Rassegna Stampa del 14 Marzo 2012

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2 Da Primapagina Bat di Mercoledì 14 Marzo 2012

3 Da Il Corriere del Mezzogiorno di Mercoledì 14 Marzo 2012

4 Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 14 Marzo 2012

5 Da Primapagina Bat di Mercoledì 14 Marzo 2012

6 Da Primapagina Bat di Mercoledì 14 Marzo 2012

7 Da Tranilive di Mercoledì 14 Marzo 2012 "E' la Mastromauro ad avere la memoria corta. Ma del resto è sempre stata assente" Scontro frontale tra la segreteria cittadina del Pd e la sua rappresentante istituzionale in Parlamento «L on. Mastromauro in Matarrese ormai non si trattiene più. Tanta è l acredine che sprizza da tutti i pori nei riguardi di Fabrizio Ferrante da metterla nella condizione di rilasciare più comunicati negli ultimi due-tre giorni di quanti ne abbia emessi da quando è stata nominata onorevole». Ormai è guerra aperta tra la segreteria cittadina del Pd e la deputata tranese dello stesso partito. Motivo del contendere è sempre la individuazione del candidato Sindaco e della coalizione cui il Pd deve aderire nel corso delle Amministrative di primavera. «Peccato che, stando a quello che scrive - si legge nella nota della segreteria cittadina del Pd -, dimostri di non avere una buona memoria. Se così non fosse si ricorderebbe di essere stata completamente assente, come sempre d'altronde, quando i segretari delle forze del centrosinistra si sedevano intorno ad un tavolo per sottoscrivere le regole dirette alla ricerca di una candidatura unitaria del centrosinistra; di essere stata assente quando le segreterie cittadina e provinciale del PD cercavano di incontrare l avv. Operamolla per invitarlo a partecipare alle primarie di coalizione che, lungi dall essere, come lei erroneamente afferma, delle primarie blitz sono state annunciate con grande anticipo e celebrate alla luce del sole con una grande partecipazione popolare». «Ci chiediamo - aggiunge il documento - come possa, l on. Mastomauro in Matarrese, avere il coraggio di ritenere inopportuna una dichiarazione di stima dell uomo Tarantini all uomo Ferrante dopo essersi presentata, più che inopportunamente, nella sua veste di parlamentare del PD, alla conferenza stampa di presentazione dell avv. Operamolla che con il suo e nostro partito non ha mai voluto aver nulla a che fare. Probabilmente le parole del Dott. Tarantini ( Se il suo partito avesse avuto in mente di cambiare le regole del gioco avrebbe dovuto farlo subito e non a percorso quasi concluso ), hanno colpito nel segno, suscitando in lei una reazione scomposta quanto inutile». «Infine - conclude - se è vero, come dice l on Mastromauro in Matarrese, che il PD si è espresso a livello provinciale, regionale e nazionale con la volontà di convergenza su un unico candidato di centro sinistra ci aspettiamo, come iscritti e militanti del PD, che questa convergenza avvenga su Fabrizio Ferrante, candidato del PD, che ha ricevuto la sua investitura dalla gente e che ha dimostrato grande capacità come capogruppo consigliare di quel partito che, ahinoi, l ha portata in Parlamento e di cui lei stessa, ahinoi, fa parte. Maledetto Porcellum».

8 Da Traniweb di Mercoledì 14 Marzo 2012 «Società civile? Quella di Operamolla è candidatura politica» La coalizione di Ferrante a muso duro mercoledì 14 marzo 2012 «Le pressioni esercitate dall alto su Fabrizio Ferrante, candidato sindaco espressione legittima del Partito Democratico, escludono che la candidatura dell altra coalizione di centrosinistra sia espressione della società civile, anzi ne confermano la matrice dichiaratamente politica e partitica». Ne è convinto il blocco di partiti e movimenti che sostiene Fabrizio Ferrante. Alleanza per l'italia, Federazione della Sinistra, La buona politica, Moderati e popolari oltre i movimenti sorti spontaneamente intorno a Ferrante, argomento il pensiero: «Se Ugo Operamolla fosse davvero espressione della società civile o rappresentasse una mera disponibilità per la città senza legami di partito, non avrebbe avallato un atto di imperio per l accaparramento di un simbolo, contrario alle regole democratiche, e non avrebbe esitato a fare un passo indietro: tutto ciò a prescindere dalle decisioni degli organi di partito già deliberate o a deliberarsi».

