CENNI SU AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA
|
|
- Niccolina Paoletti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAPITOLO 2 Si definisce clima il complesso delle condizioni meteorologiche che interessano una porzione della superficie terrestre sul lungo periodo. Per definire le condizioni climatiche si fa usualmente riferimento all andamento di parametri quali la temperatura e l umidità dell aria, la radiazione solare, il vento, le precipitazioni. L andamento di questi parametri è riconducibile a fattori astronomici e geografici che determinano il bilancio energetico della terra. Il clima può essere definito in corrispondenza a diverse scale spaziali e/o temporali; ad esempio, dal clima dell intero pianeta al clima di una regione fino al microclima di una valle alpina, da variazioni climatiche della durata di milioni d anni a variazioni orarie. 2.1 Fattori astronomici Il movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole avviene lungo una traiettoria ellittica, con i due fuochi assai vicini. La traiettoria può essere assimilata con ottima approssimazione ad una circonferenza di raggio r = [km]. Il piano dell orbita che comprende il Sole è detto piano dell eclittica. Il moto di traslazione della Terra intorno al Sole si verifica con velocità angolare pressoché costante e il periodo di tempo richiesto per la rivoluzione completa è pari ad un anno. Oltre al moto di traslazione la Terra compie una rotazione completa in 24 ore. L asse di rotazione è detto asse terrestre. Come evidenziato in figura, i cambiamenti climatici stagionali sono il risultato dell inclinazione dell asse terrestre rispetto al piano dell eclittica, inclinazione che rimane costante rispetto al piano dell eclittica durante il movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole. L angolo tra il piano equatoriale terrestre e la congiungente i baricentri della Terra e del Sole (angolo di declinazione del Sole d ) varia, invece, continuamente durante l anno come rappresentato nella seguente figura. Ovviamente risulta d = 0 in corrispondenza degli equinozi, d = al solstizio d estate e d = al solstizio d inverno. 1
2 Il movimento di rotazione della Terra attorno al proprio asse è caratterizzato da velocità angolare costante e ha la durata di un giorno. 2
3 In conclusione, l inclinazione dell asse terrestre, il moto di rivoluzione e quello di rotazione danno luogo ai seguenti effetti principali: cambiamenti di stagione; variazione della lunghezza del giorno e della notte durante l anno; distribuzione dell energia solare sulla Terra. È opportuno definire gli angoli fondamentali che permettono di stabilire la posizione del Sole rispetto ad un generico punto P della superficie terrestre: Nord Meridiano di Greenwich Meridiano del punto P Equatore O µ P λ d ω Raggi solari Latitudine, declinazione e angolo orario. - λ: latitudine del punto P (angolo compreso tra il segmento OP ed il piano equatoriale [positivo a N e negativo a S ]; - µ: longitudine del punto P (angolo formato sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la proiezione del meridiano di Greenwich, [positivo verso W, negativo verso E]; - d: declinazione del Sole (angolo formato con il piano equatoriale dalla congiungente i baricentri della Terra e del Sole); - ω: angolo orario del Sole (angolo sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la proiezione della congiungente i baricentri della Terra e del Sole; [positivo verso W, negativo verso E]. 3
4 Quando l emisfero N è rivolto verso il Sole in Italia è estate: in questo periodo vi è la maggiore estensione del periodo d insolazione e l angolo d incidenza delle radiazioni solari cresce fino a giungere al suo massimo valore al solstizio d estate. In inverno succede il contrario. A mezzogiorno del solstizio d estate un osservatore che si trovasse sul tropico del cancro vedrà il Sole esattamente sulla sua perpendicolare (altezza angolare sull orizzonte pari a β = 90 ); nello stesso istante, un osservatore che si trovasse nel punto P alla latitudine λ (maggiore di d = ), vedrà il Sole raggiungere una massima altezza angolare sull orizzonte β pari a: β = 90 - (λ d) Per Genova (λ = ), ad esempio, si ottiene β = La declinazione d durante l anno può essere calcolata, con sufficiente approssimazione, mediante la: d = sin ( g + 284) g = numero d ordine del giorno a partire dal 1 gennaio; 4
5 Variazione annuale della declinazione solare d. L angolo orario può essere calcolato alle varie ore del giorno con l espressione seguente: ω = 15 (12-τ) [e 4(µ µ o )] ove: τ = tempo in ore scandito da un orologio; µ = longitudine del punto P; µ o = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P; in altre parole la longitudine del meridiano preso come riferimento per l ora convenzionale, e che nel nostro caso è il meridiano Europa Centrale, la cui longitudine è µ o -15 E; e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dell orbita terrestre per cui la lunghezza del giorno varia, seppure di poco, nel corso dell anno. I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione: e = 0.42cos w 3.23cos 2w cos 3w 7.35 sin w 9.39 sin 2w sin 3w g w = 2π angolo giornaliero [rad] 360 5
