1.3a REGIONE PROV. Comune 1.4 DATA RILIEVO (COINCIDENTE CON LA DATA DELLA PROVA) 1.5 LABORATORIO DI PROVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1.3a REGIONE PROV. Comune 1.4 DATA RILIEVO (COINCIDENTE CON LA DATA DELLA PROVA) 1.5 LABORATORIO DI PROVA"

Transcript

1 PARTE PRIMA COLLOCAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLA MURATURA 1.1 NUMERO SCHEDA QUALITÀ MURARIA 1.13 COORDINATE N E m 1.14 PIANTA E/O PROSPETTO INDICAZIONE DELLA POSIZIONE DEL PANNELLO 1.2 DENOMINAZIONE PANNELLO 1.3a REGIONE PROV. Comune 1.4 DATA RILIEVO (COINCIDENTE CON LA DATA DELLA PROVA) 1.5 LABORATORIO DI PROVA 1.6 CATEGORIA DI MURATURA ABACO Regione Toscana TAB. C8A TAB. C8A.2.2 Circ. Min.617/ N PIANI EDIFICIO (fuori terra) fuori terra 1.8 PIANO a CUI SI TROVA IL PANNELLO fuori terra 1.9 ETÀ DELLA COSTRUZIONE DA A 1.10 TIPO DI EDIFICIO 1.11 PROVA IN SITO O LABORATORIO 1.12 TIPO DI PROVA OSSERVAZIONI

2 2. TESSITURA DEL PARAMENTO FOTOGRAFIA DEL PARAMENTO RESTITUZIONE GRAFICA DEL PARAMENTO

3 2. TESSITURA DEL PARAMENTO 2.1 RUOLO STRUTTURALE 2.5 ZEPPE MURATURA ESTERNA ASSENTI MURATURA INTERNA TRAMEZZO TAMPONAMENTO PILASTRO PRESENTI IN COTTO PRESENTI IN PIETRA 2.2 TIPOLOGIA 2.6 APPARECCHIATURA/ORIZZONTALITÀ DEI FILARI IN PIETRA IRREGOLARE (O.R. NR) IN MATTONI A CORSI-SUBORIZZONTALI (OR. PR) VERTICALE IN MATTONI SEMIPIENI (<45%) A CORSI ORIZZONTALI (OR.R) IN MATTONI FORATI (>45%) IN MASSELLI IN BLOCCHI DI CLS SEMIPIENI (<45%) IN BLOCCHI DI CLS FORATI (>45% <65%) IN BLOCCHI DI TUFO 2.7 SFALSAMENTO DEI GIUNTI VERTICALI NON RISPETTATO (SG. NR) MISTA PARZIALMENTE RISPETTATO (SG. PR) VERTICALE RISPETTATO (SG. R) 2.3 RICORSI PRESENTI DISTANZA cm PRESENTI DISTANZA VARIABILE PRESENTI IN MATERIALE 2.8 PRESENZA DI DIATONI PRESENTI IN MATTONI NON RISPETTATO (PD. NR) PRESENTI IN CLS PARZIALMENTE RISPETTATO (PD. PR) VERTICALE ASSENTI RISPETTATO (PD. R) 2.4 ORIZZONTAMENTI/LISTATURE ASSENTI PRESENTI ogni cm ORTOGONALE ORTOGONALE ORTOGONALE

4 2. TESSITURA DEL PARAMENTO ORIZZONTALITÀ DEI FILARI SFALSAMENTO DEI GIUNTI INGRANAMENTO SUL PIANO ESTERNO Schema grafico Schema grafico Schema grafico VALORE DI LMT: INGRANAMENTO: VULNERABILITÀ: cm

5 3. CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DEL PARAMENTO 3.1 ELEMENTI TIPO DI ELEMENTO 3.1.5a FORMA DEGLI EL b FORMA/REGOLARITÀ DEGLI EL. ARENARIA CIOTTOLI NON RISPETTATO (F.EL. NR) CALCAREA BLOCCHI ERRATICI PARZIALMENTE RISPETTATO (F.EL PR) TRAVERTINO LASTRE RISPETTATO (R.EL. R) TUFO BOZZE MATTONI COTTI BLOCCHI ARTIFICIALI VERTICALE ORTOGONALE MATTONI CRUDI CONCI CLS MASSELLI BLOCCHI SQUADRATI PROVENIENZA SCAVO LOCALE 3.1.6a DIMENSIONE EL b DIMENSIONE DEGLI EL. GRETO DEL FIUME PICCOLA <20 cm NON RISPETTATO (D.EL. NR) CAVA MEDIA cm PARZIAL. RISPETTATO (D.EL. R) PRODOTTO ARTIFICIALE GRANDE >40 cm RISPETTATO (D.EL. R) LAVORAZIONE VERTICALE ORTOGONALE ASSENTE APPENA SBOZZATA BLOCCO NATURALE SQUADRATO BLOCCO ARTIFICIALE SQUADRATO QUALITÀ/RESISTENZA DEGLI EL STATO DI CONSERVAZIONE NON RISPETTATA BUONO PARZIALMENTE RISPETTATA DISCRETO MEDIOCRE-CATTIVO PESSIMO RISPETTATA VERTICALE ORTOGONALE

