Obiettivi di Piano Sanitario Nazionale

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1 Obiettivi di Piano Sanitario Nazionale L art. 1 comma 34 Legge 23 Dicembre 1996, n. 662 prevede che il CIPE, su proposta del Ministero della Salute e della Conferenza Permanente Stato Regioni, può vincolare quote del F.S.N. alla realizzazione di Obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati dal P. S. N. da assegnare alle Regioni.

2 Obiettivi di Piano Sanitario Nazionale Le Regioni devono elaborare, entro 60 giorni, specifici Progetti le cui Linee, su proposta del Ministero della Salute, sono state approvate dalla Conferenza Stato Regioni. I Progetti Regionali, inviati al Ministero della Salute e da questo validati, devono essere approvati dalla Conferenza Stato Regioni.

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6 Obiettivi di Piano Sanitario Nazionale Finanziamenti fuori budget che vengono assegnati (non erogati) alle A.S. e A.O. per la realizzazione dei progetti L erogazione delle somme avverrà solo dopo il raggiungimento degli obiettivi indicati

7 LINEA PROGETTUALE N. 8 TUTELA DELLA MATERNITA E PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA DEL PERCORSO NASCITA ASSEGNAZIONE DELLE QUOTE VINCOLATE AGLI OBIETTIVI DI PIANO SANITARIO NAZIONALE 2011 GENERALITA REGIONE PROPONENTE CALABRIA DELIBERA REGIONALE (DATA E NUMERO) 255 del LINEA PROGETTUALE 8.0 Tutela della maternità e promozione dell appropriatezza del percorso nascita TITOLO DEL PROGETTO 8.1 Riorganizzazione del percorso nascita: integrazione territorio-ospedale DURATA DEL PROGETTO 24 mesi REFERENTE Dirigente del Settore Area L.E.A. Dr. Luigi Rubens Curiar.curia@regcal.it

8 8.1 Riorganizzazione del percorso nascita: integrazione territorio-ospedale 1) ASSISTENZA DOMICILIARE IN PUERPERIO 2) PAVIMENTO PELVICO: PROTAGONISTA DI BENESSERE PSICO-FISICO DELLE DONNE 3) PARTOANALGESIA 4) CONTINUITA ASSISTENZIALE POST DIMISSIONI 5) FUTURE MAMME SENZA ROSOLIA 6) CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA 7) DEPRESSIONE POST PARTUM, PREVENZIONE GENITORIALITÀ A RISCHIO 8) AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA

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10 Titolo del progetto o del programma Identificativo della linea progettuale Numero identificativo del progetto o del programma all interno del piano operativo regionale Breve descrizione dell intervento programmato Beneficiari (target dell intervento) Obiettivi di salute perseguiti AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA 8.0 Tutela della maternità e promozione dell appropriatezza del percorso nascita 8.1 Riorganizzazione del percorso nascita: integrazione territorio-ospedale * Vedi sotto Donne in gravidanza Aumentare la consapevolezza dei partecipanti a vivere la gravidanza, la nascita e la genitorialità, come eventi naturali; favorire l utilizzo del documento Diario della Gravidanza ; ridurre le prestazioni inadeguate.

11 AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA Indicatori ( di processo, di risultato) Indicatori N donne seguite presso i C.F. sul totale delle donne che hanno partorito Riduzione della % di T.C. sul totale dei parti Consegna ed utilizzo Diario della Gravidanza Fonte di verifica Report annuale schede attività Valore al 31/12/2010 Valore atteso al 31/12/ % Incremento del 5% sul totale delle donne che hanno partorito Riduzione del 7% CEDAP 42% 0% Il 20% delle donne gravide Osservato

12 Strumento Legislativo (Decalogo Fazio) In data 16 dicembre 2010 è stato approvato in Conferenza Unificata l accordo Stato-Regioni concernente: Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità della sicurezza e della appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo. 12

13 Strumento Legislativo (Decalogo Fazio) L'Accordo definisce un programma, articolato in 10 linee di azione mirate a promuovere qualità, sicurezza ed appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo Le 10 linee di azione, tra loro complementari e sinergiche, devono essere avviate congiuntamente a livello nazionale, regionale e locale. 13

14 Strumento Legislativo (Decalogo Fazio) 1) MISURE DI POLITICA SANITARIA E DI ACCREDITAMENTO Razionalizzazione e riduzione, nell'arco di 3 anni, dei punti nascita con un numero di parti inferiore a 1000 Attivazione, completamento e messa a regime del sistema di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d'urgenza (STEN) Adeguamento delle reti consultoriali regionali. 14

15 Strumento Legislativo (Decalogo Fazio) All'interno di tale accordo, al punto 3 integrazione Territorio-Ospedale, si legge tra l'altro...prevedere percorsi assistenziali differenziati, favorendo la gestione delle gravidanze fisiologiche presso i Consultori... 15

16 Nella Nostra Regione sono attivi 70 Consultori, Dai dati ISTAT la popolazione calabrese è di , così ripartita: 1.Reggio Calabria con 22 Consultori, (uno ogni ab.) 2.Cosenza con 24 Consultori (uno ogni abitanti). 3.Catanzaro con 12 Consultori (uno ogni abitanti). 4.Crotone con 6 Consultori (uno ogni abitanti). 5.Vibo Valentia con 6 Consultori (uno ogni ).

