GRANDEZZE PERIODICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GRANDEZZE PERIODICHE"

Transcript

1 GRANDEZZE PERIODICHE Una grandezza variabile nel tempo y(t) si definisce periodica quando assume nuovamente gli stessi valori dopo un determinato intervallo di tempo, detto periodo. Indicando con y(t 1 ) il valore della grandezza y all istante t 1 e con y(t 1 + T) il valore all istante t 1 + T, nelle grandezze periodiche i due valori sono uguali, comunque si scelga t 1 all interno del periodo. Elementi caratteristici di una grandezza periodica sono il periodo e la frequenza, aventi il seguente significato: il periodo T è l intervallo di tempo (misurato in secondi o nei suoi multipli e sottomultipli) dopo il quale la grandezza riprende lo stesso andamento nel tempo; L inverso del periodo T è uguale al numero dei periodi contenuti nell unità di tempo, ed è chiamata frequenza f della grandezza periodica, essa si misura in hertz (Hz). Se, per esempio, una grandezza ha un periodo T = 1/100 s, è evidente che in un secondo il periodo si ripeterà per 100 volte, ossia sarà f = 100 Hz. In generale, periodo e frequenza sono legati dalla relazione:

2 Grandezze alternate Si consideri la grandezza periodica di figura 2. Essa è periodica con periodo T, ma ha anche la particolarità di assumere, nei due semiperiodi, valori uguali in modulo ma di segno opposto, ossia vale l uguaglianza: Grandezze che presentano un andamento di questo tipo, in cui si succedono semionde positive e negative, sono dette alternate e tra esse assumono notevole importanza, le grandezze sinusoidali. Le grandezze alternate, essendo anche periodiche, sono ancora caratterizzate dal periodo e dalla frequenza. Per caratterizzare una grandezza periodica si definiscono i seguenti valori: VALORE MEDIO NEL PERIODO : Si definisce valore medio Y m di una grandezza periodica y(t) la media dei valori da essa assunti durante un periodo; geometricamente è l altezza di un rettangolo la cui area è uguale all area della grandezza calcolata nel periodo T.

3 Si consideri la grandezza periodica avente l andamento triangolare di figura 3, con periodo T = 8 s. Se si calcola l area totale della figura formata dal grafico della grandezza e dall asse delle ascisse, per la durata di un periodo e si assumono come positive le aree sopra l asse dei tempi e negative quelle sotto, il valore medio nel periodo sarà Y m =. VALORE MASSIMO: Si definisce valore massimo Y M di una grandezza periodica y(t) il massimo valore assoluto da essa assunto durante un periodo. VALORE PICCO-PICCO: Si definisce valore picco-picco la massima variazione che subisce la grandezza nel periodo. VALORE EFFICACE: Si definisce valore efficace Y di una grandezza periodica y(t) la radice quadrata della media dei quadrati dei valori da essa assunti durante un periodo.

4 Per capire il concetto di valore efficace si consideri una grandezza, variabile periodicamente nel tempo come indicato nella figura 4. Il valore efficace della grandezza y è pari a Y= Y= VALORE MEDIO NEL SEMIPERIODO Per le grandezze alternate il valore medio è nullo, per cui si definisce il valore medio nel semiperiodo Y m come la media dei valori assunti dalla grandezza nel semiperiodo positivo.

5 Nell esempio di figura abbiamo : Y m = Y m = Si definisce inoltre: il fattore di forma k f di una grandezza alternata come il rapporto tra il valore efficace e il valore medio nel semiperiodo: il fattore di cresta k c come il rapporto tra il valore massimo e il valore efficace:

La corrente alternata

La corrente alternata La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello

Dettagli

Concetti di base: segnali - Classificazione dei segnali -

Concetti di base: segnali - Classificazione dei segnali - Corso di Tecnologie per le Telecomunicazioni e sviluppo in serie di Fourier 1 - Classificazione dei segnali - Le forme d onda di interesse per le Telecomunicazioni possono essere sia una tensione v(t)

