la giurisprudenza La possibile rilevanza del sapere scientifico sopravvenuto

4 XVI 5. Il concorso di cause Applicazioni L errore diagnostico-terapeutico del medico Il comportamento anomalo del lavoratore Il fatto illecito del terzo come concausa Il rapporto di causalità nel concorso esterno in associazione di tipo mafioso Il nesso causale nella responsabilità civile aquiliana: cenni La coscienza e volontà della condotta (c.d. suitas) CAPITOLO IX IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITÀ. OGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO PASSIVO DEL REATO 1. Il principio di offensività L oggetto giuridico e l oggetto materiale del reato I reati di danno ed i reati di pericolo Il soggetto passivo del reato Le fattispecie che pongono dubbi di compatibilità con il principio di offensività I reati senza offesa (di scopo) e/o senza vittime I reati di pericolo presunto I delitti di attentato I reati ostativi I reati «di mero sospetto» CAPITOLO X L IMPUTABILITÀ 1. L imputabilità: profili generali Imputabilità e colpevolezza Imputabilità e c.d. suitas Le cause di esclusione dell imputabilità La minore età Il vizio di mente Gli stati emotivi e passionali Il sordomutismo L ubriachezza e l azione di sostanze stupefacenti L intossicazione cronica Le incapacità provocate L errore del soggetto non imputabile. Rinvio CAPITOLO XI IL PRINCIPIO DI PERSONALITÀ DELLA RESPONSABILITÀ PENALE. LA COLPEVOLEZZA E LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA 1. Il principio di personalità della responsabilità penale Il principio di personalità nella giurisprudenza costituzionale La colpevolezza L ignoranza della legge penale La conoscibilità della legge penale nella giurisprudenza della Corte EDU Le conseguenze della sentenza della Corte costituzionale n. 364/

5 XVII 5. Segue. L evoluzione giurisprudenziale successiva Oggetto Errore su «legge penale» e su «legge extrapenale» La «ignoranza inevitabile» Le possibili fonti fuorvianti di conoscenza L onere della prova Conclusioni Applicazioni Armi, munizioni ed esplosivi Misure di prevenzione Reati urbanistici Segue. Le disposizioni speciali La responsabilità oggettiva I rapporti con il principio di personalità I reati commessi col mezzo della stampa I reati commessi col mezzo di trasmissioni radiofoniche o televisive I reati commessi col mezzo dei periodici on line I reati aggravati (o qualificati) dall evento La conoscenza dell età della persona offesa nei delitti contro la personalità individuale (art. 602-quater c.p.) e contro la libertà sessuale (art. 609-sexies c.p.) La personalità della responsabilità da reato delle società e degli enti CAPITOLO XII IL DOLO 1. Il dolo: nozione La struttura del dolo L oggetto del dolo Le forme del dolo: dolo diretto (intenzionale ed alternativo) e dolo indiretto (od eventuale) Dolo intenzionale e dolo eventuale nell abuso di ufficio Dolo generico e specifico I reati a dolo specifico ed il principio di offensività Dolo d impeto e di proposito; il dolo di premeditazione Altre forme L intensità del dolo L accertamento del dolo CAPITOLO XIII LA COLPA 1. La colpa: nozione La «coscienza e volontà» dell azione colposa tipica La struttura oggettiva del delitto colposo La fonte delle regole cautelari: colpa generica e colpa specifica La prevedibilità ed evitabilità dell evento colposo In particolare, nella colpa specifica Le connotazioni del dovere di diligenza I limiti del dovere di diligenza Il dovere di diligenza avente ad oggetto comportamenti di terzi Il rapporto di causalità nei reati colposi commissivi Il rapporto di causalità nei reati colposi omissivi. Rinvio

6 XVIII 5. La struttura soggettiva del delitto colposo Colpa cosciente e dolo eventuale L orientamento delle Sezioni Unite Conclusioni Applicazioni Il grado della colpa La colpa professionale commissiva La limitazione della responsabilità professionale del medico in caso di «colpa lieve» Il grado della colpa professionale medica Le linee-guida Il contenuto delle linee guida Gli effetti della successione di leggi nel tempo Le disposizioni in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, l. n. 24 del Regole cautelari ed acquisizione del consenso informato La prevedibilità dell evento Il rischio consentito Le eccezioni al principio dell affidamento: l attività medica d équipe La responsabilità colposa per violazione delle norme sulla circolazione stradale Cause di giustificazione, eccesso colposo e reati colposi. Rinvio I reati colposi presupposto della responsabilità delle società e degli enti: cenni CAPITOLO XIV LA PRETERINTENZIONE 1. La preterintenzione: nozione e struttura I rapporti con il dolo eventuale ed alternativo Applicazioni CAPITOLO XV L ELEMENTO SOGGETTIVO NELLE CONTRAVVENZIONI 1. L elemento soggettivo nelle contravvenzioni Errore e buona fede nelle contravvenzioni. Rinvio Applicazioni CAPITOLO XVI LE CONDIZIONI OBIETTIVE DI PUNIBILITÀ 1. Le condizioni obiettive di punibilità: nozione La funzione La struttura Applicazioni Condizioni obiettive di punibilità intrinseche ed estrinseche Il criterio di imputazione La disciplina CAPITOLO XVII CASO FORTUITO E FORZA MAGGIORE 1. Il caso fortuito e la forza maggiore: nozione La natura giuridica Caso fortuito e colpa

7 XIX 4. Applicazioni L onere della prova Il costringimento fisico La natura giuridica Applicazioni CAPITOLO XVIII LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE (O SCRIMINANTI) 1. Le cause di giustificazione (o scriminanti): profili generali Il criterio d imputazione L onere della prova I rapporti con il principio della riserva di legge Il consenso dell avente diritto La natura giuridica dell atto di consenso La legittimazione L oggetto Gli atti di disposizione del proprio corpo La disciplina La revoca del consenso La forma del consenso e della revoca: consenso tacito e presunto Il consenso putativo. Rinvio Applicazioni Consenso informato e trattamenti medico-chirurgici Il consenso informato Le lesioni prodotte involontariamente L intervento delle Sezioni Unite Le applicazioni successive La prescrizione di farmaci off label Il consenso ad attività sportive violente Lesioni provocate nel rispetto delle regole del gioco Lesioni provocate in violazione delle regole del gioco Lesioni provocate con condotte contrarie od estranee alle finalità del gioco Le lesioni colpose non scriminate Applicazioni L esercizio di un diritto Il diritto scriminante Diritto di cronaca e diritto di critica Cronaca e critica giudiziaria Il diritto di cronaca nella giurisprudenza della Corte EDU Il diritto di satira Il diritto di difesa I diritti di riunione, di manifestazione del pensiero e di sciopero Ius corrigendi L adempimento di un dovere Natura e fonte del dovere Il dovere derivante da un ordine della pubblica Autorità La difesa legittima Condizioni oggettive

