STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI STRADA. Secondo BARBERO Arpa Piemonte
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1 STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI STRADA Comitato di Pilotaggio 18 aprile 2013 Secondo BARBERO Arpa Piemonte
2 AZIONE 5: Caratterizzazione delle precipitazioni estreme in ambito transfrontaliero PARTNER COINVOLTI Coordinamento: Regione Piemonte - ARPA Piemonte Partecipanti: Regione Lombardia - Direzione Generale Protezione Civile, Prevenzione e Polizia locale ARPA Lombardia U.O. Servizio Idrografico Cantone Ticino Dipartimento del Territorio, Ufficio dei corsi d acqua OBIETTIVI Integrare tutte le fonti di informazione pluviometrica disponibili sul territorio delle Alpi occidentali Aggiornare la caratterizzazione statistica delle piogge brevi ed intense. Analizzare il regime pluviometrico in relazione al global climate change : localmente, attraverso il recupero e la validazione di dati inediti di alcune stazioni di misura caratterizzate da un lungo periodo di funzionamento e l analisi delle serie temporali di pioggia arealmente, attraverso la ricostruzione dei campi di pioggia stimati con i sistemi radar meteorologici presenti nell area di studio (Monte Lema e Bric della Croce)
3 SOTTOAZIONE 5.1 PRECIPITAZIONI BREVI ED INTENSE Partner referente: Arpa Piemonte Risultati/Prodotti = Banca dati pluviometrica Stato di avanzamento: attività conclusa SOTTOAZIONE 5.2 STIMA PRECIPITAZIONE DA RADAR Partner referente: Regione Lombardia Arpa Lombardia Risultati/Prodotti = Banca dati campi di precipitazione ad alta risoluzione spaziale Stato di avanzamento: SOTTOAZIONE 5.3 ATLANTE DELLE PRECIPITAZIONI INTENSE Partner referente: Arpa Piemonte Partecipanti: Arpa Lombardia Risultati/Prodotti = Linee segnalatrici di possibilità pluviometrica Stato di avanzamento: attività conclusa
4 SOTTOAZIONE 5.4 ANALISI LUNGHE SERIE STORICHE Partner referente: Arpa Piemonte Risultati/Prodotti = Analisi variabilità dei regimi pluviometrici Stato di avanzamento: attività conclusa Digitalizzazione, verifica e analisi di lunghe serie temporali : 4 stazioni Anni digitalizzati Stazione Provincia Coordinate UTM_X Coordinate UTM_Y Quota (m s.l.m.) Bacino di appartenenza Pallanza VB Lago Maggiore Bra CN PO Vercelli VC SESIA Lombriasco TO PO
5 Per ciascuna stazione, visto l elevato numero di anni da analizzare si sono cercate informazioni riguardanti: la tipologia di strumenti utilizzati nel tempo, eventuali cambiamenti nella loro posizione, eventuali variazioni di strumento Per valutare se cambiamenti nel trend o nelle caratteristiche pluviometriche dell area, siano dovute ad un effettivo cambiamento climatico o invece all effetto dei cambiamenti strumentali avvenuti negli anni. Valutazione di eventuali trend di lungo periodo per gli eventi estremi Per la stima dei valori dei trend di lungo periodo per gli eventi estremi si è adottato la regressione lineare con il metodo dei minimi quadrati e per la stima del livello di significatività la scelta è stato il Mann-Kendall test.
6 Dato che non esiste un indice unico in grado di verificare e descrivere in modo completo i cambiamenti nelle serie temporali di eventi estremi, per ogni stazione pluviometrica sono stati calcolati diversi indici: Massimi annuali Massimi stagionali Indicatore di frequenza Indicatore di intensità Peaks over threshold Ciascun indice è stato sottoposto al test statistico di Mann-Kendall.
7 primavera media di eventi maggiori del 95 percentile massimo annuale indicatore di frequenza Risultati BRA media mobile a 5 anni Media mobile (massimo annuale) massimo annuale: durata 12 ore anno (a) 18 Media mobile (indicatore di frequenza) indicatore di frequenza di durata 3 ore anno indicatore di frequenza MM(indicatore di frequenza) massimo annuale MM(massimo annuale) (a) 70 Media mobile (primavera) massimo primaverile durata anno primavera MM(primavera) 18 Media mobile (indicatore di intensità) indicatore di intensità: precipitazione di durata un ora anno media di eventi maggiori del 95 percentile MM(media di eventi maggiori del 95 percentile)
8 POT 5 minuti Peaks over threshold (POT): servono per analizzare le modifiche della curva di crescita degli ultimi 20 anni, rispetto a tutti i dati della serie temporale delle precipitazioni brevi e intense a disposizione
9 POT 12h
10 CONSIDERAZIONI Su base annua, la precipitazione massima annuale è stazionaria per tutte le stazioni studiate e per tutte le durate eccetto per la stazione di Bra, dove è stato registrato un aumento con una scala temporale di 12 ore. Su base stagionale, si è rilevata una crescita delle precipitazioni intense primaverili In generale, le curve di crescita hanno mostrato che gli eventi brevi di precipitazione sono aumentati nel corso degli ultimi 20 anni per scale temporali basse, ovvero da 5 a 60 minuti. Più la scala temporale aumenta, più questi eventi risultano diminuire rispetto al passato.
11 SOTTOAZIONE 5.5 DIVULGAZIONE RISULTATI Partner referente: Arpa Piemonte Partecipanti: Arpa Lombardia Risultati/Prodotti = Servizio web-gis e pubblicazione Stato di avanzamento: attività conclusa E stato creato uno specifico servizio di pubblico accesso che consentirà: accesso ai dati geografici attraverso funzionalità base GIS di consultazione, analisi, ricerca, di facile utilizzo; download di dati; stampa di cartogrammi di sintesi; consultazione della Metadocumentazione dei Servizi Informativi e dei singoli dati al fine di fornire gli elementi fondamentali per un corretto utilizzo delle funzionalità e delle informazioni presentate. Il servizio è parte integrante dei più ampi servizi GIS On line di Arpa Piemonte
12 WEBGIS
13
14 voci di spesa Prestazioni di servizio budget impegnato residuo da impegnare rendicontato a ottobre 2012 quietanzato rendicontabile a maggio , , , ,29 Spese di personale personale , , , ,19 Promozione e comunicazione ARPA PIEMONTE missioni 4.387, ,20 509, ,27 553,95 TOTALE 9.000, , , , , , ,43 98% 67% 81%
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