6 3. CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DEL PARAMENTO 3.2 MALTA FUNZIONE FORMA AGGREGATO ALLETTAMENTO ARROTONDATA STILATURA RIEMPIMENTO SPIGOLOSA CONSISTENZA 3.2.7a REGOLARITÀ GIUNTI DI MALTA 3.2.7b DIMENSIONE GIUNTI DI MALTA INCOERENTE NON REGOLARI SOTTILI FRIABILE PARZIALMENTE REGOLARI MEDIO/SPESSI O SPESSI COMPATTA TENACE REGOLARI COLORE MALTA QUALITÀ DELLA MALTA NON RISPETTATO PARZIALMENTE RISPETTATO VERTICALE COLORE AGGREGATO RISPETTATO ORTOGONALE TIPO DI AGGREGATO SABBIA GHIAIA GHIAIETTO

7 4. SEZIONE MURARIA FOTOGRAFIA DELLA SEZIONE MURARIA RESTITUZIONE GRAFICA DELLA SEZIONE EVENTUALE GRAFICO Schema grafico presenza di % di pietre malta e vuoti 100% PERCENTUALE MATERIALI SEZIONE 80% 60% 40% 20% 0% PIETRE 65-70% MALTA 25-30% VUOTI 0-5%

8 4. SEZIONE MURARIA 4.1 RUOLO STRUTTURALE 4.5 SPESSORE SEZIONE 4.9b PRESENZA DI DIATONI O LEGAMENTI MURATURA ESTERNA SP. SEZIONE CM NON RISPETTATO MURATURA INTERNA SP. PARAMENTO DX CM PARZIALMENTE RISPETTATO TRAMEZZO SP. PARAMENTO SX CM RISPETTATO TAMPONAMENTO SP. INTERNO CM PILASTRO 4.6 ZEPPE INGRANAMENTO TRASVERSALE 4.2 TIPOLOGIA ASSENTI Schema grafico IN PIETRA IN MATTONI IN MATTONI SEMIPIENI (<45%) IN MATTONI FORATI (>45%) IN MASSELLI IN BLOCCHI DI CLS SEMIPIENI (<45%) IN BLOCCHI DI CLS FORATI (>45% <65%) IN BLOCCHI DI TUFO MISTA 4.3 TIPO DI SEZIONE PARAMENTO UNICO DUE PARAMENTI ACCOSTATI DUE PARAM. PARZIALMENTE AMMORSATI DUE PARAMENTI AMMORSATI PRESENTI IN COTTO PRESENTI IN PIETRA 4.7 DISTRIBUZIONE DEI VUOTI ASSENTI DISTRIBUITI LOCALIZZATI 4.8 DIMENSIONE DEI VUOTI PICCOLA (<1 cm) MEDIA (> 1 e < 5 cm) GRANDE TRE PARAMENTI 4.9a PRESENZA DI DIATONI 4.4 ORIZZONTAMENTI ASSENTI ASSENTI PRESENTI VALORE DI LMT: cm PRESENTI ogni INGRANAMENTO: VULNERABILITÀ:

9 5. CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DELLA SEZIONE 5.1 ELEMENTI TIPO DI ELEMENTO 5.1.5a FORMA DEGLI EL b FORMA/REGOLARITÀ DEGLI EL. ARENARIA CIOTTOLI NON RISPETTATO (F.EL. NR) CALCAREA BLOCCHI ERRATICI PARZIALMENTE RISPETTATO (F.EL PR) TRAVERTINO LASTRE RISPETTATO (R.EL. R) TUFO MATTONI COTTI MATTONI CRUDI CLS MASSELLI BOZZE BLOCCHI ARTIFICIALI CONCI BLOCCHI SQUADRATI PROVENIENZA SCAVO LOCALE 5.1.6a DIMENSIONE EL 5.1.6b DIMENSIONE DEGLI EL. GRETO DEL FIUME PICCOLA <20 cm NON RISPETTATO (D.EL. NR) LAVORAZIONE ASSENTE CAVA MEDIA cm PARZIAL. RISPETTATO (D.EL. R) PRODOTTO ARTIFICIALE GRANDE >40 cm RISPETTATO (D.EL. NR) APPENA SBOZZATA BLOCCO NATURALE SQUADRATO BLOCCO ARTIFICIALE SQUADRATO QUALITÀ/RESISTENZA DEGLI ELEMENTI STATO DI CONSERVAZIONE NON RISPETTATA BUONO PARZIALMENTE RISPETTATA DISCRETO MEDIOCRE-CATTIVO PESSIMO RISPETTATA

10 5.2 MALTA 5.2 MALTA FUNZIONE FORMA AGGREGATO ALLETTAMENTO ARROTONDATA STILATURA SPIGOLOSA RIEMPIMENTO QUALITÀ DELLA MALTA CONSISTENZA NON RISPETTATO INCOERENTE PARZIALMENTE RISPETTATO FRIABILE COMPATTA TENACE COLORE MALTA RISPETTATO COLORE AGGREGATO TIPO DI AGGREGATO SABBIA GHIAIA GHIAIETTO

11 OSSERVAZIONI QUALITATIVE PARTE TERZA CONCLUSIONI r V = 1 r FP = 1 r NP = 1 PARAMETRO AZIONI VERTICALI AZIONI ORTOGONALI AZIONI COMPLANARI INDICE DI QUALITÀ #VALORE! #VALORE! #VALORE! CATEGORIA #VALORE! #VALORE! #VALORE! CARATTERISTICHE MECCANICHE CONCLUSIONI PARAMETRO MINIMO MASSIMO MEDIO f c [N/cm 2 ] #VALORE! #VALORE! #VALORE! τ 0 [N/cm 2 ] #VALORE! #VALORE! #VALORE! E m [N/mm 2 ] #VALORE! #VALORE! #VALORE!

