SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Codice di accreditamento: NZ04566 REGIONE CAMPANIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: Comune di Mugnano di Napoli Codice di accreditamento: NZ04566 Albo e classe di iscrizione: REGIONE CAMPANIA IV CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: DIRE, FARE, COMUNICARE Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Codice: E11 Sportelli Infoma

2 Obiettivi del progetto: Obiettivo generale: Per rispondere al crescente bisogno dei giovani di disporre di un informazione gratuita, pluralistica e affidabile, che li faccia sentire parte attiva e integrante del territorio, il progetto ha come obiettivo generale il potenziamento del servizio Informagiovani, mediante l ampliamento della gamma di notizie rese disponibili agli utenti e creando una rete tra l Informagiovani e i vari soggetti sociali territoriali. In parole povere attraverso le azioni del progetto gli operatori dei vari servizi che hanno elaborato il progetto stesso, con l aiuto dei volontari, attiveranno con molteplici modalità azioni divulgative riguardanti i servizi e le opportunità loro dedicate verso i giovani dai 14 ai 30 anni, nel tentativo di raggiungere e contattare il maggior numero possibile di ragazzi. Tenuto conto che la fascia giovanile considerata è molto ampia saranno predisposte diverse formule di comunicazione e informazione adeguati ai vari target di età considerando anche i rispettivi interessi che per i più giovani riguardano di più il tempo libero e l aggregazione e per le fasce più elevate i quesiti più rivolti alla ricerca di autonomia Il raggiungimento dell obiettivo generale è subordinato al conseguimento di due obiettivi specifici. Obiettivi specifici: 1. Migliorare i servizi dello Sportello Informagiovani diversificando e aggiornando continuamente le informazioni, rendendole facilmente accessibili a tutti i giovani. 2. Creare una rete di contatti con altri soggetti sociali presenti sul territorio, al fine di reperire un numero sempre maggiore di informazioni. I principali indicatori connessi al raggiungimento di questi obiettivi sono: numero di utenti in target con i quali riesco a stabilire un contatto, sia esso diretto (utente che si reca di persona allo Sportello Informagiovani) o mediato (contatto mediante telefono o ); strumento (modulo di rilevazione dati dell utente); frequenza di aggiornamento delle fonti informative; tempi di risposta alle richieste degli utenti; numero di notizie veicolate; numero di soggetti esterni che collaborano con l Informagiovani. Obiettivo finale Il progetto si pone i seguenti obiettivi finali: - Implementazione, miglioramento qualitativo e supporto ai servizi di assistenza e di animazione già presenti sul territorio e predisposti dallo stesso Ente; - Raccolta dati delle prestazioni erogate con lo scopo di realizzare una mappatura dei bisogni e verificare la rispondenza dei servizi erogati ai bisogni espressi; - Attivazione di un canale di comunicazione ed interscambio con il mondo giovanile, al fine di creare, tramite la promozione della cooperazione intergenerazionale, occasioni di confronto, di scambio di idee ed opinioni, che contribuiscano a migliorare / rinnovare gli interventi sociali posti in essere dall Ente proponente a vantaggio della società civile. Risultati attesi (output): incremento del 15% il numero di utenti (target group) che fruiscono del servizio; aggiornamento delle fonti informative con frequenza quindicinale; riduzione dei tempi di risposta alle richieste degli utenti (da 10 gg. a 3-5 gg.); aumento del 30% del numero di soggetti esterni che collaborano con l Informagiovani.

