COMUNE DI CAZZAGO SAN MARTINO Provincia di Brescia Codice ente VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
|
|
- Agnolo Simonetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI CAZZAGO SAN MARTINO Provincia di Brescia Codice ente DELIBERAZIONE N. 37 in data VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Determinazione tariffe Tares. Anno L anno duemilatredici il giorno ventinove del mese di luglio alle ore nella sala consiliare, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli Consiglieri si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica. All appello risultano: Dr. MOSSINI ANTONIO P 02- REMODINA ALFIO P 03- RUBAGA FLAVIO P 04- TROLI GIOVANNI BATTISTA P 05- Rag. VENNI MARIA TERESA in ESTE P 06- ORIZIO FABIO P 07- CAPOFERRI PIERANGELO A 08- BUIZZA ROBERTO P 09- PADERNI OSVALDO P 10- BONARDI DARIO P 11- Arch. BELLI PATRIZIA in DI ZINNO P TOTALE PRESENTI 10 TOTALE ASSENTI Assiste il Segretario Generale Dott.ssa Maria G. Fazio il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il dr. Mossini Antonio Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. =================================================================== 1
2 Il SINDACO-PRESIDENTE dà lettura dell oggetto previsto al numero n. 8 dell ordine del giorno Determinazione tariffe Tares. Anno 2013 e cede la parola all'assessore al Bilancio Venni Maria Teresa per relazionare in merito. RELAZIONA, quindi, l assessore al Bilancio Venni Maria Teresa così come risulta dal verbale di deliberazione n. 29 in data odierna, che qui si intende integralmente riportata; DOPO DI CHE' IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la relazione dell'assessore al bilancio Venni Maria Teresa così come risulta nella deliberazione n. 29 in data odierna, che qui si intende integralmente riportata. UDITI gli interventi dei Consiglieri comunali così come risultano nella deliberazione n. 29 in data odierna, che qui si intendono integralmente riportati; PREMESSO CHE: l articolo 14 del D.L. 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e s.m.i., prevede l istituzione a decorrere dal 1 gennaio 2013 del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) e la contestuale soppressione, dalla stessa data, di tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale, sia di natura tributaria, compresa l addizionale per l integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza (ex ECA); il nuovo tributo è articolato in due componenti: una relativa alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento e una maggiorazione destinata alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni; con legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) sono stati apportati cambiamenti significativi alla disciplina del nuovo tributo; in particolare, l articolo 1, comma 387, lett. f) ha introdotto una prima modificazione dei termini e delle modalità di pagamento; CONSIDERATO CHE: il legislatore statale ha demandato ai comuni la disciplina del tributo, da determinare in base all autonomia regolamentare in materia ad essi riconosciuta dall art. 52 del d.lgs. 446/97; con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 in data odierna, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato istituito nel Comune di Cazzago San Martino il Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), ed è stato approvato il relativo regolamento; con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36, dichiarata immediatamente eseguibile, in data odierna è stato approvato il piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione della tariffa tares per l anno RILEVATO CHE: per la determinazione della tariffa si assume come riferimento il metodo normalizzato di cui al D.P.R. 158/1999; 2
