UN PERCORSO DI QUALITA PER LE EMOGLOBINOPATIE: DALLA INFORMAZIONE PRE-TEST ALLA COMUNICAZIONE DEL RISULTATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UN PERCORSO DI QUALITA PER LE EMOGLOBINOPATIE: DALLA INFORMAZIONE PRE-TEST ALLA COMUNICAZIONE DEL RISULTATO"

Transcript

1 UN PERCORSO DI QUALITA PER LE EMOGLOBINOPATIE: DALLA INFORMAZIONE PRE-TEST ALLA COMUNICAZIONE DEL RISULTATO Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica, Settore Microcitemia Ospedali Galliera- Genova

2 UN PERCORSO DI QUALITA PER LE EMOGLOBINOPATIE: DALLA INFORMAZIONE PRE-TEST ALLA COMUNICAZIONE DEL RISULTATO

3 EMOGLOBINOPATIE

4 EMOGLOBINOPATIE Comprendono: Difetti di sintesi: le Talassemie (ridotta o assente sintesi delle catene globiniche causate da mutazioni puntiformi, piccole o grandi delezioni) Difetti di struttura: le Varianti Hb (sostituzioni aminoacidiche prodotte prevalentemente da singole mutazioni) Difetti misti: Varianti Hb con ridotta sintesi (es. Hb Lepore, Hb E) L insieme delle informazioni geniche (genotipi) possono essere associate a condizioni (fenotipi) patologiche o non patologiche

5 al : Il database delle Emoglobinopatie è sorto per iniziativa del Prof. T.H.J. Huisman del Laboratorio di riferimento internazionale di Augusta nella Georgia (USA), circa 15 anni fa: consente la consultazione e la segnalazione dei nuovi difetti, riporta le loro caratteristiche strutturali e funziona-li nonché il fenotipo clinico associato.

6 EMOGLOBINOPATIE I più comuni disordini ereditari di tipo autosomico recessivo (rari i casi di trasmissione dominante) Difetti o Variazioni Genetiche Il laboratorio si occupa, a diversi livelli, prevalentemente degli aspetti biochimici, ematologici e molecolari, senza ignorare quelli clinici, epidemiologici, etici e sociali

7 Il Laboratorio... il 70% delle diagnosi mediche dipende da esami di laboratorio ( R J Lock, J Clin Pathol 2004; 57: Ciò vale ancor più per gli esami genetici e per le emoglobinopatie

8 Per le Emoglobinopatie un percorso di QUALITA

9 Allora dobbiamo considerare che: la Qualità nel SSN (intesa come capacità di soddisfare i bisogni) è la risultante di un insieme di elementi scientifici, tecnici, organizzativi, procedurali, relazionali e di comunicazione in cui un ruolo determinante è svolto dalle variabili umane (sanitario e paziente-utente-cliente) che fortemente nei processi produttivi. interagiscono

10 ...dobbiamo ancora considerare che: gli elementi utili alla realizzazione della Qualità dei servizi nel SSN sono in gran parte riconducibili ad una: * adeguata organizzazione della Struttura e corretta gestione dei processi (Norma ISO 9001) * adeguata definizione del contenuto tecnico dei particolari servizi forniti (riferimenti specialistici) * qualificazione del personale (formazione, conoscenze, doti intellettive, morali ed etiche) * corretta esecuzione delle attività: indagini, analisi e diagnostica (per i laboratori conformità alla norma ISO 15189)

11 Ma appare sempre più evidente che: i momenti più deboli del percorso diagnostico si rivelano essere quelli che precedono o che seguono i processi analitici i risultati del laboratorio possono essere fortemente condizionati o compromessi proprio dalla non corretta gestione di tali momenti

12 Qualità in Genetica

13 Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano (Accordo 26/11/2009) Documento della Commissione Ministeriale per la Genetica nel SSN Indicazioni per l attuazione delle Linee Guida per le attività di Genetica Medica Art. 1. le Regioni si impegnano a: a) Promuovere ed adottare percorsi diagnostico-assistenziali aderenti a Linee Guida scientificamente validate, orientati all appropriatezza e alla qualità delle prestazioni erogate, che prevedano un adeguata consulenza genetica pre e post test ed una comprensiva ed esaustiva informazione ai pazienti e ai familiari

14 Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano (Accordo 26/11/2009) Documento della Commissione Ministeriale per la Genetica nel SSN Indicazioni per l attuazione delle Linee Guida per le attività di Genetica Medica Art. 1. le Regioni si impegnano a: b) Implementare sistemi di monitoraggio delle attività per definire, attraverso l individuazione di idonei indicatori, le ricadute clinico-assistenziali delle attività stesse, la loro appropriatezza, efficacia, efficienza e sicurezza, in modo da rendere misurabili i volumi di attività delle Strutture e la qualità in ambito organizzativo, gestionale, professionale e tecnico

15 Linee guida per la gestione dei Programmi di Valutazione Esterna di Qualità (2009) Documento redatto da: Ferruccio Ceriotti, Mario Plebani, Sandra Secchiero, Laura Sciacovelli, Martina Zaninotto e Lorena Zardo... Gli esami genetici presentano tuttavia le seguenti peculiarità: 1. sono in genere eseguiti una sola volta nella vita del paziente, così da rendere difficile correggere un risultato erroneo; 2. i risultati sono di tipo predittivo, presintomatico o di diagnosi prenatale con importanti ripercussioni nelle decisioni e nella vita del paziente e con poche o nulle possibilità di valutazione critica da parte del medico; 3. i risultati hanno spesso implicazioni nei famigliari. Quanto detto obbliga i Laboratori Clinici a mettere a punto ed a utilizzare procedimenti analitici intrinsecamente sicuri attraverso ridondanza di operazioni e uso di controlli interni in tutte le fasi operative; a partecipare a schemi di VEQ sia relativi ad aspetti metodologici generali (estrazione, quantificazione acidi nucleici, amplificazione, sequenziamento ecc.) sia alla capacità di identificare specifiche patologie.

