ALLEGATO TECNICO BAT E PmC DITTA GM INDUSTRY
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- Flaviano Di Matteo
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1 ALLEGATO TECNICO BAT E PmC DITTA GM INDUSTRY
2 3 ELABORATO MTD/BAT LA DITTA È TENUTA AD ATTUARE QUANTO INDICATO NELLA PROPOSTA DI BAT DEPOSITATA IN FASE DI RICHIESTA DELL'AIA, DA CUI E' SCATURITO IL PARERE ARPAT LA DITTA DEVE ADEMPIERE ALLE SEGUENTI PRESCRIZIONI CON RELATIVA SCADENZA. IN MERITO ALLE SEGUENTI PRESCRIZIONI LA DITTA DEVE PREDISPORRE UNO SPECIFICO ELABORATO BAT ( ADEGUAMENTO PRESCRIZIONI BAT PROVVEDIMENTO DI AIA ) IN CUI SIA RENDICONTATO QUANTO MESSO IN ATTO PER ADEMPIERE ALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI (SIA QUELLE CON SCADENZA 90 GG CHE QUELLE CON SCADENZA ALLA PRIMA PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA ANNUALE), DA PRESENTARE COMPLESSIVAMENTE NELL'AMBITO DELLA RELAZIONE TECNICA ANNUALE (IN RIFERIMENTO ALLA PRIMA SCADENZA). Sezione 4.1 Gestione aziendale Formazione La ditta deve elaborare un cronoprogramma quinquennale di formazione/verifica dell'efficacia della formazione impartita relativamente al personale Anche per il personale già formato, deve essere elaborato, per il quinquennio, un percorso in modo da dare evidenza che il livello formativo acquisito venga mantenuto nel tempo. Il piano di aggiornamento/formazione, che verrà predisposto secondo quanto sopra indicato, deve essere riportato, insieme agli altri aspetti del management aziendale, anche nella sezione 4.1 dell allegato 1. QUANTO SOPRA DEVE ESSERE ATTUATO ENTRO 90 GIORNI DAL RILASCIO DEL PRESENTE PROVVEDIMENTO Manutenzione attrezzature La ditta dovrà predisporre un Registro vidimato dalla Provincia su cui annotare: gli interventi di manutenzione straordinaria o dell attivazione straordinaria di impianti o macchinari che possono causare impatti sull ambiente; gli interventi di riparazione impianti di trattamento acque reflue industriali; gli interventi di manutenzioni a seguito di principi di incendi. In alternativa al Registro vidimato dalla Provincia può essere usufruito di specifico data base. QUANTO SOPRA DEVE ESSERE ATTUATO ENTRO 90 GIORNI DAL RILASCIO DEL PRESENTE PROVVEDIMENTO. Prodotti chimici: Le dichiarazioni in merito ai prodotti chimici utilizzati devono essere il più precise possibili anche in termini quantitativi (evitare per esempio diciture o l indicazione di percentuali d uso troppo generiche). QUANTO SOPRA DEVE EMERGERE NELL'ELABORATO SPECIFICO BAT ( ADEGUAMENTO PRESCRIZIONI BAT PROVVEDIMENTO DI AIA ) DA PRESENTARE NELL'AMBITO DELLA
3 Laddove la gestione dei prodotti chimici avviene in modo manuale, devono essere individuate procedure scritte (da tenere a disposizione degli organi controllo) per il loro dosaggio, trasporto e manipolazione in genere. Questo ai fini della minimizzazione degli incidenti (sversamenti, contatti dermici degli operatori con prodotti chimici) e della ottimizzazione dei consumi. La ditta dovrà provvedere, dandone chiara evidenza all'autorità di controllo, a: - aggiornare annualmente l'archivio delle schede di sicurezza; - aggiornare annualmente il sistema di selezione dei prodotti chimici che tenga conto del loro potenziale impatto sull ambiente (tegewa scheme); - verificare annualmente il trend di consumi delle sostanze o prodotti classificati ad alto impatto sullo scarico idrico (es: sostanze classe 2 e classe 3 tegewa) o di cui il BREF richieda di valutare la sostituzione; - redigere una planimetria dove si individuata la zona di carico e scarico dei prodotti chimici, zona che dovrà essere lontana dalle caditoie delle acque meteoriche e circoscritta in modo da contenere eventuali sversamenti. QUANTO SOPRA DEVE ESSERE ATTUATO ENTRO 90 GIORNI DAL RILASCIO DEL PRESENTE PROVVEDIMENTO. Tutte le informazioni relative alla gestione dei prodotti chimici, devono essere riportate nello schema di applicazione delle BAT (allegato 1, alla relazione tecnica) nei vari punti di pertinenza, in modo che tale schema contenga il quadro complessivo di tale gestione. QUANTO SOPRA DEVE EMERGERE NELL'ELABORATO SPECIFICO BAT ( ADEGUAMENTO PRESCRIZIONI BAT PROVVEDIMENTO DI AIA ) DA PRESENTARE NELL'AMBITO DELLA ADEMPIMENTI INERENTI IL MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE AZIENDALE CUI LA DITTA DEVE TENDERE (ANDARE VERSO UNA IMPLEMENTAZIONE) DA RENDICONTARE OGNI ANNO AL MOMENTO DELLA RELAZIONE TECNICA ANNUALE SULLO STATO DI APPLICAZIONE DELLE BAT L'azienda dovrà effettuare almeno una revisione annuale dalla quale scaturisca un Piano di Miglioramento che dovrà contenere qualsiasi obiettivo ritenuto importante ai fini del miglioramento delle prestazioni aziendali in termini di protezione ambientale. L'azienda dovrà misurare il raggiungimento o meno degli obiettivi proposti con l'individuazione, ove possibile, di opportuni indicatori.