FOGLIO DI CALCOLO PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA MURATURA ED IL CALCOLO DELLA QUALITÀ MURARIA

FOGLIO DI CALCOLO PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA MURATURA ED IL CALCOLO DELLA QUALITÀ MURARIA Regione Molise PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST-SISMA FOGLIO DI CALCOLO PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA MURATURA ED IL CALCOLO DELLA QUALITÀ MURARIA (www.regione.molise.it/sis)

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE

SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE CAPITOLO III - SCHEDE DESCRITTIVE SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE Individuata nell ambito del campione di edilizia corrente rilevata nel Progetto Elaborazione Novembre

Dettagli

1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE

1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE 1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE L opera poligonale Terracina: il bastione di S. Francesco L opera poligonale Cori Le tre maniere dell opera poligonale L opera poligonale L opera quadrata L opera

Dettagli

APPENDICE 1 PRIMO ESEMPIO DI SCHEDA PER LA RACCOLTA E LA VISUALIZZAZIONE DEI DATI

APPENDICE 1 PRIMO ESEMPIO DI SCHEDA PER LA RACCOLTA E LA VISUALIZZAZIONE DEI DATI APPENDICE 1 PRIMO ESEMPIO DI SCHEDA PER LA RACCOLTA E LA VISUALIZZAZIONE DEI DATI 29 30 Marco 8.2.2 Località Marco, territorio di Serravalle (m 161) 16 RILIEVI Data: 18 aprile 1996 Prelievi: nessuno Rilievi

Dettagli

APPENDICE 5 SCHEDA PER IL RILIEVO TIPOLOGICO E DEI DANNI SISMICI AGLI EDIFICI: MONTESANTO

APPENDICE 5 SCHEDA PER IL RILIEVO TIPOLOGICO E DEI DANNI SISMICI AGLI EDIFICI: MONTESANTO APPENDICE 5 SCHEDA PER IL RILIEVO TIPOLOGICO E DEI DANNI SISMICI AGLI EDIFICI: MONTESANTO 99 100 SCHEDA PER IL RILIEVO TIPOLOGICO E DEI DANNI SISMICI AGLI EDIFICI SCHEDA n Data: Rilevatore: ALBIERO-FABI

Dettagli

Comune di Castelpizzuto (Is)

Comune di Castelpizzuto (Is) SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE Individuata nell ambito del campione di edilizia corrente rilevata nel Progetto Elaborazione Novembre 2000 Tipologia n. 1 (dalla scheda

Dettagli

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA MANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI QUALITÀ MURARIA Coordinatori della Ricerca Prof. Ing. Andrea Vignoli Ing. Sonia Boschi Arch. Nicola Signorini Gruppo

Dettagli

RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE

RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE REGIONE CAMPANIA 3.4.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE 3.4.2.1 - Premessa Lo scopo primario del rilevamento LSU

Dettagli

RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE

RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE CAPITOLO III - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI 3.6.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE 3.6.2.1 - Premessa Al termine

Dettagli

Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 8

Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 8 Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 17.1.2018) Pagina 1 di 8 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 17.01.2018 Il presente documento riporta le

Dettagli

Comune di Frosolone (Is)

Comune di Frosolone (Is) SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE Individuata nell ambito del campione di edilizia corrente rilevata nel Progetto Elaborazione Novembre 2000 Tipologia n. 1 : B muratura a

Dettagli

Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 7

Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 7 Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 1.1.2008) Pagina 1 di 7 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 1.01.2008 Il presente documento riporta le

Dettagli

PROTOCOLLO D INTERVISTA a cura di Mauro Dolce, Giulio Zuccaro, Filomena Papa. n. ffff

PROTOCOLLO D INTERVISTA a cura di Mauro Dolce, Giulio Zuccaro, Filomena Papa. n. ffff G N D T REGIONE: codice ISTAT ff PROVINCIA: codice ISTAT COMUNE: codice ISTAT DATI IDENTIFICATIVI TECNICO Nome: Cognome: Qualifica (ing, arch, geom, etc) : Carica (capo uff. tec., impr., etc) : Ente di

Dettagli

Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali

Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Prof. Arch. Giulio Zuccaro Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Studi PLINIVS, Università di Napoli

Dettagli

Comportamento meccanico delle costruzioni in muratura Qualità muraria e livelli di conoscenza

Comportamento meccanico delle costruzioni in muratura Qualità muraria e livelli di conoscenza COSTRUZIONI ESISTENTI IN MURATURA (CAP. 8 DELLE NTC) LIVELLI DI CONOSCENZA E INDAGINI IN SITU, INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO E COLLAUDI Convegno organizzato da Bossong SpA e ATE Associazione Tecnologi per

Dettagli

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI RISULTATI DELL ABACO DELLE MURATURE

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI RISULTATI DELL ABACO DELLE MURATURE ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI RISULTATI DELL ABACO DELLE MURATURE Firenze, MARZO 2018 SOMMARIO 1 PREMESSA... 1 2 REMINDER: CIRCOLARE MINISTERIALE n 617/2009...