6 L equazione del tempo è rappresentata nella figura seguente. Equazione del tempo. Si può osservare come l errore massimo (cioè la massima differenza fra l ora segnata dall orologio e l ora solare vera, quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente nel punto più alto della traiettoria) che si possa commettere è pari a 16 minuti, il 2 novembre. 6
7 2.2 Fattori geografici Come si ricorderà il flusso d energia radiante solare che investe la Terra viene in parte assorbito e in parte riflesso nello spazio. Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene, a sua volta, riemesso sotto forma di radiazione infrarossa. Come schematizzato nella seguente figura, sulla superficie terrestre mediamente giunge, in percentuale, solo circa il 51 % del totale flusso incidente. Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle seguenti percentuali 26 % componente diretta 17 % comp. diffusa 51% sulla sup erficie terrestre 8 % comp. reirraggiamento nubi La restante parte 49 % del flusso totale incidente è respinto nello spazio esterno per effetto di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 % + 9 % + 15 %). La seguente figura mostra, invece, lo spettro solare al di fuori dell atmosfera e quello sulla superficie terrestre. 7
8 Si noti l assorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla presenza, nell alta atmosfera, di strati contenenti ozono O 3 (stato allotropico dell ossigeno a molecola triatomica), gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni. Come noto, alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons), qualora dispersi nell atmosfera terrestre, possono esplicare una significativa attività di degrado catalitico delle quantità d ozono presenti nell alta atmosfera consentendo quindi l arrivo sulla superficie terrestre di maggiori flussi di radiazione UV. Il problema, molto sentito ed attuale, è anche noto con l espressione pittoresca di buco dell ozono. L esame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre è, indicativamente, ripartita in porzione di circa il 50% nel visibile e di 50% nell infrarosso (< 4µm). In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dell intero pianeta impone che la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al flusso solare assorbito e cioè un flusso pari al 51 % del totale flusso solare incidente. 8
9 In media la superficie terrestre trasferisce all atmosfera e disperde nello spazio tanta energia quanta ne assorbe. Il flusso emesso verso lo spazio è per circa il 18% conseguente allo scambio diretto Terra Universo e per il 33% conseguente allo scambio Atmosfera Universo. Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate, almeno in prima approssimazione, come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura di 288 [K] e cioè corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [ C]. Si può osservare che, se l atmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioè non esistesse alcun effetto serra atmosferico, il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe soddisfatto in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa 54 [ C] e cioè drammaticamente bassa. Come osservato, il bilancio energetico complessivo della Terra e dell atmosfera determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva d irraggiamento della Terra. La parità del bilancio energetico appena descritto, valido per la Terra nel suo complesso, non è identicamente valido per ogni latitudine: alle latitudini più basse, come risulta evidente dall esame della seguente figura, si riceverà, per ragioni geometriche, più energia di quanta non ne sia emessa; e viceversa. Oltre a quest effetto geometrico, si osservi, sempre in figura, come alle latitudini maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato d atmosfera di maggiore spessore. 9
10 Queste differenze sono compensate mediante meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore dall equatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante. In generale, quindi, tanto maggiore è la latitudine, tanto minore sarà il flusso d energia solare incidente. È però necessario osservare che, alla stessa latitudine, l assorbimento d energia solare da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori fattori geografici quali: coefficiente d assorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe in modo diverso da una arida); presenza di superfici liquide (mari, fiumi, laghi): a causa della maggiore capacità termica, la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida; presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a venti e correnti; deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici. Il C.N.R. ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree climatiche omogenee, per la stagione fredda e per la stagione calda: 10
