CITTÀ DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA SETTORE TRIBUTI. Tel Mini-guida IMU 2012

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1 mod-tribici doc5 rev. 6 del 31/05/12 CITTÀ DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA SETTORE TRIBUTI Tel tributi@comune.desenzano.brescia.it Mini-guida IMU 2012 NOVITA RILEVANTI: reintroduzione dell obbligo di versamento dell imposta dovuta per l abitazione principale e pertinenze; modifica del concetto di abitazione principale inteso ora come come l immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile ; modifica dei moltiplicatori di aggiornamento delle rendite catastali degli immobili, differenziati a seconda del tipo di categoria; pagamento dell imposta da parte dei fabbricati rurali, prima esenti dall ICI, sia le abitazioni che per gli immobili strumentali; obbligo del versamento in acconto con il modello F24; destinazione allo Stato del 50% dell aliquota di base(= 3,8 per mille) relativamente agli immobili diversi dall abitazione principale e rurali strumentali, per i quali il gettito resta interamente ai comuni; il diritto di abitazione, stabilito dal giudice in caso di separazione/divorzio, attribuito al coniuge assegnatario della casa coniugale, assegna allo stesso il pagamento al 100% dell IMU indipendentemente dalle quote di effettivo possesso. 1

2 Che cos è l IMU? E una nuova imposta che dal 2012 prevede la tassazione sulla casa adibita ad abitazione principale e relative pertinenze che dal 2008 erano state esentate. Sostituisce l Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) anche per tutte le altre tipologie (terreni, aree edificabili e fabbricati diversi dalle abitazioni principali e pertinenze) ed assorbe il prelievo fiscale dell IRPEF e le relative addizionali (regionali e comunali) sui redditi fondiari degli immobili non locati. Ne deriva che, per gli immobili dati in affitto, l IMU è sostitutiva solo dell ICI e quindi tali immobili saranno soggetti all applicazione dell IRPEF e delle relative addizionali, salvo la possibilità per le persone fisiche di esercitare l opzione cedolare secca. Chi deve pagare l'imposta? Sono tenuti al pagamento dell imposta: il proprietario dell immobile oggetto di imposizione ovvero i titolari dei diritti reali quali usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, nonché il locatario finanziario (leasing) e il concessionario di aree demaniali. Poiché il codice civile riserva al coniuge superstite il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare, se era di proprietà del defunto o di proprietà di entrambi i coniugi, il coniuge superstite diventa in tal caso l unico soggetto passivo dell IMU, indipendentemente della quota di possesso spettante all apertura della successione. Cosa si intende per abitazione principale e pertinenze? A differenza dell ICI l abitazione principale e le pertinenze sono assoggettata all IMU L abitazione principale è l immobile iscritto o iscrivibile a catasto come UNICA UNITA IMMOBILIARE nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la loro dimora abituale e residenza in un altro immobile situato nel territorio comunale l agevolazione per abitazione principale si applica ad UN SOLO fabbricato (e relative pertinenze). (esempio: un nucleo familiare composto da moglie e marito non legalmente separati che hanno la residenza in due immobili presenti sul territorio comunale ma che dimorano abitualmente insieme, dovranno scegliere quale dei due immobili sarà per loro considerato come abitazione principale e comunicarlo al Comune) Le pertinenze all abitazione principale sono gli immobili che in catasto troviamo classificati come: C/2 (in genere cantine, ma anche soffitte); C/6 (garage, autorimesse); C/7 (tettoie, verande, tettoie ad uso ricovero automezzi). Il numero delle pertinenze che possono essere calcolate con l aliquota ridotta, sono al massimo una per ogni tipologia consentita (un solo C/2, un solo C/6, un solo C/7); quelle eventualmente possedute in più dovranno essere versate come altri fabbricati(e quindi con l aliquota più alta). 2

3 ESEMPIO PRATICO: Tipologia Cat. Aliquota Base Quota Statale Codice F24 Abit. Principale A/2 0,40% NO 3912 Box C/6 0,40% NO 3912 Cantina C/2 0,40% NO 3912 Tettoia C/7 0,40% NO 3912 Altro Box C/6 0,76% (0,38 + 0,38) SI 3918 quota comunale 3919 quota statale Come va pagata l imposta? Per la rata di acconto obbligatoriamente e solo attraverso il Modello F24 che deve essere presentato già compilato in banca o in posta. La quota di competenza statale deve essere versata contestualmente alla quota di competenza comunale. Occorre compilare la sezione IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI, e nello spazio codice ente/codice comune deve essere inserito il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili. Il codice catastale del Comune deve essere indicato per ogni riga di tributo da versare. Il codice che identifica il comune di Desenzano del Garda é D284. Si raccomanda la massima attenzione nell indicare sempre correttamente il codice comunale per evitare disguidi nella fase successiva di attribuzione delle somme versate. CODICI TRIBUTO DA UTILIZZARE PER IL PAGAMENTO: Tipologia Quota Comune Quota Statale Abitazione principale e pertinenze 3912 Non è prevista Altri Fabbricati (per versare le pertinenze in più che scontano l aliquota più alta) Solo per la rata di dicembre, si potrà in alternativa al modello F24, utilizzare ancora il bollettino postale, il modello per il momento non è ancora stato approvato. Per queste ragioni quest anno viene sospeso il servizio di invio a mezzo posta dei bollettini postali come fatto per gli scorsi anni per l ICI. 3