16 Utilizzo nella diagnostica dei metodi della biologia molecolare 1958: 1 Manuale di Laboratorio per le Emoglobinopatie: Jonxis - Huisman

17 Distribuzione dei Centri della Microcitemia negli anni 60: molti sono sorti sulla spinta di E.Silvestroni e I. Bianco, alcuni anche nel Nord in relazione alla crescente migrazione interna del dopoguerra Flussi migratori del secolo scorso

18 In corso oggi: Raccomandazioni per la diagnostica di 1 livello dei difetti Hb 9 - Censimento dei laboratori - Registro Italiano delle Varianti Hb

19 Perché parlare oggi di qualità anche per le EMOGLOBINOPATIE? Tra le molte ragioni eccone alcune: -è crescente la diffusione della diagnostica di 1 livello in laboratori non specializzati - si sono evoluti i metodi quali-quantitativi dedicati - è sempre più facile per un laboratorio di 1 livello accedere anche ad una diagnostica di 2 livello o di screening molecolare - le nuove e maggiori potenzialità analitiche possono paradossalmente rendere più complesse le conclusioni diagnostiche

20 Se vogliamo trovare un criterio per verificare la QUALITA nell ambito della diagnostica delle EMOGLOBINOPATIE dobbiamo riferirci al concetto di APPROPRIATEZZA con alcune specificità che possiamo riassumere nei seguenti 10 punti:

21 1. Appropriatezza NELLA PRESCRIZIONE DELL ESAME E NELLA FORMULAZIONE DEL QUESITO DIAGNOSTICO (La richiesta)

22 CON RIFERIMENTO AL CONTESTO NEL QUALE VIENE CHIESTO L ESAME E LA SUA FINALITA Preconcezionale In Gravidanza Prenatale Neonatale Screening in popolazioni selezionate In relazioni a terapie In relazione a trasfusioni In riferimento ad esami ematologici già eseguiti In riferimento a familiarità già accertate...

23 2. Appropriatezza NELL ACQUISIRE INFORMAZIONI PRE-TEST Vilhelm Hammershoi E importante anche una sola finestra aperta sul mondo che si cela dietro una provetta

24 Un esempio...

25 - Età: 10 anni - Sideremia, Ferritina, Transferrina: nella norma Quesito: Talassemia?

26 - Età: 10 anni - Sideremia, Ferritina, Transferrina: nella norma Il padre è un portatore di Talassemia Analisi molecolare per Alfa Talassemie: Negativa

27 - Età: 10 anni - Sideremia, Ferritina, Transferrina: nella norma Il padre è un portatore di Talassemia Analisi molecolare per Beta Talassemie: Positiva (cod 39 et.)

28 Beta Talassemia con Hb A2 normale? Ipotesi: Beta + Delta Talassemia?

29 δ74 Gly > Asp G>A

30 δ74 Gly > Asp Hb A2 X G>A

31 ANAMNESI MINIMA (collegata al Test) -Età -Sesso -Origini -Anemie pregresse -Eventuali esami precedenti anche dei familiari -Terapie in corso o recenti -Eventuali trasfusioni recenti (ultimi 4 m.) -Familiarità per emoglobinopatie -Eventuale gravidanza (età gestazionale) -Eventuali esami partner già eseguiti -...

32 La frequente mancanza di informazioni pre-test costituisce l anello debole nella catena di eventi che portano dalla richiesta di esami alla risposta commentata

33 3. Appropriatezza NELL INFORMARE IL PAZIENTE, TALVOLTA IL CLINICO STESSO, SUI CONTENUTI, SUI LIMITI E LA FINALITA DEI TEST CHE SI ANDRANNO AD UTILIZZARE

34 4. Appropriatezza NELLA SCELTA DEI TEST SECONDO LE LINEE GUIDA O RACCOMANDAZIONI CONDIVISE, PER UN PIU ORDINATO E RAZIONALE APPROCCIO DIAGNOSTICO IN RELAZIONE ALLE INFORMAZIONI RICEVUTE E AL RISULTATO ATTESO

35 Principali riferimenti

36 5. Appropriatezza NELLA ESECUZIONE DEI TEST CON I METODI PIU ATTENDIBILI (sensibili, specifici, accurati) E UNA DETECTION RATE NOTA, ADERENDO ALLE VEQ QUANDO DISPONIBILI Non solo DNA...

37 Anemia falciforme: Hb S Reazione di falcizzazione in vitro in Hb S eterozigote Anemia falciforme: Hb S omozigote Separazione delle componenti emoglobiniche mediante cromatografia ad alta risoluzione (HPLC) Hb A Hb A2 Frammento della sequenza nucleotidica del gene beta in Hb S eterozigote (codone 6 A >T) Hb S

38 VALUTAZIONE ESTERNA DI QUALITA DELL EMOGLOBINA A2 ************ D.A. Ispettorato Regionale Sanitario n del Es. di VEQ : per l Hb A2 come da legge della Regione Sicilia e per la ricerca di mutazioni Beta Talassemiche

39 6. Appropriatezza NELLE SCELTE DI APPROFONDIMENTO E NELLE DECISIONI PER CONCLUDERE UN PERCORSO CON IL COINVOLGIMENTO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO

40 7. Appropriatezza NEL RISPETTO DEI TEMPI DIAGNOSTICI PREVISTI IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA E AL CONTESTO DELL ESAME (Il profilo del tempo, S.Dalì)

41 8. Appropriatezza NEL COMUNICARE I RISULTATI AL PAZIENTE O AL SOGGETTO PRESCRITTORE

42 9. Appropriatezza NELL INFORMARE SUI MECCANISMI GENETICI DEI DIFETTI RISCONTRATI E SUGLI EVENTUALI RISCHI CORRELATI

43 10. EMIA CENTRO MICROCIT EMATOLOG O Appropriatezza NELL INVIARE AL CLINICO COMPETENTE, PER L OPPORTUNO SUPPORTO, IN RELAZIONE AI DIFETTI RISCONTRATI

