MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

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1 MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO IIS S. CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO ITT CLASSE 2^ SEZIONE AI DISCIPLINA STORIA DOCENTE PAOLA CELSAN QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 2 1. FINALITA In linea con le finalità delle linee guida per gli istituti tecnici, il docente di Storia concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità del sapere; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 17 alunni (15 maschi e due femmine). Sotto il profilo disciplinare e comportamentale la classe manifesta un comportamento nell insieme corretto, abbastanza adeguato e aperto al dialogo, anche se talvolta permangono comportamenti e distrazioni non ancora controllati e infantili. L interesse per la disciplina è complessivamente sufficiente o discreto. La partecipazione alle lezioni è sufficientemente attiva, soprattutto da parte di un gruppo di alunni. Tuttavia lo studio ed il lavoro domestico, ad eccezione di alcuni alunni, rimane ancora superficiale; l impegno scarso e non adeguato, soprattutto per alcuni alunni con lacune pregresse da recuperare. Pertanto molti alunni vanno guidati ad uno studio approfondito, sistematico e costante. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO STORIA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) 5 ALUNNI LIVELLO MEDIO (voti 6-7) 8 LIVELLO ALTO (voti ) 3 1

2 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Prova di inizio anno per rilevare lo studio dei primi moduli affrontati 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1. Esporre in modo chiaro i contenuti affrontati 2. Utilizzare la corretta terminologia storica 3. Individuare cause e conseguenze di un fenomeno 4. Leggere documenti e carte storiche 5. Individuare collegamenti tra passato presente 6. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 7. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente Competenze Abilità Conoscenze 1-! Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. 6 7 Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea. Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica (es. documenti e fonti) Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali. Approfondimenti esemplificativi relativi alla civiltà romana; l avvento del Cristianesimo; l Europa romano barbarica; società ed economia nell Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell Islam; Imperi e regni nell alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale. Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto il territorio di appartenenza Saper esporre gli argomenti utilizzando il lessico storico adeguato Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e Lessico di base della storiografia. Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana. 2

3 sociale, anche alla luce della Costituzione italiana. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA MOD. 1: RIPASSO E CONCLUSIONE PROGRAMMA CLASSE 1^ 1. La nascita di Roma e l età monarchica 2. Le istituzioni della Roma repubblicana 2. L espansione di Roma in Italia (in sintesi) 3. L espansione di Roma nel Mediterraneo. Le guerre puniche (in sintesi) 4. L età delle guerre civili (in sintesi) 5. Giulio Cesare e la fine della repubblica Tempi: settembre ottobre novembre MOD. 2 I PRIMI SECOLI DELL IMPERO ROMANO Il principato di Augusto 2.La dinastia Giulio Claudia; Flavi; l età d oro dell impero 3.I cambiamenti nella società romana Tempi: dicembre MOD. 3 IL CRISTIANESIMO 1.La nascita di Gesù e il messaggio cristiano 2.La diffusione del Cristianesimo nell impero romano Tempi: dicembre gennaio Recupero/ Approfondimento: visione del film: Il gladiatore o il club degli imperatori MOD. 4 LA CRISI DELL IMPERO nel III secolo 1.L età dei Severi e la crisi del III secolo (In sintesi) 2.Le minacce ai confini e la restaurazione di Diocleziano 3.Da Costantino alla fine dell Impero romano d Occidente Tempi: febbraio MOD. 5 L ALTO MEDIOEVO 1. I regni romano barbarici e l impero bizantino 2. L Italia longobarda e la Chiesa di Roma 3. Gli Arabi e l epoca d oro dell impero bizantino 4. La nascita dell Islam Tempi: marzo aprile MOD. 6. I FRANCHI E L IMPERO DI CARLO MAGNO 1. Il regno dei Franchi e l ascesa dei Carolingi 2. Carlo Magno unifica l Europa 3. Il Sacro romano Impero 4. La nascita del Feudalesimo (cenni) Tempi: maggio 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI Cristianesimo e Islam Approfondimento a cura del docente di religione 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI! Mostra Giochi in guerra! Riflessioni e approfondimenti in occasione de Giornata 3 ottobre, Giornata della Memoria, giornata del Ricordo! Approfondimenti sul tema Dipendenza e Bullismo e Cyberbullismo in collaborazione con Polizia di Stato! Eventuale partecipazione al Concorso Uno sguardo sul mondo! Partecipazione allo spettacolo teatrale di Istituto 3

