Centro Operativo di Eccellenza LineaVita
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1 Centro Operativo di Eccellenza LineaVita C.O.E. LineaVita Cod. fiscale Tel (centralino) In data odierna 22/05/2012, presso Bergamo in Via Bellafino n.22, si sono trovati i seguenti signori componenti del direttivo: - Vitali Giancarlo - Matteazzi Giovanni - Venturella Piergiorgio - Morandi Giampiero - Sesini Stefano I suddetti Signori si sono riuniti in consiglio per deliberare la modifica dello statuto dell associazione COE LINEAVITA. STATUTO ART.1) COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE L Associazione Centro Operativo di Eccellenza - Linea Vita abbreviabile in C.O.E LineaVita è stata costituita a livello Nazionale il 21/febbraio/2012, con sede ufficiale operativa in via Bellafino nr Bergamo. L Associazione Centro Operativo di Eccellenza Linea Vita intende utilizzare la sigla C.O.E. LineaVita, che risulterà il logo ufficiale; il Centro risulta in eccellenza e per ruoli pertinenti in merito alla definizione stessa, per le procedure specialistiche e soprattutto per la organizzazioni di informazione, formazione ed addestramento. L Associazione mediante deliberazione del Consiglio Direttivo, può: istituire uffici distaccati, sedi territoriali, comitati, gruppi tecnici e scientifici, organismi professionali e centri tecnici operativi, costituire proprie società di servizio e assumere partecipazioni in società e in organizzazioni ai fini del raggiungimento degli obbiettivi associativi. 1
2 ART.2) IL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo risulta costituito da 5 a n. 9 Soci; per il primo triennio il Consiglio Direttivo è costituito dai 5 soci fondatori; dopo il 3^ anno l assemblea procederà ad elezione del nuovo Consiglio Direttivo previa definizione del numero che resterà in carica per n.36 mesi. I soci fondatori fanno parte di diritto al consiglio direttivo, ogni altro membro del direttivo può essere rieletto per al massimo 3 mandati; le elezioni si svolgono in modo democratico con procedure stabilite dal regolamento associativo nel rispetto dei disposti del Codice Civile. Saranno ammesse deleghe nei limiti di 1 per Socio votante a termini di regolamento. Il Consiglio Direttivo Nazionale procederà alle elezioni delle cariche sociali (Presidente, Vicepresidente, Segretario, Tesoriere, Coordinatore del G.T.O. ) Le cariche di segretario e tesoriere potranno essere ricoperte dalla stessa persona nominata dal consiglio direttivo. La funzione di Coordinatore può essere ricoperta anche da chi svolge altre cariche sociali. Al presidente compete la legale rappresentanza. Il consiglio direttivo è convocato formalmente dal presidente stabilendo l ODG. Non sono ammesse deleghe. Assume decisioni a maggioranza dei presenti, e in caso di parità il voto del Presidente vale doppio. ART.3) OGGETTO ASSOCIATIVO L Associazione C.O.E. LineaVita, si costituisce per un preciso progetto di: divulgare informazione e formazione corretta in rispetto alle norme tecniche preposte in materia di sicurezza in difesa degli operatori che svolgono attività nelle costruzioni e lavori in quota ; con intenzione di proporre precisi programmi di formazione e addestramento efficace presso i Centri tecnici operativi costituiti dal consiglio direttivo promuovere l aggiornamento e l avanzamento tecnico scientifico anche mediante attività d informazione e di formazione in grado di favorire il continuo miglioramento culturale e professionale ai ruoli pertinenti di Preposto, Direttore Tecnico attestato di cantiere, Datore di Lavoro, Professionisti attivi nella materia quali Coordinatori della progettazione ed esecuzione, RSPP, ASPP; valorizzare le figure professionali operanti nel campo della sicurezza nei lavori in quota e nello specifico contro le cadute dall alto; sviluppare costanti rapporti con la pubblica opinione,con i mass media, e con gli organi decisionali locali, nazionali,comunitari internazionali, proponendosi come punto di eccellenza operativo tecnico; collaborare con istituzioni nazionali e internazionali, gruppi di ricerca, università. per lo studio e l emanazione di normative, linee guida, standard di riferimento, buone prassi sempre nel settore specialistico di C.O.E. LineaVita ; 2