44 CONCLUSIONI

45 LA DIAGNOSTICA DELLE EMOGLOBINOPATIE OGGI IN ITALIA - IN SEGUITO AI MUTAMENTI TECNOLOGICI E CARATTERIZZATA DA: Maggior diffusione nei Laboratori d Analisi Generale: in molti casi aver accorpato tale diagnostica al dosaggio dell Hb A1c può aver contribuito ad esaminare anche per i difetti dell Hb una più vasta parte della popolazione, sovente ha però prodotto effetti negativi sulla gestione delle emoglobinopatie per la diversa natura e finalità delle due diagnostiche Insufficiente adesione a percorsi diagnostici condivisi Insufficiente cultura della prevenzione e del test genetico

46 LA DIAGNOSTICA DELLE EMOGLOBINOPATIE OGGI IN ITALIA - IN SEGUITO AI NUOVI FLUSSI MIGRATORI E CARATTERIZZATA DA: Incremento generalizzato di difetti dell Emoglobina con la comparsa di nuove talassemie e varianti Maggiore frequenza di composti emoglobinici Aumentato numero di soggetti con emoglobinopatie osservati in zone tradizionalmente non a rischio Recente aumento di malati nati da genitori non adeguatamente informati (nei tempi e nei modi)

47 PERTANTO APPARE OGGI NECESSARIO: Allargare il concetto di zona di origine a rischio e di procedere a test specifici per emoglobinopatie anche se l esame dell emocromo risulta nella norma Prevedere nei percorsi diagnostici di laboratorio il momento del counselling o in alternativa uno strumento di informazione pre-test: per il laboratorio, per il paziente e per il clinico richiedente Ripensare ad una rete condivisa di Centri regionali di riferimento Poter contare su linee guida o raccomandazioni più aderenti al contesto mutato di oggi, soprattutto per la diagnostica di 1 livello

48 E ANCORA: Suscitare percorsi formativi adeguati e permanenti per un numero sempre più elevato di professionisti Prevedere dei percorsi di qualità anche con l obiettivo di ridurre molte inutili ripetizioni di test diagnostici per una doverosa razionalizzazione della spesa Creare reti di comunicazione, tra laboratorio e clinici e laboratorio e pazienti, utilizzando i numerosi strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione

49 Ed infine stimolare anche per le Emoglobinopatie una corretta cultura della qualità del percorso globale non pensando che tale obiettivo rappresenti solo un miraggio

50 Grazie per l attenzione

Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica Umana Ospedali Galliera - Genova

Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica Umana Ospedali Galliera - Genova Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica Umana Ospedali Galliera - Genova I cambiamenti della popolazione in Italia Costante crescita della popolazione straniera residente in Italia in milioni di soggetti

Dettagli

Emoglobinopatie: il contributo del Laboratorio. Laura Michetti Laboratorio Analisi Clinico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII LA Diagnostica Proteica

Emoglobinopatie: il contributo del Laboratorio. Laura Michetti Laboratorio Analisi Clinico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII LA Diagnostica Proteica Emoglobinopatie: il contributo del Laboratorio Laura Michetti Laboratorio Analisi Clinico Cliniche AO Papa Giovanni XXIII LA Diagnostica Proteica Scaletta degli argomenti Molecola emoglobinica: Emoglobinopatie

Dettagli

Dr.ssa G. Barberio U.O. Medicina di Laboratorio Azienda Ulss 9 - Treviso. Brindisi 28/09/2012

Dr.ssa G. Barberio U.O. Medicina di Laboratorio Azienda Ulss 9 - Treviso. Brindisi 28/09/2012 Dr.ssa G. Barberio U.O. Medicina di Laboratorio Azienda Ulss 9 - Treviso Brindisi 28/09/2012 Negli ultimi 15 anni, la diagnostica delle emoglobinopatie è diventata sempre più appannaggio dei Laboratori

Dettagli

ITALIAN Cord Blood Network

ITALIAN Cord Blood Network INTRODUZIONE La donazione del sangue cordonale del neonato, e quindi la sua crioconservazione nelle banche pubbliche, deve rispondere a una serie di condizioni tra cui l assenza di difetti genetici importanti

Dettagli

External Quality Assessment: valore formativo e necessità clinica Dr. Emilio ASCARI

External Quality Assessment: valore formativo e necessità clinica Dr. Emilio ASCARI External Quality Assessment: valore formativo e necessità clinica Dr. Emilio ASCARI Azienda Ospedaliera Spedali Civili BRESCIA Cosa intende UK NEQAS per L External Quality Assessment / Proficiency Testing

Dettagli

Epidemiologia delle sindromi talassemiche ed emoglobinopatiche. Nel mondo e in casa nostra.

Epidemiologia delle sindromi talassemiche ed emoglobinopatiche. Nel mondo e in casa nostra. Epidemiologia delle sindromi talassemiche ed emoglobinopatiche. Nel mondo e in casa nostra. Dott.ssa Maria Lerone 28/09/2013 Coop. Medici del Territorio Ara Nova Fiumicino . annually there are over 332000

Dettagli

Patologie da analizzare

Patologie da analizzare Fasi cruciali Scelta della patologia da analizzare Scelta del campione da analizzare Scelta dell approccio da utilizzare Scelta della tecnica da utilizzare Analisi statistica del dati Conferme con approcci

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 76 suppl. del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 76 suppl. del 220 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 giugno 2017, n. 986 Riorganizzazione della Rete delle Strutture Pubbliche di Diagnostica di Laboratorio - Proposta per le attività di GENETICA MEDICA Approvazione

Dettagli

Principali meccanismi attraverso i quali una mutazione provoca una patologia

Principali meccanismi attraverso i quali una mutazione provoca una patologia Principali meccanismi attraverso i quali una mutazione provoca una patologia v Perdita di funzione v Acquisizione di funzione v Produzione di un peptide che, oltre a non svolgere la normale funzione, interferisce

