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1 Parlamento europeo Commissione per gli affari esteri 2015/2096(INI) PROGETTO DI RELAZIONE recante una proposta di risoluzione non legislativa sul progetto di decisione del Consiglio relativa sulla conclusione, a nome dell Unione, dell accordo quadro globale di partenariato e cooperazione tra l Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica socialista del Vietnam, dall altra (05432/2015 C8-0062/ /0440(NLE) 2015/2096(INI)) Commissione per gli affari esteri Relatore: Barbara Lochbihler PR\ doc PE v01-00 Unita nella diversità

2 PR_INI_ConsentMotion INDICE Pagina PROPOSTA DI RISOLUZIONE NON LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO..3 PE v /8 PR\ doc

3 PROPOSTA DI RISOLUZIONE NON LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO sul progetto di decisione del Consiglio relativa sulla conclusione, a nome dell Unione, dell accordo quadro globale di partenariato e cooperazione tra l Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica socialista del Vietnam, dall altra (05432/2015 C8-0062/ /0440(NLE) 2015/2096(INI)) Il Parlamento europeo, visto il progetto di decisione del Consiglio (05432/2015), visto il progetto di accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra l Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica socialista del Vietnam, dall'altra (18204/2010), vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma degli articoli 207 e 209 del trattato sul funzionamento dell'unione europea, e in combinato disposto con il suo articolo 218, paragrafo 6, lettera a), (C8-0062/2015), viste le relazioni diplomatiche tra il Vietnam e l'ue (all epoca le Comunità europee) che sono stati istituite il 22 ottobre 1990, visto l'accordo quadro di cooperazione UE-Vietnam (AQC), entrato in vigore il 1 giugno , visti i negoziati UE-Vietnam per un accordo di libero scambio (ALS) globale, che sono stati avviati a Bruxelles il 26 giugno 2012, visto il progetto di raccomandazione del mediatore dell'ue, Emily O'Reilly, del 26 marzo 2015, che invita la Commissione a procedere, senza ulteriori indugi, ad una valutazione d impatto in materia di diritti umani nel contesto del previsto ALS con il Vietnam, visto il programma indicativo pluriennale dell'unione europea per il Vietnam , visto il dialogo UE-Vietnam sui diritti umani che è stato avviato nel 2003 e il 4 ciclo del dialogo potenziato UE-Vietnam sui diritti umani che si è tenuto a Bruxelles il 19 gennaio 2015, visti i negoziati per un accordo di partenariato volontario con il Vietnam in relazione al piano d'azione per l'applicazione delle normative, la governance e il commercio nel settore forestale (FLEGT), avviati nel novembre 2010, visto il regolamento (CEE) n. 1440/80 del Consiglio, del 30 maggio 1980, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e l'indonesia, la Malaysia, le Filippine, Singapore e la Tailandia, Stati membri 1 GU L 136 del , pag. 28. PR\ doc 3/8 PE v01-00

4 dell'associazione delle nazioni del sud-est asiatico 1, e il protocollo che estende l'accordo di cooperazione tra la Comunità europea e l'asean alla Repubblica socialista del Vietnam, firmato il 14 febbraio , vista la comunicazione congiunta del 18 maggio 2015 al Parlamento e al Consiglio dal titolo L'UE e l'asean: un partenariato con obiettivi strategici, visto il 10 vertice dell'asem tenutosi a Milano il ottobre 2014, vista la visita in Vietnam della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con il Sud-Est asiatico che si è tenuta nell ottobre 2013, vista la riunione interparlamentare PE-Vietnam tenutasi ad Hanoi il 30 ottobre 2013, vista la visita in Vietnam del Presidente della Commissione José Manuel Barroso nell agosto 2014, vista la visita nell'unione europea del primo ministro del Vietnam, Nguyen Tan Dung, nel mese di ottobre 2014, vista la 22a riunione del comitato misto di cooperazione UE-ASEAN (CMC) che si è tenuta a Jakarta, il 5 febbraio 2015, viste le sue recenti risoluzioni sul Vietnam, in particolare quelle del 12 luglio 2007 sui diritti umani in Vietnam 3, del 22 ottobre 2008 sulla democrazia, i diritti umani e il nuovo Accordo di partenariato e cooperazione UE-Vietnam 4, del 26 novembre 2009 sulla situazione in Laos e in Vietnam 5, del 18 aprile 2013 sul Vietnam, in particolare la libertà di espressione 6, del 15 gennaio 2014 sulla futuro delle relazioni UE-ASEAN 7, del 17 aprile 2014 sulla situazione dell'accordo di libero scambio UE-Vietnam 8,, visto che, dal 28 luglio 1995, il Vietnam è membro a pieno titolo dell'associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), visto che il Vietnam è membro fondatore della Mekong River Commission, che si è costituita il 5 aprile 1995 per rafforzare la cooperazione per lo sviluppo sostenibile del bacino del fiume Mekong, visto il 26 vertice dell Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), tenutosi a Kuala Lumpur e a Langkawi in Malesia il aprile 2015, visto il 14 vertice dell Asia Security (IISS Shangri-La Dialogue), tenutosi a Singapore il maggio 2015, 1 GU L 144 del , pag GU L 117 del , pag GU C 175 E del , pag GU C 15 E del , pag GU C 285 E del , pag Testi approvati, P7_TA(2013) Testi approvati, P7_TA(2014) Testi approvati, P7_TA(2014)0458. PE v /8 PR\ doc