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4 PROGRAMMA TEMPORALE DELLE VERIFICHE TECNICHE DI CUI ALL ORDINANZA P.C.M. N. 3274/2003, DECRETO P.C.M. 21 OTTOBRE 2003, D.G.R. N. 408 DEL 19 DICEMBRE 2003 E D.D.G. N. 3 DEL 15 GENNAIO 2004 Allegato 1 30

Dettagli

APPENDICE 3 ESEMPIO DI SCHEDATURA: CASTELLETTO

APPENDICE 3 ESEMPIO DI SCHEDATURA: CASTELLETTO APPENDICE 3 ESEMPIO DI SCHEDATURA: CASTELLETTO 53 54 SCHEDA PER IL RILIEVO TIPOLOGICO E DEI DANNI SISMICI AGLI EDIFICI SCHEDA n 1 Località: Castelletto Data rilievo: 13.06.1997 Denominazione manufatto:

Dettagli

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Laboratorio di Restauro a.a. 2011 2012 prof. Paolo Faccio coll. arch Giulia Campanini lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione

Dettagli

INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELLE MURATURE

INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELLE MURATURE REGIONE MOLISE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO (Legge del 27 Dicembre 2002 n.286) Decreto n. 76 del 3 agosto 2005 Protocollo di Progettazione per la Realizzazione degli Interventi

Dettagli

Con riferimento alla Ordinanza n. 86 del 6 dicembre Tabella 1.1 Definizione delle soglie di danno: edifici in muratura

Con riferimento alla Ordinanza n. 86 del 6 dicembre Tabella 1.1 Definizione delle soglie di danno: edifici in muratura Via Paratore 26/1 44040 Dodici Morelli (Fe) P.I. 01292320387 C.F. BLD SFN 59B13C469A Tel: 051-6841054 Fa: 051 684105 Cell. 348-2304955 Cento 12/08/2015 Riferimento: Pratica Sfinge Spett. Regione Emilia

Dettagli

I materiali dell edilizia storica : muratura

I materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza I materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione consiste

Dettagli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti

Dettagli

VERIFICHE TECNICHE STRUTTURALI EDIFICIO SCOLASTICO M. D AZEGLIO Ordinanza Sindacale Prot del

VERIFICHE TECNICHE STRUTTURALI EDIFICIO SCOLASTICO M. D AZEGLIO Ordinanza Sindacale Prot del COMUNE DI BARLETTA EDIFICIO SCOLASTICO M. D AZEGLIO Ordinanza Sindacale Prot. 55739 del 05.09.2016 RELAZIONE SUI MATERIALI LIVELLI DI CONOSCENZA (CARATTERIZZAZIONE MECCANICA FATTORI DI CONFIDENZA) (In

Dettagli

Il rilievo del danno e valutazione dell agibilità sismica di edifici ordinari

Il rilievo del danno e valutazione dell agibilità sismica di edifici ordinari Corso di Formazione Il rilievo del danno e valutazione dell agibilità sismica di edifici ordinari Il comportamento delle strutture in MURATURA Andrea Melozzi Settore Prevenzione Sismica VULNERABILITA SISMICA

Dettagli

Allegato 1 - LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA IQM

Allegato 1 - LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA IQM Allegato 1 - LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA IQM 1. Introduzione iene qui riassunto il metodo per la valutazione della qualità muraria attraverso un parametro, denominato Indice di Qualità

Dettagli

Cana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi

Cana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi Cana Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 365, n. 47.3; COLLAVINI 1998, pp. 68n, 323, 364, 460; CORRIDORI 2004, p. 268-270; GABBRIELLI, GIUBBOLINI, PREZZOLINI 1990, p. 148; Repetti

Dettagli

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione

Dettagli

Muratura. Corso di Recupero e conservazione degli edifici. Murature. Alessandra Marini

Muratura. Corso di Recupero e conservazione degli edifici. Murature. Alessandra Marini Corso di Recupero e conservazione degli edifici Murature Muratura Alessandra Marini Francesca Feroldi feroldifrancesca@gmail.com ELEMENTI naturali artificiali pietra tufo argilla cruda laterizio pieno

Dettagli

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pistoia ortolani@dicea.unifi.it PISTOIA 28/09/2012 ASPETTI GENERALI Malta: acqua

Dettagli

Analisi dei risultati di prove sperimentali su murature toscane

Analisi dei risultati di prove sperimentali su murature toscane ANIDIS 2015 L AQUILA Analisi dei risultati di prove sperimentali su murature toscane Sonia Boschi a, Chiara Bernardini a, Andrea Borghini a, Alberto Ciavattone a, Emanuele Del Monte a, Saverio Giordano

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 625 Analisi E.08.10.10.a Muratura per opere di fondazione retta o curva formata da scheggioni di pietrame o di tufo e malta, di qualsiasi spessore, assestati a mano compreso ogni onere inerente alla profondità

Dettagli

Manciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2

Manciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2 Manciano Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 325, n. 27.1; COLLAVINI 1998, pp. 199n, 323-24, 363, 375n, 377n, 409, 561; CORRIDORI 2004, p. 409-415; MACCARI, NOCCIOLI 1995; Repertorio

Dettagli

REGIONE MOLISE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO (Legge del 27 Dicembre 2002 n.286)

