REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ECONOMATO

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1 COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ECONOMATO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del In vigore dal

2 Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le funzioni specifiche del servizio di economato, istituito ai sensi dell art. 153, comma 7, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell art. 109 del Regolamento comunale di contabilità, ne definisce le attribuzioni e le modalità per il loro espletamento, in conformità alle disposizioni di legge vigenti. Articolo 2 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ECONOMATO Il servizio economato è affidato, con delibera di Giunta Comunale, su proposta del Responsabile del Servizio Finanziario, ad un dipendente assunto a tempo indeterminato, che assume la qualifica di economo comunale. Con il medesimo atto è individuato anche altro dipendente incaricato dello sostituzione dell economo comunale, in caso di sua assenza o impedimento. All atto del passaggio delle funzioni, l economo che cessa dal servizio dovrà procedere alla consegna degli atti e dei valori al subentrante, alla presenza del Responsabile del Servizio Finanziario e dell Organo di Revisione. L economo che subentra non deve assumere le sue funzioni senza preventiva verifica e presa in consegna del contante e di ogni altra consistenza. Delle operazioni di consegna deve redigersi regolare verbale in triplice copia firmata da tutti gli intervenuti. Articolo 3 DOTAZIONI DEL SERVIZIO L economo sarà fornito di una cassaforte di cui deve tenere personalmente la chiave. I valori in rimanenza e tutti i documenti in possesso devono essere conservati e riposti in cassaforte. Articolo 4 CAUZIONE ED ASSICURAZIONE L amministrazione provvede a sue spese ad assicurare le somme depositate presso il servizio economato ed i valori custoditi contro il rischio di furto e connessi. Articolo 5 RESPONSABILITA DELL ECONOMO L economo è responsabile delle funzioni attribuite al servizio economato, del buon andamento, della regolarità e dell efficienza della struttura operativa alla quale è preposto. Assicura la rigorosa osservanza delle norme del presente regolamento e di quelle stabilite dalle leggi vigenti in materia. L economo ha la responsabilità diretta del servizio di cassa economale e dei valori allo stesso posti in carico. Nella sua qualità di agente contabile è personalmente responsabile dei beni, delle somme ricevute in anticipazione o comunque riscosse e della regolarità dei pagamenti eseguiti sino a che non ne abbia ottenuto regolare discarico. Nello svolgimento delle sue funzioni l economo è sottoposto alla responsabilità civile, penale e amministrativa, secondo le norme vigenti. 2

3 Articolo 6 CONTO DELLA GESTIONE Entro il termine di un mese dalla chiusura dell esercizio finanziario, l economo rende il conto della propria gestione, utilizzando appositi modelli conformi a quelli approvati dal Ministero. Il rendiconto viene vistato dal Responsabile del servizio finanziario e allegato al rendiconto generale dell ente. Il Comune trasmette gli atti alla competente Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti entro 60 giorni dall approvazione del rendiconto della gestione relativo all anno di riferimento. Articolo 7 SERVIZI DELL ECONOMATO L economo, di regola, provvede: - Alla riscossione: a) dei diritti di segreteria, salvo diverse determinazioni della Giunta comunale, e di ogni altro diritto dovuto per atti d ufficio; b) dei rimborsi di costo per fotocopie, richieste da utenti esterni; c) di eventuali contravvenzioni per infrazioni al codice della strada o di regolamenti e ordinanze comunali. d) di altre somme, diverse da quelle sopra indicate, per le quali il responsabile economico finanziario ritenga necessario provvedere ad un immediato incasso e non sia possibile il diretto versamento in Tesoreria - Al pagamento: a) di piccoli acquisti di cancelleria, di modulistica e stampati in genere, anche su supporto informatico, nonché del materiale di consumo occorrente per il funzionamento degli uffici, entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 100,00; b) di spese postali, telegrafiche e per acquisto di valori bollati, entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 50,00; c) di spese per trasporti a mezzo poste, corriere e servizi simili, entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 50,00; d) di spese per imposte, tasse e diritti erariali diversi dovuti dal Comune, ivi compresi i rimborsi e gli sgravi di quote indebite ed inesigibili, entro il limite massimo di 300,00; e) di spese per inserzioni su pubblicazioni periodiche di bandi per gare d appalto o bandi di concorso o per annunci del Comune di varia natura, entro il limite massimo di 100,00; f) di spese per visure in uffici pubblici e per stipulazione, trascrizione, registrazione di contratti; entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 500,00; g) di spese per partecipazione a convegni o a corsi di formazione/aggiornamento del personale dipendente e amministratori, entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 300,00; h) di piccole spese per acquisto, riparazione e la manutenzione dei mobili, di attrezzature, dei locali e impianti di proprietà comunale, entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 500,00; i) di spese per la riparazione e manutenzione di automezzi dell Ente, ivi comprese le tasse di possesso, nonché acquisto di materiali di ricambio, carburanti e lubrificanti, entro il limite massimo, per ogni singola spesa, di 500,00; j) di spese connesse ad iniziative varie (culturali, sportive ecc.) organizzate dal Comune o alle quali il Comune aderisce 300,00; k) di spese per l acquisto di prodotti alimentari, in caso di necessità. Articolo 8 RICHIESTA DI SPESA 3