11 11
12 12
13 2.3 Ulteriori considerazioni su alcuni importanti fattori climatici Temperatura dell aria È il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dall intensità e dalla durata della radiazione solare, ma è anche condizionato, come già osservato dalle caratteristiche termofisiche del luogo, dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica, dalle correnti e movimenti d aria. Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani. Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane La temperatura superficiale del terreno può raggiungere valori molto elevati od estremamente ridotti, con escursioni termiche giornaliere elevate. In ogni caso l aria calda presente al suolo tende a sollevarsi, provocando così una diluizione e dispersione degli inquinanti, oppure può bloccarsi a causa d inversioni termiche Umidità relativa Dipende dalla temperatura dell aria: i valori più elevati si registrano all alba, quando la temperatura raggiunge il suo valore minimo; i più bassi nel pomeriggio in corrispondenza alle più elevate temperature pomeridiane. La fluttuazione quotidiana dell umidità relativa è più sensibile in estate che in inverno, analogamente alla temperatura dell aria. 13
14 2.3.3 Radiazione solare Come già precisato, nell attraversare l atmosfera le radiazioni solari sono soggette a fenomeni di riflessione; assorbimento; diffusione. Questi fenomeni sono fortemente dipendenti da: - lunghezza d onda della radiazione; - spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati. In estrema sintesi, pertanto, l entità della radiazione solare che giunge sulla superficie terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo dai fattori astronomici descritti, ma anche dalle caratteristiche di trasparenza/opacità dell atmosfera. Al riguardo dell interazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative Venti Si precisa che per valori inferiori ad 1 m/s si parla di condizioni di calma e non di vento. Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dell aria e dell umidità in ogni località ed è fortemente influenzato dalle specificità locali. Ad esempio velocità, frequenza, direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione, altimetria, tessitura del suolo, ostacoli, presenza di corpi idrici, ecc. È interessante citare il regime delle brezze, tipico delle zone costiere come la Liguria. 14
15 Nelle figure seguenti, a solo titolo esemplificativo, s illustra qualitativamente, in sezione e in pianta, come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare significativamente la fluidodinamica di una corrente d aria in moto (vento) Precipitazioni Vi possono essere sensibili scostamenti fra i valori regionali di piovosità e quelli riscontrati in particolari condizioni di clima locale. I primi sono rilevabili dagli annali del Servizio Idrografico Nazionale che riportano le misure effettuate in stazioni pluviometriche diffuse sul territorio per caratterizzare i valori di piovosità che si registrano nei vari bacini idrici. Per effetto del mescolamento di correnti d aria calda ed umida con correnti d aria fredda si possono, tuttavia, determinare precipitazioni a carattere locale con intensità e frequenze non riconducibili ai valori di bacino. Queste condizioni si riscontrano in particolare nelle zone collinari, dove le correnti d aria calda, impattando sul pendio, sono costrette a salire rapidamente di quota con conseguente raffreddamento e condensazione di vapor d acqua. Anche sopra gli ambienti urbani si possono verificare fenomeni simili, ad esempio quando moti ascendenti d aria calda generati dall ambiente urbano incontrino correnti d aria fredda a più quota alta. Nelle zone urbane poi la presenza di maggior quantità di polveri e particolati che agiscono da nuclei di condensazione può determinare precipitazioni più frequenti. 15
16 Esercizi ed esempi 1) Si valuti per Napoli (λ = ) e per Palermo (λ = ) la massima altezza angolare β raggiunta sul piano dell orizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio d estate (21 giugno) e del solstizio invernale (21 dicembre): Facendo riferimento alla figura al solstizio d estate d = si ha: β = 90 - (λ d) Per Napoli si ottiene: β = 90 - ( )= Per Palermo si ottiene: β = 90 - ( )= Al solstizio d inverno si ha d = : β = 90 - (λ - d) Per Napoli si ottiene: β = 90 - ( )= Per Palermo si ottiene: β = 90 - ( )=
AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA
AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA 10.1 FATTORI ASTRONOMICI Col termine clima si intende il complesso delle condizioni meteorologiche che interessano una porzione della superficie terrestre sul lungo periodo.