8 XX 5.2. Condizioni soggettive Applicazioni La legittima difesa in privato domicilio L uso legittimo delle armi Le condizioni Le discipline speciali Lo stato di necessità Le condizioni I rapporti fra lo stato di necessità e la difesa legittima Applicazioni Il costringimento psichico Cause di giustificazione e reati colposi Consenso dell avente diritto Adempimento del dovere Legittima difesa Stato di necessità Segue. L eccesso colposo La natura giuridica Applicazioni Le cause di giustificazione non codificate: profili generali Attività investigativa: informazioni commerciali ed indagini difensive Coazione a fin di bene Gli offendicula L errore sulle cause di giustificazione. Rinvio PARTE TERZA IL REATO COMMISSIVO: FORME DI MANIFESTAZIONE CAPITOLO XIX IL REATO CIRCOSTANZIATO 1. Il reato circostanziato: profili generali Circostanze aggravanti ed elementi costitutivi del reato Le varie tipologie di circostanze Le circostanze aggravanti comuni La recidiva Le varie forme di recidiva Le circostanze attenuanti comuni Il risarcimento del danno e/o le restituzioni L elisione od attenuazione delle conseguenze del reato Le circostanze attenuanti generiche Il criterio di imputazione La disciplina Il concorso di circostanze eterogenee CAPITOLO XX IL REATO CONSUMATO. REATO PERMANENTE E RE- ATO ABITUALE. IL DELITTO TENTATO 1. Il reato consumato Il reato permanente

9 XXI 3. Il reato abituale Il delitto tentato: profili generali Segue. L autonomia del delitto tentato Segue. Gli elementi costitutivi: la materialità L idoneità degli atti L univocità degli atti L inizio dell attività punibile: atti preparatori ed atti esecutivi Segue. L elemento psicologico Il dolo Tentativo e dolo eventuale La prova del dolo Segue. L ammissibilità del tentativo in particolari categorie di delitti Nei delitti unisussistenti o plurisussistenti, e nei delitti a condotta plurima Nei delitti a consumazione anticipata e nei delitti di attentato Nei delitti aggravati dall evento Nei delitti abituali Nei delitti condizionati Nei delitti permanenti Nei delitti di pericolo Il tentativo del delitto di associazione di tipo mafioso Rinvii Segue. Tentativo e circostanze Il tentativo circostanziato di delitto Il tentativo di delitto circostanziato Segue. La disciplina Segue. La desistenza ed il recesso attivo: profili generali La desistenza Il recesso attivo Le differenze tra desistenza e recesso attivo La putatività della desistenza volontaria e del recesso attivo La responsabilità da delitto tentato delle società e degli enti CAPITOLO XXI IL REATO IMPOSSIBILE 1. Il reato impossibile: profili generali Il reato impossibile per inidoneità dell azione La «azione idonea» ai fini della configurabilità del tentativo punibile Il reato impossibile per inesistenza dell oggetto Il reato impossibile ed il principio di offensività dell illecito penale Applicazioni Appostamento delle Forze dell Ordine ed agente provocatore Falso grossolano, innocuo od inutile La coltivazione non autorizzata di piante da cui sono ricavabili sostanze stupefacenti CAPITOLO XXII IL CONCORSO DI PERSONE E LA COOPERAZIONE COL- POSA NEL REATO 1. Il concorso (eventuale) di persone nel reato: profili generali

10 XXII 1.1. La pluralità dei soggetti agenti L integrazione dell elemento oggettivo di una fattispecie di reato Il contributo causale dei concorrenti Il contributo «impossibile» Il concorso morale L agente provocatore Il concorso di persone nei reati permanenti L elemento psicologico La cooperazione nel delitto colposo Segue. La funzione dell art. 113 c.p Segue. Il concorso e la cooperazione nelle contravvenzioni Concorso doloso nel reato colposo e concorso o cooperazione colposa nel reato doloso La disciplina: trattamento sanzionatorio e circostanze speciali La valutazione delle circostanze La valutazione delle cause di esclusione della pena La desistenza L immunità ex art. 68 Cost. dei parlamentari Il c.d. concorso anomalo od aberratio concorsuale La disciplina Applicazioni Il concorso nel reato proprio Il concorso necessario di persone nel reato (plurisoggettivo) Segue. Concorso (eventuale) di persone nel reato e reati associativi La responsabilità degli associati per i reati-scopo Segue. Il c.d. concorso esterno nelle associazioni di tipo mafioso La dottrina La giurisprudenza di legittimità La giurisprudenza costituzionale Il concorso esterno tra orientamenti e disorientamenti La giurisprudenza della Corte EDU Le questioni di costituzionalità Natura giuridica e disciplina I punti controversi Il concorso esterno dei professionisti Il rapporto di causalità Segue. I rapporti tra lo scambio elettorale politico-mafioso, la partecipazione ed il concorso esterno ad associazione di tipo mafioso La responsabilità da reato dei gruppi di società (holding) CAPITOLO XXIII PARTE QUARTA IL REATO COMMISSIVO: GLI ERRORI GLI ERRORI E LE ABERRATIONES 1. Le cause di esclusione della colpevolezza (o scusanti) L errore: profili generali L errore sul fatto L errore sul consenso della p.o. nei reati sessuali

11 XXIII 4. L errore su legge extrapenale I casi controversi L errore sulla qualificazione soggettiva nei reati propri L errore su norme penali in bianco L errore sull antigiuridicità speciale Errore e buona fede nelle contravvenzioni L errore determinato dall altrui inganno Il reato putativo Applicazioni I rapporti tra reato putativo per errore di fatto, delitto tentato e reato impossibile per inidoneità dell azione L errore del soggetto non imputabile L errore sulle cause di giustificazione Applicazioni L errore sulle circostanze Applicazioni. Provocazione putativa ed errore sulla persona del provocatore L aberratio causae L aberratio ictus L aberratio ictus monolesiva L aberratio ictus plurilesiva L aberratio delicti L aberratio delicti con unico evento L aberratio delicti con pluralità di eventi I rapporti tra aberratio ictus ed aberratio delicti CAPITOLO XXIV PARTE QUINTA IL REATO OMISSIVO IL REATO OMISSIVO (PROPRIO ED IMPROPRIO) 1. L autonomia del reato omissivo Il reato omissivo proprio: generalità ed elementi costitutivi Forme di manifestazione Compatibilità con il principio di offensività Il reato omissivo improprio: profili generali Segue. L ambito di applicazione della regola dell equivalenza causale Segue. La materialità: condotta tipica ed evento Le posizioni di garanzia Le fonti dell obbligo giuridico di impedire l evento In particolare, il contratto Assunzione spontanea e precedente attività pericolosa Obblighi di protezione ed obblighi di controllo I singoli obblighi di protezione I singoli obblighi di controllo Segue. Applicazioni. A) Amministratore di sostegno B) Amministratori comunali C) Amministratori di società e componenti del collegio sindacale D) Forze dell ordine

