Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia UDINE Comune TOLMEZZO. Ripristino ambientale della ex discarica di 2 categoria, tipo A in località Maina

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1 STUDIO DI INGEGNERIA Dott. Ing. GIOVANNI VUERLI Piazza Mazzini, 4/B Tolmezzo (Ud) telefono fax C.F. VRLGNN66L11L195Z - p.i vuerli@artestudio.it Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia UDINE Comune TOLMEZZO Committente: Oggetto: COMUNE DI TOLMEZZO Ripristino ambientale della ex discarica di 2 categoria, tipo A in località Maina Elaborato : RELAZIONE IDRAULICA PROGETTO ESECUTIVO Tavola RI Data 12/12/2016 Progettista Dott. Ing. GIOVANNI VUERLI Firma progettista Firma committente Via della Cooperativa, 11/B Tolmezzo (Ud) telefono fax C.F. VRLGNN66L11L195Z - p.i vuerli@artestudio.it Opera protetta ai sensi della legge 22 aprile 1941 n Tutti i diritti riservati Qualsiasi utilizzazione e riproduzione in toto o parziale non autorizzate per iscritto da ArTe Studio saranno perseguibili a norma di legge. This document is an ArTe Studio company s property: it s forbidden to reproduce it or make it known in whole or in part to other parties without a specific written ArTe Studiun òs authorization /12/2016 Progetto Definitivo/0 MEB VUG n. data descrizione aggiornamento/indice di revisione elaborato approvato Pratica: PE_Comune di Tolmezzo-Discarica File rif.: PE_Relazione idraulica-es.docx

2 INDICE 1. IDROLOGIA E VERIFICHE IDRAULICHE VERIFICA SEZIONE IN ALVEO SCOGLIERA DI DISSIPAZIONE CONCLUSIONI... 6 HAUS/../16-001PE_Relazione idraulica-es.docx 2

3 1. IDROLOGIA E VERIFICHE IDRAULICHE Come rilevato nel capitolo "Inquadramento Geologico" l'elemento dell'idrologia superficiale che caratterizza l'area di studio e' il rio Formean. E' un corso d'acqua a limitato bacino imbrifero, quasi sempre in secca, che presenta una caratteristica peculiare: In corrispondenza della strozzatura che si rileva fra i cocuzzoli di quota 655,3 (a ovest) e (a est) si è venuta a creare una soglia che, in caso di eventi meteorici intensi, trattiene le acque raccolte nella parte alta del bacino, nell'area pianeggiante individuata come localita' "Pra de Lat". Qui si viene a creare una vasta area di ristagno, con conseguente perdita della capacita' di trasporto solido da parte delle acque e conseguente deposizione dei pochi materiali grossolani in sospensione. Ne deriva che le acque che talvolta ruscellano a valle di questa soglia hanno un carico solido praticamente nullo e si possono di conseguenza escludere fenomeni di alluvionamento dell'area di discarica. Il corso d acqua mostra un tipico andamento poco sinuoso, in un alveo a gola poco accessibile generato dall azione erosiva del corso d acqua entro le rocce, a profilo longitudinale non regolarizzato con elevate pendenze, bruschi salti e cascate. Assenti le aste drenanti laterali che si conformano secondo brevi solchi diretti lungo la massima pendenza. La presenza d acqua corrente lungo il Formean rimane pressoché assente, ed è in relazione con le precipitazioni meteoriche. L area è caratterizzata da un alta piovosità media ( mm/anno); le massime precipitazioni di 1 ora nel trentennio di mm. Le informazioni principali sul bacino del corso d acqua si possono riassu nelle seguenti caratteristiche idrauliche: Quota massima = m - Quota minima = 500 m - Superficie planimetrica = 1,07 Km 2 - Tempo di corrivazione = 0,67 ore - Altezza pioggia Tr100 = 59 mm - Portata massima = 30 m 3 /s. t c = tempo di corrivazione (ore) S = superficie del bacino (1,07 Km 2 ) L = lunghezza asta principale (1,36 km) Hm = altitudine media del bacino (800 m s.m.) Ho = altitudine della sezione di chiusura (500 m s.m.) Θ coefficiente di deflusso (0.90) h T R = 100 anni Q max = 0, , , altezza di precipitazione di durata pari a t c (h = a x t c n = 59 mm) = 30,00 m 3 / s Si precisa che i valori del tempo di corrivazione t c e dell altezza h di precipitazione di durata pari a t c sono stati desunti dalla relazione idraulica allegata e facente parte integrante del progetto definitivo di data luglio 2009 a firma dell ing. Gussetti Ilario e del geologo Menegon Enzo, approvato dalla giunta comunale del Comune di Tolmezzo con delibera n 276 del 06/10/2009 a cui è stata data autorizzazione idraulica con Decreto n. 2244/AMB del 09/12/2015. HAUS/../16-001PE_Relazione idraulica-es.docx 3