5 vista la dichiarazione Hanoi Core (HCS), strategia nazionale del Vietnam per l'attuazione della dichiarazione di Parigi sull'efficienza degli aiuti, vista la relazione del gruppo di lavoro sulla revisione periodica universale (RPU) sul Vietnam del 9 ottobre 2009, nonché le raccomandazioni della seconda relazione RPU sul Vietnam in occasione della 26a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite del 20 giugno 2014, e l'adesione del Vietnam al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite per il periodo , vista la recente ratifica da parte del Vietnam della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti e la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità da parte del Vietnam, così come la tanto attesa visita del relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di religione o di credo nel mese di luglio 2014, vista la commemorazione della fine della guerra del Vietnam (40 anni fa) che si è tenuta quest'anno, visto l'articolo 99, paragrafo 1, secondo comma, del suo regolamento, vista la relazione della commissione per gli affari esteri (A8-0000/2015), A. considerando che nel 2015 ricorre il 25 anniversario delle relazioni UE-Vietnam; B. considerando che l'ue è il più grande mercato di esportazione del Vietnam; considerando che l'ue, con i suoi Stati membri, è il più grande fornitore di APS al Vietnam e che il bilancio unionale destinato a tale scopo subirà, nel periodo , un aumento del 30% fino a 400 milioni di euro; C. considerando che il Vietnam si è impegnato attivamente con l'ue come paese ASEAN coordinatore per le relazioni del dialogo ASEAN-UE dal e e come paese ospitante della 132a Assemblea dell unione interparlamentare (UIP) ad Hanoi, dal 28 marzo al 1 Aprile 2015; D. considerando che il Vietnam ha riportato un grande risultato nel realizzare OSM, riduzione della povertà, sviluppo economico, sicurezza sociale, occupazione, istruzione e sanità negli ultimi vent anni; E. considerando che l'impatto della politica doi moi (ristrutturazione) e delle iniziative per instaurare un'economia di mercato hanno portato anche ad un aumento del divario di povertà; che le proteste per le terre e i beni sequestrati dal governo sono aumentate; F. considerando che l'articolo 1, paragrafo 1, dell'accordo quadro stabilisce il rispetto per i principi democratici e i diritti umani come un elemento essenziale dell'accordo e impegna le due parti ad adoperarsi per un elevato standard in materia di Stato di diritto e rispetto dei diritti fondamentali; G. considerando che le restrizioni adottate in Vietnam nei confronti della libertà di espressione, di riunione e di associazione, nonché della libertà di religione, come riportato dal relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di religione o di credo, rimangono PR\ doc 5/8 PE v01-00

6 una seria fonte di preoccupazione; H. considerando che il Vietnam è un partner prezioso per l'unione europea nei negoziati sul cambiamento climatico; I. considerando l aumento delle tensioni tra la Cina e i paesi vicini, tra cui il Vietnam, per quanto riguarda le aree contese nel Mar Cinese meridionale; J. considerando che, allo stesso tempo, il Vietnam ha recentemente iniziato a sviluppare, in modo sistematico, una cooperazione strategica, della sicurezza ed energetica con i suoi vicini del sud-est asiatico, gli Stati Uniti e la Russia; K. considerando che il Vietnam rimane fortemente contaminato dagli esplosivi rimasti dopo la guerra del Vietnam e subisce ancora le conseguenze dell ecocidio determinato da circa 20 milioni di galloni di Agente Arancio; 1. accoglie con favore le conclusioni dell accordo globale di partenariato e cooperazione con il Vietnam; invita i governi e i parlamenti degli Stati membri ad accelerare il processo di ratifica in modo tale da garantire che l accordo possa entrare in vigore; 2. esprime l'auspicio che il rispetto reciprocamente concordato per i principi democratici e i diritti umani rafforzerà ulteriormente il dialogo che da tempo esiste con il governo vietnamita sulla promozione, in particolare, della libertà di espressione, di riunione, di associazione e di religione, come sancito dalla Costituzione; 3. accoglie con favore il piano annunciato dal Primo ministro per quanto riguarda l'attuazione delle raccomandazioni formulate nella revisione periodica universale (RPU), così come la strategia in materia di riforme giudiziarie che verrà attuata fino al 2020; 4. incoraggia l'ue a proseguire con lo sviluppo della capacità del Vietnam nel promuovere il rispetto per la buona governance e lo Stato di diritto e si compiace dell importanza che la cooperazione dell UE attribuisce alle riforme della pubblica amministrazione; 5. ribadisce la sua richiesta di istituire un rapporto giuridico tra l'als e l APC per comprendere la possibilità di sospensione dell ALS in caso di gravi violazioni dei diritti umani e ribadisce la propria richiesta alla Commissione di procedere con una valutazione d'impatto dei diritti umani sull ALS previsto, come richiesto dal Mediatore dell UE; 6. invita l'ue a garantire che le politiche dell'ue e dei suoi Stati membri adottate nel contesto dell'attuazione dell'apc e del futuro ALS con il Vietnam contribuiscano a far avanzare il rispetto dei diritti umani, dello Stato di diritto e della buona governance; suggerisce la creazione di un meccanismo di denuncia che può essere utilizzato da cittadini e comunità interessati; 7. sottolinea l'importanza di stabilire parametri di riferimento chiari e scadenze vincolanti per l'attuazione dell'accordo; 8. invita il governo vietnamita a fare progressi concreti in merito all'attuazione delle raccomandazioni della RPU, a partire dalla creazione di una istituzione nazionale indipendente per i diritti umani; PE v /8 PR\ doc

