Esercizi Programmazione I

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi Programmazione I"

Transcript

1 Esercizi Programmazione I Novembre 06 Esercizio Valutazione espressioni con puntatori Valutare e definire il tipo delle seguenti espressioni. Inserire le parentesi per sotolineare l ordine della valutazione in base alla priorità degli operatori. i n t i =, j = 5, p = &i, q = &j, r ; double x ; p == & i ; 5 & p ; 6 r = &x ; 7 7 p / q + 7 ; 8 ( r = & j ) = p ; 9 Le espressioni sono tutte di tipo intero: Soluzione dell esercizio p == (&i), valore ( (&p)), valore r = (&x), il compilatore restituisce un warning, conversione implicita da double a int (((7 ( p)))/( q) + 7, valore ( (r = (&j))) = ( p), valore 5 Ricordarsi r è un lvalue dato che è equivalente alla variabile a cui punta, cioè j. Esercizio Assegnamenti legali e illegali con i puntatori Valutare quali dei seguenti assegnamenti sono legali (nessun errore/warning) e quali sono illegali. i n t p ; f l o a t q ; void v ; 5 p = 0 ; 6 p = ; 7 p = ( i n t ) ; 8 p = v = q ; 9 v = ; 0 p = q ; p = ( i n t ) p ; Soluzione dell esercizio (a differenza dell esempio sotto, 0 è un intero che può essere assegnato ad un puntatore, per esempio, anche NULL è definito come 0 in stdlib.h). Illegale (da int a int)

2 Illegale (da int a void) Illegale (da float a int) Esercizio Chiamata per riferimento Scrivere una funzione swap che scambia i valori di due variabili di tipo int. Testare la funzione chiamandola da main(), su due variabili int i = e int j = 5. Stampare infine le due variabili i e j per controllare che il loro valore sia scambiato. Scrivere le due funzioni nell0 stesso file mainfile.c. Come ulteriore esercizio, spostare la definizione della funzione swap in un altro file myswaplib.c. Includere la dichiarazione della funzione nel file myswaplib.h, ed importarlo #include myswaplib.h. Fare riferimenti all esercizio del 8 Ottobre. Compilare separatamente i due file: gcc -c myswaplib.c e gcc -c mainfile.c. Infine linkare i due file gcc -o mainfile mainfile.o myswaplib.o per ottenere un solo eseguibile. #i n c l u d e <s t d i o. h> void swap ( i n t p, i n t q ) { 5 i n t tmp ; 6 tmp = p ; 7 p = q ; 8 q = tmp ; 9 } 0 i n t main ( void ) { i n t i =, j =5; 5 swap(& i, &j ) ; 6 p r i n t f ( %d %d\n, i, j ) ; 7 r e t u r n 0 ; 8 } 9 Soluzione dell esercizio Esercizio Scrivere cosa stampa il seguente programma. #i n c l u d e <s t d i o. h> i n t main ( ) { double a []= {.,. 7 }, p= NULL, q= NULL; 5 i n t r= NULL; 6 i n t r e s= 0 ; 7 8 p= a ; 9 q = p + ; 0 p r i n t f ( %l d \n, q p ) ; p r i n t f ( %d\n, ( i n t ) q ( i n t ) p ) ; p r i n t f ( %d\n, q == &a [ ] ) ; // A cosa punta q q u i n d i? Chiamata per riferimento r= ( i n t ) a + ; // Se non s i sa cosa stampa i n questo caso d i r e dove punta r 5 p r i n t f ( %d\n, r ) ; 6 p r i n t f ( %d\n, ( i n t ) r ( i n t ) a ) ; 7 p r i n t f ( %f \n, p ) ; 8 9 r e t u r n 0 ; 0 } Ecco cosa stampa: Soluzione dell esercizio