3 l art. 3 del D.P.R. 158/1999 stabilisce che la tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, e da una parte variabile, rapportata alla quantità di rifiuti conferiti ; l art. 6 del D.P.R. 158/1999 prevede che la tariffa, così suddivisa in parte fissa e variabile, sia ripartita tra le categorie d utenza domestica e non domestica; il comma 17 art.14 del D.L. 201/2011 prevede che nella modulazione della tariffa sono assicurate riduzioni per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche; dovendo procedere quindi al riparto dei costi complessivi, tra utenze domestiche e non domestiche, dalle risultanze dei conteggi sono emerse le percentuali rispettivamente del 48.52% per le utenze domestiche e del % per le utenze non domestiche; con la presente deliberazione vengono stabilite le tariffe per l anno 2013, che costituirà obbligatorio riferimento per determinare quelle degli anni successivi, salvo opportune modifiche; VISTO il Decreto Legge del 8 aprile 2013 n.35; VISTA la deliberazione della Giunta Provinciale n.131/2013 che fissa a 3.8% l aliquota del tributo provinciale da applicare sull imponibile Tares; RICHIAMATO altresì il D. Lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO il parere favorevole, espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, dal Responsabile dell Area Economico- Finanziaria, Dott. Angelo Bozza, in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto; CON voti favorevoli n. 9, contrari n. 1 (Belli P.), astenuti nessuno, espressi per alzata di mano, da n. 10 Consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A 1. DI APPROVARE, per le motivazioni in premessa indicate, le tariffe del Tributo Comunale sui rifiuti e sui Servizi (TARES) per l anno 2013, come risultano dal prospetto allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale di essa; 2. DI FISSARE al 1 gennaio 2013 la decorrenza dell applicazione delle tariffe di cui al presente provvedimento; 3. DI DARE ATTO che alla tariffa, come determinata dal presente provvedimento, si aggiugerà la maggiorazione tributaria di cui al comma 13 del D.L. 201/2011, da destinare allo stato, secondo modalità e tempistica in base alle normative vigenti; Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE 3
4 CON voti favorevoli n. 9, contrari n. 1 (Belli P.) astenuti nessuno, espressi per alzata di mano, da n. 10 Consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A DI DICHIARARE la presente deliberazione, stante l urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art comma 4 - del D.Lgs. 267/
5 LISTINO CATEGORIE DOMESTICHE 2013 Tariffa annuale COMPONENTI VARIABILE FISSA E/MQ. N. svuotamenti garantiti * 1 39,23 0, ,05 0, ,81 0, ,87 0, ,62 0, o più 144,98 0, * Agli svuotamenti eccedenti sarà applicata una tariffa variabile eccedente pari ad euro 0,08 /1 (8 centesimi al litro) LISTINO CATEGORIE NON DOMESTICHE Tariffa annuale CATEGORIA DESCRIZIONE CATEGORIA NON DOMESTICA TARES al mq. 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,94 2 Cinematografi e teatri 0,96 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,37 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2,06 5 Stabilimenti balneari 1,40 6 Esposizioni, autosaloni 1,20 7 Alberghi con ristorante 3,85 8 Alberghi senza ristorante 2,54 9 Case di cura e riposo 2,75 10 Ospedale 2,72 11 Uffici, agenzie, studi professionali 3,56 12 Banche ed istituti di credito 1,43 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni 3,26 14 durevoli edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 4,14 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 1,95 16 antiquariato Banchi di mercato beni durevoli 4,17 Idem utenze giornaliere 4,43 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 3,47 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 2,35 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 3,27 20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,09 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 2,42 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 13,06 Idem utenze giornaliere 14,37 23 Mense, birrerie, amburgherie 11,37 24 Bar, caffè, pasticceria 9,28 Idem utenze giornaliere 10,21 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 4,73 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 3,73 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 16,81 28 Ipermercati di generi misti 3,66 29 Banchi di mercato genere alimentari 8,21 idem utenze giornaliere 9,03 30 Discoteche night club 4,48 5
