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1 NUTRIZIONE E DIETETICA COME LEITMOTIV DI UN OSPEDALE PROIETTATO SUL TERRITORIO Erba 9 novembre 2013 DOTT. GIANLUIGI SPATA MEDICO DI MEDICINA GENERALE

2 PAZIENTE DIETOLOGICO? Paziente affetto da patologie dismetaboliche o comunque affetto da altre patologie che possono trarre beneficio da una corretta alimentazione e da una modifica dello stile di vita.

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6 DATI ISTAT 2010: OBESITA E SOVRAPPESO IN ITALIA I dati Istat del 2010 sul sovrappeso e sull obesità degli italiani dal 2001 riportano un aumento dal 33,9 al 35,6% e dall 8,5% al 10,3% rispettivamente. In particolare, il fenomeno è stato visto crescere con l età passando dal 19% del gruppo dai diciotto ai ventiquattro anni a oltre il 60% di quello dai cinquantacinque ai settantaquattro anni. Si è registrata, invece, una diminuzione lieve con il 55,9% tra le persone con più di settantacinque anni. Le condizioni di sovrappeso e obesità sono state più diffuse tra gli uomini che tra le donne, per cui il 45,2% degli uomini era in sovrappeso e l 11,3% obeso rispetto al 27,7% e al 9,3% delle donne. A livello territoriale si e osservato che le condizioni di sovrappeso e obesità erano più diffuse nel Sud con il 50,9% e in particolare in Molise con il 51,6%, in Campania con il 51,8% e in Calabria con il 51,4%.

7 E possibile classificare il BMI in 4 classi BMI < 18 BMI tra 18 e 25 BMI tra 25 e 30 BMI > 30 sottopeso normopeso sovrappeso obeso La popolazione della provincia di Como risulta essere così distribuita: Intero campione Maschi Femmine Sottopeso 3,4% 0,8% 6,0% Normopeso 54,4% 45,8% 63,1% Sovrappeso 32,3% 42,7% 21,8% Obeso 9,9% 10,7% 9,1%

8 COMPITI DEL MMG Inquadrare il paziente; Informare; Educare; Decidere la terapia e programmare il follow up.

9 COMPITI DEL MMG Inquadrare il paziente; Informare; Educare; Decidere la terapia e programmare il follow up.

10 INQUADRAMENTO DEL PAZIENTE Anamnesi; Esame obiettivo; Prescrizione di esami ematochimici ed eventuali esami strumentali; Richiesta di eventuali visite specialistiche.

11 ANAMNESI Il MMG conosce il proprio paziente e il contesto familiare in cui vive; la maggior parte delle informazioni sono già presenti nei database del paziente. Anamnesi rivolta soprattutto allo stile di vita e alle abitudini alimentari.

12 ESAME OBIETTIVO Oltre alla normale valutazione clinica del paziente, il MMG è in grado anche di eseguire nel proprio ambulatorio altre rilevazioni,come le misurazioni antropometriche, di semplice esecuzione e di notevole importanza sul piano clinico e di prevenzione.

13 MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE FONDAMENTALI Il BMI (Body Mass Index) La circonferenza addominale BMI = Peso (Kg.) / altezza (m.)²

14 emocromo sideremia quadro lipidico glicemia fx epatica fx renale uricemia Quali sono gli esami di primo livello da eseguire?? curva glicemica? emoglobina glicosilata? insulinemia? fibrinogeno, PT, PTT? funzionalità tiroidea? ECG, ecocardio, ecodoppler? ecoaddome? test psicometrico

15 COMPITI DEL MMG Inquadrare il paziente; Informare; Educare; Decidere la terapia e programmare il follow up.

16 INFORMAZIONE Spiegare con chiarezza e semplicità la natura della malattia; Illustrare le possibili complicanze; Informare sulle possibili strategie terapeutiche.

17 COMPITI DEL MMG Inquadrare il paziente; Informare; Educare; Decidere la terapia e programmare il follow up.

18 COSA SIGNIFICA EDUCARE? Inondare una persona di un fiume di informazioni, di esortazioni, di buoni consigli e di grandi teorie oppure Analizzare insieme al paziente le diverse situazioni in cui incontra difficoltà nella gestione del cibo, risolvere insieme a lui i diversi problemi psicologici, fisici e ambientali collegati ad esse.

19 COSA SIGNIFICA EDUCARE? Non vuol dire offrire solo più informazioni (verbali o scritte) di una prescrizione dietetica, ma guidare il paziente in una graduale acquisizione di nuove conoscenze utili nella scelta dei cibi e di un atteggiamento più corretto nei confronti del mangiare. Tutto questo a partire da un diario alimentare del paziente.

20 TERAPIA EDUCAZIONALE Educazione individuale: visite occasionali Educazione in piccoli gruppi: visite programmate (più facilmente attuabili in ambiente specialistico)

21 COMPITI DEL MMG Inquadrare il paziente; Informare; Educare; Decidere la terapia e programmare il follow up.

22 TERAPIA Terapia medica nutrizionale; Esercizio fisico; Riduzione del peso corporeo quando indicata; Terapia farmacologica, se necessaria.

23 TERAPIA MEDICA NUTRIZIONALE La terapia medica nutrizionale è componente essenziale per la gestione ben riuscita della malattia. Una valutazione delle abitudini alimentari del soggetto rappresenta il punto di partenza per la prescrizione dello schema di alimentazione che deve essere rapportato a quello che il paziente è capace o disposto a fare.

24 TERAPIA DIETETICA Il peso (BMI); Età; Attività lavorativa; Abitudini di vita; Preferenze alimentari; Eventuali malattie associate.

25 RUOLO DEL TERRITORIO CURA DELLA CRONICITA

26 MALATTIA ACUTA Nel rapporto MEDICO PAZIENTE MALATTIA ACUTA il paziente ha un ruolo passivo e si affida alla capacità professionale del medico e dipende in tutto e per tutto dalle sue decisioni. Lo scopo finale del processo di terapia è la guarigione o quantomeno l eliminazione dei sintomi.

27 MALATTIA CRONICA (Obesità, diabete, S. Metabolica, ecc.) 1. La malattia non può essere guarita; 2. La terapia non è limitata nel tempo e non è facile da seguire a lungo termine ( la terapia non è solo farmacologica ma riguarda il cambiamento dello stile di vita come la dieta e l attività fisica); 3. E indispensabile che il paziente partecipi al processo terapeutico comprendendo i vantaggi che da ciò possono derivargli.

28 MALATTIA CRONICA (Obesità, diabete, S. Metabolica, ecc.) 1. Il ruolo del medico diventa quello di EDUCATORE CONSIGLIERE TESTIMONE PARTECIPE della persona ammalata; 2. Il paziente non è passivo; egli deve essere messo in grado di comunicare i propri problemi e di partecipare alle decisioni sulla terapia dopo essere stato informato adeguatamente sulla malattia stessa e sulle opzioni terapeutiche ( partecipazione consapevole o empowerment).

29 CONCLUSIONI Puntare a una reale riorganizzazione della medicina del territorio con progetti condivisi con gli addetti ai lavori; Costruire reali progetti di collegamento Ospedale Territorio; Trovare le risorse economiche.

30 Grazie per l attenzione

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