Creare lavoro la nuova sfida dopo la grande crisi. 1 maggio 2014 Bruno Anastasia, Giancarlo Corò, Davide Girardi, Stefano Micelli, Silvia Oliva
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- Antonietta Nardi
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1 Creare lavoro la nuova sfida dopo la grande crisi 1 maggio 2014 Bruno Anastasia, Giancarlo Corò, Davide Girardi, Stefano Micelli, Silvia Oliva
2 L ITALIA A CONFRONTO CON L EUROPA La crisi mostra un Europa che marcia con trend differenti nell occupazione: - ITALIA e Spagna subiscono una forte contrazione - la Francia mantiene i livelli - Germania e Polonia continuano a crescere Andamento del numero degli occupati in alcuni paesi europei (numero indice 2004=100) Francia Germania Italia Polonia Spagna Regno Unito Fonte: elaborazioni su dati Eurostat
3 IL NORD EST A CONFRONTO CON ALCUNE REGIONI EUROPEE Le regioni confermano i trend dei loro paesi di appartenenza: - il NORD EST e la Cataluña perdono occupati - il Rhône Alpes riesce a recuperare la caduta del Baden Württemberg e Bayern crescono Andamento del numero degli occupati in alcune regioni europee (numero indice 2004=100) Fonte: elaborazioni su dati Eurostat Nord Est Bayern Cataluña Rhône-Alpes Baden-Württemberg
4 Andamento del numero degli occupati per le macro aree italiane (numero indice 2004=100) LE MACROREGIONI ITALIANE L andamento nelle macroaree italiane evidenzia che: - anche il Nord Est perde occupati in misura significativa; - il Sud subisce una pesante contrazione; - il Centro mantiene i volumi di occupazione Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Italia Fonte: elaborazioni su dati Eurostat
5 LA GRANDE CRISI UN IMPATTO STRUTTURALE
6 Occupati totali Dipendenti Indipendenti Occupati totali Dipendenti Indipendenti Occupati totali Dipendenti Indipendenti Occupati totali Dipendenti Indipendenti LA CRISI: LA CADUTA DELL OCCUPAZIONE Variazione percentuale degli occupati totali, dipendenti e indipendenti Confronto tra medie annue % -1% -2% -3% -4% -2,4% -0,3% -2,7% -3,2% -0,9% -2,2% -0,7% Nel NORD EST con la crisi gli occupati dipendenti hanno subito una maggiore contrazione rispetto a quanto avvenuto nelle altre macroaree. Al Sud la caduta è stata rilevante sia per i dipendenti che per gli indipendenti -5% -6% -7% -8% -9% -10% -8,7% -6,4% -9,0% -9,2% -8,4% Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Fonte: elaborazioni su dati Istat, Rfl
7 Variazione assoluta dei dipendenti ( ) Italia = dipendenti Focus Nord Est ( ) ,4% ,5% ,1% ,5% Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole TAA VEN FVG IL CROLLO DEI DIPENDENTI NEGLI ANNI DELLA CRISI Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati medi annui sui dipendenti privati extra agricoli
8 Variazione assoluta dei dipendenti delle costruzioni ( ) 0 Italia = dipendenti ,7% COSTRUZIONI: focus Nord Est ( ) ,5% ,6% ,1% Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole TAA VEN FVG 1. LA CADUTA DELLE COSTRUZIONI Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati medi annui sui dipendenti privati extra agricoli
9 Variazione assoluta dei dipendenti nel manifatturiero e nei servizi alle imprese ,2% ,6% Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Manifattura - 10,6% Servizi alle imprese - 15,4% In Veneto l 80% del fatturato delle imprese dei SIT è realizzato presso le imprese private, rappresentate nel 56,4% dei casi da imprese manifatturiere. (Fonte: Osservatorio sui SIT del Veneto, FNE 2013) Italia = dipendenti nel manifatturiero MANIFATTURIERO E SERVIZI ALLE IMPRESE focus Nord Est ( ) TAA Ven FVG Manifattura Servizi alle imprese LA RIORGANIZZAZIONE DEL MANIFATTURIERO Diminuisce l occupazione nel manifatturiero, mentre sale quella nei servizi per le imprese che internazionalizzano, innovano, comunicano. Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati medi annui sui dipendenti privati extra agricoli
10 Nord Est. Andamento dei dipendenti per settori del manifatturiero (ATECO 2002) Var. ass Var. % Alimentari, bevande ,9% MANIFATTURIERO: I SETTORI Nord Est. Andamento dei dipendenti per settori del manifatturiero (ATECO 2002) Sistema moda ,1 Legno e mobili ,1% Carta e prodotti di carta ,5% Editoria, stampa ,8% Coke e petrolio ,6% Chimica e prodotti sintetici ,6% Gomma e materie plastiche ,3% Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,6% Metallurgia e prodotti in metallo ,5% Meccanica ,0% Recupero e preparazione per il riciclaggio ,2% TOTALE ,6% Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati sui dipendenti privati extra agricoli Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati medi annui sui dipendenti privati extra agricoli
