BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "260 26.3.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13"

Transcript

1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 Direzione Generale Politiche Territoriali e Ambientali Area di Coordinamento Prevenzione Integrata degli Inquinamenti e Programmazione Ambientale Settore Qualità dell Aria, Rischi Industriali, Prevenzione e Riduzione Integrata dell Inquinamento DECRETO 3 marzo 2008, n Data visto contabile certificato il P.R.A.A Impegno di spesa per l anno 2008 e modalità di erogazione del contributo regionale ai Comuni firmatari dell Accordo del 10 maggio IL DIRIGENTE Visto l art. 3 della L.R. n. 26/2000 e successive modifiche e integrazioni; Vista la L.R. n. 44/2003 ed in particolare l art. 8; Visto il Decreto del Direttore Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali n del 27/10/2005 con il quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile del Settore Qualità dell aria, rischi industriali, prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento ; Visto il D.Lgs. n. 351 del 4 agosto 1999 recante l attuazione della direttiva 96/62/CE del Consiglio in materia di valutazione e di gestione della qualità dell aria ambiente, ed in particolare l art.6 che indica come le Regioni debbano effettuare la valutazione della qualità dell aria ambiente, gli artt. 7,8, e 9 che indicano come le Regioni, sulla base della valutazione di cui all art. 6, provvedano ad individuare le zone e gli agglomerati del proprio territorio nelle quali i livelli di uno o più inquinanti: - comportino il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme; - eccedono il valore limite aumentato del margine di tolleranza; - sono compresi tra il valore limite ed il valore aumentato del margine di tolleranza; - sono inferiori ai valori limite e tali da non comportare il rischio di superamento degli stessi; Visto il Decreto 2 aprile 2002, n. 60 Recepimento della direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio ; Considerato che il 1 gennaio 2005 sono entrati in vigore il valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle ( PM10 ) e il piombo; Visto il Decreto 1 ottobre 2002, n. 261 Regolamento recante le direttive tecniche per la valutazione preliminare della qualità dell aria ambiente, i criteri per l elaborazione del piano e dei programmi di cui agli artt. 8 e 9 del D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 351 che nell allegato 1 riporta le direttive tecniche concernenti la valutazione preliminare e la zonizzazione del territorio; Vista la L.R. del 13 agosto 1998, n. 63 Norme in materia di zone a rischio di episodi acuti di inquinamento atmosferico e modifiche alla L.R. 5 maggio 1994, n. 33 ; Vista la L.R. 2 aprile 2002, n. 12 Modifiche alla Legge Regionale 13 agosto 1998, n. 63 che assegna risorse regionali ai Comuni per l incentivazione presso i privati e le Associazioni di categoria all acquisto/ sostituzione di veicoli e ciclomotori, appartenenti ai segmenti del parco circolante individuati da un apposito accordo di programma, con altri caratterizzati da basse o nulle emissioni; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del 15 dicembre 2003, n Presa d atto della valutazione della qualità dell aria ambiente ed adozione della classificazione del territorio regionale ai sensi degli artt. 6,7,8 e 9 del Decreto Legislativo n. 351/99 e del D.M. n. 261/02 - Abrogazione della DGR n. 1406/01 che individua, fra l altro, i Comuni in cui, per una o più sostanze inquinanti, si ha il superamento dei valori limite indicati nel Decreto 2 aprile 2002, n. 60 e per gli stessi Comuni indica le azioni da adottare per ridurre i livelli di inquinamento; Vista la propria Deliberazione del 6 ottobre 2003, n. 990 che approva le finalità dell Accordo tra Regione Toscana, URPT, ANCI, Province e Comuni per il risanamento della qualità dell aria ambiente nelle aree urbane; Vista la propria Deliberazione del 19 dicembre 2005, n che in coerenza e continuità con l Accordo sopra citato approvava un nuovo Accordo tra Regione Toscana, URPT, ANCI, Province e Comuni per il risanamento della qualità dell aria ambiente nelle aree urbane; Vista la propria Deliberazione del 7 maggio 2007, n. 316 che in coerenza e continuità con i precedenti Accordi sopra citati approva un nuovo Accordo tra Regione Toscana, URPT, ANCI, Province e Comuni per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e la