REGIONE MOLISE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO (Legge del 27 Dicembre 2002 n.286) REGIONE MOLISE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO (Legge del 27 Dicembre 2002 n.286) Decreto n. 76 del 3 agosto 2005 Protocollo di Progettazione per la Realizzazione degli Interventi

Dettagli

Il ruolo del CERFIS nella ricostruzione post-sisma

Il ruolo del CERFIS nella ricostruzione post-sisma Parma, 29 maggio 2013 PROGETTARE E COSTRUIRE EDIFICI ANTISISMICI Tecnologie, materiali e sistemi costruttivi a confronto Il ruolo del CERFIS nella ricostruzione post-sisma Prof. DANTE GALEOTA Direttore

Dettagli

IQM (INDICE DI QUALITÀ MURARIA): DEFINIZIONE E LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA

IQM (INDICE DI QUALITÀ MURARIA): DEFINIZIONE E LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA IQM (INDICE DI QUALITÀ MURARIA): DEFINIZIONE E LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA (A. Borri, A. De Maria) 1. Introduzione ed obiettivi del lavoro Nel presente lavoro vengono fornite le indicazioni

Dettagli

Lavori di risanamento conservativo ed adeguamento normativo di alcuni edifici della caserma Cascino Cagliari

Lavori di risanamento conservativo ed adeguamento normativo di alcuni edifici della caserma Cascino Cagliari Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l'abruzzo e la Sardegna Sede coordinata di Cagliari Lavori di risanamento conservativo

Dettagli

03/03/2017 LA MURATURA EFFETTI DEL SISMA SUGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA

03/03/2017 LA MURATURA EFFETTI DEL SISMA SUGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA Corso Rischio sismico e sicurezza delle costruzioni in Lombardia 2 24 febbraio 2017 EFFETTI DEL SISMA SUGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale

Dettagli

corso di Analisi e Progetto di Strutture

corso di Analisi e Progetto di Strutture Università degli Studi di Cassino corso di Analisi e Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2012/2013 Edifici con struttura intelaiata in c.a.: Analisi dei carichi unitari

Dettagli

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec 2015-2016 Prof. Maria Chiara Torricelli Sistemi a pilastri e travi azioni dei carichi Edificio a pilastri e travi in c.a. Forme e armature

Dettagli

ALLEGATO B. TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi. TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO

ALLEGATO B. TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi. TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO ALLEGATO B TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO Stato di danno 1: danno inferiore al danno significativo Stato di danno 2: danno compreso tra danno

Dettagli

lezione n.7: meccanismi di collasso

lezione n.7: meccanismi di collasso CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI STORICI prof PAOLO FACCIO (Università IUAV di Venezia ) A.A. 2012 2013 lezione n.7: meccanismi di collasso ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI MECCANISMI DI COLLASSO Rapporto tra tecnica

Dettagli

PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA

PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16;

Dettagli

FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI

FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI RELAZIONE Indice 1. INTRODUZIONE... 2 2. INDAGINI... 2 2.1. INDAGINI VISIVE... 2 2.2. INDAGINI ENDOSCOPICHE... 5 3. CONCLUSIONI... 6 ALLEGATO A

Dettagli

corso di Progetto di Strutture

corso di Progetto di Strutture Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei

Dettagli

SISTEMI DI INDAGINI E PROVE SPERIMENTALI!!!

SISTEMI DI INDAGINI E PROVE SPERIMENTALI!!! SISTEMI DI INDAGINI E PROVE SPERIMENTALI!!! IL DM D.M. 14/01/2008 e la CIRCOLARE n. 617 02/02/2009 (Appendice C8A) CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI CONOSCENZA per eseguire un adeguata analisi della generica

Dettagli

Portico della Cascina Cantalupo

Portico della Cascina Cantalupo Portico della Cascina Cantalupo San Giuliano Milanese (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1c050-00030/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1c050-00030/

Dettagli

COSTRUZIONI ESISTENTI. Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura

COSTRUZIONI ESISTENTI. Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura COSTRUZIONI ESISTENTI Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura 1 LIVELLI DI CONOSCENZA STRUTTURE IN CALCESTUZZO ARMATO 2 LC1: Conoscenza limitata Geometria: la geometria della

Dettagli

Prodotto della ricerca. Prodotto 1-1. WP1_1-1_2015_UNIPG_indice qualità muraria CORRELAZIONE CON LE CARATTERISTICHE MECCANICHE

Prodotto della ricerca. Prodotto 1-1. WP1_1-1_2015_UNIPG_indice qualità muraria CORRELAZIONE CON LE CARATTERISTICHE MECCANICHE Prodotto della ricerca Prodotto 1-1 WP1_1-1_2015_UNIPG_indice qualità muraria INDICE DI QUALITÀ MURARIA (IQM) E CORRELAZIONE CON LE CARATTERISTICHE MECCANICHE A. Borri 1, A. De Maria 2 1 Università degli

Dettagli

LINEA INTOMAP ALLETTAMENTO INTONACO MALTE DA MALTE DA MALTE DA INTONACO E DA ALLETTAMENTO

LINEA INTOMAP ALLETTAMENTO INTONACO MALTE DA MALTE DA MALTE DA INTONACO E DA ALLETTAMENTO LINEA INTOMAP MALTE DA INTONACO E DA ALLETTAMENTO MALTE DA ALLETTAMENTO MALTE DA INTONACO QUADRO SINOTTICO Granulometria max (mm) Fibrorinforzato Proprietà idrofuga Murature in laterizio, tufo e miste

Dettagli

PREVENZIONE ED INTERVENTI PER GLI EDIFICI VINCOLATI/STRATEGICI/ RILEVANTI, TRA CONSERVAZIONE E SICUREZZA, ETICA E RESPONSABILITA.