Dettagli

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITO PURAMENTE OHMICO Esaminiamo il comportamento dei circuiti in regime sinusoidale iniziando da un circuito puramente ohmico. Si consideri (figura 1) un circuito costituito

Dettagli

La distribuzione delle frequenze. T 10 (s)

La distribuzione delle frequenze. T 10 (s) 1 La distribuzione delle frequenze Si vuole misurare il periodo di oscillazione di un pendolo costituito da una sferetta metallica agganciata a un filo (fig. 1). A Figura 1 B Ricordiamo che il periodo

Dettagli

Cinematica. Descrizione dei moti

Cinematica. Descrizione dei moti Cinematica Descrizione dei moti Moto di un punto materiale Nella descrizione del moto di un corpo (cinematica) partiamo dal caso più semplice: il punto materiale, che non ha dimensioni proprie. y. P 2

Dettagli

Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1

Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1 Soluzione 1. Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1 La regione ha un contorno mistilineo e non è data alcuna

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento Corso di Ordinamento Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria Sommario Problema Punto Punto 4 Punto 5 Punto 4 6 Problema 7 Punto 7 Punto 7 Punto 9 Punto 4 Questionario Quesito

Dettagli

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2017

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2017 SOLUZIONE DEL PROBLEMA TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 7. Studiamo la funzione f() per verificare che il suo grafico sia compatibile con il profilo della pedana. Dominio della funzione. R Eventuali simmetrie

Dettagli

8 Valore assoluto. 8.1 Definizione e proprietà

8 Valore assoluto. 8.1 Definizione e proprietà 8 Valore assoluto 8. Definizione e proprietà Si dice valore assoluto o modulo di un numero reale, e si indica con, il numero stesso se questo è positivo o nullo, altrimenti il suo opposto -, in simboli:

Dettagli

I Segnali nella comunicazione

I Segnali nella comunicazione I Segnali nella comunicazione Nella lingua italiana il termine segnale indica una convenzione, la cui unzione è quella di comunicare qualcosa ( segnale di Partenza, segnale di aiuto, segnale stradale ecc.).

Dettagli

La variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

La variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione [1/2] Gli indici di variabilità consentono di riassumere le principali caratteristiche di una distribuzione (assieme alle medie) Le

Dettagli

La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi

La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi Forma implicita Forma esplicita a x b y c 0 y m x q a c y x b b Esempio

Dettagli

PROBLEMA 1. la funzione f (x) presenta un flesso.

PROBLEMA 1. la funzione f (x) presenta un flesso. PROBLEMA 1 1. Utilizzando il teorema di Torricelli si ha: e quindi e. 2. La funzione, con, ha periodo T = 4. Le intersezioni con l asse x sono: da cui e. Il grafico della funzione f (x), riportato in seguito,

Dettagli

ELETTROTECNICA. La corrente alternata. Livello 15. Andrea Ros sdb

ELETTROTECNICA. La corrente alternata. Livello 15. Andrea Ros sdb ELETTROTECNICA Livello 15 La corrente alternata Andrea Ros sdb Livello 15 La corrente alternata Sezione 1 Grandezze alternate La tensione ai capi di una batteria viene detta continua : il polo negativo

Dettagli

Anno 2. Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza

Anno 2. Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza Anno 2 Radicali algebrici e aritmetici: condizioni di esistenza 1 Introduzione Perché studiare i radicali? In matematica ogni volta che facciamo un operazione dobbiamo anche vedere se è possibile tornare

Dettagli

Geometria Analitica Domande e Risposte

Geometria Analitica Domande e Risposte Geometria Analitica Domande e Risposte A. Il Piano Cartesiano. Qual è la formula della distanza tra due punti nel piano cartesiano? Per calcolare la formula della distanza tra due punti nel piano cartesiano

Dettagli

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali

2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali 2.1 Numeri naturali, interi relativi, razionali Definizione L insieme N = {0, 1, 2, 3,...} costituito dallo 0 e dai numeri interi positivi è l insieme dei numeri naturali. Se a, b 2 N, allora mentre non

Dettagli

Rapporti e proporzioni

Rapporti e proporzioni Rapporti e proporzioni Si dice RAPPORTO FRA DUE NUMERI, il secondo dei quali sia diverso da zero, il quoziente ottenuto dividendo il primo per il secondo. a e b si dicono TERMINI del rapporto e il primo

Dettagli

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y Funzioni. Dati due insiemi A e B (non necessariamente distinti) si chiama funzione da A a B una qualunque corrispondenza (formula, regola) che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di B.

