L Assessorato alle Politiche Sociali, nell ambito delle proprie competenze,

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1 Provincia di Viterbo Assessorato Formazione Professionale, Politiche del Lavoro, Politiche Sociali e Giovanili, Politiche Comunitarie, Pubblica Istruzione Via Saffi n Viterbo BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE O ADEGUAMENTO E SUCCESSIVA GESTIONE DI UN CENTRO DI ACCOGLIENZA, SOSTEGNO, SOCCORSO ED OSPITALITA PER DONNE MALTRATTATE SOLE O CON FIGLI MINORI A DECORRERE DALL ANNO (Centro Antiviolenza o Casa Rifugio LR 64/1993) L Assessorato alle Politiche Sociali, nell ambito delle proprie competenze, - vista la L.R. n 64/93 Norme per l istituzione di centri antiviolenza o case rifugio per donne maltrattate nella Regione Lazio. - vista la DGR 8 marzo 2002 n 293 concernente ampliamento della rete regionale centri antiviolenza o case rifugio per donne maltrattate con la quale è stata prevista l istituzione di almeno un Centro di accoglienza, sostegno soccorso ed ospitalità per donne maltrattate sole o con figli minori per ogni provincia. - vista la propria DGP 343 del 30/12/2010 avente ad oggetto : L:R: 64/93 realizzazione centro accoglienza attivazione procedure progettuali- richiesta contributo con la quale la giunta esprime la volontà di indire una procedura ad evidenza pubblica per la scelta di una soluzione progettuale comprensiva della realizzazione e successiva gestione di un centro di accoglienza, sostegno, soccorso ed ospitalità in conformità alle norme dettate dalla L.R 64/93 Emana Un bando per la presentazione di una soluzione progettuale volta alla realizzazione o all adeguamento di un centro di accoglienza sostegno, soccorso ed ospitalità per donne maltrattate, sole o con figli minori ed alla sua successiva gestione, rispondente ai requisiti dettati dalla Regione Lazio; DESTINATARI Il presente bando è rivolto ad Associazioni, Cooperative Sociali e Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale delle organizzazioni di volontariato regolamentato dalla legge regionale 28 giugno 1993 e successive modificazioni 1

2 Il progetto in questione dovrà essere coerente con le linee guida regionali allegate al presente bando e alla legge regionale 64/93 e dovrà presentare: 1. L investimento finanziario complessivo e l analisi dettagliata dei costi distinguendo quelli eventualmente relativi dalla parte strutturale da quelli relativi alla sola gestione; 2. Il progetto globale, contenente: a. Finalità; b. metodologie operative e gestionali; c. tipo di prestazioni offerte, conformi a quanto richiesto ed alla tipologia della struttura ; d. modalità di coordinamento con la rete dei servizi sul territorio, nonché con l Autorità giudiziaria e con la scuola; e. ogni altro elemento che definisca le caratteristiche della struttura in relazione alla sua tipologia ed al servizio svolto; f. numero, tipologia del personale; g. criteri deontologici cui gli operatori si atterranno; h. modalità cui viene garantita sicurezza agli ospiti ed agli operatori; i. cronogramma del progetto. Il Progetto sopraindicato, pena esclusione, dovrà inoltre essere corredato dall Allegato 4 (schema progetto). CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L individuazione del progetto, ritenuto più idoneo, avverrà a seguito della definizione di una graduatoria, stilata da una apposita commissione, nominata dal dirigente del settore, con valutazione dei seguenti elementi /parametri (accanto a ciascuno è indicato il fattore ponderale attribuito): ELEMENTO A) curricula - Figure professionali coinvolte - ossia valutazione dei max. punti 55/100 punti ELEMENTO B) Merito Tecnico- ossia valutazione dei requisiti strutturali max. punti 40/100 punti ELEMENTO C) Servizio ossia valutazione dei requisiti temporali per lo svolgimento del servizio max. punti 5/100 punti DETTAGLIO PUNTEGGI 2

