Autore: Ir. L.C.M. van Enckevort, Product Manager Mangimi Speciali, Denkavit Nederland BV, Casella Postale 5, 3780 BA Voorthuizen, Paesi Bassi.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autore: Ir. L.C.M. van Enckevort, Product Manager Mangimi Speciali, Denkavit Nederland BV, Casella Postale 5, 3780 BA Voorthuizen, Paesi Bassi."

Transcript

1 I vantaggi del latte artificiale per i suinetti neonati Autore: Ir. L.C.M. van Enckevort, Product Manager Mangimi Speciali, Denkavit Nederland BV, Casella Postale 5, 3780 BA Voorthuizen, Paesi Bassi. Al giorno d oggi una scrofa sana produce circa 10 litri di latte al giorno, ovvero con una nidiata di 10 suinetti, un litro per ogni suinetto. La capacità lattifera della scrofa viene determinata principalmente dalla sua assimilazione di sostanze nutrizionali durante la lattazione. In numerose aziende d allevamento vi sono ancora problemi relativi all assimilazione di una quantità sufficiente di sostanze nutrizionali da parte della scrofa ed alla capacità lattifera durante la prima settimana dopo il parto e, a volte, anche fino allo svezzamento, in particolar modo durante le stagioni più calde. D altro canto, nella maggior parte delle aziende d allevamento si nota che il numero di suinetti nati vivi per ogni scrofa aumenta ogni anno e che l allattamento dei suinetti fra scrofe diventa sempre più difficile, con un conseguente effetto negativo sull assimilazione di latte da parte dei suinetti e sulla loro crescita. A ciò si aggiungono l aumento della mortalità ed il deterioramento dell uniformità. Nel presente articolo illustreremo in che modo la somministrazione di latte complementare (latte artificiale per suinetti) possa aiutare le scrofe ad allevare una nidiata sana. Utilizzo di latte artificiale Nelle prime 48 ore dopo la nascita, i suinetti devono bere il più possibile il colostro della scrofa. Nella tabella 1 viene indicato che il colostro contiene un alto tasso di proteine (immunoglobuline) utilizzate per il sistema immunitario dei suinetti. Latte Colostro Latte (dal giorno 2 allo Denkapig Lactosafe (g/100g) (giorno 1-2) svezzamento) Sostanza secca (ss) 24,8 18,7 97,6 Proteine nella sostanza 60,1 29,4 17,4 secca Lipidi nella sostanza secca 23,8 40,6 161 Latte nella sostanza Colostro Latte (dal giorno 2 allo Denkapig Lactosafe secca (mg/kg) (giorno 1-2) svezzamento Vitamina E 15,7 14,2 81 Vitamina C 0,3 0,4 121 Ferro 8,1 10,7 171 Tabella 1. Composizione del colostro della scrofa, del latte della scrofa e di Lactosafe, il latte artificiale per suinetti. Il latte di scrofa (a partire dal secondo giorno fino allo svezzamento) contiene una quantità relativamente maggiore di grassi, che creano una riserva d energia per il periodo successivo allo svezzamento. Come indicato in precedenza, in numerose aziende d allevamento, la capacità lattifera della scrofa può non essere sufficiente. Somministrando ai suinetti latte