Dettagli

LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO. Prof. Stefano Spezia

LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO. Prof. Stefano Spezia LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO 1. L EQUAZIONE ASSOCIATA 4x + 3x 2 + 6 > + 2x 3x 2 + 4x + 6 > + 2x 3x 2 + 4x 2x + 6 > 0 3x 2 + 2x + 6 > 0 Forma normale Ogni disequazione di secondo grado può essere ricondotta

Dettagli

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 1 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde1.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 08/10/2012 FENOMENI ONDULATORI Una classe di fenomeni

Dettagli

LEGGI ORARIE DI ALCUNI MOTI PARTICOLARI

LEGGI ORARIE DI ALCUNI MOTI PARTICOLARI LEGGI RARIE DI ALCUNI MTI PARTICLARI MT RETTILINE UNIFRME (1) v = costante; a = 0 Legge oraria: P(t) v x 0 è la posizione di P all istante t=0 (posizione iniziale) x 0 x(t) P(t=0) v x(t) = v t + x 0 Nel

Dettagli

I ESONERO di CALCOLO e BIOSTATISTICA con SOLUZIONI can. A-E ( ) (I) m 1 = 4.4 m 2 = 2.1 m 3 = 6.7 m 4 = 0.9 F 1 = 8 F 2 = 3 F 3 = 2 F 4 = 5

I ESONERO di CALCOLO e BIOSTATISTICA con SOLUZIONI can. A-E ( ) (I) m 1 = 4.4 m 2 = 2.1 m 3 = 6.7 m 4 = 0.9 F 1 = 8 F 2 = 3 F 3 = 2 F 4 = 5 I ESONERO di CALCOLO e BIOSTATISTICA con SOLUZIONI can. A-E (15. 1. 016) (I) ESERCIZIO 1. Nello studio di un fenomeno ogni misura, calcolata in cm., elencata sulla prima riga viene rilevata con la frequenza

Dettagli

Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche

Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche Argomenti della lezione La distribuzione di frequenza in classi La rappresentazione grafica Le tabelle di frequenza Le distribuzioni di frequenza

Dettagli

SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI

SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI SERIE NUMERICHE Si consideri una successione di elementi. Si definisce serie associata ad la somma Per ogni indice della successione, si definisce successione delle somme parziali associata a la somma

Dettagli

Questo teorema era già noto ai babilonesi, ma fu il matematico greco Pitagora, intorno al 500 a.c., a darne una descrizione precisa.

Questo teorema era già noto ai babilonesi, ma fu il matematico greco Pitagora, intorno al 500 a.c., a darne una descrizione precisa. IL TEOREMA DI PITAGORA Questo teorema era già noto ai babilonesi, ma fu il matematico greco Pitagora, intorno al 500 a.c., a darne una descrizione precisa. ENUNCIATO: la somma dei quadrati costruiti sui

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti

Dettagli

APPENDICE MATEMATICA E TRIGONOMETRIA A.1.1 FREQUENZE DELLA SCALA CROMATICA TEMPERATA

APPENDICE MATEMATICA E TRIGONOMETRIA A.1.1 FREQUENZE DELLA SCALA CROMATICA TEMPERATA APPENDICE MATEMATICA E TRIGONOMETRIA A.1.1 FREQUENZE DELLA SCALA CROMATICA TEMPERATA ottave 0 1 2 3 4 5 6 7 DO 32.7032 65.4064 130.8128 261.6256 523.2511 1046.5023 2093.0045 4186.0090 DO# 34.6478 69.2957

