Dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi
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- Alessandra Simonetti
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1 Dinamica dei prezzi dei prodotti petroliferi 1 gennaio maggio 2004 Commissione comunale per il controllo della rilevazione dei prezzi al consumo 27 maggio 2004 Eventi e indicatori: Catalogo pubblicazioni Unità di Staff Statistica:
2 Al fine di favorire la diffusione e l utilizzazione dei dati, è consentita la riproduzione parziale o totale del contenuto della presente pubblicazione, subordinatamente alla citazione della fonte: Sistema Statistico Nazionale Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Tutti i dati pubblicati, nonché le basi di dati, sono disponibili su supporto magnetico. I dati relativi al mese corrente sono PROVVISORI, in attesa di validazione da parte dell ISTAT, e divengono DEFINITIVI con la pubblicazione del mese successivo. Pertanto i dati contenuti in precedenti pubblicazioni che non concordano con quelli del presente volume si intendono rettificati. Il documento è stato realizzato da Marco Trentini e Marco Palamenghi La registrazione dei dati è stata curata da Mariateresa Belleri e Gianluca Cescatti Il catalogo delle pubblicazione dell UdS Statistica del Comune di Brescia è disponibile su Le seguenti basi di dati Base di dati Fonte Periodo riferimento MIBTEL Il sole 24 ore 1 gennaio 2000-maggio 2004 Euro/Dollaro ( ) Il sole 24 ore 1 gennaio 2000-maggio 2004 Quotazioni Petrolio Brent ($ e ) Il sole 24 ore 1 gennaio 2000-maggio 2004 Quotazioni Petrolio WTI ($ e ) Il sole 24 ore 1 gennaio 2000-maggio 2004 Quotazioni Oro ($ e ) Il sole 24 ore 1 gennaio 2000-maggio 2004 Prezzi carburanti Brescia ( ) Comune di Brescia 1 gennaio maggio 2004 Prezzi giornalieri carburanti consigliati ( ) Ministero Attività Produttive Gennaio maggio 2004 Prezzi medi settimanali carburanti ( ) Ministero Attività Produttive Maggio Maggio 2004 Indice dei prezzi per voce di capitolo - Italia ISTAT Gennaio Maggio 2004 Indice dei prezzi per voce di capitolo - Brescia Comune di Brescia Gennaio Maggio 2004 utilizzate per la realizzazione di questo documento, sono disponibili, a richiesta, in formato Excel, contattando l Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica del Comune di Brescia - diffstat@comune.brescia.it Fonti dei dati: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità per l Energia Elettrica e il Gas Comune di Brescia - Unità di staff Statistica Il Sole 24 ore ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica Ministero Attività Produttive - Dir. Gen. Armonizzazione Mercato e Tutela Consumatori 2
3 Nota In queste ultime settimane i mercati internazionali hanno fatto registrare forti aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi, con conseguente ricaduta sui prezzi al consumo. La preoccupazione diffusa riguarda le ricadute sui prezzi al consumo di questi aumenti non solo nel breve, ma soprattutto nel medio periodo, per le gravi conseguenze che ciò potrebbe comportare per la ripresa economica dell area UE, più volte annunciata ma non ancora verificatasi. La presente nota, utilizzando dati relativi ai mercati internazionali, ai mercati nazionali e ai mercati locali, vuole mettere a disposizione alcune basi di dati offrendo inoltre semplici analisi grafiche dei dati. Per consentire un analisi che tenga conto non solo dagli avvenimenti degli ultimi mesi ma anche di quanto successo nel recente passato, i dati utilizzati, laddove possibile, fanno riferimento al periodo 1 gennaio maggio Infine, per dare conto anche degli effetti dei livelli del cambio dollaro/ uro sui prezzi alla produzione, e quindi sui prezzi al consumo, i prezzi di alcune materie prime (petrolio Brent e Wti e oro) sono espressi sia in dollari, sia in uro. 3