3 Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto nel suo complesso vuole implementare un sistema supporto dei giovani incentrato sulla conoscenza delle opportunità informative, orientative, aggregative, ludiche e di comunicazione. I volontari collaboreranno con gli operatori di servizio con funzioni di supporto organizzativo, con particolare riguardo all attivazione di relazioni fra gruppi di pari. All interno del progetto si delineano 3 macro fasi strettamente collegate fra loro utili al raggiungimento degli obiettivi: Fase 1 Accoglienza: conoscenza gruppo di lavoro, formazione generale, inserimento nelle sedi di servizio. La fase di accoglienza è finalizzata ad un positivo inserimento dei giovani presso la struttura di accoglienza. I giovani avranno modo di conoscere l OLP e le altre figure professionali previste dal progetto ed il personale che opera all interno dei servizi. Nella fase di accoglienza al gruppo dei giovani sarà data l opportunità di gestire momenti di reciproca conoscenza per avviare dinamiche positive di costituzione del team. In questo primo periodo l OLP approfondirà, in colloqui personali e riunioni di gruppo, la conoscenza dei singoli giovani per rilevarne capacità, conoscenze, interessi, già sondati nella fase di selezione. Durante la fase di accoglienza inizierà il percorso di formazione generale e formazione specifica ed il primo incontro di monitoraggio, necessari per fornire una dimensione di contesto rispetto all esperienza che vedrà i volontari protagonisti per l intera durata del progetto. Fase 2 Operatività: : attività volte alla diffusione della comunicazione e delle relazioni: a) Agenzia Informagiovani; b) Unità Operativa Giovani. In questa fase si realizzerà la piena operatività dei volontari, quando realizzeranno in maniera sempre più autonoma le attività di base ed entreranno in contatto con le attività più specialistiche e tecniche, che svolgeranno durante tutto il periodo di servizio. Tutti i volontari saranno coinvolti nello sviluppo e diffusione delle informazioni e delle comunicazioni centrate sulla relazione, anche attraverso strumenti e tecnologie innovative e con la creazione di momenti di aggregazione tra pari, utilizzando strategie di comunicazione adeguate ad ogni target di età con cui si relazioneranno. I volontari divengono il mezzo ed i soggetti attivi della propria formazione e di quella degli altri giovani, attraverso un esperienza di autonomia e responsabilità, con un continuo confronto e scambio di punti di vista, sempre con la certezza di poter contare sulla collaborazione di operatori esperti. Fase 3 Rielaborazione dell esperienza. Questa fase di progetto è legata all obiettivo Contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e di cittadinanza attiva. Attraverso l esperienza nel progetto i volontari avranno l opportunità di fare parte di un progetto di partecipazione, in cui il protagonismo giovanile diventa lo strumento principale per accrescere nei giovani l idea di cittadinanza attiva. Nell anno di servizio civile i volontari potranno orientare i giovani loro pari, aiutarli a decodificare e fare proprie le informazioni, offrendo loro, al contempo, strumenti di educazione, comunicazione e partecipazione attiva alla vita della propria comunità. Potranno partecipare ad un processo che accresca in loro l idea di contribuire in prima persona al miglioramento e al benessere della propria comunità. In questo modo, i volontari avranno la possibilità di partecipare ad un percorso formativo e di crescita personale, potranno vivere un esperienza che consente loro di misurarsi all interno dell ente, di mettersi alla prova nelle difficoltà e conquiste quotidiane, nella scoperta delle proprie potenzialità e propri limiti. Attraverso la formazione generale e il monitoraggio, l ente si pone l obiettivo di far comprendere ai ragazzi il legame tra le attività di progetto svolte e le finalità proprie del servizio civile. E risultato fondamentale, infatti, dalle esperienze di servizio civile trascorse, sapere motivare i giovani e dare un senso alle attività quotidiane, mostrare loro perché si attuano certe azioni e, soprattutto, a chi sono rivolte e