3 Per quanto concerne l Elemento A Figure professionali coinvolte - il punteggio max. conseguibile è di punti 55/100 da attribuire secondo i valori ponderali indicati a fianco di ciascuno dei sub-elementi individuati come sotto specificato: Figure professionali coinvolte nel progetto (livello ed esperienza professionale pertinente ai contenuti richiesti dalla Linee guida regionali) La Commissione attribuirà al concorrente che avrà proposto il Valore Totale curricula più alto, il punteggio max. di 55 punti. Agli altri concorrenti verrà assegnato un punteggio in valore centesimale applicando la seguente formula: Valore totale curricula ottenuto concorrente iesimo Pi = 55 x Valore totale curricula max ottenuto Criterio di Valutazione Curriculum vitae (compilare allegato x del bando - peso del curriculum) Titolo Di Studio (max. 25 punti) Laurea vecchio ordinamento o specialistica Laurea 1 livello Diploma scuola media superiore Diploma scuola media inferiore 25 pt 20 pt 15 pt 10 pt Altri Titoli Culturali e Professionali (max. 30 punti) Master universitario coerente con la figura professionale a cui si riferisce l incarico Per ciascun titolo (fino ad un max. di due titoli) 5 pt Partecipazione a corsi di formazione, aggiornamento, approfondimento in materie attinenti e/o professionalizzanti l attività a cui si riferisce l incarico; Per ciascun titolo (fino ad un max. di cinque titoli) 2 pt Esperienza lavorativa oggetto dell incarico. Per ogni 100 ore (fino ad un massimo di 1000 ore) 1 pt 3

4 (*) L esperienza lavorativa valutabile è quella effettivamente prestata o comunque quello relativa a periodi certi e coperti da contratto; (**)al fine della verifica delle certificazioni prodotte, la documentazione probante il servizio e le attività svolte potrà essere costituita sia dalla presentazione dei contratti stessi dai quali si evinca chiaramente la durata che da idonea certificazione del servizio svolto rilasciata dal datore di lavoro e/o ente con precisa indicazione della durata e/o tipologia dell incarico; (***) Al fine del conteggio delle ore di esperienza lavorativa verranno sommati insieme tutti periodi indicati ed arrotondati in eccesso. Es. (tre incarichi lavorativi per 20 ore; 35 ore; 29 ore. Calcolo: = 84 ore arrotondamento a 100 ore.) N.b. Il numero minimo delle figure professionali previste dovrà comunque rispettare quanto indicato nelle linee guida regionali Per quanto concerne l Elemento B Merito Tecnico il punteggio max. conseguibile è di punti 40/100 da attribuire secondo i valori indicati a fianco di ciascuno dei sub-elementi individuati come sotto specificato: Ubicazione struttura max 6 Vicinanza a servizi sociali/sanitari/scolastici/ ecc. Max 2 Servizio pubblico Max 2 Mezzi di trasporto messi a disposizione ente Max 2 Ricettività struttura max 25 Donne ospitate 4 8 Max Max 12 Oltre 12 Max 18 Per ogni minore ospitato (fino a un max di 10 pt.) Max 1 pt Ulteriori spazi comuni (oltre a quelli indicati dalle linee guida regionali) Max 6 ELEMENTO C) Servizio - il punteggio max. conseguibile è di punti 5/100 da attribuire secondo i valori indicati a fianco di ciascuno dei sub-elementi individuati come sotto specificato: - Continuità del servizio oltre i 3 : 1 anno Max 2 pt 4

5 2anni Max 5 pt AGGIUDICAZIONE L individuazione del progetto sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi ponderali: 1. La sommatoria dei punteggi attribuiti per i suddetti elementi ponderali determinerà il concorrente provvisoriamente aggiudicatario del finanziamento. In caso di parità di punteggio, si procederà tramite sorteggio. 2. L aggiudicazione avverrà in presenza anche di una sola proposta progettuale ritenuta valida e congrua. 3. La procedura di aggiudicazione sarà effettuata dal Dirigente del Settore VI - D.ssa Giuliana Aquilani, coadiuvata da una commissione nominata con Determinazione Dirigenziale. MODALITA DI PRESENTAZIONE Ciascun soggetto potrà presentare, pena l esclusione, un solo progetto. Le richieste, da presentare in carta semplice in busta chiusa, pena esclusione, dovranno essere idoneamente sigillate con mezzi tali da impedirne la manomissione ed assicurare la segretezza del contenuto (ceralacca, strisce adesive, ), controfirmato sui lembi di chiusura, e recare all esterno oltre all intestazione ed all indirizzo del mittente, le indicazioni relative all oggetto del bando e dovranno pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o presentate a mano, entro il termine perentorio (ore del 9/12/2011) alla Provincia di Viterbo- Assessorato Servizi sociali- Settore VI - Via Saffi n Viterbo. Ai fini del rispetto del termine, farà fede il timbro di posta in arrivo dell Amministrazione Provinciale. Il modello, con i relativi allegati potrà essere richiesto presso l Ufficio Servizi sociali della Provincia, o potrà essere scaricato dal sito La documentazione inviata non sarà restituita. Il plico dovrà contenere al suo interno, pena esclusione: 1) Istanza di ammissione al bando di finanziamento (in conformità al modello di cui all allegato1), e le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti notori di cui agli allegati 2e 2bis. L istanza e le dichiarazioni devono essere sottoscritte in ogni pagina ovvero munite di timbro di congiunzione. 2) Schema dell investimento finanziario complessivo richiesto e l analisi dettagliata dei costi distinguendo quelli eventualmente relativi dalla parte strutturale da quelli relativi alla sola gestione Allegato 3; 3) Progetto globale per il finanziamento richiesto e allegato 4 (schema progetto) 5