PREVENZIONE ED INTERVENTI PER GLI EDIFICI VINCOLATI/STRATEGICI/ RILEVANTI, TRA CONSERVAZIONE E SICUREZZA, ETICA E RESPONSABILITA. PREVENZIONE ED INTERVENTI PER GLI EDIFICI VINCOLATI/STRATEGICI/ RILEVANTI, TRA CONSERVAZIONE E SICUREZZA, ETICA E RESPONSABILITA. Antonio Borri Ordinario di Scienza delle Costruzioni nell Università degli

Dettagli

Tipologie di murature portanti

Tipologie di murature portanti Tipologie di murature portanti Le murature costituite dall assemblaggio organizzato ed efficace di elementi e malta possono essere a singolo paramento, se la parete è senza cavità o giunti verticali continui

Dettagli

POLITECNICO DI BARI FACOLTA DI INGEGNERIA. corso di Teoria e Progetto delle COSTRUZIONI IN C.A. E C.A.P. LEZIONI 2010.

POLITECNICO DI BARI FACOLTA DI INGEGNERIA. corso di Teoria e Progetto delle COSTRUZIONI IN C.A. E C.A.P. LEZIONI 2010. POLITECNICO DI BARI FACOLTA DI INGEGNERIA corso di Teoria e Progetto delle COSTRUZIONI IN C.A. E C.A.P. LEZIONI 2010 Amedeo Vitone COSTRUZIONI ESISTENTI 11. CASI DI STUDIO 11.2 - IL CROLLO DEL PAL EDILIZIA

Dettagli

!"#$% &!'((!! )*!'((!' +!!! (,

!#$% &!'((!! )*!'((!' +!!! (, !"#$% &!'((!! )*!'((!' +!!! (, +-./ +$0-& 23 +.+3 Campioni N. camp. Tipo murario Malta di allett. Datazione Descrizione 20-25 25-30 >30 TM_00 - Opera irregolare con sovradimensionati Is. _00 TM_00.a Terra

Dettagli

Indice di Qualità Muraria (IQM): correlazione con le caratteristiche meccaniche e livelli di conoscenza

Indice di Qualità Muraria (IQM): correlazione con le caratteristiche meccaniche e livelli di conoscenza Progettazione Sismica Vol. 6, N. 3, Anno 215 DOI 1.7414/PS.6.3.45-63 http://dx.medra.org/1.7414/ps.6.3.45-63 Indice di Qualità Muraria (IQM): correlazione con le caratteristiche meccaniche e livelli di

Dettagli

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o. E.08 MURATURE E.08.10 MURATURE DI TUFO E.08.10.10 Muratura di blocchetti di tufo scelti e squadrati, eseguita con malta bastarda entro e fuori terra, a qualsiasi profondità o altezza, per pareti rette

Dettagli

COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA

COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA 75 PALAZZO COMUNALE VIA SAN FRANCESCO LOC. CAPOLUOGO ENTE PROPRIETARIO: COMUNE L'aggregato strutturale isolato è composto da un unico edificio in muratura. 1 TOTALE MQ 830

Dettagli

Murature a tessitura regolare. Fig. 4 - Nepi - resti delle mura

Murature a tessitura regolare. Fig. 4 - Nepi - resti delle mura Murature a tessitura regolare Parte 1 Capitolo 2 Murature a secco con tessitura (a secco e con malta) Fig. 4 - Nepi - resti delle mura Parte 1 Capitolo 2 Murature a secco con tessitura regolare Fig. 2

Dettagli

metallici... pag. 133

metallici... pag. 133 Introduzione pag. 13 REPERTORIO SOLUZIONI TECNICHE CONFORMI 411A.010 Rivestimento di parapetto di protezione esterno realizzato con monaco a malta bastarda e tinteggiatura al quarzo pag. 3] 411A.020 Rivestimento

Dettagli

LE STRUTTURE IN MURATURA

LE STRUTTURE IN MURATURA Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI

Dettagli

M o n t o r g i a l i

M o n t o r g i a l i Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 381, n. 55.4; COLLAVINI 1998, pp. 318, 330, 377n, 386, 420n, 459; CORRIDORI 2004, p. 351-357; Repertorio Farinelli, 44.09; Repetti 1833-1846, v.

Dettagli

INTERVENTI SUL COSTRUITO. Soggetto/contesto d intervento

INTERVENTI SUL COSTRUITO. Soggetto/contesto d intervento 7. INTERVENTI SUL COSTRUITO 7.15 Soggetto/contesto d intervento Muri nuovi in pietra e mattoni: caso emblematico tra continuità storica ed innovazione tecnica. Riferimenti alle schede La ricognizione del

Dettagli

IMQ INDICE DI QUALITÀ MURARIA

IMQ INDICE DI QUALITÀ MURARIA IMQ INDICE DI QUALITÀ MURARIA Applicazioni nell ambito delle NTC 2008 Antonio Borri Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale. Università degli Studi di Perugia borri@unipg.it Alessandro De Maria

Dettagli

Prezzario Regionale - "Edizione 2012"

Prezzario Regionale - Edizione 2012 DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, CICLO IDRICO INTEGRATO E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE Servizio Tecnico Regionale dei LL.PP. Prezzario Regionale - "Edizione 2012" Categoria C 1. MURATURE

Dettagli

Prezzario Regionale - "Edizione 2011"

Prezzario Regionale - Edizione 2011 DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, CICLO IDRICO INTEGRATO E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA Servizio Tecnico Regionale dei LL.PP. Prezzario Regionale - "Edizione 2011" 1. MURATURE IN MATTONI E BLOCCHETTI 1. MURATURE

Dettagli

REGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali

REGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali REGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali Attività di vigilanza e controllo sulla progettazione mediante liste di controllo (L.R. 28/2011 e Decreto n.