3 Il valore di q p è il numero di elementi di distanza nell array tra l elemento puntato da p e quello puntato da q. (int)q (int)p è invece la distanza in byte tra di essi: in questo caso, essendo un array di double la distanza è 8 byte, visto che ogni elemento double dell array occupa 8 byte. Nel quarto caso non è facile dire cosa stampa. Con quell operazione vengono letti i secondi byte del secondo elemento dell array (un tipo double in C occupa 8 byte), e si stampano come se fossero un valore di tipo int, come mostra il quinto valore stampato. Esercizio 5 Matrici Data una matrice int a[][5] e due cicli for indicizzati da i (righe) e j (colonne), dire quali delle seguenti espressioni è corretta per recuperare l elemento a[i][j] (cioè, dire quali di queste espressionisono equivalenti ad essa): *(a[i] + j) (*(a + i))[j] *((*(a + i)) + j) *(&a[0][0] + 5*i + j) Sono tutte e quivalenti a a[i][j]. Soluzione dell esercizio 5 Esercizio 6 Matrici Dichiarare una matrice di int di dimensione e inizializzarla con i valori da a 6. Utilizzare due cicli for per stampare tutta la matrice, stampando tutti gli elementi di una riga separati da uno spazio e poi andando a capo per ogni nuova riga: Riga Riga Riga 9 0 Riga 5 6 #i n c l u d e <s t d i o. h> i n t main ( ) { c o n s t i n t rows=, c o l s= ; 5 Soluzione dell esercizio 6 6 i n t matrix [ rows ] [ c o l s ] = { {,,, }, { 5, 6, 7, 8 }, { 9, 0,, }, {,, 5, 6 } } ; 7 8 f o r ( i n t i= 0 ; i < rows ; i ++) { 9 p r i n t f ( Riga %d\n, i +) ; 0 f o r ( i n t j= 0 ; j < c o l s ; j++) p r i n t f ( %d, matrix [ i ] [ j ] ) ; puts ( ) ; } 5 r e t u r n 0 ; 6 } 7

4 Esercizio 7 Matrici Nella funzione main() prendere da tastiera (scanf()) il numero di righe e colonne di una matrice. Sempre dentro main() chiamare una funzione int mallocmatrix(int, int) che crea alloca con malloc() una matrice con un numero di righe e colonne passato per parametro (ritorna il puntatore alla matrice). Chiamare poi una funzione void inputmatrix(int, int, int), passando il puntatore alla matrice ed il numero di righe e colonne; tale funzione legge da tastiera (scanf()) tutti i valori della matrice (utilizzare due cicli for). Infine chiamare una funzione void printmatrix(int, int, int), che stampa tutti i valori della matrice. Un esempio dell output e dell input è dato qui sotto. Scrivere tutto il codice in un solo file (le definizioni di tutte e tre le funzioni e la funzione main()). Infine, come nell esercizio, spostare le definizioni delle tre funzioni mallocmatrix(), inputmatrix() e printmatrix() in un file mylib.c separato, e importare le dichiarazioni delle tre funzioni utilizzando mylib.h. Dammi il numero di righe della matrice: Dammi il numero di colonne della matrice: Dammi elemento [],[]: Dammi elemento [],[]: Dammi elemento [],[]: Dammi elemento [],[]: Dammi elemento [],[]: 5 Dammi elemento [],[]: 6 Riga Riga 5 6 #i n c l u d e <s t d i o. h> #i n c l u d e <s t d l i b. h> 5 i n t mallocmatrix ( i n t rows, i n t c o l s ) { 6 7 i n t mat = ( i n t ) malloc ( rows s i z e o f ( i n t ) ) ; 8 9 f o r ( i n t i = 0 ; i < rows ; i ++) 0 mat [ i ] = ( i n t ) malloc ( c o l s s i z e o f ( i n t ) ) ; r e t u r n mat ; } 5 6 Soluzione dell esercizio 7 7 void inputmatrix ( i n t matrix, i n t rows, i n t c o l s ) { 8 9 f o r ( i n t i= 0 ; i < rows ; i ++) 0 f o r ( i n t j= 0 ; j < c o l s ; j++) { p r i n t f ( Dammi elemento [%d ], [ % d ] :, i +, j +) ; s c a n f ( %d, &matrix [ i ] [ j ] ) ; } 5 r e t u r n ; 6 } 7 8 void p r i n t M a t r i x ( i n t matrix, i n t rows, i n t c o l s ) { 9 0 f o r ( i n t i= 0 ; i < rows ; i ++) { p r i n t f ( Riga %d\n, i +) ; f o r ( i n t j= 0 ; j < c o l s ; j++) p r i n t f ( %d, matrix [ i ] [ j ] ) ; puts ( ) ; 5 } 6 7 r e t u r n ; 8 } 9

5 0 i n t main ( ) { i n t rows= 0 ; i n t c o l s = 0 ; p r i n t f ( Dammi i l numero d i r i g h e d e l l a matrice : ) ; 5 s c a n f ( %d, &rows ) ; 6 p r i n t f ( Dammi i l numero d i colonne d e l l a matrice : ) ; 7 s c a n f ( %d, &c o l s ) ; 8 9 i n t matrix= mallocmatrix ( rows, c o l s ) ; 50 inputmatrix ( matrix, rows, c o l s ) ; 5 p r i n t M a t r i x ( matrix, rows, c o l s ) ; 5 5 f r e e ( matrix ) ; 5 55 r e t u r n 0 ; 56 } 57 5

