I diavoli corsero minacciosi da Virgilio, ma lui disse: " Non toccatemi! Voglio parlare con uno di voi! "
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- Severina Corinna Greco
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1 Virgilio scese a parlare con i diavoli. I diavoli corsero minacciosi da Virgilio, ma lui disse: " Non toccatemi! Voglio parlare con uno di voi! " Un diavolo di nome Malacoda andò da Virgilio. Virgilio disse a Malacoda che doveva passare. Malacoda li fece passare. Dante si nascondeva dietro a Virgilio. Malacoda ordinò agli altri diavoli di accompagnare Dante e Virgilio. Dante preferiva andare da solo perchè aveva molta paura dei diavoli. Finalmente Dante e Virgilio riuscirono ad allontanarsi. Virgilio allora abbracciò Dante.
2 Continuarono a camminare e arrivarono in un posto dove i dannati indossavano mantelli color oro e camminavano lentamente tutti curvi. "Chi sono?" disse Dante. "Sono gli ipocriti, cioè le persone che sembravano buoni invece erano malvagie. Gli ipocriti, camminavano sopra ad un altro peccatore. Dante era molto stanco e voleva fermarsi ma Virgilio disse che dovevano continuare a camminare. Camminarono sopra un ponte e sotto questo ponte Dante vide dei serpenti che avvolgevano i dannati. I dannati avvolti dai serpenti erano stati dei
3 ladri. Dante seguì Virgilio verso un altro ponte e arrivarono in una grotta con il fuoco acceso. Nel buio della grotta c'era Ulisse, anche lui peccatore. Più avanti passando per un altro ponte Dante e Virgilio videro un uomo con il petto tagliato in due. Era Maometto. Arrivarono poi in un altro ponte. Dante e Virgilio sentivano delle urla fortissime, Dante si tappò le orecchie con le mani.
4 Percorsero in silenzio un tratto deserto. All'improvviso si sentì un forte rumore di corno. Arrivarono davanti ai giganti. Metà corpo stava fuori e metà corpo sotto terra. Il primo gigante che suonava il corno era Nembrod. Nembrod gridava e diceva parole brutte. Ma il gigante non era cattivo, prese Dante e Virgilio con le mani e li posò sul grande fiume infernale ghiacciato. C'era un vento freddo. Dentro nel ghiaccio c'erano le teste dei dannati. Dante aveva riconosciuto un dannato di Firenze,
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6 le teste dei dannati. Dante aveva riconosciuto un dannato di Firenze, la sua città, lo prese per i capelli costringendolo a dirgli il suo nome. Dante e Virgilio si allontanarono turbati e arrivarono in una zona dove c'erano due dannati. Uno dei dannati mordeva il cranio dell'altro. Il vento iniziò a soffiare più forte. Dante e Virgilio erano arrivati sul fondo dell' inferno. I dannati erano ricoperti di ghiaccio e non potevano urlare.
7 Dante vide Lucifero. Lucifero prima era stato un angelo ed ora era il grande diavolo. Lucifero era alto, grosso, un gigante. era immerso nel ghiaccio fino alla vita. Sulla sua testa c'erano tre facce, una nel mezzo e due facce di lato. Una testa era gialla, una rossa e una nera. Aveva ali grandi che si muovevano sempre. Dai suoi sei occhi scendevano lacrime di sangue. In ogni bocca c'erano i dannati masticati dai suoi denti.
8 Nella bocca centrale c'era Giuda, un uomo che aveva fatto del male Gesù. Dante si avvicinò a Lucifero e salì fino alla sua vita. Lucifero si arrampicò attaccandosi ai peli di Lucifero. Lucifero era conficcato proprio al centro della Terra. L'ombelico di Lucifero è il centro della terra. Riuscirono a camminare e alla fine finalmente videro le stelle. Erano usciti dall' inferno.
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