4 Le richieste per le spese da realizzare a mezzo del servizio economato sono effettuate dai Responsabili dei servizi utilizzando il Buono di ordinazione di anticipazione somme, indicante l ammontare della spesa, l ufficio richiedente, l indicazione del capitolo di imputazione a bilancio, indicazione del numero della determinazione del responsabile richiedente e del numero di impegno. Le spese economali saranno sostenute in esecuzione di regolari fatture emesse dai fornitori oppure, nei casi di urgenza e per importi modesti, in esecuzione di scontrini fiscali rilasciati dai fornitori, sui quali il responsabile del servizio deve specificare i beni o i servizi acquistati, o di analoga documentazione giustificativa, come da vigenti norme legislative e regolamentari. Articolo 9 ANTICIPAZIONI ALL ECONOMO Per provvedere al pagamento delle spese rientranti nelle sue competenze sarà emesso, in favore dell economo, all inizio di ogni esercizio finanziario, un mandato di pagamento fino alla concorrenza dell importo complessivo annuale di 2.600,00, a valere sul relativo fondo stanziato in bilancio. Alla fine dell esercizio l economo restituisce l anticipazione ricevuta mediante versamento in tesoreria. Articolo 10 REGISTRI OBBLIGATORI PER LA TENUTA DEL SERVIZIO ECONOMATO Per la regolare tenuta del servizio economato, l economo dovrà tenere sempre aggiornati i seguenti registri o bollettari: 1) Bollettario ricevute delle riscossioni; 3) Registro delle riscossioni da agenti contabili e versamenti in Tesoreria; 4) Buoni economato contenenti l ammontare della spesa, l ufficio richiedente, l indicazione del capitolo di imputazione a bilancio, indicazione del numero della determinazione, del responsabile richiedente e del numero di impegno; 4) Registro cassa delle riscossioni e dei pagamenti. Tutti i registri ed i bollettari devono essere vidimati dal responsabile del servizio finanziario. Qualora le registrazioni delle operazioni di cui ai sopra citati bollettari e/o registri fossero eseguite tramite programmi informatici, la vidimazione sarà effettuata in via successiva. Articolo 11 PAGAMENTO DELLE SPESE E VERSAMENTO DELLE SOMME RISCOSSE I pagamenti delle spese effettuate con i buoni di pagamento, di cui all art. 8, possono essere effettuati al fornitore direttamente dall economo o dal responsabile del servizio richiedente Ogni sei mesi, ovvero prima di tale scadenza in caso di necessità, in relazione anche alle esigenze di disponibilità del fondo, sarà cura dell economo richiedere il rimborso delle somme anticipate. Tale rimborso sarà disposto con determinazione del responsabile del servizio economico finanziario. Alla richiesta di rimborso dovranno essere allegati i buoni di pagamento e tutta la documentazione che si riferisce ai pagamenti nel periodo effettuati. Di norma, ogni due mesi sarà, altresì, cura dell economo versare presso la Tesoreria comunale le somme riscosse. 4

5 La ricevuta di versamento, con allegato il prospetto delle tipologia degli incassi, deve essere consegnate al responsabile economico finanziario, che provvederà all emissione delle reversali. L economo non può utilizzare le somme riscosse per eseguire pagamenti di spesa di qualsiasi natura. Articolo 12 VERIFICHE DI CASSA Le verifiche ordinarie della cassa economale vengono effettuate ogni tre mesi dal responsabile del servizio finanziario e dall organo di revisione economico-finanziaria, alla presenza dell economo. Ulteriori ed autonome verifiche possono essere disposte in qualsiasi momento, su iniziativa del responsabile del servizio finanziario, dell organo di revisione, del segretario comunale o del Sindaco. Le verifiche straordinarie di cassa sono disposte a seguito del mutamento della persona del sindaco e dell economo comunale. Le suddette verifiche sono dirette ad accertare: 1) il carico delle somme attribuite all economo a titolo di anticipazione nonché delle somme riscosse; 2) il discarico per i pagamenti eseguiti e regolarmente documentati e per i versamenti effettuati presso il tesoriere; 3) la giacenza di cassa; 4) la corretta tenuta del giornale di cassa e di tutti i registri. Delle operazioni compiute viene redatto apposito verbale, firmato da tutti gli intervenuti. Articolo 13 ABROGAZIONE DI NORME Con l entrata in vigore del presente regolamento sono abrogate tutte le disposizioni contenute nel previgente Regolamento di economato, approvato con deliberazione consiliare n.18 del Articolo 14 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entrerà in vigore a decorrere dall esecutività della deliberazione di Consiglio Comunale di approvazione dello stesso. 5