2 artificiale si aiuta la scrofa ad allevare una nidiata sana. Il latte artificiale può essere somministrato sia a suinetti sottoscrofa, sia a suinetti svezzati precocemente. La maggior parte dei diversi tipi di latte artificiale è stata concepita per fornire al suinetto maggiore energia, maggiori proteine, vitamine e minerali. Il latte artificiale per suinetti di Denkavit, ribattezzato Denkapig Lactosafe, contiene un alta percentuale di latticini e di grassi vegetali (tabella 1). Al fine di prevenire la diarrea, abbiamo aggiunto sostanze acidificanti ed un prebiotico. A differenza del latte di scrofa, Lactosafe contiene una grande quantità di vitamine (come vitamina E e C) e di minerali (come il ferro) per la salute dei suinetti. Preparazione del latte Denkapig Lactosafe può essere preparato in acqua fredda, ad una temperatura fra i 10 ed i 30 C. Per un litro di latte con il 15% di sostanza secca, la concentrazione deve essere pari a 150 g in 0,9 litri di acqua. Mettere in un secchio un terzo della quantità di acqua necessaria. Aggiungere 150 g del prodotto per ogni litro di latte necessario. Mescolare accuratamente per un minuto. Aggiungere gli altri due terzi di acqua, mescolando ancora una volta prima di versare la soluzione negli attrezzi per la distribuzione. Si consiglia di somministrare questo prodotto due volte al giorno, a partire dal secondo giorno fino al diciottesimo giorno. Si possono utilizzare attrezzi speciali per l alimentazione, quali contenitori speciali per il latte (cfr. fotografia) oppure trogoli di piccole dimensioni, in cui i suinetti non possono entrare con le zampe. Il prodotto Denkavit ha una buona fluidità, per cui può anche essere utilizzato senza problemi in abbeveratoi automatici. Il latte deve essere somministrato in piccole quantità, in modo che il contenitore venga svuotato ogni volta. Questa precauzione, unitamente ad una pulizia quotidiana del contenitore o dell abbeveratoio, previene problemi di igiene. La ricerca su Lactosafe Nel 2002, presso il Centro di Ricerca Denkavit sono stati condotti tre studi volti a determinare i possibili vantaggi di Lactosafe, anche in buone condizioni di allevamento. Nella fig. 1 viene mostrato un riassunto dei risultati. Sono stati presi in esame periodi diversi, al fine di determinare il momento migliore in cui somministrare il latte ai suinetti. A partire dal secondo giorno fino al 12esimo giorno dalla nascita, ogni nidiata ha consumato 1,5 litri al giorno. Una quantità maggiore è stata consumata durante la seconda e terza settimana di vita. Ogni nidiata ha fatto registrare un assimilazione media di 3,5 litri di latte artificiale. Se si presuppone una capacità lattifera media di 10 litri di latte di scrofa, (continua a pagina 20) (continuazione da pagina 19)

3 significa che viene consumato il 35% in più di latte, oltre al latte di scrofa o in sostituzione di esso. Fig. 1 Assimilazione di Lactosafe durante la lattazione (520 suinetti, 2002). Assimilazione (litro/nidiata/giorno) Giorni 2-12 Giorni 2-19 Giorni Effetti sull assimilazione di mangime complementare negli animali giovani Il test B468, condotto su due gruppi, ciascuno dei quali era composto da 190 suinetti sottoscrofa, ha dimostrato l effetto del latte artificiale sull assimilazione di mangime complementare. Al gruppo 1 è stato somministrato solo mangime complementare a partire dal giorno 10 fino allo svezzamento; al gruppo 2 è stato fornito mangime complementare (a partire dal giorno 10 fino allo svezzamento) in combinazione con latte artificiale per suinetti (a partire dal giorno 2 fino al giorno 18). Rispetto al gruppo 1, il gruppo 2 ha fatto registrare un incremento del 38% nell assimilazione di mangime complementare. Nel gruppo 2 ogni suinetto ha consumato in media 3,25 litri di latte artificiale. Recentemente il Dott. E. Bruininx (2002) ha dimostrato che una maggiore assimilazione di mangime complementare prima dello svezzamento porta anche ad una migliore assimilazione di sostanze nutrizionali e ad un aumento di peso dopo lo svezzamento. Questa maggiore assimilazione di mangime complementare che si verifica quando viene somministrato Lactosafe potrebbe essere determinata, fra l altro, dalla maggiore percentuale d acqua presente nel latte artificiale (85%). Alcuni allevatori forniscono una maggiore quantità d acqua in piccoli abbeveratoi per i suinetti sottoscrofa, perché ne vedono il chiaro vantaggio. Tabella 2. Effetti dell integrazione di latte artificiale su suinetti e scrofe Alimentazione non integrata Alimentazione integrata N. di nidiate N. di suinetti/nidata alla nascita 12,0 12,0 N. di suinetti/nidiata allo svezzamento 10,9 11,4

