Nome Cognome matricola

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1 Nome Cognome matricola ATTENZIONE LEGGERE ATTENTAMENTE IL TESTO: - Gli studenti che hanno superato la prova intermedia rispondano solo alle domande relative ai capitoli 10 e Gli studenti che hanno uno o più specifici debiti derivanti dalla prova intermedia o da prove precedenti rispondano anche alle domande riguardanti gli argomenti dei capitoli oggetto del debito; - Gli studenti che non hanno superato o sostenuto le prove precedenti rispondano a tutte le domande. Domande Capitoli A-B 1, 2, 3,4, 5; C 7-8; D 9; E 6; F-G 10; H-I 11. A) Si analizzi la struttura e situazione finanziaria della azienda Beta di cui si allega il bilancio; B) Si descriva il calcolo dell indicatore RONA e se ne illustri il significato economico; C) Si proceda a redigere il rendiconto di capitale circolante netto attraverso il metodo diretto; D) Si predisponga un report che illustri le risultanze delle elaborazioni precedenti. E) Avvalendosi di un esempio si illustri il concetto di leva operativa. F) L impresa Alfa, produttrice di serramenti, attualmente realizza due tipologie di prodotti: A e B. Il livello produttivo attuale annuo è di A e 700 B. Per la determinazione del costo di produzione l azienda si avvale di una contabilità per centri di costo ove sono presenti i reparti produttivi di taglio, assemblaggio e verniciatura mentre i centri ausiliari sono il centro di magazzinaggio ed il controllo di qualità. Inoltre sono presenti le seguenti informazioni A B Costo orario mod 16, 00 16, 00 Costo materie prime per unità di prodotto 65,00 95,00 Ore macchina 1,3 1,9 Ore mod 2 2,8 Ogni centri di costo presenta dei costi speciali che possono essere così riassunti: costi/centri di costo Taglio Assemblaggio Verniciatura Magazzinaggio Controllo di qualità Costi speciali I costi comuni ai vari centri riguardano l energia elettrica e la manutenzione impianti. I primi vengono attribuiti ai centri in base ai kw consumati mentre i secondi vengono attribuiti in base alle ore di manutenzione prestate in ciascun centro. Elemento di costo costo Taglio Assemblaggio Verniciatura Magazzinaggio Controllo Qualità Energia elettrica kw 180 kw 110 kw 50 kw 70 kw Manutenzione impianti

2 Il costo del reparto di magazzinaggio viene ribaltato sui centri produttivi in base al valore dei costi speciali presenti in ciascun centro mentre il costo del centro controllo qualità in base al consumo di energia elettrica presente in ciascun centro produttivo. Il ribaltamento dei centri produttivi sui prodotti avviene secondo i seguenti criteri: - Taglio e Assemblaggio in base al costo della mod; - Verniciatura in base al costo delle materie prime. Si determini il costo unitario dei serramenti A e B. G) Si illustri il ruolo del Margine di contribuzione nell ambito delle scelte di convenienza economica in caso di fattore produttivo scarso. H) Illustrare la funzione, il contenuto e la procedura di formazione del budget della produzione. I) Al termine del primo trimestre 2013 il responsabile commerciale della società Actum Srl, impresa industriale pluriprodotto, stava confrontando i dati contabili consuntivi relativi alle vendite con quelli programmati a budget sotto riportati: Quantità Prezzo unitario di vendita Budget consuntivo Budget consuntivo Borsette n n Euro 120,00 Euro 122,00 Portafogli n n Euro 30,00 Euro 31,00 Sulla base di questi dati si determini e si interpreti l analisi degli scostamenti dei ricavi di vendita.

