RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI

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1 Allegato A Istituzione Scolastica e Formativa Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo Istituto Tecnico settore Economico indirizzo Turismo RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI A.S. 2017/2018 CLASSE 5 a B Turistico DOCENTE: prof.ssa Monica Bagozzi e prof. Aloia Luigi

2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA Il percorso di studi precedentemente seguito dagli studenti di questa classe ha reso particolarmente impegnativa la comprensione degli argomenti più tecnici di questa disciplina, ma è bene evidenziare come alla maggioranza di questi ragazzi non sia mancata la creatività e l interesse per le iniziative proposte dagli insegnanti. La classe si presenta molto diversa al suo interno e così pure i livelli raggiunti in relazione agli obiettivi riguardanti le conoscenze, le competenze e le abilità. Alcuni alunni hanno evidenziato difficoltà e impegno discontinuo. Altri si sono dimostrati discretamente impegnati nello studio ottenendo un profitto sufficiente/discreto. Un terzo gruppo di studenti si è applicato con costanza, ha rielaborato in modo personale quanto appreso ed è riuscito ad ottenere risultati molto buoni. Quasi tutto il gruppo classe ha dimostrato interesse per la disciplina con una partecipazione generalmente attiva e produttiva anche se non sempre costante. Il programma di discipline turistiche e aziendali è stato sviluppato da due insegnanti: la prof.ssa Bagozzi per la parte aziendale e il prof. Aloia per la parte turistica. I metodi didattici utilizzati hanno cercato di coinvolgere attivamente lo studente nei processi di apprendimento, sviluppando abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi prefissati. Durante il lavoro svolto si è voluta potenziare la motivazione all apprendimento, anche attraverso la valorizzazione degli interventi e dei progressi.

3 METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l apprendimento degli alunni: spesso alcune volte Mai Spazi utilizzati Lezione frontale Biblioteca Lezione dialogata Palestra Dibattito in classe Laboratori informatici Attività laboratoriali Laboratorio di. Esercitazioni individuali in classe Laboratorio di. Esercitazioni in piccoli gruppi. Insegnamento per problemi. Analisi del testo. Analisi di casi. Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni. Strumenti adoperati per spesso alcune mai Metodologie di laboratorio per volte favorire l apprendimento le materie che lo prevedono Lavagna multimediale Lezioni frontali Lavagna luminosa Dimostrazioni ex-cathedra Proiettore per diapositive Esercitazioni individuali Registratore-audio Esercitazioni in gruppi Video-registratore Attività di ricerca guidata Proiettore film. Altri testi, oltre al manuale. Fotocopie. Dispense. Computer Sistema multimediale. Strumenti utilizzati per la verifica dell apprendimento Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura spesso alcune volte mai

4 Conoscenze: TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, le conoscenze raggiunte dalla classe sono mediamente discrete. In particolare gli studenti motivati e impegnati in modo continuo nello studio hanno raggiunto conoscenze abbastanza complete, altri, che hanno lavorato con discontinuità e mostrato una partecipazione in classe non sempre attiva, evidenziano conoscenze appena sufficienti. Abilità e competenze Relativamente all'utilizzo delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'esecuzione di compiti affidati e in generale nell'applicazione di quanto appreso, gli studenti hanno raggiunto livelli molto differenti. Pochi studenti riescono ad essere chiari, precisi e ad argomentare con coerenza, alcuni studenti non sempre riescono ad esprimersi con un "linguaggio" tecnico adeguato; tuttavia i più impegnati riescono ad applicare le conoscenze apprese in maniera corretta e organizzata, altri, principalmente a causa di uno studio superficiale, riescono ad utilizzarle opportunamente solo se guidati dall'insegnante.

5 CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI VALUTAZIONE DI UNA PROVA DI VERIFICA SCRITTA Le prove scritte somministrate hanno avuto sempre lo scopo di valutare il raggiungimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze complessive, astenendosi dal concentrare l'attenzione su uno specifico aspetto tecnico, privilegiando invece la valutazione dell'apprendimento nel suo complesso. VALUTAZIONE DI UNA PROVA DI VERIFICA ORALE Poiché nell assegnare una valutazione nelle prove orali normalmente è più facile commettere errori rispetto alla valutazione delle prove scritte, si è fatto riferimento ad alcuni punti fermi. Gli indicatori considerati nella valutazione del singolo alunno sono stati i seguenti: Prontezza nella risposta (grado di sicurezza dimostrato nella padronanza degli argomenti sondati) Focalizzazione della domanda (grado di aderenza all argomento proposto, assenza di divagazioni) Proprietà di linguaggio (utilizzo appropriato dei codici linguistici, varietà ed esattezza terminologica) Efficacia argomentativa (modo di sostenere o confutare le tesi) Qualità e ricchezza dell informazione (capacità di individuare gli aspetti rilevanti dell argomento, quantità e precisione delle considerazioni svolte) Organicità e completezza espositiva (presenza implicita di un piano di esposizione composto da premessa, sviluppo e conclusione; equilibrio interno tra gli argomenti trattati e copertura delle principali aree problematiche) Capacità di collegare gli argomenti (rigore logico nell effettuare gli opportuni rimandi ad altri argomenti, modo di orientare il dialogo) Originalità delle opinioni e autonomia di pensiero (singolarità del procedimento mentale, capacità di evitare luoghi comuni e stereotipi; capacità di pervenire a conclusioni esatte senza interventi orientativi del docente) TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione Date le differenze presenti in classe (di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni) le strategie educative e didattiche si sono caratterizzate per duttilità e modificabilità, e la progettazione è stata pensata sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di lavoro individuale e di gruppo (valutazione formativa, gruppi di livello): - momenti di approfondimento e di facilitazione dell apprendimento, quali o attività opzionali obbligatorie o colloqui individuali docente alunna/o