Dettagli

38 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA

38 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA 38 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA UNA RICORRENZA IMPORTANTE A SUGGELLO DI UN GRANDE LAVORO: 60 ANNI DI ATTIVITA' SANITARIA

Dettagli

per la valutazione dell assetto emoglobinico Laboratorio Centralizzato Policlinico Universitario Ospedaliero S.Orsola Malpighi Bologna Rita Mancini

per la valutazione dell assetto emoglobinico Laboratorio Centralizzato Policlinico Universitario Ospedaliero S.Orsola Malpighi Bologna Rita Mancini 1 anno esperienza UKNEQAS per la valutazione dell assetto emoglobinico Laboratorio Centralizzato Policlinico Universitario Ospedaliero S.Orsola Malpighi Bologna Rita Mancini Policlinico Ospedaliero Universitario:

Dettagli

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization EMOGLOBINE: DIAGNOSTICA, STANDARDIZZAZIONE, PROSPETTIVE Approcci diagnostici e problematiche in relazione ad uno screening neonatale Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica - Settore Microcitemia Ospedali

Dettagli

INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO IL FUTURO

INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO IL FUTURO Il test per la diagnosi molecolare della Sindrome dell'x Fragile: novità e prospettive future Marina Grasso Laboratorio Genetica Umana E.O. Ospedali Galliera 1993-2013 INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO

Dettagli

Polimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi

Polimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi A.O. Polo Universitario Ospedale L. Sacco, Milano Unità Operativa di Cardiologia Centro Malattie Rare Cardiologiche - Marfan Clinic Responsabile prof. Alessandro Pini Polimorfismo clinico e genetico: quali

Dettagli

37 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA

37 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA 37 ANNI DI APPLICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA Anche quest'anno, a conclusione del precedente anno scolastico, nel mese di giugno, è

Dettagli

Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo

Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Laura Perrone Dipartimento della Donna, del Bambino, di Chirurgia Generale e Specialistica Seconda Università degli Studi di Napoli Che cos è la Sindrome

Dettagli

Approccio Diagnostico delle Emoglobinopatie

Approccio Diagnostico delle Emoglobinopatie VII Congresso Nazionale S.I.T.E. IL FUTURO DELLE EMOGLOBINOPATIE Brindisi (Mesagne), 27-29 settembre 2012 Approccio Diagnostico delle Emoglobinopatie A. Giambona UOC di Ematologia per le Malattie Rare

Dettagli

Il ruolo del medico del territorio negli screening per le emoglobinopatie: presentazione di casi clinici

Il ruolo del medico del territorio negli screening per le emoglobinopatie: presentazione di casi clinici ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA LOTTA CONTRO LE MICROCITEMIE IN ITALIA Dott.ssa Roberta Piscitelli TALASSEMIE ED EMOGLOBINOPATIE Corso di formazione professionale per Medici e Pediatri di famiglia Il ruolo

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELL Hb F NEL PERCORSO DIAGNOSTICO DELLE EMOGLOBINOPATIE. Giannone Valentina Laboratorio di Genetica Medica

LA VALUTAZIONE DELL Hb F NEL PERCORSO DIAGNOSTICO DELLE EMOGLOBINOPATIE. Giannone Valentina Laboratorio di Genetica Medica LA VALUTAZIONE DELL Hb F NEL PERCORSO DIAGNOSTICO DELLE EMOGLOBINOPATIE Giannone Valentina Laboratorio di Genetica Medica Emoglobina Fetale Emoglobina Fetale Emoglobina Fetale Perché si misura l Hb F?

Dettagli

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio

Dettagli

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e 1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche

Dettagli

35 ANNI DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA

35 ANNI DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA 35 ANNI DI PREVENZIONE DELL ANEMIA MEDITERRANEA NEL LAZIO RELAZIONE RIASSUNTIVA Si è concluso nel giugno 2010 il 35 screening dei portatori di microcitemia (l anomalia genetica responsabile dell anemia

Dettagli

Paola Selva Laboratorio Unico Metropolitano Azienda USL di Bologna

Paola Selva Laboratorio Unico Metropolitano Azienda USL di Bologna Il nuovo Servizio UK NEQAS per la ricerca dell emoglobina su sangue neonatale Paola Selva Laboratorio Unico Metropolitano Azienda USL di Bologna Servizio UK NEQAS H EQA/PT per la ricerca dell emoglobina

Dettagli

Non è possibile che l analisi escluda in assoluto la probabilità di essere un portatore per le

Non è possibile che l analisi escluda in assoluto la probabilità di essere un portatore per le Nei pazienti affetti da FC il gene della CFTR è alterato, in genere a causa di mutazioni puntiformi. Queste alterazioni fanno sì che la proteina non venga più prodotta, o che non sia funzionale. Ciò provoca

Dettagli

Talassemie ed Emoglobinopatie

Talassemie ed Emoglobinopatie Talassemie ed Emoglobinopatie Corso di formazione professionale per Medici e Pediatri di famiglia Dott. Antonio Amato Centro Studi Microcitemie di Roma Fiumicino, 28 Settembre 2013 Ferrara, estate

Dettagli

ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL'ANMI Onlus

ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL'ANMI Onlus 1961-2011 50 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL'ANMI Onlus "Così il 16 Novembre 1961 fu fondata in Roma l'associazione Nazionale per la lotta contro le Microcitemie in Italia, che si assumeva per statuto

Dettagli

Gruppo EME α β δ ϒ ζ ε A A2 α2β2 97-98 α2δ2 2-3 F Gower1 Gower2 Portland α2 ϒ2 < 1 ζ2ε2 0 α2ε2 0 ζ2ϒ2 0 Periodo fetale Periodo postnatale Varianti strutturali dell emoglobina Emoglobina anomala HbS

Dettagli

CORSO La relazione e la comunicazione con il paziente talassemico

CORSO La relazione e la comunicazione con il paziente talassemico CORSO La relazione e la comunicazione con il paziente talassemico CONCLUSIONI Alla fine del corso La relazione e la comunicazione con il paziente talassemico, riassumiamo i concetti principali nelle conclusioni.

