Dinamica indebitamento
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- Lelio Martelli
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1 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con riferimento al quinquennio : Mutui Cassa Depositi e Prestiti , , , , ,29 Mutui altri istituti di credito , , , ,90 - Prestiti obbligazionari (*) , , , , , , , ,77 Dinamica indebitamento Debito , , , , , , , , , Anno (*) il rimborso del capitale è previsto a scadenza (2026) in unica soluzione. Le quote semestrali sono accantonate tramite swap Nel corso dell esercizio 2008 non sono stati assunti nuovi mutui _relaz_gc_rendic_5
2 Le spese di investimento sono state finanziate con risorse proprie, nonché con l avanzo di amministrazione. Ciò inciderà positivamente sulla dinamica del costo dell indebitamento per gli esercizi futuri. Le variazioni intervenute sull ammontare complessivo dell indebitamento nel 2008 rispetto all esercizio precedente sono riassunte nella tabella seguente: 2007 accensioni (+) arrotondam. rimborsi (-) 2008 Mutui Cassa Depositi e Prestiti ,24-0, , ,29 Mutui altri istituti di credito ,90 0, ,09 - Prestiti obbligazionari , , , ,88-0, , ,77 Il profilo di indebitamento dell ente è sostanzialmente a tasso fisso sui mutui in essere contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, mentre a tasso variabile sul prestito obbligazionario (emesso nel 2006 per il rifinanziamento delle passività in essere, con durata ventennale). Il profilo di ammortamento è calcolato con il metodo francese per il primo gruppo, mentre il prestito obbligazionario è di tipo bullet, ossia con rimborso del capitale a scadenza. Sul prestito obbligazionario è stato stipulato un contratto di swap con la duplice finalità di ricreare il profilo di ammortamento del debito, accantonando semestralmente una quota fissa, e di cautelarsi da un eventuale rialzo dei tassi di interesse. Il comune versa all istituto di credito che ha acquistato le obbligazioni emesse un interesse semestrale a tasso variabile (euribor 6m + spread 0,12). Tale importo è completamente rimborsato dall istituto di credito con cui è in essere lo swap, al quale però il comune versa un interesse sempre a tasso variabile ma con uno spread inferiore (euribor 6m + spread 0,08), ma con un tasso minimo (floor) pari al 3,35% ed un tasso massimo (cap) pari al 4,90%, su un capitale di anno in anno decrescente. In altri termini il tasso di interesse diventa fisso per il comune al di sotto o al di sopra delle barriere stabilite, mentre all interno delle stesse il comune rimane a mercato, beneficiando delle oscillazioni di tasso. La regolazione degli interessi da corrispondere e da percepire dall istituto di credito con cui è stato stipulato lo swap avviene semestralmente tramite differenziali, che possono essere a credito o a debito del comune in base all andamento dei tassi di interesse di mercato. Inoltre allo stesso istituto di credito con cui è stato stipulato lo swap il comune versa semestralmente una quota a titolo di accantonamento necessaria a costituire il capitale per il rimborso del prestito obbligazionario a scadenza. 61
3 La spesa complessiva per interessi passivi sostenuta nel 2008 dal comune sui prestiti in ammortamento è quantificata come segue: interessi passivi differenziale onere effettivo per interessi Mutui Cassa Depositi e Prestiti , ,34 Mutui altri istituti di credito 3.783, ,72 Prestiti obbligazionari , , , , , ,15 Il differenziale sul prestito obbligazionario, positivo per il 2008, è in realtà stato contabilizzato tra le entrate in conto capitale al titolo IV ed è pertanto andato a finanziare investimenti. Nel prospetto si è invece voluto mettere in evidenza che il contratto di swap in essere ha in ogni caso prodotto, indipendentemente dalla destinazione del differenziale, una riduzione del costo dell indebitamento. Tale criterio è stato adottato anche nella redazione del conto economico. La tabella che segue riporta in dettaglio la quantificazione del differenziale rilevato nell esercizio. Nel corso del secondo semestre ha operato la protezione al rialzo dei