Esercizio 1. Programmazione I e Informatica II

Esercizio 1. Programmazione I e Informatica II Esercizi Programmazione I e Informatica II Dicembre 015 Esercizio 1 Utilizzo della memoria dinamica Scrivere un programma in C che esegue le seguenti istruzioni in ordine. Leggere un valore n intero da

Dettagli

Unità Didattica 4 Linguaggio C. Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo.

Unità Didattica 4 Linguaggio C. Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo. Unità Didattica 4 Linguaggio C Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo. 1 Vettori Struttura astratta: Insieme di elementi dello stesso tipo, ciascuno individuato da un indice;

Dettagli

Ambienti di Programmazione per il Software di Base

Ambienti di Programmazione per il Software di Base Ambienti di Programmazione per il Software di Base Le Funzioni in C Esercizi sulle Funzioni svolti Esercizi sulle Funzioni da svolgere A.A. 2011/2012 Ambienti di Programmazione per il Software di Base

Dettagli

Lezione 8: Stringhe ed array multidimensionali

Lezione 8: Stringhe ed array multidimensionali Lezione 8: Stringhe ed array multidimensionali Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Struttura della lezione AVVISO: la lezione di laboratorio di 28/5 non si

Dettagli

Esercizi Programmazione I

Esercizi Programmazione I Esercizi Programmazione I 9 Novembre 201 Esercizio 1 Valutare e dare il tipo delle seguenti espressioni condizionali. 1 char a= a, b= b ; // a ha v a l o r e decimale 97 2 i n t i= 1, j= 2 ; 3 double x=

Dettagli

Corso di Informatica A.A

Corso di Informatica A.A Corso di Informatica A.A. 2009-2010 Lezione 11 Corso di Informatica 2009-2010 Lezione 11 1 Utilizzo dei puntatori Funzioni Perche i Puntatori? I puntatori hanno tre importanti applicazioni: 1. Passaggio

Dettagli

Esercitazione di Reti degli elaboratori

Esercitazione di Reti degli elaboratori Esercitazione di Prof.ssa Chiara Petrioli Christian Cardia, Gabriele Saturni Cosa vedremo in questa lezione? Gli Array Gli array multidimensionali Le stringhe I puntatori Esercizi Pagina 1 Gli Array Definizione

Dettagli

JAVA. import java.util.*; #include <stdio.h> public static class test { int variable; private int variable; int main (int argc, char *argv[]) {

JAVA. import java.util.*; #include <stdio.h> public static class test { int variable; private int variable; int main (int argc, char *argv[]) { JAVA C import javautil*; public static class test { private int variable; public void main (String[] args) { variable = 0; Systemoutprintln( Variable is: + variable); #include int variable; int

Dettagli

POINTERS. Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria.

POINTERS. Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria. POINTERS Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria. Es. Sia y una variabile intera di valore e sia yptr una variabile pointer avente come valore l indirizzo di y.

Dettagli

Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 7 20/11/2018

Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 7 20/11/2018 Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 7 0/11/018 Esercizi sull allocazione dinamica della memoria in C 1. Cosa stampa il seguente programma? 1 #d e f i n e MAXLENGTH 0 4 typedef struct { char

Dettagli

Fondamenti di Informatica Ing. Biomedica

Fondamenti di Informatica Ing. Biomedica Fondamenti di Informatica Ing. Biomedica Esercitazione n.8 Matrici Antonio Arena antonio.arena@ing.unipi.it Fondamenti di Informatica - Esercitazione n.8 2 Matrici In C++ viene trattata come array multi-dimesionale.