4 a quale bisogno sono tese a soddisfare. In questo modo si potranno individuare azioni che rendano sempre più corrispondenti le finalità del Servizio Civile con le attività proposte dal progetto e si potrà indagare il reale valore del progetto per il volontario, per l'ente, per il territorio. L orario settimanale di servizio dei volontari consisterà in 30 ore settimanali articolate su 5 giorni. L'orario è flessibile e sarà concordato con il responsabile del progetto e definito con le effettive esigenze di servizio. Gli obiettivi elencati precedentemente, verranno realizzati con l organizzazione di attività idonee. Esse si articolano in tre fasi: Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività L organizzazione dell Informagiovani si articola su tre figure interne e un collaboratore esterno. Sono previsti: n. 1 ricercatore, al quale è affidato il compito di: individuare e contattare tutte le fonti che producono o in cui risiedono informazioni di interesse per gli utenti. individuare e contattare tutti i possibili collaboratori esterni. gestione mail e newsletter. Deve pertanto avere una buona conoscenza del territorio, delle metodologie di ricerca delle informazioni, dei principali sistemi di classificazione e del personal computer. n.1 documentalisti, al quale è affidato il compito di elaborare le informazioni grezze ricevute dal ricercatore, catalogandole e rendendole disponibili per la consultazione. produrre materiale cartaceo e/o digitale di alcune informazioni. Deve pertanto avere una buona conoscenza delle metodologie di catalogazione delle informazioni, dei principali programmi di videoscrittura, utilizzare correttamente personal computer, periferiche informatiche, fax e altre apparecchiature d ufficio. n. 1 comunicatore, al quale è affidato il compito di: gestire i rapporti interpersonali con gli utenti nella trasmissione delle informazioni e con i ricercatori e i documentalisti, nello scambio, organizzazione ed aggiornamento delle informazioni. distribuzione del materiale informativo. compilazione del modulo di registrazione utente. Deve pertanto avere ottime capacità comunicative e relazionali, uso corretto del personal computer, periferiche informatiche, fax e altre apparecchiature d ufficio. n. 1 consulente informatico esterno per la creazione di una pagina web n. 1 counselor, con una buona conoscenza delle problematiche giovanili e una consolidata esperienza nelle tecniche di approccio/relazionali con i giovani tra i 14 e i 30 anni, cui spetterà la responsabilità di organizzare degli incontri di orientamento e di supporto alle altre attività dello Sportello Informagiovani. Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Attività di ricerca, studio, semplificazione, erogazione e promozione delle informazioni di interesse giovanile quali: Formazione, Università, Lavoro, Servizio Civile e volontariato, Tempo libero, Mobilità internazionale, Turismo e viaggi. Collaboreranno in particolare a rendere le informazioni adeguate al livello richiesto e quindi comprensibili, aggiornate e di facile comprensione nel tentativo da una parte di superare il rumore informativo e dall altra raggiungere anche chi è per svariati motivi lontano dall informazione. Saranno esaminati con particolare attenzione i bisogni informativi dei giovani immigrati delle più consistenti etnie presenti sul territorio. Le informazioni verranno erogate sia all interno dell agenzia sia in collaborazione con Scuole, Università, Centri di Aggregazione e Associazioni. Inoltre si occuperanno della diffusione delle newsletters tematiche, e dell elaborazione di guide monotematiche, depliant, piccole brochure sui temi di interesse giovanile con particolare attenzione ai temi della mobilità e, dell integrazione nell intento di delineare nuovi e più ampi orizzonti.

5 redazione dei contenuti (articoli, rubriche, recensioni, attualità..) del magazine on line utilizzando il CMS Priscilla (software di gestione contenuti pagine internet), sia attraverso l aggiornamento delle rubriche già presenti sia attraverso l implementazione di eventuali nuove rubriche; aggiornamento dei siti e delle pagine web dedicate ai giovani dell assessorato alle politiche giovanili dell ente; attività di supporto alla realizzazione di progetti di comunicazione digitale fra pari che utilizzino le nuove tecnologie digitali quali ad esempio: chat, forum, sondaggi on line, all interno del sito con particolare attenzione al nuovo fenomeno dei social network come Facebook, Twitter e You Tube etc.; ricerca di nuove convenzioni/facilitazioni riservate ai titolari di CartaGiovani, con particolare attenzione ai consumi culturali, equosolidali ed ecosostenibili. promozione e valorizzazione dei progetti di cittadinanza attiva, insieme di iniziative dove mettere a frutto le competenze dei giovani, per regalare un po di tempo libero alla comunità partecipando a brevi momenti di volontariato. Supporto all attività di organizzazione delle iniziative rivolte ai giovani organizzate dalle Unità operative coinvolte nel progetto afferenti all assessorato alle politiche giovanili, quali eventi culturali, laboratori, momenti di aggregazione. incontri di formazione generale, quali momenti di conoscenza, approfondimento e condivisione delle finalità proprie del servizio civile in relazione all esperienza in corso; incontri di verifica periodica sull andamento del progetto, con il coinvolgimento di tutti gli attori di progetto coinvolti; incontri periodici di monitoraggio (ex-ante, di processo e di risultato) tesi a valutare l andamento generale dell esperienza di servizio civile e condotti dall esperta del monitoraggio.

6 Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 10 Numero posti con solo vitto: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 0 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Motivazione ed interesse per il settore di riferimento; Attitudine ai rapporti umani e capacità di comunicazione.

7 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO Eventuali tirocini riconosciuti : NO Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Durante l espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: competenze tecniche (specifiche dell esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale): marketing dei servizi e la relazione con l utente e informatica di base; competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving); competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell organizzazione che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all esterno, lavoro all interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività; competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse.

8 Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto Modalità di attuazione: La formazione è effettuata presso l Ente che realizza il progetto Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto Modalità di attuazione: La formazione è effettuata presso l Ente che realizza il progetto

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