Relazione sullo stato dell'economia vicentina nel Capitolo 4 AMBIENTE

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1 Relazione sullo stato dell'economia vicentina nel 2017 Capitolo 4 AMBIENTE

2 Relazione sullo stato dell economia vicentina nel 2017 Analisi dei fenomeni 1 AMBIENTE E stato recentemente presentato il Primo Rapporto Ambiente SNPA che analizza vari capitoli: agricoltura, pesca, energia, trasporti, turismo, industria, biodiversità, clima, inquinamento atmosferico, indice pollinico allergenico, qualità delle acque interne, mare e ambiente costiero, consumo del suolo, rifiuti, agenti fisici, pericolosità geologiche, agenti chimici, valutazioni, autorizzazioni, controlli e certificazioni ambientali, conoscenza ambientale. Ecco alcuni dei principali risultati: 1) Qualità dell aria: all interno di una dinamica generalmente decrescente delle emissioni dei principali inquinanti sono spesso superati i limiti di legge del particolato atmosferico e il raggiungimento dei livelli raccomandati dall OMS sembra lontano. 2) Inquinamento acustico: solamente 6 Comuni su 10 si sono dotati di un piano di classificazione acustica, che è lo strumento principale di pianificazione della riduzione di questa particolare tipologia di inquinamento. 3) Qualità delle acque: l obiettivo di uno stato definibile come buono sotto il profilo chimico è stato raggiunto dal 75% dei fiumi e dal 48% dei laghi, mentre dal punto di vista della qualità ecologica solo il 43% dei fiumi e il 20% dei laghi ha raggiunto l obiettivo di qualità; lo stato buono è stato raggiunto dal 57,6% dei corpi idrici sotterranei e infine il 54,5% delle acque marino-costiere sono in una condizione di buono stato ecologico, ma l eterogeneità qualitativa tra i vari distretti appare assai elevata. 4) Situazione climatica: le emissioni totali di gas serra si sono ridotte nel periodo del 16,7% passando da 519,9 a 433,0 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, ma tra il 2014 ed il 2015 si è verificato un incremento del 2,3%; la dinamica è dovuta precipuamente al comparto energetico: le emissioni di CO2 costituiscono poco più dei 4/5 delle emissioni totali. L Italia rispetterà gli obiettivi di riduzione previsti al 2020, ma ulteriori target a medio-lungo termine esigeranno nuove drastiche misure. 5) Consumo del suolo: l Italia vede circa 23 mila kmq del proprio territorio - con i correlati servizi ecosistemici - occupata da coperture artificiali e la tendenza accrescitiva prosegue anche se in decelerazione; tra il 2015 ed il 2016 sono stati consumati 5 mila ettari di territorio pari a campi da calcio: aree naturali e agricole continuano incessantemente ad essere coperte con asfalto e cemento, fabbricati vari, servizi e strade; attualmente vanno persi circa 3 m2 al secondo. 6) Rifiuti: il trend è ancora accrescitivo: +2% tra il 2015 ed il 2016 e la produzione procapite è in crescita di 10 kg per abitante per anno; i rifiuti speciali sono in crescita dal 2014 al 2015 del 2,4%; la raccolta differenziata si è attestata al 52,5% % ovvero 10 punti sotto l obiettivo di programmazione ) Pericolosità ambientale per attività di origine antropica: sono 945 gli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti (RIR). 8) Aree protette: esse occupano il 10,5% del territorio, ma il valore medio europeo è di circa il 15%: la rete Natura 2000 che promana dalla Direttive europee Uccelli e Habitat tutela il 19,3% dell estensione terrestre nazionale contro una media europea del 18% circa. 9) Fenomeni franosi: sono state censite oltre 620 mila frane per una superficie di circa km2 ovvero il 7,9% del territorio. Veniamo ora alla situazione ecologica berica. Rifiuti urbani: ormai le percentuali della raccolta differenziata sono elevatissime, merito - come giustamente argomenta l Osservatorio Regionale dei Rifiuti per l ARPAV - di una complesso di misure quali la diffusione capillare della raccolta separata della frazione organica, la diffusione della raccolta domiciliare anche delle frazioni secche riciclabili (carta, vetro, plastica attraverso metodiche di rac-

