Indice sommario. Opere di carattere generale. Parte Prima Reati contro la Pubblica Amministrazione

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1 Opere di carattere generale XIX Parte Prima Reati contro la Pubblica Amministrazione I. I delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione Capitolo I Considerazioni politico-criminali: il bene giuridico tutelato dagli artt c.p Introduzione 5 2. Il profilo politico-criminale tra abuso dei poteri e violazione dei doveri I rischi connessi alla mera violazione di doveri e la possibile riduzione del diritto penale a strumento disciplinare Il tentativo inidoneo di razionalizzazione operato con la legge n. 86/1990 (rinvio) 8 3. La Pubblica Amministrazione oggetto di tutela: la lettura costituzionalmente orientata degli artt. 314 ss. ed il riferimento all art. 97 Cost I beni della imparzialità e del buon andamento della P.A.: caratteristiche e contenuto La nozione di imparzialità La nozione di buon andamento 12

2 X 4. La discriminazione fra cittadini nell accesso a risorse e/o oneri e l intralcio al realizzarsi di diritti e prerogative di fonte pubblica quali disvalori di e- vento attorno a cui ricostruire i delitti dei p.u. contro la P.A Una postilla: il buon andamento oggetto di tutela nei delitti dei privati contro la P.A. (rinvio) Il preteso carattere plurioffensivo dei reati dei p.u. contro la P.A.: la posizione della giurisprudenza Le distorsioni della prassi: la fungibilità dei beni da tutelare e le critiche della dottrina Questioni processuali: l opposizione da parte del privato alla richiesta di archiviazione L ammissibilità dell opposizione da parte del privato alla richiesta di archiviazione L opposizione da parte delle associazioni dei consumatori (rinvio) 19 Bibliografia 19 Capitolo II Le qualifiche di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio Introduzione: la complessa sistematica dei soggetti attivi La riforma del 1990 e la conferma della c.d. concezione oggettiva Concezione oggettiva e reato proprio I parametri di definizione (interno ed esterno) delle qualifiche pubblicistiche. In particolare: il parametro esterno Il parametro esterno in particolare Segue: i parametri di definizione interni I poteri deliberativi e l iter procedimentale I poteri autoritativi : il potere d imperio I poteri certificativi In particolare: la vicenda c.d. dei cartellini segnatempo Poteri certificativi e verbalizzazione delle indagini difensive L incaricato di un pubblico servizio La riferibilità dell attività all ente pubblico. Cenni sull incaricato di servizio di pubblica necessità L allargamento delle qualifiche pubblicistiche nella prassi giurisprudenziale Gli enti concessionari di pubblico servizio Gli indici sintomatici del carattere pubblicistico dell attività svolta La rivalutazione della concezione soggettiva: il rapporto di dipendenza dallo Stato o da altro ente pubblico La natura pubblicistica del patrimonio gestito dall ente Il richiamo agli interessi pubblici perseguiti Il criterio della sottoposizione ad autorizzazioni o concessioni 34

3 XI 7. Le qualifiche pubblicistiche negli Istituti di credito Le qualifiche pubblicistiche negli enti privatizzati 35 Bibliografia 38 Capitolo III I delitti di peculato Premessa Il peculato in senso stretto: il bene giuridico oggetto di tutela La tesi della tutela del patrimonio della P.A L infondatezza della concezione patrimonialistica La tutela della parità di accesso alle risorse pubbliche nell art I presupposti della condotta: il possesso o la disponibilità del denaro o della cosa mobile La ragione di ufficio o di servizio La condotta. Il concetto di appropriazione In particolare, appropriazione e distrazione L oggetto materiale del reato: il denaro o la cosa mobile altrui L elemento soggettivo Esimenti e forme di manifestazione Rapporti con altri reati Il peculato d uso Le altre ipotesi di peculato: il peculato mediante profitto dell errore altrui La malversazione a danno dello Stato Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato 53 Bibliografia 55 Capitolo IV Concussione Premessa: il preteso carattere plurioffensivo della concussione. Spunti problematici La tutela dell imparzialità ed il duplice disvalore di evento Il ruolo della clausola di illiceità indebitamente Conclusioni: la tutela dell imparzialità e la coartazione della volontà della vittima quale modalità di lesione I soggetti attivi: la responsabilità degli enti (rinvio) Le modalità della condotta: abuso della qualità e abuso dei poteri Il ricorso ad atti o poteri legittimi La prospettazione di poteri non attribuiti in competenza 62

4 XII 4. La condotta tipica: la costrizione Il c.d. metus publicae potestatis Gli elementi sintomatici circa la sussistenza o meno del metus Idoneità intimidatrice del p.u./i.p.s. e capacità di resistenza della vittima Alcune questioni interpretative (rinvio) La dazione o promessa del denaro o di altra utilità L oggetto della dazione o promessa: il significato dell espressione altra utilità. I favori sessuali La questione dei c.d. vantaggi politici Vantaggi politici ed offesa alla parità di accesso alla macchina amministrativa: precisazioni Il destinatario del denaro o della utilità Elemento soggettivo Forme di manifestazione Rapporti con altri reati 73 Bibliografia 74 Capitolo V I delitti di corruzione 75 Sez. I Caratteri generali Premessa Corruzione antecedente, susseguente, propria e impropria Cenni introduttivi sulla nuova figura di induzione indebita a dare o promettere utilità Il bene tutelato e i caratteri dell offesa I soggetti attivi: la responsabilità dell ente Alcuni accenni alla giurisprudenza sul d.lgs. n. 231/2001 applicata ai fatti di corruzione: la rilevanza processuale delle questioni I rapporti fra corruzione e concussione I criteri differenziali: (a) la giustizia-ingiustizia del danno o vantaggio (b) Il criterio del metus publicae potestatis e della disparità contrattuale Il momento consumativo del reato Momento consumativo e giudice competente per territorio Il terzo beneficiario del denaro o dell altra utilità Rapporti con altre fattispecie Brevi cenni su particolari e recenti profili sanzionatori 91 Bibliografia 92

