DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 25/02/2014 SEDUTA PUBBLICA OGGETTO

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1 Comune di Campi Bisenzio Provincia di Firenze DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 25/02/2014 SEDUTA PUBBLICA OGGETTO Ordine del Giorno: contro il femminicidio e le violenze contro le donne, per la cultura del rispetto di genere, presentato dai gruppi consiliari ''P.D.'', ''E.F.S.'', ''I.D.V.'' e ''S.E.L.'' (prot.nr del ). L'anno duemilaquattordici, il giorno venticinque del mese di febbraio, in Campi Bisenzio nella sala delle adunanze, previa convocazione alle ore 17:00 nei modi e forme di legge e dello statuto, il Consiglio Comunale si e' riunito in seduta ordinaria, sotto la presidenza di COLZI ALESSIO nella sua qualita' di Presidente Consiglio Comunale. E' presente il Dott. DUPUIS MARIA BENEDETTA in qualità di Segretario Generale incaricato della redazione del verbale. Constatato che il numero degli intervenuti è legale, il Presidente ha dichiarato aperta la seduta. Sono stati designati scrutatori i Consiglieri: TAGLIAFERRI ANDREA - BINI GIANNI - RIDOLFI MATTIA. Il Presidente, di seguito, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'argomento sopraindicato. Sono presenti a questo punto n. 22 Consiglieri: FOSSI EMILIANO Presente BANI DANIELA Presente BARGAGLI STOFFI FALCO JOANNES Presente CIRIOLO ALESSIO Presente COLZI ALESSIO Presente LOIERO LORENZO Presente NISTRI CHIARA Presente OTRANTO ANTONIO Presente PAOLIERI GIANCARLO Presente TAGLIAFERRI ANDREA Presente BALLERINI FRANCESCO Presente CIAMBELLOTTI ELEONORA Presente MARTINI GABRIELE Assente CONSIGLI ALESSANDRO Assente STALTARI PAOLO Presente TADDEI DIEGO Presente RIDOLFI MATTIA Presente DE FEO VANESSA Assente BINI GIANNI Presente TESI ALESSANDRO Presente GANDOLA PAOLO Presente MARTINUZZI CHIARA Presente VALERIO ROBERTO Presente RIGACCI NICCOLO Presente TERRENI SIMONA Presente e all'atto della votazione sono presenti n. 22 Consiglieri essendo entrati --- ed essendo usciti ---. Sono altresì presenti gli assessori: MARINI ELISABETTA - NUCCIOTTI RICCARDO - PORCU ROBERTO - RICCI LUIGI - ROSO MONICA ed assenti BARTOLONI TAIRA - SALVI STEFANO ai sensi e per gli effetti dell'art. 57, VI comma dello statuto comunale. (*) Essendo entrati; (**) Essendo usciti nel corso della seduta

2 Oggetto: Ordine del giorno contro il femminicidio e le violenze contro le donne, per la cultura del rispetto di genere. Premesso che: già nel 1995 la IV Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite definì la violenza di genere come il manifestarsi delle relazioni di potere storicamente ineguali fra donne ed uomini; l elaborazione teorica accademica utilizza il concetto di femminicidio per identificare le violenze fisiche e psicologiche contro le donne che avvengono in (ed a causa di) un contesto sociale e culturale che contribuisce ad una sostanziale impunità sociale di tali atti, relegando la donna, in quanto donna, ad un ruolo subordinato e negandone, di fatto, il godimento dei diritti fondamentali; il femminicidio, cioè violenza estrema da parte di un uomo verso una donna perché donna (definizione della sociologa Diana Russel) è un fenomeno del quale è necessario prendere coscienza essendo divenuto strutturale ed alquanto diffuso, ormai, nelle nostre società; sebbene non sia ancora emergenza, c è il problema della matrice culturale: la violenza è un problema oggi perché è problematica la relazione fra i sessi; nel 2010 (ultimo anno di dati consolidati) si sono contati, in Italia, oltre reati di genere pari ad oltre 290 al giorno; in Italia ogni giorno, ogni 12 secondi, una donna è colpita da atti di violenza di genere (fisica, verbale e psicologica); in Europa ed in tutto il mondo la violenza maschile sulle donne è la prima causa di morte delle donne, purtroppo in Italia più che altrove con numeri e percentuali che ci pongono ai primi livelli (dato riconosciuto dal nostro Parlamento); dal 2000 a tutto il 2012, in Italia, sono morte donne vittime del cosiddetto femminicidio, pari ad una media di 171 all anno;

