COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco

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1 COPIA COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 465 Reg. Pubblicazioni N. 16 Registro Deliberazioni del Oggetto: APPROVAZIONE TARIFFE PER LA TASSA RIFIUTI (TARI) ANNO L'anno DUEMILADICIOTTO addì DICIANNOVE del mese di MARZO alle ore 21:00, nella sede comunale, previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione. Alla trattazione del presente argomento risultano: MAURI BALDASSARE CRISTOFORO P FUMAGALLI EMILIO P ISELLA ANGELO P VILLARUSSO MARGHERITA IN VERGANI P POZZI MAURIZIO A DELL'ORO ANTONIA P SCOLA SIMONE P CASTAGNA SERAFINO A SAVANELLI VALENTINA A CASTELNOVO MICHELE A ORNAGHI FRANCESCO P CASTAGNA ALBERTO P COLOMBO VITTORIO GIOVANNI P L Assessore non consigliere, che partecipa senza diritto di voto, risulta: TANTARDINI SILVIA P presenti n. 9 e assenti n. 4. Partecipa all adunanza il Segretario Comunale Sig. Dott MASTRONARDI PIETRO Il Signor MAURI BALDASSARE CRISTOFORO - Sindaco - Presidente - constatata la legalità dell adunanza, pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno:

2 OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE PER LA TASSA RIFIUTI (TARI) ANNO IL SINDACO sottopone al Consiglio comunale la seguente proposta di deliberazione: IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la Legge n. 147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità 2014) e ss.mm.ii., ed in particolare: il comma 639 dell art. 1, che istituisce, con decorrenza 1 gennaio 2014, l Imposta Unica Comunale (IUC); il comma 704, dell art. 1, che ha abrogato l art. 14 del decreto legge n. 201/2011 e s.m.i., che aveva istituito, con decorrenza 1 gennaio 2013, il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES); i commi da 641 a 668 e i commi da 682 a704, che disciplinano l istituzione e l applicazione della nuova Tassa sui Rifiuti (TARI). Visto l art. 1 comma 683 della citata L. 27 dicembre 2013 n. 147 che dispone Il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia ; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del con la quale è stato approvato il regolamento IUC per l applicazione del tributo IMU-TARI e TASI e successivamente modificato con propria deliberazione n. 6 in data odierna; Considerato che, sulla base di quanto disposto dall art. 1, comma 651 L. 147/2013, a decorrere dal 1 gennaio 2014, il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 ; Considerato che come disposto dal comma 654 articolo 1 della Legge di Stabilità per il 2014, deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; Considerato che l art. 8 D.P.R. 158/1999 dispone che, ai fini della determinazione della tariffa deve essere approvato il Piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; Visto il Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani approvato dal Consiglio Comunale, in seduta della presente e di cui si allega il prospetto economico-finanziario (allegato A); Considerato che il sistema presuntivo di determinazione delle tariffe adottato, ossia il c.d. metodo normalizzato (disciplinato dal D.P.R. 158/1999) è stato giudicato conforme alla normativa comunitaria con sentenza della Corte di Giustizia del 16 luglio 2009 n. C , secondo cui il diritto comunitario non impone agli Stati membri un metodo preciso quanto al finanziamento del costo dello smaltimento dei rifiuti urbani, anche perché è spesso difficile determinare il volume esatto di rifiuti urbani conferito da ciascun detentore, come confermato dal Consiglio di Stato nella sentenza del 4 dicembre 2012 n. 6208; Viste le previsioni agevolative obbligatorie e facoltative di cui all art. 1, commi da 656 a 660 della L. 147/2013 e art. 43 del Regolamento comunale; Considerato che, ai sensi dell art. 1, commi da 662 a 665 della L. 147/2013 e dell art. 45 del Regolamento comunale per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati prodotti da soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico,

