SOLUZIONI ESERCIZI TEST OFA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOLUZIONI ESERCIZI TEST OFA"

Transcript

1 SOLUZIONI ESERCIZI TEST OFA Alberto Carraro e Samuel Rota Bulò 4 Settembre Test OFA 2010 Domanda 1. Sapendo che 7 =, 5, 9 = 4, 5 e che 8 < 10 =,... l unica 2 2 opzione possibile rimane la B. Per verificarne la correttezza ricordiamo che, 6 = 18. Quindi 10 < 18 < sse < 54 < 55, che è vero Domanda 2. Se x 2 + bx + c = 0 fosse la nostra equazione quadratica allora avremmo soluzioni reali se e soltanto se b 2 4c 0. Prendendo b = 5 e c = 5 otteniamo b 2 4c = = 5 > 0. La riposta quindi è B. Domanda. Piegando un quadrato di lato l a metà otteniamo un rettangolo avente perimetro p = 2l + 2(l/2) = l. Siccome p = 18 deriviamo che l = 6. L area del quadrato è quindi data da A = l 2 = 6. Domanda 4. La velocità di 240 km/h corrisponde a 240( 1000 ) = m/msec (metri al millisecondo). Quindi ci vogliono 15 millisecondi per percorrere un metro. Domanda 5. Abbiamo che = = 1. La risposta corretta è la B. Domanda 6. La funzione tangente è strettamente crescente per angoli compresi tra 0 e π/2. Siccome β > α ne segue che tan(β) > tan(α). Domanda 7. L altezza h del triangolo rispetto alla base AC è data da h = x B x C = 9. L area del triangolo è quindi data da A = AC h/2 = 1

2 5 9/2 = Domanda 8. Solo la funzione al punto D passa per il punto ( 1, 0). Domanda 9. L area della regione è data dalla somma delle aree dei due quadrati, meno l area nell intersezione. Quindi A = = 22. Domanda 10. Abbiamo che a = b e c = 1 c b. Pertanto = 2 b = a 6b 2 = 1. 4 Domanda 11. Il testo dice che 2 c = 5. Siccome 2 2 < 2 c = 5 < 2 per la monotonia della funzione esponenziale vale anche 2 < c < ed infine 2 > c >. Domanda 12. La retta passante per i punti A = (5, 1) e B = (15, 2) ha equazione (y y A )/(y B y A ) = (x x A )/(x B x A ) da cui deriviamo y = (x 5)/ Il costo di una telefonata di 20 minuti è dato da y = (20 5)/ = 2.5. Domanda 1. La probabilità che esca il con un lancio è p = 1/6 e che non esca è 1 p = 5/6. La probabilità che non esca il al primo lancio, ma esca al secondo è (1 p)p = 5/6 Domanda 14. Una perpendicolare alla retta y = mx + q ha equazione y = m x+q dove m = 1/m. La retta r ha coefficiente angolare m = 1/2, quindi una retta perpendicolare ad r ha coefficiente angolare 2. La risposta è quindi la C. Domanda 15. Alla coordinata x = 2 le due funzioni hanno valore f(x) = 2 e g(x) = 4. L unica soluzione che soddisfa le due equazioni è B. Domanda 16. Il 27 percento di P non è altro che (0, 27)P. La popolazione aumentata è data da P + (0, 27)P ovvero P 1, 27. Domanda 17. Risolvendo il sistema otteniamo: { { x 2 + y 2 = 2y 2 + y 2 = x 2 2y 2 = 0 x 2 = 2y 2 { y 2 = 1 x 2 = 2 Abbiamo quindi 4 soluzioni {(1, 2), (1, 2), ( 1, 2), ( 1, 2)}. 2

3 Domanda 19. Secondo il testo 6 è il numero a cui bisogna elevare 2 per ottenere a. Quindi 2 6 = a e 2 12 = (2 6 ) 2 = ( a) 2 = a. Domanda 20. La disequazione può essere fattorizzata in a(a x 2 ) > 0. Siccome a > 0, il segno del prodotto è determinato dal secondo fattore. Quindi la soluzione è data da x 2 < a da cui otteniamo a < x < a. Domanda 76. Il triangolo rettangolo T 2 ha un angolo di 0 e uno di 60 quindi è la metà di un triangolo equilatero. Di conseguenza, se a è la lunghezza del cateto più piccolo allora 2a è la lunghezza dell ipotenusa. Il cateto più grande, adiacente a T 1, che denotaimo b misura b = (2a) a 2 = a. Ora T2 e T 1 sono simili aventi angoli in comune. Quindi possiamo calcolare la lunghezza del cateto più grande di T 1, che denotiamo c, come c = b 2 /a = a. Il rapporto tra le aree è quindi data da T 2 /T 1 = ab/bc = a/c = 1/. Domanda 77. Una funzione f ha periodo π se f(x + π) = f(x) per ogni x. Ora f(x + π) = sin(x + π) 2 = ( sin(x)) 2 = sin(x) 2 = f(x). Quindi la risposta è B. Domanda 78. Una funzione è simmetrica rispetto all asse delle y se f(x) = f( x). Nel nostro caso f(x) = log 2 (x 2 + 1) = log(( x) 2 + 1) = f( x). Domanda 79. Siano a, b is due numeri interi positivi non primi. Il loro minimo comune multiplo è mcm(a, b) = 105 = 7 5. Il 7 è l unico fattore comune ad a e b perché MCD(a, b) = 7 ed a, b non hanno altri fattori oltre a 7, 5, nella loro scomposizione. L unica possibilità è che a = 7 5 e b = 7. Quindi a + b = = 56. Domanda 80. Se il polinomio ha come zeri 1 e 2 allora P (x) = (x+1)(x 2). Ponendo x = 7 otteniamo P (7) = 8 5 = 40. Domanda 81. Dopo la prima mezz ora il macchinario A ha prodotto 0 10 = 00 pezzi. Il numero x di minuti che trascorrono da quando viene acceso B fino a che A e B hanno prodotto lo stesso numero di pezzi si trova con l equazione x = 12x, la cui soluzione è x = 150. In 150 minuti

4 A produce = 1500 pezzi, e B produce = 1800 pezzi. Poiché prima che partisse il conto dei 150 minuti di funzionamento contemporaneo il macchinario A aveva già prodotto 00 pezzi, il totale di pezzi prodotti alla fine è = 600. Poiché ciascuna scatola contiene 15 pezzi, vengono riempite = 240 scatole. Domanda 82. La pendenza media è data da p = (y S y F )/(x S x F ) = ( )/( ) = 44. Domanda 8. { x 2 4c 2 0 x c 0 2c x 2c 2c x 2c x c 0 x c 0 x 0 x 0 La soluzione è l unione delle soluzioni dei due sistemi, ovvero c x 2c e 2c x c. Domanda 84. Il triangolo rettangolo che ha come cateti il raggio alla base del cono e l altezza del cono, e lo stesso triangolo relativo al cono troncato sono simili in quando hanno angoli in comune. Quindi il raggio alla base del cono troncato misura r/, se r è il raggio alla base del cono intero. Il volume del cono troncato è quindi dato da V T = 1/(r/) 2 π(h/) = 1/r 2 πh/27 = V/27, dove V è il volume del cono intero. Domanda 85. Sviluppiamo la sequenza: x 0 = 1, x 1 = 1, x 2 =, x = 5, x 4 = 11, x 5 = 21, x 6 = 4. 2 Test OFA 2009 Domanda 1. Usando la proprietà associativa e commutativa della moltiplicazione abbiamo che (1, )(1, 10 7 ) = (17 1)( ). Per le proprietà delle potenze otteniamo (17 1) 10, cioè = 0,