3 riconoscere, qualificare e pubblicizzare aziende produttrici, imprese, figure professionali, operatori del settore, secondo procedimenti di condizioni di eccellenza ; sviluppare progetti e programmi di formazione innovativi con tecniche di tipo virtuale, interattivo, comportamentale, E-Learning, fumettistico e video; sviluppare una ricerca statistica delle cause principali di incidenti sul lavoro e fornire con l analisi del valore un contributo alle imprese; promuovere e sostenere borse di studio a studenti meritevoli di progetti e innovazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nello svolgimento delle attività del lavoro in quota; operare in sinergia con Associazioni sindacali Datori di Lavoro e lavoratori, Associazioni professionali di riferimento, nell ambito sicurezza e prevenzione; partecipare ai gruppi di ricerca, Gruppi Tecnici, anche di natura europea sempre per il settore specifico dell Associazione C.O.E. LineaVita, Istituire a sostegno, conforto tecnico per operatori del settore precisi processi di addestramento consequenziali a precisi processi di formazione; Stabilire convenzioni assicurative con primarie compagnie aventi clausole e coperture adeguate e convenienti tra quelle disponibili a mercato per la formulazione di polizze RCA, RCO e tutela legale per i propri associati. Favorire rapporti di correttezza, lealtà e trasparenza professionale tra gli associati, nella consapevolezza del ruolo sociale svolto a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori e nell interesse delle Imprese e dei Committenti. Per raggiungere i suoi fini e rispondere alle esigenze del corpo sociale il centro operativo può creare strutture proprie o utilizzare quelle esistenti sul territorio e/o collaborare con altre organizzazioni o società italiane,europee, ed internazionali private e pubbliche operanti nel settore della sicurezza dei lavori in quota e contro le cadute dall alto. ART.4) I SOCI Possono aderire all Associazione C.O.E. LineaVita, quali ASSOCIATI, i fabbricanti di dispositivi di protezione contro le cadute dall alto per i lavori in quota, gli installatori di dispositivi di ancoraggio, Professionisti attivi nella materia quali coordinatori della progettazione ed esecuzione, RSPP e ASPP certificati ed abilitati secondo i requisiti previsti per le attività in quota, esperti per la prevenzione delle cadute dall alto, specialisti e tutte le persone fisiche e giuridiche, private o pubbliche che svolgono attività di prevenzione in sicurezza e anche interessati nello specifico alla sicurezza dei lavori in quota. 3
4 ART.5) RAPPORTO ASSOCIATIVO 1. Il rapporto associativo nasce con l accoglimento della domanda di adesione quale socio previa verifica a cura degli organi abilitati dell associazione. 2. Il numero dei soci è illimitato. 3. Possono diventare soci le persone giuridiche e/o le persone fisiche che si riconoscano nel presente statuto ed abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e svolgano attività previste all Art.4 indipendentemente dall appartenenza politica e religiosa, sesso, cittadinanza, appartenenza etnica e professione. 4. Agli aspiranti soci sono richiesti l accettazione dello statuto, il godimento dei diritti civili e il preciso rispetto di civile convivenza professionale nell ambito del C.O.E. LineaVita. 5. Gli aspiranti soci devono presentare domanda al Consiglio Direttivo, comunicando le proprie generalità unitamente alla dichiarazione di accettazione dello statuto, del regolamento interno e delle deliberazioni degli organi sociali; idoneo curriculum vitae deve dimostrare sostanza e volontà tecnico operativa nel settore. 6. Il rapporto associativo può essere risolto dal socio, mediante comunicazione scritta di recesso, che produce effetti al termine dell anno in corso o dall anno successivo, a seconda che detta comunicazione pervenga nei primi nove mesi o negli ultimi tre anni dell anno. 7. Il rapporto associativo può essere risolto in qualunque momento mediante deliberazione del consiglio Direttivo, per motivi gravi e secondo il codice deontologico approvato dal consiglio direttivo e in base a indicazioni del collegio probiviri. ART.6) QUOTE ASSOCIATIVE La quota associativa annuale viene stabilita dal consiglio direttivo e ratificata dall assemblea dei soci fondatori. Possono essere stabilite quote differenziate per specifiche categorie di soci. La qualifica di socio dà diritto a: partecipare a tutte le attività promosse dal Centro Operativo; ricevere informazioni tecnico operative in tempo reale; ricevere bollettino informativo del Centro Operativo; ottenere un percorso di privilegio economico per le attività di formazione ed addestramento; aderire alle polizze assicurative proposte per gli associati C.O.E. LineaVita. ART.7) ORGANI SOCIALI Gli organi dell Associazione sono: l assemblea il consiglio direttivo collegio dei probiviri revisori dei conti (eventuali) per quanto non definito nel presente statuto, competenze, prerogative, responsabilità e compiti degli organi associativi possono essere definiti ed integrati in documenti specificamente approvati dall assemblea dei soci. La rappresentanza legale dell Associazione è in capo al presidente nominato dal consiglio direttivo. 4
