Quarto Conto Energia: firmato il Decreto Interministeriale
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1 di Roberto Pagano Quarto Conto Energia: firmato il Decreto Interministeriale Nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12/05/2011 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 5 Maggio 2011 emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico in concerto con il Ministro dell Ambiente che determina la nuova disciplina delle modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, ossia il cosiddetto Quarto Conto Energia. Il Conto Energia è un meccanismo di incentivazione allo sviluppo dell utilizzo della produzione di energia fotovoltaica che stabilisce un incentivo per vent anni dalla data di entrata in esercizio per privati, imprese ed enti pubblici che installano un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica. L applicabilità del Decreto è disposta all art. 2 ove si riporta che il decreto si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016, per un obiettivo indicativo di potenza installata a livello nazionale di circa MW, corrispondente ad un costo indicativo cumulato annuo degli incentivi stimabile tra 6 e 7 miliardi di euro fatto salvo quanto previsto per coloro che hanno concluso entro il 31 dicembre 2010, l installazione dell impianto fotovoltaico dall articolo 2-sexies del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 2010, n. 41. ART. 2-sexies. - (Riconoscimento delle tariffe incentivanti per la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare) Le tariffe incentivanti di cui all articolo 6 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 febbraio 2007, recante criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2007, sono riconosciute a tutti i soggetti che, nel rispetto di quanto previsto dall articolo 5 del medesimo decreto ministeriale, abbiano concluso, entro il 31 dicembre 2010, l installazione dell impianto fotovoltaico ed abbiano inviato la richiesta di connessione dell impianto di produzione entro l ultima data utile affinché la connessione sia realizzata, nel rispetto della normativa vigente, entro il 31dicembre 2010». Come si legge sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico: Il provvedimento pone le basi per lo sviluppo di medio-lungo periodo del comparto, accompagnandolo al raggiungimento dell autosufficienza economica. Attraverso la razionalizzazione e una progressiva riduzione delle tariffe, sarà possibile controllare e impiegare con maggiore efficacia l onere a carico di cittadini e imprese. Il testo elimina ogni limite alla produzione con un nuovo sistema di regolazione automatica del livello degli incentivi in relazione alla potenza installata che entrerà a regime a partire dal Nel periodo transitorio è previsto un decalage progressivo necessario per allineare il nostro Paese ai livelli comunitari e la salvaguardia degli investimenti in corso. Inoltre, un tetto di spesa massima ed un registro tenuto dal GSE solo sui grandi impianti (superiori a 1 MW su tetto e 200 kw a terra), consentiranno di limitare i fenomeni speculativi. La tariffa percepita viene determinata dal momento dell entrata in esercizio dell impianto, con la garanzia del rispetto dell iter di connessione da parte del gestore di rete, in conformità con i tempi e le relative sanzioni previste dall Autorità per l energia elettrica e il gas. Con questo nuovo sistema si prevede di raggiungere la grid parity - e cioè la competitività della tecnologia - già al /06/2011 Primo Secondo Totale 31/12/2011 semestre 2012 semestre 2012 Livelli di costo 300 ML 150 ML 180 ML 580 ML Obiettivi indicativi di potenza 1200 MW 770 MW 720 MW 2690 MW Tabella 1. Limiti di costo per grandi impianti fotovoltaici 4 Anno 5 Numero 4 Luglio/Agosto 2011