5 Domanda 2. Il numero di anagrammi della parola funghi è dato dalle permutazioni di 6 elementi, mentre il numero di anagrammi che hanno la f come prima lettera è dato dalle permutazioni di 5 elementi. Ne segue che il numero di anagrammi che non iniziano per f sono 6! 5! = 5 5! = Domanda. L espressione si può semplificare come segue: q + 2p = pq pq p q Domanda 4. (a b) 2 = a 2 + b 2 2ab = 58 2( 21) = p q (q + 2p) = Domanda 5. Risolviamo per sostituzione. Dalla prima equazione otteniamo x = 2y e dall ultima z = 1 y. Sostituendo nella seconda otteniamo 4y + 1 y = 4 da cui y = 1. Ne segue che x = 2 e z = 0. Infine la somma di queste da. Domanda 6. Siano A,B e C i vertici del triangolo e M,N e P i punti medi di AB, BC e AC, rispettivamente. I triangoli ABC/AMP, ABC/P NC, ABC/MBN sono simili in quanto hanno un angolo in comune e i lati adiacenti a quest ultimo rsultano scalati di un fattore 2. Ne segue che i triangoli AMP, P NC e MBN sono congruenti e così pure il triangolo MNP. Quindi il triangolo MNP è 1/4 dell area del triangolo ABC. Domanda 7. L area del rettangolo è data da A = (+1)(2+) = 20. Le aree dei triangoli agiacenti ai lati del rettangolo sono date da T 1 = 2(+1)/2 = 4, T 2 = 1(2 + )/2 = 5/2 e T = /2 = 9/2. L area del triangolo interno è qiundi data da A T 1 T 2 T = 9. Domanda 8. L intersezione della retta con l asse delle x ha coordinate y = 0 e coordinata x soluzione di 2 x = 0, ovvero x = 2/. L intersezione con l asse delle y è ottenuta ponendo x = 0 nell equazione della retta, ottenendo y = 2. La distanza tra i due punti che ne risultano, ovvero (2/, 0) e (0, 2) è data da d = (0 2/) 2 + (2 0) 2 = 2/ 10. Domanda 9. La figura è un parallelepipedo ottenuto da due cubi. La distanza massima tra due punti del solido è data dalla lunghezza della diagonale. Quest ultima si ottiene trovando la lunghezza dell ipotenusa del triangolo rettangolo che ha come cateti la diagonale del quadrato alla base 5

6 del parallepipedo e l altezza di quest ultimo. La lunghezza della diagonale alla base è data da d = = 2, mentre la diagonale del parallelepipedo è data da d 2 + h 2 = = 6. Domanda 10. La soluzione alla disequazione si ottiene unendo le soluzioni dei seguenti due sistemi: { { x 0 x < 0 x < 2x + x < 2x + Il primo sistema ha soluzione x 0, mentre il secondo ha soluzione 1 < x < 0. L unione delle due soluzioni da x > 1. Domanda 11. P ( 2) = ( 2) ( 2) = 2 1 Domanda 12. Dato che log 2 (c + 1) = 2, abbiamo 2 2 = c + 1 e quindi c = = 4. Inoltre 1 = 4 4 < 4 < 2 4 = 1 2. Domanda 1. Notando che 2 x > 0 per ogni x R, abbiamo che f(x) = 2 x <. Domanda 14. Diciamo che p è il mio peso in kg e a la mia altezza in metri. Dal testo si deduce che BMI = p, 0 = 80 e 24 = 80 N. Pertanto a 2 a 2 a 2 0a 2 = 80 = 24a 2 + N da cui ricavo che N = 0a 2 24a 2 = 6a 2. Il valore di a 2 è 80 = 8. Infine N = 0 6a2 = 6 8 = 16. Domanda 15. Il massimo numero di automobili si ha quando il club ha 11 membri, che possiedono 1, 29, 27,..., 11 auto rispettivamente. Il numero richiesto è dunque la somma 10 i=0 1 2i. Calcoliamo: 10 i=0 1 2i = 10 i= i=0 i = i=1 i. Siccome per una nota formula sappiamo che 10 i=1 i = 10(10+1), possiamo determinare il numero richiesto 2 calcolando = 11 (1 10) = = Domanda 16. Per ogni terna di numeri controlliamo se a a 2 = a 2 a 1. Solo in tal caso si tratta di una progressione geometrica di ragione k = a a 2. Per esempio nella prima terna abbiamo = 4 4 = Per la terna C invece = e k =. 5 6

7 Domanda 17. Il numero medio di gol a partita si trova dividendo il numero totale di gol per il numero totale di partite. Quindi il valore cercato è dato da = 4. Certamente 1, < 4 < 1, Domanda 18. Una goccia contiene = 0, 1 milligrammi di principio attivo. 0 Poiché la concentrazione di principio attivo è 2, 5 milligrammi per millilitro, il volume di una goccia è 0,1 = 0, 04 millilitri. 2,5 Domanda 19. Sia A = b h l area del rettangolo e A = (1.4 b)(0.5 h) = 0.7 b h = 0.7 A. Da cui A/A = 0.7 che equivale ad una diminuzione del 0%. Domanda 20. Sia A(x) la proposizione x é un italiano nato il 1. gennaio 1950 e B(x) la proposizione x ha almeno un capello bianco. Allora la proposizione ( x.a(x) B(x)) = x. (A(x) B(x)) = x. ( A(x) B(x)) = x.a(x) B(x). Quindi almeno un italiano nato il 1. gennaio 1950 non ha un capello bianco. 2.1 SEZIONE MATEMATICA E PROBLEMI Domanda 1. L equazione f(a) = 0 implica sin(ωa) = 0 da cui ωa = kπ per qualche k Z e quindi a = kπ/ω. L equazione f(b) = 1 implica sin(ωb) = 1 da cui ωb = π/2 + 2k π per qualche k Z e quindi b = π/(2ω) + 2k π/ω. Ne segue che b a = π/(2ω) + π(2k k)/ω. Il cui minimo è π/(2ω). Domanda 2. Siano M = (0, 1) e N = (1, 0) rispettivamente i punti mediani sui lati OA e OB del triangolo. L equazione della retta passante per i punti B e M è data da (y y B )/(y M y B ) = (x x B )/(x M x B ) da cui deriviamo y = 1 x/2. L equazione della retta passante per i punti A e N è data da (y y A )/(y N y A ) = (x x A )/(x N x A ) da cui deriviamo y = 2x + 2. Dall intersezione di queste due rette otteniamo le coordinate del baricentro P : { y = 1 x/2 y = 2x + 2 { xp = 2/ y P = 2/ Per concludere, calcoliamo la lunghezza del segmento OP ottenendo (2/) 2 + (2/) 2 = 2/ 2. 7