DettagliCENNI SU AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA
CAPITOLO 2 Col termine clima si intende il complesso delle condizioni meteorologiche che interessano una porzione della superficie terrestre sul lungo periodo. Per definire le condizioni climatiche si
DettagliMeteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera
GRANDEZZE TERMODINAMICHE SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO (parte 2^) 1 conduzione tipico dei solidi PROPAGAZIONE DEL CALORE tra due corpi a contatto o tra
DettagliPrincipi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici
Argomenti del corso Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici solare Fisica della conversione fotovoltaica ing Liborio Alvano La Terra La terra è un pianeta che ha un moto di rotazione
DettagliEnergia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa
Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Energia solare 05/04/2016 1 Temperatura del Sole
DettagliArchitettura bioclimatica l influenza dei parametri del microclima sul progetto
Edilizia sostenibile /da BibLus-net Architettura bioclimatica l influenza dei parametri del microclima sul progetto La progettazione volta al risparmio energetico e alla sostenibilità deve essere una progettazione
DettagliL illuminazione della Terra
L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista
DettagliI cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero.
I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. La Terra è una sfera con un raggio di 6378 Km e una circonferenza
DettagliPrincipi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici
Argomenti del corso Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici solare Fisica della conversione fotovoltaica Le celle fotovoltaiche Tipologie di impianto ing Liborio Alvano La Terra La
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - GRANDEZZE TERMODINAMICHE - SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE - ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO ESCURSIONE TERMICA GIORNALIERA Dr. Marco Tadini
DettagliIl clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.
Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi
DettagliUnità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra
Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle
Dettagli1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004
1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione
Dettagli). 1 ; ) &.,<=$ &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ 1+' ', 0 )02! )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( ' ! 8+),+7+ )!
!"#$%% & '()*!"!#"$"" &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ +' ', 0 )02!3 0 0 - )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( '2+ 05+6 7+! 8+),+7+ )! -)/,-0 ) 6 %"$!"& '($""'!%"!%"!")*")*""+!, &$'!"&- ) 7+) +8 0!'2 *&"$'!"&-
DettagliLa terra. La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km.
La terra La terra La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km. La terra I suoi componenti sono: Litosfera Idrosfera Atmosfera
Dettaglidall energia cinetica media delle particelle.
SOMMARIO Temperatura Calore Trasmissione del calore Radiazione solare Albedo Riscaldamento del suolo Riscaldamento dell atmosfera Effetto serra Temperatura della Terra Temperatura di altri pianeti del
DettagliIl sole. Fabio Peron Università IUAV - Venezia. Rapporti Terra-Sole. Il sole
Università IUAV Venezia Corso di Fisica Tecnica Ambientale Laboratorio Integrato Innovazione-Sostenibilità Sole e radiazione solare Fabio Peron Università IUAV - Venezia Il sole Il sole Rapporti Terra-Sole
DettagliLe nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare
Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare il 25%, per cui assorbe il 7%, con un assorbimento stimato
DettagliI principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole)
I MOTI DELLA TERRA I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) La Terra compie anche movimenti minori detti moti millenari,
DettagliVariazione delle componenti del bilancio energetico superficiale con la latitudine Tabella 4.5 e figura 4.11.