4 2. VERIFICA SEZIONE IN ALVEO Si prende a riferimento la sezione più stretta nel tratto considerato e la si rappresenta per semplicità come una sezione trapezoidale con larghezza del fondo di 4 ml e pendenza delle pareti 2/1. Si considera una pendenza del fondo pari a quella dell alveo naturale ottenendo i risultati riportati in figura. HAUS/../16-001PE_Relazione idraulica-es.docx 4

5 A verifica dei calcoli effettuati in automatco mediante foglio excel si riportano i seguenti calcoli eseguiti manualmente: V = 1/n x R 2/3 x s 1/2 = 1/0.05 x /3 x /2 = 9.33 mc/s Q = 1/n x A x R 2/3 x s 1/2 = 1/0.05 x 3.28 x /3 x /2 = 30.0 mc/s dove i dati di ingresso sono: A = (4,75 + 4,00) / 2 x 0,75 = 3,28 mq (fondo = 4,00 m pelo libero = 4,75 altezza = 0,75 m) B = 0,84 x = 5,68 m (lato bagnato inclinato = 0,84 m fondo bagnato = 4,00) R = 3,28 / 5,68 = 0,58 m s = 0,45 (pendenza fondo alveo) 3. SCOGLIERA DI DISSIPAZIONE La tensione di trascinamento della corrente viene calcolata con la relazione T = γa x R x If Con i valori del caso si ottiene : T = 1000 x 0,475 x 0,10 = 47,5 kg/mq I blocchi utilizzati per la scogliera devono garantire una tensione critica superiore alla tensione di trascinamento; la tensione critica si ottiene con la relazione : Tc = A x ( γ b - γa ) x D50 Dove : A = coefficiente dimensionale pari a 0,06 γ b = peso specifico massi γ a = peso specifico acqua HAUS/../16-001PE_Relazione idraulica-es.docx 5

6 D50 diametro del 50% del passante Assumendo D50 = 0,70 metri ed un peso specifico dei massi pari a 2,7 ton/mc si ottiene : Tc = 0,06 x ( ) x 0,70 = 71,40 > T Considerato che i blocchi normalmente utilizzati per la costruzione di scogliere hanno una forma compresa fra quella di un cubo e quella di una sfera, visto che il rapporto fra questi due volumi è 0,52, si assume un valore intermedio e si considera come masso caratteristico quello che ha un volume pari a 0,8 volte il volume del cubo. Ne deriva che il volume del masso caratteristico è V = 0,8 * (D50)^3 = 0, 275 mc Con un peso di volume di 2,7 ton/mc, il peso del blocco caratteristico sarà di 742,5 Kg. 4. CONCLUSIONI Da quanto emerso nel capitolo precedente, emerge in sintesi quanto segue: la pulizia e il rivestimento del fondo alveo come da progetto assicura nei confronti di possibili interazioni con la discarica; la scogliera, avente anche la funzione di dissipazione dell'energia dell acqua in scorrimento dovrà essere costituita da blocchi di peso unitario superiore ai 745 Kg. HAUS/../16-001PE_Relazione idraulica-es.docx 6