6 ATTESTAZIONI E PARERI (Ai sensi del Decreto Legislativo n. 267) Il sottoscritto Dott. Angelo Bozza, Responsabile dell Area Economico-Finanziaria, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49, comma 1, del testo unico, approvato con D. Lgs , n. 267, attesta la regolarità tecnica della presente deliberazione. Il Responsabile dell Area Economico Finanziaria (Dott. Angelo Bozza) Il sottoscritto Bozza Dr. Angelo, Responsabile dell Area Economico-Finanziaria, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49, comma 1, del testo unico, approvato con D.Lgs , n. 267, come sostituito dall art. 3, comma 1, lettera b, del D.L , n. 174, attesta la regolarità contabile della presente deliberazione. Il Responsabile dell Area Economico Finanziaria (Dott. Angelo Bozza) 6
7 Letto, approvato e sottoscritto: Il Sindaco Dr. MOSSINI ANTONIO Il Segretario Generale Dr.ssa MARIA G. FAZIO ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE *********** Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio il: ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi a partire da oggi, ai sensi dell art. 124 comma 1 del D.Lgs n. 267 Il Segretario Generale Dott.ssa Maria G. Fazio..... CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs n. 267). Dichiarata immediatamente eseguibile. Cazzago S. M. lì Il Segretario Generale Dott.ssa Maria G. Fazio
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA CATEGORIA DESCRIZIONE CATEGORIA Tariffa fissa Tariffa variabile Totale 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,7480 0,9180
Tariffa Igiene Ambientale
Tariffa Igiene Ambientale Cliente Non Domestico Validità dal: 1 gennaio 2012 Comune Cat. DPR 158/99 1 Sotto Cat. 1 SC 1 A 1 A-SC Descrizione Quota Fissa 2012 /mq Quota Variab 2012 /mq Musei, biblioteche,
TARIFFE UTENZE DOMESTICHE (IVA escl.) - PORTA A PORTA
ALLEGATO A OGGETTO: SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - TARIFFA PUNTUALE DEL COMUNE DI BOMPORTO: APPROVAZIONE ARTICOLAZIONE TARIFFARIA 2018 AI SENSI DELL ART. 8, COMMA 6 LETTERA D) DELLA L.R. 23/2011 Comune di
COSTO SERVIZIO RIDUZIONE % ANNO , ,00 -10,57 -13, , ,00
Confronto tari -09 Costo del servizio /0/09 COSTO SERVIZIO RIDUZIONE % 0..8,00 07 9.09.70,00 -, -0,7 -,88 08 7.99.99,00-6, 09 7.9.880,00 -,70 Confronto tari -09 Tariffe domestiche /0/09 07 SU 08 SU SU
COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA O R I G I N A L E APPROVAZIONE TARIFFE TARI ANNO 2018. Nr. Progr. 168 Data Seduta Nr. 13/12/2017 50 L'anno DUEMILADICIASSETTE
LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO
COMUNE DI SAVIGNO LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 Allegato n. 1 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARIFFE ESERCIZIO 2013 DATI DI BASE abitanti al 31/12/2012 n. 25.267 COSTI
Tares. Ripartizione in base al gettito Tarsu: 67% utenze domestiche e 23% aziende. In assenza di dati sui rifiuti effettivamente prodotti, in base:
Tares Piano finanziario Ripartizione costi tra Utenze Domestiche (UD) e non (UND) Tariffe comunali = ripartizione costi all interno delle UD e UND Addizionali Copertura 100% costi (divisi tra fissi e variabili)
COMUNE DI SUSA 28/03/2018 PREVISIONE GETTITO RUOLO TARI ESERCIZIO 2017/CONGUAGLIO
100 Utenza domestica Parte Fissa 2017 4.184 418.749,00 352.625,60 84,48 0,00 352.541,12 17.628,44 370.169,56 35,77 % Parte Variabile 2017 4.184 418.749,00 115.494,67 4.398,93 29.989,50 141.086,77 7.055,14
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018 DATI DI BASE COSTI PREVISTI PER L ESERCIZIO 2018 (al netto ricavi raccolta
APPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO
All. C APPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO UTENZE DOMESTICHE TOTALE COSTI FISSI.. 328.445,15 (1) A carico
COMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA)
COMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA) tariffe TARI 2014 1 TARIFFE TARI Pers. Tabella C1 Utenze domestiche coefficienti Ka e Kb Descrizione Coeff. Ka (Q. fissa) Coeff.Kb (Q.variabile) 1 Componente nucleo
COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014
Allegato "B" alla delibera di C.C. n. 16 del 09/04/2014 Il Segretario generale F.to dott.ssa Adriana Salini COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014 TASSA RIFIUTI TARI TARIFFE ANNO 2014 Costi
COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA
COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA TARIFFE TARI RELATIVE AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019 1 TARIFFE 2019 - UTENZE DOMESTICHE Famiglie Utenze con 1 componente ed utenze tenute a disposizione,
TASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI
TASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI TOTALE COSTI GESTIONE SERVIZIO RIFIUTI 2019 (secondo piano finanziario per il 2019) 492.626,00 contributi
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. con i poteri del CONSIGLIO COMUNALE
CODICE ENTE 10869 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 13 dell'08/04/2013 Prot. n. 2460 OGGETTO: Approvazione tariffe per l'applicazione
COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2009 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto
COMUNE DI SAMASSI Provincia del Medio Campidano
COMUNE DI SAMASSI Provincia del Medio Campidano ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 9 Del 11-07-1 Oggetto: TRIBUTI SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) - APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO
COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE
COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze
copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente !!"#
!!"# $$% $ $ & $ ' (( )$ $!"#!!"#! " # "$$ % "% &'()*)%%''+,-.)*/,-)-0)(-.')(0%- 1)(-*))-)- '.'-*)0%- /)%%-)2-*%(%' %-,''*),-)-%3)-- %'..)-'- (-,)(.2-*' -20//)'(--&- )('(.)2)%- (%-'1)-* - -'1-*) -&) 2-*.)*)(.2-*'.-1-//-*)
COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona
COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 31 Codice Ente: 10706 8 Annicco Codice materia: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria di Prima convocazione - seduta
COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona
COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona - UFFICIO TRIBUTI - Allegato C Alla deliberazione Consiglio Comunale n.ro 37 del 20.7.2015 TARIFFE ANNO 2015 - UTENZE NON DOMESTICHE Categoria Descrizione
AVVISO TARI 2017 (Tassa sui rifiuti)
COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 32 MOSCHIANO (AV) Telefono 1.249916 - fax 1.245942) AVVISO TARI 217 (Tassa sui rifiuti) Con delibera
COMUNE DI SCALDASOLE
COMUNE DI SCALDASOLE DEFINIZIONE DELLO SCENARIO TARI ANNO 2016 Seconda elaborazione RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione sono state le banca dati esistenti: UTENZE DOMESTICHE
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062 Fax 0432/691361
COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del servizio fornito, come descritto nella tabella
COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2010 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto
C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O
COPIA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA ALESSANDRIA C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E N. 2 8 OGGETTO:
CITTÀ DI ALESSANDRIA
COPIA CITTÀ DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 143 / 1120M - 213 OGGETTO: tariffe tares 2013. presa d atto Il giorno venti del mese di maggio dell anno duemilaquattordici alle ore 15:30
COMUNE DI ANNICCO. Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Sessione Ordinaria di Prima convocazione - seduta Pubblica
COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 10 Codice Ente: 10706 8 Annicco Codice materia: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria di Prima convocazione - seduta
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 12/02/2014
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-A2 Servizio: TRIBUTI Ufficio: TRIBUTI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1073097 del 12/02/2014 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE
N. 15 N. NOMINATIVO CARICA PRESENTI ASSENTI X
Comune di Borriana VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N. 15 OGGETTO: Approvazione Bilancio di Previsione anno 2013 Bilancio Pluriennale, Relazione Previsionale e Programmatica 2013-2015
TARIFFE TARSU ANNO 2001
TARIFFE TARSU ANNO 2001 ESTRATTO DELIBERA G.M. N. 74 DEL 19/02/2001 Cat. 01 abitazioni 1,19 Cat. 02 uffici, studi, ecc. 3,87 Cat. 03 caserme, ass. pol., ecc. 1,61 Cat. 04 negozi 4,91 Cat. 05 pubblici esercizi
MEMORANDUM. Per queste ragioni
MEMORANDUM L attuale imposta comunale sulla tassazione dei rifiuti solidi urbani (c.d. TARI, acronimo di TAssa Rifiuti), è stata istituita con la legge di stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013 n. 147).
