INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013

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2 INDICE 1. PREMESSA ANALISI DELLO STATO DI FATTO Inquadramento territoriale del sito in studio Attuali componenti paesaggistiche Indagini archeologiche DESCRIZIONE DELL OPERA IN PROGETTO STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E VINCOLI Piano di assetto idrogeologico (PAI) Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF) Vincoli archeologici Vincoli idrogeologici Piano Paesaggistico Regionale (PPR) CONCLUSIONI... 7 pag 1 di 7

3 1. PREMESSA Con la presente relazione si intende illustrare l analisi di prefattibilità ambientale effettuata nell ambito della progettazione preliminare dei lavori relativi agli Interventi urgenti di sistemazione idraulica e messa in sicurezza del centro abitato, e per il ripristino di infrastrutture e di opere pubbliche danneggiate dall alluvione del novembre L analisi prende in esame il sistema di pianificazione e vincoli esistente sull area circostante il sito di interesse e individua i possibili impatti sulle varie componenti ambientali. L area interessata dal progetto presenta rilevanti problematiche di carattere idraulico connesse al rischio di esondazione. L obiettivo fondamentale del presente progetto è quello di individuare, compatibilmente con il rispetto dell assetto ambientale e paesaggistico dell area in cui le opere saranno inserite, gli elementi necessari all adeguamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche che insistono sul canale tombato che attraversa il centro abitato di Solarussa, il ripristino di alcuni tratti delle acque nere, la messa in sicurezza del canale tombato danneggiato dall alluvione del novembre 2013, il ripristino dei campi da tennis e del campo polifunzionale anch essi danneggiati dall alluvione, e la messa in sicurezza del canale presso la caserma dei Carabinieri. pag 2 di 7

4 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO 2.1 Inquadramento territoriale del sito in studio L area interessata dal progetto riguarda le aree all interno del centro abitato di Solarussa interessate dall alluvione del novembre In particolare vengono coinvolte le vie Carbonia (lungo la quale corre il canale tombato), Deledda, Gramsci e vie limitrofe, un tratto della strada provinciale Solarussa-Simaxis, la parte di terreni lungo la sponda sinistra del canale tombato e le vie adiacenti la caserma dei Carabinieri. Figura 1 Stralcio Carta Tecnica Regionale) 2.1 Attuali componenti paesaggistiche L inquadramento territoriale delineato per il sito in studio, e l analisi visiva e fotografica del territorio, permettono di individuare ambiti paesistici riconducibili essenzialmente al centro abitato inserito nell ampia valle del Tirso e ambiti fluviali rurali. 2.2 Indagini archeologiche La zona risulta fortemente antropizzata di recente e da un esame visivo non risultano evidenze di natura archeologica. 3. DESCRIZIONE DELL OPERA IN PROGETTO Il presente progetto preliminare riguarda il rifacimento della rete di smaltimento delle acque meteoriche che insistono sul canale tombato che attraversa il centro abitato di Solarussa, il ripristino di alcuni tratti delle acque nere, la messa in sicurezza del canale tombato danneggiato dall alluvione del novembre 2013 e il ripristino dei campi da tennis, campo polifunzionale e campo da calcio pag 3 di 7

5 anch essi danneggiati dall alluvione e la messa in sicurezza del canale presso la caserma dei Carabinieri. 4. STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E VINCOLI Per valutare la compatibilità degli interventi previsti con i piani relativi all area in cui ricadono le opere in oggetto, e per individuare l esistenza di eventuali vincoli, sono stati presi in esame principalmente il Piano per l Assetto Idrogeologico della Regione Sardegna (PAI), il Progetto di piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF) e il Piano Paesaggistico Regionale (PPR). 4.1 Piano di assetto idrogeologico (PAI) In Figura 2 si riporta lo stralcio del PAI vigente che rappresenta la carta delle aree inondabili relativa all area in studio. Tale carta definisce la perimetrazione delle aree a rischio idraulico. Figura 2 - Stralcio PAI (Unione tavole Hi n G.F. - sub-bacino Tirso) pag 4 di 7

6 Dalla carta risulta che i lavori in oggetto non sono interessati dalle aree inondabili, se non per un breve tratto, di circa 220 m, del canale esterno di smaltimento delle acque meteoriche che corre lungo la sponda sinistra del canale il cui tracciato è previsto ai margini delle aree Hi Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF) Il sito di interesse rientra, con riferimento al Progetto di piano stralcio delle fasce fluviali, nel Sub Bacino Tirso. L intervento ricade in una zona a Fascia B_300 e C, corrispondenti rispettivamente ad un tempo di ritorno di 300 anni e 500 anni. Di seguito si riporta lo stralcio della carta del PSFF vigente relativa alla zona in studio (rif. Figura 3). Figura 3 - Stralcio carta PSFF 4.3 Vincoli archeologici L area oggetto di studio non è interessata da vincoli archeologici. pag 5 di 7

7 4.4 Vincoli idrogeologici L area oggetto di studio non è interessata da vincoli idrogeologici, di cui al Regio Decreto n 3267/ Piano Paesaggistico Regionale (PPR) Il territorio in esame ricade all interno dei territori costieri, nell ambito paesaggistico n 9 Golfo di Oristano, così come classificato dal PPR adottato con D.G.R. del 24/05/2006 n. 22/3. Il progetto in esame ricade nel centro abitato in zone non soggette a vincoli del PPR. Figura 4 - Stralcio cartografia PPR (rif. PPR - Ambito n 9 Golfo di Oristano 529 sez. IV) pag 6 di 7

8 5. CONCLUSIONI Dall analisi delle criticità del territorio in cui è compresa l area in esame, e degli elementi progettuali proposti, si può desumere come non siano rilevabili significativi fattori di potenziale impatto sull ambiente. Le lavorazioni previste risultano localizzate e interessanti una porzione del territorio in cui sono già presenti opere di infrastrutturazione e urbanizzazione. Tali eventuali modesti impatti risultano transitori e non associabili ad alcun tipo di interferenza di medio o lungo termine. La verifica della compatibilità ambientale degli interventi proposti, nel caso del sito in studio, è riconducibile ad un raffronto tra interventi previsti e stato attuale, considerando che in relazione a tale aspetto le uniche modifiche dello stato di progetto nei confronti dell assetto attuale sono rappresentate dall ampliamento del sistema di smaltimento delle acque e dalla sistemazione e regolarizzazione delle sezioni di un canale di scolo. Tale soluzione è in linea con quanto previsto nella pianificazione territoriale consultata, dove si fa preciso riferimento all inadeguatezza idraulica dell opere attuali. Il progetto non si discosta in termini paesaggistici dallo stato attuale, non comportando modifiche dell assetto ambientale dirette o indirette in un adeguato intorno dell area. Nel caso in studio non si individuano inoltre modificazioni dell assetto percettivo, scenico e panoramico, né modificazioni della morfologia territoriale. pag 7 di 7

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