Dettagli

Verifica di Topografia

Verifica di Topografia ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 4^ Geometri 1) 15 osservazioni sono sufficienti

Dettagli

Esercizi di Matematica. Studio di Funzioni

Esercizi di Matematica. Studio di Funzioni Esercizi di Matematica Studio di Funzioni CONSIDERAZIONI GENERALI Ad ogni funzione corrisponde un grafico, quindi studiare una funzione significa determinare il suo grafico. Per le conoscenze fin qui acquisite,

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata Scopo dell'esperienza: Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2 Circuiti in corrente alternata. Uso di un generatore di funzioni (onda quadra e sinusoidale); 2.

Dettagli

cinematica moto circolare uniforme Appunti di fisica Prof. Calogero Contrino

cinematica moto circolare uniforme Appunti di fisica Prof. Calogero Contrino 2006 cinematica moto circolare uniforme Appunti di fisica rof. Calogero Contrino Moti periodici: definizione Il moto di un punto materiale è detto periodico se soddisfa le seguenti condizioni: La traiettoria

Dettagli

Elaborazione statistica di dati

Elaborazione statistica di dati Elaborazione statistica di dati 1 CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE 2 Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Per la presenza di errori casuali,

Dettagli

che ci permette di passare da un sistema di misura all'altro con le:

che ci permette di passare da un sistema di misura all'altro con le: Goniometria Misura degli angoli Gli angoli vengono spesso misurati in gradi sessagesimali (1 = 1/360 dell'angolo giro), anche se una Legge dello Stato italiano del 1960 impone di esprimerli in radianti.

Dettagli

Verifica di Topografia

Verifica di Topografia ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 4^ Geometri 1) Se il seno e il coseno di

Dettagli

tabelle grafici misure di

tabelle grafici misure di Statistica Descrittiva descrivere e riassumere un insieme di dati in maniera ordinata tabelle grafici misure di posizione dispersione associazione Misure di posizione Forniscono indicazioni sull ordine

Dettagli

Cosa è un alternatore?

Cosa è un alternatore? L alternatore Cosa è un alternatore? L alternatore è una macchina elettrica rotante il cui funzionamento è basato sul fenomeno dell'induzione elettromagnetica. L alternatore trasforma energia meccanica

Dettagli

assuma valori in un determinato intervallo è data dall integrale della sua densità ( = )=

assuma valori in un determinato intervallo è data dall integrale della sua densità ( = )= VARIABILI ALEATORIE CONTINUE Esistono parecchi fenomeni reali per la cui descrizione le variabili aleatorie discrete non sono adatte. Per esempio è necessaria una variabile aleatoria continua ovvero una

Dettagli

Elaborazione statistica di dati

Elaborazione statistica di dati Elaborazione statistica di dati CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Collaudo sistemi di produzione IPOTESI:

Dettagli

Quadro riassuntivo di geometria analitica

Quadro riassuntivo di geometria analitica Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive

Dettagli

Programma di matematica classe I sez. E a.s

Programma di matematica classe I sez. E a.s Programma di matematica classe I sez. E a.s. 2015-2016 Testi in adozione: Leonardo Sasso vol.1- Ed. Petrini La matematica a colori Edizione blu per il primo biennio MODULO A: I numeri naturali e i numeri

Dettagli

Tensioni e corrente variabili

Tensioni e corrente variabili Tensioni e corrente variabili Spesso, nella pratica, le tensioni e le correnti all interno di un circuito risultano variabili rispetto al tempo. Se questa variabilità porta informazione, si parla spesso

Dettagli

CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 DIAGRAMMI DEL MOTO SEMPLIFICATI

CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 DIAGRAMMI DEL MOTO SEMPLIFICATI POLITECNICO DI BARI II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI A.A. 2006-07 DIAGRAMMI DEL MOTO SEMPLIFICATI Diagrammi del moto semplificati slide 1 di 21 DESCRIZIONE DEL MOTO DI