4 Come calcolare l imposta? Bisogna partire dalla rendita catastale, rivalutarla del 5% e moltiplicarla per i nuovi coefficienti che per l abitazione principale e relative pertinenze passano da 100 (utilizzato per l ICI fino al 2007) a 160. ATTENZIONE Per il versamento dell acconto le aliquote da utilizzare sono quelle stabilite dalla legge: 0,40% abitazione principale e relative pertinenze; 0,20 fabbricati rurali strumentali; 0,76% fabbricati diversi dai precedenti ; Per il saldo sarà necessario ricalcolare l IMU per tutto il 2012 sulla base delle aliquote deliberate dal Comune (che potranno essere variate entro il 30 settembre 2012), e procedere a versare la differenza rispetto a quanto già pagato in acconto. Si raccomanda, pertanto, di verificare presso l Ufficio Tributi del Comune l eventuale aggiornamento delle aliquote prima di effettuare i calcoli del saldo ed il relativo versamento. ESEMPIO DI CALCOLO PER ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZA: Tipologia Rendita Imponibile Aliquota Imposta Rendita + 5% x 160 Abitazione principale 600, ,00 0,4% 403,20 Box 60, ,00 0,4% 40,32 Imposta lorda 443,52 Detrazione 200,00 Maggiore detrazione per figli 0 Imposta netta 243,52 Quota allo Stato 0 Quota al Comune (Codice Tributo 3912) 244,00 Importo 1ª rata (opzione versamento 2 rate) 122,00 Importo 1ª e 2ª (opzione versamento 3 rate) 81,00 COMPILAZIONE DI MODELLO F24 PER ESEGUIRE IL PAGAMENTO CON DUE RATE 4

5 ESEMPIO DI CALCOLO PER ABITAZIONE A DISPOSIZIONE: Tipologia Rendita Imponibile Rendita + 5% x 160 Aliquota Imposta Annua Importo 1ª rata Abitazione a disposizione 620, ,00 0,76% 791,62 Quota allo Stato 0,38% (Codice Tributo 3919) 396,00 198,00 Quota al Comune 0,38% (Codice Tributo 3918) 396,00 198,00 COMPILAZIONE DI MODELLO F24 PER ESEGUIRE IL PAGAMENTO N.B. L importo da versare deve essere arrotondato all euro, senza centesimi; l arrotondamento va effettuato per difetto, se la frazione è inferiore a 50 centesimi, o per eccesso se è uguale o superiore a detto importo. Quando pagare? Solo per le abitazioni principali e pertinenze, per il 2012 è possibile la doppia scelta: N. 2 RATE di cui: 1ª rata pari al 50% entro il 18 giugno (utilizzando l aliquota di base dello 0,4% e la detrazione base di 200,00 alla quale si aggiungono 50,00 per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni, sino ad un massimo di otto figli); 2ª rata, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulle precedenti rate entro il 17 dicembre (utilizzando le aliquote approvate dal comune entro il 30 settembre 2012). N. 3 RATE di cui: 1ª rata pari ad 1/3 dell imposta entro il 18 giugno; 2ª rata pari ad 1/3 dell imposta entro il 17 settembre (utilizzando l aliquota base dello 0,4% e la detrazione base di 200,00 alla quale si aggiungono 50,00 per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni, sino ad un massimo di otto figli); 3ª rata, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulle precedenti rate entro il 17 dicembre (utilizzando le aliquote approvate dal comune entro il 30 settembre 2012). Per tutti gli altri immobili è possibile versare solamente in due rate. ATTENZIONE: non è consigliabile pagare in una unica soluzione. 5