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 prevenzione di fenomeni di inquinamento atmosferico (di seguito denominato Accordo); Preso atto che in data 10 maggio 2007 l Accordo è stato sottoscritto dalla Regione Toscana, dall URPT, dall ANCI, dalle Province Toscane e dai Comuni di Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Empoli, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Massa, Montale, Montecatini Terme, Montelupo Fiorentino, Pisa, Pistoia, Poggio a Caiano, Poggibonsi, Pontedera, Porcari, Prato, S. Croce sull Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio. 261 Azione Comunale (PAC) e che quindi non partecipano alla ripartizione delle risorse disponibili per l anno 2008; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del 28 gennaio 2008, n. 57 che individua i criteri per l assegnazione e la ripartizione del contributo regionale per l anno 2008 fra i Comuni firmatari dell Accordo e prenota a favore dei sopra citati Comuni, fatta eccezione di Poggio a Caiano e Pontedera, la somma complessiva di ,00, come contributi straordinari, di cui ,00 sul Capitolo ed ,00 sul Capitolo del bilancio regionale 2008; Vista la L.R. n. 14 del 19/03/ Istituzione del Piano Regionale di Azione Ambientale, e in particolare l art. 3 nel quale, oltre a dare disposizioni circa gli stanziamenti iscritti in bilancio, si definiscono i contenuti del Piano, i settori che lo stesso coordina, la definizione di macro-obiettivo ed obiettivo specifico; Vista la Delibera di Consiglio Regionale n.32 del 14/03/2007 con la quale il PRAA viene approvato; Ricordato che la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 32 del 14 marzo 2007 relativa al Programma Regionale di Azione Ambientale (PRAA) prevede per il macrobiettivo C1 Ridurre la percentuale di popolazione esposta a inquinamento atmosferico un finanziamento complessivo di nel quadriennio, da suddividersi in per l anno 2007, per l anno 2008, per l anno 2009, per l anno 2010; Considerato che la Deliberazione della Giunta Regionale del 7 maggio 2007, n. 316 che approva le finalità del nuovo Accordo, persegue l obiettivo della riduzione delle emissioni delle sostanze inquinanti e della prevenzione dei fenomeni di inquinamento atmosferico mediante l adozione e l attuazione di Piani di Azione Comunale; Considerato che per la predisposizione e l attuazione Piani di Azione Comunale l Accordo individua i Comuni di Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Empoli, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Massa, Montale, Montecatini Terme, Montelupo Fiorentino, Pisa, Pistoia, Poggio a Caiano, Poggibonsi, Pontedera, Porcari, Prato, S. Croce sull Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio come beneficiari dei contributi regionali; Considerato che i Comuni di Poggio a Caiano e di Pontedera non hanno presentato i rispettivi Piani di Ritenuto opportuno indicare come modalità da seguire per l erogazione alle Amministrazioni Comunali beneficiarie del contributo regionale previsto dalla D.G.R. del 28 gennaio 2008, n. 57, sopra citata: - anticipazione del 40% del contributo rispettivamente disponibile alla presentazione del Piano di Azione Comunale (PAC) e dietro presentazione di apposita richiesta; - ulteriore 50% alla presentazione delle apposite schede di monitoraggio degli interventi previsti nei PAC redatte secondo l allegato B parte integrante del presente decreto; - restante 10% alla rendicontazione di aver speso il 100% del costo totale dell intervento dietro presentazione di certificazione fine lavori o certificazione di regolare esecuzione; Valutato di impegnare a beneficio delle Amministrazioni Comunali sopracitate, secondo la ripartizione economica riportata nell allegato A parte integrante del presente decreto, l importo di ,00, come contributi straordinari, dei quali ,00 sul Capitolo con le risorse di cui alla prenotazione n. 3 per il bilancio regionale 2008 ed ,00 sul Capitolo con le risorse di cui alla prenotazione n. 3 per il bilancio regionale 2008; Atteso che, in quanto contributi straordinari, le Amministrazioni Comunali beneficiarie hanno l obbligo di rendiconto alla Regione Toscana nei termini di legge così come dettato dall art. 158 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000; Ricordato che le risorse stanziate sul bilancio regionale al Capitolo sono destinate a spese di investimento che debbono incrementare il valore del patrimonio di proprietà pubblica secondo quanto stabilito dall art. 3, comma 18, della L. 350/2003 (legge finanziaria 2004) e che il rispetto di tale condizione verrà verificato anche successivamente in sede di verifica dei progetti presentati dai beneficiari;