COMUNE DI DELLO PROVINCIA DI BRESCIA
Originale COMUNE DI DELLO PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente 10316 DELIBERAZIONE N. 48 in data: 29/05/2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DEI SERVIZI
TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA
TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062
COMUNE DI FONTEVIVO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 22/03/2007
COMUNE DI FONTEVIVO [ ] ORIGINALE [ x ] COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 22/03/2007 OGGETTO: TARIFFE IGIENE AMBIENTALE ANNO 2007. L anno duemilasette il giorno ventidue del
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio
COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2016 SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri
COMUNE DI LEFFE Provincia di Bergamo
COMUNE DI LEFFE Provincia di Bergamo VIA PAPA GIOVANNI XXIII N 8 CAP 24026 Tel. 035-7170700 Fax 035-7170711 Deliberazione n 20 del 07/06/2013 COPIA Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO:
COMUNE DI PINAROLO PO
COMUNE DI PINAROLO PO APPLICAZIONE TARI 2016 DEFINIZIONE DELLO SCENARIO 1 RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione necessaria per la definizione degli scenari di applicazione
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio
COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo)
COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo) PIANO TARIFFARIO - 2018 ai sensi dell art. 14 del Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC - Testo Unico) Approvato con deliberazione
COMUNE DI PINAROLO PO
COMUNE DI PINAROLO PO APPLICAZIONE TARI 2018 DEFINIZIONE DELLO SCENARIO 1 RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione necessaria per la definizione degli scenari di applicazione
Comune di Ladispoli. Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019
allegato A) alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 in data 07/03/2019 Comune di Ladispoli Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
REGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI. Prospetto di raffronto
REGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI Prospetto di raffronto Allegato A) alla deliberazione consiliare n. 44 dd. 29.12.2016 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Valerio
COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza
Reg. Delibera N 33 Prot. N. Seduta del 11/02/2010 Originale COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: TARIFFA IGIENE AMBIENTALE (T.I.A.) ANNO 2010.
COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE
C O P I A DELIBERA N. 14 COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA INTEGRATA AMBIENTALE ANNO 2011 - APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER LE UTENZE
AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti)
COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 83020 MOSCHIANO (AV) Telefono 081.8249916 - fax 081.8245942) AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti) Con
RACCOLTA PORTA A PORTA
1 RACCOLTA PORTA A PORTA Deliberazione dell Assemblea Consortile del CSR n. 15 del 10/06/2016 relativa all affidamento dei servizi di raccolta e trasporto rifiuti per l Area Omogenea n. 1 Ovadese e Acquese.
Superfici e media utenza
COMUNE DI SALA BOLOGNESE (c_h678) - Codice AOO: SALABOLO - Reg. nr.0002308/2016 del 03/03/2016 Società a Responsabilità Limitata Sede legale: Via dell Oasi, 373 40014 Crevalcore (BO) C.S. 906.250,00 i.v.
TARI Servizio rifiuti
COMUNE DI OSPITALETTO TARI Servizio rifiuti Determinazione delle tariffe 2014 Costi fissi Costi variabili Costi totali Totale costi 595.000,00 44,07% 755.000,00 55,93% 1.350.000,00 Copertura prevista 100,00%
C O M U N E D I C A S T E L V E R D E
C O M U N E D I C A S T E L V E R D E Provincia di Cremona ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N. 32 DEL 23/07/2013 OGGETTO: "TARES" - DETERMINAZIONE TARIFFE PER TRIBUTO
Comune di Poncarale Provincia di Brescia
Comune di Poncarale Provincia di Brescia COPIA Codice Ente 10397 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 19 del 27/06/2013 Adunanza ordinaria di Prima convocazione OGGETTO: Determinazione delle
Città di LONATO del GARDA
Città di LONATO del GARDA Provincia di Brescia AREA FINANZIARIA - SETTORE TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 82 del 27-06-2016 OGGETTO: Presa d atto del ruolo principale relativo al Tributo comunale
COMUNE DI CENATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO SEDE: VIA F.LUSSANA, 24 TEL FAX P.I C.A.P
COMUNE DI CENATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO SEDE: VIA F.LUSSANA, 24 TEL. 035.940151 FAX 035.944647 P.I. 00562110163 C.A.P. 24069 Deliberazione n. 20 del 17-06-2013 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
COMUNE DI RAVARINO. Giunta Comunale
COMUNE DI RAVARINO Provincia di Modena Deliberazione nr. 26 del 6/5/2009 VERBALE DI DELIBERAZIONE Giunta Comunale OGGETTO: T.I.A. approvazione tariffe anno 2009. L anno DUEMILANOVE addì SEI di MAGGIO alle
COMUNE di MEDOLAGO (Provincia di Bergamo)
COMUNE di MEDOLAGO (Provincia di Bergamo) DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 del 07-03-2017 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DELLA COMPONENTE "TARI " DELL'IMPOSTA
COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019
COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019 1 1 - PREMESSA L elaborazione della componente tariffaria per i servizi di igiene ambientale
COMUNE DI CERANO PROVINCIA DI NOVARA
ORIGINALE COMUNE DI CERANO PROVINCIA DI NOVARA DELIBERAZIONE N. 8 in data: 12-04-2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE TARI ANNO 2016 L anno duemilasedici addi
CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 97
COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 97 OGGETTO: Approvazione tariffa per la gestione dei rifiuti urbani anno 2009. L anno duemilanove addì venti
Allegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE
Allegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE Ripartizione costi fissi tra utenze domestiche e non domestiche L incidenza dei costi
L Assessore Mariacristina Burgnich, sulla scorta della relazione istruttoria predisposta, riferisce quanto segue.