Tabella 4.6 Il rapporto SH/LH /rapporto di Bowen) vale circa 0.1 sugli oceani. L australia è il continente più arido (SH/LH=2.18) dopo l'antartide, seguito dall Africa SH/LH=1.61). Sud America ed Europa
DettagliIL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE
IL MOTO di ROTAZIONE moto di rotazione: il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, da ovest verso est, in senso antiorario per un osservatore posto al polo nord celeste;
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 3 I moti della Terra e il sistema Terra-Luna 3 1. Il moto di rotazione della Terra /1 La rotazione terrestre si compie da
DettagliElementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado
Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra
DettagliIntroduzione alla Terra
Introduzione alla Terra Introduzione alla Terra La localizzazione, le dimensioni e la forma del Pianeta Terra Le Sfere Ambientali La geografia ed il rapporto con il Sole Neptune Uranus Mars Saturn Mercury
DettagliAzoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:
Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata
DettagliLA RADIAZIONE SOLARE
Lezioni dal corso di Gestione degli Impianti di Conversione dell Energia Università Federico II di Napoli 15/03/2012 LA RADIAZIONE SOLARE Definizioni In generale, ogni corpo rilascia energia sottoforma
DettagliL atmosfera è un involucro sottile e attivo
L atmosfera è un involucro sottile e attivo L atmosfera è l involucro gassoso che avvolge la Terra e la segue nei suoi movimenti grazie alla forza di gravità. E un sistema dinamico che filtra le radiazioni
DettagliALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
1 / 13 ST-001 ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 13 ST-001 CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA Condizioni meteoclimatiche Nel seguito vengono descritte le condizioni meteoclimatiche
DettagliDall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)
3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,
Dettaglifacoltà di architettura di genova progettazione bioclimatica_modulo: sostenibilità ambientale
_docente_andrea giachetta corso di progettazione bioclimatica - modulo: sostenibilità ambientale come tutti i mammiferi, gli esseri umani hanno un sistema termico naturale di regolazione che permette loro
DettagliProgetto Laboratori Lauree Scientifiche
Progetto Laboratori Lauree Scientifiche Laboratorio sulle funzioni trigonometriche Le ore di insolazione giornaliera in funzione della latitudine Bozza di progetto Nel seguito verrà presentata la descrizione
DettagliGeometria solare. Università IUAV - Venezia
Corso di Fisica Tecnica Ambientale Architettura-energia-ambiente: introduzione alla sostenibilità Laboratorio Integrato 1 anno CLASARCH indirizzo sostenibilità Geometria solare Università IUAV - Venezia
DettagliPerché l energia solare? Perché è un combustibile pulito; gratuito; distribuito; illimitato (almeno per qualche migliaio di anni circa 5 miliardi!).
Perché l energia solare? Perché è un combustibile pulito; gratuito; distribuito; illimitato (almeno per qualche migliaio di anni circa 5 miliardi!). Perché i dispositivi che utilizzano l energia solare
DettagliL alternanza delle stagioni
L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose
DettagliIl moto di rotazione della Terra
Il moto di rotazione della Terra La Terra compie un movimento di rotazione intorno all asse terrestre da Ovest verso Est in verso antiorario. La velocità angolare di rotazione è uguale per tutti i punti
DettagliTrasmissione del calore:
Trasmissione del calore: - Conduzione - Convezione - Irraggiamento Cos è la Convezione: È lo scambio di calore che avviene tra una superficie e un fluido che si trovano a diversa temperatura e in movimento
DettagliEnergia Solare. Tecnologie delle Energie Rinnovabili. Prof. Daniele Cocco
Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia Solare Prof. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali, Università di Cagliari daniele.cocco@unica.it http://people.unica.it/danielecocco/
DettagliUnità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici
Unità 7 - L atmosfera e i fenomeni meteorologici 1 1. Caratteristiche dell atmosfera Gli strati dell atmosfera 2 1. Caratteristiche dell atmosfera Evoluzione dell atmosfera dalle origini a oggi 3 1. Caratteristiche
DettagliEnergia Solare. Tecnologie delle Energie Rinnovabili. Prof. Daniele Cocco
Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia Solare Prof. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali, Università di Cagliari daniele.cocco@unica.it http://people.unica.it/danielecocco/
DettagliIl giorno. stella fissa. stella fissa. Meridiano del luogo. Meridiano del luogo
Il giorno Intervallo di tempo necessario per una rotazione completa della Terra intorno al suo asse. 1) Giorno siderale (o sidereo) 23 h 56 m 2) Giorno solare vero (o apparente) ~24 h 3) Giorno solare
DettagliBilancio termico. Bilancio termico 16/01/ il 31% circa viene riflesso di nuovo nello spazio; 2. il 20% circa viene assorbito dell atmosfera;
Bilancio termico La temperatura dell atmosfera è determinata dal riscaldamento solare, ma non direttamente. Il Sole invia sulla Terra un enorme quantità di energia, per lo più sotto forma di radiazioni
DettagliProfilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16)
Profilo verticale della temperatura in atmosfera (Fig.3.16) Il profilo verticale della temperatura si può calcolare come soluzione delle equazioni del trasferimento radiativo per la condizione media dell
DettagliMOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO
MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO MOTI MILLENARI MOVIMENTI DELLA TERRA Sono contemporanei ROTAZIONE RIVOLUZIONE MOTI PRINCIPALI ROTAZIONE Definiz.: è il movimento che la Terra compie intorno
DettagliQuesti indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.
3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA. Lezione n 9: La luce naturale. Ing. Oreste Boccia
CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA Lezione n 9: La luce naturale Ing. Oreste Boccia 1 Il benessere visivo negli interni è fortemente influenzato dalla presenza in essi di luce naturale.
DettagliDINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI
DINAMICA DEGLI INQUINANTI A.A. 2012 2013 PROPRIETA DELL ATMOSFERA PROF. RENATO BACIOCCHI ARGOMENTI TRATTATI: 1. ATMOSFERA Estensione e struttura dell atmosfera Composizione dell aria Principali parametri
DettagliLa classificazione dei climi
La classificazione dei climi 1 Definizione clima 2 Caratteristiche dell'atmosfera a funzioni dell'atmosfera b composizione dell'atmosfera 3 Bilancio termico del sistema Terra 4 Effetto serra 5 Fattori
DettagliCapitolo 4. L Insolazione e la Temperatura.
Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. L energia di cui dispone la popolazione umana deriva direttamente o indirettamente dal Sole. Il Sole emette costantemente una radiazione di tipo elettromagnetico
Dettagli(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della
DettagliConvezione Conduzione Irraggiamento
Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità
DettagliPREREQUISITI ASPETTI TEORICI
.- 1 - PREREQUISITI ASPETTI TEORICI LA SFERA CELESTE ED I SUOI ELEMENTI VOLTA E SFERA CELESTE LE PRINCIPALI COORDINATE ASTRONOMICHE COORDINATE ORIZZONTALI E COORDINATE EQUATORIALI pag. 2 pag. 3 CORRISPONDENZA
DettagliLA TERRA COME PIANETA
LA TERRA COME PIANETA \ AMBIENTE: Insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche interagenti che caratterizza uno spazio più o meno ampio e definito PAESAGGIO Manifestazione concreta, visibile
DettagliVariazione geografica del bilancio energetico TOA
Variazione geografica del bilancio energetico TOA Albedo a scala planetaria (fig.2.9): La dipendenza dall angolo di incidenza implica una struttura a bande latitudinali (massima alle alti latitudini, minima
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag.
2 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di Michele Stortini e Marco Deserti ARPA - S M R) 2.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio
DettagliA cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?