4 4 Piano di Monitoraggio e Controllo LA DITTA È TENUTA AD ATTUARE QUANTO INDICATO NELLA PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO, DEPOSITATA IN FASE DI RICHIESTA DELL'AIA, DA CUI E' SCATURITO IL PARERE ARPAT LA DITTA E' TENUTA AD ADEGUARE LA PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO CON GLI ASPETTI DI SEGUITO RILEVATI Inserimento nel Piano di Monitoraggio e Controllo di un capitolo relativo all'impatto acustico e delle modalità messe in atto per la verifica dell'aggiornamento delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati e la relativa scadenza (almeno annuale). Per quanto concerne gli aspetti del Management Aziendale dovranno essere apportati i seguenti elementi correttivi: 1. la dichiarazione relativa alla formazione dei dipendenti, contenuta nel paragrafo Management Aziendale, venga inserita nella scheda relativa alle dichiarazioni BAT (punto 4.1), in modo da avere un quadro completo relativamente al Gestione aziendale della ditta. 2. venga inserito, nello stesso paragrafo, un programma di formazione di tutto il personale (non solo dei nuovi assunti come indicato), suddiviso tra le varie mansioni e scadenzato nel tempo e per la durata di validità dell'autorizzazione in modo da dare evidenza del mantenimento del livello formativo acquisito. QUANTO SOPRA DEVE EMERGERE NELL'ELABORATO SPECIFICO PmC ( ADEGUAMENTO PRESCRIZIONI PmC PROVVEDIMENTO DI AIA ) DA PRESENTARE NELL'AMBITO DELLA LA DITTA DOVRÀ ATTENERSI DA SUBITO AD I SEGUENTI ULTERIORI ASPETTI DA CONSIDERARSI PARTI INTEGRANTI E SOSTANZIALI DELLA PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO EMISSIONI IN ARIA Le emissioni significative dello stabilimento sono quelle indicate nel quadro "Valori limite di emissione", di cui al paragrafo 1.1 "emissioni in atmosfera". Il gestore dovrà eseguire i relativi campionamenti con la periodicità ivi prescritta. Le metodiche di analisi da utilizzare devono essere le seguenti: PARAMETRO Velocità e portata del flusso UNI n Ossidi di azoto Ossigeno CO METODO
5 EMISSIONI IN ACQUA METODI E FREQUENZE Dovrà essere effettuata almeno un analisi ogni sei mesi su tutti i punti di scarico di acque reflue industriali descritti nella documentazione tecnica presentata, con modalità di campionamento previste dalla norma per gli scarichi industriali (all.5 alla Parte Terza del D.Lgs. 152/06). Le metodiche di campionamento ed analisi dovranno essere quelle ufficiali indicate all allegato 5 del D.Lgs. 152/06 al paragrafo 4 (si indica l ultima pubblicazione IRSA-CNR o metodiche pubblicate e riconosciute a livello europeo e nazionale). PARAMETRI ph, colore, COD, BOD5,Solidi Sospesi Totali, Tensioattivi anionici, Tensioattivi cationici, Tensioattivi non ionici, Cromo Totale, Cromo VI, Cromo III, Rame, Zinco, Nichel, Solventi Clorurati, Idrocarburi Totali, Cloruri, Azoto ammoniacale, Azoto Nitroso, Azoto Totale, Fosforo Totale, Fosfati oli e grassi e ancora Nonilfenolo, Tributil Stagno, Percloroetilene e Hg. La frequenza di monitoraggio deve essere semestrale e almeno una volta nel periodo di validità dell'aia per i parametri sottolineati (al momento del controllo ARPAT). CONDIZIONI DI SCARICO Nel caso di lavorazioni particolarmente impattanti, il prelievo deve essere fatto nel bagno in concomitanza con lo scarico relativo all attività produttiva I risultati delle analisi dovranno essere accompagnati dall elenco delle lavorazioni in atto al momento del campionamento dello scarico.
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