Dettagli

C: panoramica. Violetta Lonati

C: panoramica. Violetta Lonati C: panoramica Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010 Violetta Lonati

Dettagli

Informatica 1. Corso di Laurea Triennale in Matematica. Gianluca Rossi

Informatica 1. Corso di Laurea Triennale in Matematica. Gianluca Rossi Informatica 1 Corso di Laurea Triennale in Matematica Gianluca Rossi gianluca.rossi@uniroma2.it Dipartimento di Matematica Università di Roma Tor Vergata 11: Stringhe (www.informatica-uno.blogspot.com)

Dettagli

Puntatori. Fondamenti di Programmazione

Puntatori. Fondamenti di Programmazione Puntatori Fondamenti di Programmazione Funzioni utili stdio.h c = getchar(); restituisce un carattere letto da tastiera. Equivale a: scanf( %c, &c); putchar(c); scrive un carattere sullo schermo. Equivale

Dettagli

Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014

Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Damiano Macedonio Esercizio 1 Scrivere una funzione che riceve in ingresso un puntatore ad un array di interi e modifica tale array

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 6: Array e puntatori Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Una funzione per i numeri di Fibonacci

Dettagli

Lezione 6: Array e puntatori

Lezione 6: Array e puntatori Lezione 6: Array e puntatori Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Struttura della lezione Una funzione per i numeri di Fibonacci

Dettagli

ARRAY DI PUNTATORI. ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori

ARRAY DI PUNTATORI. ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere

Dettagli

Matrici (array bidimensionali)

Matrici (array bidimensionali) Matrici (array bidimensionali) Un array bidimensionale, anche detto matrice, è una variabile strutturata tale che: gli elementi sono tutti dello stesso tipo e il meccanismo di accesso (diretto) ai suoi

Dettagli

Allocazione dinamica della memoria: calloc() Se T è il nomed di un tipo, la chiamata calloc(n, sizeof(t)) è equivalente a malloc(n * sizeof(t))

Allocazione dinamica della memoria: calloc() Se T è il nomed di un tipo, la chiamata calloc(n, sizeof(t)) è equivalente a malloc(n * sizeof(t)) Allocazione dinamica della memoria: malloc() In C è possibile allocare dinamicamente un area di memoria (ossia, durante l esecuzione di un programma) tramite le funzioni malloc() e calloc() (occorre includere

Dettagli

Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi A.A

Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi A.A Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi A.A. 2016 2017 Lezione 9 Ivan Scagnetto ivan.scagnetto@uniud.it Nicola Gigante gigante.nicola@spes.uniud.it Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e

Dettagli

Il linguaggio C. Puntatori e dintorni

Il linguaggio C. Puntatori e dintorni Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;

Dettagli

Il linguaggio C Puntatori

Il linguaggio C Puntatori Il linguaggio C Puntatori Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Linguaggio C - puntatori 2 Ringraziamenti Questi

Dettagli

RICORSIONE, PUNTATORI E ARRAY. Quarto Laboratorio

RICORSIONE, PUNTATORI E ARRAY. Quarto Laboratorio RICORSIONE, PUNTATORI E ARRAY Quarto Laboratorio 16 DICEMBRE 2011 SCADENZA TERZA ESERCITAZIONE FUNZIONI RICORSIVE ESERCIZIO Scrivere una funzione ricorsiva che, assegnati due interi N1 ed N2, restituisca

Dettagli

Esercitazione 11. Liste semplici

Esercitazione 11. Liste semplici Esercitazione 11 Liste semplici Liste semplici (o lineari) Una lista semplice (o lineare) è una successione di elementi omogenei che occupano in memoria una posizione qualsiasi. Ciascun elemento contiene

Dettagli

Introduzione al C. Unità 6 Puntatori. S. Salza, C. Ciccotelli, D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi

Introduzione al C. Unità 6 Puntatori. S. Salza, C. Ciccotelli, D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 6 Puntatori S. Salza, C. Ciccotelli, D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi Sommario

Dettagli

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori Puntatori Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori 1 Il puntatore Un tipo puntatore è un tipo scalare per

Dettagli

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori Puntatori Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori 1 Il puntatore Un tipo puntatore è un tipo scalare per

Dettagli

Esercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori

Esercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori Esercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori Salvatore Mandrà 7 Ottobre 2008 1 Esercizio L esercizio prevede l implementazione di funzioni per il prodotto di una matrice per un vettore, attraverso

Dettagli

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere

Dettagli

Informatica per Statistica Riassunto della lezioni del 14/11/2012 e 16/11/2012

Informatica per Statistica Riassunto della lezioni del 14/11/2012 e 16/11/2012 Informatica per Statistica Riassunto della lezioni del 14/11/2012 e 16/11/2012 Igor Melatti Cenni sui puntatori in C Per ogni variabile normale dichiarata, il compilatore riserva una precisa quantità di

Dettagli

Programmazione I (Classe 1)

Programmazione I (Classe 1) Programmazione I (Classe 1) Primo appello (prima prova) 27 Giugno 2016 Docenti: De Prisco - Deufemia - Zizza Cognome: Nome: Matricola: Ritirato 1 Esercizi (leggere attentamente il testo prima di scrivere

Dettagli

Gestione dinamica della memoria

Gestione dinamica della memoria Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2016-2017 Gestione dinamica della memoria Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it A pessimistic programmer sees the array as half empty.