8 Domanda. Conoscendo gli zeri, il polinomio può essere fattorizzato in (x + 4)(x + 2)(x 1)(x 2). È facile vedere senza esplicitamente effettuare il prodotto che il termine noto d è dato da d = 4 2 ( 1) ( 2) = 16. Domanda 4. La soluzione è data dal numero di gruppi di 2 elementi che possiamo formare con 7 oggetti, ovvero le combinazioni di 7 elementi di classe 2 che è dato da ( 7 2) = 7 6/2 = 21. Domanda 5. L equazione della retta passante per i due punti A = (6, 10) e B = (10, 15) è data da (y y A )/(y B y A ) = (x x A )/(x B x A ) da cui deriviamo y = 5(x 6)/ Ponendo y = p e x = 7 otteniamo p = 5/ = Domanda 6. Il testo del quesito dice che l implicazione (Q R) P è vera e P è falsa. Pertanto l antecedente Q R deve essere falso. Questo accade nei seguenti casi: Q falsa e R falsa; Q falsa e R vera; Q vera e R vera. L unica opzione che vale in tutte e tre i casi è quella che dice che Q è falsa oppure R è vera. Domanda 7. I risultati ottenibili lanciando quattro volte una moneta sono 2 4, poiché sono tutte le sequenze (x 1, x 2, x, x 4 ) di quattro elementi in cui x i è T (per testa) oppure C (per croce). I casi favorevoli sono esattamente i seguenti: (T, T, T, T ), (C, T, T, T ), (T, C, T, T ), (T, T, C, T ), (T, T, T, C). Quindi la probabilità richiesta è Domanda 8. Chiamiamo: A 0 il numero di pesci specie A l anno scorso; A 1 il numero di pesci specie A quest anno; B 0 il numero di pesci specie B l anno scorso; B 1 il numero di pesci specie B quest anno; 8

9 C 0 il numero di pesci specie C l anno scorso; C 1 il numero di pesci specie C quest anno. Dunque il testo del quesito ci dice che A 1 B 1 Quindi A 1 C 1 = A 1 B 1 B1 C 1 = 1, 5 A0 B 0 1, 2 B0 C 0 l aumento del rapporto è dell 80%. = 1, 5 1, 2 A0 = 1, 5 A0 B 0 e B 1 C 1 = 1, 2 B0 C 0. C 0. Poiché 1, 5 1, 2 = 1, 8, Domanda 9. L equazione della circonferenza di raggio 1 centrata in C = (1, 2) è data da (x 1) 2 +(y+2) 2 1 = 0. Ne segue che (y+2) 2 = 1 (x 1) 2. Se consideriamo la semicirconferenza superiore allora y e quindi y + 2 = 1 (x 1) 2 da cui y = 2x x 2 2. Domanda 10. La somma degli angoli interni ad un triangolo è π, quindi 2α + β = π da cui β = π 2α. Sostituendo abbiamo sin(β) = sin(π 2α) = sin(2α). Usando le relazioni sin(2α) = 2 sin(α) cos(α) e cos(α) = 1 sin(α)2 abbiamo che sin(β) = sin(2α) = 2 sin(α) 1 sin(α) 2 = = Domanda 11. Applicando semplicemente le formule otteniamo x 2 = x 1 + y 1 = 2, y 2 = x 1 y 1 = 1, x = x 2 + y 2 =, y = x 2 y 2 = 2, x 4 = x + y = 5, y 4 = x y = 6 e infine y 5 = y 4 x 4 = 0. Domanda 12. Dall equazione f(t 0 ) = 1 segue che ca (t 0 t 0 ) = c = 1. Dall equazione f(t 0 + 2) = 16 segue che ca (t 0+2 t 0 ) = ca 2 = a 2 = 16 da cui a = 1/4. Il rapporto è quindi dato da a/c = 1/4. Domanda 1. Dall equazione f(g(t)) = t segue che 2g(t) 1 = t e quindi 2g(t) 1 = log t. Isolando g(t) e notando che 1 = log otteniamo g(t) = (log t + log )/2 = log t. Domanda 14. Se l angolo in B fosse di 90 per il teorema di Pitagora si avrebbe che w 2 = u 2 + v 2. Siccome la riduzione dell angolo in B comporta una diminuzione della lunghezza di w abbiamo che w 2 < u 2 + v 2. Domanda 15. Se Aldo avesse mentito allora sarebbe arrivato o primo o ultimo, ma avremmo poi una contraddizione con la dichiarazione di Carlo o Dario. Se avesse mentito Bruno, avremmo una contraddizione con la 9

10 dichiarazione di Dario. Se avesse mentito Dario avremmo una contraddizione con Bruno. Se fosse falsa la dichiarazione di Carlo allora Bruno sarebbe primo e non avremmo contraddizioni. Test OFA MATEMATICA DI BASE Domanda 1. Abbiamo ( ) 10 = ( 1 2 ) 10 = = 5. Domanda 2. Abbiamo = = 1. Domanda. Usando il fatto che per x, y > 0 si ha x < y x 2 < y 2, confrontiamo i quadrati dei numeri a, b, c. a 2 = = 250, b 2 = 190, c 2 = 4 51 = 204. Quindi b < c < a. Domanda 4. Sia A = b h l area del rettangolo prima della riduzione, dove b e h denotano rispettivamente la base e l altezza del rettagolo. Sia A = (0.8 b)(0.8 h) = 0.64 b h = 0.64 A l area dello stesso rettangolo con i lati ridotti del 20%. Ne deriviamo che il rapporto tra le aree è A/A = 0.64, che corrisponde ad una riduzione dell area del 6%. Domanda 5. Una potenza di 5 è sempre dispari. Possiamo dimostrarlo procedendo per induzione. Se l esponente è 0 allora 5 0 = 1 è dispari. Consideriamo ora il caso generale 5 n+1 = 5 5 n, dove assumiamo che la proprietà valga per 5 n (ipotesi induttiva), ovvero 5 n = 2k + 1 per un qualche k N. Ne segue che 5 n+1 = 5 5 n = 5(2k + 1) = 10k + 1 è un numero dispari. Quindi 5 n è dispari per qualunque n N. Potevamo anche risolvere l esercizio per esclusione vedendo che negli altri casi esiste sempre almeno un numero pari che soddisfa la proposizione. Domanda 6. Le soluzioni dell equazione quadratica a x 2 + b x + c = 0 sono date da: x 1,2 = ( b ± b 2 4ac)/(2a). Sostituendo i valori dell equazione nell esercizio otteniamo x 1,2 = ( ± 17)/ 4 = ( ± 17)/4. Domanda 7. Il numeratore è sempre negativo. Ne segue che la frazione è 10