Dettagli

INDICE REDAZIONE: RESPONSABILE DEI CONTENUTI: Dr.ssa Michela Zortea, Direttore Sanitario. CS, versione 2.0 del 25/06/2013 Pag.

INDICE REDAZIONE: RESPONSABILE DEI CONTENUTI: Dr.ssa Michela Zortea, Direttore Sanitario. CS, versione 2.0 del 25/06/2013 Pag. Università degli Studi di Trento CIBIO - DMA Diagnostica Molecolare Avanzata Direttore Sanitario: dott.ssa Michela Zortea Direttore CIBIO: prof. Alessandro Quattrone Pag. 1 di 7 CARTA DEI SERVIZI CIBIO-DMA

Dettagli

THALASSEMIA. Lezione 8. By NA

THALASSEMIA. Lezione 8. By NA THALASSEMIA Lezione 8 1 ancora eredita autosomica recessiva Perche le thalassemie? Perche sono un modello perfetto sia dal punto di vista della genetica formale che molecolare L emoglobina e stata una

Dettagli

Obiettivi delle Reti Oncologiche Regionali

Obiettivi delle Reti Oncologiche Regionali Obiettivi delle Reti Oncologiche Regionali Garanzia della qualità/standard assistenziali Appropriatezza diagnostica e terapeutica Razionalizzazione dei servizi Integrazione dei PDTA Razionalizzazione delle

Dettagli

AIEOP ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA COMITATO STRATEGICO E DI STUDIO IMMUNODEFICIENZE

AIEOP ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA COMITATO STRATEGICO E DI STUDIO IMMUNODEFICIENZE AIEOP ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA COMITATO STRATEGICO E DI STUDIO IMMUNODEFICIENZE AGAMMAGLOBULINEMIA AUTOSOMICA - RECESSIVA Addendum alle Raccomandazioni per l XLA Versione

Dettagli

Screening delle emoglobinopatie

Screening delle emoglobinopatie Congresso Nazionale SIP - Bologna, 9 maggio 2013 Riunione del GLNBI Screening delle emoglobinopatie M. Zaffaroni, R. Rolla, M. Castagno, B. Grigollo, A. Boncompagni, C. Dellora, C. Bellomo, G. Bona Clinica

Dettagli

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico Test genetico BRCA1 & BRCA2 Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico I geni BRCA1 e BRCA2 Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nella

Dettagli

BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA

BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGIA CELLULARE e MOLECOLARE E SCIENZE BIOMEDICHE A.A. 2016 2017 BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA Principi e tecniche molecolari per la diagnosi di patologie umane Prof. Patrizia

Dettagli

Il BPG è un importante modulatore dell affinità di Hb per l O 2. - curva iperbolica. - P50 = 1 mm Hg

Il BPG è un importante modulatore dell affinità di Hb per l O 2. - curva iperbolica. - P50 = 1 mm Hg L Hb è una proteina allosterica che presenta: - regolazione omotropica O 2 è sia il normale ligando sia il modulatore omotropico - regolazione eterotropica H +, CO 2 e BPG sono modulatori eterotropici

Dettagli

TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici. Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO)

TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici. Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO) TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO) Talassemia intermedia: definizione Anemia a esordio tardivo (sopra i 2 anni di

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. N. (OSP/08/220825) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione

Dettagli

che il suddetto adempimento LEA rientra fra quelli cui sono tenute le Regioni per accedere al maggior finanziamento per l anno 2009;

che il suddetto adempimento LEA rientra fra quelli cui sono tenute le Regioni per accedere al maggior finanziamento per l anno 2009; A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria Deliberazione n. 556 del 22 luglio 2010 Recepimento degli Accordi sanciti in sede di Conferenza Stato - Regioni per progetti in materia di cellule staminali e attuazione

Dettagli

L informazione. Dove, quando, come, a chi? PREVENZIONE : QUALI POSSIBILITA PER LE MALATTIE RARE?

L informazione. Dove, quando, come, a chi? PREVENZIONE : QUALI POSSIBILITA PER LE MALATTIE RARE? PREVENZIONE : QUALI POSSIBILITA PER LE MALATTIE RARE? L informazione Dove, quando, come, a chi? La Consulenza Genetica come strumento d informazione sulle malattie rare Dott. Danilo Deiana Servizio di

Dettagli

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica 2013-14 Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4 Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4 Diagnostica I le informazioni sulle malattie sono reperibili oltre che come PDF anche direttamente al sito http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/nbk1116/ Acondroplasia

Dettagli

La genomica oggi in Italia: la progettualità del Ministero della Salute. Luca Sbrogiò Direttore Sanitario Azienda ULSS14 Chioggia

La genomica oggi in Italia: la progettualità del Ministero della Salute. Luca Sbrogiò Direttore Sanitario Azienda ULSS14 Chioggia La genomica oggi in Italia: la progettualità del Ministero della Salute Luca Sbrogiò Direttore Sanitario Azienda ULSS14 Chioggia Medicina predittiva Medicina predittiva: approccio che prima e/o dopo la

Dettagli

Un proge)o sostenuto da

Un proge)o sostenuto da Il Servizio Sanitario deve o no organizzare uno screening nella popolazione con lo scopo di individuare persone sane che potrebbero avere figli malati di fibrosi cistica? Un proge)o sostenuto da Istituto

Dettagli

La diagnosi genetica della talassemia. Dott.ssa L.Pagano. Unità Operativa Microcitemia Dipartimento di Onco-Ematologia A.O.R.N. A.