7 9. chiede al governo vietnamita di istituire una moratoria immediata sulle esecuzioni e di intraprendere azioni legislative adeguate per abolire la pena capitale; 10. esorta a procedere alla ratifica dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale; 11. esorta, altresì, a procedere alla ratifica della Convenzione dell'organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 87 concernente la libertà sindacale e la protezione del diritto sindacale e la Convenzione n. 98 concernente l'applicazione dei principi del diritto di organizzazione e di negoziazione collettiva; 12. sollecita la revisione del codice penale, in particolare gli articoli 79, 87, 88 e 258, che sono spesso utilizzati per sopprimere l'espressione pacifica di opinione; chiede la liberazione di oltre 200 prigionieri di coscienza; 13. chiede di porre termine alla discriminazione e alla repressione delle minoranze etniche e religiose e a garantire la libertà di religione; 14. chiede una riforma urgente del sistema giudiziario al fine di garantire gli standard internazionali sul giusto processo; 15. accoglie con favore l'adozione della legge fondiaria modificata del 2013 ma resta seriamente preoccupato per le violazioni dei diritti fondiari, gli sgomberi forzati e la confisca delle terre ad opera dello stato; 16. accoglie con favore gli ampi impegni giuridici assunti dalle autorità vietnamite al fine di promuovere la parità di genere e lottare contro le discriminazioni, ma esprime preoccupazione per il fatto che la violenza domestica, il traffico di donne e ragazze, il crescente problema dell'hiv/aids tra le donne, le violazioni dei diritti sessuali e riproduttivi rimangono gravi problemi; esorta, in particolare, il governo vietnamita ad abolire il sistema discriminatorio di Hộ khẩu (registro familiare); 17. elogia il Vietnam per il ruolo di primo piano che svolge in Asia in relazione allo sviluppo dei diritti delle persone LGBTI, in particolare la legge recentemente approvata sul matrimonio e la famiglia, che consente matrimoni omosessuali; 18. condivide la preoccupazione del governo vietnamita in relazione al fatto che l aumento della corruzione rappresenta una delle principali sfide per il paese e prende atto, con particolare preoccupazione, che i cittadini, tra cui giornalisti e blogger, che denunciano la corruzione sono presi di mira dalle autorità; 19. esprime profonda preoccupazione per il danno ambientale in Vietnam, l'inquinamento, le attività estrattive non sostenibili che distruggono intere regioni, i corsi d'acqua, la vita delle comunità locali e la deforestazione; 20. esorta il governo vietnamita ad introdurre misure per garantire l'efficace applicazione della legislazione per proteggere l'ambiente e la biodiversità; 21. si compiace per il fatto che il paese si sia impegnato nello sviluppo della biomassa e dell'energia solare e accoglie con favore la forte attenzione del pacchetto di aiuti dell'unione europea ( ) in materia di sviluppo energetico sostenibile; PR\ doc 7/8 PE v01-00

8 22. in considerazione dell eredità che la guerra del Vietnam ha lasciato in materia di salute e ambiente, invita la Commissione e gli Stati membri a prendere in considerazione l eventualità di prestare un ulteriore sostegno per le vittime e gli sforzi di decontaminazione e sminamento; 23. invita la Cina ed i paesi limitrofi interessati, tra cui il Vietnam, ad intensificare gli sforzi per allentare la tensione nella zona contesa nel Mar Cinese meridionale; 24. chiede di istituire un meccanismo regolare di scambio tra il SEAE e il Parlamento, in modo tale da consentire al Parlamento di dare un seguito all'attuazione dell'accordo e al raggiungimento dei suoi obiettivi; 25. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Servizio europeo per l'azione esterna, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e al governo e all Assemblea nazionale del Vietnam. PE v /8 PR\ doc

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