11 positiva se 2 x < 0, ovvero quando x > 2. Domanda 8. Abbiamo = 1. Pertanto 1 = 1 1 = q f p q f p f q fq invertendo entrambi i membri otteniamo p = fq. q f ed finalmente Domanda 9. Dalla figura leggiamo che f(a) =, f(b) = 1, a = 4 e b = 2. Quindi il rapporto vale ( 1 ( ))/2 ( 4) = 2/6 = 1/. Domanda 10. Vogliamo calcolare il valore di y = log 1 9. Allora y = 1 9 = 2. Concludiamo che y = 2. Domanda 11. Dobbiamo risolvere l equazione f(x) = 2f(0). Sostituendo la definizione di f e semplificando otteniamo x = 8 da cui ne segue che x = 2. Domanda 12. L intersezione della retta con l asse delle x ha coordinata y = 0 e coordinata x data dalla soluzione dell equazione x 2 = 0, ovvero x = 2/. L intersezione con l asse delle y si calcola ponendo x = 0 nell equazione della retta, ottenendo y = 2. Ne segue che la base del triangolo è lunga 2/ e l altezza è 2 per cui l area è data da 2/. Domanda 1. Otteniamo a applicando il teorema di Pitagora: a = = 5. Ora sapendo che a = b otteniamo c nuovamente con Pitagora: c = a2 + b 2 = 2 a 2 = 10. Domanda 14. La disequazione y x individua tutti i punti sopra la retta che passa per i punti (0, 0) e (2, 2) del triangolo. Ne segue che tutti i punti del triangolo soddisfano la condizione. Domanda 15. La probabilità di estrarre un numero dispari dal sacchetto 1 è P 1 =. Allo stesso modo la probabilità di estrarre un numero dispari dal 5 sacchetto 2 è P 2 =. Poichè le due estrazioni sono indipendenti, la probabilità cercata è P = P 1 P 2 = Domanda 16. Il numero totale di famiglie è dato dalla somma dei valori dell istogramma, ovvero = 25. Il numero di famiglie con almeno 4 componenti è dato da = 12. La percentuale che ne risulta è data da 12/25 = 48/100 = 48%. 11

12 Domanda 17. Il costo medio per persona è = 400. Quindi Chiara deve dare a Luciano 50 euro e Sonia deve dare a Luciano 100 euro. Domanda 18. Abbiamo l equazione F R 2 = 2. Dunque F R2 = 2 e F ( R ) 2 = 2. Pertanto R diviene 1 del valore iniziale. Domanda 19. L incasso I(x) come funzione di x è dato dal numero di forni (2000 0x) moltiplicato per il prezzo unitario (100 + x). Domanda 20. Se A è la proposizione fare uso di droghe pesanti e B è la proposizione fare uso di droghe leggere, allora la proposizione dell esercizio può essere scritta come implicazione logica A B. Ne deriva che B A. Domanda 21. Unendo gli elementi dei due insiemi troviamo 20 elementi ma 6 di questi si ripetono e quindi non possono essere contati due volte nell insieme unione, che dunque ha alpiù 14 elementi. Domanda 22. Siano A, B, C le proposizioni Antonio va al cinema, Bruno va al cinema e Corrado va al cinema. Le proposizioni logiche che conosciamo sono: C A e A B. Ne deriva che A B C per cui se Antonio è andato al cinema allora vi è andato pure Bruno. Domanda 2. Se fosse falsa la prima e vera la seconda, allora l Inter potrebbe avere x tifosi e la Roma x + tifosi. Siccome in totale ne dobbiamo avere 8 abbiamo che x + x + = 8 da cui x = 5/2. Ne segue che questa opzione non è possibile. Quindi, l Inter ha tifosi e la Roma 5. Domanda 24. Siccome la retta è decrescente, abbiamo che all aumentare di una variabile l altra diminuisce. Domanda 25. Dobbiamo calcolare il massimo comun divisore di 50 e 0 per trovare la dimensione ottimale dei cubetti, ovvero 10 cm. La base del parallelepipedo può essere riempita con 2 cubetti e per riempire il parallelepipedo possiamo depositare 5 strati di cubetti. Ne segue che il numero totale di cubetti è 9 5 =

13 .2 MATEMATICA E INFORMATICA Domanda 51. Bisogna escludere tutti i numeri che finiscono per 0, per 2, per 4, per 5, per 6 e per 8. Per i numeri rimanenti, escludiamo quelli la cui somma delle cifre è multiplo di. Restano esattamente i numeri 81, 89 e 97. Domanda 52. x + 2 x(x 1) x x = x + 2 ( x)(x + 1) x(x 1) = x2 + 2x + 2 x(x 1) Domanda 5. La proiezione di uno dei lati uguali sulla base del triangolo è data da a sin(γ). La base quindi misura 2a sin(γ). L altezza del triangolo è data da a cos(γ) e quindi l area del triangolo è A = 2a sin(γ)a cos(γ)/2 = a 2 sin(γ) cos(γ). Domanda 54. La retta passante per l origine O della circonferenza e il punto P dato ha equazione (y y O )/(y P y O ) = (x x O )/(x P x O ). Sostituendo otteniamo y = x. Una retta tangente alla circonferenza nel punto P deve essere ortogonale a questa retta, quindi avrà coefficiente angolare m = 1/. L unica retta avente coefficiente angolare m passante per P ha equazione y y P = m(x x P ) da cui otteniamo y = 1/ (x 4). Domanda 55. Il solido che otteniamo consiste nella differenza di due coni aventi il vertice in comune. Il cono esterno ha raggio r e =, mentre il cono interno da raggio r i = 1. L altezza è per entrambi h =. Quindi l area del solido è data da A = 1/r 2 ehπ 1/r 2 i hπ = 1/(r 2 e r 2 i )hπ = 8π. Domanda 56. Una funzione ha periodo π se f(x + π) = f(x) per ogni x. Notiamo che f(x + π) = sin(2(x + π)) = sin(2x + 2π) = sin(2x) = f(x). Quindi la risposta è C. Domanda 57. La condizione individua funzioni strettamente crescenti. Il logaritmo con base b > 1 è fra queste. Domanda 58. La soluzione è data dal prodotto tra il numero di disposizioni D,2 di elementi di classe 2 (modi in cui posso mettere il 6 e il 9 nelle prime posizioni) per il numero di disposizioni D 8,2 di 8 elementi di classe 2 (modi 1

14 in cui posso mettere i restanti numeri nelle 2 posizioni restanti). Otteniamo quindi D,2 D 8,2 = = 6. Domanda 59. Sia B(x) la proposizione x ha avuto la malattia da bambino e A(x) la proposizione x ha avuto la malattia da adulto. In formalismo logico, le proposizioni che ci vengono date sono x.b(x) x.b(x) e B(x) A(x). Ora se Giovanni ha avuto la malattia da adulto sappiamo che x.a(x). Dalla seconda proposizione deriviamo che A(x) B(x) e dalla prima che x. B(x) x. B(x). Ora assumendo x.a(x) dalla prima delle due relazioni appena viste deriviamo che x. B(x) e quindi dalla seconda relazione che x. B(x). Quindi nessun compagno di classe di Giovanni ha contratto la malattia da bambino, al più può averla contratta da adulto. Domanda 60. Si chiede per quale valore di x tra quelli proposti si ha che x 7 è multiplo di 6. L unica opzione corretta è la D perché 1 7 = 6. Domanda 61. Chiamiamo: A 0 il numero di litri di birra ambrata consumati in aprile; A 1 il numero di litri di birra ambrata consumati in maggio; C 0 il numero di litri di birra chiara consumati in aprile; C 1 il numero di litri di birra chiara consumati in maggio. Il testo del quesito dice che A 1 + C 1 = (A 0 + C 0 ) A 1 = 4A 0 C 1 = C 0 A 1 + C 1 + A 0 + C 0 = 00 Risolvendo il sistema a 4 equazioni e 4 incognite otteniamo che A 0 = 50. Domanda 62. Notiamo che a 1 = 0, a 2 = 1, a = 0 = a 1, a 4 = 1 = a 2,... Ne segue che per n dispari a n = 0 e per n pari a n = 1. Quindi a 64 = 1. Domanda 6. Se Anna prendesse i 4 quadratini più a sinistra, Barbara avrebbe due possibilità: prendere i due quadratini rimanenti più a sinistra, 14