tassi di mercato offerta dallo swap. I semestre 2008 II semestre 2008 totale tasso euro tasso euro euro interessi su p.o. (rimborsati con swap) 4,89% ,48 5,24% , ,50 interessi su swap 4,85% ,99 4,90% , ,09 differenziale , , ,41 Circa la capacità di indebitamento, la normativa prevede che l importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari emessi ed a quello derivante da garanzie prestate, non deve superare il 15% delle risorse accertate ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l assunzione di mutui. L ammontare degli interessi è considerato al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi accertati. 62
4 La tabella sottostante evidenzia la situazione dell ente con riferimento al limite anzidetto. A fronte del limite massimo del 15%, la percentuale degli interessi impegnati nell esercizio 2008 rispetto alle entrate correnti del penultimo anno precedente è pari al 4,84%. verifica limite di indebitamento annuale Entrate correnti (conto del bilancio 2007) interessi interessi % tit. 1 - tributarie ,31 tit. 2 - contributi e trasferimenti correnti ,03 tit. 3 - extratributarie ,29 totale ,63 limite teorico interessi passivi ,29 15,00% interessi passivi impegnati nel ,56 4,84% differenza ,73 63
5 2.8 DESTINAZIONE DELLE SANZIONI AL CODICE DELLA STRADA La tabella seguente dimostra che il 50% delle entrate 2008 derivanti da sanzioni al codice della strada sono state destinate a spese per il miglioramento della circolazione sulle strade, come disposto dall art. 208 d.lgs. 285/92. ENTATA class.ne stanziato assestato accertato , ,72 totale , ,72 SPESA class.ne stanziato assestato impegnato , , , , ,36 totale , ,36 64
6 2.9 PERCENTUALE DI COPERTURA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI La percentuale di copertura delle spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti per l anno 2008 è stata del 93,28%, come dettagliato di seguito: ENTATA class.ne stanziato iniziale stanziato assestato accertato , , , , ,75 totale , , ,71 SPESA class.ne stanziato iniziale stanziato assestato impegnato , , , , , , , , ,00 totale , , ,00 percentuale 93,50% 93,38% 93,28% 65
7 2.10 DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE CONCESSIONI EDILIZIE Il prospetto seguente evidenzia l utilizzo dei proventi derivanti dalle concessioni edilizie ai sensi dell art. 2 comma 8 della legge 244 del (il limite massimo applicabile alla spesa corrente è pari al 50% dei proventi accertati; quello per spese di manutenzione ordinaria è pari al 25%). Entrate da proventi per concessioni edilizie iniziale assestato Accertato Fondo proventi condono edilizio , , , Proventi per il rilascio concessioni edilizie , , , Oneri di urbanizzazione secondaria , , ,95 Totale concessioni edilizie , , ,32 Spese finanziate con proventi per concessioni edilizie Previsione iniziale assestato Impegni % Gestione dei beni demaniali e patrimoniali , , , Ufficio tecnico , , , Viabilita'circolazione stradale e servizi connessi , , , Illuminazione pubblica , , , Parchi,turtela ambientale e del verde, territorio , , ,00 Totale spese correnti per manutenzioni ordinarie , , ,92 21,06% Altre spese correnti , , ,63 46,48% Totale spese correnti , , ,55 67,55% Spese in conto capitale , , ,70 Totale , , ,25 Vincolo su avanzo di amministrazione ,07 Totale a pareggio ,32 66
8 2.11 PROVENTI DELLE CAVE La tabella seguente riporta la destinazione dei proventi derivanti dai diritti di escavazione UTILIZZO PROVENTI ATTIVITA'ESTRATTIVA DELLE CAVE ENTRATE Risorsa Descrizione iniziale assestato Accertato Contributi ed indennizzi derivanti dall'attività estrattiva delle cave-l.r. 18/ , , , , , ,25 SPESE Intervento Descrizione iniziale assestato Impegnato Urbanistica e gestione del territorio Trasferimenti di capitale , , ,00 Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio Acquisizione di beni immobili , , , , , ,00 Vincolo su avanzo di amministrazione ,25 Totale a pareggio , DEBITI FUORI BILANCIO Al non risulta riconosciuta la legittimità di debiti fuori bilancio ai sensi dell art. 194 del d.lgs. 267/
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