6 CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI Monte ore utilizzato per la disciplina: 96 ore (fino al ) CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1: La contabilità generale delle imprese turistiche 1. Le principali operazioni aziendali in partita doppia: la costituzione dell impresa le operazioni d acquisto e il loro regolamento le operazioni di vendita e la riscossione dei crediti le operazioni di assestamento chiusura dei conti patrimoniali riepilogo dei componenti di reddito QUADRIMESTRE I quadrimestre 15 ore Modulo 2: L analisi di Bilancio per indici 1. Il bilancio d esercizio; I e II quadrimestre 18 ore 2. La riclassificazione delle fonti e degli impieghi dello stato patrimoniale. 3. La riclassificazione del conto economico a valore aggiunto. 4. L analisi di bilancio; 5. Gli indici di bilancio (Patrimoniali, Finanziari, Economici) Modulo 3: La pianificazione strategica 1. Pianificazione, programmazione e controllo; I quadrimestre 13 ore 2. Analisi e comprensione dell ambiente esterno; 3. La pianificazione strategica; 4. Mission e Vision; 5. Modello delle 5 forze di Porter. La catena del valore 6. La realizzazione di un piano strategico, le strategie di base (Leadership di costo, Differenzazione, Specializzazione); 7. Case study Cirque du Soleil; 8. La matrice di Ansoff;

7 9. Le strategie di sviluppo (Integrazione, Diversificazione e Internalizzazione); 10. Business Model Canvas; 11. Case study Groupon e Zara; Modulo 4: Start Up 1. Silicon Valley; I quadrimestre 6 ore 2. Che cos è un Start-Up; 3. Case Study Start-up 4. Accelleratori e Incubatori; 5. Finanziamenti per Start-Up; 6. Preventivo economico-finanziario per creare una Start-up; Modulo 5: Il business plan 1. Che cos è un BP 2. I destinatari di un BP I e II quadrimestre 16 ore 3. Il piano Descrittivo 4. Il Piano di Marketing 5. L analisi economico finanziaria: Il piano di start-up Il preventivo finanziario La previsione delle vendite Il preventivo economico Il ROI e il ROE Modulo 6: Il marketing territoriale 1. Le fasi del ciclo di vita di una destinazione turistica (grafico) II quadrimestre 8 ore 2. Case study Trentino 3. Il DMO 4. Dall analisi di SWOT al posizionamento di una destinazione turistica

8 5. Turismo sostenibile e responsabile 6. La stesura del marketing plan territoriale Modulo 7: Il budget 1. Il budget: funzioni ed elaborazione 2. I budget settoriali II quadrimestre 6 ore 3. Il budget degli investimenti e il budget finanziario (cenni) 4. Il budget economico generale (cenni) 5. Analisi di caso: il budget di un Tour Operator Modulo 8: I viaggi organizzati, il catalogo e gli eventi 1. L attività dei TO 2. Il prezzo di un pacchetto turistico II quadrimestre 6 ore 3. Il Marketing e la vendita di pacchetti turistici 4. Il Business Travel 5. L organizzazione di un evento 6. Convention Bureau Modulo 9: La contabilità dei costi 1. La contabilità analitica: analisi dei costi e dei ricavi 2. La classificazione dei costi nelle imprese turistiche II quadrimestre 8 ore 3. I costi fissi e i costi variabili 4. I centri di costo e i costi diretti e indiretti 5. Il metodo del full costing 6. L analisi del punto di pareggio (Break even Analysis)

9 Libri di testo: Discipline Turistiche Aziendali 3, F. Cammisa e P. Matrisciano, SCUOLA E AZIENDA. Sono state fornite durante l anno scolastico dispense sostitutive e di approfondimento. Civezzano, 03 Maggio 2018 Firma dei docenti Firma dei rappresentanti di classe