15 o i due più in basso. In entrambi i casi Anna rimarrebbe con 2 quadratini che può spezzare per lasciare a Barbara il pezzo con la nocciola. Domanda 64. Vediamo nel grafico a torta che il gruppo 2 e sono quelli più simili quindi devono essere di 6 e 40 iscritti. Inoltre il gruppo è 1/4 della torta, quindi il numero totale di iscritti è 160 = 40/0.25. Quindi il gruppo 4 ha = 72 iscritti. Domanda 65. Notiamo che le risposte A,B e D sono in generale false in quanto esistono percorsi alternativi che non violano la condizione di non passare per più di una volta da ciascuna porta lungo il percorso. La risposta corretta è C. Infatti, non c è modo di passare per A senza essere entrato da o uscito in B. 15

5A un multiplo di 3 5B una potenza di 5 5C divisibile per 7 e per 11 5D. D. 6 Le soluzioni dell equazione 1 + 3x 2x 2 = 0 sono 3 ± 17 6D 3 ± 17

5A un multiplo di 3 5B una potenza di 5 5C divisibile per 7 e per 11 5D. D. 6 Le soluzioni dell equazione 1 + 3x 2x 2 = 0 sono 3 ± 17 6D 3 ± 17 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA 0 Settembre 008 Spnz0000 Ingegneria - Scienze Matematiche Fisiche Naturali - Scienze Statistiche Test di Matematica D. Il numero è uguale a A 5 B 5 C D 0 0 D.

Dettagli

Proposta di soluzione della prova di matematica Liceo scientifico di Ordinamento - 2014

Proposta di soluzione della prova di matematica Liceo scientifico di Ordinamento - 2014 Proposta di soluzione della prova di matematica Liceo scientifico di Ordinamento - 14 Problema 1 Punto a) Osserviamo che g (x) = f(x) e pertanto g () = f() = in quanto Γ è tangente all asse delle ascisse,

Dettagli

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E).

MATEMATICA 2001. p = 4/6 = 2/3; q = 1-2/3 = 1/3. La risposta corretta è quindi la E). MATEMATICA 2001 66. Quale fra le seguenti affermazioni è sbagliata? A) Tutte le funzioni ammettono la funzione inversa B) Una funzione dispari è simmetrica rispetto all origine C) Una funzione pari è simmetrica

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t)

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti. 1. Determinare lim M(sinx) (M(t) denota la mantissa di t) CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi proposti 1. Determinare lim M(sin) (M(t) denota la mantissa di t) kπ/ al variare di k in Z. Ove tale limite non esista, discutere l esistenza dei limiti laterali. Identificare

Dettagli

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006 PROGETTO OLIMPII I MTEMTI U.M.I. UNIONE MTEMTI ITLIN SUOL NORMLE SUPERIORE IGiochidirchimede-Soluzioniiennio novembre 006 Griglia delle risposte corrette Problema Risposta corretta E 4 5 6 7 8 9 E 0 Problema

Dettagli

B. Vogliamo determinare l equazione della retta

B. Vogliamo determinare l equazione della retta Risoluzione quesiti ordinamento Quesito N.1 Indicata con α la misura dell angolo CAB, si ha che: 1 Area ( ABC ) = AC AB sinα = 3 sinα π 3 sinα = 3 sinα = 1 α = Il triangolo è quindi retto in A. La misura

Dettagli

RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE

RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(1, 0, 1) e B(, 1, 1) trovare (1) la loro distanza; () il punto medio del segmento AB; (3) la retta AB sia in forma parametrica,

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2004 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA 1 Sia f la funzione definita da: f

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare kπ/ [cos] al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della funzione

Dettagli

Pre Test 2008... Matematica

Pre Test 2008... Matematica Pre Test 2008... Matematica INSIEMI NUMERICI Gli insiemi numerici (di numeri) sono: numeri naturali N: insieme dei numeri interi e positivi {1; 2; 3; 4;...} numeri interi relativi Z: insieme dei numeri

Dettagli

Esercizi svolti sui numeri complessi

Esercizi svolti sui numeri complessi Francesco Daddi - ottobre 009 Esercizio 1 Risolvere l equazione z 1 + i = 1. Soluzione. Moltiplichiamo entrambi i membri per 1 + i in definitiva la soluzione è z 1 + i 1 + i = 1 1 + i z = 1 1 i. : z =

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Università degli Studi di Verona Corsi di Laurea in Matematica Applicata, Informatica e Informatica Multimediale. Test di autovalutazione (matematica)

Università degli Studi di Verona Corsi di Laurea in Matematica Applicata, Informatica e Informatica Multimediale. Test di autovalutazione (matematica) Università degli Studi di Verona Corsi di Laurea in Matematica Applicata, Informatica e Informatica Multimediale Test di autovalutazione (matematica) 1. Eseguendo la divisione con resto di 3437 per 225

Dettagli

IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio

IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA U.M.I. UNIONE MATEMATICA ITALIANA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SCUOLA NORMALE SUPERIORE IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio 17 novembre 2010 Griglia delle risposte

Dettagli

INdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

INdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA INdAM Prova scritta per il concorso a 40 borse di studio, 2 borse aggiuntive e a 40 premi per l iscrizione ai Corsi di Laurea in Matematica, anno accademico 2011/2012. Piano Lauree Scientifiche. La prova

Dettagli

Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006

Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006 Soluzione del tema d esame di matematica, A.S. 2005/2006 Niccolò Desenzani Sun-ra J.N. Mosconi 22 giugno 2006 Problema. Indicando con A e B i lati del rettangolo, il perimetro è 2A + 2B = λ mentre l area

Dettagli

LEZIONE 7. Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2. 2, x3 +2x +3.

