Mi Rifiuto. Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 21 aprile 08

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1 Mi Rifiuto Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno 21 aprile 08 Giuseppe CONCARO La gestione dei rifiuti agricoli Ecologos Via M. Buniva Torino Tel Fax info@ecologos.it

2 Cadir Lab Società di servizi e laboratorio del mondo agricolo Alessandrino (Consorzio Agrario, SATA, Asso/CIA, Cesa/UPA, Quadrifoglo/COLDIRETTI ) nata alla fine del 1993 ed attiva per i servizi di consulenza/progettazione servizi ( es raccolta rifiuti, applicazione misure agroambientali, forestazione, progetti valorizzazione frumento,ecc ) sul territorio provinciale/regionale e per le analisi ( segnatamente residui di agrofarmaci ) sull intero territorio nazionale. Dal 1994 ha sviluppato in collaborazione con Assessorato Ambiente Regionale ed IPLA sperimentazione per bonifica contenitori fitofarmaci e poi per loro ritiro. CADIR LAB s.r.l. Strada Alessandria 13, Quargnento (AL) tel fax info@satasrl.it

3 ESPERIENZA ALESSANDRIA Stato dell arte Dal 1999 al 2006 raccolta coordinata da Cadir Lab S.r.l. sulla base dell accordo di programma dell autunno 1998 tra Provincia,OOPPAA,Cadir Lab, Consorzi smaltimento e Cadir Lab; Nel 2007 alla luce della nuova interpretazione della normativa e in sostituzione del vecchio accordo di programma,stipulato tra OOPPAA, Provincia di Alessandria, ATO un nuovo accordo e progetto per la gestione dei rifiuti agricoli basato sulla microraccolta; Visto l alto numero di adesioni ed i tempi ristretti, per garantire possibilità di smaltimento ad Aziende è stata mantenuta in parte, con autorizzazione della Provincia, raccolta a calendario sul territorio come anni precedenti.

4 Principali dati Numero aziende conferenti all iniziativa 2007: circa 1.600, di queste circa hanno aderito all iniziativa di microraccolta ; Sono mediamente il 25 % delle aziende iscritte all INPS della provincia di Alessandria; Quantitativo rifiuti medio conferito dalle aziende nelle raccolte a calendario, circa 65 Kg ( 10 contenitori, 31 plastiche, 2 filtri,10 batterie, 12 olio ). Il 90 % circa ha pagato la quota minima di conferimento che nel 2007 era 50.

5 Obiettivi microraccolta Potenziare e sviluppare raccolta rifiuti agricoli; Evitare agli agricoltori d iscriversi all albo dei gestori; Garantire servizio ed evitare calendari fissi; Migliorare situazione adempimenti alla normativa; Fornitori potenziali diversi,individuato ditta Giovanni Grassano S.r.l. di Predosa;

6 Quantitativi in abbonamento Previsto un ritiro annuo calendarizzato. Massimo 2 mc. e comunque non oltre 200 Kg di rifiuti speciali non pericolosi (esclusi pneumatici usati). Nei 2 mc. di conferimento forfettario possono essere compresi fino ad un massimo di 50 kg. tra pneumatici usati e rifiuti speciali pericolosi (escluse confezioni piene di fitofarmaci e rifiuti a rischio infettivo). Oli esausti e batterie al piombo senza limiti quantitativi.

7 SERVIZIO DI MICRORACCOLTA Modalità operative, costi Le OOPPAA raccolgono le adesioni dalle aziende agricole ( accordo con Grassano e impegno ) e distribuiscono i sacchi di plastica per lo stoccaggio/conferimento di alcuni rifiuti; Le aziende effettuano il pagamento del servizio in abbonamento, per i quantitativi definiti (105 IVA esclusa/anno); La ditta Grassano pianifica i ritiri presso le aziende agricole; Cadir Lab compila periodicamente i registri di carico e scarico e annualmente il MUD (le aziende all atto della firma dello stesso dovranno versare 10 /anno per diritti di segreteria CCIAA).

8 Normativa di riferimento D.lgs 22 / 1997 D.lgs 152 / 2006 D.lgs 4 / 2008

9 CLASSIFICAZIONE RIFIUTI RIFIUTI URBANI Es. domestici,assimilati,vegetali da aree verdi,ecc RIFIUTI SPECIALI Pericolosi (contrassegnati da * ) Non pericolosi Es. da attività agricole ed agroindustriali,da lavorazioni industriali,da lavorazioni artigianali,da attività commerciali,ecc

10 Rifiuti Agricoli Non Pericolosi rifiuti plastici (es. sacchi concime, pacciamature, film copertura, TNT,tubi irrigazione in PP) sacchi di carta contaminati da zolfo imballaggi plastica ( es. contenitori agrofarmaci vuoti e bonificati in plastica, sacchi plastica contaminati da zolfo, contenitori polistirolo ) imballaggi metallici( es. contenitori agrofarmaci vuoti e bonificati in latta) /06 Imballaggi materiali compositi ( es. contenitori agrofarmaci vuoti e bonificati ) pneumatici fuori uso