Dettagli

Il calcolo delle cerchiature in c.a. per gli interventi locali

Il calcolo delle cerchiature in c.a. per gli interventi locali Il calcolo delle cerchiature in c.a. per gli interventi locali Adriano Castagnone Davide Cerroni Indice Descrizione dell'intervento... 3 Descrizione della struttura... 3 Descrizione del calcolo tramite

Dettagli

Saturnia. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1

Saturnia. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1 Saturnia Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, pp. 326-327, n. 27.8; COLLAVINI 1998, pp. 227,323, 341, 348, 362, 364, 375, 378-380, 384, 451, 452, 512, 559, 573-574; LOPES PEGNA 1968;

Dettagli

Fig. 51 Campioni delle tecniche murarie riconosciute nel palazzo.

Fig. 51 Campioni delle tecniche murarie riconosciute nel palazzo. LE TECNICHE MURARIE Presentiamo in questa sede i primi risultati del lavoro di ricerca e documentazione sulle tecniche murarie in S. Giovanni Valdarno, relativamente al Palazzo d'arnolfo. Tutte le murature

Dettagli

Cascina Ghione - complesso

Cascina Ghione - complesso Cascina Ghione - complesso Salerano sul Lambro (LO) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/lo500-00030/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/lo500-00030/

Dettagli

C a s t e l P o r r o n a

C a s t e l P o r r o n a Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 308, n. 18.2; GABBRIELLI, GIUBBOLINI, PREZZOLINI 1990, p. 138; Repertorio Farinelli, 14.10; Repetti 1833-1846, v. 4, p. 586; v. 6S, p. 200-201.

Dettagli

Molinetto - complesso

Molinetto - complesso Molinetto - complesso Zelo Buon Persico (LO) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/lo380-00011/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/lo380-00011/

Dettagli

Porcilaia della Cascina Cantalupo

Porcilaia della Cascina Cantalupo Porcilaia della Cascina Cantalupo San Giuliano Milanese (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1c050-00028/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1c050-00028/

Dettagli

ABACHI E SCHEDE DEI TIPI EDILIZI STORICO TRADIZIONALI

ABACHI E SCHEDE DEI TIPI EDILIZI STORICO TRADIZIONALI ABACHI E SCHEDE DEI TIPI EDILIZI STORICO TRADIZIONALI 1 TIPO EDILIZIO T1.a Casa con corte retrostante su unico livello Due cellule in profondità Tipologia caratteristica del campidano settentrionale per

Dettagli

INTRODUZIONE SCHEDE RACCOLTA DATI PER LA QUALIFICAZIONE SPEDITIVA DEI MATERIALI

INTRODUZIONE SCHEDE RACCOLTA DATI PER LA QUALIFICAZIONE SPEDITIVA DEI MATERIALI INTRODUZIONE SCHEDE RACCOLTA DATI PER LA QUALIFICAZIONE SPEDITIVA DEI MATERIALI Il presente documento contiene due schede (e relativi allegati e istruzioni) predisposte per un "rilievo a vista" dei materiali

Dettagli

11. Criteri di analisi e di verifica

11. Criteri di analisi e di verifica 11. Criteri di analisi e di verifica Il progetto dell edificio esistente riflette naturalmente lo stato delle conoscenze al tempo della costruzione e può contenere difetti di impostazione e di realizzazione,

Dettagli

Pollaio e porcile della Cascina Bozza

Pollaio e porcile della Cascina Bozza Pollaio e porcile della Cascina Bozza Bellinzago Lombardo (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1c050-00007/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1c050-00007/

Dettagli

Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011

Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 4 EMME Service S.p.A. Commissione strutture e Grandi Rischi Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 Progetto simulato di campagne in situ e stima dei costi. Esempio di sopraelevazione

Dettagli

SOMMARIO DELLE LEZIONI

SOMMARIO DELLE LEZIONI 1 CORSO DI ELEMENTI DI RESTAURO canale F prof.ssa Adalgisa Donatelli A.A. 2015-2016 SOMMARIO DELLE LEZIONI LEZIONE 1 Prolusione al corso Restauro e Conservazione dell architettura: breve viaggio tra le

Dettagli

N Tavola Titolo tavola

N Tavola Titolo tavola 䐀攀 愀最氀椀䌀漀猀琀爀甀 瘀椀 N Tavola Titolo tavola TT.1a Attacco a terra con blocco Ytong a taglio termico per tamponamenti realizzati con muratura in laterizio tradizionale TT.1b TT.2 AAttacco a terra con blocco