12 XXIV 6.4. E) Infortuni sul lavoro F) Internet provider G) Medici ed infermieri H) Scuola I) Sport J) Violazioni edilizie Segue. La delega delle posizioni di garanzia nelle strutture aziendali complesse In materia antinfortunistica Negli altri settori Segue. Le posizioni di garanzia nelle strutture sanitarie complesse Segue. La causalità omissiva Causalità omissiva ed attività medico-chirurgica Causalità omissiva e causalità commissiva Segue. La successione di garanti Segue. Causalità omissiva e malattie professionali Segue. L elemento psicologico: dolo, colpa, errore Segue. Le cause di giustificazione Segue. Le forme di manifestazione del reato omissivo improprio. A) Il tentativo di delitto omissivo improprio B) Concorso di persone e cooperazione colposa nel reato omissivo improprio CAPITOLO XXV PARTE SESTA UNITÀ E PLURALITÀ DI REATI IL CONCORSO APPARENTE DI NORME 1. Il concorso apparente di norme: profili generali L operatività delle clausole di riserva Applicazioni. A) Il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi dell associazione di tipo mafioso B) Maltrattamenti in famiglia e stalking Il principio di specialità Applicazioni. A) Commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e violazione del diritto d autore B) Ricettazione, riciclaggio, reimpiego, autoriciclaggio C) Ricettazione e commercio di sostanze dopanti D) Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale E) Abbandono di persone minori o incapaci ed omissione di soccorso F) Frode fiscale e truffa G) Frode informatica ed indebito utilizzo di carte di credito o di altro analogo documento H) Altre applicazioni Il principio di sussidiarietà ed il principio di consunzione (c.d. assorbimento, o ne bis in idem sostanziale) Applicazioni. A) artt. 316-bis e 640-bis c.p Segue. Il divieto di bis in idem nella giurisprudenza della Corte EDU

13 XXV 6. Il reato progressivo e la progressione criminosa L antefatto ed il postfatto non punibili Il reato complesso Applicazioni. A) Artt. 316-ter, 483 e 640-bis c.p B) L omicidio stradale Il tentativo di delitto complesso La responsabilità delle società e degli enti da reato complesso CAPITOLO XXVI IL CONCORSO DI REATI. IL REATO CONTINUATO 1. Il concorso di reati: profili generali Unità e pluralità di reati Applicazioni. A) Resistenza a pubblico ufficiale Il concorso formale di reati Applicazioni Il reato continuato: profili generali La natura giuridica Segue. Gli elementi costitutivi. L elemento oggettivo L elemento soggettivo Segue. Il tentativo di delitto continuato Segue. Il trattamento sanzionatorio Il «reato più grave» Il trattamento sanzionatorio per i recidivi ex art. 99, comma 4, c.p Segue. Le circostanze Segue. La continuazione tra reati giudicati e reati giudicabili Le deroghe. I reati fallimentari La pluralità di illeciti delle società e degli enti PARTE SETTIMA LE CONSEGUENZE DEL REATO E LE MISURE AMMINISTRATIVE DI CONTROLLO SOCIALE CAPITOLO XXVII IL PRINCIPIO DI UMANIZZAZIONE E RIEDUCAZIONE. LA PENA 1. Il fondamento e la funzione della pena: profili generali La pena nel codice penale del Le pene accessorie La pena nella Costituzione: il principio di umanizzazione e rieducazione I caratteri della pena costituzionalmente legittima La delinquenza minorile Le più recenti modifiche normative La responsabilità da reato delle società e degli enti Rilievi conclusivi Il sindacato di costituzionalità sulle scelte riguardanti il trattamento sanzionatorio Le varie tipologie di pena: le pene principali La determinazione della pena principale da applicare in concreto Segue. Le pene accessorie Gli effetti penali della condanna

14 XXVI 8. Le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi: cenni Le misure alternative alla detenzione: cenni CAPITOLO XXVIII LA PUNIBILITÀ. LE CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO E DELLA PENA 1. La punibilità: profili generali Le condizioni di procedibilità: rinvio Le cause di non punibilità L esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto Applicazioni Le cause di estinzione del reato e della pena: i profili generali Segue. Le cause generali di estinzione del reato (A) Morte del reo prima della condanna Fallimento e responsabilità delle società e degli enti B) Amnistia propria C) Prescrizione (del reato) La determinazione del termine di prescrizione Il computo del termine di prescrizione La decorrenza del termine di prescrizione La sospensione del termine di prescrizione L interruzione del termine di prescrizione L operatività delle cause di sospensione e di interruzione della prescrizione La natura giuridica della prescrizione del reato e gli effetti in tema di successione di leggi nel tempo Profili di diritto dell U.E Profili processuali La prescrizione degli illeciti delle società e degli enti D) Oblazione E) Sospensione condizionale della pena F) Sospensione del procedimento con messa alla prova dell imputato L estinzione dei reati di competenza del giudice di pace conseguente a condotte riparatorie Segue. Le cause di estinzione dei reati commessi da imputati minorenni A) Perdono giudiziale B) Esito positivo della messa alla prova Segue. Le cause generali di estinzione della pena A) Amnistia impropria B) Morte del reo dopo la condanna C) Prescrizione della pena D) Indulto e grazia E) Non menzione della condanna nel certificato penale F) Liberazione condizionale G) Riabilitazione Segue. Le disposizioni comuni Applicazioni CAPITOLO XXIX LA PERICOLOSITÀ SOCIALE 1. Profili generali

15 XXVII 2. L abitualità nel reato La professionalità nel reato La tendenza a delinquere Le misure di sicurezza Le misure di sicurezza personali: cenni Le misure di sicurezza patrimoniali. La confisca: cenni Le conseguenze dell estinzione del reato o della pena Successione di leggi nel tempo La giurisprudenza della Corte EDU Le misure di prevenzione: cenni CAPITOLO XXX LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1. Le conseguenze civili del reato: profili generali Le restituzioni Il risarcimento del danno La pubblicazione della sentenza Le obbligazioni civili del condannato verso lo Stato La garanzia delle obbligazioni civili da reato Bibliografia Indice analitico-alfabetico

16

INDICE. pag. Premessa sul metodo...