4 Peso del suinetto alla nascita (kg) 1,58 1,58 Peso del suinetto allo svezzamento (kg) 5,69 6,60 Incremento quotidiano, dalla nascita allo svezzamento (g) Mortalità (%) 9,4 5,2 Assimilazione di latte artificiale (kg/nidiata) - 11,96 Assimilazione di mangime da parte delle scrofe (kg) Settimana 1 5,54 5,41 Settimana 2 5,14 5,55 Settimana 3 4,91 5,12 Perdita di peso della scrofa durante la lattazione 20,3 16,9 (kg) Giorni dalla nascita tino ad un peso vivo di 110 kg Confronto fra Lactosafe e l acqua Per determinare il vantaggio complementare di Lactosafe rispetto all acqua abbiamo condotto un altro test (B470). Al gruppo 1, formato da nove nidiate, abbiamo somministrato una quantità complementare di acqua in un piccolo contenitore da latte, dal secondo giorno fino al 18esimo giorno, e del mangime complementare in un trogolo separato, dal quarto giorno fino allo svezzamento. Al gruppo 2, anch esso formato da nove nidiate, abbiamo somministrato Lactosafe in un piccolo contenitore da latte, dal secondo giorno fino al 18esimo giorno, e del mangime complementare in un trogolo separato, dal quarto giorno fino allo svezzamento. Nell ambito di questo test preliminare (a cui hanno fatto seguito ulteriori prove), l assunzione di acqua da parte dei suinetti del gruppo 1 era pari a 1,6 litri per nidiata, mentre l assimilazione di Lactosafe nel gruppo 2 era pari a 2,3 litri per nidiata. L assimilazione di mangime complementare era simile in entrambi i gruppi. Ciononostante, l aumento di peso dei suinetti fino allo svezzamento è passato da 228 g/giorno (gruppo 1) a 254 g/giorno (gruppo 2). In conclusione, rispetto alla somministrazione di acqua, la disponibilità di latte artificiale contenente sostanze nutritive e vitamine supplementari comporta chiaramente un maggiore vantaggio. Suinetti svezzati precocemente Lactosafe può essere somministrato con buoni risultati ai suinetti svezzati precocemente in caso di problemi di salute della scrofa. A tale scopo sono state sviluppati diversi attrezzi. Nell ambito del test di Denkavit B455, i suinetti sono stati svezzati a 14 giorni di vita, quando avevano raggiunto un peso di 4,2 kg. Lactosafe è stato somministrato con un abbeveratoio automatico, unitamente a mangime complementare, in un trogolo di piccole dimensioni. A 28 giorni di vita i suinetti avevano consumato 834 g di latte (calcolato come sostanza secca) e 2,333 g di mangime complementare. Il loro peso era pari a 7,3 kg. Non si è rilevata diarrea. Per i suinetti svezzati precocemente consigliamo di fornire mangime complementare in un trogolo, a complemento del latte per suinetti