6 4) Per consentire alla provincia una corretta e sollecita verifica delle dichiarazioni relative alla regolarità contributiva, il concorrente, unitamente alla documentazione suddetta, dovrà trasmettere l allegato modulo 5 debitamente compilato per il rilascio del Durc. 5) Dichiarazione di impegno a garantire la continuità del servizio per minimo 3 anni a far data dell erogazione del presente finanziamento, anche in assenza di ulteriori finanziamenti pubblici per gli anni successivi. 6) Dichiarazione di conformità locali e uso esclusivo ospiti 7) statuto, in copia conforme all originale, da cui si evinca, ai sensi della Legge Regione Lazio n 64/93, art. 4, tra gli scopi statutari la lotta e la prevenzione della violenza nonché la solidarietà con le donne vittime di violenza ed i loro eventuali figli minori; 8) elenco attività svolte in relazione all oggetto del presente bando 9) dichiarazione di impegno ad utilizzare per il servizio operatori tutti di sesso femminile 10) curricula delle figure professionali coinvolte nell attività presentata ( allegato 5) 11) dichiarazione del legale rappresentante dalla quale risulti se, per la medesima iniziativa, siano stati richiesti o si intendano richiedere finanziamenti o agevolazioni da altri enti pubblici o ad altre strutture di questa Provincia 12) dichiarazione del legale rappresentante dalla quale risulti se, per la medesima iniziativa siano stati assegnati altri finanziamenti. 13) per le iniziative da svolgersi interamente o in parte, in collaborazione con altri soggetti la dichiarazione, rilasciata dall organo competente, di disponibilità a collaborare allo svolgimento dell iniziativa. 14) fotocopia del documento di identità del legale rappresentante Tutta la documentazione allegata all istanza di presentazione del progetto dovrà, pena esclusione, essere sottoscritta in ogni pagina ovvero munite di timbro di congiunzione. Si precisa che l utilizzo dei moduli allegati, predisposti dall Ente, è facoltativo. Peraltro, qualora vengano utilizzati i suddetti moduli il concorrente, a pena di esclusione, dovrà accertarsi che essi siano prodotti completi in ogni loro parte; La commissione dopo aver esaminati e valutati i progetti, provvederà a stilare una graduatoria degli stessi. Successivamente la graduatoria, approvata con atto dirigenziale, sarà pubblicata presso l Albo Pretorio della Provincia e sarà disponibile presso l Ufficio Politiche Sociali e sul sito internet dell Amministrazione, sopra indicato. 6

7 FINANZIAMENTO ATTIVITA Per il finanziamento delle attività del Centro, la Provincia di Viterbo, a decorrere dall anno 2012, destinerà un contributo annuale da definirsi di anno in anno in accordo alle disponibilità finanziarie dell Ente. A titolo meramente informativo, si comunica che il finanziamento, relativo all anno 2011, risulta determinato in ,00 ( come da bilancio di previsione 2011). Saranno inoltre destinate al finanziamento del Centro le risorse assegnate dalla Regione Lazio in attuazione della L.R. 64/93. A tal fine, la Provincia provvederà ogni anno ad avanzare specifica richiesta di finanziamento. Tutte le informazioni potranno essere reperite presso il Settore VI -Formazione Professionale e Politiche Sociali della Provincia di Viterbo ai seguenti recapiti: tel. 0761/ se.sociali@provincia.vt.it Viterbo, li 08/11/2011 Il Dirigente Dott.ssa Giuliana Aquilani Allegati: - istanza di ammissione alla gara (allegato 1) - Dichiarazioni sostitutive di certificazione, integrative all istanza di ammissione (allegato 2) - Dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, integrative all istanza di ammissione (allegato 2 bis) - Facsimile di scheda economica (allegato 3) - facsimile schema progetto (allegato 4) - Facsimile presentazione curricula personale professionale (allegato 5) - Modulo relativo alle notizie necessarie per richiesta Durc (allegato 6) - linee guida regionali relative ai centri di accoglienza (allegato 7) 7