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 Vista la L.R. n. 68 del 21/12/2007 che approva il Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2008 e pluriennale 2008/2010; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 996 del 27/12/2006 di approvazione del bilancio gestionale 2008 e pluriennale 2008/2010; Vista la L.R. n. 36/2001 e successive modifiche e integrazioni (e il relativo Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R. n. 61/R del ), sull ordinamento contabile regionale; Dato atto dell iscrizione dei contributi concessi nell elenco di cui al D.P.R. n. 118/2000; DECRETA 1. di indicare come modalità da seguire per l erogazione alle Amministrazioni Comunali di: Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Empoli, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Massa, Montale, Montecatini Terme, Montelupo Fiorentino, Pisa, Pistoia, Poggibonsi, Porcari, Prato, S. Croce sull Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio, beneficiarie del contributo regionale previsto per l anno 2008 dalla D.G.R. del 28 gennaio 2008, n. 57: - anticipazione del 40% del contributo rispettivamente disponibile alla presentazione del Piano di Azione Comunale (PAC) e dietro presentazione di apposita richiesta; - ulteriore 50% alla presentazione delle apposite schede di monitoraggio degli interventi previsti nei PAC redatte secondo l allegato B parte integrante del presente decreto; - restante 10% alla rendicontazione di aver speso il 100% del costo totale dell intervento dietro presentazione di certificazione fine lavori o certificazione di regolare esecuzione; 2. di impegnare a beneficio delle Amministrazioni Comunali sopracitate, secondo la ripartizione economica riportata nell allegato A parte integrante del presente decreto, l importo di ,00, come contributi straordinari, dei quali ,00 sul Capitolo con le risorse di cui alla prenotazione n. 3 per il bilancio regionale 2008 ed ,00 sul Capitolo con le risorse di cui alla prenotazione n. 3 per il bilancio regionale 2008; 3. di provvedere alla liquidazione degli importi con successivi atti ai sensi dell art. 32 della L.R. n. 36/2001 e degli artt. 44 e 45 del D.P.G.R. n. 61/R del 19/12/2001; 4. di stabilire che, in quanto contributi straordinari, le Amministrazioni Comunali beneficiarie hanno l obbligo di rendiconto alla Regione Toscana nei termini di legge così come dettato dall art. 158 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000; 5. di ribadire che le risorse stanziate sul bilancio regionale al Capitolo sono destinate a spese di investimento che debbono incrementare il valore del patrimonio di proprietà pubblica secondo quanto stabilito dall art. 3, comma 18, della L. 350/2003 (legge finanziaria 2004) e che il rispetto di tale condizione verrà verificato anche successivamente in sede di verifica dei progetti presentati dai beneficiari. 6. Il presente atto (unitamente all allegato) è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. f della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. Il Dirigente Mario Romanelli SEGUONO ALLEGATI

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ALLEGATO A RIPARTIZIONE DELLE RISORSE REGIONALI TRA I COMUNI DELL'ACCORDO Anno importo totale ,.00. Le risorse stanziate sul bilancio regionale al Capitolo sono destinate a spese di investimento che debbono incrementare il valore del patrimonio di proprietà pubblica secondo quanto stabilito dall art. 3, comma 18, della L. 350/2003 (legge finanziaria 2004) e il rispetto di tale condizione verrà verificato anche successivamente in sede di verifica dei progetti presentati dai beneficiari. Comuni Accordo Capitolo Spese di investimento Capitolo Spese Correnti Totale finanziamento Arezzo , , ,00 Bagno a Ripoli , , ,00 Calenzano , , ,00 Campi Bisenzio , , ,00 Capannori , , ,00 Carrara , , ,00 Cascina , , ,00 Empoli , , ,00 Firenze , , ,00 Grosseto , , ,00 Lastra a Signa , , ,00 Livorno , , ,00 Lucca , , ,00 Massa , , ,00 Montale , , ,00 Montecatini Terme , , ,00 Montelupo Fiorentino , , ,00 Pisa , , ,00 Pistoia , , ,00 Poggibonsi , , ,00 Porcari , , ,00 Prato , , ,00 S.Croce sull'arno , , ,00 Scandicci , , ,00 Sesto Fiorentino , , ,00 Siena , , ,00 Signa , , ,00 Viareggio , , ,00 TOTALE , , ,00

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 ALLEGATO B SCHEDE DI MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEI PIANI DI AZIONE COMUNALE (P.A.C.) AI SENSI DELL ART. 13 DELL ACCORDO DEL 10 MAGGIO 2007 COMUNE DI Referente del P.A.C.. Ufficio. Indirizzo.. N. Tel... N. Fax N. Totale degli interventi.. N. degli interventi finanziati con le risorse regionali.. NOTA: tutti i campi delle schede sono obbligatori. N ei riquadri delle risorse, ove esse non sono esistenti, riportare la dicitura nessuna.

