Programmazione didattica

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1 Programmazione didattica di italiano IN BASE AL LIVELLO LOGICO COGNITIVO ESPRESSIVO DELLA CLASSE E DEI PROCESSI INTELLETTIVI E PSICODINAMICI DELL ETÀ EVOLUTIVA, SI INDIVIDUANO: GLI OBIETTIVI FORMATIVI (COMPORTAMENTALI, TRASVERSALI, SPECIFICI) I CONTENUTI I METODI E GLI STRUMENTI LE ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI RECUPERO LE MODALITÀ DI VERIFICA PIÙ ADEGUATI A FAR CONSEGUIRE LE OPPORTUNE COMPETENZE LINGUISTICHE E DI EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE. CLASSE PRIMA Obiettivi comportamentali e trasversali Obiettivi comportamentali Conseguire e dimostrare in maniera costante capacità di: autocontrollo; impegno, attenzione e concentrazione; autonomia; rispetto delle cose e delle persone, tolleranza, spirito di adattamento, socializzazione; rispetto delle consegne, diligenza e puntualità nell esecuzione dei compiti e nel portare il materiale; senso di responsabilità, affidabilità. Obiettivi trasversali Sviluppare l abilità di comprensione del testo; sviluppare l abilità di individuare gli elementi essenziali di un testo, le parole-chiave; acquisire e migliorare l abilità di esprimersi in forma scritta e orale; acquisire un metodo di studio adeguato, imparare a studiare. 3

2 Obiettivi specifici di apprendimento Ascoltare in modo attivo e partecipe ITALIANO triennale Comprensione della lingua orale Riconoscere e distinguere suoni e tonalità di una frase. Comprendere in modo automatico i suoni delle parole. Riconoscere il tono di chi parla. Comprendere e memorizzare il lessico. Capire e ricordare le parole di un breve testo. Capire il significato di un discorso. Anticipare le parole mancanti. Seguire le istruzioni ascoltate. Capire di che cosa si parla. Cogliere le informazioni principali. triennale Produzione orale Parlare in modo efficace Tenere un atteggiamento corretto: parlare con chiarezza, attenendosi all argomento in questione. Adoperare il linguaggio quotidiano e quello formale: esprimersi in modi adeguati alla situazione. Rendere il messaggio comprensibile ed efficace: comunicare tenendo presente la persona cui si parla; l argomento di cui si parla; il tempo e il luogo; lo scopo. Usare formule di cortesia: esprimere un parere, chiedere, rifiutare in modo educato. triennale Comprensione della lingua scritta Leggere in modo attivo, efficace, espressivo Leggere in modo attivo ed efficace: visualizzare, anticipare parole e fatti Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate. Leggere ad alta voce in modo espressivo (articolare chiaramente le parole; controllare le pause; variare il tono, il volume; regolare il ritmo). Potenziare la tecnica di lettura silenziosa e la comprensione: capire il senso generale di ciò che si legge; riconoscere e utilizzare gli elementi grafici di un testo. Capire come è costruito un testo: smontare un testo in sequenze; riconoscere le sequenze narrative, descrittive, riflessive; individuare le parole-chiave di una frase; riconoscere le fondamentali caratteristiche dei tipi di testo: descrittivo, narrativo, regolativo, espositivo; riconoscere la struttura e il linguaggio dei seguenti generi testuali: fiaba, favola, mito, testi fantastici; leggere e capire un testo poetico e saperne riconoscere le principali caratteristiche formali; riconoscere le caratteristiche della poesia epica; comprendere il linguaggio dei fumetti e del teatro. 4

3 Sviluppare le abilità di produzione scritta ITALIANO triennale Produzione scritta Produrre testi semplici, chiari e corretti secondo i modelli appresi (descrizioni di oggetti, persone e animali, fiabe, favole, testi narrativi fantastici e realistici, testi regolativi, espositivi ). Riordinare e completare un testo in modo guidato, seguendo le indicazioni; manipolare un testo narrativo trasformando la situazione iniziale, lo svolgimento, la conclusione; inventare finali diversi, ma coerenti alla narrazione. Utilizzare le sequenze descrittive, narrative e riflessive. Riscrivere da un punto di vista diverso; narrare in prima o in terza persona; inserire colpi di scena imprevisti. Realizzare un racconto seguendo le varie tappe; inventare una fiaba usando le diverse funzioni. Completare e produrre diversi tipi di descrizione di un oggetto; produrre brevi descrizioni oggettive e soggettive. Scrivere in modo ordinato le istruzioni di un gioco, di una ricetta o i punti di un regolamento. Utilizzare tecniche di videoscrittura e contemporaneamente acquisire abilità linguistiche. triennale Conoscenza della struttura e dell evoluzione della lingua Riflettere sulla lingua Conoscere le nozioni base della morfologia. Usare in modo corretto il dizionario. Esaminare l origine etimologica delle parole. Usare in modo appropriato il lessico. Usare in modo creativo il lessico. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE Educazione alla cittadinanza Orientarsi nella scelta del percorso formativo del secondo ciclo di studi consapevoli delle proprie attitudini, dei propri interessi e delle offerte presenti sul territori. Educazione ambientale Attraverso le letture, individuare cause e conseguenze di problemi ambientali (varie forme di inquinamento, estinzione di specie animali ). Educazione all affettività Leggere testi sulla conoscenza e l accettazione di sé, sulle modificazioni del proprio corpo, sulla paura di crescere, sui rapporti con gli altri, coetanei e adulti; approfondire la riflessione personale sul proprio mondo di affetti quotidiani, sui ricordi più cari. 5

