Pianificazione energetica

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1 Sinergie tra la Pianificazione idrica e la Pianificazione energetica Torino 10 marzo 2010 walter mattalia

2 l energia idroelettrica nel mondo verso la fine dell ottocento a seguito dell invenzione di macchine in grado di convertire la forza idraulica in energia elettrica trasportabile a distanza dal punto di produzione nascono le prime centrali idroelettriche Produzione idroelettrica mondiale in milioni di Tep europa asia nord america 47 sud america, africa 7 l energia MW con una produzione annua di TWh fonte APER anno 2005 idroelettrica i nel Secondo il rapporto annuale della BP (Statistical review mondo of world energy 2003), riconosciuto globalmente come tecnicamente affidabile, nel mondo solo il 10% del potenziale idroelettrico è utilizzato (energia delle maree inclusa) In Italia la stima di crescita potenziale della Produzione mondiale 230 milioni di tep produzione idroelettrica fatta da ENEA è di fonte ENEA anno 2000 circa il 50% (potenziamento t e nuovi impianti) i

3 le centrali idroelettriche in Piemonte centrali autorizzate fonte SIRI impianti su canali numero 992 potenza nominale: MW impianti collegati alla rete elettrica fonte TERNA numero 475 potenza installata: MW produzione anno 2007: GW da apporti naturali NB _ la produzione di energia idroelettrica su base annua è fortemente influenzata dal regime delle precipitazioni: afflussoe sua distribuzione nello spazio e nel tempo

4 i progetti e le ipotesi realizzative Prelievi da corpi idrici naturali istanze pendenti: n. 217 per 248 MW nominali ulteriori ipotesi di centraline : n. 53 per 18 MW nominali numero di impianti oggetto di istanze di concessione Potenza nom. MW impianti oggetto di istanze di concessione > 10 MW 1 < = MW < = 10 27% MW < 1 71% 1 < = MW < = 10 MW < 1 1 < = MW < = 10 48% MW < 1 19% > 10 MW 1 < = MW < = 10 >10MW 2% > 10 MW 33% MW < 1 Considerando d anche i progetti di centrali su canali e condotte il totale t dei potenziali impianti sale a 404 cui corrisponde una potenza nominale di circa 300 MW

5 le ricadute ambientali effetti positivi della produzione idroelettrica - servizio pubblico essenziale - concorre alla riduzione dell emissione di gas serra: circa 0,5 t di emissioni di CO2 evitate ogni MWh prodotto - concorre al miglioramento della qualità dell aria - (concorre a diminuire la dipendenza energetica del paese dalle fonti fossili con un risparmio di circa 0,2 tep ogni MWh prodotto) impatti locali prodotti sui corpi idrici da opere e prelievo dell acqua - marcata artificializzazione del corso d acqua con portate appiattite sui valori minimi - diminuzione dei microhabitat - riduzione rduzone delloss dell ossigeno disciolto e della capacità di autodepurazone autodepurazione - riduzione quantitativa e qualitativa della biomassa con riflessi negativi sugli organismi animali, danni alla fauna acquatica e limiti alla migrazione della fauna ittica e degli invertebrati

6 obiettivi energetici regionali riduzione della domanda di energia del 20% riduzione delle emissioni di gas serra del 20% rispetto ai valori del 1990 raggiungimento g di un livello pari ad almeno il 20% di energia rinnovabile rispetto al consumo complessivo minimo MW MW potenziale 54, ,5 33, MW alto obiettivo (alto) ,9 791,1 251, % 20% Fotovoltaico Termico Idroelettrico Biomasse Eolico Geotermia Biocombustibili trasporti ktep

7 obiettivi di qualità dei corpi idrici Gli obiettivi stabiliti con il Piano di Gestione del bacino idrografico del Po ai sensi della direttiva quadro 2000/60 sono orientati a: impedire un ulteriore deterioramento, proteggere e migliorare lo stato degli ecosistemi acquatici, degli ecosistemi terrestri e delle zone umide direttamente dipendentid i dagli ecosistemi i acquatici i pianificare un utilizzo idrico sostenibile fondato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili e in Piemonte riguardano: 422 corpi idrici superficiali naturali, di cui 50% circa con il traguardo dello stato ecologico buono al 2015; 50% circa interessati dal differimento dell obiettivo di stato ecologico buono al 2021 (al 2027 per i canali). 17 corpi idrici artificiali (canali) Al riconoscimento dello stato di qualità ambientale elevato concorrono anche i parametri idromorfologici tra i quali il grado di alterazione del regime delle portate naturali

