PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE

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1 Fascicolo N. 16/05/ N di protocollo N. 176/A/ECO del 19 maggio 2016 PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta: Bluacqua S.r.l. con sede legale e impianto siti in comune di Colverde, Via Tettamanti 1. Esito dell istruttoria tecnica per l approvazione della modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale di cui al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 e s.m.i.. (VEDASI RELAZIONE INTERNA) IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE (Dott. Franco Binaghi) Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i..

2 P.D. n. 176/A/ECO del 19 maggio 2016 IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE Ditta: Bluacqua S.r.l. con sede legale e impianto siti in comune di Colverde, Via Tettamanti 1. Esito dell istruttoria tecnica per l approvazione della modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale di cui al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 e s.m.i.. VISTI: - il D.lgs. 3 aprile 2006 n 152 e s.m.i.; - la L.R. 12 dicembre 2003 n 26 e s.m.i.; - la L.R. 11 dicembre 2006 n 24 e s.m.i.; - il D.lgs. 18 agosto 2000, n 267; - il D.P.R. 7 settembre 2010 n. 160; - la D.G.R del 30 dicembre 2008; - la D.G.R del 2 febbraio 2012; - la D.G.R del 28 dicembre 2012; - la D.G.R del 6 agosto 2002; - la D.G.R del 19 novembre 2004; - il D.M. 24 aprile 2008; - la L.R. 5 gennaio 2000 n 1; - la L.R. 3 aprile 2001 n 6; - la Legge 15 maggio 1997 n 127; - la Legge 7 agosto 1990 n 241; RAMMENTATO che le Province risultano titolari delle funzioni amministrative in materia di autorizzazione integrata ambientale sulla base di quanto disposto dalla L.R. 11 dicembre 2006 n. 24 e s.m.i., con esclusione delle autorizzazioni relative alle attività di competenza regionale ai sensi della medesima norma; PRESO ATTO che, ai sensi del D.P.R. n. 160/2010, il SUAP è l unica amministrazione titolata al rilascio di autorizzazioni a conclusione di qualsiasi procedimento che abbia ad oggetto l'esercizio di attività produttive, ivi comprese le autorizzazioni integrate ambientali; VISTO il P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 di autorizzazione integrata ambientale, rilasciato al Gestore Blufin S.r.l. per l impianto sito in Comune di Colverde, Via Tettamanti, 1 e successivamente volturato a favore della ditta Bluacqua Srl, con provvedimento dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Olgiate Comasco prot del 23/06/2014; VISTI inoltre: - il P.D. n. 17/A/ECO del 21 gennaio 2015 di esito dell istruttoria tecnica per aggiornamento e modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale di cui al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 e s.m.i.., recepito dal SUAP di Olgiate Comasco con proprio atto prot. 863 del 2 marzo 2015; - il P.D. n. 481/A/ECO del 23 dicembre 2015 di esito dell istruttoria tecnica per l approvazione della modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale di cui al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 e s.m.i.., recepito dal SUAP di Olgiate Comasco con proprio atto prot del 11 febbraio 2016; 1