4 Le modalità di fissazione dei prezzi dei carburanti per autotrazione Il meccanismo di formazione del prezzo finale dei carburanti per autotrazione, consigliato dalle società petrolifere ai gestori, risulta determinato dalla somma dei seguenti addendi: prezzo consigliato = quotazione internazionale Platt's Med Cif del prodotto corrispondente + costi di struttura (logistici, commerciali, amministrativi) + margine riconosciuto al gestore + margine stabilito per la società in sede di budget annuale +IVA (19%) + accisa. Le società petrolifere, dopo aver fissato il livello del prezzo consigliato, vi applicano differenti maggiorazioni, per un ammontare compreso fra le 5 e 10 lire, a seconda delle diverse aree geografiche. Tali scostamenti geografici si legati esclusivamente a fattori logistici. Un sovrapprezzo (5/10 lire al litro) è imposto nelle aree dove è più svantaggiosa l'attività di distribuzione secondaria dei carburanti (trasporto dal deposito al punto vendita), mentre uno sconto (in genere 5, talvolta 10 lire al litro) viene concesso nelle zone dove tale attività risulta più agevole. Sovrapprezzi maggiori (dalle 20 alle 30 lire al litro) vengono poi invariabilmente praticati dalle società in determinate aree particolari (autostrade, raccordi autostradali, isole minori, ecc.). L'osservazione degli scostamenti di prezzo per aree geografiche praticati dalle società petrolifere nel periodo 1991-primo trimestre 1996 indica, in primo luogo, come l'entità assoluta di tali scostamenti si sia progressivamente ridotta nel corso degli anni, assestandosi in maniera uniforme per le varie società intorno all'intervallo ±5/10 lire al litro. Inoltre, le società petrolifere tendono a fare coincidere i rispettivi scostamenti geografici di prezzo, piuttosto che differenziarli secondo la propria capacità logistica, contando sull'effetto delle permute di assicurare ovunque la fornitura di carburanti alle reti di distribuzione. La relazione tra prezzi e costi Il prezzo praticato dalle società ovviamente non dovrebbe essere determinato solamente in base all'andamento precedente ma anche tenendo conto dei costi sostenuti. Si è cercato dunque di verificare se, e in che misura, variazioni nei costi si trasferiscono in variazioni dei prezzi. L'analisi è stata condotta, per il periodo di prezzi liberi, collegando il prezzo medio di mercato alla quotazione internazionale Platt's della benzina, che viene utilizzata dalle società come proxy dei costi industriali di raffinazione. Anzitutto i valori assunti correntemente dalla serie delle quotazioni internazionali Platt's sembrano dipendere da quelli di due, cinque settimane precedenti. La spiegazione di tale comportamento non può essere rintracciata in questa sede: esso potrebbe dipendere da regolarità sia nelle quotazioni internazionali del greggio sia nell'andamento del cambio lira/dollaro. La relazione stimata tra i prezzi medi e il Platt's è la seguente: prezzo = 0,3 Platt's corrente + 0,6 Platt's precedente + residuo vale a dire, le variazioni del Platt's esercitano un impatto sia nella settimana in cui si verificano, sia in maggior misura in quella successiva. Sembra dunque che le imprese non trasferiscano immediatamente tutta la variazione del costo industriale sul prezzo, ma aspettino un periodo per verificare che tale variazione non sia transitoria; solo dopo tale riscontro il prezzo viene completamente adeguato al nuovo livello di costo. Tutto ciò inoltre concorda con le strategie di formazione del prezzo delle imprese già viste in precedenza: il comportamento consistente nel legare il prezzo corrente al valore della settimana precedente, attuato dalle imprese maggiori, può derivare proprio dal ritardo nell'aggiustamento alle variazioni di costo. Prezzi e margini nei principali mercati europei Prezzi, imposizione fiscale e margini lordi Un primo aspetto che differenzia l'italia dagli altri paesi europei considerati 87 è rappresentato dalla differente incidenza dell'imposizione fiscale sul prezzo alla pompa dei carburanti per autotrazione. Nel nostro paese, nel giugno 1996, essa risulta nella media dei tre carburanti considerati inferiore a quella vigente in Francia e nel Regno Unito; di poco 4