Dettagli

Portico sud-ovest della Cascina Montano

Portico sud-ovest della Cascina Montano Portico sud-ovest della Cascina Montano Gaggiano (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1c030-00078/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1c030-00078/

Dettagli

Cascina Breda - complesso

Cascina Breda - complesso Cascina Breda - complesso Castelnuovo Bocca d'adda (LO) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/lo410-00050/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/lo410-00050/

Dettagli

DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO

DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso: Materiali e Tecnologie dell Architettura DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO 1 DAL MURO A SECCO ALLA MURATURA ARMATA INDICE DELLA COMUNICAZIONE

Dettagli

Scuderie con cassinello della Cascina Prato Ronco

Scuderie con cassinello della Cascina Prato Ronco Scuderie con cassinello della Cascina Prato Ronco Morimondo (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1c050-00021/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1c050-00021/

Dettagli

8. Verifica semplificata

8. Verifica semplificata 8. Verifica semplificata pplicazione Verificare con metodo semplificato un edificio di tre piani fuori terra adibito a civile abitazione, costruito in muratura ordinaria. La disposizione muraria (Pfigura

Dettagli

APPENDICE 2 SCHEDA PER LA RACCOLTA E LA VISUALIZZAZIONE DEI DATI RILEVATI E DELLE PROVE REALIZZATE IN SITU ED IN LABORATORIO

APPENDICE 2 SCHEDA PER LA RACCOLTA E LA VISUALIZZAZIONE DEI DATI RILEVATI E DELLE PROVE REALIZZATE IN SITU ED IN LABORATORIO APPENDICE 2 SCHEDA PER LA RACCOLTA E LA VISUALIZZAZIONE DEI DATI RILEVATI E DELLE PROVE REALIZZATE IN SITU ED IN LABORATORIO 37 38 SCHEDA PER IL RILIEVO TIPOLOGICO E DEI DANNI SISMICI AGLI EDIFICI SCHEDA

Dettagli

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA STRUTTURA E MANUALE DI UTILIZZO DEL SITO WEB Prof. Ing. Andrea Vignoli Ing. Sonia Boschi Arch. Nicola Signorini Firenze, OTTOBRE 2017 SOMMARIO Indice delle Figure..

Dettagli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Esempi di calcolo di vulnerabilità

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Esempi di calcolo di vulnerabilità Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Esempi di calcolo di vulnerabilità Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica,

Dettagli

Different damage distribution observed in the villages of Pescara del Tronto and Vezzano after the 2016 Central Italy Earthquake: some remarks

Different damage distribution observed in the villages of Pescara del Tronto and Vezzano after the 2016 Central Italy Earthquake: some remarks Different damage distribution observed in the villages of Pescara del Tronto and Vezzano after the 2016 Central Italy Earthquake: some remarks A. Masi (1), G. Santarsiero (1), L. Chiauzzi (1), M.R. Gallipoli

Dettagli

Resistenza a compressione

Resistenza a compressione Resistenza a compressione materiale composito con proprietà diverse da quelle dei suoi componenti MURTURE DI MTTONI E MLT DI CLCE regolari e con elementi prismatici La resistenza della muratura si colloca

Dettagli

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA

ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA ABACO DELLE MURATURE DELLA REGIONE TOSCANA INTRODUZIONE E MOTIVAZIONI Prof. Ing. Andrea Vignoli Ing. Sonia Boschi Arch. Nicola Signorini Firenze, OTTOBRE 2017 SOMMARIO Indice delle Figure.. 1 Indice delle

Dettagli

Chiesa della Madonna di Debbio

Chiesa della Madonna di Debbio Chiesa della Madonna di Debbio Mandello del Lario (LC) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1n070-00034/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1n070-00034/

Dettagli

Torre di Crebbio. Abbadia Lariana (LC)

Torre di Crebbio. Abbadia Lariana (LC) Torre di Crebbio Abbadia Lariana (LC) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/rl560-00136/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/rl560-00136/

Dettagli

Chiesa Parrocchiale di S. Antonio da Padova - complesso

Chiesa Parrocchiale di S. Antonio da Padova - complesso Chiesa Parrocchiale di S. Antonio da Padova - complesso Albino (BG) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/bg070-00015/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/bg070-00015/

Dettagli

MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA

MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA Consolidante Strutturale MapeWall è una nuova gamma di prodotti ideale per il consolidamento, il rinforzo strutturale, l intonacatura

Dettagli

M o n t e m e r a n o

M o n t e m e r a n o Montemerano Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 326, n. 27.5; CAVOLI 1967; COLLAVINI 1998, pp. 330, 363, 436n, 459; CORRIDORI 2004, p. 420-425; MACCARI, NOCCIOLI 1995, pp. 10, 61;

Dettagli

Il modello matematico

Il modello matematico Il modello matematico 86 Il modello matematico Per analizzare il comportamento sismico di una struttura reale occorre innanzitutto confezionare un apposito modello matematico in grado di cogliere le caratteristiche

Dettagli

Strutture a pareti portanti

Strutture a pareti portanti 08c - Strutture di elevazione verticali (murature) Le strutture a pareti portanti sono costituite da elementi strutturali di tipo bidimensionale caratterizzate da dimensioni longitudinali e di altezza

Dettagli

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP.

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. 1. MURATURE CON ELEMENTI ARTIFICIALI IN LATERIZIO E IN CALCESTRUZZO (D 4.5.2.2) MURATURE

Dettagli