3 Relazione sullo stato dell economia vicentina nel 2017 Analisi dei fenomeni 2 colta incentrate sul porta a porta intensivo), la articolata presenza sul territorio dei centri di raccolta, lo sviluppo dell industria del recupero/riciclo, il rapporto proporzionale tra il pagamento del servizio e la quantità di rifiuti prodotti, la diffusione del compostaggio domestico e la realizzazione di efficaci campagne informative per i cittadini; sono perseguibili ulteriori obiettivi fondati sui principi comunitari della prevenzione e del recupero realizzando i principi dell economia circolare. Il bacino territoriale di Vicenza è formato da 92 comuni berici (esclusa le aree di Asiago e Bassano), con quasi 682 mila abitanti e una produzione di rifiuti pari a tonnellate e 399 kg per abitante l anno (dati 2016). La raccolta differenziata si è attestata al 68,5%; nell ambito dei rifiuti avviati a recupero il 24% è FORSU, il 18% carta e cartone, il 15% verde, il 12% vetro, il 10% multimateriale, l 8% altro recuperabile, il 6% ingombranti e spezzamento e l 1% RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Nel bacino territoriale del Brenta (che comprende le zone di Bassano e di Asiago) i Comuni sono 72 di cui con abitanti; la produzione totale di rifiuti nel 2016 è stata di tonnellate annue e 399 kg. per abitante l anno. La raccolta differenziata è stata del 68,9%% e la composizione merceologica dei rifiuti avviati a recupero è del tutto analoga a quella del bacino di Vicenza. A livello veneto (dati dell Osservatorio regionale sui rifiuti) la produzione dei rifiuti speciali nel 2015 è stata di tonnellate (-1,5% su base annua) di cui tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi (+0,3%), tonnellate di rifiuti da Costruzione e Demolizione (-4,5%) e tonnellate di rifiuti speciali pericolosi (+7,0%). Questi i valori percentuali a livello di singole realtà provinciali: Verona 22%, Vicenza 21%, Treviso 20%, Venezia 16%, Padova 13%, Rovigo 4% e Belluno 3%. A livello berico la produzione di rifiuti speciali nel 2015 è stata di tonnellate di cui tonnellate di rifiuti pericolosi, di rifiuti non pericolosi esclusi i rifiuti da Costruzione e Demolizione e tonnellate di rifiuti da Costruzione e Demolizione. In Italia il consumo di energia elettrica ammonta nel 2016 a ,1 milioni di Kwh - 0,7% su base annua). Dei ,0 milioni di kwh consumati nel Veneto (+0,6%), Vicenza con i suoi 5.922,4 milioni di kwh (+0,6%) detiene una quota pari ad un quinto (20,2%) del totale regionale: così ripartiti: 1,3% agricoltura (1,9% nella dimensione nazionale), 61,8% industria (42,3% in Italia), 21,7% terziario (33,6% a livello nazionale) e 15,2% domestico (22,2% in Italia). A Vicenza le fonti rinnovabili (dati 2016) e- sprimono una potenza pari a KW pari allo 0,8% del totale nazionale e 12,3% del valore regionale; la produzione berica da fonti rinnovabili invece è pari a 864,2 GWh pari allo 0,8% del valore nazionale e all 11,3% di quello regionale. A metà maggio 2018 nel Vicentino sono (18,4% del valore veneto) gli impianti fotovoltaici che hanno fatto richiesta di incentivo mediante il conto energia per una potenza pari a kw (14,7% del dato regionale) Infine il consumo di solventi nel comprensorio conciario di Arzignano-Chiampo. Grazie ad una serie di azioni si è significativamente transitati da di kg di solventi del 1996 a nel 2015; anche il c.d. fattore di emissione misurato dai grammi di solvente al metro quadro è diminuito fortemente in tale periodo: da 146 g/mq a 41 g/mq. Ufficio Studi della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Vicenza Maggio 2018

