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1 STUDIO DI SETTORE VM06B ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI STRUMENTI MUSICALI E SPARTITI Giugno 2011 Documento non definitivo

2 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM06B Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Nella prima fase di analisi 81 contribuenti sono stati scartati in quanto, pur tenuti alla compilazione dei modelli, non risultano utilizzabili nelle successive fasi di elaborazione dello studio di settore (cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell attività, contribuenti forfettari, ecc.). Sui modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 36 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a 901. Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,9 Società di persone ,2 Società di capitali, enti commerciali e non ,9 Documento non definitivo 2

3 INQUADRAMENTO GENERALE I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori: tipologia dei prodotti venduti e dei servizi prestati; aspetto dimensionale. La tipologia dei prodotti venduti e dei servizi prestati ha consentito di distinguere i negozi di strumenti musicali che presentano un assortimento piuttosto diversificato (cluster 1, 2 e 3) da quelli con assortimento in genere focalizzato su pianoforti (cluster 4). Gli appartenenti al cluster 3 si contraddistinguono inoltre per l erogazione di servizi. L aspetto dimensionale ha permesso di enucleare tra i negozi con assortimento diversificato quelli di più grandi dimensioni (cluster 1). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 - Negozi con offerta diversificata di strumenti musicali di più grandi dimensioni Numerosità: 103 Il cluster raggruppa i negozi di più grandi dimensioni con offerta costituita in genere da un ampia gamma di strumenti musicali e prodotti ad essi complementari, ossia: strumenti a corda diversi da pianoforti (19% dei ricavi), amplificatori per strumenti, voce e del suono (15%), altri strumenti musicali (14%), componenti, accessori e ricambi di strumenti musicali (11%), strumenti a percussione (10%), strumenti a fiato (7%), pianoforti (6%), editoria musicale (4%), elettronica di consumo (12% dei ricavi per il 25% dei soggetti), CD, DVD e dischi (13% per il 18%). Si tratta di imprese che presentano una struttura piuttosto articolata sia in termini di superfici utilizzate nello svolgimento dell attività che di personale impiegato. In particolare, i componenti il cluster, organizzati principalmente in forma di società (il 44% di persone Documento non definitivo 3

4 ed il 34% di capitali), dispongono di 285 mq di locali per la vendita e l esposizione interna della merce, 176 mq di magazzino, 21 mq di uffici ed impiegano in genere 4 addetti (la presenza di personale dipendente si riscontra nell 84% dei casi). La clientela è rappresentata soprattutto da soggetti privati (75% dei ricavi) ed Enti Pubblici e/o privati, comunità, scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, etc. (10%); talvolta si rivolgono agli operatori del cluster esercenti arti e professioni (fonte del 13% dei ricavi per il 47% dei soggetti) e commercianti al dettaglio (11% per il 28%). L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso, anche tramite agenti e/o rappresentanti (48% degli acquisti) e direttamente da produttori (30%). Cluster 2 - Negozi con offerta diversificata di strumenti musicali Numerosità: 590 Il cluster comprende i negozi contraddistinti in genere da un offerta eterogenea di strumenti musicali: strumenti a corda diversi da pianoforti (23% dei ricavi), altri strumenti musicali (11%), strumenti a percussione (9%) e strumenti a fiato (7%). Non di rado l assortimento comprende anche: componenti, accessori e ricambi di strumenti musicali (12% dei ricavi), amplificatori per strumenti, voce e del suono (10%), editoria musicale (6%), CD, DVD e dischi (21% dei ricavi per il 21% dei soggetti) ed elettronica di consumo (11% per il 17%). Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività, generalmente, si articolano in 63 mq di locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce, 25 mq di magazzino e, nel 27% dei casi, in 10 mq di uffici. Le imprese del cluster sono organizzate prevalentemente in forma di ditta individuale (73% dei casi); nell attività è generalmente impiegato un addetto (la presenza di personale dipendente si riscontra nel 15% dei casi). La clientela è composta principalmente da soggetti privati (83% dei ricavi) e, in taluni casi, comprende Enti Pubblici e/o privati, comunità, scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, etc. (fonte del 14% dei ricavi per la Documento non definitivo 4

