BANDO Concessione di Contributi alle PMI della provincia di Vibo Valentia per la realizzazione di piani promozionali di internazionalizzazione

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1 BANDO Concessione di Contributi alle PMI della provincia di Vibo Valentia per la realizzazione di piani promozionali di internazionalizzazione Rev. 0 Preparato: Camera di Commercio di Vibo Valentia Verificato: Segretario Generale Approvato: Determinazione Commissariale n. 3 del 12/01/2012 Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 1 di 8

2 SOMMARIO 1. FINALITA AMMONTARE DEL CONTRIBUTO SOGGETTI BENEFICIARI CASI DI ESCLUSIONE CARATTERISTICHE DEI PROGETTI SPESE AMMISSIBILI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE VALUTAZIONE DELLE DOMANDE AMMISSIONE AL CONTRIBUTO EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO DECADENZA DAL BENEFICIO AVVERTENZE... 7 Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 2 di 8

3 1. FINALITA La Camera di Commercio di Vibo Valentia, nell ambito delle iniziative promozionali volte a sostenere lo sviluppo dell economia locale e ad accrescere la competitività delle imprese Vibo Valentia sui mercati esteri, intende sostenere ed incentivare, attraverso contributi, la realizzazione dei piani promozionali di internazionalizzazione delle imprese. Il contributo viene concesso in conto capitale, applicando le disposizioni previste dal regime de minimis così come definito dall Unione Europea (Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla GUCE serie L n. 379 del 28/12/2006) e con le modalità e nei termini di cui alle seguenti norme di attuazione. 2. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO La somma stanziata per l erogazione dei contributi ammonta complessivamente ad euro ,00. Il presente bando prevede l assegnazione di un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese ammissibili sostenute (al netto dell IVA) e, comunque, sino ad un massimo di 5.000,00 per azienda. Potranno beneficiare del contributo camerale interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore ad 1.000, SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dei contributi camerali le PMI e loro consorzi, le cooperative, con sede legale e unità operativa nella provincia di Vibo Valentia che al momento di presentazione della domanda di contributo: a. rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria vigente 1 (Raccomandazione della Commissione Europea 361/2003/CE del 6 maggio 2003 e decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005, pubblicato nella G.U. 238 del 12/10/2005); b. abbiano sede legale e unità operativa nella provincia di Vibo Valentia, siano attive ed in regola con la denuncia di inizio attività al REA della Camera di Commercio di Vibo Valentia; c. siano in regola con il pagamento del diritto annuale; 1 1 Ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 06 Maggio 2003 sono considerate microimprese, piccole imprese e medie imprese quelle che rispettano i requisiti della seguente tabella: Parametri Micro Impresa Piccola Impresa Media impresa 1. Dipendenti < di 10 < di 50 < di Fatturato annuo oppure 2.2 Totale bilancio (in milioni di Euro) < di 2 < di 2 < di 10 < di 10 < di 50 < di I requisiti sono cumulativi nel senso che devono sussistere tutti contemporaneamente. 2. Il numero di dipendenti occupati è calcolato in unità lavorative annue (U.L.A.) ed è pari al numero di dipendenti a tempo pieno durante l anno, conteggiando il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato tutto l anno o che hanno lavorato a tempo parziale o come lavoratori stagionali come frazioni di U.L.A. l anno da prendere in considerazione è quello dell ultimo esercizio contabile chiuso. 3. Il fatturato annuo e il totale bilancio sono quelli dell ultimo esercizio contabile approvato e vengono calcolati su base annua, se un impresa, alla data di chiusura dei conti, ha superato, nell uno o nell altro senso e su base annua, le soglie dei dipendenti o le soglie finanziarie, perde o acquisisce la qualifica di media, piccola o microimpresa solo se il superamento avviene per due esercizi consecutivi. Se si tratta di impresa di nuova costituzione, i cui conti non siano ancora stati approvati, i dati in questione sono oggetto di una stima in buona fede ad esercizio in corso. 4. Se l impresa è associata o collegata, i dati dei dipendenti e i dati finanziari sono determinati aggregando i dati dell impresa stessa ai dati delle eventuali imprese associate o collegate. Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 3 di 8