La diagnosi genetica della talassemia. Dott.ssa L.Pagano. Unità Operativa Microcitemia Dipartimento di Onco-Ematologia A.O.R.N. A. Diapositiva 1 La diagnosi genetica della talassemia Dott.ssa L.Pagano Unità Operativa Microcitemia Dipartimento di Onco-Ematologia A.O.R.N. A. Cardarelli Napoli 2 Dicembre 2005 Castel dell Ovo Sala Virgilio

Dettagli

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto

Dettagli

Stefano Canali. Talassemie. Storia medica e scientifica. Edizioni ETS

Stefano Canali. Talassemie. Storia medica e scientifica. Edizioni ETS Stefano Canali Talassemie Storia medica e scientifica Edizioni ETS www.edizioniets.com Volume pubblicato con il contributo di Copyright 2012 EDIZIONI ETS Piazza Carrara, 16-19, I-56126 Pisa info@edizioniets.com

Dettagli

Un nuovo strumento di expertise per la diagnostica delle talassemie e delle emoglobinopatie. Web Site Emoglobine

Un nuovo strumento di expertise per la diagnostica delle talassemie e delle emoglobinopatie. Web Site Emoglobine Un nuovo strumento di expertise per la diagnostica delle talassemie e delle emoglobinopatie Web Site Emoglobine La nascita del sito per lo studio e l analisi delle Emoglobinopatie e delle Talassemie Stefano

Dettagli

UTILIZZO OTTIMALE DEI TEST DI II LIVELLO PER TALASSEMIA

UTILIZZO OTTIMALE DEI TEST DI II LIVELLO PER TALASSEMIA UTILIZZO OTTIMALE DEI TEST DI II LIVELLO PER TALASSEMIA Dr.ssa Anna Ravani Laboratorio di Genetica Molecolare Servizio di Genetica Medica Azienda Ospedaliera-Universitaria S.Anna FERRARA EMOGLOBINOPATIE:

Dettagli

TEST GENETICI: DEFINIZIONE

TEST GENETICI: DEFINIZIONE AVVISO Il materiale riportato in queste diapositive è di esclusiva proprietà del Prof. Liborio Stuppia. La pubblicazione delle diapositive su questo sito è intesa unicamente a scopo di consultazione da

Dettagli

ASSENTE ASSENTE ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO De Nisi Giada. Losito Alessandro. De Carolis Mascia. Galeotti Daniele. Iossa Francesca Maria

ASSENTE ASSENTE ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO De Nisi Giada. Losito Alessandro. De Carolis Mascia. Galeotti Daniele. Iossa Francesca Maria ESAME DI GENETICA MEDICA 18 GIUGNO 2015 De Nisi Giada 30 Losito Alessandro 28 De Carolis Mascia 27 Galeotti Daniele 21 Iossa Francesca Maria 28 Stronati Martina 25 Gigli Silvia 30 Caratelli Marco Zaro

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

Valutazione del Registro Regionale Siciliano delle Talassemie ed Emoglobinopatie (Re.S.T.E.)

Valutazione del Registro Regionale Siciliano delle Talassemie ed Emoglobinopatie (Re.S.T.E.) Valutazione del Registro Regionale Siciliano delle Talassemie ed Emoglobinopatie (Re.S.T.E.) A cura di S.Scondotto, G. Dardanoni, G. Pitti Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Regione Siciliana Workshop

Dettagli

L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori

L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori Obiettivi della presentazione Approfondire il significato ed il modello di Accreditamento Istituzionale Analizzare

Dettagli

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E I3OLZANO Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281 tra il Governo,

Dettagli

Thalassaemias. Thalassaemia Hb Variants. A group of blood deseases caused by a genetically determined. alteration in globin synthesis

Thalassaemias. Thalassaemia Hb Variants. A group of blood deseases caused by a genetically determined. alteration in globin synthesis Approccio diagnostico delle Varianti Hb Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica Umana - Settore Microcitemia Ospedali Galliera - Genova A group of blood deseases caused by a genetically determined reduction

Dettagli

Percorsi di laboratorio di II livello: raccomandazioni, criticità e consulenza genetica in diagnosi prenatale

Percorsi di laboratorio di II livello: raccomandazioni, criticità e consulenza genetica in diagnosi prenatale VII Congresso Nazionale S.I.T.E. IL FUTURO DELLE EMOGLOBINOPATIE Brindisi (Mesagne), 27-29 settembre 2012 Simposio Medicina di Laboratorio Percorsi di laboratorio di II livello: raccomandazioni, criticità

Dettagli

ROBOTICA E TELEMEDICINA IN CARDIOLOGIA: l applicazione delle nuove tecnologie dalla bioningegneria alla medicina di base

ROBOTICA E TELEMEDICINA IN CARDIOLOGIA: l applicazione delle nuove tecnologie dalla bioningegneria alla medicina di base ROBOTICA E TELEMEDICINA IN CARDIOLOGIA: l applicazione delle nuove tecnologie dalla bioningegneria alla medicina di base Domenico NIGRO Direzione Sanità della Regione Piemonte Bibiana SCELFO IRES Telemedicina:

Dettagli

Consenso Informato per gravidanza singola: Test DNA

Consenso Informato per gravidanza singola: Test DNA Centro Medico Specialistico Andromeda S.r.l. Via Pergolesi, 4 20124 M I L A N O Tel. 02/6690123 Fax 02/6702868 info@andromedacentromedico.it www.andromedacentromedico.it Consenso Informato per gravidanza

Dettagli

Emoglobinopatie: screening e gestione clinica

Emoglobinopatie: screening e gestione clinica Emoglobinopatie: screening e gestione clinica (e cenni di consulenza genetica ) Comacchio, 1 Aprile 2016 Dott.ssa Stefania Bigoni Servizio di Genetica Medica, Azienda Ospedaliera Universitaria, Ferrara

Dettagli

Registro Siciliano Talassemia ed Emoglobinopatie (RESTE) - Aggiornamento al 2002

Registro Siciliano Talassemia ed Emoglobinopatie (RESTE) - Aggiornamento al 2002 Registro Siciliano Talassemia ed Emoglobinopatie (RESTE) - Aggiornamento al 2002 Da anni la talassemia è stata identificata come una malattia di elevato interesse sociale e la Regione ha investito risorse