Dettagli

Esercizi C su array e matrici

Esercizi C su array e matrici Politecnico di Milano Esercizi C su array e matrici Massimo, media e varianza,, ordinamento, ricerca e merge, matrice simmetrica, puntatori Array Array o vettore Composto da una serie di celle int vett[4]

Dettagli

02/10/2014. Evoluzione del C. Evoluzione del C. Passi per risolvere un problema con il calcolatore

02/10/2014. Evoluzione del C. Evoluzione del C. Passi per risolvere un problema con il calcolatore Evoluzione del C LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2 Corso di laurea in matematica il C e un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato agli inizi degli anni 70 del XX sec. presso i BELL Laboratories

Dettagli

L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO

L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma #include main() { printf("ciao Mondo!"); } Il file deve essere salvato con estensione.c Il primo programma in C++ #include using

Dettagli

I puntatori. DD Cap.7 pp KP Cap.6 pp

I puntatori. DD Cap.7 pp KP Cap.6 pp I puntatori DD Cap.7 pp.245-280 KP Cap.6 pp.219-235 Cos è un puntatore Un puntatore è una variabile che assume come valore un indirizzo di memoria. Il nome di una variabile fa quindi riferimento ad un

Dettagli

Linguaggio C: Array Valeria Cardellini

Linguaggio C: Array Valeria Cardellini Linguaggio C: Array Valeria Cardellini Corso di Calcolatori Elettronici A.A. 2018/19 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica Array in C q Dichiarazione

Dettagli

Fondamenti di Informatica 2

Fondamenti di Informatica 2 Fondamenti di Informatica 2 della prova scritta del 27 Giugno 2006 Esercizio 1 (4 punti) Date le seguenti variabili int A[] = 2,3,7,-2,5,8,-4; int N = 7; int i; Scrivere la porzione di codice che sostituisca

Dettagli

Corso di Informatica A.A

Corso di Informatica A.A Corso di Informatica A.A. 2009-2010 Lezione 10 Lezione 10 1 Inside C : Puntatori Puntatori Referenziazione e Dereferenziazione Pointers: Puntatori Le variabili finora incontrate sono caratterizzate da

Dettagli

Il linguaggio C Puntatori

Il linguaggio C Puntatori Il linguaggio C Puntatori Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Copyright Mirko Viroli Copyright 2016 2018 Moreno

Dettagli

Puntatori. Unità 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Puntatori. Unità 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Capitolo 10 - Strutture

Capitolo 10 - Strutture 1 Capitolo 10 - Strutture Strutture In molte situazioni, una variabile non è sufficiente per descrivere un oggetto. Ad esempio, una posizione sul piano cartesiano è identificata da due coordinate, e la

Dettagli

puntatori Lab. Calc. AA 2006/07 1

puntatori Lab. Calc. AA 2006/07 1 puntatori Lab. Calc. AA 2006/07 1 Attributi di un oggetto nome o identificatore; tipo; valore (o valori); indirizzo; Lab. Calc. AA 2006/07 2 Indirizzo Consideriamo la dichiarazione con inizializzazione:

Dettagli

Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4

Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4 Strutture Dati in C Le strutture dati sono entità che permettono di memorizzare dati in modo organizzato e funzionale a particolari esigenze Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4 Strutture Dati

Dettagli

L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO

L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma in C++ #include using namespace std; main() { cout

Dettagli

Definizione Allocazione e deallocazione di variabili Allocazione e deallocazione di vettori

Definizione Allocazione e deallocazione di variabili Allocazione e deallocazione di vettori Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Meccanica, Elettrica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011

Dettagli

Introduzione al C. Lez. 2. Funzioni e Puntatori

Introduzione al C. Lez. 2. Funzioni e Puntatori Introduzione al C Lez 2 Funzioni e Puntatori Esercizio 1: test primalità Scrivere un programma che prenda in input un intero n, e stampa SI se n è primo, NO altrimenti (NB: un intero n è primo se è solo

Dettagli

L Allocazione Dinamica della Memoria

L Allocazione Dinamica della Memoria L Allocazione Dinamica della Memoria Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario Questo documento