L Assessore Mariacristina Burgnich, sulla scorta della relazione istruttoria predisposta, riferisce quanto segue. Con la legge 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità 2014) è stata istituita l Imposta
Allegato A) Città di Segrate Tributo sul servizio rifiuti - TARI Tariffe anno 2016 Sezione Programmazione e Controllo di Gestione, Entrate e Partecipate Pagina 2 di 11 Individuazione dei costi del servizio
Comune di Acquaviva Collecroce
ORIGINALE Comune di Acquaviva Collecroce Provincia di Campobasso VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Numero 28 Data 26.09.2014 APPROVAZIONE TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) - ANNO 2014
TARIFFA IGIENE AMBIENTALE
Comune di Besenello TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Anno 2012 Statistiche utenze Riepilogo del numero di utenze attive nel giorno di riferimento, delle relative metrature e dei costi suddivisi secondo la tipologia
Allegato A) Città di Segrate. Sezione Tributi Controllo e Qualità
Allegato A) Città di Segrate Tributo sul servizio rifiuti - TARI Tariffe anno 2015 Sezione Tributi Controllo e Qualità Pagina 2 di 11 Parte fissa Individuazione dei costi del servizio 2015 Parte variabile
COMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE
COMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE TARI 2019 1 PIANO FINANZIARIO Nella prospettiva di applicazione di TARI tributo il Piano finanziario è stato predisposto al lordo dei costi dei servizi previsti
Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Comune di Cassacco Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA ANNO 2014 N. 25 del Reg. Delibere OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE TARI 2014. L'anno 2014, il giorno 25 del mese
COMUNE DI CERANO PROVINCIA DI NOVARA
ORIGINALE COMUNE DI CERANO PROVINCIA DI NOVARA DELIBERAZIONE N. 5 in data: 21-02-2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE TASSA RIFIUTI ESERCIZIO 2017 L anno duemiladiciassette
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares)
ALLEGATO A COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Gestione ambientale verificata Reg. N IT-000639 Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares) APPROVAZIONE TARIFFE ANNO 2013 PROSPETTO
COMUNE DI TRECATE Provincia di Novara
COMUNE DI TRECATE Provincia di Novara U F F I C I O T R I B U T I ESTREMI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE Riservato all Ufficio ALTRE MODALITA RICEVUTA N.. DATA TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI
Comune di NOLA. Tariffario. Provincia di Napoli. per l'anno della componente TARI della IUC. Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.