INDICE. pag. Premessa sul metodo... INDICE Premessa sul metodo... pag. V Capitolo I LA DOTTRINA 1. I movimenti per la codificazione alla metà dell ottocento... 2 2. Il pensiero di Gaetano Filangieri e Francesco Mario Pagano... 3 3. Dalla

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO V EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2016/2017 12 dicembre 2016 CONVEGNO INAUGURALE 13/14 gennaio 2017 I. Crimini organizzativi dei colletti bianchi

Dettagli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2015 di Roberto Garofoli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2015 di Roberto Garofoli SCRITTI ESAME AVVOCATO 2015 di Roberto Garofoli Fabio BASILE PARERI DI SOMMARIO QUESTIONE I Concorso c.d. anomalo di persone (art. 116 c.p.) 1 QUESTIONE II Causalità e colpa nelle malattie da esposizione

Dettagli

DIRITTO PROCESSUALE PENALE

DIRITTO PROCESSUALE PENALE DATE CORSO DIFENSORI D UFFICIO BIENNI 2015/2016 2016/2017 90 ORE TOTALI: LEZIONI DA 4 ORE 14.00 16 / 16.15 18.15 = 22 INCONTRI 1) 25/9/2015: DEONTOLOGIA Presentazione del corso: Avv. Tonon - Avv. Liberti

Dettagli

Seminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori

Seminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA

Dettagli

CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017.

CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017. CAMERA PENALE DI PRATO PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA PER I DIFENSORI D'UFFICIO DEL FORO DI PRATO PER IL BIENNIO 2016 2017. Finalità del Corso: il corso di studi si propone di

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA PROGRAMMA II ANNO DIRITTO AMMINISTRATIVO SECONDO CANALE Coordinatore Prof. M. Can. Prima lezione (4 ore) Tema Docente

Dettagli

Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE

Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino CAMERA PENALE VITTORIO CHIUSANO DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D AOSTA SCUOLA PER LA FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA DEL DIFENSORE PENALE TORINO PALAZZO

Dettagli

Indice analitico. Capitolo I. La Normativa

Indice analitico. Capitolo I. La Normativa 427 Prefazione... p. 9 Capitolo I La Normativa 1. I diritti del minore nelle Convenzioni Internazionali...» 11 2. I diritti del minore nella Costituzione Italiana...» 14 3. I diritti del minore nel Codice

Dettagli

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi CAPES10C.rtf (09/2010) Al SIGNOR SINDACO del Comune di CONSELVE

Dettagli

Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI AVVOCATO Programma didattico diritto civile e diritto penale

Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI AVVOCATO Programma didattico diritto civile e diritto penale programma didattico A.A. 2016/2017 Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE PER L ESAME DI AVVOCATO Programma didattico diritto civile e diritto penale Anno Accademico 2016/2017 CORSO DI PREPARAZIONE

Dettagli

I MEMO-MANUALI Schemi e tavole sinottiche

I MEMO-MANUALI Schemi e tavole sinottiche I MEMO-MANUALI Schemi e tavole sinottiche Roberto GAROFOLI MEMO MANUALE CON SCHEMI E TAVOLE SINOTTICHE DI PENALE II edizione con il coordinamento di Luisa e Maria COLOSIMO INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI CAPITOLO

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume quinto SOMMARIO PARTE II IL REATO CAPITOLO VI LE CIRCOSTANZE DEL REATO 751 1. Le circostanze

Dettagli

ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E

ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E ELIMINARE LA CONTENZIONE NELLE RESIDENZE SANITARIE: UN PROCESSO POSSIBILE: ASPETTI PROFESSIONALI, ETICI E GIURIDICI LA RESPONSABILITA DELL INFERMIERE Collegio Ipasvi di CUNEO Via Bassignano, 65 1 edizione:

Dettagli

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Rev. N 0 Data: 26.01.2016 Allegato 6 ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01 Aggiornato a Dicembre 2015 STORICO DELLE MODIFICHE Rev. Natura della modifica 0 Prima stesura APPROVAZIONE

Dettagli

INDICE INDICE. Premessa...p.

INDICE INDICE. Premessa...p. INDICE Premessa...p. XV I I REATI CONTRO IL MATRIMONIO E LA MORALE FAMILIARE 1 La bigamia: configurabilità del reato nell ipotesi di inefficacia del precedente matrimonio contratto all estero... 3 Introduzione...

Dettagli

La collana SISTEMA GAROFOLI comprende: DIRITTO CIVILE Volume I Teorico Volume II Pratico Volume III Giurisprudenziale

La collana SISTEMA GAROFOLI comprende: DIRITTO CIVILE Volume I Teorico Volume II Pratico Volume III Giurisprudenziale SISTEMA GAROFOLI La collana SISTEMA GAROFOLI comprende: DIRITTO CIVILE Volume I Teorico Volume II Pratico Volume III Giurisprudenziale DIRITTO PENALE Volume I Teorico Volume II Pratico Volume III Giurisprudenziale

Dettagli

ALLEGATO A) Tavola comune delle categorie di reato di cui all articolo 4

ALLEGATO A) Tavola comune delle categorie di reato di cui all articolo 4 ALLEGATO A) Tavola comune delle categorie di reato di cui all articolo 4 Parametri Livello di realizzazione: Reato consumato C Reato tentato o preparato A Elemento non trasmesso Ø Grado di partecipazione:

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione...

INDICE SOMMARIO. Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione... INDICE SOMMARIO Presentazione della quinta edizione... Presentazione della quarta edizione... Presentazione della seconda edizione... pag. VII IX XI PREMESSA 1. L assicurazione della responsabilità civile

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima NASCITA ED EVOLUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO

INDICE SOMMARIO. Parte Prima NASCITA ED EVOLUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO Elenco delle principali abbreviazioni... XVII Parte Prima NASCITA ED EVOLUZIONE DEL DANNO BIOLOGICO CAPITOLO I IL SISTEMA FONDATO SULLA CAPACITÀ PRODUTTIVA 1. La capacità produttiva.... 5 2. Le contraddizioni

Dettagli

Indice. Presentazione di A. Silvestro. Presentazione di M. Schiavon

Indice. Presentazione di A. Silvestro. Presentazione di M. Schiavon Autore Presentazione di A. Silvestro Presentazione di M. Schiavon Prefazione Introduzione La libera professione oggi Analisi storica della figura infermieristica Il riconoscimento del ruolo: una sfida

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo Primo PREMESSA

INDICE SOMMARIO. Capitolo Primo PREMESSA INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... xiii xvii Capitolo Primo PREMESSA Guida bibliografica... 3 1. Profili introduttivi... 5 2. Brevi cenni storici... 7 3. La distinzione

Dettagli

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2 C 306/202 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2007 ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA A. Trattato sull'unione europea Vecchia numerazione del trattato

Dettagli

Parte I Il delitto di rapina

Parte I Il delitto di rapina INDICE SOMMARIO Capitolo I Premessa... pag. 1 1.1. Elementi comuni alle fattispecie in esame...» 2 1.2. Nozione di patrimonio...» 4 1.3. Altruità della cosa e del danno...» 7 1.4. Profitto e danno...»