2 Primo Secondo Primo Secondo Primo Secondo Primo Secondo semestre semestre semestre semestre semestre semestre semestre semestre Totale Costo indicativo 240 ML 240 ML 200 ML 200 ML 155 ML 155 ML 86 ML 86 ML ML Obiettivi indicativi 1115 MW 1225 MW 1130 MW 1300 MW 1140 MW 1340 MW 1040 MW 1480 MW 9770 MW di potenza Tabella 2. Costo indicativo a seconda della potenza dell impianto (triennio ) Tale sistema di incentivazione ha quindi lo scopo di sostenere lo sviluppo del fotovoltaico almeno fino a quando non si raggiungerà la cosiddetta grid parity ossia la convenienza economica dell elettricità fotovoltaica rispetto a quella prelevata o immessa in rete, per le installazioni più efficienti, condizione questa che nel decreto è prevista poter essere raggiunta entro pochi anni. Il principio che regge tale meccanismo consiste nell incentivazione della produzione elettrica, e non dell investimento necessario per ottenerla. Il privato proprietario dell impianto fotovoltaico percepisce somme in modo continuativo, con cadenza mensile, per i primi 20 anni di vita dell impianto. Condizione indispensabile all ottenimento delle tariffe incentivanti è che l impianto sia connesso alla rete (grid connected) allo scopo di incentivare la reale produzione di energia. Ed è proprio rispetto a tale punto che si è acceso un dibattito visto che, considerando che gli incentivi partono dal momento in cui i nuovi impianti fotovoltaici sono allacciati alla rete elettrica, nel caso di ritardi nella connessione, dipendenti dal gestore della rete cui ci si deve connettere, ci potrebbero essere effetti sulle tariffe incentivanti ottenute. È stato quindi previsto un indennizzo per i proprietari degli impianti nel caso si dovessero verificare tali ritardi, così come previsto dall articolo 7 (Indennizzo nel caso di perdita del diritto a una determinata tariffa incentivante). Le tariffe L aspetto di maggior attesa per le parti interessate è quello inerente il quadro delle tariffe incentivanti. Ed è appunto il meccanismo di riduzione delle tariffe che si succederanno nel corso del periodo di validità uno degli aspetti fondamentali del decreto che appare giustificabile dal progressivo contenimento dei costi dei pannelli fotovoltaici ritenendosi che l incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici che entrano in esercizio successivamente al 31 maggio 2011 debba essere attuata tramite una progressiva diminuzione delle tariffe che, da un lato, miri ad un allineamento graduale dell incentivo pubblico con i costi delle tecnologie, in linea con le politiche adottate nei principali paesi europei e, dall altro, mantenga stabilità e certezza sul mercato. Le tariffe sono indicate nell allegato 5 al decreto e sono distinte per tre tipologie: -- Impianti solari fotovoltaici; -- Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative; -- Impianti a concentrazione. Per gli impianti solari fotovoltaici - quindi con esclusione di quelli integrati con caratteristiche innovative e quelli a concentrazione - vi è da considerare la classificazione degli impianti per i quali il decreto definisce piccoli impianti quelli inferiori a 1000 kw di potenza realizzati su edifici, gli altri impianti non superiori a 200 kw operanti in regime di scambio sul posto, e quelli di qualsiasi potenza se realizzati su edifici e aree delle amministrazioni pubbliche. Per il solo periodo transitorio (1 giugno dicembre 2012) è prevista una suddivisione tra grandi impianti e piccoli impianti, l introduzione di un registro informatico e del limite di costo annuo per i grandi impianti. Gli impianti che entrano in esercizio entro il 31 agosto 2011, possono accedere alle tariffe incentivanti senza iscriversi al registro, comunicando l avvenuta entrata in esercizio al GSE entro 15 giorni dalla stessa data. Il nuovo conto energia prevede un limite di spesa complessivo per tutti gli impianti (6-7 miliardi per il periodo , pari a circa 23 GW incentivabili) e delle soglie semestrali. Per gli anni dal 2013 al 2016, invece, il superamento dei costi indicativi stabiliti per un dato periodo non limita l accesso alle tariffe incentivanti, ma determina una riduzione aggiuntiva delle stesse per il periodo successivo. m m Maintenance and Facility Management 5