LEZIONE 7. Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2. 2, x3 +2x +3. 7 LEZIONE 7 Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2 2 6x, x3 +2x 2 6x, 3x + x2 2, x3 +2x +3. Le derivate sono rispettivamente,

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

Elenco Ordinato per Materia Chimica

Elenco Ordinato per Materia Chimica ( [B,25404] Perché le ossa degli uccelli sono pneumatiche, cioè ripiene di aria? C (A) per consentire i movimenti angolari (B) per immagazzinare come riserva di ossigeno X(C) per essere più leggere onde

Dettagli

SIMULAZIONE TEST. Matematica di base

SIMULAZIONE TEST. Matematica di base onferenza Nazionale Permanente dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie Piano Nazionale Lauree Scientifiche SIMULZIONE TEST Matematica di base. Quanto vale log 3 9? 2 2 2 Non esiste 2. Quanto

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI

FUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI FUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI 1) Determinare il dominio delle seguenti funzioni di variabile reale: (a) f(x) = x 4 (c) f(x) = 4 x x + (b) f(x) = log( x + x) (d) f(x) = 1 4 x 5 x + 6 ) Data la funzione

Dettagli

FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA

FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA DEFINIZIONE: Dato un numero reale a che sia a > 0 e a si definisce funzione esponenziale f(x) = a x la relazione che ad ogni valore di x associa uno e un solo

Dettagli

Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado

Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado. Risposta A). Il triangolo ABC ha la stessa altezza del triangolo AOB ma base di lunghezza doppia (il diametro

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004 ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e

Dettagli

7 - Esercitazione sulle derivate

7 - Esercitazione sulle derivate 7 - Esercitazione sulle derivate Luigi Starace gennaio 0 Indice Dimostrare il teorema 5.5.3.a................................................b............................................... Dimostrazioni.a

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2012 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2012 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado Testi_12Mat_5-8-Ecolier.qxd 24/06/12 17:29 Pagina 27 Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2012 Categoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA.

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA. CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA. FOGLIO DI ESERCIZI 4 GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE 2010/11 Esercizio 4.1 (2.2). Determinare l equazione parametrica e Cartesiana della retta dello spazio (a) Passante per i

Dettagli

la funzione è definita la funzione non è definita Si osservi, infatti, che la radice di un numero negativo non esiste nel campo dei numeri reali.

la funzione è definita la funzione non è definita Si osservi, infatti, che la radice di un numero negativo non esiste nel campo dei numeri reali. 1 y 4 CAMPO DI ESISTENZA. Poiché data è una irrazionale con indice di radice pari, il cui radicando è un polinomio, essa risulta definita solo per i valori della per i quali il radicando è positivo, ovvero

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 1 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 1 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 1 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,

Dettagli

PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA

PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA Simulazione 01/15 ANNO SCOLASTICO 01/15 PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO PER IL LICEO SCIENTIFICO Il candidato risolva uno dei due problemi Problema 1 Nella

Dettagli

11) convenzioni sulla rappresentazione grafica delle soluzioni

11) convenzioni sulla rappresentazione grafica delle soluzioni 2 PARAGRAFI TRATTATI 1)La funzione esponenziale 2) grafici della funzione esponenziale 3) proprietá delle potenze 4) i logaritmi 5) grafici della funzione logaritmica 6) principali proprietá dei logaritmi

Dettagli

15 febbraio 2010 - Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 2009-2010 COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...

15 febbraio 2010 - Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 2009-2010 COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... 15 febbraio 010 - Soluzione esame di geometria - 1 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 009-010 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura

Dettagli

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : ' = y y' = Consideriamo il punto P(,5) se eseguiamo tra trasformazione

Dettagli

IL CONCETTO DI FUNZIONE

IL CONCETTO DI FUNZIONE IL CONCETTO DI FUNZIONE Il concetto di funzione è forse il concetto più importante per la matematica: infatti la matematica e' cercare le cause, le implicazioni, le conseguenze e l'utilità di una funzione

Dettagli

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0.

L espressione torna invece sempre vera (quindi la soluzione originale) se cambiamo contemporaneamente il verso: 1 < 0. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Le uguaglianze fra espressioni numeriche si chiamano equazioni. Cercare le soluzioni dell equazione vuol dire cercare quelle combinazioni delle lettere che vi compaiono che la

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 2 FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 2.1 CONCETTO DI FUNZIONE Definizione 2.1 Siano A e B due insiemi. Una funzione (o applicazione) f con dominio A a valori in B è una legge che associa ad ogni elemento

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:...

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:... Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Terza Tipo A Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:.

Dettagli

Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica. Esempi di domande

Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica. Esempi di domande Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica Esempi di domande Nelle pagine che seguono sono riportati, come esempio, quindici quesiti proposti nel 2008/09. Le risposte corrette (che si consiglia

Dettagli

Soluzioni del Certamen Mathematicum

Soluzioni del Certamen Mathematicum Soluzioni del Certamen Mathematicum dicembre 2004 1. Notiamo che un qualsiasi quadrato modulo 4 è sempre congruo o a 0 o a 1. Infatti, se tale numero è pari possiamo scriverlo come 2k, seè dispari invece

Dettagli

Rette e piani con le matrici e i determinanti

Rette e piani con le matrici e i determinanti CAPITOLO Rette e piani con le matrici e i determinanti Esercizio.. Stabilire se i punti A(, ), B(, ) e C(, ) sono allineati. Esercizio.. Stabilire se i punti A(,,), B(,,), C(,, ) e D(4,,0) sono complanari.

Dettagli

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano Il piano cartesiano Per la rappresentazione di grafici su di un piano si utilizza un sistema di riferimento cartesiano. Su questo piano si rappresentano due rette orientate (con delle frecce all estremità

Dettagli

Esercizi su lineare indipendenza e generatori

Esercizi su lineare indipendenza e generatori Esercizi su lineare indipendenza e generatori Per tutto il seguito, se non specificato esplicitamente K indicherà un campo e V uno spazio vettoriale su K Cose da ricordare Definizione Dei vettori v,,v

Dettagli

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R Studio di funzione Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R : allo scopo di determinarne le caratteristiche principali.

Dettagli

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora:

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: G.C.D.( a d, b d ) = 1 Sono state introdotte a lezione due definizioni importanti che ricordiamo: Definizione

Dettagli

Soluzioni del giornalino n. 16

Soluzioni del giornalino n. 16 Soluzioni del giornalino n. 16 Gruppo Tutor Soluzione del Problema 1 Soluzioni corrette ci sono pervenute da : Gianmarco Chinello, Andrea Conti, Simone Costa, Marco Di Liberto, Simone Di Marino, Valerio

Dettagli

3. Sia g(x) = 4. Si calcoli l area del triangolo mistilineo ROS, ove l arco RS appartiene al grafico di f(x) o, indifferentemente, di g(x).

3. Sia g(x) = 4. Si calcoli l area del triangolo mistilineo ROS, ove l arco RS appartiene al grafico di f(x) o, indifferentemente, di g(x). Esame liceo Scientifico : ordinamento Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMI Problema. Sia ABCD un quadrato di lato, P un punto di AB e γ la circonferenza

Dettagli

Anno 4 Grafico di funzione

Anno 4 Grafico di funzione Anno 4 Grafico di funzione Introduzione In questa lezione impareremo a disegnare il grafico di una funzione reale. Per fare ciò è necessario studiare alcune caratteristiche salienti della funzione che

Dettagli

Funzione reale di variabile reale

Funzione reale di variabile reale Funzione reale di variabile reale Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di. Si chiama funzione reale di variabile reale, di A in B, una qualsiasi legge che faccia corrispondere, a ogni elemento A x A

Dettagli

Lezione 6 (16/10/2014)

Lezione 6 (16/10/2014) Lezione 6 (16/10/2014) Esercizi svolti a lezione Esercizio 1. La funzione f : R R data da f(x) = 10x 5 x è crescente? Perché? Soluzione Se f fosse crescente avrebbe derivata prima (strettamente) positiva.

