PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI PRESCRIZIONI LEGISLATIVE

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1 PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI PRESCRIZIONI LEGISLATIVE IL DATORE DI LAVORO OBBLIGHI FONDAMENTALI DEL DATORE DI LAVORO: effettuare la valutazione dei rischi, redigere un documento di valutazione del rischio, adottare le misure necessarie per la sicurezza e la salute dei lavoratori Nominare: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico Competente, Addetti alle squadre antincendio, di emergenza e di pronto soccorso OBBLIGHI PARTICOLARI: informare e formare i lavoratori sui rischi connessi alla loro attività, fornire i Dispositivi di Protezione Individuali, mantenere aggiornate le misure di prevenzione e protezione, verificare che i lavoratori, osservino tutte le norme di sicurezza IL DATORE DI LAVORO DEVE: elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), organizzare i piani di emergenza, non richiedere ai lavoratori di riprendere l attività in caso di, pericolo grave ed immediato, in caso di appalti, verificare l idoneità, tecnico-professionale delle imprese appaltatrici e fornire loro informazioni sui rischi,esistenti nell ambiente di lavoro in, cui si troveranno ad operare, organizzare ogni anno la riunione periodica sullo stato di, sicurezza e salute dell ambiente, di lavoro (art.11) IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI: documento elaborato dal Datore di Lavoro deve essere conservato in azienda e messo a disposizione delle autorità di vigilanza. Analisi aziendale e individuazione delle possibili fonti di pericolo. Valutazione dei rischi e assegnazione di un peso ai rischi individuati. IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI VIENE FATTO: entro 3 mesi dall inizio di nuova attività, ad ogni cambiamento significativo dei processi lavorativi e produttivi IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI VIENE FATTO IN: in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione e il Medico Competente consultando il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Ai fini della valutazione Bisogna analizzare: le attrezzature utilizzate, le caratteristiche dei luoghi di lavoro, la tipologia dell attività lavorativa anche con riguardo ai rischi organizzativi e trasversali Contenuti: misure di protezione e prevenzione che si intendono adottare, programma di attuazione controllo dell efficienza delle misure adottate, piano di controllo dell efficienza RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI VIENE FATTA: nelle aziende (ovvero unità produttive) con più di 15 dipendenti, indetta dal Datore di Lavoro, direttamente o tramite il Servizio di Prevenzione e Protezione. Almeno una volta all anno o comunque in occasione di significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l introduzione di nuove tecnologie. Vi Partecipano il : Datore di Lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico competente (ove previsto), il Rappresentante dei Lavoratori- Gli argomenti trattati riguardano: l esame del Documento di Valutazione dei Rischi, l idoneità dei mezzi di prevenzione e protezione, la programmazione della formazione e informazione dei lavoratori.

2 CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intendono per: a) cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: «cantiere»: qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e' riportato nell'allegato X. Soggetti interessati Committente Responsabile dei lavoratori Coordinatore per la progettazione Coordinatore per l esecuzione Imprese esecutrici Lavoratori autonomi b) committente: il soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente e' il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto; c) responsabile dei lavori: soggetto incaricato, dal committente, della progettazione o del controllo dell'esecuzione dell'opera; tale soggetto coincide con il progettista per la fase di progettazione dell'opera e con il direttore dei lavori per la fase di esecuzione dell'opera. Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, il responsabile dei lavori e' il responsabile unico del procedimento; COMMITTENTE O RESPONSABILE DEI LAVORI PRINCIPALI OBBLIGHI Prevedere nel progetto la durata dei lavori o fasi di lavoro Quando previsto: Designare il coordinatore per la progettazione Designare il coordinatore per l esecuzione dei lavori, prima dell affidamento dei lavori Trasmettere all ASL ed alla Direzione Provinciale del Lavoro la notifica preliminare (prima dell inizio dei lavori) Trasmettere il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) a tutte le imprese invitate a presentare le offerte per l esecuzione dei lavori Verificare l idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi Comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi il nominativo del CSP e CSE, tali nominativi devono essere indicati nel cartello di cantiere Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non contemporaneamente, il Committente o il Responsabile dei lavori, contestualmente all affidamento dell incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione in ognuno dei seguenti casi: Nei cantieri la cui entità presunta è pari o superiore a 200 uomini-giorno(entita' presunta del cantiere rappresentata dalla somma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori, anche autonomi, previste per la realizzazione dell'opera); Nei cantieri i cui lavori comportano i rischi particolari elencati nell allegato II;