Dettagli

GAROFOLI LE TRACCE DELL ANNO

GAROFOLI LE TRACCE DELL ANNO Roberto GAROFOLI LE TRACCE DELL ANNO 2015 PENALE CON GIURISPRUDENZA EDIZIONE COMPLETAMENTE NUOVA SOMMARIO SEZIONE I L IMPATTO DEL DIRITTO SOVRANAZIONALE SUL DIRITTO PENALE NAZIONALE 1. Il rango della CEDU

Dettagli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2014 di Roberto GAROFOLI

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2014 di Roberto GAROFOLI SCRITTI ESAME AVVOCATO 2014 di Roberto GAROFOLI 50 PARERI PENALE SU CASI ESAMINATI DALLA CASSAZIONE NEGLI ULTIMI ANNI con la collaborazione di Giovanna MANCA Mariangela CALÒ SOMMARIO Premessa V PARTE GENERALE

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ PER LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NEL D.LGS. 209/2005

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ PER LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NEL D.LGS. 209/2005 Elenco delle principali abbreviazioni... XIX CAPITOLO PRIMO L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ PER LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI NEL D.LGS. 209/2005 Guida bibliografica... 3 1. Responsabilità civile e

Dettagli

INDICE DEL SECONDO VOLUME

INDICE DEL SECONDO VOLUME INDICE DEL SECONDO VOLUME Avvertenza... pag. XI I CRITERI DI IMPUTAZIONE OGGETTIVA DEL FATTO ALL AUTORE LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA 1. La responsabilità oggettiva nel Codice Rocco e il suo contrasto con

Dettagli

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE PARTE SPECIALE 1 INDICE INDICE... 2 PREMESSA... ERRORE. IL INTRODUZIONE

Dettagli

Indice. Capitolo I Associazioni riconosciute. Noticine a margine...19

Indice. Capitolo I Associazioni riconosciute. Noticine a margine...19 Noticine a margine......19 Capitolo I Associazioni riconosciute 1 - Premessa...21 2 - Costituzione...21 3 - Il riconoscimento...22 4 - L atto costitutivo e lo statuto...23 Contenuti essenziali ai fini

Dettagli

CORSO ORDINARIO DI PREPARAZIONE ALL ESAME PER AVVOCATO 2014 PROGRAMMA DI DIRITTO CIVILE E PROCEDURA CIVILE

CORSO ORDINARIO DI PREPARAZIONE ALL ESAME PER AVVOCATO 2014 PROGRAMMA DI DIRITTO CIVILE E PROCEDURA CIVILE CORSO ORDINARIO DI PREPARAZIONE ALL ESAME PER AVVOCATO 2014 Il corso si articolerà in appuntamenti teorico-pratici. Verranno analizzati sia casi concreti sia gli istituti generali della parte sostanziale

Dettagli

INDICE. Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla quinta edizione... PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO

INDICE. Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla quinta edizione... PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO XI Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla quinta edizione... VII IX IX PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO SEZIONE PRIMA PARTE GENERALE: IL SISTEMA DEL DIRITTO

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO

CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 19:00 DAL 07 FEBBRAIO AL 30 MAGGIO 2014 PRESSO

Dettagli

MODULI PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE

MODULI PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE MODULI PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE MODULI PER LA MANIFESTAZIONE D INTERESSE PER L AFFIDAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA REGIONE MOLISE E DEGLI

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. VII Indice Sommario... pag. XI CAPITOLO I IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA, CENNI STORICI, LA RIFORMA DEL 1975 1. La famiglia

Dettagli

I CODICI IN TASCA diretti da R. GAROFOLI

I CODICI IN TASCA diretti da R. GAROFOLI I CODICI IN TASCA diretti da R. GAROFOLI CODICE PENALE e leggi complementari con il coordinamento di Chiara INGENITO e Luigi Edoardo FIORANI INDICE SISTEMATICO VI Premessa INDICE SISTEMATICO COSTITUZIONE

Dettagli

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 CAPITOLO PRIMO L ELEMENTO OGGETTIVO

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 CAPITOLO PRIMO L ELEMENTO OGGETTIVO pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 TESTI LEGISLATIVI... 9 BIBLIOGRAFIA... 13 AVVERTENZA... 19 CASISTICA... 21 CAPITOLO PRIMO L ELEMENTO OGGETTIVO 1. Gli artifici e raggiri... 23 1.1. In

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO XV Presentazione... Nota degli Autori... Prefazione alla decima edizione... VII IX XI PARTE PRIMA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO INTERNO E COMUNITARIO SEZIONE PRIMA PARTE GENERALE: IL SISTEMA DEL DIRITTO

Dettagli

INDICE. Presentazione alla nuova edizione: Psicologia e criminologia clinica nel sistema. (di GAETANO DE LEO e PATRIZIA PATRIZI)...

INDICE. Presentazione alla nuova edizione: Psicologia e criminologia clinica nel sistema. (di GAETANO DE LEO e PATRIZIA PATRIZI)... Presentazione alla nuova edizione: Psicologia e criminologia clinica nel sistema penale (di GAETANO DE LEO e PATRIZIA PATRIZI)... Introduzione alla prima edizione: La psicologia clinica nel sistema penale

Dettagli

IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI

IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI SOMMARIO CAPITOLO 1 IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI 1. Il nuovo diritto di famiglia, tra ideologia e diritto... 1 1.1. Il regime patrimoniale della famiglia nel codice

Dettagli

CONSORZIATO DEL (2) DICHIARA. 1) che la propria ditta/impresa è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, come segue:

CONSORZIATO DEL (2) DICHIARA. 1) che la propria ditta/impresa è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, come segue: Dichiarazione Consorziato - Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione (SOLO CONSORZIATO indicato come esecutore dal CONSORZIO artt. 36, 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006) il sottoscritto

Dettagli

INDICE SISTEMATICO ACCENTRAMENTO ADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI AGENTI E RAPPRESENTANTI AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER ASSUNZIONE

INDICE SISTEMATICO ACCENTRAMENTO ADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI AGENTI E RAPPRESENTANTI AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER ASSUNZIONE Indice sistematico INDICE SISTEMATICO Presentazione...XXXIII Nota sull autore... XXXV ACCENTRAMENTO ADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, art. 39, c. 10, lett. K)... 3 Ministero

Dettagli

NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL INTERNAZIONALE. Quarta edizione

NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL INTERNAZIONALE. Quarta edizione NATALINO RONZITTI INTRODUZIONE AL DIRITTO INTERNAZIONALE Quarta edizione G. Giappichelli Editore Torino Indice-Sommario Premessa alla quarta edizione Premessa alla terza edizione Premessa alla seconda

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO Premessa..................................... pag. IX CAPITOLO I LA SPECIALE DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI DA INFORTUNIO 1. Previdenza, prevenzione e responsabilità per il rischio del lavoro.