Dettagli

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2014

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2014 SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 01 1. Determiniamo l espressione analitica di g() dividendo il suo dominio in intervalli. La circonferenza di diametro AO ha equazione (+) + = + + = 0

Dettagli

SOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.

SOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag. SOMMARIO CAPITOLO : I RADICALI. I radicali pag.. I radicali aritmetici pag.. Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.. Potenza di un radicale aritmetico pag.. Trasporto di un fattore esterno

Dettagli

GIOCHI A SQUADRE. 30 marzo 2012

GIOCHI A SQUADRE. 30 marzo 2012 Centro Pristem Università Bocconi GIOCHI A SQUADRE 30 marzo 2012 1. La campestre Carla, Milena, Anna, Fausta e Debora hanno partecipato alla corsa campestre della loro classe. Carla e Anna non hanno vinto.

Dettagli

Capitolo 5. Funzioni. Grafici.

Capitolo 5. Funzioni. Grafici. Capitolo 5 Funzioni. Grafici. Definizione: Una funzione f di una variabile reale,, è una corrispondenza che associa ad ogni numero reale appartenente ad un insieme D f R un unico numero reale, y R, denotato

Dettagli

Sapienza, Università di Roma. Ingegneria, Scienze M. F.N., Scienze Statistiche 11 settembre 2009

Sapienza, Università di Roma. Ingegneria, Scienze M. F.N., Scienze Statistiche 11 settembre 2009 Sapienza, Università di Roma Facoltà di Ingegneria, Scienze M. F.N., Scienze Statistiche 11 settembre 009 1. È data una sequenza di n numeri dispari consecutivi. etto M il maggiore della sequenza ed m

Dettagli

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico 2002 2003 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria Superiore.

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico 2002 2003 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria Superiore. Gruppo di lavoro per la predisposizione degli indirizzi per l attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana Anno Scolastico

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

Esercitazione del 16-11-11 Analisi I

Esercitazione del 16-11-11 Analisi I Esercitazione del 6-- Analisi I Dott.ssa Silvia Saoncella silvia.saoncella 3[at]studenti.univr.it a.a. 00-0 Esercizio. Determinare se la funzione f() è continua nel suo dominio sin se 0 f() = 0 se = 0

Dettagli

Funzioni. Parte prima. Daniele Serra

Funzioni. Parte prima. Daniele Serra Funzioni Parte prima Daniele Serra Nota: questi appunti non sostituiscono in alcun modo le lezioni del prof. Favilli, né alcun libro di testo. Sono piuttosto da intendersi a integrazione di entrambi. 1

Dettagli

a) Si descriva, internamente al triangolo, con centro in B e raggio x, l arco di circonferenza di π π

a) Si descriva, internamente al triangolo, con centro in B e raggio x, l arco di circonferenza di π π PROBLEMA Il triangolo rettangolo ABC ha l ipotenusa AB = a e l angolo CAB =. a) Si descriva, internamente al triangolo, con centro in B e raggio, l arco di circonferenza di estremi P e Q rispettivamente

Dettagli

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p.

Le funzioni elementari. Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 2010-2011 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. Le funzioni elementari Corsi di Laurea in Tecniche di Radiologia... A.A. 200-20 - Analisi Matematica - Le funzioni elementari - p. /43 Funzioni lineari e affini Potenze ad esponente naturale Confronto

Dettagli

b) Il luogo degli estremanti in forma cartesiana è:

b) Il luogo degli estremanti in forma cartesiana è: Soluzione della simulazione di prova del 9/5/ PROBLEMA È data la funzione di equazione: k f( ). a) Determinare i valori di k per cui la funzione ammette punti di massimo e minimo relativi. b) Scrivere

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento. Questionario 1

Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento. Questionario 1 Università Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corsi di Studio in Matematica Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento Questionario 1 Questionario preparato per consentire la autovalutazione in

Dettagli

DA GIOCHI D AUTUNNO 2006 SOLUZIONI E COMMENTI

DA GIOCHI D AUTUNNO 2006 SOLUZIONI E COMMENTI DA GIOCHI D AUTUNNO 2006 SOLUZIONI E COMMENTI 1. GIOCO DI CUBI L altezza della piramide di Luca è 95 cm. = (14 + 13 + 12 + + 7 + 6 + 5) 2. LA PARTENZA Anna saluterà le amiche nel seguente ordine: S-I-G-C

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA.

ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA: LA RETTA. Prerequisiti I radicali Risoluzione di sistemi di equazioni di primo e secondo grado. Classificazione e dominio delle funzioni algebriche Obiettivi minimi Saper

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI Esercizi risolti

FUNZIONI ELEMENTARI Esercizi risolti FUNZIONI ELEMENTARI Esercizi risolti 1 Discutendo graficamente la disequazione x > 3+x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne gli estremi Rappresentare nel piano x, y) l insieme

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Funzioni. Funzioni /2

Funzioni. Funzioni /2 Funzioni Una funzione f è una corrispondenza tra due insiemi A e B che a ciascun elemento di A associa un unico elemento di B. Si scrive: f : A B l'insieme A si chiama il dominio della funzione f, l'insieme

Dettagli

Matematica e Statistica

Matematica e Statistica Matematica e Statistica Prova d esame (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 0/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (0/07/03) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie

Dettagli

I Giochi di Archimede - Soluzioni Biennio 22 novembre 2012

I Giochi di Archimede - Soluzioni Biennio 22 novembre 2012 PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA U.M.I. UNIONE MATEMATICA ITALIANA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE I Giochi di Archimede - Soluzioni Biennio novembre 0 Griglia delle risposte corrette Problema Risposta

Dettagli

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Se nel mercato

Dettagli

LIVELLO STUDENT S1. S2. S3. S4. S5. S6.

LIVELLO STUDENT S1. S2. S3. S4. S5.  S6. LIVELLO STUDENT S1. (5 punti ) La figura mostra due quadrati uguali che hanno in comune esattamente un vertice. È possibile precisare la misura dell'angolo ABC? S2. (7 punti ) Negli usuali fogli (rettangolari)

Dettagli

Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero

Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero Giacomo Pagina Giovanna Patri Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero 2 per la Scuola secondaria di secondo grado UNITÀ CAMPIONE Edizioni del Quadrifoglio à t i n U 1 Sistemi di primo grado

Dettagli

Esempio di test di ingresso per i Corsi di Laurea della classe L-31 Scienze e tecnologie informatiche

Esempio di test di ingresso per i Corsi di Laurea della classe L-31 Scienze e tecnologie informatiche Esempio di test di ingresso per i Corsi di Laurea della classe L-31 Scienze e tecnologie informatiche Il tempo a disposizione per la risoluzione dei quesiti è di 90 minuti. Il test si ritiene superato

Dettagli

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE COSA SONO LE FUNZIONI Dati due sottoinsiemi A e B non vuoti di R, una FUNZIONE da A a B è una relazione che associa ad ogni numero reale

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

Trasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011

Trasformazioni Geometriche 1 Roberto Petroni, 2011 1 Trasformazioni Geometriche 1 Roberto etroni, 2011 Trasformazioni Geometriche sul piano euclideo 1) Introduzione Def: si dice trasformazione geometrica una corrispondenza biunivoca che associa ad ogni

Dettagli

Equazione della Circonferenza - Grafico di una Circonferenza - Intersezione tra Circonferenza e Retta

Equazione della Circonferenza - Grafico di una Circonferenza - Intersezione tra Circonferenza e Retta Equazione della Circonferenza - Grafico di una Circonferenza - Intersezione tra Circonferenza e Retta Francesco Zumbo www.francescozumbo.it http://it.geocities.com/zumbof/ Questi appunti vogliono essere

Dettagli

Numeri Complessi. 4. Ricordando che, se z è un numero complesso, zz è un numero reale, mettere sotto la forma. z 2 + 2z + 2 = 0. z 2 + 2z + 6 = 0.

