La Generazione da Impianti Nucleari. Divisione Generazione ed Energy Management Italia 19 Maggio 2006

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1 La Generazione da Impianti Nucleari Divisione Generazione ed Energy Management Italia 19 Maggio 2006

2 Agenda 1. Il Programma Nucleare di Enel 2. La difficoltà infrastrutturale 3. Un problema culturale e politico 1

3 Perché il nucleare? Mix generazione elettrica più equilibrato Necessità differenziazione fonti Maggior indipendenza dai combustibili fossili Assenza di emissioni inquinanti Rispetto del protocollo di Kyoto Prezzo energia elettrica competitivo Risorsa Uranio meglio distribuita a livello mondiale (minore rischio geopolitico) OECD: Mix generazione 2005 Geotermico ed altre rinnovabili 1% Idroelettrico 23% 13% Nucleare Combustibili fossili 63% 2 Fonte: IEA

4 Il Programma Nucleare di Enel Sintesi Slovenské Elektrárne EPR con EdF Strategia a medio termine in Italia: clean coal, CCGT e rinnovabili Strategia a lungo termine in Italia:? 3

5 Slovenské Elektrárne Impianti Nucleari Bohunice 3&4 (EBO V2) 2 x 440 MW, nucleare Start-up: 1984,1985 Vita utile: 2014,2015 Bohunice 1&2 (EBO V1) 2 x 440 MW, nucleare Start-up: 1978,1980 Vita utile: 2006,2008 OFFTAKE 1,760 MW Mochovce 3&4 (EMO 3&4) 2 x 440 MW, nucleare COSTRUITI AL 50% 880 MW Mochovce 1&2 (EMO 1&2) 2 x 440 MW, nucleare Start-up: 1998,2000 Vita utile: 2028,2030 Possibile estensione di 10 anni? 4

6 Slovenské Elektrárne Impianti nucleari La WENRA associazione EU Autorità Regolatorie Nucleari ha dichiarato le procedure di esercizio degli impianti SE sono analoghe a quelle dell Europa Occidentale. 6 reattori nucleari di tecnologia VVER Totale di 2,640 MWe Rispettate le raccomandazioni degli enti internazionali (IAEA, WANO) Diffusa accettabilità sociale del nucleare Disponibilità di depositi per residui radioattivi 5

7 Il Programma Nucleare di Enel Slovenské Elektrárne Sviluppo EMO 3&4 Approvazione Nuclear Regulatory Authority (UJD) - lug Decisione investimento ago Gara per completamento mag Contratto di consulenza Contratto di ingegneria Completamento gr. 3 ott Completamento gr. 4 ott

8 EPR Impianti nucleari Progetto evolutivo basato sull esperienza degli impianti franco - tedeschi precedenti Tempi di costruzione più corti Ciclo di vita di 60 anni Utilizzo più efficiente e flessibile del combustibile (risparmio del 17% dell Uranio per MWh prodotto) L EPR risponde agli obiettivi internazionali di sicurezza relativi agli impianti nucleari PWR di nuova generazione: Thermal Power [MWth] Electric Power [MWe] 4,500 1,600 Probabilità di fusione nocciolo ridotta Eliminazione pratica delle situazioni incidentali che potrebbero portare a rilasci di materiale radioattivo Protezione contro eventi esterni accidentali Efficiency Availability Burn up [MWd/t] 37% 91% >70,000 7

9 EPR Il personale di Enel è integrato nella struttura EdF per collaborare alla costruzione e all esercizio dell EPR. Personale Enel coinvolto nel progetto FLA3 10 PiT (Project Integrated Team) Manager Senior Junior EPR FLA3 Figure professionali coinvolte nel progetto fino al 2012: 121 8