4 TAV RIFIUTI URBANI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VICENZA - ANNO RACCOLTA DIFFERENZIATA CON METODO DA DGRV 288/2014 Comune Abitanti Produzione procapite (kg/ab*anno) Rifiuto totale (kg) % Raccolta Diff.(DGVR 288/2014) Comune Abitanti Produzione procapite (kg/ab*anno) Rifiuto totale (kg) % Raccolta Diff.(DGVR 288/2014) Agugliaro ,7 Montecchio Prec ,9 Albettone ,8 Montegalda ,4 Alonte ,4 Montegaldella ,1 Altavilla Vicentina ,9 Monteviale ,7 Altissimo ,4 Monticello Conte O ,1 Arcugnano ,5 Montorso Vicentino ,1 Arsiero ,3 Mossano ,1 Arzignano ,8 Mussolente ,7 Asiago * ,6 Nanto ,3 Asigliano Veneto ,3 Nogarole Vicentino ,3 Barbarano Vicentino ,8 Nove ,2 Bassano del Grappa ,4 Noventa Vicentina ,7 Bolzano Vicentino ,0 Orgiano ,4 Breganze ,9 Pedemonte ,7 Brendola ,3 Pianezze ,4 Bressanvido ,8 Piovene Rocchette ,0 Brogliano ,8 Pojana Maggiore ,6 Caldogno ,5 Posina ,7 Caltrano ,9 Pove del Grappa ,8 Calvene ,6 Pozzoleone ,2 Camisano Vicentino ,0 Quinto Vicentino ,9 Campiglia dei Berici ,8 Recoaro Terme ,7 Campolongo sul B ,7 Roana * ,4 Carrè ,1 Romano d'ezzelino ,9 Cartigliano ,6 Rosà ,4 Cassola ,1 Rossano Veneto ,6 Castegnero ,3 Rotzo ,5 Castelgomberto ,2 Salcedo ,3 Chiampo ,5 San Germano dei B ,6 Chiuppano ,3 San Nazario ,4 Cismon del Grappa ,0 San Pietro Mussolino ,1 Cogollo del Cengio ,3 San Vito di Leguz ,7 Conco ,9 Sandrigo ,8 Cornedo Vicentino ,7 Santorso ,0 Costabissara ,8 Sarcedo ,5 Creazzo ,1 Sarego ,5 Crespadoro ,3 Schiavon ,2 Dueville ,6 Schio ,9 Enego ,7 Solagna ,7 Fara Vicentino ,2 Sossano ,1 Foza ,8 Sovizzo ,8 Gallio * ,8 Tezze sul Brenta ,8 Gambellara ,4 Thiene ,1 Gambugliano ,2 Tonezza del Cimone * ,3 Grancona ,1 Torrebelvicino ,7 Grisignano di Zocco ,5 Torri di Quartesolo ,8 Grumolo delle Abb ,9 Trissino ,2 Isola Vic ,7 Valdagno ,4 Laghi ,6 Valdastico ,7 Lastebasse ,5 Valli del Pasubio ,1 Longare ,6 Valstagna ,3 Lonigo ,8 Velo d''astico ,8 Lugo di Vicenza ,6 Vicenza ,2 Lusiana ,4 Villaga ,8 Malo ,9 Villaverla ,6 Marano Vicentino ,1 Zanè ,8 Marostica ,7 Zermeghedo ,0 Mason Vicentino ,0 Zovencedo ,2 Molvena ,5 Zugliano ,4 Monte di Malo ,0 Montebello Vic ,1 Montecchio Mag ,8 (*) = Procapite equivalente (calcolato per i comuni con tasso di turisticità elevato e molto elevato in funzione delle presenze turistiche) Fonte: Osservatorio Rifiuti della Regione Veneto