3 nel 2012 le vittime del femminicidio sono state 124 alle quali si devono aggiungere altri 47 casi in cui le donne sono rimaste ferite in analoghe aggressioni; nei primi sei mesi del 2103 si contano già, purtroppo, 81 vittime dello stesso fenomeno di cui il 75 % nel contesto familiare o comunque affettivo; ultimamente anche Campi Bisenzio ha visto una sua concittadina vittima del femminicidio, sebbene avvenuto fisicamente a Montecatini: il 13 dicembre 2012 Beatrice Ballerini, che dopo la separazione era tornata a vivere con i suoi figli a Campi Bisenzio dai genitori, fu uccisa dall ex marito; tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno; il 27 settembre 2012 anche l Italia ha firmato, aderendovi, la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica che impegna, i Paesi firmatari, ad attuare tutte quelle politiche sociali, culturali e giuridiche atte a prevenire la violenza, favorire la protezione delle vittime, riconoscendo i colpevoli ed attribuendo loro giuste e pene certe ed infine avviando percorsi culturali volti a maturare il concetto di rispetto di genere nel rispetto della donna diminuendo i fenomeni di violenza. Ritenuto che: sia utile ricordare le vittime del femminicidio come rispetto delle stesse e delle famiglie coinvolte ma anche monito per il futuro; la cultura del rispetto della donna, ma come di ogni altro essere umano, è un valore che deve essere insegnato fin da piccoli e quindi anche nelle scuole; ogni Pubblica Amministrazione ha il dovere morale di porre in essere tutte quelle azioni politiche e sociali richiamate dalla Convezione di Istanbul; sia sempre più necessaria una rete di prevenzione e protezione inerente il fenomeno di femminicidio. Si invita il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale intero a: - aderire ogni anno alla Giornata contro la violenza sulle donne, celebrando ogni 25 novembre insieme alle altre città che vi aderiscano; - promuovere iniziative, per la giornata del 25 novembre, volte a sensibilizzare la comunità sul tema della violenza sulle donne, coinvolgendo nell organizzazione delle stesse la Sesta Commissione Consiliare Pari Opportunità

4 - sostenere iniziative sullo stesso tema promosse da altri soggetti attraverso la concessione del patrocinio - intitolare un giardino pubblico del territorio comunale alle vittime di femminicidio, andando ad apporre una targa che riporti la seguente dicitura "in ricordo delle vittime di femminicidio". Impegna altresì il Sindaco, la Giunta e l intera Amministrazione Comunale: - ad indire, ogni anno, al fine di radicare nei giovani il valore del rispetto della donna ed il ripudio della violenza, sotto qualsiasi forma essa sia attuata, come strumento di confronto e supremazia, un concorso scolastico, fra tutti gli allievi delle terze medie (sia scuole pubbliche che private), intitolato a Beatrice Ballerini, le cui modalità vengano stabilite con la collaborazione della Sesta Commissione Consiliare Pari opportunità. I gruppi consiliari PD, EFS, IDV, SEL