5 somministrato in un abbeveratoio automatico. Dopo quattro settimane di vita si può somministrare solamente mangime complementare. Altre ricerche Numerosi altri ricercatori hanno rilevato che l assimilazione di latte artificiale da parte dei suinetti porta ad una maggiore crescita degli animali e ad un calo della mortalità. Control Piglet milk replacer Consumo di mangime secco fino a 22 kg (kg/suinetto) 23,2 10,6 Assimilazione di latte artificiale (litri) - 58,3 Peso alla nascita (kg) 1,54 1,63 Aumento di peso 2-5 settimane (g/giorno) Aumento di peso 5-9 settimane (g/giorno) Giorni di alimentazione (giorni) Età a 22 kg (giorno) Età al peso di macellazione (giorno) Perdita di peso delle scrofe durante la lattazione (kg) Perdita di lardo dorsale durante la lattazione (mm) 5,3 0,2 Tabella 3. Confronto fra suinetti nutriti solo con mangime secco e suinetti nutriti con mangime secco e latte artificiale. In questo modo si previene che la scrofa perda una quantità eccessiva di riserve corporee, aspetto questo che potrebbe portare ad una minore fertilità e ad un minor numero di suinetti nati vivi nella nidiata successiva. Questi vantaggi, sia per i suinetti che per le scrofe (tabella 2), sono stati dimostrati, ad esempio, da Wolter et al (2002), che hanno somministrato latte artificiale a metà delle 32 nidiate a partire dal terzo giorno fino allo svezzamento (21 giorni). Il latte artificiale veniva fornito fresco ogni giorno, ad una temperatura di 30 C. Prima dello svezzamento non è stato somministrato mangime complementare di alcun tipo. Gli effetti dell integrazione di latte artificiale sono stati significativi in termini di mortalità, aumento quotidiano del peso dal momento della nascita fino allo svezzamento e del numero di giorni dalla nascita al peso di macellazione. L uniformità dei suinetti, rappresentata dal coefficiente delle variazioni del peso al momento dello svezzamento, non era considerevolmente differente, ma dimostrava una tendenza al miglioramento in seguito all uso del latte artificiale. Si potrebbe supporre che l integrazione di latte artificiale comporti una minore intensità di lattazione alla mammella della scrofa, con, conseguentemente, una riduzione della capacità lattifera ed una minore assimilazione di mangime da parte della scrofa stessa. Questo studio indica invece che le scrofe del gruppo di suinetti la cui alimentazione è stata integrata con latte artificiale hanno consumato una quantità maggiore di mangime.

6 In seguito a questa maggiore assimilazione di sostanze nutritive da parte delle scrofe, si è avuto un calo minore di peso corporeo nelle scrofe stesse a partire dal giorno 10 fino allo svezzamento. I vantaggi offerti dal latte artificiale sono stati dimostrati anche da Lindberg et al (1997) in Svezia. Costoro hanno messo a confronto nidiate a cui era stato somministrato solamente mangime secco a partire dal giorno 14 in poi, fino ad un peso di 22 kg, con nidiate a cui era stato somministrato mangime secco e latte artificiale con un alimentatore automatico, a partire dal giorno 14 fino al raggiungimento di un peso pari a 22 kg (tabella 3). I suinetti sono stati svezzati a 5 settimane, ma sono rimasti nella sala parto, fino a che il peso medio all interno della nidiata non era di 22 kg. Se ne è concluso che il tasso di crescita dei suinetti e la resa delle scrofe possono essere chiaramente migliorati qualora ai suinetti venga somministrato latte artificiale prima e dopo lo svezzamento, unitamente a mangime secco. Conclusioni ed implicazioni La somministrazione di latte artificiale a suinetti sottoscrofa porta ad una maggiore assimilazione di mangime complementare, ad un minore tasso di mortalità, ad un maggiore peso al momento dello svezzamento e ad un minor numero di giorni necessari per arrivare al peso di macellazione. Per la scrofa significa una maggiore assimilazione di mangime ed una minore perdita di peso corporeo e di lardo dorsale durante la lattazione. Nel caso dei suinetti si consiglia di somministrare un mangime complementare a partire dal giorno 4 fino allo svezzamento. Questo mangime può essere integrato con il latte artificiale Lactosafe a partire dal secondo giorno fino ad una settimana prima dello svezzamento. Durante gli ultimi due giorni prima dello svezzamento i suinetti devono consumare solamente mangime complementare, al fine di aumentare il livello di assimilazione di mangime dopo lo svezzamento. Riferimenti bibliografici Lindberg, J.E., M. Neil e M. Cidh. Effect of ad libitum milk replacer to piglets on performance of piglets, slaughter pigs and sows. Proc. Brit. Soc. Anim. Prod., Bruininx, E.M.A.M. Individually measured feed intake characteristics in grouphoused weaning pigs. Tesi di dottorato di ricerca, Università di Utrecht, Facoltà di Medicina Veterinaria, Dipartimento di Scienze dell Alimentazione, Paesi Bassi, Wolter, B.F., M. Ellis, B.P. Corrigan e J.M. DeDecker. The effect of birth weight and feeling supplemental milk replacer to piglets during lactation on preweaning and postweaning growth performance and carcass characteristics. J. Anim. Sci :