5 RIFIUTI URBANI - BACINO TERRITORIALE DI VICENZA - SISTEMI DI RACCOLTA - ANNO 2016 Secco-umido misto; 17% Secco-umido stradale; 8% Secco-umido domiciliare spinto; 74% RU indifferenziato; 1% RIFIUTI URBANI - BACINO TERRITORIALE DI VICENZA - COMPSIZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA - ANNO 2016 Carta e cartoni; 18% Imballaggi metallici; 0% Vetro; 12% Plastica; 0% Verde; 15% Multimateriale; 10% RAEE; 1% FORSU; 24% Spazzamento; 6% Ingombranti; 6% Altro recuperabile; 8% Rifiuti particolari; 0%

6 RIFIUTI URBANI - BACINO TERRITORIALE DEL BRENTA - SISTEMI DI RACCOLTA - ANNO 2016 Secco-umido misto; 6% Secco-umido stradale; 11% Secco-umido domiciliare spinto; 83% RIFIUTI URBANI - BACINO TERRITORIALE DEL BRENTA - COMPOSIZONE DELLA RACCCOLTA DIFFERENZIATA -ANNO 2016 Verde; 15% Vetro; 12% Carta e cartoni; 18% Plastica; 0% Multimateriale; 10% Imballaggi metallici; 0% RAEE; 1% Altro recuperabile; 8% FORSU; 24% Spazzamento; 6% Rifiuti particolari; 0% Ingombranti; 6%

7 TAV DI RIFIUTI SPECIALI NEL VENETO - ANNO t/anno Indicatori di produzione 2015 Var. % 2015/2014 Produzione totale ,5% Produzione di rifiuti speciali pericolosi ,0% Produzione di rifiuti speciali non pericolosi esclusi i rifiuti da Costruzione e Demolizione non pericolosi ,3% Produzione di rifiuti speciali non pericolosi da Costruzione e Demolizione ,5% Indicatori da gestione 2015 Var. % 2015/2014 Totali Rifiuti Speciali Gestiti ,7% - Rifiuti speciali avviati a recupero di materia (escluso R13) ,3% Rifiuti speciali avviati a recupero energetico (R1) ,9% Rifiuti speciali trattati per lo smaltimento (D8, D9, D13 e D14) ,7% Rifiuti speciali inceneriti (D10) ,2% Totale rifiuti speciali smaltiti in discarica (D1) ,7% Fonte ARPAV TAV DI RIFIUTI SPECIALI NELLE PROVINCE VENETE NEL 2015 (in tonnellate) TIPOLOGIA DI RIFIUTI BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENEZIA VICENZA VERONA TOTALE VENETO Rifiuti pericolosi Rifiuti non pericolosi Rifiuti da Costruzione e Demolizione non pericolosi Totale Fonte: ARPAV

8 DI RIFIUTI SPECIALI NELLE PROVINCE VENETE (tonnellate/anno) - Anno 2015 BL; ; 2,5% PD; ; 12,7% VR; ; 22,0% RO; ; 3,9% VI; ; 22,1% TV; ; 20,1% VE; ; 16,7% BL PD RO TV VE VI VR

