AsSaP Azione di Sistema per lo sviluppo di sistemi integrati di Servizi alla Persona

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1 CONVEGNO Servizi alla persona e occupazione nel welfare che cambia AsSaP Azione di Sistema per lo sviluppo di sistemi integrati di Servizi alla Persona REALIZZAZIONI E PROSPETTIVE Mario Conclave Roma, 14 maggio 2013

2 Motivazioni: approccio integrato lavoro/ formazione/ sociale Il settore dei servizi alla persona nella politica attiva: mantiene una tendenza positiva nello sviluppo occupazionale, collegato alla crescita del fabbisogno delle famiglie (invecchiamento della popolazione, non autosufficienza, trasformazioni del nucleo e della dinamica familiare, lavoro femminile, riorganizzazione/esternalizzazione dei servizi socioassistenziali e sociosanitari) ha carattere tendenzialmente anticiclico rispetto alla crisi attuale; non è soggetto a fenomeni di delocalizzazione delle attività; vi è una forte presenza di attività non dichiarata: da parte degli addetti (colf, badanti, assistenti domiciliari e d infanzia) dei datori di lavoro degli operatori dell incontro D/O (vi sono presenti operatori non in regola che svolgono attività di mediazione); vi è una maggioritaria presenza e persistente richiesta di persone immigrate 2

3 Obiettivi generali creare una rete di servizi sul territorio dedicati all incrocio domanda/offerta relativamente al settore dei servizi alla persona, favorendo meccanismi di emersione delle attività non dichiarate. promuovere la qualificazione professionale degli addetti del settore (assistenti domiciliari, colf, badanti) anche tramite la valorizzazione ed riconoscimento delle loro competenze informali attraverso moduli formativi brevi, anche on the job, direttamente finalizzati all instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. facilitare l accesso delle famiglie ai servizi alla persona, tramite l intervento delle agenzie e la previsione di trasferimenti monetari per l alleggerimento del costo del lavoro. 3

4 I programmi in corso La Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione sostiene la realizzazione di due interventi: «Finanziamento di un Programma di interventi in tema di servizi socio-assistenziali alla persona» rivolto alle Regioni Competitività (13 regioni); «Azione di sistema per lo sviluppo di sistemi integrati di Servizi alla Persona» rivolto alle Regioni Convergenza (4 regioni). 4

5 Finanziamento dei voucher formativi Voucher formativi. Finanziamento complessivo e ripartizione regionale* CALABRIA ** CAMPANIA PUGLIA SICILIA FINANZIAMENTO COMPLESSIVO *Dopo la rimodulazione del 2012 **In assenza del finanziamento regionale la Calabria ha a disposizione euro

6 Partner Istituzionali: Regioni Piani integrati condivisi Cofinanziamento: beneficiarie famiglie Voucher di servizio o di conciliazione Meccanismi di erogazione 6

7 Fonti del Co-finanziamento Regioni CONV PIANI ELABORATI Calabria Fondi di nuovo impegno Campania Fondi di nuovo impegno POR Calabria FSE , Asse II Occupabilità Fondi impegnati per Voucher Badanti POR Campania FSE Asse III Inclusione Sociale, Fondi da impegnare in voucher di servizio Sicilia Fondi di nuovo impegno Puglia Risorse già impegnate POR Sicilia FSE , Fondi impegnati per voucher servizio Dipartimento Pari Opportunità (Progetto R.O.S.A.) Fondi impegnati ,00 POR Puglia FSE , Asse II Occupabilità (Progetto V.I.O.L.A.) Fondi impegnati

8 Finanziamenti nazionali e regionali Finanziamento nazionale ,00 Voucher formativi Regioni Voucher servizio / conciliazione Campania ,00 Puglia ,00 Sicilia ,00 totale ,00 8

9 Attori coinvolti Persone disoccupate, inoccupate e occupate non in possesso di adeguata qualificazione, impegnate o impegnabili in Servizi per l assistenza familiare (colf e badanti). Agenzie d intermediazione autorizzate a livello nazionale o accreditate dalle Regioni, soprattutto in seguito alle facilitazioni normative relative alle agenzie di derivazione delle parti sociali. Famiglie o altri datori di lavoro imprenditori o non imprenditori, anche con riferimento al Terzo settore che assumano con: contratti a tempo indeterminato; contratti a tempo determinato (minimo 12 mesi). 9

