Convegno Nazionale GISCi Centralizzazione dei test HPV di screening primario in Regione Toscana: stato dell arte e criticità

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1 Convegno Nazionale GISCi 2017 Centralizzazione dei test HPV di screening primario in Regione Toscana: stato dell arte e criticità Elena Burroni*, Cristina Sani*, Giampaolo Pompeo*, Simonetta Bisanzi*, Marzia Matucci*, Alessandra Mongia*, Giulia Fantacci*, Francesca Carozzi*. * Laboratorio Regionale di Prevenzione Oncologica (ISPO)

2 Obiettivi La Regione Toscana è stata una delle prime regioni italiane a dare avvio, dal 2013, al programma HPV primario centralizzando i test HPV e la citologia di triage presso il Laboratorio Regionale di Prevenzione Oncologica (LRPO) di ISPO. Il protocollo dello screening cervicale in Regione Toscana Età Screening Intervallo Pap-test con HPV di triage per ASC-US 3 anni HPV con Pap-test di Triage 5 anni HPV test nel follow-up di donne : - Trattate per lesioni CIN2 - Con alterazioni citologiche e negative alla colposcopia In caso di HPV+/cito+ e colpo negativa follow-up con HPV (Gisci 2012) L obiettivo è quello di descrivere lo stato di avanzamento del processo di centralizzazione dei test HPV in Regione Toscana nonché la complessità del processo, focalizzandosi sugli aspetti più critici.

3 Metodi La centralizzazione, iniziata nel 2013, ha previsto un ingresso graduale per ASL e per coorti d età. * Per la ex ASL2 Lucca e la ex ASL 8 Arezzo l ingresso è previsto nei prossimi mesi * * Il processo di centralizzazione in Regione Toscana ha permesso un forte abbattimento dei costi sia per quanto riguarda il sistema di prelievo che per il test HPV mediante l espletamento di due gare regionali: - sistema di prelievo in fase liquida aggiudicata da Thin Prep (Hologic) (gara ESTAR 30/2014) - test HPV aggiudicata dal sistema COBAS 4800 HPV test (Roche) (gara ESTAR - Determina 1570/15) Nuova tariffa relativa al percorso test HPV e citologia di triage: euro

4 Risultati Nel 2017 ISPO effettuerà test HPV di screening primario, che aumenteranno progressivamente fino a test/anno, per stabilizzarsi a regime a test/anno. 0 Numero di test HPV di screening previsti Anno Nei primi mesi dell anno, il tempo medio dal prelievo all arrivo del campione nel LRPO è stato di 6.4 giorni (90 percentile: 14 giorni). Il tempo medio di risposta dei campioni HPV negativi (n ) è stato di 9.6 giorni; (90 percentile: 20 giorni). La percentuale di HPV positivi è stata del 7.4% (1565/21162): le ASL con più alta percentuale di campioni HPV positivi sono Firenze, Grosseto e Viareggio (tra 8 e 8.8%), le altre ASL entrate recentemente hanno una percentuale di HPV positivi variabile dal %.

5 Conclusioni La centralizzazione dei test di screening è un processo complesso e articolato che ha evidenziato il ruolo centrale dell'lrpo nel modulare l impatto organizzativo, per individuare e superare eventuali difficoltà organizzative. La fase di transizione ha permesso di affrontare gradualmente le problematiche peculiari di ciascuna realtà locale: tra gli aspetti più critici osservati nella seconda fase dell implementazione HPV primario si è evidenziata la difficoltà nell integrazione dei sistemi informativi dei centri screening con il sistema informativo di ISPO, nonché le problematiche relative alla gestione dei campioni mediante barcode, il confezionamento del materiale inviato e la gestione delle numerose non conformità nel rispetto dei tempi.