9 TAV CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER PROVINCIA E PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA (MILIONI DI KWH) - ANNI e regioni Agricoltura Industria Terziario* Domestico Totale Agricoltura Industria Terziario* Domestico Totale Agricoltura Industria Terziario* Domestico Totale Verona 210, , ,8 988, ,0 227, , , , ,0 217, , , , ,4 Vicenza 77, , ,7 880, ,7 80, , ,5 928, ,0 78, , ,7 901, ,4 Belluno 9,3 408,0 326,8 223,3 967,4 9,9 413,3 343,1 223,0 989,3 9,9 416,5 357,5 221, ,6 Treviso 132, , ,0 918, ,9 140, , ,4 975, ,6 139, , ,6 946, ,0 Venezia 67, , ,2 931, ,1 61, , , , ,2 66, , ,9 974, ,5 Padova 91, , ,7 993, ,3 94, , , , ,2 97, , , , ,4 Rovigo 62,3 729,8 361,1 260, ,2 60,3 732,7 378,6 295, ,1 62,2 734,8 381,9 282, ,7 VENETO 651, , , , ,6 672, , , , ,4 670, , , , ,0 ITALIA 5.372, , , , , , , , , , , , , , ,1 *Al netto dei consumi FS per trazione Fonte: Terna CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA - PROVINCE DEL VENETO - ANNO % 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 16,7% 15,2% 22,0% 19,2% 21,8% 19,4% 21,7% 31,9% 27,5% 32,3% 35,6% 40,6% 61,8% 47,9% 50,5% 46,4% 41,4% 36,1% 3,5% 1,3% 1,0% 2,8% 1,5% 1,8% Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Agricoltura Industria Terziario Domestico

10 TAV DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI PER PROVINCIA E TIPOLOGIA DI FONTE. ANNO VALORI IN GWH e regioni Fotovoltaica Eolica Idraulica Biomasse Geotermica Totale Produzione procapite (Kwh) Verona 371,2 12,0 765,5 326,6 0, , ,3 Vicenza 278,4 4,8 315,2 211,3 0,0 809,7 932,3 Belluno 46,4 0, ,3 211,3 0, , ,0 Treviso 324,8 0,0 720,5 115,3 0, , ,3 Venezia 185,6 0,0 18,0 518,7 0,0 722,3 842,9 Padova 348,0 0,0 45,0 461,1 0,0 854,1 910,9 Rovigo 394,4 0,0 0,0 153,7 0,0 548, ,1 VENETO 1.948,7 16, , ,0 0, , ,3 NORD-OVEST 4.025,2 161, , ,0 0, , ,1 NORD-EST 5.128,6 44, , ,3 0, , ,3 CENTRO 4.347,1 326, , , , , ,5 SUD E ISOLE 9.441, , , ,9 0, , ,6 ITALIA , , , , , , ,2 Fonte: Unioncamere su dati GSE TAV NUMERO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI CHE HANNO FATTO RICHIESTA DI INCENTIVO MEDIANTE IL CONTO ENERGIA PER CLASSI DI POTENZA E POTENZA COMPLESSIVA E PRO-CAPITE. SITUAZIONE AL e regioni Fino a 3 Kw Da 3 a 20 Kw Da 20 a 200 Kw Da 200 a Kw Oltre Kw Totale Potenza complessiva (Kw) Potenza complessiva per abitante (Kw) Verona ,34 Vicenza ,28 Belluno ,17 Treviso ,32 Venezia ,18 Padova ,31 Rovigo ,31 VENETO ,33 ITALIA ,29 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati Atlasole-GSE

11 TAV FONTI RINNOVABILI - DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DELLA POTENZA (KW) E DELLA (GWh) - Anno 2016 POTENZA quota % KW quota % GWh Belluno 1,3% ,0% 2.160,4 Padova 0,8% ,8% 864,2 Rovigo 0,7% ,3% 324,1 Treviso 1,3% ,1% 1.188,2 Venezia 0,5% ,7% 756,2 Verona 1,1% ,4% 1.512,3 Vicenza 0,8% ,8% 864,2 Veneto 6,5% ,2% 7.669,6 Italia 100, ,0% ,0 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.b. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti FONTI RINNOVABILI - POTENZA IN KW - PROVINCE DEL VENETO - Anno 2016 Verona; ; 16,9% Vicenza; ; 12,3% Belluno; ; 20,0% Padova; ; 12,3% Venezia; ; 7,7% Treviso; ; 20,0% Rovigo; ; 10,8% FONTI RINNOVABILI - IN GWh- PROVINCE DEL VENETO - Anno 2016 Vicenza; 864,2; 11,3% Belluno; 2160,4; 28,2% Verona; 1512,3; 19,7% Padova; 864,2; 11,3% Venezia; 756,2; 9,9% Treviso; 1188,2; 15,5% Rovigo; 324,1; 4,2%