Numeri Complessi. 4. Ricordando che, se z è un numero complesso, zz è un numero reale, mettere sotto la forma. z 2 + 2z + 2 = 0. z 2 + 2z + 6 = 0. Numeri Complessi. Siano z = + i e z 2 = i. Calcolare z + z 2, z z 2, z z 2 e z z 2. 2. Siano z = 2 5 + i 2 e z 2 = 5 2 2i. Calcolare z + z 2, z z 2, z z 2 e z z 2. 3. Ricordando che, se z è un numero complesso,

Dettagli

LEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0

LEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0 LEZIONE 23 231 Diagonalizzazione di matrici Abbiamo visto nella precedente lezione che, in generale, non è immediato che, data una matrice A k n,n con k = R, C, esista sempre una base costituita da suoi

Dettagli

Matematica 1 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Matematica 1 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Matematica 1 - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Esercitazione su massimi e minimi vincolati 9 dicembre 005 Esercizio 1. Considerare l insieme C = {(x,y) R : (x + y ) = x } e dire se è una curva

Dettagli

I tre concetti si possono descrivere in modo unitario dicendo che f e iniettiva, suriettiva, biiettiva se e solo se per ogni b B l equazione

I tre concetti si possono descrivere in modo unitario dicendo che f e iniettiva, suriettiva, biiettiva se e solo se per ogni b B l equazione Lezioni del 29 settembre e 1 ottobre. 1. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Sia f : A B una funzione da un insieme A ad un insieme B. Sia a A e sia b = f (a) B l elemento che f associa ad a, allora

Dettagli

NOME:... MATRICOLA:... Scienza dei Media e della Comunicazione, A.A. 2007/2008 Analisi Matematica 1, Esame scritto del 08.02.2008. x 1.

NOME:... MATRICOLA:... Scienza dei Media e della Comunicazione, A.A. 2007/2008 Analisi Matematica 1, Esame scritto del 08.02.2008. x 1. NOME:... MATRICOLA:.... Scienza dei Media e della Comunicazione, A.A. 007/008 Analisi Matematica, Esame scritto del 08.0.008 Indicare per quali R vale la seguente diseguaglianza : + >. Se y - - è il grafico

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2001 Categoria Student Per studenti di quarta e quinta superiore

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2001 Categoria Student Per studenti di quarta e quinta superiore Kangourou Italia Gara del 1 marzo 001 Categoria Student Per studenti di quarta e quinta superiore Regole:! La prova è individuale. E vietato l uso di calcolatrici di qualunque tipo.! Vi è una sola risposta

Dettagli

Consideriamo due polinomi

Consideriamo due polinomi Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

LA RETTA. b) se l equazione si presente y=mx+q (dove q è un qualsiasi numero reale) si ha una retta generica del piano.

LA RETTA. b) se l equazione si presente y=mx+q (dove q è un qualsiasi numero reale) si ha una retta generica del piano. LA RETTA DESCRIZIONE GENERALE Nella GEOMETRIA ANALITICA si fa sempre un riferimento rispetto al piano cartesiano Oxy; questa riguarda lo studio della retta, delle trasformazioni lineari piane e delle coniche.

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

Nel triangolo disegnato a lato, qual è la misura, in gradi e primi sessagesimali, di α?

Nel triangolo disegnato a lato, qual è la misura, in gradi e primi sessagesimali, di α? QUESITO 1 Nel triangolo disegnato a lato, qual è la misura, in gradi e primi sessagesimali, di α? Applicando il Teorema dei seni si può determinare il valore di senza indeterminazione, in quanto dalla

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento. Questionario 3

Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento. Questionario 3 Università Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corsi di Studio in Matematica Corso di Laurea in Matematica Prova di orientamento Questionario 3 Questionario preparato per consentire la autovalutazione in

Dettagli

I PROBLEMI ALGEBRICI

I PROBLEMI ALGEBRICI I PROBLEMI ALGEBRICI La risoluzione di problemi è una delle attività fondamentali della matematica. Una grande quantità di problemi è risolubile mediante un modello algebrico costituito da equazioni e

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2013-14 PROVA DI INGRESSO

CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2013-14 PROVA DI INGRESSO CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2013-14 PROVA DI INGRESSO 20 Settembre 2013 Fisica 1. La figura è una vista dall alto di quattro scatole identiche, S 1, S 2, S 3, S 4, appoggiate su un piano

Dettagli

Parte Seconda. Geometria

Parte Seconda. Geometria Parte Seconda Geometria Geometria piana 99 CAPITOLO I GEOMETRIA PIANA Geometria: scienza che studia le proprietà delle figure geometriche piane e solide, cioè la forma, l estensione e la posizione dei

Dettagli

a) Il campo di esistenza di f(x) è dato da 2x 0, ovvero x 0. Il grafico di f(x) è quello di una iperbole -1 1

a) Il campo di esistenza di f(x) è dato da 2x 0, ovvero x 0. Il grafico di f(x) è quello di una iperbole -1 1 LE FUNZIONI EALI DI VAIABILE EALE Soluzioni di quesiti e problemi estratti dal Corso Base Blu di Matematica volume 5 Q[] Sono date le due funzioni: ) = e g() = - se - se = - Determina il campo di esistenza

Dettagli

3 GRAFICI DI FUNZIONI

3 GRAFICI DI FUNZIONI 3 GRAFICI DI FUNZIONI Particolari sottoinsiemi di R che noi studieremo sono i grafici di funzioni. Il grafico di una funzione f (se non è specificato il dominio di definizione) è dato da {(x, y) : x dom

Dettagli

3; 2 1 2 ;5 3;0 1; 2

3; 2 1 2 ;5 3;0 1; 2 Risolvere mediante la fattorizzazione le seguenti equazioni. 1. 4 12 +9=0 0; 3 2 2. 7 +14 8=0 1;2;4 3. 4 12 +9=0 3 2 ; 3 2 4. +2 = 3 4 1 2 ;3 2 +4=0 5. +3 +1=0 + 2 =3 6. + +2 4=15 3; 2 1 2 ;5 3;0 1; 2

Dettagli

SOLUZIONI D = (-1,+ ).

SOLUZIONI D = (-1,+ ). SOLUZIONI. Data la funzione f() ( ) ln( ) a) trova il dominio di f b) indica quali sono gli intervalli in cui f() risulta positiva e quelli in cui risulta negativa c) determina le eventuali intersezioni

Dettagli