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Elenco di tutti gli interventi previsti nel PAC Ordine di priorità (*) Settore di intervento (Indicare se: mobilità, riscaldamento civile e terziario, miglioramento conoscenza e informazione ai cittadini, altro) Descrizione sintetica dell intervento così come riportata nel PAC (*) L ordine di priorità degli interventi deve essere stabilito in relazione alle criticità evidenziate nel Piano di Azione Comunale e conseguentemente alle finalità dello stesso.

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 INTERVENTI PREVISTI NEL PAC FINANZIATI CON LE RISORSE REGIONALI Allegare una scheda per ogni intervento ricadente in questa casistica, secondo il modello che segue

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ORDINE DI PRIORITÀ DELL INTERVENTO (Riprendere dalla posizione indicata nell elenco riportato alla pagina 2) Settore di intervento (Indicare se: mobilità, riscaldamento civile e terziario, miglioramento conoscenza e informazione ai cittadini, altro) Descrizione sintetica dell intervento così come riportata nel PAC Soggetto titolare Soggetto esecutore Responsabile del procedimento Inquinanti su cui si opera la riduzione delle emissioni Stima degli effetti/risultati attesi Tempi previsti (Avvio/Fine) Stato avanzamento lavori

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 Costo totale dell intervento (Compresa IVA) Risorse regionali relative agli anni precedenti, non spese e destinate all intervento ANNO 2007 Risorse comunali destinate all intervento Risorse regionali destinate all intervento Spesa corrente Spesa investimento ANNO 2008 Risorse comunali destinate all intervento Risorse regionali destinate all intervento Spesa corrente Spesa investimento Altre fonti di finanziamento Note

17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 8 febbraio 2010, n. 122

17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 8 febbraio 2010, n. 122 17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 8 febbraio 2010, n. 122 D.G.R. n. 316/2007 relativa all accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti e la prevenzione

Dettagli

50 4.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 DELIBERAZIONE 22 gennaio 2009, n. 19

50 4.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 DELIBERAZIONE 22 gennaio 2009, n. 19 50 4.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 DELIBERAZIONE 22 gennaio 2009, n. 19 D.G.R. n. 316 del 07.05.2007 relativa all Accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti e la prevenzione

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-05-2007 (punto N. 9 ) Delibera N.316 del 07-05-2007 DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-05-2007 (punto N. 9 ) Delibera N.316 del 07-05-2007 DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-05-2007 (punto N. 9 ) Delibera N.316 del 07-05-2007 Proponente MARINO ARTUSA DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

Dettagli

828 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 2 del 14.1.2015

828 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 2 del 14.1.2015 828 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 2 del 14.1.2015 Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Area di Coordinamento Politiche di Solidarietà Sociale e Integrazione

Dettagli

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012 REGIONE TOSCANA Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L.228 del 24dicembre 2012 Oggetto: Disposizioni per la concessione di agevolazioni a soggetti esercenti attività economiche

Dettagli

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 51 del 18.12.2013 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

PROVINCIA DELLA SPEZIA

PROVINCIA DELLA SPEZIA PROVINCIA DELLA SPEZIA VERBALE ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 119 Prot. Gen. N. 29592 OGGETTO: SETTORE AMBIENTE - APPROVAZIONE DI BANDO E VARIAZIONE BILANCIO 2009, PER LA CONCESSIONE

Dettagli

CONCORSI 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42

CONCORSI 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42 6 21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42 CONCORSI stati pubblicati rispettivamente sul BURT n.15 del 15/04/2015 e N. 29 del 22/07/2015; REGIONE TOSCANA Direzione Organizzazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' AREA DI COORDINAMENTO SANITA' SETTORE MEDICINA PREDITTIVA-PREVENTIVA Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: Proposta N 2013AD002383

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: Proposta N 2013AD002383 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 80 ) Delibera N 509 del 07-04-2015 Proponente LUIGI MARRONI STEFANIA SACCARDI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

OGGETTO: RICHIESTA DI FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA PROSECUZIONE INTERVENTI PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA APPROVATI CON D.G.C. N.