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6 COMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE Il Presidente del Consiglio pone in esame l atto avente ad oggetto: Ordine del Giorno contro il femminicidio e le violenze contro le donne, per la cultura del rispetto di genere, presentato dai gruppi consiliari PARTITO DEMOCRATICO, EMILIANO FOSSI SINDACO, SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ, DI PIETRO ITALIA DEI VALORI. Il presente verbale è redatto in forma sommaria secondo le disposizioni dell art. 38 del vigente Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale. Il Presidente del Consiglio dà atto che, il gruppo EMILIANO FOSSI SINDACO, ha presentato un emendamento, come indicato nel testo parte integrante del presente atto. Il Consigliere Ridolfi illustra l atto. Nella discussione che segue prende la parola il Consigliere Ciambellotti, del gruppo EMILIANO FOSSI SINDACO, che, l altro, espone le ragioni che motivano la presentazione dell emendamento proposto dal proprio gruppo di appartenenza. Il dibattito prosegue con gli interventi del Consigliere Bani, del Vice Sindaco Roso, del Consigliere Bini, del Consigliere Gandola e del Consigliere Ridolfi per conferire chiarimenti. Conclusa la discussione, il Presidente del Consiglio, con l assistenza degli scrutatori designati ed in forma palese, pone in votazione l ordine del giorno nel testo come modificato, ai sensi dell art. 36 comma 3 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, con il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 22 Consiglieri votanti n. 22 Voti favorevoli n. 22 (Fossi, Bargagli Stoffi, Colzi, Nistri, Paolieri, Ballerini, Ciriolo, Staltari, Ridolfi, Bini, Bani, Loiero, Otranto, Tagliaferri, Ciambellotti, Taddei, Tesi, Gandola, Valerio, Terreni, Martinuzzi, Rigacci) Constatato l esito della votazione, il Presidente lo proclama al Consiglio, dichiarando approvato all unanimità l ordine del giorno così come modificato e di seguito riportato. Oggetto: Ordine del giorno contro il femminicidio e le violenze contro le donne, per la cultura del rispetto di genere. Premesso che: già nel 1995 la IV Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite definì la violenza di genere come il manifestarsi delle relazioni di potere storicamente ineguali fra donne ed uomini; l elaborazione teorica accademica utilizza il concetto di femminicidio per identificare le violenze fisiche e psicologiche contro le donne che avvengono in (ed a causa di) un contesto sociale e culturale che contribuisce ad una sostanziale impunità sociale di tali atti, relegando la donna, in quanto donna, ad un ruolo subordinato e negandone, di fatto, il godimento dei diritti fondamentali;

7 COMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE il femminicidio, cioè violenza estrema da parte di un uomo verso una donna perché donna (definizione della sociologa Diana Russel) è un fenomeno del quale è necessario prendere coscienza essendo divenuto strutturale ed alquanto diffuso, ormai, nelle nostre società; sebbene non sia ancora emergenza, c è il problema della matrice culturale: la violenza è un problema oggi perché è problematica la relazione fra i sessi; nel 2010 (ultimo anno di dati consolidati) si sono contati, in Italia, oltre reati di genere pari ad oltre 290 al giorno; in Italia ogni giorno, ogni 12 secondi, una donna è colpita da atti di violenza di genere (fisica, verbale e psicologica); in Europa ed in tutto il mondo la violenza maschile sulle donne è la prima causa di morte delle donne, purtroppo in Italia più che altrove con numeri e percentuali che ci pongono ai primi livelli (dato riconosciuto dal nostro Parlamento); dal 2000 a tutto il 2012, in Italia, sono morte donne vittime del cosiddetto femminicidio, pari ad una media di 171 all anno; nel 2012 le vittime del femminicidio sono state 124 alle quali si devono aggiungere altri 47 casi in cui le donne sono rimaste ferite in analoghe aggressioni; nei primi sei mesi del 2013 si contano già, purtroppo, 81 vittime dello stesso fenomeno di cui il 75 % nel contesto familiare o comunque affettivo; ultimamente anche Campi Bisenzio ha visto una sua concittadina vittima del femminicidio, sebbene avvenuto fisicamente a Montecatini: il 13 dicembre 2012 Beatrice Ballerini, che dopo la separazione era tornata a vivere con i suoi figli a Campi Bisenzio dai genitori, fu uccisa dall ex marito; tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno; il 27 settembre 2012 anche l Italia ha firmato, aderendovi, la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica che impegna, i Paesi firmatari, ad attuare tutte quelle politiche sociali, culturali e giuridiche atte a prevenire la violenza, favorire la protezione delle vittime, riconoscendo i colpevoli ed attribuendo loro giuste e pene certe ed infine avviando percorsi culturali volti a maturare il concetto di rispetto di genere nel rispetto della donna diminuendo i fenomeni di violenza. Ritenuto che: sia utile ricordare le vittime del femminicidio come rispetto delle stesse e delle famiglie coinvolte ma anche monito per il futuro;