3 d) lavoratore autonomo: persona fisica la cui attivita' professionale contribuisce alla realizzazione dell'opera senza vincolo di subordinazione; LAVORATORI AUTONOMI OBBLIGHI Utilizzare le attrezzature di lavoro inconformità al titolo III del D.Lgs. 626/94 Utilizzare i dispositivi di protezione individuale di cui al titolo IV del D.Lgs. 626/94 Adeguarsi alle indicazioni fornite dal coordinatore per l esecuzione Attuare quanto previsto nel PSC e POS e) coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell'opera, di seguito denominato coordinatore per la progettazione: soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell'esecuzione dei seguenti compiti: Redazione del Piano Sicurezza e Coordinamento ( PSC ), durante la progettazione dell opera; Predisposizione del Fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; Il fascicolo è preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera. f) coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell'opera, di seguito denominato coordinatore per l'esecuzione dei lavori: soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, che non puo' essere il datore di lavoro delle imprese esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) da lui designato. Viene designato dal committente o dal responsabile dei lavori, prima dell affidamento dei lavori, in ognuno dei seguenti casi: Nei cantieri la cui entità presunta è pari o superiore a 200 uomini-giorno; Nei cantieri i cui lavori comportano i rischi particolari elencati nell allegato II; i suoi principali obblighi consistono nel: Verificare,attraverso il coordinamento ed il controllo, l applicazione del piano di sicurezza e coordinamento Verificare l idoneità del piano operativo di sicurezza e la corretta applicazione delle procedure di lavoro Adeguare il piano di sicurezza e coordinamento ed il fascicolo in relazione all evoluzione dei lavori; verificare il conseguente aggiornamento dei piani operativi Organizzare la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la reciproca informazione tra le imprese Verificare l attuazione degli accordi tra le parti sociali al fine del coordinamento tra i rappresentanti per la sicurezza di più imprese Segnalare al committente o al responsabile dei lavori (previa contestazione scritta agli interessati) inosservanze delle imprese (alla legge ed al piano di sicurezza e coordinamento) e proporre la sospensione dei lavori, l allontanamento o la sospensione del contratto Comunicare l inadempienza all ASL ed alla Direzione Provinciale del Lavoro, nei casi in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento Sospendere le singole lavorazioni in caso di pericolo grave ed immediato direttamente riscontrato

4 COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E ESECUZIONE Requisiti: Attestato di frequenza a specifico corso (120 ore) in materia di sicurezza organizzato dalle regioni, dall Ispesl, dall Inail, dall Istituto italiano di medicina sociale, dai rispettivi ordini o collegi professionali, dalle università, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori, dagli organismi paritetici del settore edilizia E in Alternativa: Laurea in ingegneria, architettura, geologia, scienze agrarie o scienze forestali. Attestazione comprovante l espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno un anno. Diploma universitario in ingegneria o architettura. Attestazione comprovante l espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno due anni. E in Alternativa: Diploma di geometra o perito industriale o perito agrario o perito agrotecnico. Attestazione comprovante l espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno tre anni. g) PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (PSC) È trasmesso dall impresa aggiudicataria alle imprese esecutrici e lavoratori autonomi, prima dell inizio dei lavori È messo a disposizione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (dai datori di lavoro delle imprese esecutrici), almeno 10 giorni prima dell inizio dei lavori Il piano contiene altresì le misure di prevenzione dei rischi risultante dalla eventuale presenza simultanea o successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi ed è redatto anche al fine di prevedere, quando ciò risulti necessario, l utilizzazione di impianti comuni quali infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva. Contenuti minimi del PSC 1) l'identificazione e la descrizione dell'opera, 2) l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicitata con l'indicazione dei nominativi dell'eventuale responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione 3) una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi concreti in riferimento all'area ed all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze; nonché la stima dei relativi costi che non sono soggetti a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici. 4) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive 5) le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni 6) le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. 7) le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi; 8) l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori. Il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e di prevenzione incendi. 9) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori,nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uomini giorno;

5 Contiene misure e prescrizioni per: Viabilità principale di cantiere, accessi e le segnalazioni; linee aeree e condutture sotterranee; impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo. Misure generali di protezione contro il rischio di seppellimento da adottare negli scavi e contro il rischio da caduta dall alto; Misure di sicurezza contro i possibili rischi di incendio o esplosioni connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere; FASCICOLO DELL OPERA Aspetti principali: È predisposto dal coordinatore per la progettazione, durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte È aggiornato e completato in fase di costruzione dal coordinatore per l esecuzione Contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi per lavori successivi alla realizzazione dell opera E preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi all opera h) PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS): documento che il datore di lavoro dell'impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato è quindi un piano complementare al piano di sicurezza e coordinamento di maggior dettaglio. Contenuti minimi del POS 1) i dati identificativi dell'impresa esecutrice 2) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall'impresa esecutrice; 3) la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro; 4) l'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere; 5) l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza; 6) l'esito del rapporto di valutazione del rumore; 7) l'individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere; 8) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto; 9) l'elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere; 10) la documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere. i) impresa affidataria: impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell'esecuzione dell'opera appaltata, puo' avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi; l) idoneita' tecnico-professionale: possesso di capacita' organizzative, nonche' disponibilita' di forza lavoro, di macchine e di attrezzature, in riferimento alla realizzazione dell'opera.

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