8 definizione stato ecologico ai sensi della direttiva quadro 2000/60 elevato nessuna (o poco rilevante) alterazione antropica dei valori degli elementi di qualità fisico chimica e idromorfologica del tipo di corpo idrico superficiale. I valori degli elementi di qualità biologica rispecchiano quelli di norma associati all analogo tipo di corpo idrico superficiale inalterato (corpo idrico di riferimento: condizioni e comunità tipo specifiche). buono i valori degli elementi di qualità biologica del tipo di corpo idrico superficiale presentano livelli bassi di distorsione dovuti all'attività umana, e si discostano solo lievemente da quelli di norma associati al medesimo tipo di corpo idrico superficiale in condizioni inalterate

9 contemperamento obiettivi Valutazione delle ricadute sull ambiente della politica energetica di promozione delle fonti rinnovabili, compresa la fonte idraulica Necessità di coniugare la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili disponibili ed economicamente utilizzabili con quella di tutela delle risorse naturali

10 il diagramma di Pareto poco più di un terzo dei nuovi impianti ipotizzati è in grado di fornire poco più di un terzo dei nuovi impianti ipotizzati è in grado di fornire circa il 90% dell ulteriore energia potenzialmente producibile

11 sviluppo nuovo idroelettrico Non a rischio Probabilmente a rischio A rischio criteri ERA ESCLUSIONE pianificazione che identifica aree non idonee f(pregio g naturalistico e ambientale e conservazione biodiversità) REPULSIONE SIC, ZPS, siti Unesco,fascia A PAI, edificato urbano continuo, ecc ATTRAZIONE uso plurimo delle acque derivate interventi sul parco impianti esistente recupero energetico DMV nuovi impianti in aree idonee

12 criteri e logiche di valutazione prelievo da corpo idrico naturale -criteri per la realizzazione di nuove traverse in applicazione della normativa PAI in via di approvazione da parte dell AdB - criteri, a scala di distretto idrografico, per l individuazione di aree idonee alla localizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia idroelettrica e per la mitigazione dei relativi impatti misura del PdGPo - superamento dell approccio caso per caso con l introduzione di una valutazione contestuale e comparativa delle domande per sottobacini idrografici" al fine di massimizzare la produzione elettrica con il minimo impatto ambientale - previsione relazione programmatica sull energia

13 progetti europei Share e Alcotra finalità - favorire una gestione integrata (ambientale ed economica) dei corsi d acqua alpini - definire, condividere e testare una metodologia DSS al fine di rendere trasparenti le decisioni - elaborare linee guida per monitoraggi applicabili alle diverse tipologie i di impianti i i e di ambienti i idrici i i interessatii - predisporre strumenti innovativi che permettano di ottimizzare le diverse possibili opzioni di uso della risorsa e di localizzare i nuovi impianti di produzione - contribuire all integrazione tra la WFD e la RES

14 certificazione ambientale clean-e project Eugene (european green electricity network) -linee guida per implementare lo standard ecologico minimo (addizionalità) -integrare il concetto di efficienza energetica nella certificazione ambientale -armonizzare gli standard di certificazione ambientale a livello europeo ch 2 oice -linee guida tecniche per progettazione e SIA -linee guida per i decisori nel rilascio delle autorizzazioni greenhydro certification - naturemade: star o basic (Svizzera) controlli periodici e trasparenza ecoinvestimenti (0,5 euroent/kwh per impianti > 100 kw) Emas n Emas n 1221/2009 del 25 Novembre 2009 entrata in vigore 11 gennaio 2011

15 conoscenza del potenziale idroelettrico. identificazione degli usi plurimi possibili di acque già derivate dei siti idonei alla localizzazione di nuovi impianti e loro potenziale f(disponibilità di risorsa, vincoli ambientali) delle possibilità di potenziamento degli impianti esistenti f(aumento efficienza, i aumento portata t massima, ecc) delle possibilità di razionalizzazione per sottobacino idrografico del parco impianti esistente uso energetico del DMV

16 utilizzo energetico delle acque potabili l utilizzo del potenziale idroelettrico delle acque già derivate per uso potabile, ancorché oggettivamente limitato rispetto agli obiettivi energetici regionali, rappresenta tuttavia un opportunità importante da valorizzare stante: l assenza di ulteriori impatti - sui corpi idrici superficiali - sulle fruizioni della risorsa idrica - sia sotto il profilo degli utilizzi antropici che del paesaggio la contestuale possibilità di concorrere a contenere i la contestuale possibilità di concorrere a contenere i costi del servizio idrico

17 equilibrio Idroelettrico Qualità dei corsi d acqua

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