Comune di NOLA Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2014 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del COSTI DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE (da piano finanziario)
COMUNE DI CRISSOLO VERBALE D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14
COMUNE DI CRISSOLO VERBALE D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 14 OGGETTO: TARES approvazione piano finanziario e tariffe anno 2013. Per oggi cinque giugno duemilatredici alle ore 21.00,
COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA
COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA Numero 29 del 31-07-2014 Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GE= STIONE INTEGRATA DEL
Tassa Rifiuti (TARI) Tariffe 2014
ALLEGATO A SOSTITUTIVO COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Gestione ambientale verificata Reg. N IT-000639 Tassa Rifiuti (TARI) Tariffe 2014 PROSPETTO DI CALCOLO DELLE TARIFFE DATI GENERALI
VERBALE di DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE di CAVENAGO di BRIANZA SERVIZIO SEGRETERIA E DIREZIONE GENERALE VERBALE di DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE N. 10 del 28/04/2016 Cod. Ente: 10956 COPIA OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO,
Prospetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2012 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Parte
COMUNE DI PASIAN DI PRATO
Comune di Pasian di Prato Provincia di Udine ALLEGATO B COMUNE DI PASIAN DI PRATO TARI PUNTUALE ANNO 2018 TARI PUNTUALE PER L'ANNO 2018 - COMUNE DI PASIAN DI PRATO TOTALE COSTI PREVISTI 861.555,00 UTENZE
Prospetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2010 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Parte
COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 34 Del
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 34 Del 20-07-2013 Oggetto: DETERMINAZIONEDELLE TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DEL "TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI
COMUNE DI TIVOLI (PROVINCIA DI ROMA)
COMUNE DI TIVOLI (PROVINCIA DI ROMA) DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE N 12 OGGETTO: ISTITUZIONE TARI E APPROVAZIONE PIANO TARIFFARIO L anno Duemilaquattordici
Comune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2015 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
COMUNE DI MONTEVEGLIO
COMUNE DI MONTEVEGLIO TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARES Anno 2013 Allegato A DATI DI RUOLO Utenze domestiche Tabella 1 DATI UTENZA DOMESTICA componenti Superficie mq numero oggetti 1 89.134
Comune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2017 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
Comune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2018 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
PROPOSTA N. 08/2014. Posizione: - / SETTORE DIREZIONE GENERALE
PROPOSTA N. 08/2014 Posizione: - / SETTORE DIREZIONE GENERALE Atto: Delibere di Consiglio (CDC) - 2014/2 Oggetto: APPROVAZIONE TARIFFE TARI PER L'ANNO 2014. Ufficio proponente: UO COMPLESSA TRIBUTI Tipo
I.U.C (Imposta Unica Comunale)
I.U.C. 2015 (Imposta Unica Comunale) PER L'ANNO 2015 È CONFERMATA L IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) basata sui presupposti impositivi costituiti dall imposta municipale propria (Imu), di natura patrimoniale,
COMUNE DI CAVA MANARA PROV. DI PAVIA DETERMINAZIONE TARIFFE TARI 2017
COMUNE DI CAVA MANARA PROV. DI PAVIA DETERMINAZIONE TARIFFE TARI 2017 La legge n. 147/2013 (commi da 641 a 666) delinea l applicazione dal 1 gennaio 2014 della Tassa Rifiuti (TARI); tale tributo si delinea
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO 2013 Scadenze Il pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) dovuto per l anno 2013, in base a quanto stabilito dal vigente
CITTA DI CARIGNANO TARI (TASSA SUI RIFIUTI) DENUNCIA UTENZE NON DOMESTICHE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' (art.
CITTA DI CARIGNANO CITTA METROPOLITANA DI TORINO TARI (TASSA SUI RIFIUTI) DENUNCIA UTENZE NON DOMESTICHE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA' (art.47 DPR 445/2000) CODICE FISCALE 1. INTESTATARIO
PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE
TARI Tassa Rifiuti SOMMARIO PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2014... 3 ESENZIONI- RIDUZIONI- AGEVOLAZIONI-ADEMPIMENTI... 5 PRESUPPOSTO
COMUNE DI RECETTO PROVINCIA DI NOVARA
COMUNE DI RECETTO PROVINCIA DI NOVARA - ORIGINALE - COPIA DELIBERAZIONE n. 3 del 27.02.2018 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria in prima convocazione Seduta pubblica OGGETTO:
COMUNE DI TORLINO VIMERCATI PROVINCIA DI CREMONA
COMUNE DI TORLINO VIMERCATI PROVINCIA DI CREMONA COPIA DELIBERAZIONE N. 5 in data: 29-04-2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza: Ordinaria di Prima convocazione - SEDUTA Pubblica
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
Prospetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2007 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Costi
Coefficienti DPR 158/99
Componenti nucleo famigliare Coefficienti DPR 158/99 < 5000 Abitanti >5000 Abitanti Ka (sud) Kb - - min max med ad-hoc Famiglie di 1 componente 0,75 0,81 0,60 1,00 0,80 1,15 Famiglie di 2 componenti 0,88