Dettagli

Fondamenti di Informatica 2

Fondamenti di Informatica 2 Fondamenti di Informatica 2 della prova scritta del 25 Luglio 2006 Esercizio 1 (4 punti) Date le seguenti variabili int A[] = 2,3,7,-2,5,-8,-4; int N = 7; int i; Scrivere la porzione di codice che sostituisca

Dettagli

Introduzione al C. Lez. 2 Funzioni e Puntatori

Introduzione al C. Lez. 2 Funzioni e Puntatori Introduzione al C Lez 2 Funzioni e Puntatori Esercizio 1: test primalità Scrivere un programma che prenda in input un intero n, e stampa SI se n è primo, NO altrimenti (NB: un intero n è primo se e solo

Dettagli

Variabili e input/ Alessandra Giordani Lunedì 18 marzo

Variabili e input/ Alessandra Giordani Lunedì 18 marzo Variabili e input/ output da tastiera Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 18 marzo 2013 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Es. compilazione helloworld.c 2 Variabili e valori Una variabile

Dettagli

Gli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori

Gli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine

Dettagli

Informatica per Statistica Riassunto della lezione del 21/10/2011

Informatica per Statistica Riassunto della lezione del 21/10/2011 Informatica per Statistica Riassunto della lezione del 1/10/011 Igor Melatti Costrutti del linguaggio C: ripasso Si consideri il programma C alla Figura 1 ci sono due dichiarazioni di funzioni, insertion

Dettagli

Introduzione al C. Lezione 4 Allocazione dinamica della memoria. Rossano Venturini. Pagina web del corso

Introduzione al C. Lezione 4 Allocazione dinamica della memoria. Rossano Venturini. Pagina web del corso Introduzione al C Lezione 4 Allocazione dinamica della memoria Rossano Venturini rossano@di.unipi.it Pagina web del corso http://didawiki.cli.di.unipi.it/doku.php/informatica/all-b/start Lezioni di ripasso

Dettagli

I tipi strutturati e i record in C++

I tipi strutturati e i record in C++ I tipi strutturati e i record in C++ Docente: Ing. Edoardo Fusella Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell Informazione Via Claudio 21, 4 piano laboratorio SECLAB Università degli Studi

Dettagli

Puntatori. Unità 6. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi

Puntatori. Unità 6. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto

Dettagli

definisce un vettore di 4 puntatori a carattere (allocata memoria per 4 puntatori)!

definisce un vettore di 4 puntatori a carattere (allocata memoria per 4 puntatori)! " Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore " Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere (allocata

Dettagli

Programmazione in C. La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni

Programmazione in C. La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni Programmazione in C La struttura del programma Variabili, espressioni, operazioni Struttura del programma // Area quadrato circoscritto // circonferenza /* Author: Lorenzo Course: info */ #include

Dettagli

Un tipo di dato astratto (ADT) definisce una categoria concettuale con le sue proprietà: una definizione di tipo

Un tipo di dato astratto (ADT) definisce una categoria concettuale con le sue proprietà: una definizione di tipo TIPI DI DATO ASTRATTO Un tipo di dato astratto (ADT) definisce una categoria concettuale con le sue proprietà: una definizione di tipo implica un dominio, D un insieme di operazioni ammissibili su oggetti

Dettagli

La gestione della memoria dinamica Heap

La gestione della memoria dinamica Heap Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati La gestione della memoria dinamica Heap Prof. Luigi Lamberti 2005 Cenni sui Processi Un Programma è un insieme di Istruzioni memorizzato in un file con le costanti

Dettagli

I/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio

I/O da tastiera + Alessandra Giordani Lunedì 2 maggio I/O da tastiera + costrutti while e if Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 2 maggio 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Ripasso funzione printf() Usata per stampare il contenuto di una

Dettagli

Informatica (A-K) 14. Linguaggio C -4

Informatica (A-K) 14. Linguaggio C -4 Strutture Dati in C Le strutture dati sono entità che permettono di memorizzare dati in modo organizzato e funzionale a particolari esigenze Informatica (A-K) 14. Linguaggio C -4 Strutture Dati tipiche

Dettagli

Linguaggio C. Vettori, Puntatori e Funzioni Stringhe. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. Vettori, Puntatori e Funzioni Stringhe. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin Linguaggio C Vettori, Puntatori e Funzioni Stringhe Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin SCHEMA DELLA LEZIONE RELAZIONE TRA VETTORI E PUNTATORI (e le stringhe letterali come caso

Dettagli

Matrici. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR

Matrici. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm

Dettagli

Sistemi Operativi (M. Cesati)