4 ! Visione di film e documentari legati al programma svolto: es. Il club degli imperatori; Il gladiatore; Io, Cesare; Carlo Magno, la spada e l impero. 7. METODOLOGIE Metodi utilizzati in ambito cognitivo: Lezione frontale Lezione frontale con il supporto di materiale audiovisivo e multimediale Lavori a piccoli gruppi o coppie per esercitazioni o analisi di testi Analisi guidata del testo Assegnazione di lavoro domestico e correzione Interazione con gli studenti attraverso Classroom di Google Eventuale lavoro di gruppo con metodologia flipped classroom 4

5 8. MEZZI DIDATTICI a)! Testi adottati: E. Cantarella, G. Guidorizzi, Materia storia, Einaudi scuola, vol. 1-2 b)! Appunti della docente; c)! Materiale strutturato reperibile sul sito TRECCANI SCUOLA o piattaforma CAMPUS MONDADORI d)! Attrezzature e spazi didattici utilizzati: classe; Lim; DVD 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove orali: almeno 1 per periodo; per mancanza di tempo l interrogazione orale è integrata da test semistrutturati a conclusione di uno o più moduli per controllare la conoscenza dell intero programma; MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre Almeno 2 nel trimestre Almeno 3 nel pentamestre MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO! Recupero curricolare: correzione delle verifiche; ripresa dell argomento ad inizio lezione feed back costante sugli errori e sulle possibilità di miglioramento eventuale ripasso degli argomenti poco chiari materiali utili al ripasso forniti tramite classroom o registro elettronico! Materiale di approfondimento fornito con eventuali esercitazioni relativo ad alcuni argomenti di maggiore interesse Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze!! Eventuale partecipazione a concorsi e bandi Segnalazione di borse di studio 5

6 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1.! IMPARARE AD IMPARARE: prendere appunti, leggere il libro di testo e comprenderlo, confrontare, estrapolare informazioni tutte le competenze specifiche della disciplina comportano una costante abitudine alla metacognizione. 2.! PROGETTARE Realizzare un testo scritto, organizzare un lavoro di gruppo (es. cartellone /power point per esporre una ricerca) richiede competenze di progettazione. 3.! RISOLVERE PROBLEMI: Gestire una ricerca su un dato argomento o problema posto abitua al problem solving 4.! INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Gli studenti sono sollecitati e guidati ad un frequente confronto tra concetti, anche di diverso ambito disciplinare e ad uno studio degli argomenti sull asse sincronico e, se possibile, diacronico (es. concetto di cittadinanza nel mondo antico e nel mondo moderno) 5.! ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Gli studenti vengono guidati ed abituati ad una lettura critica e ragionata delle informazioni, ricercando informazioni chiave, informazioni secondarie, significato delle parole, ricavando inferenze in forma semplice ma adeguata al livello cognitivo. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6.! COMUNICARE: La gestione in classe di un confronto tra idee e tesi abitua alla comunicazione corretta e funzionale al contesto. La capacità di esprimersi in modo chiaro, corretto e articolato, riuscendo ad argomentare le proprie idee ed opinioni è una delle competenze disciplinari che si cerca di potenziare quotidianamente, anche nel semplice scambio di comunicazioni in classe. 7.! COLLABORARE E PARTECIPARE: Tra le competenze disciplinari da sviluppare vi è quella di individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti di riferimento, per esempio durante un assemblea, al termine di un lavoro di gruppo. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8.! AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: gli studenti vengono spesso sollecitati alla gestione puntuale, corretta, precisa e ordinata del proprio materiale (es. quaderno), compiti domestici, comunicazioni scuola famiglia. È un esempio banale di saper lavorare in autonomia e di svolgere un compito in maniera responsabile. Data 10/11/2017 Paola Celsan Firma 6