OGGETTO: RICHIESTA DI FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA PROSECUZIONE INTERVENTI PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA APPROVATI CON D.G.C. N. OGGETTO: RICHIESTA DI FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA PROSECUZIONE INTERVENTI PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA APPROVATI CON D.G.C. N. 924 DEL 28.09.2006 IN ATTUAZIONE AL PIANO REGIONALE (D.C.R.

Dettagli

stipulano il seguente Accordo di Programma

stipulano il seguente Accordo di Programma Allegato 1 Accordo di Programma tra Regione, Province e URPT, Comuni e ANCI per il risanamento della qualità dell aria ambiente nelle aree urbane Premesso che. - in data 15 aprile 2003 è stato firmato

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 46 Seduta del 20/03/2012 All. 1 OGGETTO:

Dettagli

ART. 3 - Caratteristiche dei veicoli oggetto di incentivi Sono ammessi ad incentivo gli acquisti dei seguenti veicoli:

ART. 3 - Caratteristiche dei veicoli oggetto di incentivi Sono ammessi ad incentivo gli acquisti dei seguenti veicoli: DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI CICLOMOTORI ELETTRICI E BICICLETTE ELETTRICHE (A PEDALATA ASSISTITA) E TRASFORMAZIONI A GAS (GPL/METANO) DI AUTO A BENZINA E

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

REGIONE TOSCANA ZEI ANDREA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA ZEI ANDREA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE TOSCANA, COMUNI, FIAT AUTO, UNRAE, FEDERCHIMICA-ASSOGASLIQUIDI, CONSORZIO ECOGAS, FEDERMETANO, PIAGGIO E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA REGIONALI PER LA PROGRESSIVA

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2010

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2010 COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2010 Approvato con Delibera della Giunta Comunale n del EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI BICICLETTE

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SALVI ALESSANDRO REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE INNOVAZIONE SOCIALE Il Dirigente Responsabile: SALVI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme

DOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme DOCUMENTO TECNICO Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap. E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. Le risorse

Dettagli

ATTUAZIONE ANNUALITÀ 2014 PIANO DI FORMAZIONE MUSICALE ANNO 2014

ATTUAZIONE ANNUALITÀ 2014 PIANO DI FORMAZIONE MUSICALE ANNO 2014 Allegato n. 3 AVVISO PROGETTO REGIONALE PROMOZIONE DELLA CULTURA MUSICALE: EDUCAZIONE E FORMAZIONE DI BASE ALLA MUSICA E AL CANTO CORALE, AI SENSI DELLA L.R. N. 21/2010 - TESTO UNICO DELLA CULTURA 2012-2015

Dettagli

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto COMUNE DI AREZZO DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI AI PRIVATI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE O TRASFORMAZIONI A GAS DI VEICOLI EURO 0 - ANNO 2006 (Allegato al

Dettagli

SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE CRESSATI SUSANNA

SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE CRESSATI SUSANNA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE Il Dirigente Responsabile: CRESSATI SUSANNA Decreto soggetto a controllo

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1850 del 14/10/2015 Oggetto: Reg. (CE) 1698/2005

Dettagli

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile 8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8

Dettagli

Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del 19 luglio 1993"

Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del 19 luglio 1993 Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport 74AB-Ufficio Formazione Continua e A.F Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del

Dettagli

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato,

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

Accordo 2007-2010 per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e la prevenzione di fenomeni di inquinamento atmosferico tra:

Accordo 2007-2010 per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e la prevenzione di fenomeni di inquinamento atmosferico tra: ALLEGATO 1 Accordo 2007-2010 per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e la prevenzione di fenomeni di inquinamento atmosferico tra: REGIONE TOSCANA ANCI URPT Provincie di: Arezzo Firenze

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Il Dirigente Responsabile: BIAGI VINICIO

Dettagli

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE DETERMINA N. 145 DEL 17.04.2014 OGGETTO: Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività.

Dettagli

AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE BINI ALESSANDRO. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.

AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE BINI ALESSANDRO. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE CONTABILITA' Il Dirigente Responsabile: BINI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-10-2011 (punto N 34 ) Delibera N 907 del 24-10-2011 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Legge Regionale 08 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale ;

IL DIRIGENTE. Vista la Legge Regionale 08 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale ; IL DIRIGENTE Vista la Legge Regionale 08 gennaio 2009, n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale ; Visto il Decreto del Direttore Generale della D.G. Politiche Ambientali,

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

74AD.2012/D.01107 28/11/2012

74AD.2012/D.01107 28/11/2012 DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT UFFICIO SISTEMA SCOLASTICO ED UNIVERSITARIO E COMPETITIVITA' DELLE IMPRESE 74AD 74AD.2012/D.01107 28/11/2012 OGGETTO: P.O. Basilicata FSE 2007-2013.Asse

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Andrea Zei. Decreto N 2779 del 30 Giugno 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE INFRASTRUTTURE

Dettagli

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2009/1

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2009/1 COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2009/1 Approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 144 del 08/04/2009 EROGAZIONE DI INCENTIVI PER

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

a) servizio di analisi campioni vini Ring Test UIV per il laboratorio agrochimico di Alessandria del Settore Fitosanitario regionale.

a) servizio di analisi campioni vini Ring Test UIV per il laboratorio agrochimico di Alessandria del Settore Fitosanitario regionale. REGIONE PIEMONTE BU11 16/03/2011 Codice DB1106 D.D. 26 novembre 2010, n. 1376 L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attivita' ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici. Affidamento in

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1186 del 10/06/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013

REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 REGIONE PIEMONTE BU50 12/12/2013 Codice DB0803 D.D. 8 ottobre 2013, n. 468 Edilizia Residenziale Pubblica. "Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012" - Secondo biennio - misura AGEVOLATA. Impegno di

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

PROGETTO REGIONALE N. 12 Promozione della cultura musicale: educazione e formazione di base alla musica e al canto corale Attuazione annualità 2013

PROGETTO REGIONALE N. 12 Promozione della cultura musicale: educazione e formazione di base alla musica e al canto corale Attuazione annualità 2013 PROGETTO REGIONALE N. 12 Promozione della cultura musicale: educazione e formazione di base alla musica e al canto corale Attuazione annualità 2013 SETTORE COMPETENTE: Spettacolo Dirigente responsabile:

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2013-68 del 25/07/2013 Oggetto Servizio Affari istituzionali,

Dettagli

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L. 228 del 24 dicembre 2012

Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L. 228 del 24 dicembre 2012 REGIONE TOSCANA Ordinanza del Commissario Delegato ai sensi dell'art. 1 comma 548 L. 228 del 24 dicembre 2012 Oggetto: L.228/2012-art.1 c. 548-O.C.D. n. 29/2013 Intervento cod. 2012EGR0245. Affidamento

Dettagli

D.G.P. n. 772-309928 del 28 giugno 2005

D.G.P. n. 772-309928 del 28 giugno 2005 D.G.P. n. 772-309928 del 28 giugno 2005 OGGETTO: PROGRAMMA DI RINNOVO E/O POTENZIAMENTO DELLE FLOTTE PUBBLICHE DI SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ (ESCLUSE QUELLE DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE) CON MEZZI A

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

L Autorità per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione

L Autorità per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione Deliberazione del 5 marzo 2015 - N. 11 Oggetto: Approvazione delle valutazioni e dei contributi concessi ai progetti ex l.r. 46/2013

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

r REGIONELOMBARDIA DECRETON Del Milano, 2 4 LUG. Oi4 RegioneLombardia 24/07/2014 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE

r REGIONELOMBARDIA DECRETON Del Milano, 2 4 LUG. Oi4 RegioneLombardia 24/07/2014 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE _ pagine DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Identificativo Atto n. 243-7083 24/07/2014 DECRETON Del parte ntegrante di cui pagine di allegati, Lotto si compone di _ Milano,

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE SETTORE PATRIMONIO E LOGISTICA. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Susanna Trambusti Decreto N 357 del 25

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 33 del 01/04/2015 Oggetto: Reg. CE n. 1308/2013

Dettagli

Qualità dell'aria nella Provincia di Lucca, monitoraggio, criticità, emissioni

Qualità dell'aria nella Provincia di Lucca, monitoraggio, criticità, emissioni Qualità dell'aria nella Provincia di Lucca, monitoraggio, criticità, emissioni Il Ruolo della Provincia nel monitoraggio della qualità dell aria e nel coordinamento dei Piani di Azione Comunale LEGGE REGIONALE

Dettagli

Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Provveditorato' nr. 59 del 10/06/2015

Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Provveditorato' nr. 59 del 10/06/2015 Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Provveditorato' nr. 59 del 10/06/2015 Proponente: Dott.ssa Daniela Masini Settore Provveditorato Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione

Dettagli

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008 COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008 Approvato con Delibera della Giunta Comunale n 250 del 23.05.2008 EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE Il Dirigente Responsabile: CHIARUGI CECILIA Decreto non soggetto a controllo

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

Dato atto allegato 1- Verbali di pre- accordo con gli enti)

Dato atto allegato 1- Verbali di pre- accordo con gli enti) ALLEGATO A) INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA E GLI ENTI LOCALI PER LA DEFINIZIONE DELLA RETE DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DELL ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE E DEI CRITERI DI PREMIALITA PER GLI ENTI

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i. DGR. Del 30.04.2009, n. 291 OGGETTO: Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2009 2011 destinate al potenziamento della Raccolta Differenziata e modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 296/2008.

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-12-2015 (punto N 29 ) Delibera N 1345 del 29-12-2015 Proponente FEDERICA FRATONI DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, I COMUNI di LASTRA A SIGNA, SIGNA E CAMPI BISENZIO PER LA DEFINIZIONE DEI TRACCIATI DEGLI INTERVENTI RELATIVI ALLA VIABILITA LOCALE INTEGRATA ALLA VIABILITA

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0024235 / 2014 Atto N. 1175 OGGETTO: Adempimenti connessi

Dettagli

Repubblica Italiana CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

Repubblica Italiana CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Repubblica Italiana CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO -----===ooo===----- 1 SETTORE - AFFARI GENERALI, SOCIALI E CULTURALI' SERVIZIO POLITICHE COMUNITARIE E INNOVAZIONE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 143 DEL

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25-06-2012 (punto N 15 ) Delibera N 561 del 25-06-2012 Proponente ANNA RITA BRAMERINI DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche I L F U N Z I O N A R I O I N C A R I C A T O

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche I L F U N Z I O N A R I O I N C A R I C A T O REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche Proposta nr. 218 del 09/10/2015 - Determinazione nr. 2384 del 09/10/2015 OGGETTO: L.R. 17/2008 articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SET- TORE ECOLOGIA 24 maggio 2006, n. 258

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SET- TORE ECOLOGIA 24 maggio 2006, n. 258 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 91 del 19-7-2006 12927 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SET- TORE ECOLOGIA 24 maggio 2006, n. 258 P.O.R. 2000-2006 Misura 5.2 Servizi per il miglioramento della

Dettagli

SEZIONE I. CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni. 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 25 del 20.6.2007

SEZIONE I. CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni. 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 25 del 20.6.2007 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 25 del 20.6.2007 SEZIONE I CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 16 maggio 2007, n. 54 Piano faunistico-venatorio 2007-2010. Il

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità RSA VILLA SERENA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità RSA VILLA SERENA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità RSA VILLA SERENA Determina n. 221 del 27/05/2013 OGGETTO: VSR - SERVIZIO DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE DEI LOCALI DI VILLA SERENA ANNO 2013 Il Titolare

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

viste le Istruzioni per l applicazione della L.R. n. 11/2001, approvate da ultimo con la DGR n. 34 4091 del 2 Luglio 2012;

viste le Istruzioni per l applicazione della L.R. n. 11/2001, approvate da ultimo con la DGR n. 34 4091 del 2 Luglio 2012; REGIONE PIEMONTE BU4S2 29/01/2015 Codice DB1117 D.D. 27 novembre 2014, n. 1036 L.R. n. 11 del 25/5/2001. CO.SM.AN. - Autorizzazione ad ARPEA ad erogare al CO.SM.AN. un contributo di euro 745.000,00 quale

Dettagli

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17-11-2003 (punto N. 26 ) Delibera N.1203 del 17-11-2003 DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17-11-2003 (punto N. 26 ) Delibera N.1203 del 17-11-2003 DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17-11-2003 (punto N. 26 ) Delibera N.1203 del 17-11-2003 Proponente ENRICO ROSSI DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE

Dettagli

COMUNE DI LASTRA A SIGNA

COMUNE DI LASTRA A SIGNA COMUNE DI LASTRA A SIGNA Piazza del Comune, 17 Lastra a Signa BANDO PER INCENTIVI PER L UTILIZZO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (Approvato con Determinazione n. 533 del 04.09.2013) ANNUALITA 2013-2014 Premessa

Dettagli