4 d. operino in qualsiasi settore, ad eccezione di quelli esclusi dal Reg. CE 1998/ ; e. non siano sottoposte a procedure concorsuali quali: fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa; f. non siano sottoposte a misure di prevenzione g. accettino di sottoporsi ad eventuali controlli presso la sede dell impresa per la verifica delle dichiarazioni rese e a collaborare al monitoraggio e alla valutazione dell esito dell iniziativa; h. accettino di essere inseriti in apposita banca dati di Customer Relationship Management 4. CASI DI ESCLUSIONE Sono escluse dall ammissione al contributo: - le imprese che, per le stesse voci di spesa, beneficino di altri finanziamenti o contributi pubblici; - le imprese che operano nei settori di attività esclusi dalla normativa sugli aiuti di stato de minimis. 5. CARATTERISTICHE DEI PIANI PROMOZIONALI Per piano promozionale di internazionalizzazione si intende ai fini del presente bando, un piano volto all attuazione di almeno due delle azioni sotto elencate: - 1 Realizzazione di materiale promozionale in lingua straniera mirato al mercato estero di riferimento attraverso la realizzazione e riproduzione di cataloghi, brochure, depliant, opuscoli pubblicitari, pubblicazioni specifiche a carattere economico-commerciale, prodotti promozionali multimediali Inserzioni e pubblicità su magazine e riviste specializzate nazionali e internazionali; - 3. la creazione e/o traduzione in lingua straniera del sito web aziendale; Le azioni previste dovranno essere realizzate e concluse entro e non oltre 6 (sei) mesi dalla data di comunicazione dell ammissione al beneficio. 6. SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di pubblicazione del bando ed entro e non oltre 6 (sei) mesi dalla data di comunicazione dell ammissione al beneficio, purché attinenti alle azioni elencate all art. 5 del presente bando e debitamente documentate, quietanzate rendicontate e presentate all ente camerale secondo quanto disposto dal successivo articolo In base al Regolamento C.E. n. 1998/2006 sono esclusi: 1) aiuti nel settore della pesca, dell acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all all. I del trattato; 2) aiuti concessi a imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell allegato 1 del trattato, nei casi seguenti: a) quando l importo dell aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, b) quando l aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari; 3) aiuti ad attività connesse alle esportazioni verso paesi terzi o stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o altre spese correnti connesse all attività di esportazione; 4) aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione; 5) aiuti ad imprese attive nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002; 6) aiuti destinati all acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; 7) aiuti concessi ad imprese in difficoltà. Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 4 di 8

5 Tutte le spese devono essere adeguatamente motivate rispetto agli obiettivi del piano promozionale di internazionalizzazione attuato indicati nella relazione illustrativa di cui al punto 1, dell art. 7 successivo. Ai fini della tracciabilità finanziaria i pagamenti dovranno avvenire solo ed esclusivamente tramite bonifico bancario o assegno bancario non trasferibile. 7. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Modalità di compilazione La richiesta di contributo, da redigere su apposito modulo di domanda (scaricabile dal sito dovrà essere sottoscritta dal titolare/legale rappresentante dell impresa candidata, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 38, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000. La domanda dovrà essere corredata dei seguenti documenti: - Dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti di ordine generale come da modello di domanda predisposto dalla Camera. - Relazione illustrativa del piano promozionale di internazionalizzazione per il quale si richiede il contributo, gli obiettivi generali e particolari, le azioni, i risultati attesi, etc; - Budget preventivo dell intervento stesso riferito alle spese ammissibili al contributo (al netto di IVA); - Dichiarazione iniziale de minimis ; Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo. Trasmissione delle domande Le domande dovranno essere presentate esclusivamente, pena esclusione: per via telematica, con sottoscrizione digitale e da casella di posta elettronica certificata, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di Commercio: cciaa@vv.legalmail.camcom.it Termine per la presentazione delle domande Le domande potranno essere presentate esclusivamente a far data dal 30 (trentesimo) giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul sito della Camera di Commercio di Vibo Valentia e fino alle ore del Le richieste inviate prima del termine di presentazione sopra previsto oppure oltre la scadenza indicata non saranno prese in considerazione. Le domande incomplete in una qualsiasi parte, o che non dovessero indicare uno degli elementi o dei dati richiesti, nonché quelle prive della documentazione necessaria, sono inammissibili. La Camera di Commercio di Vibo Valentia si riserva la facoltà di decretare la chiusura anticipata del bando in caso di esaurimento di fondi a disposizione, nonché l eventuale riapertura dei termini per la presentazione delle domande nel caso di utilizzo solo parziale dei fondi a disposizione. In questo secondo caso sarà altresì valutata l opportunità di un prolungamento della scadenza per la realizzazione degli interventi e per la presentazione della documentazione di rendiconto. Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 5 di 8