Dettagli

Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative)

Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative) Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative) Giovanni Ucci IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro WP2 Integrazione tra Reti

Dettagli

Problemi sui caratteri mendeliani. Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza

Problemi sui caratteri mendeliani. Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza Problemi sui caratteri mendeliani Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza 1. Un individuo maschio normale sposa una signora che è portatrice di

Dettagli

3 modulo didattico - Le

3 modulo didattico - Le 3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 5 La basi della genetica 3 1. La genetica e i caratteri ereditari /1 La genetica è la scienza che studia le leggi e i meccanismi di

Dettagli

Le Emoglobinopatie e metodi diagnostici. Prof. Fabiana Passaro

Le Emoglobinopatie e metodi diagnostici. Prof. Fabiana Passaro Le Emoglobinopatie e metodi diagnostici Prof. Fabiana Passaro Difetti di produzione di emoglobina su base ereditaria: - le TALASSEMIE, difetti quantitativi di produzione dell emoglobina a carico delle

Dettagli

Le dimensioni ingannano

Le dimensioni ingannano Le dimensioni ingannano Natalia Scaramellini Centro Malattie Rare Università degli Studi di Milano Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Cosa c è di nuovo per trattare l anemia Milano

Dettagli

CARRIER TEST. Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie

CARRIER TEST. Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie CARRIER TEST Scopri se sei portatore sano di malattie genetiche ereditarie Che cos è HORIZON HORIZON Carrier Test è un test di screening che permette di valutare se si è portatore sano di uno o più malattie

Dettagli

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione 8-2-2019 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 6 65 DECRETO 15 gennaio 2019. Approvazione del Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale (PDTA) relativo alla sindrome dei tumori

Dettagli

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI TUMORE OVARICO: NELLA GENETICA IL FUTURO DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI Siranoush Manoukian Unità di Genetica Medica Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano,

Dettagli

LO SCREENING RAPPORTO CON LA MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA

LO SCREENING RAPPORTO CON LA MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA Dott.ssa Laura Anelli Responsabile Percorso Citologico ASL Roma 1 LO SCREENING RAPPORTO CON LA MEDICINA GENERALE E SPECIALISTICA Adesione Nello Screening Citologico l adesione ai test di I livello è in

Dettagli

Tumori eredo-famigliari. Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova

Tumori eredo-famigliari. Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova Tumori eredo-famigliari Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova THE CANCER GENOME Mutazioni somatiche driver Mutazioni somatiche passenger Varianti ereditarie Stratton

Dettagli

Le analisi prenatali

Le analisi prenatali L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 88 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 88 del 36646 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 luglio 2016, n. 1034 Accordo Stato Regioni del 30/10/2014 Accordo, ai sensi dell art. 9, co. 2, lett. c) del D.Lgs. 28/8/1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni

Dettagli

Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME)

Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME) Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME) Luca Sangiorgi 1, Istituti Ortopedici Rizzoli - Bologna HME (MIM 133700) Malattia genetica, trasmissione

Dettagli

La consulenza genetica e la diagnosi prenatale

La consulenza genetica e la diagnosi prenatale X Congresso Nazionale Associazione di Volontariato S.di Cornelia de Lange Gabicce 2-4 novembre 2012 La consulenza genetica e la diagnosi prenatale Dr Angelo Selicorni U.O.S. Genetica Clinica Pediatrica

Dettagli

BREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio

BREAST. screening dei tumori ereditari mammella - ovaio screening dei tumori ereditari mammella - ovaio Cos è il? È un test che si esegue sul DNA estratto da un prelievo di sangue periferico con lo scopo di valutare la predisposizione ai tumori della mammella

Dettagli

On the Origin of Species by Means of Natural Selection, 1859

On the Origin of Species by Means of Natural Selection, 1859 On the Origin of Species by Means of Natural Selection, 1859 Darwin Reperti fossili Biogeografia Distribuzione geografica delle specie Es: marsupiali in Australia Anatomia comparata Omologia Analogia Embriologia

Dettagli

Consulenza genetica: definizione

Consulenza genetica: definizione Consulenza genetica: definizione La consulenza genetica è un servizio con il quale i pazienti o i familiari di un paziente, a rischio per una malattia che può essere genetica, sono informati delle conseguenze

Dettagli

All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche

All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche MEDICINA GENOMICA TEST GENETICO PER PORTATORI All avanguardia nella prevenzione delle malattie genetiche Dexeus Si quieres Salute recibir della información donna más detallada, ponte en contacto con nuestro

Dettagli

comunicazione Comunicare e come comunicare : un problema dibattuto e aperto

comunicazione Comunicare e come comunicare : un problema dibattuto e aperto comunicazione Comunicare e come comunicare : un problema dibattuto e aperto Il problema diventa particolarmente complesso nel momento di dibattito sulla modifica della legge 40/2004 e sulla resolution

Dettagli

Protocollo continuità assistenziale

Protocollo continuità assistenziale 1 di 11 PROTOCOLLO CONTINUITÀ ASSISTENZIALE Scopo della procedura è definire analiticamente le modalità con le quali Anafi Associazione garantisce la continuità assistenziale in tutte le fasi della cura

Dettagli

Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di SERVIZI DI MEDICINA DI LABORATORIO (Lista di controllo n. 3.

Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di SERVIZI DI MEDICINA DI LABORATORIO (Lista di controllo n. 3. Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di SERVIZI DI MEDICINA

Dettagli

Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2009/10

Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2009/10 Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2009/10 Programma formativo individuale del Dott. Chiara Di Marco Anno di corso I Data inizio formazione 17-5 2010 data fine formazione 17-5 2015 Tutor

Dettagli

Alberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità

Alberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità Alberi Genelogici I II SCHEMA DI ALBERI GENEALOGICI 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Trasmissione ereditaria di un singolo gene Mendeliana (eredità monofattoriale) Autosomica Dominante. (AD) III IV 1 2 3 1 4 2 5

Dettagli

I test per la trombofilia: quali no!