3 STATO PATRIMONIALE (importi in migliaia di Euro) ATTIVO PASSIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti A) Patrimonio netto (di cui già richiamati) - - I. Capitale B) Immobilizzazioni III. Riserve di rivalutazione 6 6 I. Immateriali IV. Riserva legale ) Costi d'impianto e ampl VII. Altre riserve 6 13 Riserva straordinaria II. Materiali IX. Utile (perdita) dell'eserczio ) Attrezzature commerciali Totale A ) Altri beni B) Fondi per rischi e oneri (oltre l'esercizio) ) Altri 8 7 III. Finanziarie Totale B 8 7 1) Partecipazioni in: C) Trattamento fine rapporto d) altre imprese D) Debiti Totale immobilizzazioni ) Debiti verso banche C) Attivo Circolante - entro 12 mesi I. Rimanenze - oltre 12 mesi ) Merci ) Debiti verso fornitori II. Crediti - entro 12 mesi ) Verso clienti - oltre 12 mesi entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti tributari entro 12 mesi ) Verso altri entro 12 mesi ) Debiti verso istituti di previdenza entro 12 mesi 3 2 III. Attività finanziarie non immobilizzate 3 2 IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2 4 Totale D ) Denaro e valori in cassa E) Ratei e risconti Totale attivo circolante Risconti passivi 5 5 D) Ratei e risconti Totale E Risconti attivi 3 4 TOTALE PASSIVO Totale D 3 4 TOTALE ATTIVO

4 CONTO ECONOMICO (Importi in migliai di Euro) A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Altri ricavi e proventi - Contributi in conto esercizio 3 4 Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) Per merci ) Per servizi ) Per godimento di beni di terzi ) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto ) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 7 7 b) Ammortamento immobilizzazioni materiali d) Svalutazioni crediti compresi nel circolante ) Variazione rimanenze merci ) Altri accantonamenti ) Oneri diversi di gestione 13 4 Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari d) proventi diversi: - altri ) Interessi e altri oneri finanziari - altri Totale proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie Totale delle rettifiche - E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi - sopravvenienze attive ) Oneri - imposte esercizi precedenti 14 2 Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte ) Imposte sul reddito dell'esercizio ) Utile (perdita) dell'esercizio 12 11

5 Estratto Nota Integrativa (importi in unità di Euro) Movimentazioni intervenute nelle immobilizzazioni Costi d'impianto Attrezzature commerciali Altri beni Costo storico Rivalutazioni Amm.ti esercizi precedenti Saldo al 1/1/ *costo storico 55 Acquisizioni F.do amm.to 33 Alienazioni 22 Valore netto contabile 22 Amm.ti dell'esercizio Valore di realizzo 20 Saldo al 31/12/ Minusvalenza 2 Partecipazioni in altre imprese controllate La voce "partecipazioni in altre imprese" rappresenta un investimento caratteristico presso la società Latum s.p.a. Ratei e Risconti I risconti attivi riguardano quote di premi di assicurazione di competenza dell'esercizio successivo. I risconti passivi rettificano ricavi caratteristici annuali incassati anticipatamente Movimentazioni intervenute nel Patrimonio Netto Il 1/04/13 l'assemblea ordinaria ha deliberato la ripartizione dell'utile degli esercizio 2012 nel seguente modo: a riserva straordinaria Euro 9, la parte restante agli azionisti. Debiti verso banche La voce "debiti verso banche" riguarda mutui passivi contratti con gli istituti di credito. Durante l'esercizio 2013 sono stati rimborsati mutui per Euro 55, è stato contratto un nuovo mutuo esigibile oltre l'esercizio successivo per Euro 73. Fondo trattamento di fine rapporto Fondo al 31/12/ (-) Utilizzo 16 (+) Accantonamento 17 Fondo al 31/12/ Nell'esercizio 2014 sono previste liquidazioni per TFR per Euro 10 Contributi in conto esercizio La voce "Contributi in conto esercizio" 2012 e 2013 riguarda contribuzioni erogate dalla Regione Sardegna per l'abbattimento del costo degli interessi passivi Costi per godimento di beni di terzi La voce "costi per godimento di beni di terzi riguarda i fitti passivi per immobili locali ad uso magazzino e commerciali Oneri diversi di gestione La voce "Oneri diversi di gestione" 2013 è composta da "minusvalenze da alienazione" per Euro 2 e per la parte restante da costi caratteristici esterni. L'ammontare del 2012 riguarda esclusivamente costi caratteristici esterni.