5 superiore a quella registrata in Germania; maggiore a confronto con quella vigente in Spagna (tabella 7). In questo quadro, un secondo elemento di rilievo è rappresentato dal fatto che, nonostante sia aumentata la pressione fiscale sul prezzo finale dei carburanti, in Francia i prezzi industriali hanno subito in media incrementi inferiori a quelli italiani, mentre nel Regno Unito essi sono stati soggetti a riduzioni particolarmente significative. Ciò ha contribuito a determinare in questi due paesi una dinamica al rialzo dei prezzi finali al consumo più contenuta di quella sperimentata in Italia. Comportamenti concorrenziali delle società petrolifere, dimostratisi più intensi di quelli sperimentati in Italia, sono stati dunque meno prociclici nei confronti delle politiche fiscali sui carburanti per autotrazione, che in altri paesi appaiono anche più stringenti di quella vigente in Italia. Tratto da: AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Indagine conoscitiva sui prezzi dei carburanti per autotrazione, n. 10, AGCM, 1996, Le caratteristiche strutturali e istituzionali dei diversi sistemi elettrici europei e i divari di prezzo dell energia elettrica Una trattazione sistematica dei fattori che influenzano i costi di produzione e di distribuzione dell energia elettrica e della loro complessa interazione con il prezzo finale va oltre l obiettivo del presente studio. È tuttavia opportuno che anche una mera comparazione dei prezzi, quale quella offerta nel presente lavoro, fornisca elementi utili per meglio valutare l onerosità degli stessi in funzione delle principali caratteristiche economiche e istituzionali dei sistemi elettrici nazionali. La considerazione di tali elementi consente, infatti, di non interpretare tout court possibili divari di prezzo tra i paesi con differenze di efficienza e di produttività, riconducendoli invece ad uno spettro di cause più ampie. Tali cause attengono sia a fattori di natura economica e strut-turale, sia a fattori istituzionali. Tra i fattori economici è possibile distinguere le componenti di offerta da quelle di domanda. Sul lato dell offerta, vanno considerati la disponibilità e il costo di input primari, la composizione tecnologica del parco produzione nazionale, la dimensione media degli impianti, i regimi proprietari, la dimensione del mercato e il grado di concorrenza; sul lato della domanda, le caratteristiche degli utenti in termini di consumo medio e di elasticità al prezzo. I comportamenti di consumo risultano a loro volta influenzati da fattori strutturali, quali il clima, il reddito e gli stili di vita. In funzione della composizione tecnologica del parco di generazione, alcuni sistemi sostengono ad esempio costi di produzione più elevati. Alle tecnologie di produzione elettrica termonucleare e idroelettrica si associa, secondo stime ingegneristiche, un costo di produzione mediamente più basso di quello degli impianti termici convenzionali e geotermici (Ocse, 1993). Gli impianti idroelettrici, dal canto loro, consentono una maggiore flessibilità, particolarmente atta a fronteggiare esigenze di domanda sia di picco che di base-load; mentre gli impianti alimentati da fonti rinnovabili sono ancora caratterizzati da limitate condizioni di convenienza economica. D altro canto, anche a parità di composizione del parco impianti, possono sussistere diverse disponibilità interne dei fattori primari, con conseguenze sui costi variabili. Tra i fattori di natura istituzionale vanno incluse le politiche fiscali, ambientali e sociali che riflettono gli orientamenti prevalenti in tema di equità sociale, tutela ambientale e servizio pubblico. Così in alcuni paesi la protezione accordata ad alcune fasce di consumatori porta all applicazione di prezzi relativamente inferiori, mentre l esigenza di salvaguardare la produzione nazionale di alcuni combustibili usati dal settore elettrico viene spesso sussidiata attraverso prezzi elevati gravanti sull intera (o parte) collettività. In altri, l elevato valore assegnato all obiettivo della salvaguardia dell ambiente porta ad una tassazione più accentuata. Tratto da: Autorità per l energia elettrica e il gas, Confronti internazionali di prezzo dell energia elettrica, 1997, Quaderni dell Autorità per l energia elettrica e il gas, Collana Analisi, Giugno 1999, 5
6 Euro a pronti a termine per dollaro USA 1 Gennaio 2000 al 15 maggio ,30 1,25 1,20 1,15 1,10 1,05 1,00 0,95 0,90 0,85 0,80 03/01/ /05/ /09/ /01/ /06/ /10/ /02/ /07/ /11/ /03/ /07/ /12/ /04/2004 Fonte: Il Sole 24 ore Borsa di Milano - Indice MIBTEL giornaliero 1 Gennaio 2000 al 15 maggio /01/ /02/ /03/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/2004 Fonte: Il Sole 24 ore 6