8 COMUNE DI CAMPI BISENZIO PROVINCIA DI FIRENZE la cultura del rispetto della donna, ma come di ogni altro essere umano, è un valore che deve essere insegnato fin da piccoli e quindi anche nelle scuole; ogni Pubblica Amministrazione ha il dovere morale di porre in essere tutte quelle azioni politiche e sociali richiamate dalla Convezione di Istanbul; sia sempre più necessaria una rete di prevenzione e protezione inerente il fenomeno di femminicidio. Si invita il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale intero a: - aderire ogni anno alla Giornata contro la violenza sulle donne, celebrando ogni 25 novembre insieme alle altre città che vi aderiscano; - promuovere iniziative, per la giornata del 25 novembre, volte a sensibilizzare la comunità sul tema della violenza sulle donne, coinvolgendo nell organizzazione delle stesse la Sesta Commissione Consiliare Pari Opportunità - sostenere iniziative sullo stesso tema promosse da altri soggetti attraverso la concessione del patrocinio - intitolare un giardino pubblico del territorio comunale alle vittime di femminicidio, andando ad apporre una targa che riporti la seguente dicitura "in ricordo delle vittime di femminicidio". Impegna altresì il Sindaco, la Giunta e l intera Amministrazione Comunale: - ad indire, ogni anno, al fine di radicare nei giovani il valore del rispetto della donna ed il ripudio della violenza, sotto qualsiasi forma essa sia attuata, come strumento di confronto e supremazia, un concorso scolastico, fra tutti gli allievi delle terze medie (sia scuole pubbliche che private), le cui modalità vengano stabilite con la collaborazione della Sesta Commissione Consiliare Pari opportunità. PER L INTEGRITÀ DEGLI INTERVENTI SI RIMANDA ALLA REGISTRAZIONE EFFETTUATA SU SUPPORTO DIGITALE E DEPOSITATA AGLI ATTI DEL COMUNE.

9 Comune di Campi Bisenzio Provincia di Firenze CC 16/ 2014 Letto, approvato e sottoscritto PRESIEDE LA SEDUTA COLZI ALESSIO Presidente Consiglio Comunale Segretario Generale VERBALIZZANTE LA SEDUTA DUPUIS MARIA BENEDETTA

10 Comune di Campi Bisenzio Provincia di Firenze OGGETTO: Ordine del Giorno: contro il femminicidio e le violenze contro le donne, per la cultura del rispetto di genere, presentato dai gruppi consiliari ''P.D.'', ''E.F.S.'', ''I.D.V.'' e ''S.E.L.'' (prot.nr del ). CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale certifica che la copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune in data odierna e vi resterà per 15 giorni consecutivi; Campi Bisenzio, lì... IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Generale certifica che la suestesa deliberazione; è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4^ comma, del D.Lgs n. 267; è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134, 3^ comma, del D.Lgs. n.267/2000 per il decorso di dieci giorni dalla pubblicazione; trattandosi di altro atto (regolamento o altro) è stato pubblicato dal... fino al... Campi Bisenzio, lì... IL SEGRETARIO GENERALE UFFICI DESTINATARI: SEGRETERIA GENERALE - MESSI