Dettagli

rapporto tra l'incremento della funzione e l' incremento corrispondente della

rapporto tra l'incremento della funzione e l' incremento corrispondente della DERIVATA Sia y f() una funzione reale definita in un intorno di. Si consideri un incremento (positivo o negativo) di : h; la funzione passerà allora dal valore f( ) a quello di f( +h), subendo così un

Dettagli

verificando, in particolare, che si ha un flesso nel punto F (4, Determinare l equazione della retta tangente al grafico nel punto F.

verificando, in particolare, che si ha un flesso nel punto F (4, Determinare l equazione della retta tangente al grafico nel punto F. PROBLEMA 1 Assegnate due costanti reali a e b (con a > 0), si consideri la funzione q(t) così definita: q(t) = at e bt 1. A seconda dei possibili valori di a e b, discutere se nel grafico della funzione

Dettagli

NON VOLTARE LA PAGINA PRIMA DEL SEGNALE DI INIZIO DELL INSEGNANTE

NON VOLTARE LA PAGINA PRIMA DEL SEGNALE DI INIZIO DELL INSEGNANTE ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO G. GIORGI (LUCCA) PROVA STRUTTURATA DI ELETTROTECNICA esame di ammissione alla classe terza operatore elettrico ANNO SCOLASTICO 2006/2007 OBIETTIVI CHE LA

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale ANALISI ARMONICA

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale  ANALISI ARMONICA CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI ARMONICA Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it

Dettagli

Le onde. Definizione e classificazione

Le onde. Definizione e classificazione Le onde Definizione e classificazione Onda: perturbazione che si propaga nello spazio, trasportando energia e quantità di moto, ma senza trasporto di materia Onde trasversali La vibrazione avviene perpendicolarmente

Dettagli

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Lezione 1. Oscillazioni e onde 1. Suoni periodici 2. Suoni reali 3. Frequenza, ampiezza e forma d onda 4. Inviluppo Marco Marinoni - Conservatorio «L. Marenzio» - Brescia

Dettagli

VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura.

VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. Un vettore è invece una grandezza caratterizzata da 3 entità:

Dettagli

Introduzione all algebra

Introduzione all algebra Introduzione all algebra E. Modica http://dida.orizzontescuola.it Didattica OrizzonteScuola Espressioni letterali come modelli nei problemi Espressioni come modello di calcolo Esempio di decodifica Premessa

Dettagli

ORDINAMENTO 2011 QUESITO 1

ORDINAMENTO 2011 QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 0 QUESITO Consideriamo la sezione della sfera e del cilindro con un piano passante per l asse del cilindro: Indicando con x il diametro di base del cilindro, con y la sua altezza

Dettagli

Lezione 05. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi

Lezione 05. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi Lezione 05 Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi Grafici a TORTA In un grafico a torta il cerchio (torta) è diviso in settori la cui ampiezza angolare è proporzionale al valore delle

Dettagli

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Luigi Biagiotti DEIS-Università di Bologna Tel. 5 29334 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it Analisi armonica di sistemi dinamici Analisi nel

Dettagli

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo ANALISI ARMONICA Luigi Biagiotti DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093034 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it Analisi armonica di sistemi dinamici Analisi

Dettagli

Rapporti e proporzioni

Rapporti e proporzioni Rapporti e proporzioni Si dice RAPPORTO FRA DUE NUMERI, il secondo dei quali sia diverso da zero, il quoziente ottenuto dividendo il primo per il secondo. a e b si dicono TERMINI del rapporto e il primo

Dettagli

Corso di Analisi: Algebra di Base. 7^ Lezione

Corso di Analisi: Algebra di Base. 7^ Lezione Corso di Analisi: Algebra di Base 7^ Lezione Goniometria.Elementi di trigonometria piana. Unità di misura degli angoli. Misura di angoli orientati. Circonferenza goniometrica. Angoli e archi noti. Le funzioni,

Dettagli

Statistica Elementare

Statistica Elementare Statistica Elementare 1. Frequenza assoluta Per popolazione si intende l insieme degli elementi che sono oggetto di una indagine statistica, ovvero l insieme delle unità, dette unità statistiche o individui

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 a.a. 2018/2019 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, Informatica, Biomedica, Telecomunicazioni ed Elettronica canale CIS-FER e RON-Z 17 lezione (6 / 12 / 2018) Prof.

