Aggiornamenti n.17/2014

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1 Aggiornamenti n.17/ Agosto 2014 DECRETO LEGGE N. 66 DEL : RENZI PREMESSA PAG. 1 BONUS 80 EURO PAG. 1 RIDUZIONE ALIQUOTE IRAP PAG. 2 TASSAZIONE RENDITE FINANZIARIE PAG. 3 MODELLO F24 TELEMATICO: NUOVI OBBLIGHI PAG. 3 ALTRE DISPOSIZIONI PAG. 5 Ai gentili Clienti Loro sedi PREMESSA Con la presente circolare si vogliono riassumere le disposizioni di maggiore interesse contenute all interno del Decreto Renzi n. 66 del 24 aprile 2014, convertito nella legge n. 89/2014, la cui pubblicazione è avvenuta nella Gazzetta Ufficiale del 23 giugno. Si ricorda che alcune delle disposizioni sono già in vigore, mentre altre lo saranno nel prossimo futuro. BONUS 80 EURO In primo luogo si riassume la normativa già in vigore che disciplina il ben noto bonus di 80 euro mensili a favore dei lavoratori dipendenti. Si tratta di un credito a favore dei titolari di: - reddito di lavoro dipendente; - reddito assimilato a quello di lavoro dipendente (ad esempio co. co. co., collaboratori a progetto, lavoratori socialmente utili). Rimangono pertanto esclusi i titolari di pensione. Inoltre non possono usufruirne coloro che si trovano ad avere una Irpef azzerata per effetto della detrazione da lavoro dipendente ed assimilato. Il credito è riconosciuto in misura differente a seconda dell ammontare del reddito complessivo del dipendente: Reddito complessivo Credito spettante <= CDA STUDIO LEGALE TRIBUTARIO Via Cremona n. 29/a Mantova MN - Tel Fax n info@cdastudio.it sito:

2 > e <= * reddito complessivo > zero Dal momento che si parla di reddito complessivo, il lavoratore è tenuto a comunicare (per iscritto) al proprio datore di lavoro di non avere diritto al credito, per effetto della concorrenza di altri redditi che fanno superare i L importo così determinato, da suddividere nei mesi da maggio a dicembre 2014 (quindi 80 al mese al massimo), non concorre a formare reddito (ovvero non viene tassato) e deve essere rapportato al periodo di lavoro annuale. Come noto, si tratta di un importo riconosciuto dal datore di lavoro sostituto d imposta, che va ad incrementare la busta paga del lavoratore. Le somme sono recuperate da parte del sostituto d imposta mediante compensazione con altri tributi all interno della delega di pagamento F24 (codice tributo 1655) relativa alle ritenute sulla retribuzione successiva al personale. In prospettiva, dal 2015 viene previsto (con la prossima Legge di stabilità) un allargamento del bonus a favore dei soggetti che hanno carichi di famiglia più gravosi. RIDUZIONE ALIQUOTE IRAP A partire dal periodo d imposta successivo al (generalmente, quindi, dal 2014) viene prevista la riduzione delle aliquote Irap. Le regioni (trattasi infatti di imposta regionale) possono variare le aliquote al massimo per lo 0,92% (in luogo del precedente 1%). Ai fini dell acconto per il 2014, la cui seconda (o unica) rata si versa entro fine novembre, però, le nuove aliquote ridotte non possono essere prese in considerazione. Viene concessa, invece una minore riduzione per chi volesse calcolare l acconto su base previsionale, con i rischi di incapienza (e quindi di conseguenti sanzioni più interessi) che ne derivano. Nella tabella che segue si riportano le aliquote precedenti, nuove e per l acconto previsionale suddivise per soggetto contribuente: SOGGETTI ALIQUOTA Per acconto 2014 previsionale Generalità 3,90% 3,50% 3,75% Imprese concessionarie (no autostrade e trafori) 4,20% 3,80% 4,00% Pagina 2

3 Banche e società finanziarie 4,65% 4,20% 4,50% Assicurazioni 5,90% 5,30% 5,70% Imprese agricole e coop piccola pesca 1,90% 1,70% 1,80% TASSAZIONE RENDITE FINANZIARIE Si ricorda che, a partire dal , le ritenute e le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento qualificato come reddito di capitale, nonché sui redditi derivanti da capital gain sono aumentate dal 20% al 26%. Si parla di percettori privati, ovvero di persone fisiche, società semplici o enti non commerciali, ma anche (come chiarisce la Circolare 19/E di giugno) di percettori soggetti Irpef per proventi percepiti nell esercizio di attività di impresa. Rientrano nella disposizione, ad esempio: - interessi maturati sui conti correnti e depositi (maturati dal 01.07); - dividendi su partecipazioni non qualificate (percepiti dal 01.07); - plusvalenze da cessioni di partecipazioni non qualificate (corrispettivi percepiti dal 01.07). Non rientrano, invece: - dividendi e plusvalenze su partecipazioni qualificate (che diventano di fatto meno colpite da tassazione rispetto alle non qualificate ); - interessi e altri proventi su titoli pubblici italiani o di altri stati white list. Viene aumentata anche l aliquota dell imposta sostitutiva sui risultati positivi dei Fondi pensione, che passa, per il 2014, dall 11% all 11,50%. Al contrario viene abrogata, prima ancora della sua operatività, la ritenuta del 20% sui flussi finanziari provenienti dall estero (bonifici) a favore di persone fisiche residenti in Italia. MODELLO F24 TELEMATICO: NUOVI OBBLIGHI Dal viene introdotta una vera e propria stretta all utilizzo dei modelli F24 cartacei, ampliando l obbligo di ricorrere a forme telematiche di presentazione della delega di pagamento a molti casi che coinvolgono persone fisiche non titolari di partita Iva. Per effetto delle disposizioni introdotte, dal il pagamento dei tributi, contributi previdenziali e dei premi assicurativi potrà essere effettuato mediante il modello F24 Pagina 3