Dettagli

1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive

1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive INDICE XI Prefazione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive 1 1. La famiglia e il diritto. Linee evolutive 5 2. I principi della riforma e l'evoluzione successiva

Dettagli

SOMMARIO. Parte Prima ASPETTI GENERALI. Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati

SOMMARIO. Parte Prima ASPETTI GENERALI. Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati SOMMARIO Parte Prima ASPETTI GENERALI Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati 1. Introduzione al concetto di leasing... 3 2. Diverse tipologie di leasing... 3 2.1. Leasing operativo e finanziario...

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 17 ottobre 2013 (v. stampato Senato n. 1119)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 17 ottobre 2013 (v. stampato Senato n. 1119) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 925-B PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 17 ottobre 2013 (v. stampato Senato n. 1119) MODIFICATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA

Dettagli

CONSORZIATO DEL CONCORRENTE

CONSORZIATO DEL CONCORRENTE Allegato C Dichiarazione cumulativa - Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione QUALIFICAZIONE (SOLO CONSORZIATO indicato come esecutore dal CONSORZIO artt. 36 e 37, comma 7, d.lgs. n.

Dettagli

CODICI RAGIONATI diretti da R. GAROFOLI EDITIO MINOR

CODICI RAGIONATI diretti da R. GAROFOLI EDITIO MINOR CODICI RAGIONATI diretti da R. GAROFOLI EDITIO MINOR Roberto GAROFOLI CODICE PENALE RAGIONATO aggiornato a - D.L. 23 dicembre 2013, n. 146 (Misure in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti)

Dettagli

Premessa alla quarta edizione... XXIX. PARTE i. Il principio di legalità

Premessa alla quarta edizione... XXIX. PARTE i. Il principio di legalità Premessa alla quarta edizione... XXIX PARTE i I principi Capitolo 1 Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità...3 2. Legalità formale e legalità

Dettagli

LEGISLAZIONE... SOMMARIO a pag. 13

LEGISLAZIONE... SOMMARIO a pag. 13 IN EVIDENZA SU QUESTO NUMERO Con le modifiche al codice del consumo più tutele contro i comportamenti sleali PAGINA 14 La condanna del promissario acquirente deve considerarsi immediatamente esecutiva

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. La dichiarazione giudiziale di paternità... pag.

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. La dichiarazione giudiziale di paternità... pag. INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. VII La dichiarazione giudiziale di paternità... pag. IX Indice-Sommario... pag. XV CAPITOLO I STORIA GIURIDICA DELLA FILIAZIONE

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO III EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2014/2015 18 dicembre 2014 CONVEGNO INAUGURALE 16/17 gennaio 2015 I. Crimini organizzati dei colletti bianchi

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LA VIOLENZA ENDO-FAMILIARE E LO STALKING

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LA VIOLENZA ENDO-FAMILIARE E LO STALKING INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIX Capitolo 1 LA VIOLENZA ENDO-FAMILIARE E LO STALKING 1.1. Introduzione... 1 1.2. I pregiudizi... 2 1.3. La tutela.... 4 1.4. La mancanza di una

Dettagli

Le coperture assicurative

Le coperture assicurative La Responsabilità Civile e Penale del Medico La Legge Balduzzi Le coperture assicurative a cura dell Avv. Elio Garibaldi Ufficio legale ASL AL 1 RECENTI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN ARGOMENTO

Dettagli

INDICE SOMMARIO. pag. Introduzione (Vincenzo BUONOCORE)... XXXIX PARTE PRIMA LA DISCIPLINA DELLA VENDITA NEL CODICE CIVILE. Il paradigma generale

INDICE SOMMARIO. pag. Introduzione (Vincenzo BUONOCORE)... XXXIX PARTE PRIMA LA DISCIPLINA DELLA VENDITA NEL CODICE CIVILE. Il paradigma generale INDICE SOMMARIO Introduzione (Vincenzo BUONOCORE)... XXXIX PARTE PRIMA LA DISCIPLINA DELLA VENDITA NEL CODICE CIVILE Il paradigma generale DISPOSIZIONI GENERALI (artt. 1470-1509) Sezione I Nozione e causa

Dettagli

CONSORZIATO DEL CONSORZIO (3) DICHIARA

CONSORZIATO DEL CONSORZIO (3) DICHIARA Dichiarazione cumulativa - Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione QUALIFICAZIONE (SOLO CONSORZIATO indicato come esecutore dal CONSORZIO art. 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006) Dichiarazioni

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ DEL VERTICE PER ORGANIZZAZIONE DIFETTOSA

LA RESPONSABILITÀ DEL VERTICE PER ORGANIZZAZIONE DIFETTOSA DANIELE PIVA LA RESPONSABILITÀ DEL VERTICE PER ORGANIZZAZIONE DIFETTOSA nel diritto penale del lavoro JOVENE EDITORE NAPOLI 2011 INDICE Elenco delle abbreviazioni... p. XI Introduzione...» XXI CAPITOLO

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... 5 Tecnica di redazione del parere motivato in materia regolata dal codice penale... 13

INDICE SOMMARIO. Presentazione... 5 Tecnica di redazione del parere motivato in materia regolata dal codice penale... 13 indice sommario 7 INDICE SOMMARIO Presentazione... 5 Tecnica di redazione del parere motivato in materia regolata dal codice penale.... 13 PARTE PRIMA PARERI DI DIRITTO PENALE PARERE N. 1 Il concorso di

Dettagli

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 Domanda di iscrizione al sistema di qualificazione autobus/filobus e dichiarazione sostitutiva di certificazione

Dettagli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2014 di Roberto GAROFOLI

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2014 di Roberto GAROFOLI SCRITTI ESAME AVVOCATO 2014 di Roberto GAROFOLI Antonino GIGLIA COME SI SCRIVE IL PARERE GUIDA PRATICA E CONSIGLI OPERATIVI Paolo ABBATE Anna DIFALCO Sergio DI GERLANDO - Franz DONATI - Paola MARINO SOMMARIO

Dettagli

ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991

ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991 Bollo 14.62 Al Sig. SINDACO del Comune di MESAGNE (BR) ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991 Il sottoscritto

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE Direzione Regionale dell Abruzzo Procura della Repubblica di Vasto ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L Agenzia delle entrate - Direzione regionale dell Abruzzo, con sede in Via Zara, n. 10 - L Aquila, rappresentata