Dettagli

Lezione 11 (30 novembre)

Lezione 11 (30 novembre) Lezione 11 (30 novembre) Teorema di De l Hopital Massimi e minimi assoluti e relativi Funzioni limitate superiormente e inferiormente Legame tra derivata prima e crescita e decrescita della funzione Derivata

Dettagli

Misure Elettriche ed Elettroniche Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1. Circuiti con diodi e condensatori

Misure Elettriche ed Elettroniche Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1. Circuiti con diodi e condensatori Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 1 Circuiti con diodi e condensatori Esercitazioni Lab - Circuiti con diodi e condensatori 2 Circuito con diodo e condensatore Consideriamo un circuito

Dettagli

Lezione 5. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22

Lezione 5. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22 Lezione 5 Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22 Grafici a TORTA In un grafico a torta il cerchio (torta) è diviso in settori la cui ampiezza angolare è proporzionale al valore

Dettagli

Nel Sistema Internazionale l unità di misura dell angolo è il radiante

Nel Sistema Internazionale l unità di misura dell angolo è il radiante Scienze Motorie Grandezze fisiche Il Sistema Internazionale di Unità di Misura 1) Nel Sistema Internazionale il prefisso Giga equivale a a) 10 15 b) 10 12 c) 10 9 d) 10 6 e) 10 3 Nel Sistema Internazionale

Dettagli

Questionario di TEORIA DEGLI ERRORI, per la classe 3^ Geometri

Questionario di TEORIA DEGLI ERRORI, per la classe 3^ Geometri Questionario di TEORIA DEGLI ERRORI, per la classe 3^ Geometri Questo questionario è impostato su 18 domande disponibili e ideate per la verifica prevista dopo la parte di corso fino ad oggi svolta. Tutte

Dettagli

Collegio di Merito Bernardo Clesio Università di Trento

Collegio di Merito Bernardo Clesio Università di Trento Collegio di Merito Bernardo Clesio Università di Trento 23 luglio 2012 Prova per i candidati per le facoltà scientifiche Esercizio 1. Descrivere tutti i polinomi p(x) con coefficienti reali tali che per

Dettagli

GRANDEZZE ALTERNATE. tutti i suoi valori in un secondo: f. = 1. T La frequenza si misura in sec -1 e si chiama Hertz (Hz) o periodi al secondo (p/s).

GRANDEZZE ALTERNATE. tutti i suoi valori in un secondo: f. = 1. T La frequenza si misura in sec -1 e si chiama Hertz (Hz) o periodi al secondo (p/s). GRANDEZZE ALERNAE Sono state considerate, finora, correnti continue, cioè correnti di valore costante e determinato. Le correnti di maggiori applicazioni industriali sono quelle che si propagano lungo

Dettagli

Cinematica. Descrizione dei moti

Cinematica. Descrizione dei moti Cinematica Descrizione dei moti Moto di un punto materiale Nella descrizione del moto di un corpo (cinematica) partiamo dal caso più semplice: il punto materiale, che non ha dimensioni proprie. y. P 2

Dettagli

Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo?

Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo? Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo? Idea elementare: 1. fissare un quadratino come unità di misura 2. contare quante volte questo può essere riportato nella figura

Dettagli

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 2 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA DI RISPOSTA DI UN FILTRO RC PASSA-BASSO SCHEMA DATI: R = 1kΩ C = 100nF VIn =

Dettagli

1 Funzioni trigonometriche

1 Funzioni trigonometriche 1 Funzioni trigonometriche 1 1 Funzioni trigonometriche Definizione 1.1. Si definisce circonferenza goniometrica la circonferenza centrata nell origine di un piano cartesiano e raggio unitario. L equazione

Dettagli

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Matematica. Funzioni. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Matematica Funzioni Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Le Funzioni e loro caratteristiche Introduzione L analisi di diversi fenomeni della natura o la risoluzione di problemi

Dettagli

Per delineare l andamento della funzione si tenga presente che:

Per delineare l andamento della funzione si tenga presente che: PROBLEMA 1 1. Dal teorema fondamentale del calcolo integrale si deduce che nell intervallo assegnato, pertanto, tenendo conto anche delle proprietà del grafico si ha: e. La funzione, essendo continua in

Dettagli

Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1

Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1 Problema1 Suppletiva 2016 Soluzione 1. Per rispondere al primo quesito è necessario avere una stima de volume della stanza, la cui base è la regione rappresentata in figura 1 La regione ha un contorno

Dettagli

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl 1/4 Capitolo 4 La variabilità di una distribuzione Intervalli di variabilità Box-plot Indici basati sullo scostamento dalla media Confronti di variabilità Standardizzazione Statistica - Metodologie per

Dettagli

CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO

CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO A. A. 2013-2014 1 IL PROBLEMA DELL AREA Determinare l area della regione S di piano compresa tra il grafico

Dettagli

Correzione del compitino del giorno 13 Dicembre 2012

Correzione del compitino del giorno 13 Dicembre 2012 Correzione del compitino del giorno 3 Dicembre 0 Davide Boscaini Questa è una soluzione del compitino del giorno 8 febbraio 0. Invito chi trovasse eventuali errori a segnalarli presso davide.boscaini@studenti.univr.it.

Dettagli

Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2

Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione

Dettagli

TOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo

TOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo TOPOGRAFIA 2013/2014 L operazione di misura di una grandezza produce un numero reale che esprime il rapporto della grandezza stessa rispetto a un altra, a essa omogenea, assunta come unità di misura. L

Dettagli

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB.

a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB. VERIFICA DI MATEMATICA SIMULAZIONE GLI INTEGRALI DEFINITI - SOLUZIONI Problema : a) Rappresentiamo il quadrato ABCD e il punto P sul prolungamento del lato AB. Per determinare la posizione di P, affinché

Dettagli

9.4 Esercizi. Sezione 9.4. Esercizi 253

9.4 Esercizi. Sezione 9.4. Esercizi 253 Sezione 9.. Esercizi 5 9. Esercizi 9..1 Esercizi dei singoli paragrafi 9.1 - Espressioni letterali e valori numerici 9.1. Esprimi con una formula l area della superficie della zona colorata della figura

Dettagli

Verifica di Topografia

Verifica di Topografia ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 3^ Geometri 1) In un appezzamento a forma

Dettagli

Risposta di Sistemi del II ordine

Risposta di Sistemi del II ordine Risposta di Sistemi del II ordine Sollecitazione a gradino Comportamento a tempi lunghi: Pendenza iniziale: La risposta parte con tangente orizzontale Risposta di Sistemi del II ordine Sollecitazione a

Dettagli

7.13 Appendice 7b: Esempi di analisi di Fourier 175

7.13 Appendice 7b: Esempi di analisi di Fourier 175 7.13 Appendice 7b: Esempi di analisi di Fourier 175 Figura 7.20: Scomposizione in serie di Fourier di un onda quadra bipolare all aumentare delle componenti prese in considerazione (dall alto verso il

Dettagli

REGRESSIONE E CORRELAZIONE

REGRESSIONE E CORRELAZIONE REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.