5 metà dei soggetti), esercenti arti e professioni (16% per il 22%) e commercianti al dettaglio (20% per il 13%). L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso, anche tramite agenti e/o rappresentanti (64% degli acquisti) e, in taluni casi, direttamente da produttori (45% degli acquisti per il 47% dei soggetti). Cluster 3 - Negozi con offerta diversificata di strumenti musicali integrata da servizi Numerosità: 98 Le imprese del cluster si caratterizzano per l offerta diversificata di strumenti musicali integrata con l erogazione di servizi, compreso il restauro e la riparazione di strumenti musicali (21% sui ricavi). Per quanto riguarda l assortimento di strumenti musicali, questo è costituito in genere da: strumenti a corda diversi da pianoforti (15% dei ricavi), strumenti a fiato (9%), altri strumenti musicali (8%) e da strumenti a percussione (7%). L offerta comprende, di frequente, anche prodotti complementari agli strumenti musicali, come: componenti, accessori e ricambi di strumenti musicali (12% dei ricavi), amplificatori per strumenti, voce e del suono (8%), editoria musicale (5%), CD, DVD e dischi (16% dei ricavi per il 22% dei soggetti) ed elettronica di consumo (13% per il 18%). Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono in genere costituite da 65 mq di locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce, 38 mq di locali adibiti a magazzino e, nel 39% dei casi, da 11 mq di locali destinati ad uffici. Il cluster comprende in prevalenza ditte individuali (63% dei casi); nell attività sono generalmente impiegati 1 o 2 addetti (si riscontra la presenza di personale dipendente nel 28% dei casi). La clientela è rappresentata soprattutto da soggetti privati (73% dei ricavi) ed Enti Pubblici e/o privati, comunità, scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, etc. (12%); talvolta si rivolgono agli operatori del cluster esercenti arti e professioni (22% dei ricavi per il 26% dei soggetti) e commercianti al dettaglio (10% per il 9%). Documento non definitivo 5

6 L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso, anche tramite agenti e/o rappresentanti (63% degli acquisti) e, in taluni casi, direttamente da produttori (47% degli acquisti per il 47% dei soggetti). Cluster 4 - Negozi di strumenti musicali con offerta prevalente di pianoforti Numerosità: 102 Il cluster comprende i negozi di strumenti musicali che in genere presentano un offerta focalizzata su pianoforti (56% dei ricavi). Il 37% dei soggetti fornisce inoltre il servizio di restauro e riparazione (da cui deriva il 7% dei ricavi). Le superfici utilizzate per lo svolgimento dell attività sono costituite, generalmente, da 139 mq di locali per la vendita e l esposizione interna della merce, 108 mq di locali destinati a magazzino e, nel 52% dei casi, da 21 mq di uffici. Le imprese del cluster sono quasi equamente ripartite tra ditte individuali (51% dei casi) e società (il 29% di persone ed il 20% di capitali); nell attività sono generalmente impiegati 2 addetti (la presenza di personale dipendente si riscontra nel 48% dei casi). La clientela è rappresentata soprattutto da soggetti privati (73% dei ricavi) ed Enti Pubblici e/o privati, comunità, scuole di musica, associazioni e/o cooperative musicali, teatri, etc. (10%); talvolta si rivolgono agli operatori del cluster esercenti arti e professioni (17% dei ricavi per il 26% dei soggetti) e commercianti al dettaglio (27% per il 17%). L approvvigionamento delle merci avviene principalmente da commercianti all ingrosso, anche tramite agenti e/o rappresentanti (54% degli acquisti) e direttamente da produttori (32%). Documento non definitivo 6