Sistemi Operativi (M. Cesati) Sistemi Operativi (M. Cesati) Compito scritto del 9 luglio 2012 Nome: Matricola: Corso di laurea: Cognome: Crediti da conseguire: 5 6 9 Scrivere i dati richiesti in stampatello. Al termine consegnare tutti

Dettagli

Allocazione Dinamica. Allocazione Statica. malloc() La funzione malloc()

Allocazione Dinamica. Allocazione Statica. malloc() La funzione malloc() Allocazione Statica Finora abbiamo visto che le variabili sono sempre definite staticamente. Questo è un limite perché la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori. In particolare per variabili

Dettagli

Esercitazione Programmazione I con Laboratorio

Esercitazione Programmazione I con Laboratorio Esercitazione Programmazione I con Laboratorio Basi e Rappresentabilità Esercizio 1 Conversione e modulo a segno Tradurre in base 10 i seguenti numeri rappresentati in base due e modulo a segno (sign-module),

Dettagli

Tutorato Elementi di Informatica 2018

Tutorato Elementi di Informatica 2018 Università degli Studi di Cagliari Pattern Recognition & Application Lab Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Tutorato Elementi di Informatica 2018 Esercitazione 2 Introduzione e Tipi di

Dettagli

Passare argomenti al programma

Passare argomenti al programma Passare argomenti al programma Quando si invoca un programma è possibile passare degli argomenti ad esso durante la chiamata. Gli argomenti ricevuti saranno stringhe (array di char) quindi l insieme di

Dettagli

Indirizzi e tipi puntatore a

Indirizzi e tipi puntatore a Linguaggio C Indirizzi e tipi puntatore a Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Indirizzo e tipo puntatore a TIPO Indirizzo NOME Valore Indirizzo 0101011110011001 1101011110011111

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Puntatori

Introduzione al linguaggio C Puntatori Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Violetta Lonati

Dettagli

Matrici. Unità 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

Matrici. Unità 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Puntatori

Introduzione al linguaggio C Puntatori Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2016

Dettagli

Puntatori. Un puntatore contiene un numero che indica la locazione di memoria dove è presente la variabile puntata

Puntatori. Un puntatore contiene un numero che indica la locazione di memoria dove è presente la variabile puntata Puntatori int i = 10; int * pi = &i; pi i = 10 116 int * pi = pi contiene un informazione che mi permette di accedere ( puntare ) ad una variabile intera Un puntatore contiene un numero che indica la locazione

Dettagli

Lezione 12: Allocazione Dinamica della Memoria

Lezione 12: Allocazione Dinamica della Memoria Lezione 12: Allocazione Dinamica della Memoria Laboratorio di Elementi di Architettura e Sistemi Operativi 17 Aprile 2013 Puntatori e vettori Puntatori ed indirizzi Semplificando, la memoria di un computer

Dettagli

Verso i puntatori: Cosa è una variabile?

Verso i puntatori: Cosa è una variabile? Verso i puntatori: Cosa è una variabile? Quando si dichiara una variabile, ad es. int a; si rende noto il nome e il tipo della variabile. Il compilatore alloca l opportuno numero di byte di memoria per

Dettagli

Puntatori in C. Puntatori. Variabili tradizionali Esempio: int a = 5; Proprietà della variabile a: nome: a

Puntatori in C. Puntatori. Variabili tradizionali Esempio: int a = 5; Proprietà della variabile a: nome: a Puntatori in C Puntatori Variabili tradizionali indirizzo int a = 5; A00E... Proprietà della variabile a: nome: a A010 A012 5 tipo: int A014 valore: 5 indirizzo: A010 Finora abbiamo usato solo le prime

Dettagli

Nuovi tipi di dato e. Alessandra Giordani Lunedì 26 marzo

Nuovi tipi di dato e. Alessandra Giordani Lunedì 26 marzo Nuovi tipi di dato e costrutto condizionale Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 26 marzo 2012 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Tipi di dato fondamentali int e il tipo di dato che consente

Dettagli

Programmazione di base

Programmazione di base Fondamenti di Informatica Quinto Appello 016-1 1 Luglio 01 Rispondi alle domande negli appositi spazi. I punti assegnati per ogni domanda sono indicati nel riquadro a lato. L'esame contiene 10 domande,

Dettagli

Quando è necessario elaborare una certa quantità di dati omogenei si possono usare variabili indicizzate: int a0, a1, a2;