17 CONSULTORI REGIONE CALABRIA DPGR DPGR n.n.28 28del del21 21Marzo Marzo ASP RC 22 ASP CS 24 Villa San Giovanni Acri Stilo Scalea Siderno Diamante Sant'Eufemia d'aspromonte Amantea San Marco Paola Rosarno Castrovillari Roccella San Marco Argentano Pellaro San Lorenzo del Vallo Polistena Mormanno Palmi San Sosti Oppido Mamertina Cosenza Piazza Santa Teresa Melito Porto Salvo Cosenza Piazza de Chiara Locri Cosenza Via Popilia Laureana di Borrello Celico Gioiosa Ionica Rende Gioia Tauro Montalto Cittanova Rogliano Gallico San Giovanni in Fiore Gebbione Rossano Bianco Cariati Bovalino Corigliano Taurianova Trebisacce Cassano Oriolo ASP V.V. 6 ASP KR 6 ASP CZ 12 Filadelfia Mileto Serra San Bruno Tropea Soriano Calabro Vibo Valentia Roccabernarda Catanzaro (Via Font. Vecchia) Cutro Catanzaro (Mater Domini) Strongoli Taverna Petilia Pol. Cropani Cirò Marina Catanzaro Lido Crotone Chiaravalle Girifalco Soverato Badolato Maida Lamezia terme Soveria Mannelli 17

18 Allegato Allegato BB DPGR DPGR n. n del del Marzo Marzo La La rete rete dei dei Consultori Consultori Familiari Familiari deve deve rappresentare, rappresentare, nella nella nostra nostra realtà, realtà, ililprimo primosistema sistemadi diarruolamento arruolamentoeedi dipresa presain incarico caricodella delladonna donnagravida... gravida....le.le linee linee guida guida sulla sulla Gravidanza Gravidanza Fisiologica, Fisiologica, prevedono prevedono che che alle alle donne donne con congravidanza gravidanzafisiologica fisiologicadebba debbaessere essereofferto offertoililmodello modelloassistenziale assistenzialebasato basato sulla sullapresa presain incarico caricoda daparte partedell ostetrica dell ostetrica.il.il MMG, MMG, ii Consultori Consultori Familiari Familiari ee lele altre altre strutture strutture territoriali, territoriali, in in collaborazione collaborazione con con l ostetrica, l ostetrica, costituiscono costituiscono lala rete rete di di assistenza assistenza integrata integrata alla alladonna donnain ingravidanza. gravidanza.

19 Allegato Allegato BB DPGR DPGR n. n del del Marzo Marzo tutto tuttoililcontrollo controllodella dellagravidanza gravidanzafisiologica fisiologicadeve devepoter poteressere essere organizzato organizzatosul sulterritorio territoriocon conopportune opportunearticolazione articolazionedi diore oredi diattività attivitàdella della struttura strutturaconsultoriale, consultoriale, demandando demandandoalalpunto puntonascita nascitadell Ospedale dell Ospedalelala gestione gestionedella dellagravidanza gravidanzaaatermine termineeedella dellagravidanza gravidanzaaarischio rischio

20 DPGR DPGR n. n del del Marzo Marzo Allegato Allegato BB..potenziare..potenziare ii Consultori Consultori Familiari Familiari afferenti afferenti ai ai Distretti Distretti nei nei quali qualisono sonostati statidisattivati disattivatiiipunti puntinascita, nascita, Alla Alla luce luce dell attuale dell attuale blocco blocco delle delle assunzioni, assunzioni, l eventuale l eventuale carenza carenzadi dipersonale personaledovrà dovràessere essereovviata ovviataattraverso attraversola lamobilità, mobilità, dopo dopo un attenta un attenta analisi analisi dell organico dell organico di di tutte tutte lele UU.OO. UU.OO. che che compongono compongonoilildipartimento DipartimentoMaterno-Infantile,.. Materno-Infantile,..

21 Situazione Situazione nell ASP nell ASP di di Cosenza Cosenza al al 30/09/ /09/2012 SETTE SETTEPUNTI PUNTI NASCITA NASCITASOPPRESSI SOPPRESSI (Trebisacce, (Trebisacce,Cariati, Cariati,Praia, Praia,Paola, Paola,Acri, Acri,S. S.Giovanni, Giovanni,Rossano) Rossano) TRE TRE CONSULTORI CONSULTORI FAMILIARI FAMILIARI ATTIVI ATTIVI H H12 12 (Trebisacce, (Trebisacce, Paola, Paola, Rossano) Rossano)

22 RETE INTEGRATA PERCORSO NASCITA Centri operativi Punti nascita di I livello centri Spoke (Corigliano, Castrovillari, Cetraro, Clinica Sacro Cuore) Punti nascita II livello centro Hub (Annunziata Cosenza) Consultori Familiari Percorsi operativi Arruolamento gestante Consultorio Cartella gestione gravidanza unificata Diario della Gravidanza Ambulatorio Ostetrico Gravidanza a basso rischio Gestione gravidanza Consultorio/ Ambulatorio Ostetrico Gravidanza a rischio Ambulatorio Patologia Ostetrica del P.N. FATTORI DI RISCHIO SOPRAVVENUTI Punti nascita con Cartella unificata Parto Ambulatorio per la gravidanza a termine del Punto Nascita Valutazione del rischio e timing del parto PARTO PUERPERIO ASSISTENZA TERRITORIALE INTEGRATA 22

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