A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda
DettagliI moti della terra 1
I moti della terra 1 La Terra ruota su se stessa 2 2. Il moto di rotazione della Terra La rotazione terrestre si compie da Ovest verso Est in verso antiorario. A causa della forma della Terra, la velocità
DettagliMoti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari
Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente
DettagliIl sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi
IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi Il SOLE è una stella, la stella più vicina alla Terra (150 mln km). È
DettagliLA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE
IL PIANETA TERRA LA TERRA La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA Agli
DettagliMoti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari
Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente
DettagliLa Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna
La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna Lezione 2 http://www.arcetri.astro.it/~marconi/astro07/ Sommario La Sfera Celeste. Sistemi di riferimento. Misura del tempo. I moti di rotazione e rivoluzione
DettagliMoti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari
Moti della Terra Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Asse terrestre 23 27 asse equatore Piano eclittica L asse terrestre -passante per il centro, emergente ai Poli, punti della
DettagliProgramma Didattico Annuale
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2011/2012 MATERIA : Scienze
DettagliSfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011
Astronomiche A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Unità di lunghezza e distanze tipiche 1. Sistema Solare: 1 UA = 149,5 milioni di
DettagliLa formazione delle precipitazioni. Meteorologia
Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 La formazione delle precipitazioni Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Scienza che studia l atmosfera e i fenomeni
DettagliL irraggiamento termico
L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa
DettagliRilascio di calore latente per condensazione
Il bilancio energetico dell atmosfera Dato E a, contenuto energetico dell atmosfera per unità di superficie E a t = R a + LP + SH F a Divergenza del trasporto orizzontale di energia R TOA R s Differenza
DettagliIn condizioni di equilibrio energetico questo è bilanciato dal trasporto totale (W) di energia verso il polo Nord F φ AO.
Trasporto meridionale di energia Se R TOA λ, φ è il flusso radiativo netto (W/m 2 ) alla sommità dell atmosfera, allora in un settore di lato dφdλ assorbe una potenza netta (W) pari a R TOA λ, φ a 2 cos
DettagliI venti VENTO AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA
I venti AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA VENTO Velocità del vento dipende da: gradiente barico orizzontale. attrito con superficie terrestre Si misura con ANEMOMETRO. Direzione del vento è influenzata
DettagliIl bilancio energetico superficiale
Il bilancio energetico superficiale Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 5 Maggio 2015 Bilancio energetico superficiale Se la superficie é considerata come senza massa e non puó accumulare
DettagliTrasmissione di calore per radiazione
Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la
DettagliIl sistema Terra. Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra loro
Il sistema Terra Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra loro Esistono tre tipi di sistemi: 1. i sistemi aperti: scambiano materia ed energia con l ambiente 2. i sistemi chiusi: scambiano
Dettaglipianeta Terra caratteristiche generali
pianeta Terra caratteristiche generali Eratostene 275 195 ac http://www.youtube.com/watch?v=-o99ih9kbpw pianeta Terra alcune delle caratteristiche principali Massa: 5,9 x 10 24 kg Raggio medio: 6.371
DettagliLA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.
LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo
DettagliLa misura della temperatura
Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La
DettagliI fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario
I fronti d aria Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso Fronte stazionario Le perturbazioni Si originano dai movimenti delle masse d
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di
DettagliIl pianeta terra CARATTERISTICHE DEL PIANETA TERRA
Il pianeta terra CARATTERISTICHE DEL PIANETA TERRA La Terra ha una massa relativamente piccola e si trova a una distanza dal Sole sufficiente per ricevere il calore solare, senza raggiungere le temperature
DettagliI sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica
I sistemi geotermici a bassa temperatura: il terreno come sorgente termica Con i sistemi geotermici a bassa temperatura, l utilizzo del terreno come sorgente termica, tramite una moderna pompa di calore,
DettagliIl sistema Terra. Enrico Degiuli Classe Prima
Il sistema Terra Enrico Degiuli Classe Prima Le componenti del sistema Terra Idrosfera: la parte liquida della Terra, è formata dall acqua presente sulla Terra allo stato liquido (oceani, mari, laghi,
DettagliBilancio radiativo e temperatura planetaria (Sez.1.3)
Bilancio radiativo e temperatura planetaria (Sez.1.3) L albedo α è la frazione di radiazione solare riflessa nello spazio Il bilancio energetico (detto radiativo) della Terra in condizioni stazionarie
DettagliI flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria
I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria L aria in prossimità delle piante assorbe in misura ridotta la radiazione solare. Le variazioni nella temperatura dell aria sono determinate perciò
DettagliSICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento. Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope
SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all Insegnamento Sezione: Università degli Studi di Napoli Parthenope Anno Accademico 2006-2007 Indirizzo Tecnologico Classe 53/A 1) Lo strato
DettagliL Atmosfera. Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare:
L Atmosfera Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare: Come un grande serbatoio di vapore d acqua distribuito in modo disuniforme. A seconda delle condizioni meteorologiche si possono
DettagliVENTI 1. correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria. + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare
Venti VENTI VENTI 1 correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare + VERSO da una zona di alta pressione a una zona di bassa
Dettagli29/10/2017. luminescenza.