Quando è necessario elaborare una certa quantità di dati omogenei si possono usare variabili indicizzate: int a0, a1, a2; Array Quando è necessario elaborare una certa quantità di dati omogenei si possono usare variabili indicizzate: int a0, a1, a2; Il C supporta questo uso attraverso il tipo di dati array (o vettore): int

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Puntatori Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Immagini Struttura dati: typedef struct{ int R; int G; int B; } pixel pixel img[0][24]; Ma quanto è grossa

Dettagli

Introduzione al C++ (continua)

Introduzione al C++ (continua) Introduzione al C++ (continua) I puntatori Un puntatore è una variabile che contiene un indirizzo di memoria pi_greco 3.141592 pi_greco_ptr indirizzo di 3.141592 & DEREFERENZIAZIONE RIFERIMENTO * se x

Dettagli

Lo scopo. Il primo esperimento. Soluzione informale. Le variabili

Lo scopo. Il primo esperimento. Soluzione informale. Le variabili Lo scopo 2 Il primo esperimento Si vuole scrivere un programma in linguaggio C che chieda all utente di introdurre da tastiera due numeri interi e visualizzi il valore della loro somma sul video Ver. 2.4

Dettagli

Il linguaggio C Strutture

Il linguaggio C Strutture Il linguaggio C Strutture Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Linguaggio C -- Strutture 2 Ringraziamenti Questi

Dettagli

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune.

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Le strutture Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Dichiarazione di una struttura: struct point { int x; int y; }; La dichiarazione di una struttura

Dettagli

Il linguaggio C. Puntatori e Array

Il linguaggio C. Puntatori e Array Il linguaggio C Puntatori e Array Puntatori I puntatori sono variabili i cui valori sono indirizzi di locazioni in cui sono memorizzate altre variabili architettura a 32 bit: 232-1 indirizzi, ma non si

Dettagli

Array e puntatori in C

Array e puntatori in C Array e puntatori in C Diapositive adattate dalle omonime create dalla Dottoressa di Ricerca Giovanna Melideo per il corso di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati 10/05/2005 LP2-04/05 - Appunti di

Dettagli

MATLAB Alcune funzioni utili: fprintf, length, size

MATLAB Alcune funzioni utili: fprintf, length, size MATLAB Alcune funzioni utili: fprintf, length, size Funzione fprintf fprintf(fileid, format, var1, var2,... ) fprintf(format, var1, var2,... ) count = fprintf(...) fprintf(fileid, format, A, B) salva il

Dettagli

Lezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22

Lezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22 Lezione 21 e 22 - Allocazione dinamica delle matrici - Generazione di numeri pseudocasuali - Funzioni per misurare il tempo - Parametri del main - Classificazione delle variabili Valentina Ciriani (2005-2008)

Dettagli

Introduzione al C. Unità 7 Array. S. Salza, C. Ciccotelli, D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi

Introduzione al C. Unità 7 Array. S. Salza, C. Ciccotelli, D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità 7 Array S. Salza, C. Ciccotelli, D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi Sommario Unità

Dettagli

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune.

Le strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Le strutture Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Dichiarazione di una struttura: struct point { int x; int y; }; La dichiarazione di una struttura

Dettagli

Stringhe e allocazione dinamica della memoria

Stringhe e allocazione dinamica della memoria Stringhe e allocazione dinamica della memoria Esercizio Scrivere un programma strings.c che legge da standard input una sequenza di parole separate da uno o più spazi, e stampa le parole lette, una per

Dettagli

Gli array. slides credit M. Poneti

Gli array. slides credit M. Poneti Gli array slides credit M. Poneti Vettori nome del vettore (tutti gli elementi hanno lo stesso nome, c) Vettore (Array) Gruppo di posizioni (o locazioni di memoria) consecutive Hanno lo stesso nome e lo

Dettagli

Strutture dati. Operatori di incremento e decremento. Strutture di dati. Strutture di dati. ++ e -- Esempi. Vettori e matrici.

Strutture dati. Operatori di incremento e decremento. Strutture di dati. Strutture di dati. ++ e -- Esempi. Vettori e matrici. Operatori di incremento e decremento ++ e -- Esempi y=x++ il contenuto della variabile x viene inizialmente usata per l assegnazione y, e solo dopo incrementata y=--x il contenuto della variabile x viene

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1

Fondamenti di Informatica T-1 Fondamenti di Informatica T-1 Input/Output e Interi Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2018/2019 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 19 TUTOR Angelo Feraudo Email: angelo.feraudo2@unibo.it

Dettagli