Dettagli

IIS Via Silvestri 301. Plesso Volta. Programma di Matematica Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica a.s. 2016/17

IIS Via Silvestri 301. Plesso Volta. Programma di Matematica Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica a.s. 2016/17 IIS Via Silvestri 301. Plesso Volta. Programma di Matematica Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica a.s. 2016/17 Classe 1A MODULO 1: I NUMERI NATURALI 1. Le operazioni definite nell insieme dei numeri

Dettagli

RICHIAMI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

RICHIAMI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ UNIVERSITA DEL SALENTO INGEGNERIA CIVILE RICHIAMI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ing. Marianovella LEONE INTRODUZIONE Per misurare la sicurezza di una struttura, ovvero la sua affidabilità, esistono due

Dettagli

03 - Le funzioni reali di variabile reale

03 - Le funzioni reali di variabile reale Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale ppunti del corso di Matematica 03 - Le funzioni reali di variabile reale nno ccademico 2013/2014

Dettagli

Distribuzioni statistiche

Distribuzioni statistiche Distribuzioni statistiche L operazione di determinazione delle modalità del carattere per ciascuno degli elementi del collettivo origina una distribuzione del collettivo secondo il carattere considerato.

Dettagli

PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017. Algebra

PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017. Algebra PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017 MATERIA CLASSE INDIRIZZO DOCENTE LIBRO DI TESTO Matematica I SCIENTIFICO Ermanno Giuseppe FRABOTTA Leonardo Sasso - La Matematica a Colori - BLU - Vol 1 - Petrini Algebra

Dettagli

Lezione 4 1. Introduzione

Lezione 4 1. Introduzione Lezione 4 1 Introduzione Le curve di domanda ed offerta servono per determinare possibili scenari futuri in seguito a cambiamenti delle condizioni. Ad esempio, la diminuzione della offerta di petrolio

Dettagli

Laboratorio di Sistemi e Segnali AA 2017/18 Esonero 2, testo A

Laboratorio di Sistemi e Segnali AA 2017/18 Esonero 2, testo A Laboratorio di Sistemi e Segnali AA 2017/18 Esonero 2, testo A Cognome Nome e Matricola Esercizio 1 (8 punti): Realizzare un circuito che si comporti come un derivatore ideale con costante di tempo τ =

Dettagli

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al più un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio

Dettagli

Sia ABC un triangolo rettangolo isoscele. Disegnare e calcolare l altezza relativa all ipotenusa AC sapendo che il cateto AB

Sia ABC un triangolo rettangolo isoscele. Disegnare e calcolare l altezza relativa all ipotenusa AC sapendo che il cateto AB Sia ABC un triangolo rettangolo isoscele. Disegnare e calcolare l altezza relativa all ipotenusa AC sapendo che il cateto AB misura 6 cm. Si determini l altezza di una parete verticale rocciosa sapendo

Dettagli

ARITMETICA. Gli insiemi UNITA 1. Programma svolto di aritmetica e geometria classe 1 ^ D A.S

ARITMETICA. Gli insiemi UNITA 1. Programma svolto di aritmetica e geometria classe 1 ^ D A.S Programma svolto di aritmetica e geometria classe 1 ^ D A.S. 2014-2015 Scuola Secondaria di primo grado S. Quasimodo di Fornacette Istituto Comprensivo di Calcinaia DOCENTE: Monica Macchi UNITA ARITMETICA

Dettagli

Ai fini dei termini contrattuali da concordare con la società di vendita dell energia

Ai fini dei termini contrattuali da concordare con la società di vendita dell energia N. 4 Il consumo elettrico Ai fini dei termini contrattuali da concordare con la società di vendita dell energia elettrica, il profilo dell utente può essere classificato come Piccolo consumatore, Medio

Dettagli

Matematica Lezione 4

Matematica Lezione 4 Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 4 Sonia Cannas 18/10/2018 Proporzioni Esempio Da un rubinetto di una vasca fuoriescono 60 litri di acqua in 4 minuti. Quanti litri

Dettagli

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale

FUNZIONI. y Y. Def. L insieme Y è detto codominio di f. Es. Siano X = R, Y = R e f : x y = 1 x associo il suo inverso). (ad un numero reale FUNZIONI Siano X e Y due insiemi. Def. Una funzione f definita in X a valori in Y è una corrispondenza (una legge) che associa ad ogni elemento X al piú un elemento in Y. X Y Def. L insieme Y è detto codominio

Dettagli