3 P.D. n. 176/A/ECO del 19 maggio 2016 PRESO ATTO che il SUAP del Comune di Olgiate Comasco ha trasmesso, con nota in atti provinciali prot del 4/04/2016, comunicazione di modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale presentata dal gestore Bluacqua Srl per l impianto sito in comune di Colverde e, con successiva nota in atti provinciali prot del 19/05/2016, le integrazioni alla suddetta istanza; VISTI i pareri rilasciati dagli altri Enti coinvolti nel procedimento, in particolare: - parere favorevole di Alto Lura Srl, rilasciato con propria nota prot del 09/05/2016; - parere dell Ufficio d Ambito, rilasciato con propria nota prot del 11/05/2016; VISTA infine l autorizzazione paesaggistica per le strutture oggetto della variante richiesta, rilasciata dal SUAP di Olgiate Comasco con proprio atto prot del 23/12/2015; ATTESTATA l avvenuta regolare istruttoria della pratica da parte dei competenti uffici del Settore Ecologia e Ambiente, precisando che: - le modifiche richieste sono da considerarsi non sostanziali in base ai criteri di cui all art. 5 comma 1 lettera l) del D.Lgs 152/06 e smi e della DGR 2970 del 2 febbraio 2012; - la descrizione delle modifiche non sostanziali all autorizzazione integrata ambientale è riportata nell allegato A, approvato con il presente atto; - l istruttoria tecnica si è conclusa con valutazione favorevole alle modifiche, ferme restando le prescrizioni riportate nel medesimo allegato A; - le condizioni di esercizio dell impianto e le prescrizioni relative, qualora non esplicitamente modificate con il presente atto, restano invariate rispetto a quanto riportato nell allegato tecnico al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 di autorizzazione integrata ambientale e s.m.i., così come la durata dell autorizzazione integrata ambientale e l ammontare totale della fidejussione che la ditta è tenuta a prestare ai sensi della D.G.R. n /04; RITENUTO pertanto, a conclusione dell istruttoria tecnica, di procedere alla trasmissione dell esito della medesima al SUAP di Olgiate Comasco, per l adozione dei provvedimenti di competenza ai sensi del D.P.R. 160/2010; VISTO infine l art. 107 commi 2 e 3 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000: Testo unico leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; DETERMINA 1. di approvare l allegato A al presente provvedimento quale esito dell istruttoria per l approvazione della modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale della ditta Bluacqua Srl, per l impianto sito in comune di Colverde, Via Tettamanti 1; 2. di mantenere inalterate tutte le condizioni e prescrizioni indicate nel P.D. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 di autorizzazione integrata ambientale e successive modifiche, qualora non espressamente variate dal presente atto; 3. che gli interventi di natura edilizia siano comunque subordinati all ottenimento, qualora necessario, di autorizzazioni, visti e/o nulla osta non sostituiti dall AIA ai sensi dell art.29- quater comma 11 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; 2

4 P.D. n. 176/A/ECO del 19 maggio di fare salve eventuali ulteriori concessioni, autorizzazioni, prescrizioni e/o disposizioni di altri Enti ed Organi di controllo per quanto di rispettiva competenza, in particolare in materia igienico-sanitaria, di prevenzione incendi, sicurezza e tutela nell ambito dei luoghi di lavoro. DISPONE 5. La notifica del presente atto al SUAP di Olgiate Comasco ai fini dell adozione dei provvedimenti di competenza; 6. La messa a disposizione del pubblico del presente provvedimento presso i competenti uffici provinciali e comunali. DÀ ATTO che ai sensi dell art. 3 della L. 241/90 avverso al presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al TAR competente entro 60 giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di notifica. IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE (Dott. Franco Binaghi) Documento firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.. 3

5 Allegato A al P.D. n. 176/A/ECO di registro del 19 maggio 2016 Ditta: Bluacqua Srl Sede legale: Comune di Colverde, via Tettamanti, 1 Ubicazione impianto: Comune di Colverde, via Tettamanti, Descrizione della variante non sostanziale. La variante all autorizzazione in essere riguarda l installazione di una vasca per l effettuazione del processo chimico-fisico ossidativo denominato Fenton, per il trattamento di alcune tipologie di rifiuti. L alimentazione delle vasca sarà effettuata dal comparto serbatoi mediante una derivazione dall attuale tubazione di alimentazione del comparto chimico-fisico esistente. Le acque in uscita dal trattamento Fenton raggiungeranno per caduta la vasca di neutralizzazione dell attuale sezione di trattamento chimico-fisico, da qui i reflui seguiranno il medesimo percorso seguito dai rifiuti sottoposti al trattamento chimico-fisico esistente. 2. Modifiche all allegato tecnico dell Autorizzazione integrata ambientale di cui al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio L allegato tecnico al P.D. n. 40/A/ECO del 6 febbraio 2014 e s.m.i. di autorizzazione integrata ambientale viene modificato nelle parti di seguito riportate. 2.1 Al capitolo A.2 la tabella A.1 è sostituita dalla seguente: Superficie totale (m 2 ) Superficie coperta (m 2 ) 440 Superficie scoperta (m 2 ) Superficie permeabile a verde (m 2 ) Superficie scolante* (m 2 ) Volume totale dei fabbricati (m 3 ) Anno di costruzione del complesso 1968 Anno dell ultimo ampliamento o ristrutturazione 2012 Data di presunta cessazione dell attività se definibile (*) Così come definita all art.2, comma 1, lettera f) del Regolamento Regionale n. 4 recante la disciplina dello smaltimento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne. Tabella A.1: superfici di pertinenza dell insediamento. n.d. 4