12 TAV FOTOVOLTAICO - DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DELLA POTENZA (KW) E DELLA (GWh) - Anno 2016 TAV IMPIANTI IDROELETTRICI - DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DELLA POTENZA (KW) E DELLA (GWh) - Anno 2016 POTENZA POTENZA quota % KW quota % GWh quota % KW quota % GWh Belluno 0,2% ,2% 44,2 Belluno 3,3% ,5% 1.909,4 Padova 1,7% ,5% 331,6 Padova 0,0% - 0,1% 42,4 Rovigo 1,6% ,7% 375,8 Rovigo 0,0% - 0,0% - Treviso 1,6% ,4% 309,5 Treviso 1,8% ,9% 806,2 Venezia 0,9% ,8% 176,8 Venezia 0,0% - 0,0% - Verona 1,8% ,6% 353,7 Verona 0,7% ,8% 763,8 Vicenza 1,4% ,3% 287,4 Vicenza 0,4% ,8% 339,5 Veneto 9,2% ,5% 1.878,8 Veneto 6,2% ,1% 3.861,3 Italia 100, ,0% ,0 Italia 100, ,0% ,0 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.b. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.b. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti TAV DA RU TAV DI TAV DA ALTRE BIODEGRADABILI (GWh) - Anno BIONERGIA (GWh) - Anno 2016 BIOMASSE (GWh) - Anno quota % GWh quota % GWh quota % GWh Belluno 1,1% 214,6 Belluno 0,0% - Belluno 4,9% 200,4 Padova 2,4% 468,2 Padova 2,2% 53,9 Padova 0,5% 20,4 Rovigo 0,9% 175,6 Rovigo 0,0% - Rovigo 0,5% 20,4 Treviso 0,6% 117,1 Treviso 0,0% - Treviso 0,2% 8,2 Venezia 2,7% 526,7 Venezia 1,9% 46,6 Venezia 3,6% 147,2 Verona 1,7% 331,6 Verona 0,0% - Verona 0,0% - Vicenza 1,1% 214,6 Vicenza 0,7% 17,2 Vicenza 0,4% 16,4 Veneto 10,5% 2.048,4 Veneto 4,8% 117,6 Veneto 10,1% 413,0 Italia 100, ,6 Italia 100, ,0 Italia 100, ,0 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.B. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.B. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.B. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti TAV DI BIOGAS (GWh) - Anno 2016 quota % GWh quota % GWh Belluno 0,1% 8,3 Belluno 0,1% 4,7 Padova 4,3% 355,1 Padova 0,8% 37,7 Rovigo 1,6% 132,1 Rovigo 0,0% - Treviso 1,0% 82,6 Treviso 0,6% 28,3 Venezia 3,2% 264,3 Venezia 1,4% 65,9 Verona 3,4% 280,8 Verona 0,9% 42,4 Vicenza 0,9% 74,3 Vicenza 2,3% 108,3 Veneto 14,5% 1.197,6 Veneto 6,1% 287,3 Italia 100, ,0 Italia 4.710,0 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.B. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti TAV DI BIOLIQUIDI (GWh) - Anno 2016 Fonte: elaborazione Camera di Commercio di Vicenza su dati GSE N.B. = I valori assoluti sono comprensivi degli arrotondamenti

13 TAV CONSUMO SOLVENTI E PELLI NEL COMPRENSORIO CONCIARIO DI ARZIGNANO- CHIAMPO Anno CONSUMO SOLVENTI (kg) FATTORE DI EMISSIONE (g/mq) PELLI (mq) Fonte: Progetto Giada AMBIENTE - COMPRENSORIO CONCIARIO DI ARZIGNANO-CHIAMPO - CONSUMO SOLVENTI E DI PELLI - ANNI CONSUMO SOLVENTI (kg) PELLI (mq)