7 Petrolio in Dollari - Mercati spot Brent Europa - WTI New York ($*barile) 1 Gennaio 2000 al 15 maggio Petrolio Brent Petrolio Wti 16 03/01/ /02/ /03/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/2004 Fonte: Il Sole 24 ore Petrolio in uro- Mercati spot Brent Europa - WTI New York ( *barile) 1 Gennaio 2000 al 15 maggio Petrolio Brent Petrolio Wti /01/ /02/ /03/ /05/ /06/ /08/ /09/ /11/ /12/ /02/ /03/ /05/ /06/ /08/ /09/ /11/ /12/ /02/ /03/ /05/ /06/ /08/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /05/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/2004 Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica - Elaborazione su dati de Il Sole 24 ore 7
8 Prezzo medio mensile, in uro ( /10 litri), di benzina e gasolio alla pompa Brescia - Gennaio 2000 Maggio ,0 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 Gasolio Benzina verde Benzina Super 7,0 gen-00 apr-00 lug-00 ott-00 gen-01 apr-01 lug-01 ott-01 gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04 Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica Prezzo medio mensile, in uro ( /10 litri), del GPL alla pompa Brescia - Gennaio 2000 Maggio ,5 6,3 6,1 5,9 5,7 5,5 5,3 5,1 4,9 4,7 GPL 4,5 gen-00 apr-00 lug-00 ott-00 gen-01 apr-01 lug-01 ott-01 gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04 Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica 8
9 Prezzo medio nazionale Prezzo medio netto mensile nazionale, in uro ( /1 litro), della benzina - Maggio 2000 Maggio ,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 00 set-00 gen set-01 gen set-02 gen set-03 gen Fonte: Ministero delle Attività Produttive Componenti del prezzo medio mensile nazionale della benzina (%) - Maggio 2000 Maggio % Prezzo medio nazionale 80% 60% 40% 20% 0% 00 set-00 gen set-01 gen set-02 gen set-03 gen Prezzo netto Accisa IVA Fonte: Ministero delle Attività Produttive 9
10 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 Prezzo medio netto mensile nazionale, in uro ( /1 litro), del gasolio da autotrazione - Maggio 2000 Maggio ,00 04 mar-04 gen-04 nov set-03 lug 03 mar gen-03 nov set-02 lug 02 mar gen-02 nov set-01 lug 01 mar gen-01 nov set-00 lug 00 Fonte: Ministero delle Attività Produttive Componenti del prezzo medio mensile nazionale del gasolio da autotrazione (%) - Maggio 2000 Maggio % 80% 60% 40% 20% 0% 04 mar-04 gen-04 nov set-03 lug 03 mar gen-03 nov set-02 lug 02 mar gen-02 nov set-01 Prezzo al consumo Accisa IVA Fonte: Ministero delle Attività Produttive lug 01 mar gen-01 nov set-00 lug 00 10
11 ORO in Dollari: fixing di chiusura a Londra ($*oz) 1 Gennaio 2000 al 15 maggio /01/ /02/ /03/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/2004 Fonte: Il Sole 24 ore 370 ORO in uro: fixing di chiusura a Londra ( *oz) 1 Gennaio 2000 al 15 maggio /01/ /02/ /03/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /05/ /07/ /08/ /10/ /11/ /01/ /02/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/ /06/ /07/ /09/ /10/ /12/ /01/ /03/ /04/2004 Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica - Elaborazione su dati de Il Sole 24 ore 11
12 Dinamica dei prodotti energetici a Brescia Gas GPL, Gasolio per auto; Benzina verde Numeri indici con base dicembre 1999= Indici base dic99= set-00 gen set-01 gen set-02 gen set-03 gen Gasolio per auto Gas GPL Benzina verde Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica Dinamica dei prodotti energetici a Brescia a Brescia Gas per cottura cibi; Gas per riscaldamento; Gas in bombole Numeri indici con base dicembre 1999=100 Indici base dic99= set-00 gen set-01 gen set-02 gen set-03 gen Gas per cottura cibi Gas per riscaldamento Gas in bombole Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica 12
13 Dinamica dei prodotti energetici a Brescia Energia elettrica per usi domestici; Gasolio da riscaldamento Numeri indici con base dicembre 1999= Indici base dic99= set-00 gen set-01 gen set-02 gen set-03 gen Energia elettrica usi domestici Gasolio Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica Prodotti energetici - Tasso medio di inflazione e Inflazione acquisita a maggio Brescia Descrizione Media ultimi 12 mesi Inflazione acquisita Pesi 2004 Gas GPL -5,3 6, Olio motore multigrado 3,2-9, Gasolio per auto -2,3 3, Benzina verde -2,7 7, Energia elettrica usi -1,5-3, Gas per cottura cibi 12,0 7, Gas per riscaldamento 8,4-6, Gas in bombole -1,5-4,5 576 Gasolio -1,8 2, Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica 13