10 Assistenza alle agenzie Accompagnamento di associazioni e di patronati all autorizzazione ministeriale fino all inserimento nell Albo informatico; Assistenza finalizzata alla formalizzazione della manifestazione d interesse a partecipare al progetto Qualificazione professionale degli Operatori di Sportello attraverso attività di informazione e formazione in presenza, a distanza, blended in base alla proposta di un modello di servizio; Supporto costante, a livello centrale e territoriale, per il consolidamento e lo sviluppo della operatività degli Sportelli e per assicurare livelli standard di prestazioni: formazione (badanti, colf e assistenti domiciliari) servizi ai datori di lavoro Gestione amministrativa (piattaforma) 10

11 Sistema incentivante diretto: voucher formativo Dote personale per soggetti impegnati a percorsi di attivazione e qualificazione nell ambito dei servizi alla persona da utilizzare per l accesso ai servizi offerti dalle agenzie aderenti al progetto erogata alle agenzie solo in caso di completamento del percorso con l instaurazione del rapporto di lavoro contrattoatempoindeterminatooa termine (minimo 12 mesi) euro per il percorso della durata di almeno 64 ore, nel caso di instaurazione di unrapporto di lavorocon profilo professionale di base; euro per il percorso della durata di almeno 80 ore, per qualifiche più alte di specializzazione/assistenza domiciliare di durata integrativa, caso di instaurazione di rapporti di lavoro ed adeguamento delle competenze per profilo professionale qualificato. 11

12 Realizzazioni: Agenzie aderenti 74 Agenzie ad oggi aderenti; 59 Agenzie hanno sportelli aperti in un solo territorio regionale; 10 Agenzie hanno sedi e sportelli in tutte le 4 Regioni di attuazione del progetto; 3 Agenzie sono presenti con sedi e sportelli in 3 delle Regioni; 2 Agenzie sono presenti con sedi e sportelli in 2 delle Regioni. Senza compensazione UIL 12

13 Distribuzione regionale degli sportelli 13 Realizzazioni: Numero Sportelli 421

14 Distribuzione regionale degli operatori di sportello 14 Realizzazioni: Operatori di Sportello 647

15 Realizzazioni: Operatori di Sportello Distribuzione provinciale degli Operatori di sportello 15

16 Realizzazioni: Rapporti di lavoro instaurati 3006 Distribuzione regionale dei rapporti di lavoro al 30 aprile

17 Caratteristiche delle persone contrattualizzate 17

18 Caratteristiche delle persone contrattualizzate 18

19 Tipo di contratto di lavoro 196-6,5% ,5% 60-2,0% Fino a 25 ore Oltre 25 ore Tempo pieno 19

20 Indagine sui servizi ricevuti dalle assistenti familiari Quattro ambiti : Efficienza ed Efficacia del servizio ricevuto; Esiti del servizio ricevuto; Soddisfazione per il servizio ricevuto; Domande conclusive. 20

21 Fonte di Informazioni 21

22 Efficacia attivazione/formazione 22

23 Consigliare il servizio ad altri 23

24 Importanza percepita per profilo professionale Tabella 5.7) Motivo per cui è stato importante partecipare per profilo professionale attivato (Valori assoluti e %) Formazione Inserimento Entrambe Profili V.a. % V.a. % V.a. % Base 28 23, , ,0 Qualificato 12 33, , ,1 Totale 40 25, , ,9 N =

25 Soddisfazione del servizio 25

26 Importanza della partecipazione all attività 26

27 Soddisfazione per area di servizio 27

28 Soddisfazione altri aspetti 28

29 Vigenza del rapporto di lavoro Tabella 5.8) Per quali ragioni si è interrotto il rapporto di lavoro? (Valori assoluti). Ho scelto io di dimettermi perché ho trovato 6 un altro lavoro Ho scelto io di dimettermi perché non c era un buon rapporto con la famiglia/datore di 1 lavoro Sono stato/a licenziato/a perché non ero all altezza delle mansioni richieste dalla 1 famiglia/datore Sono stato/a licenziato/a per il decesso/ospedalizz. della persona con 9 bisogno di assistenza Totale (N) 17 29

30 ANALISI VALUTATIVA: Minacce Persistenza, a fronte della crisi economica ed occupazionale, di una diffusa irregolarità nei rapporti di lavoro, anche per le maggiori difficoltà delle famiglie a sostenere i costi del lavoro regolare; Presenza di situazione di mobilità di lavoratori immigrati anche senza permesso di soggiorno; Persistenza nell intermediazione nei servizi privati di attività non dichiarata di intermediazione tra domanda e offerta. Politica fiscale e dei trasferimenti collegata alle esigenze di bilancio 30