6 Casi particolari Coniuge separato o divorziato: in caso di separazione/divorzio l imposta è dovuta dall assegnatario dell abitazione anche se non è proprietario. Anziani o disabili in istituti di ricovero: ai fini IMU, è considerata direttamente adibita ad abitazione principale, con conseguente applicazione dell aliquota ridotta e della detrazione, l unità immobiliare posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituto di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa rimanga vuota a disposizione dell anziano o disabile che potrebbe, in qualunque momento, rientrarvi. Per usufruire dell agevolazione tale abitazione (ed eventuali pertinenze) non devono pertanto in alcun modo risultare locate ad altri a qualsiasi titolo. Fabbricati inagibili e/o inabitabili: la base imponibile è ridotta del 50%. Per beneficiare della riduzione bisogna presentare al Settore Tributi del Comune una dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000. Fabbricati di interesse storico artistico: la base imponibile è ridotta del 50%. Abitazioni concesse in uso gratuito: l immobile concesso in uso gratuito a parenti e affini di primo grado non trova alcun trattamento di favore, pertanto il soggetto passivo dell imposta dovrà pagarla coma altro fabbricato applicando l aliquota ordinaria. Abitazioni principale coltivatori diretti e imprenditori agricoli: sono soggette all imposta IMU come una qualsiasi altra civile abitazione, si applica l aliquota ridotta e detrazioni. Fabbricati rurali ad uso strumentale: l imposta si versa in 2 rate di cui la prima pari al 30% dell imposta calcolata applicando l aliquota di base 0,20%. La seconda rata, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata, da corrispondere entro il 17 dicembre 2012 utilizzando l aliquota approvata dal Comune. Per i fabbricati rurali iscritti nel catasto terreni, che devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, il versamento dell imposta complessivamente dovuta è effettuato in unica soluzione entro il 16 dicembre Aree fabbricabili: la base imponibile è costituita dal valore commerciale al 1 gennaio dell anno in corso, determinato con riguardo ai prezzi medi rilevati sul mercato per aree analoghe. La tabella con i valori aggiornati sarà disponibile sul sito internet comunale all indirizzo: o presso l Ufficio Tecnico Settore Urbanistica e Territorio (tel ). Dichiarazione: per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal 1 gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre 2012; altrimenti il contribuente deve presentare la dichiarazione entro 90 giorni decorrenti dalla data in cui si è verificato la variazione. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell imposta dovuta. 6

7 TABELLA MOLTIPLICATORI IMU Moltiplicatore Gruppo Catastale 160 A (escluso A/10) C/2 C/6 C/7 140 B C/3 C/4 C/5 80 D/5 A/10 *60 D (escluso D/5) 55 C/1 * ATTENZIONE: dal 01/01/2013 il moltiplicatore passa da 60 a 65. TABELLA CODICI TRIBUTO PER F24 Codice Tributo Tipologia Immobile Quota Comune Quota Stato Abit. Principale e pertinenze Rurali strumentali Aree fabbricabili Altri fabbricati Tipologia Immobile TABELLA ALIQUOTE IMU ANNO 2012 Aliquote di base (Stabilita dallo Stato) *Aliquote Comune (del. C.C. n. 28 del ) Abit. Principale e relative pertinenze 0,40% 0,40% detrazione 200,00 Fabbricati rurali ad uso strumentale 0,20% 0,10% Altri fabbricati 0,76% 0,87% *ATTENZIONE: le aliquote potranno essere variate entro il 30 settembre Si raccomanda pertanto di verificare presso l Ufficio Tributi del Comune l eventuale aggiornamento delle aliquote prima di effettuare i calcolo del saldo ed il relativo versamento. 7

8 Come contattare l Ufficio Tributi Direttamente presso gli sportelli del Palazzo Comunale sito in Via Carducci, secondo piano nei seguenti giorni ed orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30; il giovedì pomeriggio dalle alle Tramite telefono al numero o tramite fax al numero Tramite all indirizzo: tributi@comune.desenzano.brescia.it La modulistica e altre informazioni sono disponibili sul sito internet del Comune all indirizzo Altre informazioni sui tributi comunali sono disponibili all indirizzo L ufficio Tributi è a disposizione per il calcolo degli importi e la stampa degli F24. IN SINTESI: QUANDO SI PAGA: 1ª rata scadenza 18 giugno 2012; 2ª rata scadenza 17 dicembre oppure (solo per l abitazione principale e pertinenze): 1ª rata scadenza 18 giugno 2012; 2ª rata scadenza 16 settembre 2012; 3ª rata scadenza 17 dicembre COME VA PAGATA: obbligatoriamente per la rata di acconto con F24 utilizzando i relativi codici tributo (dal 3912 al 3919). ALIQUOTE BASE: abitazione principale e pertinenze 0,40%; fabbricati rurali strumentali 0,20%; fabbricati diversi dai precedenti 0,76%. Il comune ha la facoltà di variare le aliquote base stabilite dalla legge statale entro il 30 settembre Il calcolo della rata di dicembre dovrà essere effettuato con le aliquote deliberate dal Comune. DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE: detrazione base 200,00 più 50,00 (valida solo per gli anni 2012 e 2013) per ciascun figlio di età inferiore ai 26 anni, per un importo massimo di 400,00. 8