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10 Da Barlettalive di Mercoledì 14 Marzo 2012 Sì alla Disfida di Barletta, obiettivo: farne una delle attrattive più importanti di Puglia Il consigliere Calabrese: "Dal 4 al 9 settembre, convegni, degustazioni, sfilata in costume e rievocazione del certame" Progetti ambiziosi per la Disfida di Barletta. L'obiettivo è farne uno degli eventi più importanti di Puglia. A spiegarlo è il consigliere comunale de La Buona Politica, Gennaro Calabrese. Dopo anni di inattività, finalmente l'amministrazione del Comune di Barletta tornerà al lavoro per una nuova rievocazione dell'evento storico per eccellenza, la Disfida di Barletta, ufficialmente in programma dal 4 al 9 settembre 2012, annuncia il consigliere. Questa situazione di immobilismo continua Calabrese - si è sbloccata grazie alla realizzazione di un tavolo promosso dal Sindaco Nicola Maffei, al quale hanno partecipato diversi consiglieri regionali, provinciali e comunali, in modo tale da garantire un connubio di collaborazioni in vista di quello che dovrà essere l'attrazione di punta della nostra città negli anni futuri. Tale decisione costituisce motivo di orgoglio e soddisfazione, perché -afferma - è un punto fortemente voluto ed inserito nelle linee programmatiche di mandato dell amministrazione Maffei 2011/2016 dal movimento che rappresento in Consiglio Comunale, ora Barletta potrà incastonare la sua punta di diamante tra gli appuntamenti di richiamo per i cittadini residenti non solo nel Meridione, ma per quelli provenienti da ogni angolo del Belpaese. Di questo passo infatti auspica Calabrese - la rievocazione della Disfida potrà essere annoverata nelle prossime edizioni della B.I.T. (Borsa Internazionale del Turismo) a fianco di attrattive pugliesi di tutto rispetto come i Trulli di Alberobello, Castel del Monte di Andria, il Santuario di san Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo sul Gargano e simili. Nell'ultima edizione della B.I.T. Barletta era rappresentata da depliant che vertevano sulla mostra L'odore della luce in programma dal 4 maggio al 19 agosto al Palazzo della Marra, ma l'approvazione riguardo al Certame cavalleresco guadagnerà la sua opportuna rilevanza, ricorda il consigliere comunale. Ma passiamo a sviscerare il programma inerente alla celebrazione dell'evento storico, illustrato seppur a grandi linee dal Sindaco, Nicola Maffei: ad aprire le danze annuncia ancora Calabrese - sarà un convegno incentrato sugli accadimenti storici della battaglia, per poi proseguire nei giorni successivi con attività collaterali come degustazione di prodotti enogastronomici o attività ludico-sportive. Poi continua il consigliere de La Buona Politica - avrà invece luogo la Notte Bianca della Disfida, con vari esercizi commerciali che prolungheranno fino a tarda ora la propria attività lavorativa, mentre il giorno 8 si terrà la sfilata con giuramento e la rievocazione del certame. Si chiude con l'assegnazione del premio Disfida di Barletta, anche se al momento non è possibile definire la tipologia di coloro i quali potranno fregiarsi di tale onoreficenza. Nell'elogiare la messa a punto di tali iniziative, - ribadisce Calabrese - auspico vivamente una sinergia che possa coinvolgere le varie istituzioni, le associazioni interessate ed altri soggetti in modo tale da vagliare le molteplici proposte provenienti anche da ogni parte politica al fine di rendere l'evento Disfida di Barletta un appuntamento dal respiro internazionale, con il coinvolgimento anche dei ragazzi tramite progetti finalizzati nelle scuole. E ancora: La speranza è che possa un giorno aspirare a condividerne l'importanza con il glorioso Palio di Siena, in modo tale da infondere nel cittadino barlettano un sentimento di ulteriore attaccamento nei confronti di tale celebrazione che non si esaurisca nel corso di una settimana di iniziative culturali, ma che possa condurlo a vivere lungo l'arco di 365 giorni l'anno la Disfida di Barletta. Secondo Calebrese i circa cinquecentomila euro previsti per la rievocazione non costituiscono un costo, bensì un investimento, a dimostrazione che una spesa di tale portata potrà rivelarsi benefico sull'economia della città, a cominciare dal potenziamento dei servizi culturali. Infine, sarebbe ragionevole ed opportuno conclude - che a celebrazioni concluse, sin dal 10 settembre ci si metta al lavoro per creare la macchina organizzativa della prossima Disfida di Barletta.

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