strumentazioni antideflagranti e movimentazione delle polveri conduttive
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- Giacomo Mari
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1 Destinazione d uso delle strumentazioni antideflagranti e movimentazione delle polveri conduttive
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3 Destinazione d uso Le normative Atex, non certificano la destinazione d uso delle strumentazioni, ma certificano dove tali attrezzature possono operare per non essere considerate sorgenti di innesco. La sola marcatura identificativa della La sola marcatura identificativa della strumentazione ATEX non è sufficiente a specificare la destinazione d uso del prodotto specificare la destinazione d uso del prodotto a cui è apportata.
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5 Classificazione delle aree Pericolose NOTA BENE: è molto importante notare che la polvere accumulata o formata sul pavimento è da considerarsi nube Caso di studio: Aspiratore mobile ATEX
6 Responsabilità del datore di lavoro Responsabilità del costruttore
7 Il datore di lavoro dovrebbe effettuare la scelta in base a: La zona dell area di lavoro La presenza o meno di polveri conduttive o liquidi idi infiammabili. Le sostanze che l aspiratore ATEX dovrà recuperare
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9 Un aspiratore può essere legalmente certificato ATEX ma non garantire il recupero di polveri combustibili/conduttive o sostanze infiammabili Il materiale che può venire recuperato deve essere indicato nel manuale di istruzioni
10 Esempi di manuali Recupero di polvere combustibile:
11 Esempi di manuali Recupero di liquidi infiammabili:
12 INTERNET
13 Requisiti generali-testata aspirante La testata aspirante deve essere conforme alla normativa ATEX 1994/9/CE. Abbiamo due tipologie di alimentazione: 1.ALIMENTAZIONE PNEUMATICA 2.ALIMENTAZIONE ELETTRICA
14 TESTATA ASPIRANTE PNEUMATICA Caratteristiche generali: 1. Costruzione in Alluminio o acciaio Inox. 2.Non ha parti in movimento. Lo scarico è dotato di un silenziatore realizzato in schiuma ritardante di fiamma. Il tubo di alimentazione dell aria compressa deve essere a dissipazione statica. Deve soddisfare o eccedere i requisiti SAE 100 R1AT.
15 TESTATA ASPIRANTE ELETTRICA Possono essere: Monofase, Trifase; La testata aspirante elettrica deve avere i seguenti requisiti: 1. Essere e conforme o alla a normativa a ATEX 94/9/CE. 2. Essere conforme alla direttiva macchine 2006/42/CE. 3. Essere conforme alla direttiva della compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE.
16 TESTATA ASPIRANTE ELETTRICA Nella scelta della testata aspirante elettrica, si deve prestare attenzione alla temperatura massima superficiale raggiunta in servizio, che potrebbe provocare l accensione dell atmosfera esplosiva circostante.
17 TESTATA ASPIRANTE ELETTRICA
18 TESTATA ASPIRANTE ELETTRICA Un secondo fondamentale aspetto per la scelta della testata aspirante elettrica è la scelta del gruppo GAS quando la testata deve operare in un ATEX zona 1-2. Gruppo II - Industrie di superficie (Gas d innesco rappresentativi): 1. IIA: Propano 2. IIB: Etilene,GPL. 3. IIC: Idrogeno
19 REQUISITI GENERALI DELL ASPIRATORE ATEX - CONTENITORE Il contenitore può essere realizzato nei seguenti materiali: 1. Acciaio Inox Acciaio Inox Acciaio Inox 316 Polietilene ad alta densità a dissipazione 4. Polietilene ad alta densità a dissipazione statica
20 RECUPERO POLVERI COMBUSTIBILI, CONDUTTIVE E LIQUIDI INFIAMMABILI 6 TIPOLOGIE POSSIBILI: Tipo 1 Polveri Combustibili Tipo 2 Polveri metalliche conduttive Tipo 3 Polveri non-metalliche conduttive Tipo 4 Polveri Propellenti e Pirotecniche Tipo 5 Benzina Tipo 6 Acidi e liquidi corrosivi
21 RECUPERO POLVERI COMBUSTIBILI, CONDUTTIVE Le proprietà più comuni delle polveri combustibili/conduttive sono: Granulometria, più la polvere è fine più il rischio di creazione di atmosfera esplosiva aumenta. Il punto d infiammabilità: Temperatura minima alla quale, in condizioni di prova specificate, un liquido rilascia una quantità sufficiente di gas o vapore combustibile in grado di accendersi momentaneamente all applicazione di una sorgente di accensione efficace.
22 RECUPERO POLVERI COMBUSTIBILI, CONDUTTIVE I limiti di esplosione (LEL, UEL) La concentrazione limite di ossigeno (LOC) L energia minima di accensione (MIE) La temperatura minima di accensione dell atmosfera esplosiva. La temperatura minima di accensione di uno strato di polveri.
23 MOVIMENTAZIONE POLVERI CONDUTTIVE Le polveri che generano maggiori problematiche in fase di recupero sono: 1. Polveri metalliche conduttive come: Alluminio. Magnesio. Zirconio. Titanio. 2. Polveri propellenti p e pirotecniche.
24 TEST - VERIFICHE Un importante aspetto quando si movimenta, si recupera o si contiene polvere conduttiva o liquidi infiammabili, è il contenimento delle q parti a tenuta dell impianto o dell aspiratore mobile La verifica del reale contenimento mobile. La verifica del reale contenimento avviene attraverso l utilizzo di un DOP TEST.
25 TEST - VERIFICHE Conquestotestcipreoccupiamodi Con questo test ci preoccupiamo di controllare tutte le parti di tenuta e penetrazione dell aspiratore, partendo dal filtro assoluto dopo l installazione fino al controllo di tenuta e penetrazione di tutte le guarnizioni, giunture presenti nell aspiratore g, g p p industriale.
26 TEST VERIFICHE
27 RECUPERO DI LIQUIDO INFIAMMABILE E ACIDI Le prime considerazioni che si devono prendere in gioco sono: il punto d infiammabilità. i limiti di esplosione (LEL, UEL) la concentrazione limite di ossigeno (LOC) L energia minima di accensione (MIE) la temperatura minima di accensione dell atmosfera esplosiva. Il gruppo GAS a cui appartiene il liquido.
28 RECUPERO DI LIQUIDO INFIAMMABILE E ACIDI Segue un piccolo esempio di certificazione ATEX di un modello per recupero Acetone: Alimentazione Monofase ATEX Cat.2 zona : CE 0081 EX II 2 G/D Ex d IIA T4 Ex td A21 IP65-T 120 C
29 RECUPERO DI LIQUIDO INFIAMMABILE E ACIDI - ASSORBIMENTO ESALAZIONI Dalla nostra esperienza le maggiori esalazioni che debbano essere assorbite sono: 1. Mercurio 2. Indrocarburi o derivati 3. Solventi 4. Acidi 5. Arsina 6. Fosfina 7. Cloruro
30 CONCLUSIONI Richiedere un aspiratore ATEX facendo riferimento alla sola marcatura può essere rischioso. La targhetta ATEX identificativa non ci dà indicazioni sulla destinazione d uso dell aspiratore aspiratore. La destinazione d uso è verificabile solo sul manuale d uso.
31 CONCLUSIONI Esistono aspiratori ATEX che possono operare in ZONA 1 e 21 ma che non possono aspirare polveri esplosive. Per avere un reale contenimento del materiale recuperato è consigliabile un attenta manutenzione o un test che certifichi la tenuta dell aspiratore durante le sue fasi di vita.
32 CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI Vi ringraziamo per l attenzione Vi invitiamo a visitare il sito:
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