SETTORE 2 ECONOMICO FINANZIARIO SERVIZIO GOVERNACE E WELFARE. DETERMINAZIONE n.118/2016 del

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1 Comune di Giovinazzo Città Metropolitana di Bari PUBBLICAZIONE La presente determinazione è stata pubblicata all'albo Pretorio del Comune il 26/05/2016 N. 208/2016 e vi rimarrà fino al 10/06/2016. Lì 26/05/2016 L'ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE Nicola Rucci RACCOLTA GENERALE Anno 2016 n. 208/2016 SETTORE 2 ECONOMICO FINANZIARIO SERVIZIO GOVERNACE E WELFARE DETERMINAZIONE n.118/2016 del OGGETTO: Ricorso in appello innanzi al Tribunale di Trani promosso dal sig. Secchi Giuseppe G.E. c/ Comune di Giovinazzo e Abaco S.p.a.. Conferimento incarico legale. Approvazione schema di contratto da sottoscrivere con il professionista incaricato e impegno di spesa emessa ai sensi - Degli artt. 107, 151/ c.4, D.L.vo 267 del (T.U. Leggi sull'ordinamento degli EE.LL.); - Degli artt. 4, comma 2 e 17, D.L.vo n.165 del ; - Dello Statuto Comunale; - Del Regolamento di Contabilità. In data 26 maggio 2016 nella Residenza Municipale IL RESPONSABILE DELL'AREA Angelo Domenico Decandia

2 Premesso che con deliberazione di G.C. n. 59 del 16/04/2014 l Ente, ritenuto opportuno resistere e costituirsi nel giudizio di opposizione ad ingiunzione ex art. 3 R.D. 639/1910 ed artt c.p.c. innanzi al Giudice di Pace di Molfetta promosso dal sig. Secchi Giuseppe G.E., conferiva a tal fine incarico di patrocinio legale all avv. Alberto Addario, per la difesa e tutela delle ragioni dell Ente; Richiamato l oggetto della controversia relativo alla richiesta di annullamento della cartella di pagamento n emessa dall ABACO S.p.a. in data 13/12/2013, in virtù della sentenza n. 31/2013 del Giudice di Pace di Bitonto, resa nel giudizio di opposizione al verbale di contestazione n.2831/f/2011v del Comando di Polizia Locale del Comune di Giovinazzo; Vista la Sentenza n. 90 del 20/07/2015 con la quale il Giudice di Pace di Trani (ex Molfetta), definitivamente pronunciando sulla domanda proposta dal sig. Secchi Giuseppe G.E. nei confronti del Comune di Giovinazzo e ABACO S.p.a., così provvede: - annulla l ingiunzione opposta; - compensa le spese di causa; Preso atto del ricorso in appello ex art. 3 RD 639/1910 innanzi al Tribunale di Trani promosso dal sig. Secchi Giuseppe G.E. avverso la suddetta sentenza n. 90/2015 del G.d.P. di Molfetta, acquisita al prot. gen. Arrivi n. 614 del 13/01/2016; Preso atto della deliberazione di G.C. n. 72 del 6/05/2016 con la quale l ente ha ritenuto di resistere e di costituirsi nel giudizio suddetto al fine di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni nonché di far salvi ed impregiudicati gli effetti della sentenza di primo grado n. 90/2015 del G.d.P. di Trani (ex Molfetta); Atteso che con il medesimo provvedimento di G.C. n. 72/2016 l ente demandava al dirigente competente gli adempimenti consequenziali per il conferimento dell incarico di difesa e rappresentanza del Comune nel citato giudizio, assegnando un budget presuntivo di 619,83, da intendersi quale limite massimo entro cui contenere la spesa, a titolo di corrispettivo spettante al professionista per l intero giudizio, articolato nelle fasi di studio della controversia, introduttiva del giudizio, istruttoria e decisionale; Dato atto che ai sensi dell art. 17, comma 1 lett. d), del D.lgs. n. 50 del 18/04/2016, Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, l incarico di rappresentanza e patrocinio giudiziale viene ricompreso nell ambito degli appalti e concessioni di servizi cosiddetti esclusi, non assoggettato alle norme del codice dei contratti pubblici; ai sensi dell art. 4 del citato D.lgs. n. 50/2016 L'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'ambito di applicazione oggettiva del presente codice, avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica ; Visto l art. 1, comma 450, Legge n. 296/2006; Verificato che nel catalogo dei prodotti del MEPA non risulta disponibile il servizio di patrocinio legale; Visto l articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999 n. 488, a mente del quale le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo e qualità, come limiti massimi, per l acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n La stipulazione di un contratto in violazione