10 Agenda 1. Il programma nucleare di Enel 2. La difficoltà infrastrutturale 3. Un problema culturale e politico 9

11 Necessità Infrastrutturale Elementi Rafforzativi Liberalizzazione La liberalizzazione del mercato introduce competizione fra gli operatori Il contesto competitivo difficilmente si può esprimere pienamente senza la proprietà diffusa degli asset di generazione Sono quindi necessari siti industriali dove localizzare gli impianti Miglioramenti Ambientali Gli avanzamenti tecnologici permettono un sempre maggiore rispetto dell ambiente nella generazione La normativa ambientale evolve verso limiti di emissioni sempre più restrittivi È necessario riutilizzare i siti industriali esistenti riconvertendo gli impianti con tecnologie più pulite L esigenza di nuove infrastrutture di generazione è rafforzata da due elementi: liberalizzazione e miglioramento ambientale 10

12 Effetti del Protocollo di Kyoto Kyoto e la Normativa Europea Il protocollo di Kyoto è entrato in vigore il 16 febbraio 2005 con obiettivi di riduzione per il periodo (Commitment Period) L UE dal 1 gennaio 2005 ha imposto obiettivi di riduzione già per il periodo (Trial Period) Il mercato di scambio permette di concentrare le riduzioni di emissioni dove è economicamente più efficiente realizzarle L Italia ha pubblicato il piano di allocazione nazionale di crediti di emissione il 23 febbraio 2006 Impatti sul Settore Elettrico Ricerca di un efficienza sempre maggiore nell esercizio Incentivi più forti per il rinnovo degli impianti termoelettrici per aumentarne il rendimento Maggiori investimenti in tecnologie rinnovabili e in ricerca Aumento dei costi di generazione per gli operatori, con ricadute sui prezzi finali dell energia elettrica 11

13 Riconversioni a Carbone Pulito Navi Carboniere Carbonili Coperti Scaricatori continui Logistica in tunnel depressurizzati Caldaie e Turbine Isola di potenza ad altissima efficienza Filtri a manica Denitrificatori Desolforatori Camino In ciascuno stadio saranno installate le migliori tecnologie esistenti a livello mondiale 12

14 Generazione da Fonti Rinnovabili Idroelettrico Geotermico Eolico Biomasse Enel investe 1,3 M.di nella generazione da energie rinnovabili nei prossimi 5 anni 13

15 Le Tecnologie di Generazione di Energia Elettrica Tecnologie usate oggi in Italia Termoelettriche Carbone Gas in ciclo combinato Gas in ciclo aperto Olio combustibile Difficoltà da parte del territorio Rinnovabili Idroelettrico Eolico Geotermico Biomasse Fotovoltaico Termovalorizzatori/biogas Difficoltà da parte del territorio 14

16 Opposizione alle Infrastrutture 15

17 La Sindrome NIMBY Not In My Back Yard La sindrome NIMBY rappresenta il riconoscimento della necessità di una data infrastruttura, e la contestuale avversione alla sua localizzazione vicino a dove si vive o si lavora. 16

18 Agenda 1. Il programma nucleare di Enel 2. La difficoltà infrastrutturale 3. Un problema culturale e politico 17

19 Fattori socio culturali Mancanza di un adeguata informazione: la gente ha paura! Allarmismi creati dai mass media Necessità di una corretta divulgazione da parte dei tecnici del settore (università, centri di ricerca, industria, ) Necessità di sensibilizzare la popolazione sul problema energetico Distorta percezione del rischio sull uso di sorgenti radioattive (ospedali, industria) 18

20 Fattori politici Coinvolgimento istituzionale Accordo fra le diverse fazioni politiche Stesura di una politica energetica di ampio respiro Chiarezza e stabilità normativa Necessario un supporto politico forte e bipartisan 19

21 Situazione nucleare francese Forte contesto dell industria nucleare esistente (EDF, CEA, Framatome) Costante volontà politica bipartisan, espressa da una chiara e risoluta politica energetica a lungo termine e sostenuta da un opinione pubblica diffusa e consapevole (iniziato il processo di rinnovo del parco reattori) Benefits derivanti da una flotta nucleare standardizzata e da un accurato controllo esercitato dall Autorità di Sicurezza Nucleare Emissione europea media 20