5 Art. 8) Assemblea 1. L Assemblea è costituita dai Soci di cui all Art. 4, in regola con il pagamento della quota associativa. 2. Compete all Assemblea ordinaria: a) nominare il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti (eventuale) ed il Collegio dei Probiviri; b) approvare il bilancio consuntivo ed il conto economico di previsione; c) ratificare la quota associativa annuale; d) approvare la relazione annuale del Consiglio Direttivo sull attività svolta e sui programmi futuri. 3. Compete all Assemblea straordinaria: a) deliberare le modificazioni dello Statuto; b) deliberare sullo scioglimento dell Associazione. Art. 9) Convocazioni e deliberazioni 1. Le Assemblee ordinarie e straordinarie devono essere convocate con avviso scritto, spedito per posta o con mezzo elettronico o diffuso tramite il portale dell Associazione o pubblicato sui mezzi di comunicazione associativi almeno 15 giorni prima dell adunanza, indicante gli argomenti all ordine del giorno. 2. L Assemblea ordinaria, da convocare almeno annualmente, è validamente costituita, in prima convocazione, quando siano presenti o rappresentati la maggioranza dei Soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati. 3. L Assemblea straordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, quando siano presenti o rappresentati almeno i 3/5 dei Soci e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati, con l esclusione di quanto previsto all art. 7 comma 3b (scioglimento dell Associazione) per cui è richiesto il voto espresso dalla metà più uno degli associati. 4. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti. 5. Le modalità delle votazioni sono stabilite di volta in volta dall Assemblea, salvo per le nomine del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri che devono avvenire per scrutinio segreto. 6. Il Socio che è impossibilitato a partecipare all Assemblea, può comunque delegare, per iscritto, un altro Socio, e ciascun Socio non può essere portatore di più di una delega di Soci in regola col pagamento della quota associativa. 7. I lavori dell Assemblea sono diretti dal Presidente e verbalizzati dal Segretario. Art. 10 Collegio dei Revisori dei Conti (eventuale) 1. Il Collegio è composto da due membri effettivi e un supplente, scelti anche tra i non Soci, purché professionisti qualificati iscritti negli albi di competenza della sede dell Associazione e durano in carica tre anni. 2. I membri del Collegio eleggono tra loro il Presidente, con libero procedimento. 3. Il Collegio controlla la regolare tenuta dei conti dell Associazione, applicando le regole professionali stabilite dalla legge per l attività di Revisore dei Conti. Art. 11) Collegio dei Probiviri 1. Il Collegio dei Probiviri è composto da tre componenti effettivi e da due supplenti, scelti anche tra i non soci, che non ricoprono cariche associative istituzionali, e rimane in carica per tre anni. 2. I componenti effettivi nominano, tra loro, il Presidente, con libero procedimento. 5
6 3. Al Collegio dei Probiviri è demandata la decisione arbitrale delle controversie che possano insorgere tra i Soci e tra Soci e gli Organi dell Associazione, per violazione dei doveri associativi e/o legati allo svolgimento dell attività professionale, secondo le modalità previste dal Codice Deontologico. 4. Al Collegio dei Probiviri è demandato il compito di comminare le sanzioni disciplinari secondo l articolo 5 dello Statuto e secondo le regole previste dal Codice Deontologico. 5. Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono vincolanti ed inappellabili. ART.12) GRUPPO TECNICO OPERATIVO (G.T.O.) Il gruppo tecnico operativo (G.T.O.) presieduto dal Coordinatore e composto da soci previa verifica delle loro capacità e conoscenza da parte del Consiglio Direttivo. Il gruppo operativo sarà l organo tecnico di controllo dei documenti tecnici validati dall Associazione, valutazioni tecniche, contenuti dei corsi, seminari e d informazione, redazione delle buone prassi. La convocazione del gruppo operativo deve effettuarsi mediante comunicazione con posta elettronica contenente l ordine del giorno, il luogo, la data e l orario prima dell adunanza. Il consiglio direttivo può a suo insindacabile giudizio revocare la nomina di membro del G.T.O. in caso vengano riscontrate inadempienze e contrasti con le finalità dell associazione mediante semplice comunicazione scritta. ART.13) DEONTOLOGIA Il socio riconosce il codice Deontologico approvato dall Associazione e l operato dei probiviri. Con votazione unanime viene accettata la modifica. Letto, sottoscritto e approvato. Bergamo 22/05/ Vitali Giancarlo.. - Matteazzi Giovanni.. - Venturella Piergiorgio.. - Morandi Giampiero.. - Sesini Stefano.. 6
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