STRATEGIE PER CONTENERE GLI SCARTI COME INTERVENIRE NELLA FASE DA LATTAZIONE A MAGRONCELLO di JAN LE DIVIDICH

STRATEGIE PER CONTENERE GLI SCARTI COME INTERVENIRE NELLA FASE DA LATTAZIONE A MAGRONCELLO di JAN LE DIVIDICH Management gestionale Metodo di gestione 4.5.1 STRATEGIE PER CONTENERE GLI SCARTI COME INTERVENIRE NELLA FASE DA LATTAZIONE A MAGRONCELLO di JAN LE DIVIDICH I suinetti lattanti e svezzati hanno un potenziale

Dettagli

Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl.

Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl. Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime Contesto Il rispetto dei fabbisogni e degli equilibri nutrizionali in gestazione

Dettagli

L alimentazione della scrofa

L alimentazione della scrofa L alimentazione della scrofa Evoluzione del peso della scrofa nel corso della carriera produttiva (da: Deans Grove, 1996) Alimentazione della scrofa in gestazione Il piano alimentare deve essere tale da

Dettagli

La gestione zootecnica del gregge

La gestione zootecnica del gregge La gestione zootecnica del gregge Introduzione Per una corretta gestione del gregge l azione zootecnica è incisiva negli allevamenti stanziali o semi-stanziali Dove si possono controllare i seguenti aspetti

Dettagli

Accelera le performance dei suini per l intero ciclo produttivo Malcolm Beaton Ben Helm

Accelera le performance dei suini per l intero ciclo produttivo Malcolm Beaton Ben Helm Accelera le performance dei suini per l intero ciclo produttivo Malcolm Beaton Ben Helm Indice 1. AB Neo 2. Axcelera-P: Accelera le performance dei suini per l intero ciclo produttivo a. Tecnologia innovativa

Dettagli

Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A

Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART Cod. 121 D NOTA TECNICA Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A MANZART: L ARTE DI ALLEVARE MANZE FORTI E ROBUSTE AL MINORE COSTO Il Programma Purina

Dettagli

Suini. Mercato all origine Trend settimanale. N. 27 Settimana n. 36 - dal 1 al 7 settembre 2008. Mercato nazionale Mercato estero-macellazioni

Suini. Mercato all origine Trend settimanale. N. 27 Settimana n. 36 - dal 1 al 7 settembre 2008. Mercato nazionale Mercato estero-macellazioni Suini N. 27 Settimana n. 36 - dal 1 al 7 settembre 20 Mercato nazionale Mercato estero-macellazioni Mercato all origine Trend settimanale L analisi della settimana considerata evidenzia chiari segnali

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

VACCHE DA LATTE CCHE DA LA

VACCHE DA LATTE CCHE DA LA Proteina Grassi Fibra Ceneri Codice Prodotto Destinazione d uso greggia greggi greggia gregge Latti 1 DE LAT 0 CMZ FA 1 0,0 Somministrare dal giorno di vita del vitello, litri 1, di acqua con 10 g. di

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

2. L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro

2. L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro 2. L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro 2-piano della tripla C: Calore Variazione della temperatura rettale dalla nascita fino alla seconda ora di vita 40 39 38 37 36 C 35 34

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012 ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri

Dettagli

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE 1. Perché l allattamento al seno è importante 3 Sessione 1 PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE Introduzione Prima di imparare come aiutare le madri, dovete capire perché l allattamento al seno è

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI

Dettagli

La gestione dell alimentazione

La gestione dell alimentazione La gestione dell alimentazione della capra da latte Calendario stadi fisiologici PESO=Taglia per una capacità produttiva elevata Punto critico e di verifica Nascita Svezzamento 1^ monta 1 parto 1^ Lattazione

Dettagli

Dino-Lite TrichoScope

Dino-Lite TrichoScope Dino-Lite TrichoScope La tricoscopia è una scienza relativamente giovane che studia la salute dei capelli e del cuoio capelluto. Viene spesso praticata dai dermatologi, e sempre più da altri professionisti

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes

dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes La rimonta è il futuro di un azienda, rappresenta un investimento per la redditività a lungo termine. Particolare attenzione

Dettagli

ALLEVAMENTO AVICOLO. Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne

ALLEVAMENTO AVICOLO. Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne ALLEVAMENTI AVICOLI ALLEVAMENTO AVICOLO Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne Possono essere di tipo: -Tradizionale - Intensivo

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Assistenza al suinetto e gestione dei baliaggi

Assistenza al suinetto e gestione dei baliaggi Assistenza al suinetto e gestione dei baliaggi Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina Veterinaria dell Università

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Sostenibilità. I Vantaggi degli Imballaggi Metallici. Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini

Sostenibilità. I Vantaggi degli Imballaggi Metallici. Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini Sostenibilità I Vantaggi degli Imballaggi Metallici Associazione Nazionale fra i Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini La Sostenibilità è definita come Andare incontro alle necessità delle generazioni

Dettagli

Suini. Mercato origine-trend nazionale. N. 30 Settimana n 37 dal 12 al 18 settembre 2011. Mercato nazionale-mercato estero

Suini. Mercato origine-trend nazionale. N. 30 Settimana n 37 dal 12 al 18 settembre 2011. Mercato nazionale-mercato estero Suini N. 30 Settimana n 37 dal 12 al 18 settembre 20 Mercato nazionale-mercato estero Mercato origine-trend nazionale Nel comparto dei suinetti da allevamento, nel corso della settimana, si è determinata

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Il Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova rende

Dettagli

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011

INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 INDAGINE SUI CREDITI VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2011 Il presente rapporto riporta i principali risultati dell indagine sui crediti verso la Pubblica Amministrazione, svolta dall Associazione fra

Dettagli

sono numero a questo rintracciabile UOVA: ISTRUZIONI PER L USO UNA GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI

sono numero a questo rintracciabile UOVA: ISTRUZIONI PER L USO UNA GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI sono rintracciabile a questo numero 3IT006RG 1 1 6 UOVA: ISTRUZIONI PER L USO GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI CAMPAGNA FINANZIATA CON IL CONTRIBUTO DELLA COMUNITÀ EUROPEA E DELLO STATO ITALIANO

Dettagli

Quando i cambiamenti oscurano i loro giorni Scopri come aiutare il tuo animale ad affrontare le situazioni di disagio

Quando i cambiamenti oscurano i loro giorni Scopri come aiutare il tuo animale ad affrontare le situazioni di disagio Quando i cambiamenti oscurano i loro giorni Scopri come aiutare il tuo animale ad affrontare le situazioni di disagio Illumina la loro vita. Ti è mai capitato di vivere queste situazioni assieme al tuo

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo.