6 2.2 Al Capitolo B.1, alla tabella B.1 impianti e macchinari vengono aggiunte le seguenti righe: Nr. macchina Produzione energia Descrizione come da planimetrie di riferimento AGITATORI M62 NO AG4 Agitatore vasca reazione Fenton STRUMENTI M63 NO SM6 - phmetro vasca reazione Fenton M64 NO SM7 red/ox-metro vasca reazione Fenton 2.3 Al capitolo B.2, al paragrafo Pretrattamento dei rifiuti nel sistema chimico fisico (D9) è aggiunto il seguente capoverso: Processo Fenton In alternativa al pretrattamento chimico fisico, i rifiuti contenenti particolari tipologie di inquinanti possono essere inviati alla vasca per il trattamento pilota Fenton. Il processo chimico fisico ossidativo Fenton si basa sulla reazione in ambiente acido dei sali di ferro (II) con l acqua ossigenata che origina specie radicaliche molto reattive nei confronti delle molecole organiche; si innesca così un ciclo di reazioni che portano alla formazione di specie organiche con stato di ossidazione più elevato, generalmente più stabili (meno reattive, meno complesse e meno pericolose) delle molecole organiche di partenza. Ciò permette di ottenere un refluo di alimentazione al successivo comparto biologico dell impianto di trattamento più facilmente degradabile da quest ultimo, migliorando le prestazioni in termini di abbattimento del carico inquinante delle acque reflue immesse nel collettore fognario. Il Processo Fenton viene effettuato in una vasca costituita da un corpo cilindrico in polipropilene appoggiato in un bacino di contenimento in calcestruzzo collegato alla vasca di raccolta prime, seconde piogge e sversamenti accidentali, avente le seguenti caratteristiche dimensionali: diametro esterno: 3 metri altezza totale: 3 metri diametro interno: 2,8 metri altezza allo sfioro: 2,4 metri volume totale: 21 m 3 volume utile: 15 m 3 La vasca è equipaggiata con le seguenti apparecchiature: un agitatore ad asta verticale per garantire la corretta miscelazione dei reflui in trattamento una sonda di misurazione del ph per il corretto dosaggio di acido solforico una sonda di misurazione del potenziale red/ox per il corretto dosaggio di acqua ossigenata. L alimentazione della vasca è effettuata dal comparto serbatoi mediante una derivazione dalla tubazione di alimentazione del comparto chimico-fisico esistente; le acque in uscita dal trattamento Fenton raggiungeranno per caduta la vasca di neutralizzazione dell attuale sezione di trattamento chimico-fisico, da qui i reflui seguiranno il medesimo percorso seguito dai rifiuti sottoposti a solo trattamento chimico-fisico. 5