31 Analisi valutativa: Punti di Forza (1) Un riferimento istituzionale nazionale in termini di competenze, finanziamento, capacità e flessibilità gestionale; La politica attiva implementata ha previsto l incentivazione: un percorso di qualificazione professionale, con necessaria stipula di un contratto di lavoro; una struttura flessibile della formazione in grado di valorizzare le competenze in-formali e non formali, di potersi adeguare alle necessità dei candidati e dei datori di lavoro; 31

32 Analisi valutativa: Punti di Forza (2) Il voucher formativo ha avuto una evidente funzione di attrattiva e di incentivo per la riconversione delle attività delle agenzie di intermediazione nel campo dei Servizi alla Persona, soprattutto di quelle di derivazione delle parti sociali, meno propense al profit; La combinazione Voucher - Costi standard ha segnalato un meccanismo di semplificazione amministrativa e contabile; L articolazione di un Modello di Servizio conlapropostadi livelli standard di prestazioni si configurato come un utile contributo alla diffusione di standard di sportello dedicato 32

33 Analisi valutativa: Punti di Forza (3) La messa in campo delle agenzie ha dato impulso a fenomeni di attivazione di reti interne alle associazioni e reti tra attori pubblici e privati; tale lavoro di rete ha fornito un contributo alla regolarizzazione di intermediazione non dichiarata; L esperienza relativa alla qualificazione di assistente familiare rappresenta un contributo a: regolamentazione del settore tramite registri o elenchi, definizione di profili professionali degli operatori del settore finanziamento di percorsi formativi per la qualificazione degli operatori del settore. In un ottica integrata di sistema, il progetto ha saputo rendere disponibili ed utilizzare, pur se in un ciclo terminale di fonti di finanziamento, interventi regionali per il sostegno delle famiglie e degli altri datori di lavoro; 33

34 ANALISI VALUTATIVA: Punti di debolezza Differenziazione delle metodologie e degli strumenti adottati dalle agenzie per il recupero delle esperienze in formali e non formali enel ricorso alla docenza, nel rapporto politica di attivazione e qualità degli sbocchi occupazionali; Mancato allineamento temporale tra l erogazione dei finanziamenti regionali alle famiglie/datori di lavoro e la contrattualizzazione delle assistenti domiciliari, con rischio di limitata influenza sul costo del lavoro; Asimmetria soprattutto qualitativa tra insieme dei datori di lavoro del progetto AsSaP e soggetti beneficiari dei trasferimenti delle Regioni Procedure di erogazione dei voucher di servizio/conciliazione (effettuate in basi a competenze istituzionali e regolamenti delle fonti di finanziamento) non facilitanti procedure semplificate. 34

35 ANALISI VALUTATIVA: Opportunità (1) Crescita costante della domanda di Servizi alla Persona, pur nel contesto della crisi in conseguenza all incremento del fabbisogno di servizi; Crescita della consapevolezza da parte dell operatore pubblico della necessità di interventi sempre più integrati tra lavoro, formazione, assistenza sociale, salute, a partire dal livello nazionale ; Spazio nella nuova programmazione per l ulteriore qualificazione della filiera dei servizi alla persona in una logica programmatoria integrata, pluriennale e multilivello Messa in atto di percorsi di integrazioni tra assistenza domiciliare e degenza ospedaliera; 35

36 ANALISI VALUTATIVA: Opportunità (2) La generale crisi occupazionale, unita alla generale qualificazione del settore dei Servizi alla Persona (tramite politiche attive/formative), tende ad attrarre sempre più anche un offerta di lavoro composta da italiani/e; Messa in atto con le Agenzie di intermediazione, di un sistema privato non lucrativo interessato a consolidare e sviluppare interventi dedicati e che può contribuire a realizzare livelli maggiori di appeal nel settore, anche in termini di fiduciarietà; Tendenze a politiche di: welfare aziendale che possono, in una logica di conciliazione famiglia lavoro, fornire un contributo all accesso ai servizi soprattutto nelle grandi imprese; welfare mutualistico di natura contrattuale o associativo o bilaterale; 36

37 ANALISI VALUTATIVA: Opportunità (3) Nascita di fenomeni aggregativi della domanda di servizi alla persona (assistente domiciliare di condominio, vicinato, associazioni di utenti), che opportunamente normati possono dare contributi sia sul piano della facilitazione dell accesso ai servizi, sia an un circuito positivo sul versante fiscale e contributivo; Diffusione di un approccio verso un welfare generativo in una logica di trasformazione dei trasferimenti monetari da costo ad investimento; ad esempio canalizzando, nella conferma del diritto soggettivo, il flusso di risorse monetarie dell indennità di accompagnamento da utilizzo non dichiarato a circuiti trasparenti e qualificati con ricadute sul piano contributivo. 37

38 Grazie 38

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