14 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività - Prodotti energetici - Pesi di ponderazione (in milionesimi) - Brescia Descrizione Gas GPL Olio motore extra Benzina super Olio motore multigrado Gasolio per auto Benzina verde Energia elettrica usi Gas per cottura cibi Gas per riscaldamento Gas in bombole Gasolio Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività - Prodotti energetici - Pesi di ponderazione (in milionesimi) - Italia Voci di prodotto Benzine Altri carburanti Lubrificanti Energia elettrica Gas Combustibili liquidi Fonte: ISTAT 14
15 Dinamica dei prodotti energetici in Italia Benzine, Altri carburanti, Lubrificanti Numeri indici con base dicembre 1995= ,0 135,0 130,0 125,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 gen-00 mar lug-00 set-00 nov-00 gen-01 mar lug-01 set-01 nov-01 gen-02 Benzine Altri carburanti Lubrificanti Fonte: ISTAT mar lug-02 set-02 nov-02 gen-03 mar lug-03 set-03 nov-03 gen-04 mar-04 Dinamica dei prodotti energetici in Italia Energia elettrica, Gas per usi domestici, Combustibili liquidi Numeri indici con base dicembre 1995= ,0 135,0 130,0 125,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 gen-00 mar lug-00 set-00 nov-00 gen-01 mar lug-01 set-01 nov-01 gen-02 mar lug-02 set-02 nov-02 gen-03 mar Energia elettrica Gas Combustibili liquidi lug-03 set-03 nov-03 gen-04 mar-04 Fonte: ISTAT 15
16 Tasso tendenziale e medio di inflazione con tabacchi Intera collettività - Italia Gennaio 2000 Maggio ,5 3,3 3,1 tasso tendenziale tasso medio 2,9 2,7 2,5 2,3 2,1 1,9 1,7 gen-00 apr-00 lug-00 ott-00 gen-01 apr-01 lug-01 ott-01 gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04 Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica Tasso tendenziale e medio di inflazione con tabacchi Intera collettività - Brescia Gennaio 2000 Maggio ,5 3,3 3,1 tasso tendenziale tasso medio 2,9 2,7 2,5 2,3 2,1 1,9 1,7 gen-00 apr-00 lug-00 ott-00 gen-01 apr-01 lug-01 ott-01 gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04 Fonte: Comune di Brescia - Unità di staff Statistica 16
17 Differenza tra inflazione trasmessa e inflazione ereditata Brescia e Italia Gennaio Maggio ,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0-0,1-0,2 gen-00 apr-00 lug-00 ott-00 gen-01 apr-01 lug-01 ott-01 gen-02 apr-02 lug-02 ott-02 gen-03 apr-03 lug-03 ott-03 gen-04 apr-04-0,3-0,4-0,5-0,6 Trend Brescia Trend Italia -0,7-0,8-0,9-1,0 Fonte: Unità di staff Statistica Comune di Brescia 17
18 Riferimenti Bibliografici AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Indagine conoscitiva sui prezzi dei carburanti per autotrazione, n. 10, AGCM, 1996, AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Indagine conoscitiva sullo stato della liberalizzazione dei settori dell'energia, Apertura di indagine, Bollettino AGCM, N. 8, 2003, AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Indagine conoscitiva sulla ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti, n. 17, 2001, AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Indagine conoscitiva nel settore del gas metano, AGCM, 1997, AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Indagine conoscitiva sul settore dell'energia elettrica, AGCM, 1996, Autorità per l energia elettrica e il gas, La distribuzione del gas a mezzo reti urbane in Italia: analisi del settore alla vigilia della liberalizzazione, Quaderni dell Autorità per l energia elettrica e il gas, Giugno 2001, Autorità per l energia elettrica e il gas, Confronti internazionali di prezzo dell energia elettrica, 1997, Quaderni dell Autorità per l energia elettrica e il gas, Collana Analisi, Giugno 1999, Berardi D., Franzosi A., Vignocchi C., Il prezzo dei carburanti in Italia: asimmetrie e mispecificazioni, Contriuti di ricerca IRS, n. 50, luglio 2000, Istituto per la Ricerca Sociale, Comune di Brescia, Servizio Statistica, La Crisi del Golfo Persico - Documentazione di base e prime analisi, Rapporto di Ricerca n. 7, 1991 Direzione Generale per l Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori, Cabina monitoraggio prodotti petroliferi, Ministero delle Attività Produttive, /dgatm/CabMon/CabMonIndex.htm 18
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MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI Consumi e prezzi interni ed internazionali Dicembre 2002 (Sito Internet: www.dt.tesoro.it/aree-docum/analisi-pr/analisi-ma/index.htm)
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