11 Rifiuti Agricoli Pericolosi * rifiuti agrochimici con sostanze pericolose (es.agrofarmaci scaduti) * oli esausto da motori ed ingranaggi * filtri per atomizzatori,indumenti protettivi contaminati * Recipienti contaminati da composti veterinari,sacchi contaminati da rame * batterie fuori uso * filtri olio fuori uso * Farmaci veterinari inutilizzati

12 BONIFICA DEI CONTENITORI DI P.F. D.G.R. Piemonte del Il lavaggio dei contenitori di p.f. è finalizzato all allontanamento degli stessi per consentirne l assimilazione ai rifiuti solidi urbani; le acque di lavaggio devono essere impiegate per i trattamenti fitosanitari previsti. a) Lavaggio Manuale: inserire acqua in volume pari al 20% della capacità del contenitore, chiudere ermeticamente, eseguire non meno di 15 inversioni di durata superiore ai 30 sec. complessivi, svuotare e sgocciolare per 60 sec.ripetere la procedura 3 volte e pulire anche esternamente. b) Lavaggio Meccanico: da effettuarsi con attrezzature disponibili sul mercato. E necessaria una portata di 4,5 lt/min, una pressione di 3,0 bar, tempo di lavaggio superiore a 40 sec. e sgocciolamento di 60 sec.

13 MODALITÀ DI DEPOSITO TEMPORANEO Rif. Art. 183 D.lgs. 152/06 Modalità di deposito consentito presso il luogo di produzione, raggruppate per singole tipologie omogenee, stoccati in sacchi di plastica, fusti e cumuli Tempi e Quantitativi Rifiuti pericolosi : un anno per quantitativi inferiori ai 10 metri cubi, tre mesi per quantitativi superiori ai 10 metri cubi. Rifiuti non pericolosi: un anno per quantitativi inferiori ai 20 metri cubi,tre mesi per quantitativi superiori ai 20 metri cubi.

14 MODELLO UNICO DICHIARAZIONE MUD Rif.art.189 D.lgs.152/2006 e s.a. È da compilare per i rifiuti prodotti e smaltiti o recuperati nell anno precedente e deve essere presentato entro il 30 aprile di ogni anno alla CCIAA territorialmente competente dietro versamento di 10 per diritti di segreteria. Sono esclusi dall obbligo di compilazione: le Aziende produttrici di rifiuti non pericolosi derivanti da attività agricole e agroindustriali con meno di 10 addetti gli imprenditori agricoli di cui all art C.C. con un volume d affari inferiore a 8.000,00. Attendere/vedere eventuali novità

15 REGISTRO DI CARICO E SCARICO Rif.Art.190 D.lgs. 152/2006 È da compilare entro dieci giorni lavorativi dalla produzione dei rifiuti o dal conferimento dei medesimi, unitamente al FIR deve essere conservato per 5 anni dalla data di ultima registrazione. Per produzioni di rifiuti pericolosi inferiori a due ton/anno e rifiuti non pericolosi inferiori a dieci ton/anno, l obbligo di compilazione del registro di carico e scarico può essere assolto tramite le organizzazioni di categoria o loro società di servizio (es. Cadir Lab S.r.l.) che provvederanno ad effettuare le annotazioni dei dati previsti con cadenza mensile. Sono esclusi dall obbligo di compilazione: Tutti i soggetti già esclusi dall obbligo di compilazione del MUD

16 FORMULARIO D IDENTIFICAZIONE - FIR Rif. art. 193 D.lgs.152 /2006 Microraccolta Il formulario deve sempre accompagnare il trasporto di rifiuti, sarà compilato dal trasportatore del rifiuto che lascerà la prima copia al produttore ed invierà a Cadir Lab S.r.l. dopo lo smaltimento, la quarta copia

17 ISCRIZIONE ALBO Art 212-Dlgs 152/06 comma 8 L iscrizione all albo nazionale dei gestori ambientali è richiesta per: le imprese che esercitano raccolta e trasporto dei propri rifiuti non pericolosi come attività ordinaria e regolare le imprese che trasportano i propri rifiuti pericolosi in quantità che non eccedano i 30 Kg o l al giorno. l iscrizione avviene con domanda e versamento di 50 alla CCIIAA quale diritto annuo albo gestori ambientali.

18 ADEMPIMENTI E SANZIONI Obbligo di legge/iscrizione albo gestori ambientali Smaltire rifiuti nel rispetto della normativa Mantenere necessarie registrazioni Subire, in caso di inadempienze, sanzioni amministrative pecuniarie da (abbandono), (inadempienze formali), arresti da 3 mesi a due anni e ammende da a , per inadempienze gestione rifiuti non pericolosi e pericolosi, ecc.

19 Mi Rifiuto! Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti. Atti del Convegno Per maggiori informazioni, o per contattare gli autori degli interventi scrivere a info@ecologos.it Ecologos Via M. Buniva Torino Tel Fax

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