3 i comuni stabiliscono con il regolamento le modalità di applicazione della TARI, in base a tariffa giornaliera; Richiamati: - l articolo 174, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 che rinviando all articolo 151, comma 1, dispone che gli enti locali (...) deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre ; - il Decreto Ministeriale che ha differito il termine per l approvazione del bilancio di previsione al 28 febbraio 2018; - il successivo D.M che ha ulteriormente prorogato il termine per l approvazione del bilancio di previsione al ; Considerato che in merito al presente provvedimento, ai sensi dell art. 49, 1 comma, del D.Lgs. 267/2000, il Responsabile dell Ambito Organizzativo Economico Finanziario ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile; Visto il D. Lgs. 267/2000; Ad.. di voti favorevoli, espressi nei modi e forme di legge: DELIBERA 1) di determinare per l anno 2018 la seguente ripartizione del costi tra utenze domestiche e non domestiche: PARAMETRO COPERTURA Incidenza del gettito derivante dalla TARI sulle utenze domestiche 66,00% Incidenza del gettito derivante dalla TARI sulle utenze non domestiche 34,00% 2) di determinare, per l anno 2018, le seguenti tariffe: Utenze domestiche anno 2018 Fascia (n) componenti nucleo abitativo TF ( /mq) TV( /nucleo) USO DOMESTICO 1 0, , USO DOMESTICO 2 0, , USO DOMESTICO 3 0, , USO DOMESTICO 4 0, , USO DOMESTICO 5 0, , USO DOMESTICO 6 o più componenti 0, , Utenze non domestiche anno 2018 Cod. Attività Produttive TF ( /mq) TV ( /mq) Tariffa ( / mq) 2.1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0, , , Campeggi, distributori carburanti 0, , , Esposizioni, autosaloni 0, , ,585199

4 Cod. Attività Produttive TF ( /mq) TV ( /mq) Tariffa ( / mq) 2.5 Alberghi con ristorante 0, , , Alberghi senza ristorante 0, , , Case di cura e riposo 0, , , Uffici, agenzie, studi professionali 0, , , Banche ed istituti di credito 0, , , Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0, , , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0, , , Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0, , , Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0, , , Attività industriali con capannoni di produzione 0, , , Attività artigianali di produzione beni specifici 0, , , Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 3, , , Bar, caffè, pasticceria 2, , , Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1, , , Plurilicenze alimentari e/o miste 1, , , Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4, , , ) di dare atto che la presente deliberazione esplica i suoi effetti dal 1 gennaio 2018; 4) di dare atto che il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni ambientali di cui all art. 19 D.Lgs. 504/1992, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo; 5) di stabilire che il versamento TARI per l anno 2018 avverrà in n. 3 rate alle seguenti scadenze: a. 31 maggio 2018 b. 29 giugno 2018 c. 14 settembre 2018 oppure in un'unica soluzione entro il 29 giugno 2018; 6) di inviare la presente deliberazione tariffaria al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, esclusivamente per via telematica mediante pubblicazione nell apposita sezione del Portale del Federalismo del Ministero dell Economia e delle Finanze, entro il termine previsto per

5 l approvazione del bilancio di previsione e, comunque, entro trenta giorni dalla data di scadenza del predetto termine; 7) di dichiarare la presente deliberazione, ad.. di voti espressi nei modi e forme di di legge, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs , n Il Sindaco, Sig. Mauri Baldassare Cristoforo spiega che l incidenza del gettito derivante dalla TARI è stato imputato per il 66% alle utenze domestiche e per il 34% alle utenze non domestiche come era stato fatto lo scorso anno. Ribadisce, come già detto durante l illustrazione della proposta di delibera relativa al piano finanziario, che l aumento delle tariffe dovrebbe incidere mediamente da un minimo di 2 euro ad un massimo di 4 euro per famiglia. Ai sensi dell'art. 33 bis del Regolamento del Consiglio comunale approvato con deliberazione C.C. n.22 del 31/05/2016 il dibattito consiliare è registrato su supporto informatico depositato presso l ufficio segreteria; Il Sindaco, non essendoci interventi, pone quindi in votazione la proposta di deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la sopra riportata proposta di deliberazione; VISTI i pareri favorevoli, espressi ai sensi degli artt. 49, comma 1, e dell art. 147 bis del D.Lgs , n. 267, dal Responsabile dell Ambito Organizzativo Economico- Finanziario in ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione; Con voti n.7 favorevoli, n. zero contrari e n. 2 astenuti ( Dell Oro Antonia e Villarusso Margherita) espressi per alzata di mano essendo n.9 i Consiglieri presenti di cui n.7 i votanti; DELIBERA di fare propria la sopra riportata proposta di deliberazione; ed inoltre, per consentire l adozione dei provvedimenti conseguenti, con voti UNANIMI favorevoli, espressi per alzata di mano, dai n.9 Consiglieri presenti e votanti. DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs , n. 267.

6 Fatto, letto, e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to MAURI BALDASSARE CRISTOFORO F.to dott. MASTRONARDI PIETRO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE n. 465 del registro delle pubblicazioni Il sottoscritto Segretario certifica che la presente deliberazione viene pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune dal giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Lì, F.to dott. MASTRONARDI PIETRO Copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. Lì, dott. MASTRONARDI PIETRO La presente deliberazione: CERTIFICATO DI ESECUTIVITA è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n.267 è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 in data F.to dott. MASTRONARDI PIETRO