Dettagli

GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro

GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro spazio per la protocollazione GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro AL COMUNE DI: cog codice ISTAT luogo di nascita provincia o stato estero di nascita di nascita in qualità

Dettagli

ATTIVITA TEMPORANEA di vendita in aree private aperte al pubblico (sagre fiere eventi - mostre)

ATTIVITA TEMPORANEA di vendita in aree private aperte al pubblico (sagre fiere eventi - mostre) posto riservato al PROTOCOLLO GENERALE Prima di consegnare il presente modulo, munirsi di una COPIA FOTOSTATICA che timbrata dall ufficio Protocollo o dal Settore Commercio sostituisce l atto autorizzatorio

Dettagli

OBBLIGO DELLA SEGNALAZIONE (DENUNCIA DI REATO) ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA DA PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI DIPENDENTI O CONVENZIONATI

OBBLIGO DELLA SEGNALAZIONE (DENUNCIA DI REATO) ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA DA PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI DIPENDENTI O CONVENZIONATI OBBLIGO DELLA SEGNALAZIONE (DENUNCIA DI REATO) ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA DA PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI DIPENDENTI O CONVENZIONATI INDICAZIONI OPERATIVE In tutte le situazioni in cui, nell'esercizio

Dettagli

L ABROGAZIONE DELLA NORMA INCRIMINATRICE

L ABROGAZIONE DELLA NORMA INCRIMINATRICE L ABROGAZIONE DELLA NORMA INCRIMINATRICE INDICE CAPITOLO PRIMO L ABROGAZIONE DELLE LEGGI PENALI NELL ESPERIENZA GIURIDICA ARCAICA 01. Il vicino oriente. Le leggi mesopotamiche... p. 1 02. Il diritto greco

Dettagli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2013 di Roberto GAROFOLI

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2013 di Roberto GAROFOLI SCRITTI ESAME AVVOCATO 2013 di Roberto GAROFOLI 50 PARERI PENALE SU CASI ESAMINATI DALLA CASSAZIONE NEGLI ULTIMI ANNI con la collaborazione di LUANA BENNETTI MARIANGELA CALÒ ALESSANDRO CARRA VINCENZA RAGANATO

Dettagli

INDICE PARTE I SPORT E GIUSTIZIA. CAPITOLO 1 I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA ORDINARIA di Piero Sandulli

INDICE PARTE I SPORT E GIUSTIZIA. CAPITOLO 1 I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA ORDINARIA di Piero Sandulli INDICE Premessa............................................. Introduzione al tema....................................... XIII XVII PARTE I SPORT E GIUSTIZIA I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA

Dettagli

Programma corso di formazione

Programma corso di formazione Programma corso di formazione per AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO ASSOCOND GENOVA Responsabile scientifico: Avv. Elisabetta Eduppe Responsabile organizzativo: Avv. Carlotta Rovero 2016 w w w. a s s o c o

Dettagli

LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE ED AMBIENTALI

LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE ED AMBIENTALI T E O R I A E P R A T I C A DEL D I R I T T O SEZIONE HI: DIRITTO E PROCFÌHKA PENALE 133 ÈRCOLE APRILE FILIPPO SPIEZIA TELEFONICHE ED AMBIENTALI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E NUOVE QUESTIONI GIURIDICHE GIUFFRÈ

Dettagli

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001 IL GOVERNO DELL IMPRESA TRA DECISIONI E CONTROLLI SALONE DELLA FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI - - - - I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I Prefazione alla nona edizione........................... Prefazione alla ottava edizione.......................... Prefazione alla settima edizione.......................... Prefazione alla sesta edizione...........................

Dettagli

AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA

AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA ALLEGATO 1 AUTODICHIARAZIONE E DICHIARAZIONE UNICA Spett.le PROVINCIA DI LECCO P.zza L. Lombarda, 4 23900- LECCO OGGETTO: AVVISO ESPLORATIVO PER LA SELEZIONE DI COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano

Quadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano Quadro normativo a) Quadro normativo internazionale La Convenzione e i Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale adottati dall'assemblea generale il 15 novembre 2000 ed

Dettagli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2011 di Roberto GAROFOLI

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2011 di Roberto GAROFOLI SCRITTI ESAME AVVOCATO 2011 di Roberto GAROFOLI Antonino GIGLIA COME SI SCRIVE IL PARERE GUIDA PRATICA E CONSIGLI OPERATIVI Paolo ABBATE- Anna Maria Rosa DIFALCO Sergio DI GERLANDO - Paola MARINO - Giuseppe

Dettagli

LESIONE DEIDIRITTI DELLA PERSONA

LESIONE DEIDIRITTI DELLA PERSONA DOMENICO BELLANTONI SR. ALESSANDRO BENIGNI LESIONE DEIDIRITTI DELLA PERSONA TUTELA PENALE - TUTELA CIVILE RISARCIMENTO DEL DANNO * INGIURIA - DIFFAMAZIONE - CALUNNIA * TUTELA DELLA PRIVACY * DANNO PATRIMONIALE

Dettagli

INDICE. Prefazione alla decima edizione... Abbreviazioni... INTRODUZIONE CAPITOLO I

INDICE. Prefazione alla decima edizione... Abbreviazioni... INTRODUZIONE CAPITOLO I INDICE Prefazione alla decima edizione.......................... Abbreviazioni.................................... V VII INTRODUZIONE CAPITOLO I A. L ASSICURAZIONE COME OPERAZIONE ECONOMICA...............

Dettagli

CONSORZIATO DEL CONSORZIO (2)

CONSORZIATO DEL CONSORZIO (2) Dichiarazione cumulativa - Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione QUALIFICAZIONE (SOLO CONSORZIATO indicato come esecutore dal CONSORZIO art. 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006) Dichiarazioni

Dettagli

CODICI PLUS diretti da Roberto GAROFOLI

CODICI PLUS diretti da Roberto GAROFOLI CODICI PLUS diretti da Roberto GAROFOLI CODICE PENALE aggiornato a - D.L. 31 agosto 2013, n. 101 (cd. Decreto salva precari) - D.L. 14 agosto 2013, n. 93 (in materia di Sicurezza e femminicidio) - D.L.

Dettagli

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo)

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo) al SUAP del Comune competente Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del Comune - SUAP OLINE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

Diritto di Famiglia, dei Minori e delle Persone

Diritto di Famiglia, dei Minori e delle Persone Master biennale di II livello Diritto di Famiglia, dei Minori e delle Persone (MAF-31 I edizione) (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2013/2014 2014/2015 1 Titolo DIRITTO DI FAMIGLIA, DEI MINORI E DELLE

Dettagli

INDICE. Parte Prima I PRECEDENTI STORICI: PERCORSI NORMATIVI, DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI

INDICE. Parte Prima I PRECEDENTI STORICI: PERCORSI NORMATIVI, DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI Indice VII INDICE Presentazione.... V Parte Prima I PRECEDENTI STORICI: PERCORSI NORMATIVI, DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI Capitolo Primo LE FONTI NORMATIVE DELLE INVESTIGAZIONI DIFENSIVE 1. Generalità....