I test per la trombofilia: quali no! I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza

Dettagli

I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GENETICA MEDICA 1. PLEIOTROPISMO 2. ETEROGENEITA GENETICA 3. VARIABILITA

I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GENETICA MEDICA 1. PLEIOTROPISMO 2. ETEROGENEITA GENETICA 3. VARIABILITA I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GENETICA MEDICA 1. PLEIOTROPISMO 2. ETEROGENEITA GENETICA 3. VARIABILITA 1. PLEIOTROPISMO - Definizione Manifestazioni cliniche apparentemente indipendenti, a carico di

Dettagli

POPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente

POPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente POPOLAZIONE Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente E l unita di base del cambiamento evolutivo, perchè permette

Dettagli

Paraplegie Spastiche Ereditarie - PSE

Paraplegie Spastiche Ereditarie - PSE LE PARAPLEGIE SPASTICHE EREDITARIE: Una malattia, molti geni e molti ancora da scoprire E. Storti A. Tessa F. M. Santorelli Paraplegie Spastiche Ereditarie - PSE Cos è una paraparesi spastica ereditaria

Dettagli

Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2012/13

Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2012/13 Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2012/13 Programma formativo individuale del Dott. LAURA DOSA Anno di corso V Data inizio formazione 1-7-2009 data fine formazione 1-7-2014 Tutor Maria

Dettagli

Dott. Stefano Tardivo

Dott. Stefano Tardivo IL GOVERNO CLINICO BASATO SULL APPROPRIATEZZA Dott. Stefano Tardivo AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI VERONA REGIONE VENETO Elementi delle organizzazioni sanitarie Le organizzazioni sanitarie sono caratterizzate

Dettagli

La superficie del globulo rosso è ricca di complesse strutture aventi caratteristiche antigeniche

La superficie del globulo rosso è ricca di complesse strutture aventi caratteristiche antigeniche La superficie del globulo rosso è ricca di complesse strutture aventi caratteristiche antigeniche galattosio Fucosio N-acetil-glucosamina N-acetil-galattosamina Glicolipide di base eritrocita galattosio

Dettagli

Costruzione di un albero genealogico

Costruzione di un albero genealogico L albero genealogico Lo studio dell albero genealogico permette in molti casi di distinguere tra I diversi meccanismi ereditari individuando il modello di trasmissione di una determinata malattia monogenica

Dettagli

Genetica della trasmissione dei caratteri. Genetica molecolare. Genetica di popolazione

Genetica della trasmissione dei caratteri. Genetica molecolare. Genetica di popolazione Genetica della trasmissione dei caratteri Genetica molecolare Genetica di popolazione Individuò regole attraverso cui i caratteri dei genitori si ripresentano nella progenie caratteristiche della prole

Dettagli

Raccomandazioni per la diagnosi neonatale delle emoglobinopatie

Raccomandazioni per la diagnosi neonatale delle emoglobinopatie Raccomandazioni per la diagnosi neonatale delle emoglobinopatie Giovanni Ivaldi 1, Giuseppina Barberio 2, Vincenzo Caruso 3, Anna Caldini 4, Andrea Mosca 5, Giovanna Russo 6, Daniela Leone 1, Rita Mancini

Dettagli

Ringraziamo per l elaborazione dei modelli di refertazione dello schema di Fibrosi Cistica. Ospedali Galliera, Laboratorio di Genetica, Genova

Ringraziamo per l elaborazione dei modelli di refertazione dello schema di Fibrosi Cistica. Ospedali Galliera, Laboratorio di Genetica, Genova Roma, 15/02/2011 Viale Regina Elena, 299 00161 Roma Tel: 0649902805 Fax: 0649902292 Email: testgene@iss.it ; vincenzo.falbo@iss.it Gentili colleghi, in fase di valutazione dei risultati delle analisi eseguite

Dettagli

Dott. A. Sandri. SSDU Centro Microcitemie AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano

Dott. A. Sandri. SSDU Centro Microcitemie AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano 19 Maggio 2008 Rete Ematologica Pediatrica Piemonte e Valle d Aosta Dott. A. Sandri SSDU Centro Microcitemie AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano Contesto e razionale: Emoglobinopatie la forma più frequente

Dettagli

Network Italiano Promozione Acido Folico Risultati e prospettive

Network Italiano Promozione Acido Folico Risultati e prospettive Network Italiano Promozione Acido Folico Risultati e prospettive Acido Folico e la rete della Consulenza Genetica Roma 15 Dicembre 2006 Delibera Giunta Regionale n.1267 del 22 luglio 2002 Istituzione e

Dettagli

TEST DI SCREENING NEONATALE NON INVASIVO: RILEVA LA PRESENZA DI MUTAZIONI CORRELATE A OLTRE 200 PATOLOGIE, E AL METABOLISMO DI PIÙ DI 30 FARMACI

TEST DI SCREENING NEONATALE NON INVASIVO: RILEVA LA PRESENZA DI MUTAZIONI CORRELATE A OLTRE 200 PATOLOGIE, E AL METABOLISMO DI PIÙ DI 30 FARMACI 1 TEST DI SCREENING NEONATALE NON INVASIVO: RILEVA LA PRESENZA DI MUTAZIONI CORRELATE A OLTRE 200 PATOLOGIE, E AL METABOLISMO DI PIÙ DI 30 FARMACI LO SCREENING NEONATALE ESTESO COS È? Lo screening neonatale

Dettagli

Espressione allelica del gene MYH in pazienti con poliposi, APC negativi

Espressione allelica del gene MYH in pazienti con poliposi, APC negativi Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti-Pescara Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Oncologia e Medicina Sperimentale Sezione di Patologia Molecolare Espressione allelica del gene

Dettagli

L informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti

L informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti L informatizzazione dei laboratori di genetica Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti Laboratorio di Genetica Struttura e patologie analizzate Segreteria / Accettazione Citogenetica -Cariotipo

Dettagli