4 cartaceo (presso banche, Poste italiane, Equitalia) solo dai soggetti persone fisiche, che debbano versare un saldo pari o inferiore a 1.000, senza alcuna compensazione. In tutti gli altri casi è necessario utilizzare i servizi telematici dell Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) o delle banche/poste (Home banking o Cbi); l uso dei servizi telematici di banche o poste è inibito nel caso in cui il modello presenti un saldo a zero per effetto di compensazioni (si potranno utilizzare solo i servizi Entratel o Fisconline). I nuovi limiti si aggiungono a quelli già previsti da altre disposizioni vigenti in materia, quali l obbligo di presentazione con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, i limiti alla compensazione dei crediti IVA e dei crediti di imposte dirette, il divieto di compensazione di crediti di imposte erariali, in presenza di imposte erariali iscritte a ruolo e non pagate; comporta la necessità anche da parte dei privati, in taluni casi, di procedere alla registrazione ai servizi on line dell Agenzia delle entrate, oppure di rivolgersi a un intermediario abilitato, per poter adempiere alla presentazione della delega di pagamento mediante la nuova forma richiesta. Si presenta una tabella di sintesi della novità: VERSAMENTO DAL SOGGETTI VERSAMENTO CON F24 TITOLARI DI PARTITA IVA NON TITOLARI DI PARTITA IVA (privati) versamento imposte dirette addizionali ritenute alla fonte imposte sostitutive Irap Utilizzo credito IVA annuale fino a euro Utilizzo credito IVA annuale per importi > euro Versamento di importi pari o < euro senza compensazioni Versamento di importi > euro senza compensazioni Versamento di importi a debito con compensazione (saldo finale a debito) Compensazioni di importi a credito con importi a debito e saldo finale =0 (delega a zero) MODELLO CARTACEO HOME BANKING O REMOTE BANKING SERVIZI TELEMATICI AGENZIA ENTRATE NO NO SI SI SI SI NO NO SI Pagina 4

5 ALTRE DISPOSIZIONI Imposta sostitutiva rivalutazione beni d impresa I nuovi termini di versamento dell imposta sostitutiva dovuta ai fini della rivalutazione dei beni d impresa posseduti al (nonché per l eventuale affrancamento) sono disposti nei seguenti (periodo d imposta coincidente con l anno solare): I rata (da coordinare con la proroga disposta dal Governo) II rata III rata Le rate sono di pari importo e senza corresponsione di interessi. Imu e Tasi Nei comuni che delibereranno l aliquota e detrazioni ai fini della Tasi dopo il ma entro il (con pubblicazione sul sito delle finanze entro il 18.09), il versamento della prima rata sarà dovuto entro il In assenza di provvedimenti anche per quella data, il versamento Tasi sarà dovuto in unica soluzione entro il applicando l aliquota di base dell 1 per mille (fermo il rispetto del massimo da versare sommando Imu + Tasi). La % a carico dell occupante, se non determinata dal comune, è fissata ex lege nel 10% del dovuto. Con decreto da emanare entro il , saranno individuati i comuni nei quali (già a valere dal 2014) si applica l esenzione Imu prevista per i terreni agricoli in aree montane o di collina. Verrà considerata l altitudine, nonché il possesso di coltivatori diretti, Iap o altri soggetti. Fattura elettronica alla PA Viene confermata l anticipazione al (rispetto al ) dell obbligo della fattura elettronica nei confronti delle amministrazioni locali e di quelle diverse da quelle già rientranti nell obbligo che in decorrenza dal (Ministeri, Agenzie fiscali, Inps, ecc.). Cooperative All art. 3, comma 1 della L. n. 28/99 è stato inserito l esplicito riferimento ai soci cooperatori : ulteriore conferma che le coop in perdita non possono distribuire utili a detti soci finché non siano state ricostituite le riserve indivisibili già utilizzate a copertura delle perdite, pena la perdita dei benefici fiscali. Cordiali saluti Pagina 5