5 XIII Sez. II Le diverse figure 94 (M. Catenacci A. Picardi) 1. La corruzione per l esercizio della funzione (art. 318 c.p.): il c.d. asservimento della funzione (A. Picardi) Il nuovo rapporto con l art. 319 c.p.: la relazione di genus a species con la figura della corruzione propria Asservimento della funzione e atto contrario ai doveri d ufficio: a) il possibile e futuro realizzarsi degli atti b) L effettiva realizzazione dell atto contrario ai doveri d ufficio La corruzione per l esercizio della funzione quale reato di pericolo presunto La successione fra vecchia e nuova formulazione dell art. 318 c.p L elemento soggettivo La corruzione c.d. propria (art. 319 c.p.) L elemento oggettivo: l ambito applicativo della fattispecie nel quadro dei delitti di corruzione La contrarietà dell atto ai doveri d ufficio Gli atti a contenuto discrezionale L elemento soggettivo Forme di manifestazione: le circostanze speciali La corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter) Soggetti attivi. La nozione di parte La condotta Il problema della corruzione impropria in atti giudiziari L elemento soggettivo Induzione indebita a dare o promettere denaro o altra utilità (art quater) Il fatto tipico al vaglio della giurisprudenza di legittimità: la sentenza delle Sezioni Unite 12228/13 (c.d. sentenza Maldera) Le conseguenze sistematiche: l art. 319-quater c.p. come species del genus corruzione La continuità della induzione ex art. 319-quater con quella prima descritta dall art. 317 c.p La fattispecie di prevaricazione (ex concussione) ambientale I limiti di ammissibilità della figura La trasversalità della figura Elemento soggettivo Tentativo e forme di manifestazione Rapporti con altri reati Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.) L istigazione da parte del privato 121

6 XIV 5.2. L istigazione del p.u./i.p.s Consumazione L elemento soggettivo Istigazione alla corruzione in atti giudiziari Rapporti con altri reati Trattamento sanzionatorio 127 Bibliografia 128 Capitolo VI Abuso d ufficio Premessa Il bene giuridico oggetto di tutela I presupposti della condotta. La qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio Lo svolgimento delle funzioni o del servizio La condotta di abuso. La violazione di norme di legge o di regolamento. In particolare, il problema dell eccesso di potere L omessa astensione in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto. Il significato del riferimento agli altri casi prescritti L evento del reato. L ingiusto vantaggio patrimoniale per sé o per altri. Il danno ad altri L ingiustizia del vantaggio o del danno L elemento soggettivo Esimenti e forme di manifestazione Rapporti con altri reati. La clausola di riserva «salvo che il fatto non costituisca più grave reato» 143 Bibliografia 144 Capitolo VII Utilizzazioni di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d ufficio (art. 325 c.p.) Il delitto di utilizzazione di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d ufficio: bene giuridico oggetto di tutela Elemento oggettivo Soggetto attivo Condotta tipica Oggetto materiale della condotta 146

7 XV 3. Elemento soggettivo Forme di manifestazione e concorso di reati 147 Bibliografia 147 Capitolo VIII Rivelazione od utilizzazione di segreti d ufficio Rivelazione o utilizzazione di segreti. Il bene giuridico oggetto di tutela Soggetto attivo e passivo L oggetto materiale del reato: la nozione di notizie che debbono rimanere segrete Segue: la violazione dei doveri inerenti alle funzioni o al servizio Le condotte tipiche Segue: la rivelazione e l agevolazione Segue: l utilizzazione L elemento soggettivo Forme di manifestazione Rapporti con altri reati 153 Bibliografia 153 Capitolo IX Rifiuto e omissione di atti d ufficio Premessa Il bene giuridico tutelato Il soggetto attivo La fattispecie prevista dal comma 1 dell art. 328 c.p. La condotta di rifiuto e i suoi presupposti. La necessità della previa richiesta L atto dell ufficio. Le ragioni e l urgenza dell atto Il rifiuto indebito Il dolo Forme di manifestazione e rapporti con altri reati La fattispecie prevista dal comma 2 dell art. 328 c.p. Il presupposto della condotta: la richiesta di chi abbia interesse all atto La condotta: l omissione dell atto o la mancata esposizione delle ragioni del ritardo. Il termine dei trenta giorni dalla ricezione della richiesta L elemento soggettivo Forme di manifestazione e rapporti con altri reati 162

8 XVI 6. Profili processuali. L opposizione alla richiesta di archiviazione da parte delle associazioni dei consumatori 162 Bibliografia 163 Capitolo X Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica (art. 329 c.p.) Il bene giuridico oggetto di tutela Il soggetto attivo Presupposto della condotta: la previa richiesta dell autorità La condotta: rifiuto o ritardo nell esecuzione della richiesta Elemento soggettivo Concorso di reati 167 Bibliografia 167 Capitolo XI Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) Il bene giuridico oggetto di tutela Soggetto attivo La nozione di pubblico servizio La nozione di servizio di pubblica necessità Le condotte tipiche: interruzione e sospensione del servizio Elemento soggettivo Forme di manifestazione e concorso di reati 171 Bibliografia 171 Capitolo XII Tutela penale del sequestro (artt c.p.) Generalità Soggetto attivo Oggetto materiale della condotta Le condotte L elemento soggettivo 176

9 XVII 5.1. L ipotesi colposa di cui all art Forme di manifestazione Rapporti con altri reati 177 Bibliografia 178

10 XVIII