6 8. VALUTAZIONE DELLE DOMANDE L istruttoria formale della domanda sarà eseguita dalla Camera di Commercio che procederà all esame dell ammissibilità della documentazione e della sussistenza dei requisiti previsti dal bando. La valutazione delle domande sarà effettuata sotto la propria responsabilità e a proprio insindacabile giudizio da un apposito Comitato Tecnico composto da: - il Segretario Generale della Camera di Commercio o suo delegato; - il Responsabile Area Servizi Amministrativi esterni, promozione e regolazione del mercato. - il Responsabile del Servizio Ragioneria; - un dipendente di categoria non inferiore alla C, con funzione di segretario. L ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili secondo l ordine cronologico di presentazione delle richieste e previa verifica della sussistenza di tutti gli elementi richiesti dal presente bando. Nel corso dell istruttoria, sia preventiva che successiva alla rendicontazione, sarà facoltà del Comitato richiedere integrazioni o chiarimenti in merito alla documentazione presentata, assegnando all azienda interessata un termine perentorio, di norma fissato in 15 gg. lavorativi dalla ricezione della richiesta di integrazione, per la risposta. Decorso inutilmente tale termine, la domanda si intenderà definitivamente non ammessa al contributo. La Camera di Commercio di Vibo Valentia si riserva, inoltre, la possibilità di mettere in atto misure di controllo e verifica, anche a campione, per accertare l effettiva attuazione degli interventi per i quali viene erogato il contributo. Nel caso di rinuncia da parte di altri beneficiari o riduzione di importo in sede di esame delle rendicontazioni finali, la Camera di Commercio, tenuto conto dell entità delle risorse resesi disponibili e del numero di domande inizialmente escluse per esaurimento dei fondi, si riserva la possibilità di procedere all istruttoria delle istanze giacenti secondo l ordine cronologico di presentazione, nel rispetto delle modalità di concessione del contributo, provvedendo contestualmente, con determinazione dirigenziale, a fissare nuovi termini di ammissibilità delle spese e di presentazione delle rendicontazioni finali, secondo la tempistica prevista dal presente bando. La Camera di Commercio provvede a comunicare all impresa beneficiaria l ammissione al contributo la cui erogazione sarà subordinata al rispetto delle condizioni previste per la rendicontazione (cifr. Art. 9). L esito dell istruttoria sarà comunicato anche ai richiedenti non ammessi al contributo. Per quanto non previsto espressamente nel presente bando, si rinvia a quanto disposto dal regolamento generale per la concessione di contributi camerali, approvato con determinazione commissariale n. 96 del EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO I contributi assegnati sono concessi in conformità al regime comunitario sugli Aiuti di Stato de minimis" 3. 3 La normativa europea stabilisce, in via generale, che gli aiuti di Stato per le imprese non sono ammissibili perché possono alterare la concorrenza nel mercato unico. Sono previste alcune eccezioni subordinate al fatto che gli Stati membri siano tenuti a notificare i programmi di aiuti alla Commissione ed a riceverne esplicita autorizzazione. Poiché la libera concorrenza, a livello comunitario, non può peraltro essere minacciata da aiuti di ridotta entità, la Commissione U.E. ha introdotto una soglia minima sotto la quale gli Stati sono liberi di concedere aiuti senza previa notificazione. Tale regola prende il nome di de minimis. La normativa sugli "Aiuti de minimis" è regolata dal regolamento C.E. n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee serie L n. 379 del 28 dicembre 2006). Il regime di aiuti de minimis consente Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 6 di 8

7 Ai fini dell erogazione del contributo, l impresa beneficiaria che ha realizzato il progetto di internazionalizzazione, entro i termini previsti all art. 5 del presente bando, dovrà trasmettere alla Camera di Commercio (in un unica soluzione) la seguente documentazione: 1. relazione conclusiva del progetto realizzato; 2. rendiconto analitico delle spese sostenute tramite apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; 3. dichiarazione relativa agli aiuti de minimis ; 4. campione del materiale promozionale prodotto (brochure, traduzioni, articoli su riviste, ecc.) o comunque ogni documentazione probante la realizzazione delle attività progettuali; 5. copia conforme all originale delle fatture di spesa emessa nel periodo di validità di cui all art. 5 del bando; 6. quietanze di pagamento in originale e idonea documentazione bancaria nella quale vi sia esplicito riferimento alle fatture e che ne attesti l avvenuto pagamento. Per quietanza si intende dichiarazione liberatoria in originale del fornitore, timbro e firma in originale del fornitore con dicitura pagato o similari sulla fattura stessa. La rendicontazione e la trasmissione definitiva della documentazione alla Camera di Commercio, pena la decadenza dal beneficio (fa fede il timbro postale), deve avvenire entro e non oltre 6 (sei) mesi dal ricevimento della comunicazione di ammissione al beneficio. La liquidazione del contributo avverrà in un unica soluzione entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione definitiva. Non saranno concessi anticipi. 10. DECADENZA DAL BENEFICIO Il diritto al contributo viene meno, oltre che nei casi previsti all art. 9, in caso di apertura di procedure concorsuali nei confronti dell'impresa o cancellazione della stessa dal Registro Imprese in data e/o con decorrenza anteriore alla liquidazione del contributo. Inoltre, come stabilito dall art. 71 e dall art. 75 del DPR n.445/2000, sulle istanze oggetto di beneficio sarà effettuato un controllo, anche a campione, per verificare la realizzazione dell intervento nonché la veridicità della dichiarazione sostitutiva di cui sopra. Qualora dal controllo emergesse la non autenticità di fatti o informazioni, il dichiarante decadrà dal beneficio del bando. 11. AVVERTENZE Ai sensi del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali", i dati richiesti dal presente bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l ausilio di sistemi informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra citata e degli obblighi di riservatezza ai quali è ispirata l attività dell Ente. Il Titolare dei dati forniti è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vibo Valentia con sede in Piazza San Leoluca Vibo Valentia. all impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo, riconducibili alla categoria de minimis, complessivamente non superiori a euro ,00 su un periodo di tre anni (tale importo massimo non deve superare i ,00 euro per le imprese attive nel settore del trasporto su strada). Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 7 di 8

8 Responsabile del procedimento: dott. Maurizio Caruso Frezza. 0963/294614; e- mail: Per informazioni: Ufficio Promozione Dr. Francesco La Torre 0963/ Bando internazionalizzazione rev. 0 dic Pagina 8 di 8