Orientarsi significa determinare la propria posizione rispetto a dei punti di riferimento. In passato il riferimento era il punto da cui sorge il sole (dal latino oriri, sorgere). Per orientarsi la prima
DettagliMOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre
I moti della Terra La Terra compie numerosi movimenti poiché gira: intorno a se stessa a 0,4 Km/s; attorno al Sole a 30 Km/s; insieme a tutto il sistema solare a 220 Km/s quindi è come se si muovesse
DettagliIntroduzione. Distinguiamo tra. Clima. Tempo atmosferico
Il Clima Introduzione Distinguiamo tra Tempo atmosferico Clima Il complesso delle condizioni meteorologiche (temperatura, pressione, umidità ) che sono responsabili dei venti, della copertura nuvolosa
DettagliIl rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1
Il rapporto uomo-ambiente Corso di Geografia 1 Sistema Terra ed ecosistemi: il tutto e le parti TERRA sistema formato da tanti elementi Componente biotica (dotata di vita) si influenzano Componente abiotica
DettagliRADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA RADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Alessandro Massi Pavan Energia per il futuro dal 2013 al 2020... e oltre! Sesto Val Pusteria 24-28
DettagliMeteorologia dello strato limite atmosferico
Meteorologia dello strato limite atmosferico Giovanni Bonafè ARPA SIM Emilia Romagna Parliamo dell atmosfera. Ma di che parte dell atmosfera stiamo parlando? struttura dell atmosfera Troposfera: strato
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA
DettagliMETEOROLOGIA SINOTTICA
DEFINIZIONE COMPOSIZIONE TEMPERATURA PRESSIONE DENSITÀ RELAZIONE PRESSIONE - QUOTA - TEMPERATURA SUPERFICI ISOBARICHE ATMOSFERA STANDARD ICAO SISTEMI BARICI AL SUOLO tra 0 e 100 km COMPOSIZIONE DELL ATMOSFERA
DettagliTempo e clima. Tempo meteorologico. Clima. condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento
Tempo e clima Tempo meteorologico condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento Clima media delle condizioni meteorologiche verificatesi in un
DettagliLA RISORSA EOLICA VANTAGGI
LA RISORSA EOLICA VANTAGGI ENERGIA RINNOVABILE: utilizzo nel lungo tempo inesauribile e gratuito ENERGIA PULITA : riduzione emissioni di anidride carbonica responsabile dell effetto serra CONVERSIONE DIRETTA
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA
CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del calore Irraggiamento IRRAGGIAMENTO Trasferimento di energia per onde elettromagnetiche Moto vibratorio delle molecole Tutte le superfici emettono onde elettromagnetiche
DettagliSCAMBIO TERMICO PER CONVEZIONE
SCAMBIO TERMICO PER CONVEZIONE Almeno uno dei due corpi che si scambiano calore è un fluido; Il fluido sia in moto relativo rispetto all altro corpo con cui scambia calore; La parte essenziale del fenomeno
DettagliLaura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA
Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 Le caratteristiche di un corpo Ogni corpo possiede proprietà fisiche definite da grandezze
Dettagli