7 2.4 Al capitolo B.3 - Materie prime e intermedi - le tabelle B.6 e B.7 sono sostituite dalle seguenti: N. ordine Operazione svolta Trattamento chimicofisico vasche di reazione Trattamento chimicofisico vasche di neutralizzazione Trattamento chimicofisico vasche di flocculazione Materia Prima Solfato ferroso Acido solforico Acqua ossigenata Soda Caustica Polielettrolita anionico Polielettrolita cationico Q. annua (t) 150 Pericolosità frasi H H302; H319; H315 Stato fisico Q. max stoccaggio (kg) Liquido H314 Liquido H302; H315; H318; H335 Liquido H290; H314 L ,5 Solido 100 0,5 Solido 100 Poliammina 5 H412 liquido 1000 Tabella B.6: materie prime ed ausiliarie N. ordine Categoria omogenea di materie prime Modalità di Stoccaggio Caratteristica del deposito 1.1 Solfato ferroso Cisternette 1.1 Acido solforico Cisternette 1.1 Acqua ossigenata Cisternette 1.1 Soda Caustica Cisternette 1.1 Polielettrolita anionico Sacchi 1.1 Polielettrolita cationico Sacchi 1.1 Poliammina Cisternette Tabella B.7: modalità di stoccaggio degli ausiliari di processo 2.5 Al paragrafo B.4 Dati tecnici relativi all impianto di depurazione la tabella B.12 è aggiornata come segue: Linea di trattamento chimico fisico (Operazione di smaltimento D9) Ordine Tipo di trattamento Dosaggio reagenti - Vasca di reazione/vasca processo Fenton Neutralizzazione Vasca di neutralizzazione Flocculazione Vasca di flocculazione Sedimentazione del fango chimico Vasca di sedimentazione Ispessimento del fango chimico Ispessitore statico Disidratazione del fango - Filtropressa Tabella B.12: fasi del trattamento chimico-fisico 6

8 2.6 Al paragrafo F.4 Gestione dell impianto le righe delle tabelle F.11a ed F.11b relative al pretrattamento chimico-fisico sono aggiornate come segue: Impianto/parte di esso/fase di processo Parametri Parametri Frequenza dei controlli Fase Modalità Modalità di registrazione dei controlli Portata, ph, potenziale red/ox In continuo Quantità reagenti (vasca di reazione e vasca processo Fenton) Quantità latte di calce (VASCA NEUTRALIZZAZIONE) DI Ogni carico Regime Strumentale Sistema di controllo informatico Quantità polielettrolita anionico (VASCA DI FLOCCULAZIONE) PRETRATTAMENTO CHIMICO-FISICO: Pretrattamento chimico COD ph, COD, Azoto ammoniacale, altri parametri secondo necessità (USCITA SEZIONE CHIMICO- FISICA) 2 volte al giorno giornaliero Regime Regime Laboratorio interno Laboratorio interno Registro laboratorio Registro laboratorio ph, COD, Azoto ammoniacale, Azoto nitroso, Azoto Nitrico, Rame, Zinco, Nichel, Cromo IV, altri parametri secondo necessità (USCITA SEZIONE CHIMICO- FISICA) Settimanal e Regime Laboratorio interno Registro laboratorio Tabella F.11a: controllo sui punti critici (estratto) Impianto/parte di esso/fase di processo Tipo di intervento Frequenza Taratura sonde ph, red/ox-metro, ossimetro, analizzatore di torbidità, conducibilità Manutenzione ordinaria Settimanale o maggiore secondo necessità Tabella F.11b: manutenzioni sui punti critici (estratto) 7

9 3. Prescrizioni Il Gestore dovrà inviare, entro 30 giorni dalla fine lavori (che dovrà essere comunicata a tutti gli enti coinvolti nel procedimento), l aggiornamento dello schema dei tracciati delle acque bianche, nere e industriali as-built (elaborato PS1), con particolare riferimento al collegamento delle acque provenienti dalla nuova superficie scolante al sistema di raccolta e convogliamento delle acque di prima e seconda pioggia. 4. Planimetrie di riferimento La realizzazione delle varianti autorizzate con il presente atto dovrà essere conforme a quanto riportato nei seguenti elaborati: TITOLO SIGLA DATA Planimetria generale individuazione delle aree D8-D9-D15- deposito temporaneo Planimetria generale schema posizionamento macchine, tubazioni ed emissioni in atmosfera Planimetria generale individuazione aree permeabili e impermeabili Realizzazione nuova vasca tratt. Chim./fis. Tipo Fenton Elementi di progetto PS3 VAR03 Febbraio 2016 PM2 VAR03 Febbraio 2016 PA1 VAR03 Maggio FENTON Ottobre