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo. Macchina Brevetto europeo legno anche Futura Drying Kiln Futura presentation in tutto il mondo. Macchina anche anche in 26 punti di Drying Kiln Futura presentation Futura, premi internazionali di innovazione

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? 1 Giuseppe Invernizzi Direttore - APA CO LC e Varese 2 Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? L idea nasce dall esigenza di dare risposte adeguate alla crisi che da diversi anni attanagliava

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

DA MADRE. Èla madre che -

DA MADRE. Èla madre che - DA MADRE a figlio 2 Èla madre che - durante la gravidanza e l allattamento - dona al figlio tutto il calcio necessario a formare lo scheletro. Durante la gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre, il

Dettagli

Scopo della lavorazione

Scopo della lavorazione Rinverdimento 1 Scopo della lavorazione La prima importantissima operazione in conceria è quella di rinverdire le pelli in acqua, con lo scopo di pulirle e reidratarle. Un buon rinverdimento è fondamentale

Dettagli

Linee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo

Linee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Linee di mangimi per vacca da latte Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Indice Perfecta. Perfetto equilibrio tra fonti proteiche naturali per la migliore efficienza produttiva

Dettagli

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! UNA LINEA DI INTEGRATORI A BASE PROTEICA PER NUTRIRSI MEGLIO E DIMAGRIRE BENE Solo i prodotti LineaMed, per la loro composizione dietetico-nutrizionale, sono compatibili con

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale

Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR)

Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR) Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR) Sommario Colostro e colostratura Il passaggio dall alimentazione lattea a quella solida:

Dettagli

ALIMENTAZIONE E PERFORMANCE SPORTIVA AMATORIALE E PROFESSIONISTICA Prof. IVO PULCINI Prof. ANGELO PULCINI PREMESSA Una dieta sana ed equilibrata spesso non basta a soddisfare le richieste nutrizionali

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità

Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/health-2020-the-europeanpolicy-for-health-and-well-being 2 obiettivi strategici

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore.

Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, emana cattivo odore. IL BAGNO LA TOELETTATURA Il Chihuahua è un cane molto piccolo e molto pulito per sua natura. Diversamente dalla maggior parte dei cani, inoltre, non emana cattivo odore. Ad ogni modo, essendo il cane da

Dettagli

ESERCIZI SULLA DILATAZIONE TERMICA

ESERCIZI SULLA DILATAZIONE TERMICA ESERCIZI SULLA DILATAZIONE TERMICA Esercizio n. 1 Di quanto varia la lunghezza di una sbarra di ferro che ha, a 0 C, una lunghezza di 20 m se fosse portata alla temperatura di 50 C? (coefficiente di dilatazione

Dettagli

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A SCIENZE BIOLOGICHE MOLECOLARI ESERCIZI PER LA PRIMA PROVA IN ITINERE DI RECUPERO

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A SCIENZE BIOLOGICHE MOLECOLARI ESERCIZI PER LA PRIMA PROVA IN ITINERE DI RECUPERO MATEMATICA E STATISTICA CORSO A SCIENZE BIOLOGICHE MOLECOLARI ESERCIZI PER LA PRIMA PROVA IN ITINERE DI RECUPERO ARGOMENTO: PERCENTUALI 1-Se in un anno in una popolazione i nuovi nati sono l 1,2% della

Dettagli

Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014

Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014 Prezzi e reddittività nella filiera suinicola italiana nel 2014 Prof. Gabriele Canali Direttore Crefis Milano, 17 febbraio 2015 Progetto realizzato grazie al contributo di: Provincia di Mantova CCIAA di

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

Ordinanza del DFI sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari

Ordinanza del DFI sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari Ordinanza del DFI sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari (OCDerr) Modifica del 15 novembre 2006 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I L ordinanza del DFI del 23 novembre

Dettagli

PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo Statale Amaseno/Scuola Primaria

PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo Statale Amaseno/Scuola Primaria Associazione SERAF Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto EUREKA Uno PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

Previndai - Giornata della Previdenza

Previndai - Giornata della Previdenza Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione

Dettagli

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON Alimentazione e Integrazione sportiva per allenamento Triathlon VISITE: 1446 ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON La disciplina del Triathlon si sta sviluppando in maniera

Dettagli

Il Leprino di Viterbo, una razza cunicola selezionata per l allevamento alternativo

Il Leprino di Viterbo, una razza cunicola selezionata per l allevamento alternativo Il Leprino di Viterbo, una razza cunicola selezionata per l allevamento alternativo Alessandro FINZI 1 Giorgio MARIANI 1 Pedro GONZÁLEZ-REDONDO 2 1 Centro Allevamenti Cunicoli Alternativi. Consorzio «Coniglio

Dettagli

Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni.

Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni. Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni. Quali sono le aspettative delle imprese, come le imprese riconoscono e valorizzano la qualità dell'offerta: l'esperienza

Dettagli

Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA

Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA La tutela della riservatezza nella gestione del rapporto di lavoro è una tematica particolarmente complessa e delicata

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti (ex Uff. XI bis DGSVA) N. Risposta al Foglio del N e p.c. Roma prot. n.45950-p-i8da9/1

Dettagli

La proteina nell alimentazione del suino pesante

La proteina nell alimentazione del suino pesante SEMINARIO Reggio Emilia il 5 dicembre 2012 La produzione di suini e l'agricoltura reggiana Andrea Rossi, M. Teresa Pacchioli, CRPA S.p.A. Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. dietetica nella

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100 REPORT BRAIN FARM Federica Catanzariti 147 Consuelo Nicoletti 1621 Mariapaola Mercurio 1 Paola Ozimo 13 Maria Rosa Vardè 19 Lo scopo del nostro lavoro è quello di imparare a usare Brain Farm che ci permette

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

RLD404X Sirena da interno

RLD404X Sirena da interno Questo manuale è complementare al manuale di installazione rapida, e descrive le funzioni opzionali e le informazioni relative alla manutenzione. RLD404X Sirena da interno IT Manuale d installazione complementare

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE Trieste aprile 2013 Riproduzioni e stampe dovranno riportare in modo visibile la fonte e la proprietà dell informazione. Inoltre, su richiesta al Servizio Statistica del Comune

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

MACELLAZIONI COMPARATIVE: STIMA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA INIZIALE DI AGNELLI APPENNINICI

MACELLAZIONI COMPARATIVE: STIMA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA INIZIALE DI AGNELLI APPENNINICI 181 MACELLAZIONI COMPARATIVE: STIMA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA INIZIALE DI AGNELLI APPENNINICI COMPARATIVE SLAUGHTER: ESTIMATE OF INITIAL BODY COMPOSITION OF APENNINE LAMBS GIAN BATTISTA LIPONI, LUCIA

Dettagli

Sistemi di Servizio e Simulazione

Sistemi di Servizio e Simulazione Sistemi di Servizio e Simulazione Soluzioni degli esercizi di esame proposti negli appelli dell a.a.2004-05 Sono stati distribuiti sul sito web i testi di tre appelli di esame dell anno accademico 2004-05:

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon

Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon Istruzioni per l uso dei programmi MomCad, TraveCon, TraveFon I tre programmi sono utility generali preparate appositamente per gli studenti (ma che potrebbero essere utili anche per professionisti). MomCad

Dettagli

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo

Dettagli

Nuove strategie nella gestione del portafoglio clienti: un analisi delle imprese dell Industria alimentare

Nuove strategie nella gestione del portafoglio clienti: un analisi delle imprese dell Industria alimentare Nuove strategie nella gestione del portafoglio clienti: un analisi delle imprese dell Industria alimentare E possibile rendere più efficiente la gestione del credito e della collection quando il portafoglio

Dettagli

CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.

CAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro. Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di

Dettagli

DALLO ZAMBIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA

DALLO ZAMBIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA DALLO ZAMBIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA Quando nasce un bambino, la nonna mette un po di saliva sulle dita e segna la fronte del bambino. Dicono che porti fortuna. Dandogli il nome, si cosparge la fronte

Dettagli

LE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA

LE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA LE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA Obiettivi Verificare sulle donne dai 20/40 anni che hanno avuto un figlio negli ultimi 3 anni o sono attualmente in gravidanza l awareness sulla prevenzione

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli