DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Anno 2016
|
|
- Leonora Giusti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Anno Nel corso del le imprese che si sono iscritte alle anagrafi camerali lombarde sono , con un calo del 3,1% rispetto all anno precedente; anche le cessazioni sono diminuite in misura simile (-2,9%), registrando movimenti: il saldo risulta quindi positivo (+3.282) per il terzo anno consecutivo, sebbene in lieve calo rispetto al (+3.503). La diminuzione delle cessazioni è dovuta soprattutto alle minori cancellazioni di ufficio (-28,6%), legate ad attività di pulizia degli archivi amministrativi da posizioni non più operative da tempo, al netto delle quali la riduzione del saldo risulta più consistente (da a ). Le imprese registrate salgono così a unità, mentre le posizioni, ottenute escludendo le imprese che non hanno ancora iniziato l attività e quelle sottoposte a procedure concorsuali o in liquidazione, risultano pari a , confermando la stessa crescita del (+0,2%). Prosegue quindi la lieve fase espansiva del tessuto imprenditoriale lombardo dopo il calo degli anni -, sebbene la dinamica trimestrale sembri evidenziare un rallentamento nel corso del. A livello nazionale il numero di imprese risulta stabile su base annua, interrompendo così il trend negativo degli ultimi anni. 840 Numero di imprese e variazioni annuali Var % Attive Attive 9% 820 7% % 760 2,6% 3% ,8% 1,4% 1,2% 1,8% 1,6% 1,3% 0,1% -0,8% 0,0% 0,3% -0,5% -1,1% 0,0% 0,2% 0,2% 1% -1% % Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese ,8 11,5 12,5 12,2-5,9 Numero di imprese iscritte, cessate e saldo -2,4 non Iscritte Saldo (al netto delle cessazioni ) 7,2-3,9 14,2 1, Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese 11,5-2,0 Saldo complessivo 5,6 5,6-3,9-3,5 8,8 8,1 6,5 3,5 3,3 1,1
2 Province Il conferma le dinamiche territoriali in corso negli ultimi anni, con la provincia di Milano che, grazie a un elevato livello di natalità e al minore tasso di mortalità della regione, evidenzia una crescita (+1,1%) molto superiore alla media lombarda, sebbene in lieve rallentamento rispetto all anno precedente. Tra gli altri territori solo Monza (+0,6%) registra una variazione positiva significativa, mentre Varese (+0,2%), Sondrio (+0,1%), Como (-0,1%) e Bergamo (-0,2%) mostrano un numero di imprese sostanzialmente stabile, interrompendo la tendenza decrescente degli anni precedenti. Ancora negative risultano invece le variazioni per le altre province, particolarmente rilevanti per Pavia (-1,3%), penalizzata da un elevato livello di mortalità dovuto alle numerose cancellazioni d ufficio, Lodi (-1,3%) e Cremona (-1%); flessioni più ridotte si riscontrano per Brescia (-0,8%), Lecco (-0,6%) e Mantova (-0,6%). Un confronto con i livelli del 2010 evidenzia come a fronte della crescita di Milano e alla stabilità di Monza, tutti gli altri territori registrino una diminuzione: come conseguenza di ciò la percentuale di imprese con sede a Milano sul totale regionale è aumentata di quasi due punti (dal 34,5% al 36,4%). Tab. 1 - NATALITA' E MORTALITA' AZIENDALE - Anno Lombardia e province lombarde Registrate Attive Iscritte non natalità mortalità Bergamo ,2 5,6 6,1 Brescia ,8 5,6 6,2 Como ,1 5,8 5,9 Cremona ,0 5,6 6,1 Lecco ,6 5,5 5,7 Lodi ,3 6,1 7,4 Mantova ,6 5,2 5,7 Milano ,1 6,3 5,0 Monza-Brianza ,6 6,2 5,5 Pavia ,3 6,2 7,8 Sondrio ,1 5,7 5,3 Varese ,2 5,9 5,3 LOMBARDIA ,2 6,0 5,6 Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese Imprese per provincia Numeri indice (2010=100), anni Milano Monza Brianza Bergamo Lecco Varese Brescia Pavia Mantova Como Cremona Sondrio Lodi Forma giuridica Prosegue la tendenza alla crescita delle società di capitali ( posizioni, pari al +2,4%) e alla diminuzione delle società di persone ( imprese, pari al -2,3%), sempre meno scelte dagli imprenditori come dimostrato dal basso tasso di natalità che le caratterizza. Tale fenomeno strutturale, legato all esigenza di maggiori garanzie e di forme di governance più strutturate, assume particolare rilievo in Lombardia per l ampia incidenza di società di capitale sul totale delle imprese (28,9% rispetto al 21% italiano), che a Milano raggiunge il 39,7%. Tra le società di capitali spicca il boom delle società a responsabilità limitata semplificata ( imprese, pari al +58,6%), mentre diminuiscono le srl a socio unico ( unità, pari al -8,1%). Il calo delle società di persone riguarda le due forme più diffuse, ossia le società in nome collettivo ( posizioni, pari al -3,8%) e le società in accomandita semplice ( unità, pari al -2,6%), crescono invece le società semplici ( imprese, pari al +11,5%). Le ditte individuali, che rappresentano la forma giuridica meno strutturata e che raccolgono circa la metà delle imprese lombarde (in Italia sono il 60%), registrano una lieve contrazione (- 0,2%) mentre crescono le altre forme giuridiche (+1,4%) sulla spinta di cooperative e associazioni. Tab NATALITA' E MORTALITA' AZIENDALE - Anno Lombardia - Dati per forma giuridica Registrate Attive Iscritte non natalità mortalità Società di capitale ,4 5,7 3,6 Società di persone ,3 2,6 4,3 Ditte individuali ,2 7,7 7,9 Altre forme ,4 5,0 3,5 2
3 Settore Prosegue l espansione del terziario in Lombardia, che negli ultimi sette anni ha incrementato la quota sul totale delle imprese di oltre quattro punti (dal 61,1% al 65,3%): crescono soprattutto le attività di alloggio e ristorazione (+1,4%) e l ampio comparto degli altri servizi (+1,2%), all interno del quale i contributi più rilevanti giungono dai servizi di supporto alle imprese (+4,4%), dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,5%) e dalle attività finanziarie e assicurative (+2,4%). Più contenuto risulta l incremento del commercio (+0,3%), che consegue comunque il terzo anno di crescita dopo la flessione registrata nel -. Il processo di terziarizzazione comporta anche il calo delle attività agricole (-0,9%) e industriali (-1,2%), sebbene le contrazioni evidenziate siano meno intense rispetto agli anni passati; tra le attività manifatturiere i principali contributi negativi provengono dalla fabbricazione di prodotti in metallo (-1,2%) e dall industria del legno (-3,2%), mentre crescono le attività di riparazione, manutenzione ed installazione di macchine (+3,5%). Le costruzioni proseguono il trend negativo (-1,2%) in corso dal, dovuto alla crisi che ha colpito il comparto. Numero imprese in Lombardia per comparto serie storica annuale Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Alloggio e ristorazione Altri servizi Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Movimprese Tab Dati Movimprese anno - Regione Lombardia non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 S Altre attività di servizi ,5 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0 U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali , ,0 TOTALE ,2 3
4 Imprenditoria giovanile, femminile e straniera Continua la diminuzione delle imprese gestite in prevalenza da persone con meno di 35 anni di età, che registrano una variazione pari al -2,7%. Questa tendenza prosegue da diversi anni ed è spiegata sia da dinamiche settoriali, visto l elevato peso di un comparto in difficoltà come l edilizia, che raccoglie il 19,6% delle imprese giovanili nonostante il calo del 9,5% su base annua, sia da fenomeni demografici, con il calo della popolazione residente in Lombardia nella fascia di età anni. La maggiore incidenza di imprese giovanili, che rappresentano il 9,2% delle imprese lombarde, si registra nei servizi di alloggio e ristorazione (15,3%) e nelle altre attività dei servizi (15,2%), che comprendono soprattutto servizi alla persona. Nonostante il calo complessivo, l imprenditoria giovanile cresce nei settori dell istruzione (+15,7%), dell agricoltura (+2,9%), dei servizi di supporto alle imprese (+1,8%) e delle attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+6,7%). In Lombardia le imprese femminili mostrano una variazione positiva (+0,8%) superiore a quella complessiva, raggiungendo una quota sul totale pari al 19,1%: rimane il gap rispetto alla situazione nazionale, dove le imprese controllate in prevalenza da donne rappresentano il 22,5%. I settori dove l incidenza femminile raggiunge i valori più elevati sono le altre attività dei servizi (54,5%), la sanità e assistenza sociale (32,8%) e l istruzione (28%), mentre considerando la composizione delle imprese femminili si nota una netta prevalenza del commercio (26,4%). Questa struttura orientata al terziario spiega la crescita registrata, che risulta particolarmente intensa per l istruzione (+7%) e per il trasporto e magazzinaggio (+4,3%), comparto che complessivamente risulta invece in contrazione. Prosegue la crescita delle imprese straniere (+4,2%), che hanno fornito in questi anni un apporto determinante alla natimortalità imprenditoriale lombarda, portando la propria quota sul totale dal 9,4% del 2011 al 12% del, un valore superiore a quello nazionale (10%). L incidenza straniera supera il 20% nei servizi di supporto alle imprese e nelle costruzioni, settore dove le imprese straniere aumentano (+1,4%) nonostante il calo complessivo, mentre il maggior contributo alla crescita proviene dal commercio (+5,6%). Tab IMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE, FEMMINILE E STRANIERA - Anno Lombardia Registrate Numero assoluto Attive % sul totale Iscritte non natalità mortalità Imprese femminili , ,8 7,9 7,1 Imprese giovanili , ,7 19,5 9,0 Imprese straniere , ,2 11,1 7,1 Imprese comunitarie , ,1 8,9 7,2 Imprese extracomunitarie , ,7 11,5 7,1 Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese Tab IMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE, FEMMINILE E STRANIERA - Anno Lombardia - dati per attività economica Imprese femminili Imprese giovanili Imprese straniere SEZIONE DI ATTIVA' ECONOMICA - ATECO 2007 Attive Incidenza % Attive Incidenza % Attive Incidenza % , , ,4 25 6,8 6 1,6 3 0, , , , ,7 51 2,6 69 3, ,3 77 5,2 52 3, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0 3 11,1 0 0,0 0 0,0 P Istruzione , , , , , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver , , ,8 S Altre attività di servizi , , ,9 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0 0 0,0 1 25,0 NC Imprese non classificate 73 16,2 20 4,4 31 6,9 TOTALE , , ,0 4
5 Artigianato Il numero di imprese artigiane in Lombardia registra un ulteriore flessione nel (-0,8%): si tratta dell ottavo anno consecutivo che questo si verifica, sebbene l entità della contrazione sia più ridotta rispetto alle precedenti. Le cessazioni, che nel erano aumentate, riprendono il trend decrescente, ma tornano a diminuire anche le iscrizioni che raggiungono un nuovo minimo storico. L unico settore che mostra un trend positivo sono gli altri servizi (+2%), mentre le perdite maggiori in termini assoluti provengono ancora dall edilizia ( imprese, pari al -1,6%), che rappresenta il 40,6% del tessuto artigiano lombardo; flessioni si verificano anche per l industria (-1,9%) e il trasporto e magazzinaggio (-2,2%). Rispetto ai livelli massimi del 2008, lo stock imprenditoriale artigiano in Lombardia si è ridotto di circa 23mila imprese, pari a una diminuzione percentuale dell 8,5%. Tab NATALITA' E MORTALITA' IMPRESE ARTIGIANE - Anno Lombardia - Dati per settore Registrate Attive Iscritte non natalità mortalità Imprese artigiane ,8 6,4 7,3 - agricoltura ,8 6,0 6,9 - industria ,9 5,0 6,9 - costruzioni ,6 6,2 7,7 - riparazione autoveicoli ,2 4,8 6,3 - trasporti ,2 4,2 6,7 - altri servizi ,0 9,0 7,3 - non classificate ,7 90,3 8,9 Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese Procedure concorsuali, scioglimenti e liquidazioni Il conferma la riduzione delle procedure concorsuali già evidenziata l anno precedente: il calo è particolarmente significativo per i concordati (-47,3%), ossia gli accordi stipulati tra imprese e creditori per evitare il fallimento, che sono meno di un terzo rispetto ai massimi del, mentre per i fallimenti la riduzione è del 7,2%. Notizie meno positive giungono invece dagli scioglimenti e liquidazioni, in massima parte volontari, che tornano ad aumentare (+5,7%) dopo un biennio in cui si erano ridimensionati. Il dato potrebbe segnalare non tanto un peggioramento delle condizioni economico-finanziarie delle imprese, quanto forse un deterioramento delle aspettative degli imprenditori sui ricavi futuri, giudicati non sufficienti a proseguire l attività. Tab PROCEDURE CONCORSUALI, SCIOGLIMENTI E LIQUIDAZIONI Lombardia Descrizione Anno Anno Anno Anno Anno Var % / Scioglimenti e liquidazioni ,7% Fallimenti ,2% Concordati ,3% Altre procedure concorsuali ,4% Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Infocamere 5
6 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Bergamo non , , , , , , , , , , , , , , P Istruzione , ,5 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 S Altre attività di servizi , ,2 TOTALE ,2 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Brescia non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,8 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,8 S Altre attività di servizi ,2 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,9 TOTALE ,8 6
7 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Como non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,7 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,1 S Altre attività di servizi , ,7 TOTALE ,1 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Cremona non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,9 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,0 7
8 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Lecco non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,3 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3 S Altre attività di servizi , ,8 TOTALE ,6 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Lodi non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,5 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,6 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,3 8
9 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Mantova non , , , , , , , , , , , , , , P Istruzione , ,9 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,2 S Altre attività di servizi , ,8 TOTALE ,6 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Milano non , , , , , , , , , , , , , , ,5 P Istruzione , ,5 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 S Altre attività di servizi ,9 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,0 U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali , ,8 TOTALE ,1 9
10 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Monza-Brianza non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 S Altre attività di servizi , ,7 TOTALE ,6 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Pavia non , , , , , , , , , , , , , ,9 P Istruzione , ,5 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,2 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,3 10
11 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Sondrio non , , , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,1 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,1 Tab Dati Movimprese anno - Provincia di Varese non , , , , , , , , , , , , , , P Istruzione , ,5 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,2 11
12 GLOSSARIO Registrate Iscritte Tasso di natalità Attive Tasso di mortalità Saldo Causale di cessazione imprese presenti nel Registro delle imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). imprese che hanno effettuato un operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. rapporto percentuale tra imprese iscritte e imprese registrate imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e non risultano avere procedure concorsuali in atto. imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. rapporto percentuale tra imprese cessate e imprese registrate differenza tra imprese iscritte e imprese cessate Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la CCIAA a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari 2. trasferimento in altra provincia 3. scioglimento 4. cessazione Cessazioni d ufficio Impresa artigiana Con il D.p.r. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, il legislatore ha fornito alle CCIAA uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità nel regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L allargamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d ufficio, comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma piuttosto dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, perché potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per questo motivo le cessazioni d ufficio vengono contabilizzate distintamente (per tutti i livelli di analisi di Movimprese: totale nazionale, regioni, province, sezioni e divisioni di attività economica, gruppi di nature giuridiche) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e vengono pubblicati i dati sulle cessazioni al netto delle cessazioni d ufficio. Si identificano come sedi di Imprese Artigiane quelle localizzazioni (sedi di impresa o unità locali) alle quali sono associati i dati di iscrizione all'albo Artigiani; le imprese plurilocalizzate (cioè presenti su più provincie) sono considerate solo nella provincia che ha deliberato l'iscrizione all'albo Artigiani. Per le imprese artigiane il significato di iscrizioni e cessazioni è il seguente: Iscrizioni: imprese che si sono iscritte all'albo Artigiani nel periodo in esame Cessazioni: imprese che sono state cancellate dall'albo Artigiani nel periodo in esame 12
13 Altre forme giuridiche Altri servizi Tipologia che raccoglie tutte le imprese aventi forma giuridica diversa da quelle che rientrano nei seguenti raggruppamenti: ditta individuale, società di persone, società di capitale. Il raggruppamento delle "altre forme" conosce più di 40 tipologie di soggetti giuridici. A titolo di orientamento per il lettore, le tipologie più numerose sono: società cooperative in genere e, in particolare, società cooperative a responsabilità limitata (la tipologia più numerosa in assoluto), consorzio, consorzio con attività esterna, società consortile, società consortile per azioni o a responsabilità limitata, società costituita in base a leggi di altro Stato. Il settore aggregato degli altri servizi comprende principalmente: le attività immobiliari (28%), altre attività di servizi per la persona (10%), trasporto terrestre e mediante condotte (9%), attività ausiliarie dei servizi finanziari (6%), attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (5%), altre attività professionali, scientifiche e tecniche (4%), attività di servizi per edifici e paesaggio (4%), pubblicità e ricerche di mercato (4%), produzione di software, consulenza informatica (3%), attività di supporto per le funzioni (3%), attività dei servizi d'informazione (3%), riparazione di computer e di beni per uso personale (3%). Il restante 19% è frammentano in altre divisioni delle sezioni H, J, K, OL, M, N, O, P, Q, R, S, T, U. SITI INTERNET CONSULTATI Movimprese Movimprese è l'analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell'unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. L'archivio sul Web, attivo dal 1997, consente l'accesso ai dati in formato elettronico a partire dal primo trimestre
L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole
FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VIBO VALENTIA
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2012 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: gennaio 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo
DettagliMovimprese IV trimestre 2015. Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana
Movimprese IV trimestre 2015 Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana Firenze, Febbraio 2016 Indice CAPITOLO 1: IL QUADRO GENERALE CAPITOLO 2: TIPOLOGIE
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCOMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016
COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Tra gennaio e marzo si sono iscritte al registro imprese delle Camere di commercio 3.208 nuove aziende mentre in 4.409 hanno
DettagliDATI - Demografia delle imprese GLOSSARIO
DATI - Demografia delle imprese GLOSSARIO Impresa Sedi di Impresa L impresa è l esercizio professionale di un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
DettagliListino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa
Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliL economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio
RAPPORTO 2016 L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio A cura di: Angela Ugoni e Enrico Maffezzoni INDICE La demografia imprenditoriale...3 Le imprese nel complesso...4 Occupazione...6
DettagliRAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015
Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2012 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 1.675 unità. Alla fine di marzo
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 6.804 unità. Alla fine di giugno
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2009 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 2.536 unità. Alla fine di marzo
DettagliINDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 1 trimestre 2015 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica
INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI 1 trimestre 201 Allegato Statistico Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica Maggio 201 1. Gli indicatori congiunturali Nel primo trimestre 201 le imprese
DettagliOSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE
Nota informativa n. 3 del 2 marzo 2016 L innovazione nell economia locale e gli interventi della Camera di a sostegno della cultura innovativa A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori
DettagliRISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
RISCHIO BASSO ATECO 2002 ATECO 2007 Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,
DettagliLe imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri
DettagliCAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario
Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 25 1. Il mercato fondiario CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI Per l annata agraria 2-25, a causa del perdurare della crisi nel settore che ha
DettagliLe retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.
INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti
DettagliIL POSIZIONAMENTO DELL APPENNINO REGGIANO Popolazione, imprese, addetti, servizi
Rapporto, novembre 2011 IL POSIZIONAMENTO DELL APPENNINO REGGIANO Popolazione, imprese, addetti, servizi 1. L evoluzione demografica pag. 2 2. Le attività produttive pag. 11 3. La produzione agricola pag.
DettagliLE IMPRESE DEL SETTORE METALMECCANICO
LE IMPRESE DEL SETTORE METALMECCANICO I DATI DELLA PROVINCIA DI LECCO AGGIORNATI AL 31 DICEMBRE 215 OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE Iscrizione presso il Tribunale di Lecco n. 4/98 del 26-5-1998 Direttore
DettagliCOMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO
COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei
Dettaglic o m u n i c a t o s t a m p a
c o m u n i c a t o s t a m p a MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE ITALIANE REGISTRATE PRESSO LE CAMERE DI COMMERCIO - III TRIMESTRE 2015 Impresa Italia, segnali positivi: +20mila nel trimestre
Dettaglila risposta di Regione Lombardia alla crisi di liquidità delle PMI lombarde 2012 Finlombarda S.p.A. Risultati al 31 ottobre 2012
la risposta di Regione Lombardia alla crisi di liquidità delle PMI lombarde 1 Risultati al 31 ottobre 2012 Struttura e dotazione finanziaria Banche convenzionate in Lombardia 200 M BEI 23 M FONDO CONTO
DettagliINVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA
INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA DIAMO I NUMERI LEGGERA CRESCITA PREVISTA PER IL NORD EST DIAMO I NUMERI VENETO DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 FRIULI DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 CONCIA DI ARZIGNANO (+17,9%)
DettagliIL DISTRETTO INDUSTRIALE DELLA SEDIA aprile 2015
IL DISTRETTO INDUSTRIALE DELLA SEDIA aprile 2015 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39 0432 273200 273219 - fax +39 0432 509469 - email: statistica@ud.camcom.it Fonte: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
DettagliIndice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività
31 agosto 2011 Agosto 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di agosto, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei
DettagliCOMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE
DettagliXVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale
Dettagli11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO
11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Le tavole della presente sezione forniscono il quadro regionale dell organizzazione commerciale interna in base ai dati disponibili del settore della distribuzione in Sicilia,
DettagliSul versante della ristorazione, a parità di alberghi, l aumento dei pasti risulta essere dell 1,2%.
I ricavi per prestazioni alberghiere del Gruppo, al 31 Marzo 2000, sono aumentati del 6,4% rispetto al 31 Marzo 1999, passando da lire 73.559 milioni a lire 78.283 milioni. A seguito della cessazione nell
Dettagli1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,
DettagliARTIGIANATO ED EDILIZIA
RAPPORTO CUNEO 2007 ARTIGIANATO ED EDILIZIA CONSISTENZA IMPRESE ARTIGIANE ATTIVE: 20.143 agricoltura industria costruzioni commercio trasporti servizi non class. e alberghi 1,37% 28,15% 44,25% 7,30% 6,67%
DettagliQUALITA' DELLA VITA - DOSSIER IL SOLE 24ORE
QUALITA' DELLA VITA - DOSSIER IL SOLE 24ORE Provincia di Como posizione nelle sei aree tematiche 2004 2005 2006 1. TENORE DI VITA 43 37 42 2. AFFARI E LAVORO 15 28 34 3. SERVIZI E AMBIENTE 6 9 53 4. ORDINE
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 marzo 2014 Gennaio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell 1,0%. Nella media del trimestre novembregennaio
DettagliL immigrazione straniera nella Provincia di Mantova
L immigrazione straniera nella Provincia di Mantova di Alessio Menonna, Università degli Studi Milano-Bicocca Fondazione Ismu Mantova, 27 marzo 2014 Saldi migratori netti nel 2011 in alcune province europee
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE
OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE Dai dati diffusi dalla Banca d Italia permangono sintomi di sofferenza nei finanziamenti
DettagliCampobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise
Campobasso - 27 giugno 212 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) 3 25 2 15 3 25 2 15 Costo del credito Dic.
DettagliNOTE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA
UFFICIO STUDI E RICERCHE NOTE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA IN PROVINCIA DI TRENTO 2013 Periodico trimestrale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento Anno 2013, n. 4 Registrazione
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
COSTRUZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nell ultimo decennio le costruzioni hanno prodotto mediamente circa il 5.9 del Pil italiano. Negli ultimi anni si è assistito
DettagliLo sviluppo della geotermia in Lombardia
Lo sviluppo della geotermia in Lombardia 30 ottobre 2012 - Milano 20 CO 2 Stefania Ghidorzi 20 RE 20 FER IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: L AZIONE CLIMA EUROPEA RINNOVABILI 17% DEI CONSUMI ENERGETICI AL 2020
DettagliA cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI LAVORATORI DISOCCUPATI AD ELEVATA QUALIFICAZIONE O DA IMPIEGARE IN ATTIVITÀ DI RICERCA Rapporto dii moniitoraggiio 1 semestre 2010 A cura di Federico Bianchi, esperto dell
DettagliBolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo
Attività del Gruppo Il Gruppo Bolzoni è attivo da oltre sessanta anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Lo
DettagliLA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI
LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa
DettagliLa situazione finanziaria delle imprese liguri
La situazione finanziaria delle imprese liguri Francesca Querci querci@economia.unige.it DIPARTIMENTO DI TECNICA ED ECONOMIA DELLE AZIENDE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI GENOVA Genova, 23 ottobre 2009 La redditività
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliAttività ACCREDIA 2012
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Attività ACCREDIA 2012 Evoluzione degli accreditamenti e delle certificazioni Attività di valutazione dei Dipartimenti: Certificazione e Ispezione Laboratori
DettagliMOVIMPRESE I trimestre 2015
MOVIMPRESE estre L ANDAMENTO DEMOGRAFICO DOPO UN ANNO DIFFICILE. PRIMI SEGNALI DI UNA INVERSIONE DI TENDENZA? Il primo trimestre dell anno è di consueto caratterizzato da valori demografici negativi, a
DettagliSCENARIO IMMOBILIARE COMASCO 2016 6 SONDAGGIO DEL MERCATO IMMOBILIARE
6 SONDAGGIO DEL MERCATO IMMOBILIARE Il Sesto Sondaggio del Mercato Immobiliare Comasco è stato realizzato dal Centro Studi FIMAA, con lo scopo di conoscere le dinamiche del mercato e il Sentiment degli
DettagliOSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016. Servizio Economico Statistico
OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 1/2016 Servizio Economico Statistico Indice 1. Comunicazioni elettroniche 1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi 1.2 Rete fissa: accessi diretti degli altri operatori
DettagliEMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO
EMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO Turismo e commercio, Osservatorio Confesercenti. Continua la crisi: nei primi 4 mesi dell anno persi 1,8 miliardi di vendite e chiuse 45mila imprese. Crescono solo gli ambulanti
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ISERNIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Giugno 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Marzo 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliFonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia
IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ISERNIA
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: Giugno 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: Giugno 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo
DettagliOSSERVATORIO SULL ECONOMIA E IL LAVORO NELLA CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA
OSSERVATORIO SULL ECONOMIA E IL LAVORO NELLA CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA - numero DIECI - Aprile 2016 a cura di Daniela Freddi IRES Emilia-Romagna Questo rapporto è stato realizzato da Ires Emilia-Romagna
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
Dettagli3. LA DINAMICA TRIMESTRALE DELLE IMPRESE ATTIVE
3. LA DINAMICA TRIMESTRALE DELLE IMPRESE ATTIVE L analisi in chiave congiunturale della demografia delle imprese deve essere presa con cautela: le decisioni relative all avvio o alla cessazione di un attività
DettagliIl presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi alle
RAPPORTO NAZIONALE SULL ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE 2011 Il presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi
DettagliI giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010
I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro
DettagliMOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE ITALIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA - 2 TRIMESTRE 2015 -
MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE ITALIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA - 2 TRIMESTRE 2015 - Sono 96.369 le imprese registrate alla Camera di commercio al 30 giugno 2015,
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ANCONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2012 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2012 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: gennaio 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CALTANISSETTA
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2014 TAVOLE CONGIUNTURALI Elaborazioni a: Giugno 2014 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità trimestrale Dinamismo
DettagliLa spesa pensionistica in provincia di Trento* Anno 2011
Novembre 2013 La spesa pensionistica in provincia di Trento* Anno 2011 Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento presenta per la prima volta un analisi della consistenza e della dinamica
DettagliSTUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE
STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE Maggio 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM15B
DettagliExpo 2015: più chance per le imprese femminili
Comunicato stampa Expo 2015: più chance per le Turismo e agroalimentare valgono il 29% dell imprenditoria rosa (il 22% dell intero tessuto produttivo). Boom di bar e ristoranti. In Italia è straniera quasi
DettagliRICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI
RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata
DettagliFinanziamenti a tasso zero per StartUp dei giovani di GaranziaGiovani (SELFIEmployment)
NAZIONALE Finanziamenti a tasso zero per StartUp dei giovani di GaranziaGiovani (SELFIEmployment)» Scadenza: Esaurimento risorse disponibili» Stato bando: Aperto ENTE EMANATORE Ministero del Lavoro SETTORI
DettagliProvincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
DettagliLa demografia delle imprese
La demografia delle imprese Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) alla fine dei trimestri 2011. Iscrizioni e cessazioni trimestrali nel 2011 SEZIONE E DIVISIONE DI
DettagliL economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio
RAPPORTO 2014 L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio A cura di: Maria Grazia Cappelli, Angela Ugoni e Enrico Maffezzoni Reperibile, completo di allegato statistico, sul sito
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliOutlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015
Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015 Euro/dollaro L ultimo trimestre dell anno ha evidenziato, relativamente al cross euro/dollaro,
DettagliL evoluzione del Terziario.
L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia
DettagliUniversità degli Studi di Milano Bicocca
Il fenomeno migratorio in Lombardia con particolare riferimento al comparto artigiano Gian Carlo Blangiardo e Alessio Menonna Università degli Studi di Milano Bicocca Milano, 6 novembre 2008 Numero di
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI 2 TRIMESTRE 2014 START-UP INNOVATIVE Elaborazioni a: Giugno 2014 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità semestrale 1 Numero e
DettagliAllegato 1. che l'impresa è iscritta nel Registro delle Imprese di: con il numero Repertorio Economico Amministrativo: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Allegato 1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA (la presente dichiarazione è resa al Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A.
DettagliL incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza
I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità
DettagliFinanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia
Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia Il Fondo di Garanzia Si tratta di uno strumento a sostegno dell attività imprenditoriale che, grazie alla Legge 662 del 1996, apporta un importante
DettagliTAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la Sorveglianza dei Prezzi Dipartimento per l Impresa e l internazionalizzazione TAVOLO DI CONFRONTO SULLA TRASPARENZA DELLE DINAMICHE DEI PREZZI 8 Novembre
DettagliCentro Studi & Ricerche
Centro Studi & Ricerche L AUTOTRASPORTO MERCI IN ITALIA L economia del settore e l economia delle aziende: un modello di lettura di lungo periodo (II^ parte) NEWSLETTER gennaio 2009 Responsabile Dott.
DettagliL imprenditorialità degli immigrati in Lombardia INDAGINE QUANTITATIVA
L imprenditorialità degli immigrati in Lombardia INDAGINE QUANTITATIVA Luglio 2007 Programma di Iniziativa Comunitaria EQUAL Koiné L integrazione degli immigrati nella società locale e nell impresa Cod.
DettagliGruppo Poligrafici Printing. Situazione trimestrale
Gruppo Poligrafici Printing Situazione trimestrale al 31 marzo 2014 Poligrafici Printing S.p.A. Via Enrico Mattei 106 40138 Bologna Capitale sociale int. versato 30.490.881 - R.E.A. di Bologna n. 467980
DettagliRAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto
DettagliLe imprese a Bologna nel 2013
Le imprese a Bologna nel 2013 Aprile 2014 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione: Stefano Venuti e Paola Ventura Le elaborazioni sono
DettagliTerritorio - Ambiente - Sostenibilità
RELAZIONE DI GRUPPO SULLE STATISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DEL COMUNE DI CAPANNORI Territorio - Ambiente - Sostenibilità Popolazione attiva: andamenti; popolazione occupata per età e genere (andamenti),
DettagliApprovati risultati al 31 dicembre 2015 Miglior anno di sempre
COMUNICATO STAMPA Approvati risultati al 31 dicembre 2015 Miglior anno di sempre Utile netto: 191,1 milioni (+27,4% a/a) Utile netto rettificato per le poste non ricorrenti 1 : 193,4 milioni (+28,2% a/a)
DettagliNuovi iscritti nell area di Scienze motorie. Numero dei laureati in Scienze motorie
Studenti e laureati in Scienze motorie dell Università di Torino Gli immatricolati Fonte: Miur Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie I laureati Numero dei laureati in Scienze motorie Fonte: Atlante
DettagliI sistemi di pagamento nella realtà italiana
I sistemi di pagamento nella realtà italiana La disponibilità delle informazioni sui sistemi di pagamento a fine 2006, permette di aggiornare le analisi sull evoluzione in atto in quest area di business
DettagliINDICE. 1. Economia... 5. 2. Sistema delle imprese... 8. 3. Commercio internazionale... 15. 4. Agricoltura... 19. 5. Credito...21
INDICE 1. Economia................... 5 2. Sistema delle imprese........... 8 3. Commercio internazionale...... 15 4. Agricoltura................. 19 5. Credito....................21 6. Il mercato immobiliare.........
DettagliIL DIRETTORE. Buona lettura. Il Direttore. Renzo Pratesi
IL DIRETTORE Il 14 giugno p.v. sarà presentato il Rapporto sull Economia in provincia di Livorno nel 2012, che è alla sua nona edizione. Il Rapporto si articola in dodici capitoli, ognuno dei quali è dedicato
DettagliAnni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0
Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada
DettagliL economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio. - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica
RAPPORTO 2010 L economia reale dal punto di osservazione della Camera di commercio - Allegato statistico - A cura dell Ufficio Studi e Statistica La demografia delle imprese Imprese registrate e attive
DettagliMEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI
MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre
Dettagli