3 Tipologia Primo Secondo Primo Secondo di impianto semestre 2013 semestre 2013 semestre 2014 semestre 2014 Livelli di titolo III 22 ML 30 ML 37 ML 44 ML costo indicativo titolo IV 19 ML 26 ML 32 ML 38 ML Obiettivi indicativi titolo III 50 MW 70 MW 90 MW 110 MW di potenza titolo IV 50 MW 70 MW 90 MW 110 MW Tabella 3. Costo indicativo a seconda della potenza dell impianto (triennio ) Dal 2013 inoltre si introduce una tariffa onnicomprensiva. Nella tariffa incentivante verrà cioè inclusa la vendita dell elettricità in rete, e sarà stabilita una tariffa a parte per l autoconsumo. I piccoli impianti, a differenza dei grandi, fino a tutto il 2012, non sono soggetti ai limiti di spesa programmati e non hanno l obbligo di iscrizione al registro informatico, al quale si dovranno invece iscrivere i grandi impianti dopo il 31 agosto. L ammissibilità dei grandi impianti fotovoltaici alle tariffe incentivanti sono soggetti nel periodo 01/06/ /12/2012 ad un limite di spesa annuo. Dopo tale periodo, vi è una variazione del tipo di tariffa e non è più previsto un limite oltre al quale i grandi impianti non risultano più ammissibili alle tariffe incentivanti, ma esistono dei limiti di costo semestrali validi sia per gli impianti piccoli che per quelli grandi che determinano la riduzione della tariffa. Per gli Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative e per gli Impianti a concentrazione non sono previsti limiti di ammissibilità agli incentivi, ma solo limiti di costo che possono comportare la riduzione delle tariffe incentivanti. Da sottolineare che fra questi tipi di impianto possono beneficiare delle tariffe incentivanti quelli di potenza nominale non inferiore a 1 kw e non superiore a 5 MW. Ulteriori agevolazioni Sono inoltre previste condizioni particolari per impianti realizzati in comuni con meno di abitanti o per quelli a terra su aree industriali dismesse, discariche, cave esaurite, ecc.; per gli impianti che vanno a sostituire coperture in eternit o comunque contenenti amianto ed ancora per quegli impianti il cui costo di investimento, lavoro escluso, sia - per non meno del 60% - riconducibile a produzione realizzata all interno dell Unione Europea. Le Certificazioni di Sistema di Gestione Un ultima considerazione è quella relativa ai requisiti che il soggetto responsabile - ovvero il soggetto responsabile dell esercizio e della manutenzione dell impianto, e che ha diritto a richiedere e ottenere le tariffe incentivanti, nonché il soggetto che richiede l iscrizione ai registri di cui all articolo 8 per gli impianti che entrano in esercizio successivamente al 30 giugno è tenuto a trasmettere al GSE, in aggiunta alla documentazione prevista per gli impianti che entrano in esercizio prima della medesima data, la seguente ulteriore documentazione: a) certificato rilasciato dal produttore dei moduli fotovoltaici, attestante l adesione dello stesso a un sistema o consorzio europeo che garantisca, a cura del medesimo produttore, il riciclo dei moduli fotovoltaici utilizzati al termine della vita utile dei moduli; b) certificato rilasciato dal produttore dei moduli fotovoltaici, attestante che l azienda produttrice dei moduli stessi possiede le certificazioni ISO 9001:2008 (Sistema di gestione della qualità), OHSAS (Sistema di gestione della salute e sicurezza del lavoro) e ISO (Sistema di gestione ambientale). Quest ultimo requisito prevede quindi l obbligatorietà del possesso contemporaneo di tre delle più note certificazioni di Sistema di Gestione Aziendale attualmente disponibili. 6 Anno 5 Numero 4 Luglio/Agosto 2011
4 Le tariffe per gli impianti solari fotovoltaici Vengono di seguito riportate delle tabelle riassuntive estratte dall allegato 5 del Decreto ove sono definite le tariffe incentivanti per le tre tipologie di impianti oggetto del decreto. Tariffe per impianti fotovoltaici GIUGNO LUGLIO AGOSTO Impianti Altri impianti Impianti Altri impianti Impianti Altri impianti sugli edifici fotovoltaici sugli edifici fotovoltaici sugli edifici fotovoltaici [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,387 0,344 0,379 0,337 0,368 0,327 3<P 20 0,356 0,319 0,349 0,312 0,339 0,303 20<P 200 0,338 0,306 0,331 0,300 0,321 0, <P ,325 0,291 0,315 0,276 0,303 0, <P ,314 0,277 0,298 0,264 0,280 0,250 P>5000 0,299 0,264 0,284 0,251 0,269 0,238 Tabella 4. Tariffe per le diverse tipologie di impianti fotovoltaici (giugno-agosto 2010) SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Impianti Altri Impianti Altri Impianti Altri Impianti Altri sugli impianti sugli impianti sugli impianti sugli impianti edifici fotovoltaici edifici fotovoltaici edifici fotovoltaici edifici fotovoltaici [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,361 0,316 0,345 0,302 0,320 0,281 0,298 0,261 3<P 20 0,325 0,289 0,310 0,276 0,288 0,256 0,268 0,238 20<P 200 0,307 0,271 0,293 0,258 0,272 0,240 0,253 0, <P ,298 0,245 0,285 0,233 0,265 0,210 0,246 0, <P ,278 0,243 0,256 0,223 0,233 0,201 0,212 0,181 P>5000 0,264 0,231 0,243 0,212 0,221 0,191 0,199 0,172 Tabella 5 Tariffe per le diverse tipologie di impianti fotovoltaici (ultimo quadrimestre 2010) 1 semestre semestre 2012 Impianti Altri impianti Impianti Altri impianti sugli edifici fotovoltaici sugli edifici fotovoltaici [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,274 0,240 0,252 0,221 3<P 20 0,247 0,219 0,227 0,202 20<P 200 0,233 0,206 0,214 0, <P ,224 0,172 0,202 0, <P ,182 0,156 0,164 0,140 P>5000 0,171 0,148 0,154 0,133 Tabella 6. Tariffe per le diverse tipologie di impianti fotovoltaici (anno 2012) m m Maintenance and Facility Management 7
5 Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici [kw] tariffa tariffa tariffa tariffa onnicomprensiva autoconsumo onnicomprensiva autoconsumo 1 P 3 0,375 0,230 0,346 0,201 3<P 20 0,352 0,207 0,329 0,184 20<P 200 0,299 0,195 0,276 0, <P<1000 0,281 0,183 0,239 0, <P ,227 0,149 0,205 0,127 P>5000 0,218 0,140 0,199 0,121 Tabella 7. Tariffe per le diverse tipologie di impianti fotovoltaici (anno 2012) Riduzione programmate per i semestri successivi sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente 1 semestre 2 semestre % % 13% % 15% % 30% Tabella 8. Riduzioni programmate in base ai semestri Le tariffe di ciascun semestre possono essere ulteriormente ridotte rispetto a quanto previsto dalla tabella 8 sulla base del costo annuo imputabile agli impianti che entrano in esercizio nel periodo di osservazione. I dettagli sono nell allegato 5 al decreto. Tariffe per impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative Intervallo di potenza Tariffa corrispondente [kw] [ /kwh] 1 P 20 0,427 20<P 200 0,388 P>200 0,359 Tabella 9. Tariffe per l anno 2011 per gli impianti che entrano in esercizio a decorrere dal 1 giugno sem sem Intervallo Tariffa Tariffa di potenza corrispondente corrispondente [kw] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 20 0,418 0,410 20<P 200 0,380 0,373 P>200 0,352 0,345 Tabella 10. Tariffe per l anno sem sem Intervallo Tariffa Tariffa di potenza corrispondente corrispondente [kw] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 20 0,543 0,398 20<P 200 0,464 0,361 P>200 0,432 0,334 Tabella 11. Tariffe previste a partire dall anno Anno 5 Numero 4 Luglio/Agosto 2011
6 Le riduzione programmate per i semestri successivi sono individuate nella tabella 12 e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente. 1 semestre 2 semestre % % 4% Tabella 12. Riduzioni programmate per i semestri successivi Per ulteriori riduzioni di tariffe e per le tariffe previste per gli anni successivi si rimanda ai dettagli contenuti nel decreto. nn Impianti a concentrazione Intervallo di potenza Tariffa corrispondente [kw] [ /kwh] 1 P 200 0, <P ,310 P>1000 0,272 Tabella 13. Tariffe per gli impianti che entrano in esercizio a decorrere dal 1 giugno 2011 m m Maintenance and Facility Management 9
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