3 del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene conto anche della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto ; Accertato che non è attiva convenzione CONSIP per servizi comparabili con quelli oggetto di acquisizione; Rilevata l urgenza di conferire l incarico di patrocinio legale per la rappresentanza dell ente nel suddetto giudizio, tenuto conto dell udienza di comparizione delle parti, fissata il giorno 16/05/2016; Ritenuto, pertanto, di conferire l incarico della difesa all Avv. Alberto Addario con studio legale in Bari alla via De Giosa n. 98, per consequenzialità, in quanto già difensore legale nel giudizio di primo grado, e nelle more di procedere all adozione di misure in grado di garantire il rispetto dei principi di cui all art.4 del D.lgs. n. 50/2016; Visto l art. 9 del D.L. 24/01/2012 n. 1 (convertito, con modificazioni, in L. n. 27 del 24/03/2012) che ha abrogato le tariffe per gli onorari spettanti ai professionisti la cui attività è regolamentata nel sistema ordinistico, ivi compresa quelle degli avvocati di cui, in ultimo, al D.M. 8/04/2004 n. 127; Visto il D.M. n. 140/2012 del Ministero della Giustizia che ha approvato il Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della Giustizia, ai sensi dell art. 9 del D.L. n. 1/2012 convertito, con modificazioni, in L. n. 27/2012 ; Visto, altresì, il D.M. n. 55 del 10/03/2014 del Ministero della Giustizia ad oggetto Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell art. 13, comma 6, della L. n.247 del 31/12/2012 ; Ritenuto di definire il compenso da corrispondere al professionista incaricato per l intero giudizio, articolato nelle fasi di studio della controversia, introduttiva del giudizio, istruttoria e decisionale, nella misura complessiva di 619,83 al lordo di spese generali (15%), CAP (4%), IVA (22%) e ritenuta d acconto IRPEF, determinato facendo riferimento ai parametri generali, diminuiti in percentuale fino al massimo previsto, di cui al D.M. n.55/2014 del Ministero della Giustizia, nel rispetto del budget di 619,83 assegnato con deliberazione di G.C. n. 72 del 6/05/2016; Atteso che la spesa prevista trova capienza nel capitolo 124 del bilancio di previsione 2016 in corso di approvazione; Visto lo schema di contratto da stipulare con il professionista incaricato in cui sono definite le condizioni di affidamento dell incarico e la misura del compenso da corrispondere; VISTO l art. 163 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, il quale disciplina l esercizio provvisorio e gestione provvisoria; Rilevato che il bilancio di previsione finanziario non è stato ancora approvato nei termini di legge (30/4/2016) e che non è stato autorizzato l'esercizio provvisorio; Atteso che, di conseguenza, fino all approvazione del bilancio di previsione, è consentita esclusivamente una gestione provvisoria nei limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell'ultimo bilancio approvato per l'esercizio cui si riferisce la gestione provvisoria e che nel corso della gestione provvisoria l'ente: può assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente; può disporre pagamenti solo per l'assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati

4 dalla legge, per le spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in particolare, per le sole operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente; Dato atto che la spesa riveniente dall adozione del presente provvedimento consegue ad un obbligo di legge; Visto, altresì, il D.lgs. n. 267/2000, e, in particolare, gli artt. 107, ; Per le motivazioni tutte in premessa riportate: D E T E R M I N A 1. Di prendere atto della deliberazione di G. C. n. 72 del 6/05/2016 di costituzione dell ente nel giudizio di appello innanzi al Tribunale di Trani promosso dal sig. Secchi Giuseppe G.E. c/ Comune di Giovinazzo e ABACO S.p.a., avverso la sentenza n.90/2015 del G.d.P. di Trani (ex Molfetta). 2. Di conferire l incarico legale di rappresentare e difendere questo Ente nel suddetto giudizio all Avv. Alberto Addario con studio legale in Bari alla via De Giosa n. 98 ; 3. Di approvare lo schema di contratto da stipulare con l Avv.Alberto Addario, in cui sono definite le condizioni di affidamento dell incarico e la misura del compenso da corrispondere. 4. Di stabilire che all Avv. Alberto Addario sarà riconosciuto un compenso professionale per l intero giudizio, articolato nelle fasi di studio della controversia, introduttiva del giudizio, istruttoria e decisionale, pari ad 619,83 al lordo di spese generali (15%), CAP(4%), IVA(22%) e ritenuta d acconto IRPEF. 5. Di impegnare la complessiva spesa di 619,83, al lordo di spese generali (15%), CAP, IVA e ritenuta d acconto IRPEF, con imputazione al capitolo 124 del bilancio di previsione 2016 in corso di approvazione. 6. Di dare atto che il programma dei pagamenti conseguenti alla spesa derivante dal presente atto è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.

5 VERIFICA AI SENSI DEL D.LGS. 196/03 Garanzie alla riservatezza La pubblicazione dell'atto all'albo on line del Comune, salve le garanzie previste dalla legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 196/03 in materia di protezione dei dati personali. Ai fini della pubblicità legale, l'atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili. Qualora tali dati fossero indispensabili per l'adozione dell'atto, saranno contenuti in documenti separati, esplicitmente richiamati. Il Capo Area/Resp. proc. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del d.lgs n. 10/2002, del t.u. n. 445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sull'albo On Line di questo Comune.