11 VENETO. Saldi occupazionali per qualifiche professionali 2.2 SALDI OCCUPAZIONALI E QUALIFICHE PROFESSIONALI L 80% del saldo occupazionale negativo tra il 2009 e il 2013 in Veneto è legato alla riduzione qualifiche operaie nel manifatturiero e nelle costruzioni Saldi occupazionali Alte qualifiche Impiegati Professioni qualificate dei servizi (alberghi e ristorazione) Operai specializzati Conduttori e operai semi-specializzati Professioni non qualificate (pulizie, guardiania ) -170 Totale Fonte: Veneto Lavoro,
12 Variazione assoluta dei dipendenti ALBERGHI E RISTORANTI ( ) ,8% ,2% ,3% Italia = dipendenti +20,1% TURISMO: focus Nord Est ( ) Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole TAA VEN FVG L APPORTO RILEVANTE DEL TURISMO: ALBERGHI E RISTORANTI Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati medi annui sui dipendenti privati extra agricoli
13 LA NECESSITÀ DI CREARE NUOVO LAVORO
14 NORD EST. Occupati e disoccupati, valori in migliaia ( ) 320 persone in cerca di occupazione(migliaia), scala di sinistra occupati (migliaia), scala di destra FONTE: NS. ELAB. SU DATI ISTAT-PROMETEIA OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE: DINAMICHE DI LUNGO PERIODO Tra il 2008 e il 2013 crescono i disoccupati a fronte della diminuzione del lavoro e di una contrazione dei redditi Fonte: elaborazioni su dati ISTAT - Prometeia
15 Saldi delle posizioni lavorative per alcune regioni ( ) LOMBARDIA PIEMONTE TAA VENETO EMILIA- ROMAGNA UMBRIA MARCHE CAMPANIA Tasso di disoccupazione (15-64) per aree geografiche 19,9 17,4 12,1 12,6 13,5 13,7 12,4 10,8 11,0 9,7 8,5 8,5 9,1 7,9 8,1 6,8 7,3 7,7 7,8 7,9 5,9 6,3 6,4 6,8 6,2 5,6 4,3 4,7 5,1 3, Italia Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole DIMINUISCONO LE OCCASIONI OCCUPAZIONALI Fonte: SeCo, dipendenti privati e pubblico (esclusi lav. Intermittente e domestico Fonte: ns. elaborazioni su dati Istat, rcfl
16 SEGNALI DI UN NUOVO SCENARIO
17 VENETO. Quota di imprese settori con variazioni occupazionali positive nel 2013 per settori Oreficeria 39,0 Concia 38,0 Apparecchi meccanici 36,0 Servizi di vigilanza 36,0 Industria della calzature 35,0 Servizi di pulizia 35,0 Macchine elettriche 35,0 Industria tessile abbigliamento 35,0 Industria chimica plastica 34,0 Trasporti e magazzinaggio 34,0 Prodotti in metallo 34,0 Industria ceramica 34,0 Occhialeria 33,0 VENETO. Andamento nel 2013 delle esportazioni -6,0%-4,0%-2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0%10,0% Alimentari 7,9% Tessile. Abbigliamento, calzature Legno e prodotti in legno Gomma e materie plastiche 4,9% 5,9% 6,5% Prodotti in metallo -4,3% Apparecchi elettrici 5,2% Macchinari ed apparecchi 3,3% Mezzi di trasporto -4,0% Manifatturiero 2,8% NUOVA MANIFATTURA E EXPORT Fonte: Veneto Lavoro, Fonte: ns. elaborazioni su dati Istat
18 Variazione assoluta dei dipendenti nell agroindustria ( ) AGROINDUSTRIA. Focus Nord Est ( ) Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole TAA VEN FVG NUOVE OCCASIONI NELL AGROINDUSTRIA Fonte: elaborazioni su dati INPS, dati medi annui sui dipendenti privati extra agricoli
19 I GIOVANI E L OCCUPAZIONE
20 Nel mila disoccupati nella classe di età anni corrispondono a: 7 disoccupati ogni 100 giovani tra i anni 23 sono occupati 70 sono inattivi (circa 60 studiano: dato Italia) 24 disoccupati ogni 100 giovani attivi sul mercato del lavoro tra i anni 76 sono occupati Disoccupati Occupati Inattivi Disoccupati Occupati 7% 23% 70% 24% 76% Incidenza dei disoccupati sulla popolazione anni Tasso di disoccupazione LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE A NORD EST Fonte: elaborazioni su dati Istat, Rfl
21 DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: FENOMENO IN CRESCITA La disoccupazione nella classe anni 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 11,8 10,4 10,8 10,3 8,9 4,5 4,8 4,4 3,8 3,8 14,2 5,0 17,4 18,9 6,0 6,3 23,1 23,5 7,6 7,1 0, Le minori occasioni occupazionali indotte dalla grande crisi hanno irrigidito il mercato del lavoro traducendosi in una maggiore difficoltà di ingresso e di permanenza nel mercato del lavoro per i giovani. La disoccupazione nella classe anni 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 Tasso di disoccupazione Incidenza dei disoccupati sulla pop. 9,8 8,6 7,9 6,9 7,1 6,6 5,7 5,8 5,5 4,7 4,9 4,8 4,0 4,3 4,1 4,2 4,4 3,6 3,6 3,7 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Rfl 0, Tasso di disoccupazione Incidenza dei disoccupati sulla pop.
22 IL FENOMENO DEI NEET: la rilevante sovrapposizione con i DISOCCUPATI Percentuale di disoccupati sul totale dei NEET 0% 20% 40% 60% 80% 100% Nord Ovest Nord Est* Centro Sud e Isole 50,0 44,0 46,0 39,0 50,0 56,0 54,0 61,0 Nel Nord Est* ogni 100 giovani (18-29 anni) definiti NEET 44 sono in realtà in cerca di occupazione Percentuale di disoccupati sul totale dei NEET Disoccupati Altri NEET * Comprensivo di Emilia Romagna Fonte: elaborazioni su dati Istat, Rfl Nord Ovest Nord Est Centro Mezzogiorno
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