4 I contenuti e l organizzazione delle conoscenze Lo sviluppo delle abilità sopraelencate verrà sollecitato utilizzando unità di apprendimento, organizzate in base a percorsi di contenuto e di educazione linguistica. Pertanto, affrontando i vari argomenti («Il fascino della realtà», «Il mondo dell infanzia», «Io nel mondo» ) si guiderà l analisi di alcuni tipi di testi, quali il descrittivo, il narrativo, il regolativo, l espositivo e il poetico. La scelta dei contenuti è determinata dall esigenza di presentare gli argomenti più formativi e coinvolgenti per i ragazzi, dal bisogno di conoscere se stessi in un momento molto importante di trasformazione fisica e psichica a quello di conoscere alcuni dei problemi che interessano il mondo. Nella presentazione dei problemi, si cercherà sempre di offrire ai ragazzi anche l aspetto costruttivo, cioè l impegno e l intervento positivo dell uomo, in modo da trasmettere consapevolezza, ma anche valori in cui credere. In particolare, alcune aree tematiche che si intendono sviluppare sono: la magia del raccontare: favole e fiabe di ieri e di oggi, delle più diverse tradizioni; inoltre le storie di fantasmi, vampiri e streghe, per cominciare con un genere facile e caro ai ragazzi; il fascino della realtà, le «piccole grandi cose di tutti i giorni», gli oggetti e i ricordi più cari, gli animali di casa e le persone indimenticabili; le emozioni delle avventure e dei giochi per rivivere esperienze simili alle personali attraverso il racconto degli scrittori; il ricordo delle cose, i giochi, gli animali, i ritratti più cari visti attraverso gli occhi dei poeti; le trasformazioni fisiche e psichiche dell adolescenza, il chiedersi chi si è, la paura di crescere, i rapporti con gli altri a scuola e nel tempo libero alcuni problemi ambientali del nostro mondo in pericolo; gli animali: la sofferenza, l amicizia, i diritti; i miti, come spiegazione antica di fenomeni naturali o eventi eccezionali; l epica classica, come occasione di avvicinarsi al mondo degli eroi e alle civiltà antiche attraverso il linguaggio poetico; la prima tappa del percorso di orientamento, che porterà in terza alla scelta della scuola superiore. Metodi e strumenti Lezioni frontali con interventi-stimolo: la spiegazione non vuol mai essere esaustiva nell insieme subito, ma realizzata attraverso anticipazioni, deduzioni, ipotesi dei ragazzi stessi; lettura orientativa dei manuali; lavori individualizzati e di gruppo; spiegazioni, discussioni e dibattiti; ricerche, questionari, esecuzione di lavori pratici: tabelloni, grafici ; uso dei libri di testo, audiovisivi, film, giornali, riviste e del materiale didattico in dotazione alla scuola. Di volta in volta saranno utilizzati tra questi elencati quelli ritenuti più idonei alla situazione della classe e comunque tali da coinvolgere e motivare gli alunni stimolandone la partecipazione e la gratificazione personale. 6

5 Le modalità di verifica Per quanto riguarda la valutazione, le cui caratteristiche, secondo la C.M. 167 sono la trasparenza, l intenzionalità, la negoziabilità e la condivisione, l agilità e l economia, la praticabilità, l integrazione in un processo di sviluppo per promuovere miglioramenti, penso di utilizzare le verifiche di lettura, di produzione scritta e di ascolto presenti sull antologia, per accertare la comprensione dei testi scritti e ascoltati e le abilità di produzione; griglie di osservazione e prove differenziate, graduate e trasversali, congrue agli obiettivi che ci si è posti. Per la valutazione delle prove scritte di produzione terrò conto dei seguenti parametri: coerenza logica e testuale; correttezza ortografica; organicità; contenuto. Per le conoscenze dei contenuti valuterò: la capacità di memorizzare; la capacità di mettere in relazione; la capacità espressiva; l impegno nell applicazione. Per le conoscenze delle strutture della lingua valuterò: lo studio; la capacità di uso delle regole. Le verifiche saranno attuate sulle varie fasi della programmazione come riflessione periodica. Tenderanno ad accertare: l acquisizione e utilizzazione del metodo di lavoro specifico della disciplina; l utilizzazione di organizzatori mentali (operazioni mentali trasversali quali la seriazione, la classificazione, le inferenze ); l acquisizione dei contenuti; l acquisizione e l utilizzazione dei linguaggi specifici; il livello di padronanza delle abilità; quali ulteriori esercizi necessitino per raggiungere gli obiettivi programmati; sia da un punto di vista del recupero che da quello del potenziamento, i progressi rispetto alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati. Gli obiettivi didattici e la valutazione tengono conto della situazione di partenza dei singoli ragazzi e per le fasce più basse gli obiettivi saranno minimi, tali comunque da permettere all allievo di orientarsi e di «formarsi» quale persona e cittadino. 7