Dettagli

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009)

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) Riferimenti Fattispecie Disciplinari Sanzioni Art 3 comma 4 Inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in

Dettagli

INDICE-SOMMARIO SEZIONE PRIMA L ORDINAMENTO ITALIANO

INDICE-SOMMARIO SEZIONE PRIMA L ORDINAMENTO ITALIANO VII Elenco delle abbreviazioni... XIX Introduzione... 1 SEZIONE PRIMA L ORDINAMENTO ITALIANO CAPITOLO I L IMPUTAZIONE DELL EVENTO NON VOLUTO CONSEGUENTE AD UN REATO-BASE DOLOSO: IL PROBLEMA DELLA RESPONSABILITÀ

Dettagli

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2015 di Roberto GAROFOLI

SCRITTI ESAME AVVOCATO 2015 di Roberto GAROFOLI SCRITTI ESAME AVVOCATO 2015 di Roberto GAROFOLI Antonino GIGLIA COME SI SCRIVE IL PARERE GUIDA PRATICA E CONSIGLI OPERATIVI Paolo ABBATE - Anna DIFALCO - Sergio DI GERLANDO Franz DONATI - Paola MARINO

Dettagli

PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE

PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA ULTIMISSIME TRACCE DI CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVO AD ALTA PROBABILITÀ CONCORSUALE 2014 SOMMARIO PARTE PRIMA CIVILE SEZIONE

Dettagli

pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO

pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO pag. ABBREVIAZIONI... XIX SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA......................... 15 CAPITOLO PRIMO I DELITTI IN MATERIA DI DICHIARAZIONE: ELEMENTI COMUNI 1. I

Dettagli

Io sottoscritto nato a il codice fiscale e residente a provincia via/piazza. tel. fax pec @ IN QUALITA DI

Io sottoscritto nato a il codice fiscale e residente a provincia via/piazza. tel. fax pec @ IN QUALITA DI MODELLO A DI PARTECIPAZIONE AL COMUNE DI VILLAURBANA UFFICIO TECNICO Via Roma 24 09080 VILLAURBANA (OR) OGGETTO: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE

Dettagli

INDICE PARTE I PROFILI GENERALI DEL CONSENSO INFORMATO CAPITOLO I IL CONSENSO INFORMATO

INDICE PARTE I PROFILI GENERALI DEL CONSENSO INFORMATO CAPITOLO I IL CONSENSO INFORMATO VII Introduzione.... 1 PARTE I PROFILI GENERALI DEL CONSENSO INFORMATO 1. Profili generali... 9 2. La nozione di consenso informato... 11 3. Le origini del consenso informato nella giurisprudenza statunitense...

Dettagli

Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa.

Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa. Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa. di Fabrizio Elia pubblicato sul Quadrimestrale dell Ordine degli Avvocati QUADERNI Dicembre 2012 In data

Dettagli

Profili sostanziali. Inquadramento generale. Le molte facce della responsabilità delle pubbliche amministrazioni

Profili sostanziali. Inquadramento generale. Le molte facce della responsabilità delle pubbliche amministrazioni Premessa...XIX Parte Prima Profili sostanziali Sezione Prima Inquadramento generale Le molte facce della responsabilità delle pubbliche amministrazioni 1. Considerazioni preliminari.... 5 2. La nozione

Dettagli

I reati informatici. Tipi di reati informatici. Norme penali e informatica. Esempi. Violenza sulle cose. Legge sulla criminalità informatica

I reati informatici. Tipi di reati informatici. Norme penali e informatica. Esempi. Violenza sulle cose. Legge sulla criminalità informatica Tipi di reati informatici I reati informatici Corso di Informatica giuridica a.a. 2005/2006 Claudia Cevenini cevenini@cirsfid.unibo.it Reati commessi mediante tecnologie informatiche (es diffamazione via

Dettagli

I DANNI NON PATRIMONIALI

I DANNI NON PATRIMONIALI I DANNI NON PATRIMONIALI Lineamenti sistematici e guida alla liquidazione a cura di Emanuela Navarretta Giuffre Editore Milano - 2004 INDICE Partei IL NÜOVO SISTEMA DEIDANNI NON PATRIMONIALI CAPITOLO I

Dettagli

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 TESTI LEGISLATIVI... 11 1. Legge 25 giugno 1999, n. 205 (Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati minori e modifiche al sistema penale e tributario):

Dettagli

Parte Prima NOZIONI GENERALI. I SOGGETTI. Capitolo I L ordinamento giuridico

Parte Prima NOZIONI GENERALI. I SOGGETTI. Capitolo I L ordinamento giuridico INDICE SOMMARIO Parte Prima NOZIONI GENERALI. I SOGGETTI Capitolo I L ordinamento giuridico 1. L ordinamento....................................... 3 2. Ordinamento ed economia................................

Dettagli

#$!$ %&!$ % '()*(+* '!% '$(% )*% !$ %& " "# % " # #, $- ''**% &% % ".# &%

#$!$ %&!$ % '()*(+* '!% '$(% )*% !$ %&  # %  # #, $- ''**% &% % .# &% !" #$!$ &!$ '()*(+* +*''',)(-..)/ 0 $2$!"# "# $ "# '! '$( )*!$ & " "# " # )* 3 #, $- ''** &! &! & ".# & ' / 0 # & & # &,-,& & #, # - & &. 23 3323 # #,& "3#,&. /..3! - & &. 23 3323 + & &. 233323-,,& #,

Dettagli

RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO

RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO T E O R I A E P R A T I C A D E L D I R I T T O SEZIO.NE I: DIRITTO E I'ROCEDURA CIVILE 103 GIUSEPPE MARANDO RESPONSABILITA, DANNO E RIVALSA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO GIUFFRE USSi EDITORE MILANO 2003

Dettagli

Indice sommario. Parte Prima Profili generali

Indice sommario. Parte Prima Profili generali Indice sommario Introduzione (di Vincenzo Cuffaro) XI Parte Prima Profili generali Capitolo I (di Antonio Di Biase) 3 Le disposizioni generali 1. La fideiussione: inquadramento generale. La «personalità»

Dettagli

INDICE. Presentazione

INDICE. Presentazione INDICE Autore Presentazione XI XIII Capitolo 1 LA FORMAZIONE INFERMIERISTICA 1 Cenni storici 1 La formazione universitaria 2 Il superamento del diploma universitario e l istituzione delle lauree 3 Le indicazioni

Dettagli